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Ricerca sulla disciplina del completo

Aperto da The Shire, Gennaio 07, 2015, 07:15:04 PM

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The Shire

Ciao a tutti :ciao:
Oggi ho bisogno del vostro aiuto  (sempre e solo se avete tempo e volontà) per fare una ricerca.
Ho scelto di farla sul completo perché ho sentito che comprende 3 discipline, quindi ho più argomenti di cui parlare. Le mie domande sono:
1. Che tipo di disciplina è il completo? Che tipi di cavallo posso praticarla? Quanto "stress" subisce il cavallo facendo questa disciplina? In caso di forte, come evitare che l'animale si faccia male?
2. Chi ha inventato il completo e quando? Chi è il binomio campione di questa disciplina?
Se vi viene altro in mente mi farebbe molto piacere se la scriveste grazie
Vi ringrazio ancora per il vostro tempo e arrivederci  :ciao:

Ina:)

Per questa domanda credo che madamen possa aiutarti più di qualsiasi altro!

In ogni caso il completo é una disciplina che comprende tre prove : una ripresa di dressage, un percorso di salto ostacoli, e un percorso di campagna

Già che siamo in argomento volevo fare anche io una domanda sul completo : si dice che i percorsi di salto in completo siano tecnicamente molto più facili dei percorsi in s.o..ma sinceramente non ho molta esperienza, ho fatto qualche prova in cross anni fa con il pony ma non ho mai preso parte a un completo vero e proprio :horse-smile:

madamen67

#2
Ciao, provo a risponderti
Il concorso completo di equitazione è una disciplina olimpica e comprende tre prove: dressage, S.O. e Cross Country con diverse categorie e diversi livelli di difficoltà. Le gare si svolgono in un periodo che va da uno a tre giorni, si inizia solitamente con il dressage ma la prova di salto e di cross possono avere un ordine deciso dal Comitato organizzatore. La prova più importante è sempre stata il cross, ma ultimamente viene dato molto peso anche alle altre prove e soprattutto al dressage, come raccomandato anche dal Regolamento FISE che puoi trovare sul sito omonimo: l'ultima versione (e successive modifiche) è del 1° gennaio 2006.  Il completo è nato ai primi del '900 ma non come disciplina sportiva bensì come un allenamento specifico dei cavalli alla guerra, era una disciplina prettamente militare con prove durissime che adesso proprio non si praticano più. Per la prima volta fu introdotto alle Olimpiadi di Stoccolma nel 1912. La prova di cross comunque resta la più affascinante e divertente, ma anche la più rischiosa per il binomio, a cui sono richieste soprattutto ad alto livello prestazioni notevoli. Il cavallo da completo deve esprimere la capacità di lavorare molto bene in piano e in dressage, deve essere un buon galoppatore, veloce, resistente, coraggioso, potente e intelligente, e costruire insieme al suo cavaliere un profondo rapporto di fiducia reciproca. Alcune razze sono particolarmente portate per questa disciplina sportiva (irlandesi, neozelandesi per esempio) ma in realtà almeno secondo me è il lavoro atletico e la loro formazione anche mentale che conta. Devono avere la capacità, in gara, di lavorare in pochi giorni al massimo livello possibile in tre discipline diverse, utilizzando anche muscolatura diversa e anche un tipo di concentrazione diversa... è una definizione non perfetta ma credo comprensibile. E il cavaliere o amazzone devono fare altrettanto e avere grande cura, rispetto e controllo per il loro compagno, teniamo conto che in alcune competizioni (anche non particolarmente difficili) i cavalli arrivano a perdere complessivamente anche 30 kg. Gli ultimi campionati mondiali si sono svolti in Normandia nell'estate 2014. Ha vinto la Germania sia nell'individuale (Sandra Auffarth su Opgun Louvo) che nel campionato a squadre (Sandra Auffarth, Michael Jung, Ingrid Klimke, Dirk Schrade)...spero di aver scritto in modo corretto. Le prime sei squadre si sono aggiudicate la partecipazione a Rio 2016. Ma ci sono anche gli europei, i campionati italiani juniores e non, c'è la Panizzon, c'è Rotatori, c'è il mitico Mark Todd...ci sono eventi meravigliosi come Badminton e il Kentucky Derby...
Mancano ancora un sacco di cose, starei ore a parlarne e guardare video di ieri e di oggi, a cercare in ogni angolo recondito di Internet...  ma spero che
a) basti così  b) di non aver scritto troppe inesattezze perchè non sono una professionista ma un semplice amatore  c) di averti fatto comunque venir voglia di saperne di più e di provare   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

