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offerta di collaborazione in maneggio

Aperto da Wild, Ottobre 08, 2015, 10:38:20 PM

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Wild

Vorrei chiedere a chi ha avuto esperienza di collaborazione in un maneggio un po' di informazioni generali: come è stata la vostra esperienza? Avete cercato o siete stati chiamati? Perché avete detto di sì e perché avete detto di no? Come vi siete accordati con il proprietario per lavoro, stipendio, metodologie ecc.? Come è finita, se è finita, e come continua, se continua? Quali sono le principali difficoltà che incontrate/avete incontrato? E chi più ne ha più ne metta...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Dopo la mia prima esperienza come working student, presto trasformatasi in volontariato, mi sono detta "Basta, non ne voglio più sapere né di forme di lavoro non retribuite in denaro (tanto la gente capisce solo quello), né...di equitazione "tradizionale" (cioè di qualunque cosa si avvicini anche solo lontanamente alla preparazione per una disciplina garistica in particolare)"
Seconda esperienza, lavoro in maneggio non "tradizionale", ben presto mi sono richiesti straordinari non pagati ed eccoci di nuovo...
Intanto medito...la tecnica in campo serve come il pane e l'acqua, non ho un cavallo con cui costruire un rapporto, sperimentare ed approfondire determinati aspetti né con cui tenermi in allenamento ed evitare di disimparare tutto ciò che ho faticosamente acquisito...poco, ma comunque importante...la curiosità di andare avanti è tanta...conosco quasi subito un terzo maneggio, prendo 8 lezioni, mi ammalo e devo fermarmi....
Mesi dopo ricontatto l'istruttore per parlare di quando avrei potuto riprendere le lezioni e mi propone una collaborazione come groom (movimento cavalli, prevalentemente), retribuita, con possibilità di montare e fare esperienza! Accetto con entusiasmo anche perché lui mi sembra una persona veramente onesta e siamo partiti col piede giusto accettando vicendevolmente le differenze di "stile" nel lavorare i cavalli e con me che mi sono messa in gioco dicendogli che avrei preso lezioni apposta per capire meglio le sue metodologie e la sua impostazione e per colmare eventuali discrepanze "gravi" tra la mia impostazione e la sua....

Si parla sempre di MW.

Il mio piano è quello di accettare mansioni che possano permettermi di crescere e fare esperienza e questa mi sembra una buonissima opportunità...

(Il volontariato l'ho fatto e lo faccio volentieri, ma tutto dipende dai patti iniziali e dall'effettiva volontarietà o meno del volontariato...)
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Ina:)

Allora...io ho due/tre tipi di esperienza
1. maneggio che chiedeva se i ragazzi potevano aiutare con cose tipo dipingere barriere, guardare i bambini del centro estivo ecc...senza nessun tipo di ritorno
2.maneggio che dice "vieni ad aiutare, e in cambio ti faccio montare"...ecco in circa 1 mese avrò montato 3 volte...grazie ma no grazie
3.posto di un privato, in cui aiuto in cose semplici, grooming, sellaggio, giro i cavalli...e in cambio monto tutti i giorni
ma non è un maneggio appunto :icon_rolleyes:
se vuoi aiutare in maneggio e avere un ritorno devono innanzi tutto essere i gestori a chiedertelo e soprattutto devi essere tu poi ad avere le bolas di fare discussione nel caso si approfittassero e basta del tuo aiuto
a me in particolare non interessavano i soldi, ma montare
secondo me non dovresti schifare la preparazione di un cavallo garista, magari a te non interessa quello in particolare, ma è un ottimo modo per fare esperienza e magari potresti trovare anche qualcosa di interessante...anche perchè un cavallo garista è teoricamente il top a livello fisico..quindi anche imparare a portare un cavallo a quel livello è assolutamente utile (chiuso OT)

Alexis85

Ciao io ho lavorato 4 mesi (stagione estiva)nel 2011 in un centro ippico di salto ostacoli. lessi l annuncio su internet ho chiamato e sono partita. Mi svegliavo alle 6 cominciavo a prendere pulire e sellare tutti i cavalli delle lezioni del mattino. Aiutavo gli allievi e aiutavo in campo per le lezioni. oppure facevo lezione anche io di solito una oretta e mezza ogni  giorno piu o meno... scendevo mettevo via i cavalli, mi occupavo di lavori di scuderia (no box) e finiva la mattinata. Una oretta di pausa pranzo e si cominciava con le passeggiate. Io facevo da guida, sia in campagna che al mare (due ore) a turisti anche mai saliti a cavallo. ma il mio istruttore gli stava cosi dietro che scendevano che sapevano tutti battere la sella. Si tornava la sera e tra una cosa e l'altra (metti via dai da mangiare aiuta a rimettere i ferri se si sono tolti) andavo a letto sempre alle 23 e oltre a volte. Ma mai in vita mia ho fatto tanta fatica fisica volentieri. Stavo tutti i giorni circa 5 ore in sella, ma non mi sono mai divertita tanto. In cambio del mio lavoro avevo lezioni (S.O), alloggio e un piccolo contributo (500 euro). un solo giorno libero a settimana.

