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Come evitare che il cavallo cambi di piede al galoppo.

Aperto da milla, Marzo 20, 2014, 09:52:43 PM

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bionda

Citazione da: milla - Marzo 21, 2014, 10:08:15 PM
Allora se voglio che continui il galoppo sinistro sulla diagonale devo tenere un pelo di flessione sinistra come diceva Poker, non destra come dicevi tu?

Ni, quello che max voleva dire è che se la cavalla fosse un po' grezza, che non è il caso della tua, la flessione a sinistra potrebbe agevolare il cambio, invece di ostacolarlo.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Dunque: flessione destra, per me è destra! Non sinistra!

Allora, riassumo qua la mia sequenza riguardo la preparazione del passaggio dell'angolo in rovescio (che non è richiesto di fare, ok, ma la preparazione è la stessa come se dovessi farlo):

- Ti fai il tuo circolo al galoppo di 20 metri a sinistra, anzi, magari ne fai due che è meglio.

- Durante il secondo giro, cominci già a controfletterlo verso destra PRIMA di prendere la diagonale, di modo che...

- Prendi la diagonale già con il cavallo flesso verso destra che galoppa ancora sinistro, ma questa diagonale deve puntare un po' prima dell'angolo vero e proprio, di modo da raccordare poi l'angolo con un'ampio raggio.

- Vicino all'angolo e/o passando l'angolo: gamba destra che tiene le anche verso sinistra, pugni a sinistra che evitano alle spalle di cadere (tieni insomma come si dice "le spalle davanti alle anche", e sempre controllando le spalle pennelli poi il raggio con cui passi l'angolo), la flessione è sempre ovviamente a destra: più il raggio è piccolo più deve essere pronunciata la flessione a destra.

- Il piede che deve fare meno strada nel momento critico del passaggio dell'angolo, se uno volesse passarlo in rovescio, è l'anteriore destro. Se si vuole essere sicuri di non lasciare "spazio" ad un cambio involontario (per cambiare verso destra il cavallo deve alleggerire il destro) bisogna appesantirglielo e ritardarglielo. Di solito il fatto stesso di girare a destra e di avere la flessione a destra è sufficiente (la flessione a destra raccorcia e limita il gesto dell'ant destro), ma se non bastasse (col frisone non bastava) si può tenerglielo giù badando di metterci bene sopra anche il nostro peso.

- Ogni minimo stress nel cavallo invalida tutto, nel senso che se si stressa puoi mettere in atto qualunque tecnica che l'avrà sempre vinta lui. Se "non è con te" e non ascolta è inutile insistere, va ritrovata prima la calma.

Per me è così. Io faccio così e non ho più avuto problemi di rovesci con tutti quei quattro ciucci che ho montato fino adesso.

L'idea di Bionda è anche valida, significa "modellare" la risposta finita passo dopo passo, ma credimi, in certe situazioni non puoi basarti solo sulla loro memoria, perché ci sono cose che proprio fisicamente non vengono e dunque non si riesce a fargliele memorizzare. O vengono male e le memorizzano male. Senza contare che poi un domani vorresti passare l'angolo in un altro modo e lui ti va a ripescare nella memoria quella transizione. Molto meglio lavorare sull'equilibrio svincolandolo da figure e pattern.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Ok ora è chiaro.
Proverò così sperando che poi si ricordi di non cambiare quando la figura dovrà essere fatta  come prescritto nel grafico, cioè senza controfletterla nel circolo ecc.
Grazie.












bionda

Max, forse dipende dal cavallo. Ho scritto "se fosse il mio" perchè in effetti io conosco solo quello. Però la partenza al galoppo sinistro gliel'ho insegnata in modo analogo (senza volere): aveva 15 anni ed era ancora un problema farlo partire a sinistra sul piede giusto, mi dicevano fletti di qui, pesa di là, tira e molla, io mi sono stufata... siccome cambiare da dx a sx gli riusciva facile, lo lasciavo partire come cavolo voleva (a dx) e gli chiedevo il cambio sempre un po' prima. Ha capito e non ha mai più sbagliato, e mi fanno ridere quelli che passano gli anni a tirare di qui e flettere di là e ogni partenza la galoppo "scomodo" è un'incognita.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
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bionda

Ancora per max: bella la tua descrizione della manovra. Io il galoppo rovescio non lo faccio mai. Perchè, secondo te, quando guardo altri che lo fanno ho sempre l'impressione che sia una cavolata?

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Certo che dipende dal cavallo. Ogni cosa, volendo, dipende dal cavallo.
Però ci vuole lo stesso una base comune sulla quale ragionare. Se no si finisce come sull'azzurrino che si danno consigli diversissimi tra loro perché basati su espedienti che ciascuno ha trovato col proprio cavallo, e non si capisce niente.

Io se scrivo cerco di scrivere solo quello che credo possa valere per tutti i cavalli, poi sta a ciascuno fare gli opportuni adattamenti.

Tipo il cavallo che dici che non parte mai giusto a una mano. Ne ho sentite di ogni (teorie).
Io stesso sono rimasto perplesso quando provavo le teorie che sapevo giuste ma sembravano lo stesso non funzionare.
Alla fine credo di aver fatto qualche volta anche quello che dici che hai fatto tu (anche se nn ho capito bene) ma però sempre con l'idea di capire il perché fondamentale, e non tanto per trovare un trucco che funzioni su quel cavallo.

