Max, ho capito che così si risolve in un paio di volte e magari in situazioni gravi si può anche fare.
Ma siccome questa situazione è dovuta al cavaliere credo che un riaddestramento con tutta calma sia la via giusta. Sta andando così da tanti anni e adesso cerca di risolvere il problema.
Da come scrivi vi conoscete?
Comunque, va da se che qualunque cosa è SEMPRE dovuta al cavaliere, quindi la sostanza non cambia, il tale cavaliere imparerà dai propri errori e propri successi, come tutti...
Cosa dovrebbe fare un cavaliere, "in tutta calma", se sta seduto su un cavallo che non va? Come lo si rimette in avanti "in tutta calma"?!?! Tipo che dai gas in maniera progressiva? Boh, non è mica una moto. L'impegno è un qualcosa di "binario": zero o uno... o ce lo mette o no: deve mettercelo, non può mettercelo solo un pochino progressivamente...
Parlando per principii generali, prima fai l'associazione "gamba = vai alla grande", prima risolvi, prima smetti di fare fatica e prima il cavallo diventa leggero (leggero alla gamba, ma ci scommetterei anche leggero alla mano, conoscendo i soggetti flemmatici). Se poi con il tale soggetto o tale cavaliere vanno poste attenzioni particolari solo chi è lì sopra il cavallo può dirlo. Io per forza di cose parlo per principii generali.
La questione è che ci sono tre componenti "primordiali" nell'addestramento, che dovrebbero coesistere ma che nella pratica non è quasi mai così:
- La calma, la decontrazione
- L'impulso
- L'equilibrio in ogni direzione
Appare evidente che ad esempio non si può mettere troppo impulso su un cavallo che non è calmo e decontratto e che non ha equilibrio (tipo che cade tanto di spalla) altrimenti diventa ingestibile... Allo stesso modo però è inutile lavorare la calma e la decontrazione se manca l'impulso... Così come un cavallo che ha impulso, che resta anche calmo, ma appena vuoi fletterlo per fare un circolo o mezza volta diventa legnoso e perde l'equilibrio.
Allora, bisognerebbe sviscerare qua tutti i concetti di addestramento, non si può...
Quindi, in generale, se un cavallo non va, per migliorare la "risposta alla gamba" (cioè la prima definizione elementare di "impulso") bon: frusta a salire fino a che va almeno all'andatura successiva a quella desiderata (coi pigroni ad un bel galoppo stile furia tanto per essere sicuri), per gli altri punti si rimanda ad altri topic... e per le divagazioni del tipo "si ma..." è inutile , tanto bisogna esser lì per dire qualcosa di serio.