elleon

Madamen per me puoi sfogarti pure a raccontare più che puoi, mi interessa molto questa disciplina, mi ha sempre affascinato e ne conosco davvero poco. :occasion14:
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

madamen67

 :laugh3: dopo Omero, Virgilio, Tolkien e allegra compagnia arrivo pure io!  Beh, se avete voglia mi trovate sul diario per sfogarsi di "completite", se The Shire avesse ancora curiosità intanto che attende di aprire un diario (se lo aprirà) può chiedere qui e io provo a tirare fuori qualcosa. 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

The Shire

Si infatti mi interessa molto anche perché mi piace tutto dell'equitazione e penso che il completo riassumi bene quello che vorrei fare. Però penso di dover aspettare di stare su un cavallo decentemente prima di avventurarmi nelle varie discipline. In effetti avevo ancora una domanda: ho sentito che il completo se praticato ad un livello alto distrugge il cavallo perché se ha un problema gli danno solo antidolorifici (anche se penso che a livelli olimpionici facciano in tutte le discipline così) quindi vorrei sapere se il cavallo non si rovina facendo così tanto esercizio in 3 giorni... poi volevo anche chiedere se esiste un libro sul completo o sui cavalli in generale  (sono andata in libreria e ho cercato sullo scaffale dei cavalli dove c'erano 2 libri per bambini e un libro su come rendere le proprie galline felici. Non chiedetemi cosa ci faceva lì in mezzo 😂) mi potete anche spiegare cos'è e come faccio ad aprire un diario? Grazie  :ciao:

madamen67

Sono dell'idea che tutte le gare praticate ad alto livello e per lungo tempo, logorino e "distruggano" in tempi rapidi un cavallo rispetto ad altri cavalli che fanno discipline agonistiche in modo amatoriale. E' normale, sono scelte che si fanno e chi ci rimette purtroppo è sempre il cavallo, poi può capitare l'incidente imprevisto, la tragica fatalità. In tre giorni di gara un cavallo ben allenato non si distrugge. Si affatica casomai, o si disidrata e a quello si deve stare sempre attenti e non solo in gara. E' ovvio e sacrosanto che dopo la gara abbia bisogno di adeguato riposo e recupero ma credimi che anche il cavaliere si sdrena assai  :horse-wink:
Non è la regola riempire di antidolorifici e antinfiammatori i cavalli nelle competizioni o prima o dopo di esse, ma purtroppo i casi di cui parli sono molto, molto frequenti. E i tranquillanti no? Quella è una buona prassi? Sono totalmente contraria a questo che non è più sport ma una porcata punto e basta. Poi è vero, io per tosare la mia ex cavalla dal collo in su dovevo anestetizzarla ma ne approfittavo sempre della'anestesia fatta per sistemare i denti...almeno non la sottoponevo a troppe sedazioni ed era una volta all'anno.
Libri...ce ne sono tanti ma io avevo apprezzato a suo tempo "Manuale completo di equitazione" di William Micklem lo trovi su Amazon. Poi c'è il famoso "Centered riding" di Sally Swift...anche altri potranno darti consigli utili. Dai classici veri e propri  dell'equitazione   (guardati in questo forum la sezione "Sala di lettura", per esempio) a cose più alla portata di tutti. Il diario lo puoi aprire dopo aver almeno scritto una quindicina di post in topic diversi ma basta che ti leggi il regolamento.
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio