Zurli

[cilla]

Un'amica li ha presi per provarli, il suo problema principale è che ha un cavallo anziano tendenzialmente sotto peso. I suoi cavalli sono comunque tutti a riposo o in lavoro molto leggero.

A me sembra che il mangime sia un po' troppo alto in proteine (soprattutto se unito al brick che ha pure lui erba medica e crusca) e che il rapporto calcio/fosforo di entrambi sia sbilanciato....ma non ho le vostre conoscenze tecniche...pareri?

[DivinityOfDarkness]

Please, rigireresti le foto in modo che risultino di più facile lettura? Grazie...

[cilla]

Oh cavolo scusate,  tynipic me li faceva vedere dritti!!!

[cilla]

Questa è bella, dal cell le vedo rovesciate, dal tablet dritte! Se le ricarico le vedo dritte, l'anteprima del forum me le da rovesciate.... :dontknow:le vedete tutti al contrario?

[Bubba]

Ebbene si...

[cilla]

Così?

[Bubba]

Mmm... no

[cilla]

Allora questa sera trascrivo a mano...gna faccio! Con il pad io vedo le prime dritte e le seconde sottosopra....

[cilla]

allora...Fieno Brick:

fieno di loiessa-festuca, erba medica disidratata, cruschello di frumento tenero, orzo.

prot. grezza 10%, cellulosa grezza 31%, cneri g. 8%, calcio 1,5%, fosforo 0,2%, magnesio 0,1%

Mangime:

farina di erba medica dis - cruschello di frumento tenero e duro-polpe di barbabietolada zucchero-f.e. di girasole - orzo schiacciato-avena-mais schiacciato int. - carrube-f.e. di soia tostata da seme ogm-melasso di canna-carbonato di calcio-fosfato bicalcico-cloruro di sodio-bicarbonato di sodio

umidità 12%-prot. gr. 12,1%-olio e grassi grezzi 3%-cellulosa grezza 15,2%-ceneri grezze 6,2%

[rhox]

il mangime è fatto quasi solo da sottoprodotti e non materie prime.. già per quello a me non piace molto.. le proteine ci possono stare, il 12% è un po' il valore di riferimento, meglio starci sotto, ma sono pochissimi i mangimi che lo sono.
unita alle proteine del brick non cambia molto, un fieno polifita fa tra l'8 e il 10% di media.

per il rapporto calcio-fosforo c'è solo per i brick o avendo l'etichetta del mangime girata non lo vedo io?

a mio parere ci sono mangimi molto meglio, piuttosto un fioccato generico

[cilla]

Ciao Rhox, grazie per il parere...sì nel mangime non c'è il rapporto calcio/fosforo. Anche secondo me non è granchè, soprattutto ad un cavallo anziano (parliamo di un ultratrentenne e di uno che si avvia alla trentina) darei qualcosa di diverso. Per gli altri cavalli in lavoro leggero magari ci può stare...

[rhox]

tolto che per il lavoro leggero non darei mangime se c'è fieno di qualità.. sinceramente io continuerei a stare su un pellettato o un fioccato di buona qualità con materie prime e non sottoprodotti..
per un vecchietto andrei anche su un prodotto più grasso

[bionda]

rhox, visti gli studi che hai fatto, hai pensato alla possibilità di studiarti bene l'alimentazione equina e farne un lavoro?

Avendo un cavallo anziano mi sono letta un po' di cose specifiche e mi sono studiata i mangimi specifici che offrono per loro. Come sta il cavallo si vede nel mio diario.

Concentrati in generale: spesso l'anziano non mastica-digerisce-assimila più il fieno alla perfezione, quindi ne ha più bisogno dei giovani.

Proteine: certi mangimi ne contengono meno del normale (8%-9%), perchè il cavallo anziano non lavora più, altri ne contengono in più (14%-15%), perchè l'anziano ne assimila meno. Secondo la mia esperienza è giusta la seconda. La pappa del mio è sul 15% di proteina.

