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Considerazioni sull'etica della compra-vendita e del boicottaggio

Aperto da Wild, Aprile 26, 2016, 11:20:02 AM

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Wild

Vorrei condividere con voi alcune delle mie considerazioni e riflessioni dell'ultimo periodo. Sto riflettendo riguardo a come mi comporterei, avendo la possibilità di acquistare un cavallo o un pony, di fronte ai commercianti della peggior specie: quelli che se ne fregano sia delle leggi, sia del benessere degli animale, che commerciano sia per la macellazione sia per privato o maneggi, che non hanno alcuna remora nel mostrare in pubblico cavalli mal tenuti o sofferenti perché tanto sanno che non solo nessuno avrà mai il coraggio di denunciarli, ma che ci sarà sempre quell'anima candida disposta a comprarli forse proprio perché in stato di sofferenza e di bisogno. Ecco, fermiamoci qui, esiste chi acquista cavalli da queste persone per salvarli (legittimo e bellissimo, rispettabilissima come scelta, ma...), chiediamoci se questo non incentivi certa gentaccia nel perseverare in questi comportamenti, chiediamoci quanti cavalli potremmo mai salvare così facendo, riflettiamo sul fatto che se noi acquistiamo un cavallo ne lasciamo lì altri 10 e che al suo posto questi tizi se ne prendono altri 2 o 3...non sarebbe forse meglio boicottare del tutto questi commercianti? Non pensare al singolo cavallo, ma a tutti insieme? Io compro uno di questi poveri esseri lo salvo, lo vedo rinascere, ma...ho dato dei solti a un essere bastardo, che di umano ed onesto non ha proprio nulla, l'ho soddisfatto, gli ho permesso di proseguire la propria attività, di acquistare altri cavalli...io, nel vedere i suoi "prodotti", perché così lui considera i cavalli che vende, null'altro che merci, come vendesse oggetti di poco valore, provo solo un forte desiderio di vederlo fallire, andare a gambe all'aria, smettere di condurre la propria attività.
Ragionando a mente fredda, se io entro in un negozio di abbigliamento dove tutti i capi hanno difetti, sono sporchi, rotti, vecchi...difficilmente ne acquisterò uno, tanto meno consiglierei ad altri quel negozio, direi anzi che sono dei gran truffatori e che non conviene comprarvi nulla. In breve quel negozio fallirebbe. Ora, nel mondo dei cavalli, come fa questa gente a vivere ancora? Il fatto che i cavalli siano tali è un'arma a doppio taglio: fanno pena e c'è chi li vuole salvare pagando il commerciante per riscattare la bestiola di turno, ma potremmo anche far valere il reato di maltrattamento sugli animali, che non sarebbe male.
Queste persone non meritano i nostri soldi, non andrebbero incentivate, sostenute o mantenute, andrebbero solo denunciate, i loro animali sequestrati e salvati così, senza che a questi "umani" entri in tasca nulla, anzi facendo in modo e maniera che le loro tasche presto o tardi si svuotino...
D'altra parte non è facile lasciare lì cavalli che abbiamo visto in condizioni pietose...e anche qui pensiamo a quante persone salvano il cavallo per il cavallo e a quante lo fanno per sé stesse, per farsi belle per sentirsi migliori...ma questa è un'altra storia...
Io stessa sono ipocrita, molto, perché mentre rifletto su questi argomenti, mentre mi assalgono i dubbi, mentre non ho nulla da spendere né da perdere, le, per fortuna rare, volte in cui mi capita di trovarmi di fronte a casi del genere, non riesco ad avere la lucidità tale da prendere il mio cellulare, chiamare la forestale e segnalare la cosa sul momento e, in questi casi, perdere il momento è perdere l'occasione. Non so neppure cosa sia a bloccarmi la testa, ma spero che riflettendoci, non più solo in solitudine, io riesca a decidere quale voglio che sia il mio comportamento e la mia reazione in questi casi per poter essere pronta ad agire in futuro.
Di sicuro è inutile infamare chi, nella migliore delle ipotesi ti riderebbe in faccia.

Appena entrata nel mondo dei cavalli avevo idea di salvare un cavallo bisognoso da certa gente, adesso, non so se lo farei...non potrei pensare serenamente di aver dato soldi a esseri simili...potrei salvare da un privato, da un commerciante che vende solo per la carne e che si comporta con una certa etica e competenza...non penso proprio da persone simili...ovviamente bisogna trovarcisi nelle situazioni, ad esempio se ritrovassi da uno di loro un cavalo conosciuto al quale magari ho anche voluto bene, certamente lo comprerei anche subito...

