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Pane secco?

Aperto da Shanna, Luglio 16, 2012, 08:55:53 AM

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Shanna

Ma il pane secco fa bene al cavallo?

alex

Meglio, molto meglio il pane secco biscottato, passato in forno dopo averlo spezzettato. Un veterinario naturopata di cui non ricordo il nome suggerisce di utilizzare il pane biscottato, frantumato e inumidito per i vecchi cavalli con problemi di masticazione. Ma raccomanda la biscottatura, che modifica la struttura dell'amido.

Il pane vecchio, ma non ancora perfettamente secco, ancora un po' tira-molla come consistenza, dato in grossi pezzi è pericoloso: un cavallo avido può inghiottirlo senza masticarlo bene e può restare con l'esofago occluso. Attenzione!

Mi scuso dell'assenza dei link e della vaghezza delle citazioni, li aggiungo appena li trovo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Se dai un panino secco o due come leccornia, non succede niente.

Fondamentalmente però il frumento e gli altri cereali ricchi di glutine sono indigesti per il cavalli e non si usano. Se guardi anche la composizione dei mangimi di buone marche, ci trovi avena-orzo-mai e non altri cereali com frumento o segale.

Adesso hanno anche scoperto che esiste pure l'intolleranza al glutine vera e propria nei cavalli: http://cavallomagazine.quotidiano.net/cavallomagazine/2012/05/03/706586-intolleranti_glutine.shtml

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

klystron

Oliver ne e' ghiotto...(mi chiedo: esiste qualcosa che non ingurgiti come se non mangiasse da una settimana?)
Ovviamente senza esagerare, in genere gli porto i pezzetti avanzati dai pasti, li faccio seccare all'aria pero', senza passarli in forno, e la proprietaria fa lo stesso...
credo che per un pezzetto ogni tanto non dovrebbero esserci problemi, anche perche' sono anni e non ha mai avuto problemi....
ora leggendo qui mi avete messo un po' di ansia...

alex

Piccole quantità e in piccoli pezzi non possono fare nulla di nulla... ho visto posti dove il pane vecchio (che si ottiene, talora, gratuitamente come scarto) era usato come mangime base.  :horse-scared:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Shanna

io finora non gliene avevo mai dato, ma ho beccato una vicina di box che lo distribuiva un po' a tutti i cavalli...

Fioravante Patrone

Ho provato a fare un veloce giro in rete. Sensazione che ne ho ricavato: è mai possibile che non si possano avere dei riferimenti seri su questo tema?

A parte il link sull'intolleranza al glutine, bionda ha messo in evidenza un aspetto interessante, facendo riferimento alla composizione dei mangimi.
Non penso proprio che sia casuale: o ci sono discorsi di altro genere (costo, difficoltà di conservazione, interazione con altre componenti), o tanto bene non fa.
Ci sono documentazioni affidabili al riguardo?

Io ho sempre dato, molto ma molto saltuariamente, del pane duro al mio cavallo (bardigiano). Non ho mai osservato niente di strano.
Ma forse non avrei osservato niente di strano neanche se gli davo un sorso di birra o un bocconcino di pesce.
Voglio dire: la "modica quantità" fa male ma è talmente modica che non ce se ne accorge?
Oppure non c'è una reale controindicazione? E allora è una buona idea, anche sul fronte varietà, ogni tanto dargli un tozzo di pane duro?

Ripeto: qualcuno può fornire delle indicazioni a testi, studi, opinioni fondate?
Perché il mondo dei cavalli deve essere per forza l'esemplificazione del famoso detto "quot capita, tot sententiae"?

klystron

Mah, probabilmente come in ogni cosa...ci vuole moderazione
Anche i biscottini per cavalli secondo me se glie ne dai un pacco al giorno tanto bene non fanno...

Shanna

Citazione da: klystron - Luglio 16, 2012, 10:49:54 AM
Mah, probabilmente come in ogni cosa...ci vuole moderazione
Anche i biscottini per cavalli secondo me se glie ne dai un pacco al giorno tanto bene non fanno...

su una confezione che avevo c'era scritto di non superare i 10biscotti al giorno, per cui sì, ci vuole moderazione.

la cosa che mi chiedo è: che senso ha dare qualcosa ai cavalli se non gli fa bene? gil piace? beh, ma a me sembra gradiscano più le mele, allora diamogli quelle no?


klystron

Il pane glie lo do perche' gli piace e a me spiace buttarlo....
per i biscotti....
sono comodi quando devi portarteli dietro, o come premio in campo o da sella.
La mela e' difficilina da dare, i pezzetti di carota sono una valida alternativa...
Secondo me in piccole quantita' non gli fa ne bene, ne male....anzi, magari non e' male per i denti...

