• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Scudiero - Scuderia (equile). (*)

Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 07, 2013, 10:45:33 AM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

 :icon_eek:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Chissà perchè equile si è perso..... canile e ovile suonano bene, gattile (rifugio per gatti) è una novità che si sta diffondendo, equile e bovile stonano.

CitazioneStalla dunque è detta dallo stare. Et luogo generale dove stanno al coperto gl'armenti, e i gregi. Et quasi si pò dire statione d'animali. Imperoche il luogo dove si tengano particolarmente i cavalli, si chiama proprio dal Latino equile, che vuol dire,stalla, & luogo proprio dove stanno i cavalli. Come anco si dice ovile, per esser luogo delle pecore, & bovile de' buoi.
(da Il cavallerizzo, di Claudio Corte)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Mie care, se non siete state ancora a Pompei andateci, io ci torno sempre volentieri...è da mozzafiato, la mia ragassa non conosceva quel posto, dunque, qualche anno fa ci sono ritornato, tra le tanta maraviglie potete ammirare alcuni equili, praticamente sono eguali...o meglio le scuderie di cent'anni fa sono equali a quelli.

Il Corte, ovviamente, non poteva chiamare scuderia gli equili, poiché lo scudiero, portava ancora le armi e il destriero del cavagliere ma - di lì a poco - avrebbe cambiato le sue già numerose mansioni (tra l'altro puliva il culo al suo signore quando questi doveva defecare senza togliersi l'ingombrante corazza)  allo specifico controllo e al governo di tutti i lalli dei cavaglieri che da cavalieri di ventura stavano diventando cavallarizzi, non per niente il posto dove il cavallerizzo esercitava i suoi lalli si chiamava: cavallerizza, appunto.

Per lo stesso motivo, la scuderia venne chiamata così, prendendo lo nomo dall'abitazione dove abitava lo scudiero, che - ovviamente - dormiva vicino ai cavalli, appunto.

Va da se che regnanti e principi avessero cavalli in numero industriale, dunque, lo scudiero diventò una specie di manager che dirigeva un tim di specialisti: artieri, palafrenieri, scozzoni, mulomedici ecc. tra i quali c'erano anche i cavallerizzi: gli addetti all'addestramento raffinato dei lalli.

Plobabilmente, gli scudieri erano (dovevano essere) anche provetti cavallerizzi, dunque, in Francia le due parole si fusero in una: ecuyer che - in quel paese - ha asunto prinzipalmente il significato dell'italiano : cavallerizzo.

Io - essendo malitioso - credo che l'abbiano fatto sopratutto per eliminare dal loro lessico la parola derivante dall'italiano: cavalerice...ricordava troppo che loro - i grandi ecuyer di Francia - erano andati a squola dai cavallarizzi italiani per imparare il mestiere.
Altre parole non poterono elliminarle...bisognava inventarle di sana pianta, dunque le francesizzarono, ecco nata la terminologia de dressage: una storpiatura francese di quella originale che era tutta italiana.

Per, finire, la parola scudiero divenne anche un titolo di corte...ma questa è tutta un'altra storia.




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...