• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

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#31
S / Sport (equestri).
Last post by raffaele de martinis - Novembre 02, 2023, 09:17:11 AM
 Sport, dal latino deportare uscire fuori porta, a noi arrivato come diporto divertimento; giunto in Inghilterra fu anglicizzato in desport, abbreviato in sport e reintrodotto in Italia/nel mondo col significato attuale.

Perfetto, tuti gli sport si fanno per diporto, per divertimento... o meglio si facevano, gli sportivi di successo sono i bipedi implumi che guadagnano vagonate di dollari o di euri, il famoso spirito olimpico - l'mportante è partecipare - s'é andato a farsi fottere da tempo.

Quasi tutti gli sport sono giuochi regolamentati o stilizzazioni di attività competitive assi perniciose, ad esempio  il calcio - secondo Morris - non è altro che la guerra stilizzata: reparti d'attacco, reparti di difesa, reparti di collegamento, strategie studiate a tavolino, comandante in capo l'allenatore, il finanziatore, il presidente.

Tutti gli sport di squadra seguono questi schemi, quelli singoli, ripropongono gli antichi duelli e i tornei con armi cortesi, vedi un torneo di tennis o di pugilato, alla fine rimangono due campioni che prima si contendevano le grazie della castellana, oggi combattono per ricche borse, fama, e sponzors commerciali.

Il lallo, est l'unico animala che ha seguito l'homo - suo malgrado - "a' la guerre comme a' la guerre"  e poi nello sport.
Le guerre antigue coinvolgevano anche buoi, muli, cammelli, elefanti... ma non son nati gli sport elefantiaci o cammellati ma solo quelli equestri.
Forse solo i piccioni hanno visto tramutare il loro compito di portaordini in guerra in liete competizioni sportive di torna al nido "caro ideal".

Tutti gli sport equestri derivano dalla preparatione dei lalli da guerra o dalla caccia, attività che possiamo definire una guerra ad armi impari.

Fin dall'antichità si son praticate le competizioni equestri, gli auriga che vincevano l'Olimpiade erano remunerati et adorati come dei semidei, ma le corse dei carri e quelle montate che si svolgevano ad Olimpia sono più attinenti all'ippica che agli sport equestri.

Stranamente, il completo di equitazione  chiamava: military e dimostrava l'abilità di lalli e cavaglieri nella resistenza, nella velocità, nel saltare gli ostacoli et nel pavoneggiamento per le liete parate militari.

Contrariamente agli altri sports, sviluppatisi nelle vecie Università inglesi, queli equestri, soggiacquero all'imperio militare fino a pochi decienni fa, con magno danno - specialmente in itaglia - per cause che presto dibatteremo.

Oltre gli sports olimpici: s.o. completo, dressage, si son sviluppatae altre liete competitioni:
il polo, derivato da un antico giuoco praticato in pakistan che ha trovato in Argentina la sua maxima expressione di eccelenza; l'endurans anch'esso di derivazione militare... ai tempi si chiamavano "raid" e consisteva nel percorrere lunghissime distanze alla maxima velocità, la Torino Milano era un classico, in quelle prove era "normale" che schiattassero alcuni lalli: nel 1902 in una gara riservata agli ufficiali di cavalleria di tutteuropa, corsa tra Bruxelles ed Ostenda, distanza circa 140 km, morirono 10 lalli e solo 17 dei partenti  terminarono la provo: tuti PSI, allora l'arabo non era preso in consideratione per codeste competiscions.
Ma io ricordo che una trentina d'anni fa, nella famosa/famigerata prova di fondo (l'endurans era da divenire) Staffa d'Oro schiattarono 3 lalli, da allora i controlli veterinari diventarono seri.
La monta americana, come quela vacquera, gaucia, maremmana e tante altre è una monta da lavoro che grazie al senso di bisinis e alla - involontaria - promozione di tomix, Gionuein, Ghericuper e Gionford operata su noi ragasse fin da quando eravamo piccerelle, è diventata una vera e propria disciplina sportiva con precise regole, campionati nazionali et mondiali con annesso un affare da migliardi di euri composto da lalli, selle, ciaps, cappelloni, cinturoni, stivaletti e speroni coi quali, noi geometri di Cuneo et noi commesse di Pontassieve, ci mascheriamo con genuino entusiasmo di lieti pargoli nel uichends.
#32
R / Re:Ronzino.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 07:12:47 PM
Dal Tommy onlain:

RONZINO.
S. m. Spezie di cavallo di poca grandezza. Barb. lat. Runcinus, Cavalcatura de' militi inferiori, o pe' mulattieri e per le bagaglie. Ted. e fiamm. Ruyn, Cavallo castrato. Germ. Ross, Cavallo. Fr. Rosse, Cavallajo; Roussin, Cavallo da viaggio; spagn. Rocin e Rozin. Fr. Jac. Tod. 2. 32. 38. (C) A prova di destriero Non correrà ronzino. Bocc. Nov. 5. g. 6. Per avventura in su un cattivo ronzino a vettura venendosene. E nov. 2. g. 10. Avendo Ghino in una sala tutti i suoi arnesi fatti venire ed in una corte, che di sotto a quella era, tutti i suoi cavalli, insino al più misero ronzino,... G. V. 9. 301. 4. E tra ogni cavallo, ronzino e somieri, più di seimila. Franc. Sacch. nov. 159. Sempre parea addormentato, se non quando avesse veduto un ronzino. E rim. 86. Ma voi, come prudente, a' suoi inganni Torreste indietro il corrente ronzino. T. Cas. Galat. 2. 31. Tratto tratto son rinculati a guisa di ronzino che aombri. = Fortig. Ricciard. 19. 46. (Man.) Giunto alla riva il forte Paladino, Vi montò sopra, e vel portò il ronzino.
[Cont.] Melzo, Gov. Cav. I. 9. All'uscir in campagna le compagnie siano provedute di ronzini, senza i quali difficilmente possono i soldati conservar il cavallo di servizio, bisognando loro con questo medesimo andar a foraggio in difetto di ronzino; e bene spesso, dopo aver marciato, entrar subito di guardia al campo, o al quartiero, senza traporre alcun riposo per rifrescar i cavalli.
T. Prov. Tosc. 303. Compagno allegro per cammino, ti serve per ronzino. (Publ. Sir. Comes facundus in itinere pro vehiculo est). E 101. Moglie e ronzino, pigliali da vicino (per meglio conoscerli).
#33
R / Rozza.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 07:08:51 PM
Dal Tommaseo onlain:

