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Cambio del diagonale di trotto

Aperto da milla, Ottobre 12, 2013, 08:23:47 PM

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alex

Citazione da: bionda - Ottobre 18, 2013, 10:49:21 PM
Alex, ma come monti tu?  :horse-scared:

Male  :horse-wink:

CitazionePer uno che fa una normale scuola è normale farsi anche mezzo giro di pista restando sollevato sull'inforcatura, gli istruttori te lo fanno fare abitualmente proprio per l'equilibrio. Dopo diciamo 30 lezioni non è questo il problema, ci mancherebbe.

Fare mezzo giro sollevati non è la stessa cosa. Per stare sollevati, vedo che si cambia posizione in sella. Stare sollevati due tempi, in modo fluido, in qualsiasi momento è un'altra cosa. Significa che la posizione in sella è sempre quella che secondo me è "giusta"

CitazionePerò nemmeno io so cambiare stando mezzo tempo in più sollevata, perchè non sento la spinta, perdo quel mezzo tempo.
Bionda, ma come monti tu?  :horse-scared:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

E' vero anche quello che dici tu Alex cioè che un conto è trottare sollevati per un po' e un conto e restare sollevati solo per una battuta (ho provato stamattina), la posizione non è identica. Infatti, almeno per noi che facciamo lavoro in piano, l'assetto al trotto di scuola prevede che le natiche siano spinte sotto di noi e la schiena sia diritta, inoltre ci si solleva verso l'alto senza portare il busto in avanti. Quando trotto in sospensione per un po' devo necessariamente spostare leggermente il busto in avanti, non è che si trotta sollevati come se si stesse in piedi.
Però anche per cambiare diagonale restando seduti una battuta devi avere un assetto corretto altrimenti tiri una sederata.

alex

#17
Anch'io stamattina "mi sono analizzato" e ho scoperto una cosa: quando batto il trotto, io mi sollevo attivamente (non sfrutto la spinta) e attivamente mi risiedo; e sono perfettamente capace, visto che tutto è attivo, di "battere il trotto senza mai toccare la sella" ossia: fermandomi a un centimetro dalla sella, quando "mi risiedo".  Ho dovuto starci attento, ma le cose stanno così.

Fra l'altro, Asia ha un trotto "scomodo", solleva parecchio..... non per me, che uso i movimenti della sua schiena solo per "prendere il tempo". Approposito, è vero che più un cavallo usa la schiena, e più il trotto viene sentito "scomodo"?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Se un cavallo usa molto la schiena è tutto percepito come più scomodo anche trotto e galoppo seduti.
Una volta mi hanno fatto montare una cavallina haflinger con andature e schiena assolutamente piatte: era di un comodo :divano:
Anch'io mi alzo "attivamente" al trotto ma mi dicono che è un errore perchè ci si dovrebbe lasciare spingere in su dal movimento del cavallo. Invece sedersi "attivamente" è positivo perchè non ricadi sulla schiena del povero cavallo stile sacco di patate.
Proprio per evitare di sedersi pesantemente mi ricordano sempre di usare gli addominali quando mi siedo.

bionda

Oggi ho sentito un paio di persone che addirittura teorizzavano che è ottimo un certo tipo di lavoro con il cavallo sempre compresso e incappucciato, perchè blocca la schiena e rende il cavallo comodo  :horse-scared:

Ho evitato di dire cosa ne pensavo... però a pensarci bene è un'idea che a questo mondo esiste, certe monte da lavoro sono così.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Gli ambiatori difatti un tempo erano cercati per la loro comodità durante il viaggio.

Bisogna però fare dei distinguo perché l'accostamento comodo->schiena ferma, e scomodo->schiena mobile, è troppo riduttivo.
Quando un cavallo si muove scorrettamente è sempre meno piacevole dello stesso cavallo che si muove bene, soprattutto nel trotto seduto. Secondo l'idea di prima invece sarebbe sinonimo di "usare la schiena" ma non è così.
Piuttosto, quando un cavallo è rotondo, rileva il garrese, insomma si muove come dovrebbe in qualche modo "porta meglio" il cavaliere e diventa più piacevole, anche nel trotto seduto. Questo succede perché fino a che l'incollatura non si è stabilizzata alla giusta altezza/atteggiamento il garrese, a ogni mezza falcata, scende tra le spalle mentre allo stesso tempo la testa sale, e viceversa la mezza falcata dopo. Un cavallo che stabilizza testa e incollatura al punto giusto stabilizza anche il garrese, l'impulso, la spinta si propaga dritta lungo tutto il cavallo e la sensazione è nettamente piacevole. Al trotto seduto non si è più "sbalzati in aria da un asse" ma "portati su da un'onda".

Ho usato volutamente l'espressione piacevole al posto di comodo perché comodi sono solo quei cavalli che, per come sono costruiti, hanno movimenti radenti. Ma più comodi di altri lo rimangono sempre sia se si muovono male sia se si muovono correttamente. Un cavallo comodo lo è dalla nascita. Certe razze in particolare.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Roy

Sono daccordo con max .

Anch io sento/leggo spesso di gente che sostiene di vere cavalli che si muovono molto , quindi scomodi .

Premesso - è una "crociata" personale oramai ahah- che in dressage ci si siede quando il cavallo è pronto , è ovvio che ci saranno cavalli più compdi di altri, ma da qui a trarte la regola che se il movimento é buono , l andatura è scomoda ne passa .

Addirittura gli inglesi parlano di cavallo comfortable , nei discorsi inerenti alla "prontezza" dei puledri di essere montati seduti.

Un cavallo che ha ritmo , che dà la schiena , che inizia a portarsi etc sarà sicuramente più piacevole ( rubo il termine a max) di uno che , a parità di andature , affretta o perde ritmo etc..

Il mio cavallo per esempio offre un esperienza molto "empirica" :
Nei medi , quando si porta è comodissimo, le gambe mi scendono bene etc ; appena va sulle spalle invece diventa già più scomodo.

Secondo me , in sostanza, il lavoro buono ( inteso come rispettoso dei tempi , del fisico , delle attitudini etc) dovrebbe migliorare qualsiasi cavallo , anche in termini di comodità.