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Protesi per i cavalli

Aperto da lovely, Gennaio 14, 2014, 11:55:10 AM

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lovely

Ciao a tutti, volevo porvi una domanda. Cosa ne pensate delle Protesi per i cavalli? Siete favorevoli o Contrari?

alex

Parli dei ferri - la protesi  che applicata su uno zoccolo così così o cattivo gli permette, per un tempo più o meno lungo, di avere le prestazioni di uno zoccolo eccellente?  :horse-wink:

No... immagino che tu parli di protesi per gli arti.

Sono combattuto, un criterio preliminare dovrebbe essere quello della obiettiva, e severa, valutazione del reale benessere dell'animale protesizzato.... immagino che ci siano grandi differenze, per esempio, fra la protesi a un pony e la protesi a un cavallo più grande e pesante; sono contrario a ogni "accanimento terapeutico" nell'uomo, figuriamoci se sono favorevole a un "accanimento terapeutico" per gli animali. 

Un secondo motivo di perplessità è il seguente: un cavallo con un padrone tanto affezionato da prendere in considerazione l'ipotesi di una protesi "occupa" un posto presso un padrone che potrebbe essere un buon padrone; se soffre, toglie quel posto a un altro cavallo, magari giovane e sanissimo, e pieno di vitalità, che non avrà l'opportunità di essere accudito da quel proprietario.... Raffaele ce lo ricorda spesso; ogni proprietario affezionato a un cavallo sofferente oppure molto difficile, ribelle, pericoloso "tiene occupato" il posto a cavalli sani, giovani, buonissimi che, in mancanza di tale posto, finiscono male.

E' ben vero che "lontano dagli occhi lontano dal cuore", però....

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Citazione da: alex - Gennaio 14, 2014, 05:07:50 PM
Raffaele ce lo ricorda spesso; ogni proprietario affezionato a un cavallo sofferente oppure molto difficile, ribelle, pericoloso "tiene occupato" il posto a cavalli sani, giovani, buonissimi che, in mancanza di tale posto, finiscono male.

Curioso perchè i cavalli buoni, bravi e belli secondo me non hanno nessuna difficoltà a trovare casa, se hanno meriti o qualità sportiva l'unico "intoppo" alla loro collocazione è il prezzo che restringe notevolmente il carnet dei possibili proprietari.

Tornano in tema concordo con alex che la valutazione dei pro e contro deve essere fatta con notevole coscienza, bisogna pensare "da cavallo" ben più di quanto siamo abituati ed in grado di fare per essere certi che sia il suo bene e non il nostro.
C'è però da dire una cosa nel campo delle protesi anche umane il fatto stesso che si facciano le migliora, le evolve e permette alla ricerca di andare avanti e trovare nuove soluzioni perchè nel mondo c'è interesse a che tali cose vengano fatte.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

alex

Citavo Raffaele..... non me ne intendo di "giro dei cavalli".

Cito però:
CitazioneDati ufficiali dell'UNIRE indicano che ogni anno in Italia nascono circa 9.000 puledri mentre ne vengono macellati circa
170.000 all'anno. Il consumo è in netto calo come si nota raffrontando i dati del 1995 (260.000 capi  macellati) con i dati del 2005, anno in cui questo numero si attesta intorno ai 137.644 (136.213 cavalli, 66 muli e bardotti e 1.362 asini).

Ora, anche immaginando che anche solo 1 su cento di questi 170000 siano "buoni e belli".... viene fuori la bella cifra di 1700: mica pochi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Citazione da: alex - Gennaio 14, 2014, 06:11:13 PM
Ora, anche immaginando che anche solo 1 su cento di questi 170000 siano "buoni e belli".... viene fuori la bella cifra di 1700: mica pochi.
non son pochi neanche 1700 nuovi proprietari in + ogni anno...
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

raffaele de martinis

Agli inizi degli anni 70 del s. s. arrivavano a Bari navi cariche di lalli provenienti dall'Argentina e dagli States, erano sopratutto materia prima per i salumifici emiliani, ma alla cernita si salvavano i soggetti migliori, così nacquette la monta uestern e quella argentina.