Voi che ne pensate?
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

PokerFace

mandare al macello un cavallo non è mica maltrattamento.
altro discorso se mi dici che i cavalli sono malati/denutriti (ma denutriti da maltrattamento, non magri e basta) o feriti...
se un commerciante di cavalli non riesce a vendere un cavallo perchè brocco/cattivo/zoppo fa bene a mandarlo al macello, almeno rientra di qualche soldo.
però non credo che mandino al macello cavalli denutriti... per il semplice fatto che non ci cavano un euro.
nel senso... non è che vedo molta attinenza tra cavallo maltrattato/cavallo da macello.
i cavalli da macello spesso sono belli e sani, anzi dovrebbe proprio essere cosi.
il vecchio di 100 anni sottopeso ti costa piu il trasporto di quello che prendi per la carne

alex

Fermo restando che il maltrattamento è una cosa seria, e non facile da definire e da riconoscere per un non professionista, mi domando se qualcuno, fra i vari professionisti che girano nel mondo dei cavalli, ha un obbligo (legale, non "etico" o "morale") di denuncia, di fronte a casi assolutamente indiscutibili.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Wild

Citazione da: PokerFace - Aprile 26, 2016, 11:49:25 AM
mandare al macello un cavallo non è mica maltrattamento.
altro discorso se mi dici che i cavalli sono malati/denutriti (ma denutriti da maltrattamento, non magri e basta) o feriti...
se un commerciante di cavalli non riesce a vendere un cavallo perchè brocco/cattivo/zoppo fa bene a mandarlo al macello, almeno rientra di qualche soldo.
però non credo che mandino al macello cavalli denutriti... per il semplice fatto che non ci cavano un euro.
nel senso... non è che vedo molta attinenza tra cavallo maltrattato/cavallo da macello.
i cavalli da macello spesso sono belli e sani, anzi dovrebbe proprio essere cosi.
il vecchio di 100 anni sottopeso ti costa piu il trasporto di quello che prendi per la carne

Mi sono spiegata male, parlo di commercianti generici perché tra quelli che commerciano solo per la macellazione certe schifezze non le ho mai viste: non parlo di macellare in sé per sé, cosa che, come dici tu, potrebbe anche essere comprensibile e accettabile, ma proprio del trattare male. Che un commerciante macelli mi può anche star bene, in un certo senso, ma il cavallo me lo devi trattare bene dal suo primo al suo ultimo giorno di vita!
Trattare male ossia, unghie sfatte, in primis, cavalli malaticci portati alle fiere, cavalli sdraiati che non si alzano neppure se gli spari sul sedere, cavalli con gli occhi cisposi, semichiusi, con dermatiti ecc....ma...tutti belli grassi, per carità...è questo che intendo...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Bubba

Il grande dubbio...
C' era una discussione simile riguardo ai betta in un forum di acquariofilia.
Salvare i poveri nelle bettiere o boicottare il negozio e acquistare solo da privati che allevano in modo dignitoso? I betta sono pesci sfigatissimi, possono sopravvivere in condizioni estreme e quindi facilmente capitano male.
Sui cavalli il mio pensiero ad oggi e' questo:
Voglio un cavallo sportivo? Caccio i dineri ( tanti) e pretendo sia conforme al prezzo pagato .
Voglio fare opera buona? Evito commercianti/ privati senza onore e chiamo un' associazione.
Se voglio un cavallo da guardare, a cui regalare qualcge anno di pace mi ruvolgo a quelli che cercano.di piazxare bestie improbabili ( tipo horse angels). Se voglio sia sano la miglior soluzione credo sia la relived. Giovani, sani e con la certezza che se un giorno fossi impossibilitata a mantenerlo mi darebbero una mano a trocare una casa degna per l' equino.

Salvare in altro modo vuol.dire incrementare il.commercio.
Vedi tutti gli agnelli comperati dagli animalisti. Unico risultato: maggior produzione di agnelli, per soddisfare il mercato tradizionale e quello dei salvatori.

Sulla gente che tiene i cavalli male.. non avranno mai i miei soldi!