rhox

di per sè anche la mela bene non fa essendo molto ricca di zuccheri. se si deve scegliere il "male minore" meglio la carota, il finocchio, la catalogna, ecc (in base ai gusti dei cavalli)..

comunque il naturopata è morini, quello che scrive su cavallo magazine e ha pubblicato un libro con equitare.
da tecnologo alimentare non vedo come in una biscottazione possa in realtà cambiare molto l'amido in quanto col tempo o con altri trattamenti termici degrada naturalmente (il tipico pane surgelato che ha la mollica più bianca e vetrosa). e comunque è relativo visto che non è tanto l'amido  (sempre catena corboniosa glucosio glucosio è, da avena a grano tenero), ma la frazione proteica e le altre componenti minori rispetto ai corboidrati che a mio parere rendono meno un cereale rispetto all'altro..

bionda in realtà nei mangimi di buona qualità trovi gli alimenti di qualità, al di là del grano visto che questo rende molto di più utilizzato come farina o semola per alimentazione umana e quello di pessima qualità finisce per lo più in trasformanzioni in dustriali secondarie (colle, glutine, ecc) o in animali a reddito con limiti di micotossine nel cibo più alte
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Luglio 16, 2012, 10:14:25 AM
Piccole quantità e in piccoli pezzi non possono fare nulla di nulla... ho visto posti dove il pane vecchio (che si ottiene, talora, gratuitamente come scarto) era usato come mangime base.  :horse-scared:

Eeeeh, non sei il solo!
Il commerciate di zona passa ai supermercati per prendere il pane non più vendibile e lo butta nei paddock ancora incartato: i cavalli van lì, aprono il sacchetto tipico del reparto forneria dei supemercati..e via!
In un altro maneggio il gestore è panettiere e ha un bancale di pane secco che distribuisce la sera assieme al fioccato: mezza pagnottona a testa e via, oppure lo ammolla per fare i pastoni.

..articoli sul pane e i cavalli ce ne sono in inglese, ma spesso fan riferimento a 'pane' che per noi non sarebbe 'pane', bensì una porcheria. L'unico articolo utile che ho trovato è

http://www.equinews.com/answer-exchange/feeding-bread-to-horses 
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Fioravante Patrone

Citazione da: DivinityOfDarkness - Luglio 16, 2012, 04:43:22 PM
..articoli sul pane e i cavalli ce ne sono in inglese, ma spesso fan riferimento a 'pane' che per noi non sarebbe 'pane', bensì una porcheria. L'unico articolo utile che ho trovato è

http://www.equinews.com/answer-exchange/feeding-bread-to-horses
Grazie, mi sembra un buon inizio. Da quel che ho capito, la KER è una compagnia privata di consulenza e ricerca specializzata proprio nella nutrizione dei cavalli. C'è da sperare che non sparino ca**ate apocalittiche.

Quindi un panino ben secco ogni tano male non fa, stando a loro.

PS: mi piace il commerciante "very cost effective"   :horse-wink:

DivinityOfDarkness

 :horse-cool: beh, i cavalli di quel commerciante vivono in paddock diseminati di questi sacchetti.

Io il pane secco evito di darlo ai cavalli, a maggior ragione dopo aver visto di persona un caso di ostruzioe esofagea. Il pane secco lo ficco nel frullatore e mi ci faccio il pane grattugiato.

Di articoli 'nostrani' non ce ne sono, quindi per gli articoli esteri bisogna verificare che il pane in oggetto sia il classico FALS (farina-acqua-lievito-sale), senzaaggiunte di semi, segale, strutto, alcool etilico, latte, pancetta affumicata, piselli secchi o altre amenità e cotto in forno (non lessato, fritto o al vapore).

Un articolo interessante riguarda l'uso di un pane specifico per cavalli in era medievale
http://ilaria.veltri.tripod.com/horsebread.html
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Il teo mw

l'unico problema che può avere il pane è la conservazione.
Deve essere ben secco e fate attenzione che non ci siano principi di ammuffimento.
Esendo un alimento fatto per la gran parte di zuccheri (amidi) va usato come tutti gli alimenti concentrati con moderazione, e nei cavalli io l'ho sempre usato più come premio che come parte della razione.

Personalmente non ho mai letto tesi o trattati sul pane come alimento equino, quindi non saprei.
La biscottatura non altera la digeribilità dell'amido, secca soltanto definitivamente il pane evitando l'insorgere di muffe e lo rende duro (senza acqua è ovvio). Pensa che comunque il pane già e cotto di persè.

sulla differenza tra i cereali mi associo a rhox