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Il cavallo si ferra sull'incudine

Aperto da Tonymatador, Ottobre 07, 2012, 03:35:31 PM

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DivinityOfDarkness

Io voto scalzo. Per ferrare c'è sempre tempo... ma soprattutto lo devi chiedre a lui se vuole le scarpe o no ;)
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Miky Estancia

Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 12, 2012, 02:15:17 PM

Sapete quante "calde" o passate nella forgia, ci vanno per creare da una verga un ferro posteriore ramponato con barbette?

La domanda è sempre qui, in attesa di risposta...ah...non vale cercare la soluzione su wikipedia o chiedere al proprio maniscalco.... gli esperti osservatori e non ne hanno bisogno :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Tonymatador

Questa domanda mi sa che rimarrà senza risposta Miky, come altre che posi io in altri luoghi  :firuu:

E questo conferma ciò che penso: che è sempre troppo facile per le persone fare i super esperti criticoni delle professioni altrui, ma è altrettanto facile sgamarli....basta una domanda semplice semplice...basterebbe davvero aver guardato, visto, osservato per rispondere....

Ecco allora che io chiedo percentuali: quanti proprietari di cavalli hanno realmente la competenza/conoscenza per valutare l'opera dei professionisti dei quali si avvalgono? Meno di quanti sarebbe auspicabile purtroppo...di boria e lingua lunga invece ce n'è a iosa.

I forum sono un piccolo specchio della realtà: nel mondo reale, quando incontro i sapientoni, gli porgo gli strumenti e gli chiedo di illuminarmi...immancabilmente gli strumenti non vengono raccolti e cominciano a fiorire le scuse; nei forum, le domande non ottengono risposta e spariscono gli utenti....
Chissà che ritrovarsi faccia a faccia con i propri limiti cominci a servire a tutti... :horse-wink:

Libertad o muerte

alex

MI pare che la domanda sia molto tecnica, e che non sia affatto adeguata per giudicare la competenza (che confermo, è parziale e rara) dei proprietari sul piede. Io mi accontenterei che i proprietari sapessero riconoscere, nei piedi dei cavalli propri ed altrui (per confronto con i propri) alcuni segni non difficilissimi da riconoscere: il piede è bilanciato in senso anteroposteriore? E' bilanciato in senso laterale? La muraglia è dritta? ci sono slargamenti? La linea della corona è regolare? Ci sono anelli di crescita suggestivi di disturbo metabolico? I glomi sono belli tondi, oppure schizzati, oppure collassati? Com'è la cartilagine alare? Come sta il fettone? Ci sono segni di contrazione dei talloni? Ci sono segni di talloni "under-run" (non so come si traduce in termine corretto italiano)?

Tutte cose che si può imparare a valutare, senza sapere se un chiodo si batte dalla parte della testa o dall'estremità opposta.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Dato per certo che la maggior parte di noi ha poche idee ma confuse sui piedi dei lalli, trovo il tuo atteggiamento arrogante.

Che risposta è ?

Io so perfettamente valutare il lavoro del mio dentista: - il dente è a posto, non c'è più dolore, il colore del posticcio e naturale ecc. ecc. tutto questo senza essere in dovere di saper trapanare una carie, o fare un ponte, o preparare una otturazione.

Se faccio una domanda o do un parere - anche sbagliato - al maniscalco o al barefutto che tratta i piedi del mio lallo mi aspetto una risposta chiara e qualificata.

Se il tizio mi rispondesse alla tua maniera stai certo che lo accompagnerei gentilmente alla porta.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

e soprattutto perchè nessun proprietario può essere minimamente preparato per valutare l'operato?
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

DivinityOfDarkness

Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 13, 2012, 08:53:36 AM
Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 12, 2012, 02:15:17 PM

Sapete quante "calde" o passate nella forgia, ci vanno per creare da una verga un ferro posteriore ramponato con barbette?