Oggi, nel Bel Paese si importano lalli da tutto il mondo, i flussi seguono le mode, un pò come i dalmata della carica dei 101, però,  dovete ben sapere che i lalli di qualità costano cari carissimi e - generalmente - non li fanno espatriare, dunque a fronte di due o tre soggetti eccellenti di una tale razza estera entrano in Itaglia 1000 elementi di scarto di quella razza che quì acquistano valore, nel frattempo - ogni giorno - vanno al macello centinaia di puledri italiani...ora la domanda è questa: se uno ha alte velleità dressagistiche, di s.o., di endurans, ecc. è normale andarsi a comprare un lallo di una razza predisposta/costruita per quella specialità, ma che senso ha comprare - a carissimo prezzo - un quotr, un frison, uno spagnuolo, un arabo, un tedescone per fare passeggiatine fuori porta o il socialino cat. 80 ?

Qualcosa di simile avviene per il s. o. la produzione nostrana, la razza cosidetta "sella itagliana" simile - ormai indistinguibile morfologicamente - ai lalli sportivi esteri, ha difficoltà ad esser piazzata mentre gli scarti tedeschi francesi olandesi, quì da noi sono pagati, perché in Itaglia non ci sono scozzonatori/addestratori/preparatori all'altezza.

Casa c'entra tutto ciò con le protesi lalline, solo Iddio lo sà !

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

No, lo so anch'io, visto che ho buttato là il sasso. Il ragionamento mi è suggerito da vicinanza alle vicissitudini di altri animali domestici indesiderati / abbandonati - gatto e cani, ma anche moffette, manguste e procioni. ;-)

La differenza fra i cavalli e tali animaletti è in sostanza una: che il cavallo abbandonato ha un mercato e quindi un destino diverso; e francamente questo destino - che implica una fine rapida - non mi pare affatto peggiore di quella che aveva un tempo (la "discesa agli inferi" fino a finire alle macine) o di quello che potrebbe avvenire in futuro se passasse l'ipotesi sconsiderata di vietare la macellazione dei cavalli in quanto "animali di affezione". Nel momento in cui passasse una tale norma, e vi fossero finanziamenti pubblici per il mantenimento dei cavalli abbandonati in strutture "convenzionate" come attualmente avviene per i cani, temo che avverrebbe il disastro: i controlli in Italia  non funzionano e si trasformerebbero in "strutture incontrollabili".

Stando così le cose, di fronte a un incidente/una malattia del proprio amato cavallo talmente grave da prevedere la possibilità di una protesi, chi ama non un cavallo, ma i cavalli, secondo me dovrebbe rendersi conto che l'alternativa è fra tentare di "salvare la vita" del proprio cavallo oppure "salvare la vita" ad un altro cavallo, sottoponendo il proprio a eutanasia ben fatta.

Un brutto dilemma.... ma qui siamo tra persone adulte e mature, mi pare; capaci di affrontare questi dilemmi.

E adesso mi scuso per la digressione e torniamo a parlare tecnicamente delle protesi, se vi va, mi scuso con Lovely se ho deviato il topico. Magari, Lovely, dicci a quali protesi precisamente ti riferisci.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Anni fa girava la storia di una pony che perse un anteriore durante un uragano negli USA (vado a menoriia mi impressiono molto). Tale pony nonostante la menomazione nuotò per giorni e si salvo grazie al "formidabile istinto di sopravvivenza"  e fu ripescata macilenta ma in piedi su tre gambe dai soccorritori. Il fatto suscito molta commozione e sensazione e la pony divenne un po il simbolo, la mascotte di quella tragedia dove molti avevano perso casa vita ed affetti...per questa sua "fortuna" la pony venne messa in una super clinica e le fu fatta una serie di protesi riabilitative....Ha una "gamba di legno" diciamo...credo che il Dott. Manbrito diffuse proprio questa storia. Il caso ha fatto sviluppare la ricerca del settore. Ora al di la di tutto se un proprietario decide che vuole tenersi il cavallo menomato (anche con altri tipi di problemi tipo cartilaginei ecc) e farlo vivere "decentemente" avendone le possibilità economiche..bhe perchè no? Se invece si accerta dolore e vita degradata da questo...la soluzione gia purtroppo è stata detta.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).