Ci sono tanti motivi per fare un angolo in rovescio e magari continuare per tutta la pista o inanellare serpentine.
È richiesto nelle riprese, se si vuole fare dressage. Serve a confermare gli aiuti del galoppo destro o sinistro che sia. Poi per preparare i cambi in modo serio. E aiuta proprio a raddrizzare l'asimmetria al galoppo anche se qua bisogna farlo bene. Concordo che comunque vederlo fare sembra una roba dissonante, in effetti imponi una difficoltà.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Hai ragione anche tu. E' che io ho perso la pazienza o la capacità di esprimermi bene.

Mi premeva, non tanto passare un trucco, ma mettere in evidenza come ci siano spesso due vie per arrivare al risultato: 1) "pigiare bottoni" sul cavallo, 2) fare appello alla testa del cavallo.

In generale propendo per la 2).

Leggendo la tua bella descrizione della diagonale al galoppo ho pensato che forse il senso del galoppo rovescio, che onestamente mi è sempre sfuggito, possa essere quello di accorciare il galoppo. Ho capito male?

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max

Bah... no... non mi pare...
per accorciare davvero un galoppo la strada è piaffer-galoppo-piaffer rimanendo se si riesce in spalla in dentro o travers...
oppure qualche bella redine ausiliaria o qualche altro espediente che non mi interessa sapere :P

Il galoppo è di per sè un'andatura asimmetrica, il cavallo sappiamo essere asimmetrico anch'esso. Le due cose si sommano. Quindi si rischia di rimanere sempre in un movimento che è sì magari il galoppo giusto, ma diverso da una mano all'altra. Cioè a una mano galoppa giusto ma con un certo gesto; dall'altra anche è giusto ma il gesto è comunque diverso, lo si sente. Il rovescio diciamo mi sembra uno strumento che aiuta a regolarizzare i due galoppi.

Oggi ho giocato a fare un video di sta diagonale. Ma non sono riuscito a farlo come volevo, tempo zero ha cominciato ad arrivare gente nel coperto e non ho più avuto il rettangolo a disposizione (fuori pioveva).
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Max ti prego, ti prego, ti prego, fai un video della diagonale al galoppo, fai la danza del sole, butta fuori la gente dal coperto, fai quello che vuoi ma fai il video, vale più vedere un cosa di mille parole.

max

Oggi ho rifatto sto video: nei campi fuori imperversava il finimondo perché c'era il concorso di salto, ma il coperto era quasi sempre deserto. Riguardandolo mi sono reso conto però che 1) è un frisone ed è molto diverso rispetto a vedere lavorare un cavallo "normale" 2) è nero su sfondo scuro quindi non si capisce neanche da che parte ha la flessione 3) non so quanto possa servire, probabilmente a nulla se non per farci due risate.

Stasera te lo carico. Mi sono filmato di proposito solo alla mano a cui ha più problemi e andando verso "l'angolo del mostro"* quindi che di peggio non si può, nel senso che devo usare aiuti vistosi, pensando ti fosse più utile.
Come forse ho già scritto il primo giro l'ho lasciato sbagliare di proposito e poi l'ho rifatto usando la sequenza descritta. Ma secondo me dopo che l'hai visto ne sai come prima : P

* Il mostro è lui stesso: in quell'angolo c'è uno specchio. Facendo esercizi già acquisiti non lo considera neppure ma, appena arriva qualcosa che ancora non ha metabolizzato (come il galoppo rovescio) è come se proiettasse verso certi oggetti o luoghi le sue ansie. Quello che umanamente si direbbe "usare qualcosa come pretesto per fare casino". Questo sarebbe materia per Alex! Peccato essere distanti.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Grazie Max, non mi permetterei mai di fare due risate su nessuno, figuriamoci! semmai dovrebbero essere gli altri a farsi due risate vedendo montare me. Si frequenta il forum non per ridere alle spalle altrui ma per imparare, ovviamente con i limiti imposti dal fatto che siamo tutti qui col chiulo su una sedia e una tastiera davanti.
Ieri ho riprovato alla nostra mano più facile e con la diagonale più corta, la prima volta ha cambiato, la seconda è andata bene. L'istruttrice mi ha fatto il tuo identico discorso circa l'ampiezza della girata che il cavallo pensa di dover affrontare che spiega come mai la mezza diagonale sia comunque più semplice.
Se stasera ce la fai a caricare il video poi martedì riprovo il tuo sistema.

max

No ma sicuro Bionda troverà qualcosa da criticare  :icon_pidu:
Comunque stasera non me lo carica, provo domani dall'ufficio.

Qua mi sento patriota...



...o patridiota...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

max

Ecco, direi che non è proprio il massimo, infatti illustra un problema e una difficoltà:

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla


milla

La mia istruttrice ha commentato: gran cavallo, grande testa, bellissimi movimenti, il cavallo ha capito subito quello che volevi. :pollicesu:
magari non ti frega niente del suo commento ma te lo riferisco ugualmente.