La domanda è sempre qui, in attesa di risposta...ah...non vale cercare la soluzione su wikipedia o chiedere al proprio maniscalco.... gli esperti osservatori e non ne hanno bisogno :horse-wink:

A me basta che lo sappia il mio maniscalco... non si può essere tuttologi. E chi mi dice "sì ma se hai un cavallo devi saperlo" rispondo spallucce, perchè allora dovrei sapere altre 10mila cose su altrettanti aspetti della salute e della fisionomia dei miei altri 10 tipi di animali, dovrei conoscere come è un buon lavoro di toelettatura del cane, come si effettua la pulizia delle orecchie del coniglio, se il mio vet specializzato in avicoli conosce la differenza tra la gestione di coppie da riproduzione di razza fischeri e roseicollis...

Ma perchè, barefoters e maniscalchi, dovete sempre punzecchiarvi tra voi?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Siccome sono stato io a far deviare il discorso dall'argomento principale, che era un omaggio a Blasio e alla vita che ha dedicato alla sua arte, propongo di interrompere qui la polemica (e di continuarla eventualmente altrove), per riprendere il tema principale del 3d.

Anche Ramey (penso che lo conosciate in molti) manifesta nei suoi articoli ammirazione per il suo vecchio maestro, e gratutudine per avergli insegnato l'arte di lavorare il ferro. E pure Jackson, prima di diventare leader di una delle più importanti scuole di pareggio barefoot, era maniscalco, come si legge dal suo primo, e secondo me insuperato libro, "The Natural Horse". Quindi le polemiche fra barefooters e maniscalchi hanno motivazioni un po' traballanti.... soprattutto se sono la stessa persona, non credete?

Ripeto la proposta: torniamo a Blasio che senz'altro lo merita.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Citazione da: alex - Ottobre 18, 2012, 01:02:52 AM

Ripeto la proposta: torniamo a Blasio che senz'altro lo merita.

Infatti. Qui c'è chi sostiene di averlo visto tante volte e di avergli parlato-chiesto, ecc.
Non dovrebbe essere affatto difficile, per chi ha visto il Maestro all'opera tante volte, saper rispondere. Come non lo dovrebbe essere neanche a chi ha visto un buon maniscalco nella sua scuderia, forgiare e poi ferrare.

Perchè è importante saper rispondere? Perchè è un "indizio". Di cosa? Della capacità dei proprietari di guardare e VEDERE realmente quello che il professionista sta facendo.

Troppo spesso l'abilità e la bravura del professionista viene valutata in basa a criteri...da fumo negli occhi:
- è bravo perchè ha un furgone super attrezzato (balle...ci sono personaggi super accessoriati che utilizzano gli attrezzi al contrario, ma il cliente, se non sa come questi attrezzi vanno usati, si bea dello spettacolo scintillante prodotto da mille arnesi di cui almeno la metà non sono indispensabili).
- è un mediocre perchè ha poca attrezzatura e pure consunta (balle...magari ha una attrezzatissima officina a casa e lì produce e modifica tutto quel che gli serve per offrire un servizio rapido e impeccabile al cliente, e gli attrezzi sono consumati perchè, giustamente, hanno lavorato parecchio e lui ne cura la manutenzione fino a che sono in grado di fare egregiamente il loro lavoro, solo dopo, li sostituisce).
- è bravo perchè rimette il ferro nella forgia mille volte e per ferrare un cavallo ci impiega minimo tre ore(balle...magari ha sbagliato e deve correggere i suoi errori...sia di pareggio che di forgiatura o è lento perchè non ha accumulato una esperienza tale che gli consente una manualità più veloce e precisa, idem per il colpo d'occhio).
- è bravo perchè se gli chiedo di raddrizzare un cavallo mancino o uno cagnolo, lo fa senza discutere, idem se gli chiedo di mettermi gli slider per andare in passeggiata (e questa non ve la commento, parla da sè, ma giuro che l'ho sentita tante volte, troppe volte...).
- è bravo perchè è caro, è bravo perchè in scuderia lo dicono tutti, specilamente i gestori (balle...non sempre un prezzo esorbitante corrisponde ad una reale qualità superiore, a volte è legata al "prestigio" dell'ambiente nel quale si è, tant'è che lo stesso super maniscalco, in altri posti lavora per tariffe decisamente ridotte; e il fatto che i proprietari siano così favorevoli a quel professionista, tanto magari da negare l'accesso in scuderia ad altri, dovrebbe far pensare che magari hanno un qualche "beneficio" dall'esclusivo rapporto con quella persona....meditate gente, meditate...).