Il trucco.e' evitarli come la peste. Perche' se poi incroci lo sguardo sbagliato e' na tragedia

Hadban

Stesso dubbio lo ho io per greyhound cinodromi e galgo, ma poi vedi quegli occhi e la teoria se ne va a rotoli, infatti abbiamo 2 grey adottate in casa

Bubba

Quello secondo me e' diverso, perche' non li compri.
Non incrementi un commercio, non hanno nessun "valore".
L' agnello lo pago. Salvo tre agnelli, l' anno dopo ne fanno nascere 6.
Compro un betta in negozio, il giorno dopo ne arriva un altro. Ne compro 10, il negoziante acquista altre bettiere e in negozio ne tiene di piu' ( visto che e' un.articolo che vende).
Compro cavalli da macello e do un segnale positivo a quel mercato.

I cani, come i psi della relived, non vengono fatti nascere per " il mercato".
Nascono per correre e chi non va viene eliminato. Che poi invece della morte la bestiola incontri te al "mercato" non interessa. I non vincenti sono scarti, si guarda al futuro.
se non li adotti li eliminano, ma non smetteranno di produrne.


Hadban

vero... forse è più il discorso per paragone ai negozi per animali con i cuccioli in vetrina

Bubba


PokerFace

onestamente....
penso che, negli appassionati di equitazione, solo 1 su 10 sia in grado di riconoscere un caso di maltrattamento (tolti ovviamente quelli evidenti di cavalli mezzi morti, sventrati, ecc)...
personalmente odio con tutto me stesso gli animalisti. fanno solo casino e sono invasati.
perchè alla fine chi lo decide cos'è maltrattamento?
ricordatevi che se sporgete una denuncia infondata siete rei di calunnia, quindi vi potete beccare VOI un bel procedimento penale e risarcimento del danno correlato.
purtroppo il concetto di maltrattamento, tolti casi limite, è soggettivo.....
per i più sensibili persino un hackamore filetto è maltrattamento, che ridere....
conosco pagine faccialibro tutte piene di insulti e accuse di maltrattamento a cavalieri internazionali, professionisti stimati, per via delle imboccature, dei chiudibocca, delle redini ausiliarie ecc.....

Bubba

Si ma quello e' questione di ignoranza.
Mio cugino ha insultato me perche' monto il cavallo ... il cavallo in questione vede la sella dieci ore al mese , spesso non salgo lo porto a manoe per il resto bruca in un paddock dove l' erba arriva agli stinchi.
Che vuoi rispondere?!?  Lasci perdere.

La questione era: se vedo una bestia tenuta male, la porto a casa o la lascio la'?
Tra i cavalli tenuti male che ho visto io non metterei quelli sportivi, seppur montati in modo duro.
Ma quelli che:
- non mangiano ( ce ne sono.. non.hai idea cosa c' e' a casa dei privati)
- mai fatti i piedi o ferrati due volte l' anno ( ho visto una fattrice araba tenere i ferri dyrante la gravidanza e l' allattamento. Gli stessi. Per fortuna gliene era rimasto uno solo)
-curati con i vecchi sistemi ( spellati dal verderame che brucia i funghi, ecc ecc..)
-lasciati in box 21 giorni di seguito, passeggiata e altri 15/20 giorno dentro
- cavalli abbandonati in quello che nella testa del proprietario e' un pascolo
- pulizia box dichiarata settimanale ma effettivamente piu' vicina al mensile ( il record box piu' paddock 4x10 pulito a novembre e poi in febbraio, solo sotto.minaccia di far uscire ll' ulss. Il paddock era in cemento, quondi lo.sporco.restava la'. Ovviamente ferratura sempre la stessa e cibo ogni tanto. Cosi' sporcano meno)

A parte la questione denuncio/ non denuncio l' unica cosa e' stare lontani da quelle situazioni.



Wild

Citazione da: PokerFace - Aprile 26, 2016, 03:13:29 PM
onestamente....
penso che, negli appassionati di equitazione, solo 1 su 10 sia in grado di riconoscere un caso di maltrattamento (tolti ovviamente quelli evidenti di cavalli mezzi morti, sventrati, ecc)...
personalmente odio con tutto me stesso gli animalisti. fanno solo casino e sono invasati.
perchè alla fine chi lo decide cos'è maltrattamento?
ricordatevi che se sporgete una denuncia infondata siete rei di calunnia, quindi vi potete beccare VOI un bel procedimento penale e risarcimento del danno correlato.
purtroppo il concetto di maltrattamento, tolti casi limite, è soggettivo.....
per i più sensibili persino un hackamore filetto è maltrattamento, che ridere....
conosco pagine faccialibro tutte piene di insulti e accuse di maltrattamento a cavalieri internazionali, professionisti stimati, per via delle imboccature, dei chiudibocca, delle redini ausiliarie ecc.....

