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stage di equitazione

Aperto da zazolino73, Gennaio 12, 2016, 02:17:53 PM

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zazolino73

In alcuni maneggi si organizzano STAGE DI EQUITAZIONE con temi e ospiti di diversa natura.
Secondo voi sono utili? occorre avere già una lunga esperienza di monta oppure è utile anche per chi è un principiante??? :icon_rolleyes:

Kimimela

Cosa intendi con stage di equitazione??
La parola equitazione ha dentro il mondo...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

zazolino73

tipo ne avevo visto uno sul metodo Caprilli per la monta inglese-salto...durano magari due giorni tra teoria e pratica

max

sempre meglio rischiare di sentire corbellerie, che perdere un'occasione di sentire qualcosa di utile
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.


Kimimela

gli stages Lasciano un po il tempo che trovano poi dipende a che livelli sei tu e a che stage partecipi.
Il trucco sta qui...
Nell'equitazione ci vuole la fortuna di trovare un buon centro e un buon maestro poi il resto viene con l'esperienza e il cuore che ci metti coi cavalli...e ce ne vuole tanto.
Per cuore non intendo le coccole ma l'amore che metti nel rapportarti con lui nel modo corretto uomo-cavallo....e questo viene con l'esperienza.
I soldi che dovresti mettere negli stage mettili nelle lezioni  :horse-wink:
 
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

zazolino73

grazie Kimimela, siccome nella scuola che frequento ci sono solo due cavalli (gli altri 30 e passa ospitati dal maneggio sono tutti di proprietà) pensavo di utilizzare lo stage come modo per "provare" più cavalli.

CAVALIERE1961

ciao
cosa intende x stage??? chi li intrattiene?
grazie ciao

Miky Estancia

Citazione da: zazolino73 - Gennaio 12, 2016, 02:17:53 PM
In alcuni maneggi si organizzano STAGE DI EQUITAZIONE con temi e ospiti di diversa natura.
Secondo voi sono utili? occorre avere già una lunga esperienza di monta oppure è utile anche per chi è un principiante??? :icon_rolleyes:

Ci sono moltissimi tipi di stage in giro, praticamente per tutti i gusti e tutti i livelli di abilità....e quasi per tutte le tasche  :horse-wink:
Dipende quel ti interessa fare, approfondire, conoscere.

A volte, partecipare ad uno stage, ti fa scoprire una disciplina o ti da gli strumenti per proseguire e migliorare il lavoro a casa.
Io li trovo interessanti anche per conoscere altre persone e realtà. ...fa bene uscire dal guscio ogni tanto  :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla

Escluderei gli stages come sistema per montare molti cavalli, normalmente si partecipa col PROPRIO cavallo.

Idunas-Sanni

Intanto bisogna differenziare tra i vari tipi di corsi, lavoro da terra, corsi di equitazione, vari metodi e filosofie ecc.
Poi dipende tutto dalla organizzazione e dalla capacità di chi tiene il corso.
Se è ben organizzato e pensato un corso può essere di gran aiuto se uno ha dei problemi che a casa non risolve.
Può essere un bel divertimento e soprattutto aprire l'orizzonte che da tanti cavalieri e istruttori è abbastanza ristretto.

Poi se uno a casa non ha dei buon professionisti sarebbe l'unica possibilità di avere lezione e spunti per il lavoro in autonomia da parte di un professionista bravo.

Ovviamente ci sono corsi dove devi portare il cavallo di proprietà ma ci sono anche corsi dove si usa i cavalli del posto.

Io i corsi li vedo positivi se sono ben fatti, altrimenti sono una perdita di soldi e tempo.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Winter Mirage

Io li ho sempre trovati stimolanti ed interessanti.
Vero che hanno senso soprattutto se partecipi con il tuo cavallo o con uno che monti spesso e che conosci abbastanza bene.
Credo in effetti che porre qualsiasi nuovo stimolo davanti ad un cavallo con cui hai famigliarità, ti permette di capire un po' meglio se la cosa va o non va...
Di fatto, uno stage non si fa necessariamente per fare una tacca sul bastone e dire "l'ho fatto."
Gli stage sono solitamente frutto di un rapporto irrequieto o non del tutto soddisfacente con il proprio equino: qualcosa del genere "vorrei fare QUELLO e non ci riesco con i mei mezzi... quindi cerco altri sistemi perchè come sto facendo ora non va".


Va anche detto che ho sempre interpretato gli stage come un fatto interessante non per me, ma per il cavallo.
Mai in vita mia ho pensato di diventare mezza karlista, ma dopo la reazione della mia cavalla ai primissssimi fondamentali, ho capito che se volevo cavare un ragno dal buco con lei, quella era la soluzione.

Prima avevo provato Parlli (serio stage) e Tellington (molto poco serio, devo ammettere).
Da entrambi non avevo ricavato assolutamente niente di buono... e non perchè siano metodi che non funzionano, ma semplicemente perchè non proponevano la cosa giusta per rasserenare il mio rapporto con Mu.
Adesso sono passata ad un metodo che è un libero incrocio tra le mie convinzioni karliste e la sana esperienza di un istruttore bravo e competente: l'ho fatto come esperimento, perchè volevo migliorare il lavoro in campo e tirare fuori un po' più di energie dalla cavalla.
Ha funzionato alla grande e mi sono adeguata perfettamente all'idea che quel particolare sistema, con Mu funziona.


Quindi direi che sì, certo, sono a favore degli stage (purchè appunto fatti con un cavallo conosciuto).
O altrimenti vai come uditore. Bellissima esperienza anche quella: ascolti, fai domande, usi il cavaliere in lavoro per levarti dei dubbi senza bisogno di confonderti idee e percezioni montando un cavallo che non conosci affatto.



Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Idunas-Sanni

Credo che dipende molto dell'aspettativa o dei problemi che uno ha.
Certe volte è pure meglio imparare o migliorare su un cavallo sconosciuto e poi riprovare con il proprio, specie quando il problema sta dal cavaliere e il cavallo proprio in mancanza di un addestramento adeguato non gli aiuta di fatto. A volte fa bene provare altre sensazioni per capire gli errori nel proprio binomio.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)