Sottoprodotti vs materie prime: se per materia prima si intendono le granaglie, viva i sottoprodotti. Avena, orzo e mais nutrono per il loro contenuto in amidi e zuccheri, eccedere con questi, secondo me, non fa mai bene, agli anziani meno ancora, visto che 1 su 5 sviluppa insulinoresistenza. Allora meglio dare fibre e grassi che zuccheri.

[cilla]

Ciao bionda, interessante la tua opinione! Ho sempre pensato che un altro tenore di proteine potesse impattare su reni e fegato. Io attualmente per il mio 22enne uso un mangime a basso contenuto di zuccheri (l'equi gard di st. hyppolit visto che qui si possono fare nomi!) visto che c'è un sospetto di insulino resistenza. In linea di massima io concordo con Rhox, la crusca non mi fa impazzire, non ho niente in contrario ad un po' di medica ma non sotto forma di farina, il mais invece tendo ad ecitarlo, se devo dare delle granaglie preferisco avena e orzo

[rhox]

rhox, visti gli studi che hai fatto, hai pensato alla possibilità di studiarti bene l'alimentazione equina e farne un lavoro?

Avendo un cavallo anziano mi sono letta un po' di cose specifiche e mi sono studiata i mangimi specifici che offrono per loro. Come sta il cavallo si vede nel mio diario.

Concentrati in generale: spesso l'anziano non mastica-digerisce-assimila più il fieno alla perfezione, quindi ne ha più bisogno dei giovani.

Proteine: certi mangimi ne contengono meno del normale (8%-9%), perchè il cavallo anziano non lavora più, altri ne contengono in più (14%-15%), perchè l'anziano ne assimila meno. Secondo la mia esperienza è giusta la seconda. La pappa del mio è sul 15% di proteina.

Sottoprodotti vs materie prime: se per materia prima si intendono le granaglie, viva i sottoprodotti. Avena, orzo e mais nutrono per il loro contenuto in amidi e zuccheri, eccedere con questi, secondo me, non fa mai bene, agli anziani meno ancora, visto che 1 su 5 sviluppa insulinoresistenza. Allora meglio dare fibre e grassi che zuccheri.

con gli studi che ho fatto mi basta occuparmi di alimenti umani
sono anni che ho deciso di non voler lavorare nel mondo equino perchè veramente mal sopporto cosa si vede normalmente in giro. faccio un po' lo struzzo, ma almeno mantengo il fegato sano..

come sempre bionda non ci sono dati scientifici che possano dare le basi per diete certe. tu hai un'esperienza, troveremo sicuramente uno studio che ti da ragione e uno che ti da contro. succede negli umani, figuriamoci negli animali. prendi le rda americane e i larn europei, sono diversi. siamo diversi noi dagli americani a livello metabolico?

per il resto io ho detto che non darei quel prodotto a un cavallo che lavora per altri motivi, a prescindere dall'insulino-resistenza o dall'assimilazione.
in un anziano io andrei più su un pellettato a base di cereali e non sottoprodotti (hai idea di come vengano prodotti i sottoprodotti?), in modo che per lo meno non sia un semplice paciocco chimico a dare i valori analitici, ma una serie di materie prime.
anche perchè un organismo anziano fatica a smaltire prodotti chimici e cruschello, farine di estrazione, ecc sono il ricettacolo di tutti i residui di prodotti chimici della materia prima. in pratica lo avveleniamo un po' di più con un fegato che funziona un po' meno.
tra l'altro il prodotto in questione ha come principale fonte di fibra la barbabietola (che teoricamente andrebbe sempre idratata prima di somministrarla) e la crusca (peggio del peggio come fibra: indigeribile, porta con sè tutte le scorie, rapporto calcio:fosforo sbilanciato). grassi non se ne vedono...

ah, giusto per concludere, è molto difficile trovare un mangime prodotto con materie prime non ogm, ma attualmente ci si sta muovendo a livello legislativo verso il negare la possibilità di impianto (sia europa che usa) e a livello analitico stanno venendo fuori sempre più campioni fuori limite per pesticidi.
http://www.ilfattoalimentare.it/erbicida-roundup-soia-ogm.html