ROZZA.
S. f. Cavallo vecchio e pieno di magagne. Ted. Ross. (Fanf.) Ar. Sat. 3. (C) Poi metti un mulo, e un'altra rozza vecchia. Fir. Trin. prol. Come l'uomo cavalca queste rozze, e' bisogna andare a lor modo. E appresso: Lo stancarmisi di quella rozza sotto è stato cagione di ogni male. T. Prov. Tosc. 342. Non c'è buon cavallo che non diventi una rozza. (Fr. Rosse.) [Cam.] E 79. Chi baratta, imbratta, e chi baratta, ha rozze.
[Val.] Prov. A signif. che il mondo va alla rovescia, e i da meno vogliono far da più. Fortig. Capit. 2. 2. Alzano la testa Le rozze smesse, e comincian lor trotto.


da Le littré 1880:

ROSSE (sf) [ro-s']
Cavallo senza forza, senza vigore.

• ....La postérité d'Alfane et de Bayard, Quand ce n'est qu'une rosse, est vendue au hasard ( BOILEAU Sat. V )

Fig. et populairement, il se dit, par injure, des personnes.

• Va, crève, vieille rosse ( BARONE École des pères, IV, 3 )

Il n'est si bon cheval qui ne devienne rosse, il n'est point d'homme, si vigoureux de corps ou d'esprit, qui ne s'affaiblisse par l'âge.
En un sens contraire: Jamais bon cheval ne devint rosse.

STORICO

XVIe s. — Un cheval genereux ne devient jamais rosse ( RONS. 561 )

ETIMOLOGIA

Provenza. et catal. rossa; italiano. rozza. Il semble naturel de tirer ce mot de l'allemand Ross, cheval; mais les zz de l'italien ne peuvent représenter les ss de l'allemand, selon Diez ; cela fait une difficile qui jusqu'à présent n'est pas levée. Le provenzale rossa fait remonter haut la présence de ce mot dans les langues romanes.

#34
https://www.genovatoday.it/cronaca/santo-stefano-aveto-caduta-cavallo.html

Una donna di circa 50 anni è rimasta ferita in modo grave in seguito a una caduta da cavallo. Disarcionata dall'animale, la donna è precipitata per circa quattro metri.

L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30 di domenica 29 ottobre 2023 a Santo Stefano d'Aveto. Sul posto sono intervenute l'automedica Tango 1, un'ambulanza della Croce Rossa di Santo Stefano e il soccorso alpino.


Auguri alla signora.
#35
C / Chair seat.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 10:18:27 AM
#36
I / Ippica.
Last post by raffaele de martinis - Ottobre 31, 2023, 06:57:07 PM
 :icon_eek:
#37
14 Ottobre 2023

Ci era sfuggito ma, data la tenera età della protagonista, lo recuperiamo.

... L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, sabato 14 ottobre, a Dignano. La centrale della Sores ha inviato sul posto l'equipaggio di un'ambulanza e l'elisoccorso. La bambina è stata presa in carico dal personale medico infermieristico e trasportata all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in codice giallo precauzionale. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato un serio trauma facciale.

https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/incidente_cavallo_dignano_caduta_bambina_grave_come_sta_oggi_14_ottobre_2023-7692712.html

Auguissimi alla cara bimba.


#38
20 Ottobre 2023

A 3 giorni dalla morte della Meyer in Sardegna, apprendiamo dell'incidente equestre occorso a una donna di 41 anni a Rocca di Papa: trasportata in elicottero in ospedale pare che se la caverà. Auguri.
#39
Ai tempi, l'arte del cavalcare era vista come attività prettamente maschile, pericolosa e inadatta alle donne, ciò nonostante alcune di esse si cimentavano nell'equitazione... rare erano le donne a cavallo, rari gli incidenti.
Tant'è che il Foscolo nella sua celeberrima ode: A Luigia Pallavicini caduta da cavallo canta l'amaro destino della bellissima dama che ebbe il viso sfigurato proprio da uno spiacevole incidente, equestre sicuramente evitabile secondo il poeta: 

Pera chi osò primiero

Discortese commettere

A infedel corsiero

L'agil fianco femmineo

E aprì con rio consiglio

Novo a beltà periglio !


                                     

In questa maniera, Foscolo maledice chi ha iniziato le donne all'arte del cavalcare e - così facendo - espone il fragile corpo femminile a simili pericoli, ma spera e prega che alla sua amica tocchi la sorte di Diana che - caduta dal cocchio - ne ebbe il viso rovinato ma che poté in seguito ritornare lieta tra le sue ninfe e salire al cielo, più bella di prima.
Purtroppo, Luigia rimase per sempre sfigurata tanto che - da allora in poi - si presentava in società col volto coperto da una veletta nera.
#40
Ho dimenticato di dire che il proverbio, vista la realtà, andrebbe aggiornato così: "Femmena a cavallo seppertura aperta".