Quello di cui parli tu è estremismo, anche a me gli animalisti non piacciono per nulla. Non mi piace che mi si dica di non utilizzare mai un morso a leve, ad esempio, perché...povero cavallo...caspita, mica lo uccido!
Ci sono alcuni che considerano tortura il filetto, la capezza, perfino il semplice salire sul cavallo. Ecco, questo è estremismo e a me non piace, non mi piacciono gli animalisti, che agiscono solo di pancia e fanno danni senza neppure accorgersene perché, semplicemente, non ragionano con la mente lucida e fredda di chi, come te, ne sa qualcosa.
Ecco, io ne so infinitamente meno di te, ma ho un buon spirito critico e raramente agisco di pancia. Sono insicura su molte cose, ma un piede arricciato all'insù dall'incuria o storto da un lato in modo che il fettone non sia più poggiato per terra ma si veda di fianco, un cavallo che non si alza se stimolato, che non apre gli occhi, che respira male ecco, cose di questo tipo penso che anche una persona estranea all'ambiente sarebbe in grado di riconoscerle come negative...o forse no...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Miky Estancia

Citazione da: Wild - Aprile 26, 2016, 11:20:02 AM

Ragionando a mente fredda, se io entro in un negozio di abbigliamento dove tutti i capi hanno difetti, sono sporchi, rotti, vecchi...difficilmente ne acquisterò uno, tanto meno consiglierei ad altri quel negozio, direi anzi che sono dei gran truffatori e che non conviene comprarvi nulla. In breve quel negozio fallirebbe. Ora, nel mondo dei cavalli, come fa questa gente a vivere ancora?

Voi che ne pensate?

Io li chiamo i "commercianti dell'ultima spiaggia dopo l'ultima spiaggia".
Fanno commercio di infimo livello: raccattano in giro, ovviamente a bassissimo prezzo, quello che nessun altro commerciante si metterebbe mai in casa.
Hanno cavalli di cui la gente si vuol liberare: vecchi, rotti o pieni di difetti a volte anche molto pericolosi.
Non li maltrattano, anzi, in genere li mettono all'ingrasso, per poter prendere qualche soldo con la macellazione se non riescono a piazzarli diversamente.
Perché vivono ancora e non falliscono?
Perché c'è molta, moltissima gente che non vuol spendere più di 500/1200 euro per un cavallo.
Perché ci sono le anime pie che "salvano" il cavallino che gli fa pena e poi si ritrovano con un cavallo iper problematico, che se ha solo problemi di salute gli va di lusso, altrimenti, oltre al portafoglio, rischiano anche la pelle.
Non tutti vanno in boutique a comprarsi capi firmati....c'è anche chi è convinto di fare affari al mercatino dell'usato male....
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: Bubba - Aprile 26, 2016, 12:59:46 PM


Salvare in altro modo vuol.dire incrementare il.commercio.
Vedi tutti gli agnelli comperati dagli animalisti. Unico risultato: maggior produzione di agnelli, per soddisfare il mercato tradizionale e quello dei salvatori.



Falso.
Lo provano i numeri.
Parlando dei cavalli di cui ci occupiamo nel nostro progetto Save the Working Horse: qualche anno fa, le nascite in purezza di Trait Comtois si aggiravano sui 4500 puledri annui,  che sono scese a 4000 e attualmente si aggirano sui 2800 puledri puri all'anno.
La gente mangia sempre meno carne, vuoi per motivi etici, vuoi perché c'è crisi e la carne buona costa.
Allevare e ingrassare conviene sempre meno, per motivi economici.
Salvare un numero esiguo di animali dalla macellazione non incentiva proprio nulla: noi salviamo regolarmente, eppure l'importatore non ha aumentato i suoi acquisti e gli allevatori producono meno.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Confermo, si tratta di quelle affermazioni valide qualitativamente ma false quantitavamente. La sproporzione fra mercato del cavallo da carne usato per la produzione di carne, e il numero dei cavalli "salvati", rende irrilevante il contributo della seconda attività per il "mercato". Purtroppo, temo sia irrilevante anche per l'eventuale salvezza di una razza, che è possibile solo se l'attività è conveniente, ossia: se assicura un onesto e ragionevole reddito.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.