crazycat

Citazione da: Ina:) - Ottobre 08, 2015, 11:13:26 PM

3.posto di un privato, in cui aiuto in cose semplici, grooming, sellaggio, giro i cavalli...e in cambio monto tutti i giorni
ma non è un maneggio appunto :icon_rolleyes:
[...]
a me in particolare non interessavano i soldi, ma montare


Grazie a Wild per aver proposto il tema!
Ina, posso chiederti se c'era una specie di contratto per regolare questo rapporto tra il privato e te?
Sto valutando l'opzione e vorrei capire se c'è le parti possono in qualche modo tutelarsi a vicenda soprattutto in caso di incidente/infortunio/danno (che non si sa mai!), ferma restando l'assicurazione dei cavalli.
Giulia

Wild

Anche a me interessa montare più che i soldi, che poi userei per montare, appunto...il denaro anche solo cifre simboliche serve solo per tutelarsi nel caso si cadesse nel solito "lavora fino a che non hai più tempo per montare"  dato che non ho la viglia di farmi del sangue marcio e di tirare su altre discussioni...
La preparazione del cavallo garista mi intetessa molto, nin mu aveva schifata il lavoro in sè ma le persone che ci stavano dietro...per me se il cavalli sta brne ed è rispettato va bene tutto...anzi, la preparazione del cavallo come attleta si rivela molto utile per un'infinitá di attivitá molto interessanti,  compresa una garetta ogni tanto, non vedo il problema se il cavsllo è preparato e se non li porto allo stremo a sol di viahgi e gare troppo frequenti...sarebbe un ottimo modo per mettermi alla prova e crescere in esperienza.
Una volta sbollita la delusione infatti ho voluto riprovare e l'idea mi è piaciuta molto anche perchè per ora l'unica cosa che cambia è la filosifia che sta dietro gesti che già conosco almeno in parte e  alcuni midi per ottenere determunate cose che peró ci intetessa ottenere il metodo posso sceglierlo se non sforo troppo i tempi ovviamente altrimenti.lo devo cambiare...non so si capisce ciò che vorrei dire...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

elleon

Ho lavorato in un maneggio per circa 10 anni. Due anni a tempo pieno e i restanti come secondo lavoro. Facevo di tutto. Dalla pulizia dei box, dare da mangiare, piccole riparazioni , manutenzione e pulizia dei paddock, movimento cavalli da gara dell' istruttrice, preparazione dei cavalli da scuola. Iniziavo al mattino presto e finivo la sera. Quando lo facevo come secondo lavoro, andavo metà giornata e nei fine settimana restavo tutto il giorno. Ho avuto dei miei cavalli che tenevo lì a pensione ( pagando solo l' utilizzo della lettiera e il mangiare) ma gestire il lavoro in maneggio, montare altri cavalli e mandare avanti il mio è stata dura. Quando era ora di sellare il mio cavallo, non ne avevo più voglia, ero stanca morta e lo facevo solo perchè dovevo farlo. Lo stipendio non era male, con il mio capo sono sempre andata d' accordo, infatti la collaborazione è durata 10 anni.
Il posto era immenso, tra paddock e pascoli, strutturato maggiormente all' esterno, quindi in inverno con pioggia e neve era una bella faticaccia farsi km a piedi con la carriola, sprofondando nel fango ma ho bellissimi ricordi di quel lungo periodo. Ho dovuto smettere quando ho avuto i bambini anche se ho continuato a lavorare lì fino al giorno prima di partorire. Ho dovuto fare una scelta razionale e tenermi il lavoro più sicuro e poter passare a casa con i miei figli qualche ora in più.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Ina:)

Citazione da: crazycat - Ottobre 09, 2015, 09:36:54 AM
Citazione da: Ina:) - Ottobre 08, 2015, 11:13:26 PM

3.posto di un privato, in cui aiuto in cose semplici, grooming, sellaggio, giro i cavalli...e in cambio monto tutti i giorni
ma non è un maneggio appunto :icon_rolleyes:
[...]
a me in particolare non interessavano i soldi, ma montare


Grazie a Wild per aver proposto il tema!
Ina, posso chiederti se c'era una specie di contratto per regolare questo rapporto tra il privato e te?
Sto valutando l'opzione e vorrei capire se c'è le parti possono in qualche modo tutelarsi a vicenda soprattutto in caso di incidente/infortunio/danno (che non si sa mai!), ferma restando l'assicurazione dei cavalli.
Allora, nessun contratto perchè io mi sono proposta per andare ad aiutare a titolo gratuito ( in realtà all'inizio non pensavo nemmeno di montare, mi bastava anche solo poter stare lì e vedere come lavorava il cavaliere...anche perchè i loro cavalli sono comunque tutti di un certo livello)
io sono maggiorenne e ho una patente fise, quindi nel caso mi facessi male/prendessi un calcio o cose varie, sono cavoli miei...loro in questo senso non sono responsabili di niente
per gli incidenti...ovviamente possono capitare anche in situazioni non pericolose, però considera che io raramente sono sola con i cavalli, capita ogni tanto quando li giro alla corda, ma in generale il cavaliere è sempre presente

crazycat

Giulia