Citazione da: alex - Ottobre 17, 2012, 03:28:53 PM
MI pare che la domanda sia molto tecnica, e che non sia affatto adeguata per giudicare la competenza (che confermo, è parziale e rara) dei proprietari sul piede. Io mi accontenterei che i proprietari sapessero riconoscere, nei piedi dei cavalli propri ed altrui (per confronto con i propri) alcuni segni non difficilissimi da riconoscere: il piede è bilanciato in senso anteroposteriore? E' bilanciato in senso laterale? La muraglia è dritta? ci sono slargamenti? La linea della corona è regolare? Ci sono anelli di crescita suggestivi di disturbo metabolico? I glomi sono belli tondi, oppure schizzati, oppure collassati? Com'è la cartilagine alare? Come sta il fettone? Ci sono segni di contrazione dei talloni? Ci sono segni di talloni "under-run" (non so come si traduce in termine corretto italiano)?

Tutte cose che si può imparare a valutare, senza sapere se un chiodo si batte dalla parte della testa o dall'estremità opposta.


Concordo pienamente con te Alex, nell'elenco delle cose che scrivi, che un proprietario di cavalli dovrebbe sapere, e come te concordo che purtroppo queste conoscenze sono troppo rare rispetto a quanto dovrebbero essere.
Quello su cui pongo l'accento, è sul fatto che, nonostante vi siano poche persone che sanno quello che tu hai scritto (o magari le sanno sulla carta, ma poi gli manca l'esperienza per poter valutare i vari casi), ce ne sono infinitamente molte di più che si permettono di criticare/valutare il lavoro di un professionista...ora, se manco sanno distinguere un cavallo cagnolo da uno mancino, se guardano e non VEDONO....come possono dare giudizi? Soprattutto, se non si sa da che parte si batte il chiodo...come si può dare giudizi?

Spero di essermi spiegato: il professionista deve sapere da che parte si batte il chiodo (è ovvio), ma se il cliente non lo sa da che parte si batte...le cose sono due...o si tiene i suoi giudizi per sè oppure si accultura, perchè è solo col "sapere" che si evitano gran parte delle fregature... :horse-wink:

Libertad o muerte

Tonymatador

Citazione da: DivinityOfDarkness - Ottobre 17, 2012, 11:00:42 PM
Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 13, 2012, 08:53:36 AM
Citazione da: Miky Estancia - Ottobre 12, 2012, 02:15:17 PM

Sapete quante "calde" o passate nella forgia, ci vanno per creare da una verga un ferro posteriore ramponato con barbette?

La domanda è sempre qui, in attesa di risposta...ah...non vale cercare la soluzione su wikipedia o chiedere al proprio maniscalco.... gli esperti osservatori e non ne hanno bisogno :horse-wink:

A me basta che lo sappia il mio maniscalco... non si può essere tuttologi. E chi mi dice "sì ma se hai un cavallo devi saperlo" rispondo spallucce, perchè allora dovrei sapere altre 10mila cose su altrettanti aspetti della salute e della fisionomia dei miei altri 10 tipi di animali, dovrei conoscere come è un buon lavoro di toelettatura del cane, come si effettua la pulizia delle orecchie del coniglio, se il mio vet specializzato in avicoli conosce la differenza tra la gestione di coppie da riproduzione di razza fischeri e roseicollis...

Ma perchè, barefoters e maniscalchi, dovete sempre punzecchiarvi tra voi?

Div, è verissimo che non si può essere tuttologi, ma osservando i maestri e i buoni professionisti, si può imparare molto. Si può imparare guardandoli, facendo loro delle domande e poi approfondire con corsi stage e libri, se interessa, altrimenti si stà così come si è, ognuno sceglie in base alle proprie esigenze, alle proprie risorse economiche e di tempo. Ci si arricchisce culturalmente e ci si mette al riparo da un numero maggiore di "fregature"...ovvio, non tutte, perchè guardare ascoltare capire non vuol dire "saper fare" e quindi c'è un limite, naturale, altrimenti nessuno di noi avrebbe bisogno del dentista o del meccanico, ecc.

Questo non è un punzecchiarsi tra maniscalchi e barefooters...la domanda, provocatoria sicuramente, era per stimolare le persone a pensare: so questo quest'altro e quell'altro ancora, ma questo aspetto di quel lavoro mi manca completamente: la prossima volta chiederò al mio maniscalco o starò più attento quando lo vedo forgiare, così saprò rispondere...poi magari chiederò e guarderò altri maniscalchi e se ci saranno differenze tra di loro, mi chiederò il perchè....e se non troverò la risposta, la chiederò....quando avrò in mano tutti questi dati....allora potrò valutare con un pò più di precisione, l'abilità a forgiare di chi mi sta davanti (il che si limita a quello, per valutare il resto, bisogna approfondire, approfondire, approfondire....).
Libertad o muerte

Nicola

Citazione da: Tonymatador - Ottobre 19, 2012, 01:24:17 PM
Citazione da: alex - Ottobre 18, 2012, 01:02:52 AM

Ripeto la proposta: torniamo a Blasio che senz'altro lo merita.

Infatti. Qui c'è chi sostiene di averlo visto tante volte e di avergli parlato-chiesto, ecc.
Non dovrebbe essere affatto difficile, per chi ha visto il Maestro all'opera tante volte, saper rispondere. Come non lo dovrebbe essere neanche a chi ha visto un buon maniscalco nella sua scuderia, forgiare e poi ferrare.

Perchè è importante saper rispondere? Perchè è un "indizio". Di cosa? Della capacità dei proprietari di guardare e VEDERE realmente quello che il professionista sta facendo.


A qualcuno potrebbe non interessare affatto degli aspetti siderurgici della mascalcia. Per quanto mi riguarda, mi affascinano, ma non rilevano in alcun modo sul benessere equino, pertanto non ci dedico altro che disinteressata ammirazione. Ad un maniscalco non chiederei mai come forgia, mentre mi interessa molto vederlo pareggiare o piantare i chiodi, attività che sul cavallo impattano molto più profondamente.

Non mi interessa affatto capire se la barbetta è fatta a regola d'arte, mentre sono interessato all'effetto che la barbettya provoca sul piede.

Ogni buon fabbro potrebbe risponderti, probabilmente, senza sapere cosa sia un cavallo. E' anche possibile che un fabbro abbia abilità e conoscenze siderurgiche ben superiori ad un maniscalco, in effetti.

Quanto al resto, non ho altro da aggiungere a quanto scritto da Raffaele.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Tonymatador

Citazione da: rhox - Ottobre 17, 2012, 09:27:20 PM
e soprattutto perchè nessun proprietario può essere minimamente preparato per valutare l'operato?

I proprietari, dovrebbero tutti essere almeno discretamente preparati per saper distinguere una buona ferratura da una mediocre.
Di fatto nella realtà, questo accade poche volte, purtroppo per i cavalli.

Dico "discretamente" preparati, perchè per essere ben preparati ce ne và....e ce ne và parecchio...ci sono particolari nella lavorazione del ferro e nel pareggio dell'unghia, che sfuggono a chi non è del mestiere e vede solo i suoi cavalli....questi particolari, fanno la differenza tra una ferratura ben fatta che non provoca danni sul lungo periodo, e una mediocre che invece avrà delle conseguenze...purtroppo, nonostante la cultura del proprietario, queste cose sfuggono, con le conseguenze che puoi ben immaginare.

Ho dei clienti, che ho ereditato da altri, che hanno una preparazione teorica a dir poco eccellente, potrebbero tranquillamente gestire la parte teorica di un corso di buon livello. Purtroppo, gli manca l'esperienza sul piede vivo di centinaia di cavalli per almeno una decina di anni, il colpo d'occhio, la collaborazione con diversi veterinari....eppure, per anni si sono fatti appiccicare i ferri e gli sembravano le ferrature più belle del mondo...fino a quando il cavallo non gli ha dimostrato il contrario....poi sono arrivato io, mi chiedono, domandano, si informano....gli faccio notare come faccio e perchè lo faccio....e gli si accende la lampadina...piccoli particolari che gli erano sfuggiti...
Libertad o muerte

Tonymatador

#42
Citazione da: Nicola - Ottobre 19, 2012, 01:42:47 PM
Citazione da: Tonymatador - Ottobre 19, 2012, 01:24:17 PM
Citazione da: alex - Ottobre 18, 2012, 01:02:52 AM

Ripeto la proposta: torniamo a Blasio che senz'altro lo merita.

Infatti. Qui c'è chi sostiene di averlo visto tante volte e di avergli parlato-chiesto, ecc.
Non dovrebbe essere affatto difficile, per chi ha visto il Maestro all'opera tante volte, saper rispondere. Come non lo dovrebbe essere neanche a chi ha visto un buon maniscalco nella sua scuderia, forgiare e poi ferrare.

Perchè è importante saper rispondere? Perchè è un "indizio". Di cosa? Della capacità dei proprietari di guardare e VEDERE realmente quello che il professionista sta facendo.


A qualcuno potrebbe non interessare affatto degli aspetti siderurgici della mascalcia. Per quanto mi riguarda, mi affascinano, ma non rilevano in alcun modo sul benessere equino, pertanto non ci dedico altro che disinteressata ammirazione. Ad un maniscalco non chiederei mai come forgia, mentre mi interessa molto vederlo pareggiare o piantare i chiodi, attività che sul cavallo impattano molto più profondamente.

Non mi interessa affatto capire se la barbetta è fatta a regola d'arte, mentre sono interessato all'effetto che la barbettya provoca sul piede.

Ogni buon fabbro potrebbe risponderti, probabilmente, senza sapere cosa sia un cavallo. E' anche possibile che un fabbro abbia abilità e conoscenze siderurgiche ben superiori ad un maniscalco, in effetti.

Quanto al resto, non ho altro da aggiungere a quanto scritto da Raffaele.

Saper forgiare un buon ferro, è fondamentale per il benessere equino. Come lo è saper creare un buon paio di scarpe. Se le scarpe sono mal fatte, faranno male ai piedi, se hai male ai piedi, ti verrà il mal di schiena, ecc.

Idem per le barbette, se non sono collocate nel punto giusto, se non sono tirare a regola d'arte, possono danneggiare il piede.

Quindi, se chiamo qualcuno a ferrare il mio cavallo, sarebbe prorio il caso di sapere se il tizio che mi approda in cortile, con tanto di attrezzatura, sa quello che fa o no. Se crea lui il ferro, devo sapere se sta creando il ferro della misura giusta, con le stampe messe giustamente a magro o a grasso e le barbette nel posto giusto e i ramponi della corretta misura in base al piede del mio cavallo, alla sua conformazione e ai suoi eventuali problemi. Se sono un proprietario che ci tiene al suo cavallo e se mi piace dare poi il voto a chi esercita un'altra professione, queste cose le DEVO sapere, ovvio, non le DEVO saper fare, ma avere almeno una vaga cognizione di come dev'essere un lavoro ben fatto...bèh, è fondamentale....come so che se il veterinario deve fare un'endovena, l'aria dalla siringa la deve far uscire.

Idem se il maniscalco piazza ferri pre stampati....ce ne sono infiniti modelli, con ferro più dolce o più acciaioso...anche qui, sapere quale ferro è meglio per il nostro cavallo e per le attività che pratichiamo, non dovrebbe essere un optional per il buon proprietario....e purtroppo, ci sono tanti possessori di quarter da passeggiata in montagna, che chiedono gli slider, perchè il quarter "siferraconglislider"  :horse-scared:

E....difficilmente un fabbro che fa cancellate sa quanti passaggi di forgia ci vanno per creare un posteriore barbettato e ramponato: sono mestieri diversi e come recita un detto celtico...ogni uomo è un incompetente nel lavoro altrui.

Libertad o muerte

Nicola

Ripeto: c'è chi è interessato al "come", io sono interessato al "perché".

Saluti.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Tonymatador

I come, in questo mestiere, come in altri, sono strettamente legati ai perchè e viceversa.
Libertad o muerte