Se tornaste indietro lo ricomprereste il cavallo...

[Tu Reviens]

.... quanto è probabile arrivare a pentirsi di aver comprato il cavallo?? Se si desidera da una vita, secondo me poco.

Sono d'accordo con questa tua affermazione, Tylara. Non tanto perchè desiderare a lungo qualcosa basti a non pentirsi: a volte i nostri desideri sono perfette fantasie, che incontrando la realtà si dissolvono come nebbia al sole.  Però  desiderare a lungo un cavallo solitamente allunga i tempi di "apprendistato",  permettendo di capire meglio cosa implichi  averne uno  e quanto tempo, quante conoscenze, dedizione e danaro  richieda,  rendendo  più facile fare una scelta ragionata.
L'esperienza  - e l'attesa - aiutano anche a scegliere il cavallo "giusto", quello più adatto alle nostre esigenze, alla disciplina che abbiamo deciso di seguire - un buon cavallo da salto non è un granchè in trekking, un buon cavallo da fondo salta da schifo, eccetera -  e al nostro livello di coraggio, perchè dove c'è sangue c'è da ballare, e non tutti ne abbiamo voglia.
Magari è una pura coincidenza, ma io ho montato per una decina d'anni  prima di prendere un cavallo, e non me ne sono mai pentita.

[chiarablu]

Le vostre risposte mi fanno davvero stare bene e mi aiutano a mettere a fuoco le cose, grazie di cuore.

Forse il cuore bisogna buttarlo oltre l'ostacolo anche per queste cose 

Un abbraccio

[bionda]

Non so da voi, qui un tempo le donnine di paese dicevano "ha comprato un bambino" per dire che una aveva avuto un figlio. E' uguale: comprare un cavallo e fare un bambino.

Mantenerli costa uguale. I figli li fanno anche quelli con le pezze al culo, il cavallo finisci per mantenerlo anche quando non potresti più permettertelo, più o meno con lo stesso spirito.

Ci vorrebbe competenza. Chi ce l'ha quando diventa mamma? Con il cavallo è uguale, poi ci si arrangia, si impara per forza. E degli esperti è meglio non fidarsi troppo, che fanno più danno che altro.

Ci vuole tempo. Si trova anche quello. Se hai un bimbo da portare tutte le mattine all'asilo, non puoi lavorare a 50 km da casa. Se hai un cavallo da accudire ogni sera in maneggio... nemmeno.

Ne vale la pena? Bho... c'è chi lo fa, il resto dell'umanità vive bene anche senza.

[Angeletta85]

bionda è un po cruda ma ha ragione.come concordo con luna..

non è tanto la questione economica (quello si fa presto a fare due conti....)ma è l impegno che ti richiede...e che avvolte è troppo grande.

[Anita]

Si è' vero, l'impegno e' notevole e a volte ti senti sopraffatta dal sensodi responsabilità e dal dovere  (non sono delle moto che puoi lasciare chiuse in un box), ma io nonnriuscirei più a stare senza ........

[chiarablu]

Io sono emiliana anche se vivo in Piemonte da più di 10 anni e quindi conosco l'espressione di bionda (la prima volta che l'ho sentita mi ha fatto molto ridere!).

Dalle mie parti ci sono più mucche e maiali che cavalli e quelli che ne possiedono (almeno) uno facilmente sono piastrellari o magliai che hanno fatto un sacco di soldi e che tra la piscina e la Ferrari si comprano pure l'equino a svariati zeri. Io tutti i concorsi li ho fatti con una puledra presa da uno di questi soggetti per la figlia di 10 anni, figlia che dei cavalli aveva una paura boia e che arrivava in maneggio con la stessa espressione di quando si va dal dentista.
Io di soldi ne ho sempre avuti pochi e ho sempre fatto lavoretti per pagarmi lezioni e concorsi. Il signore nel mio avatar è mio padre: ha venduto i cavalli che aveva quando io ho compiuto 5 anni perché non poteva più tenerli. E' da lì che sogno di averne di miei e che stringo i denti aspettando.

Spirito di sacrificio ne ho, tempo lo trovo, soldi dovrei farcela - riuscite a dirmi all'anno circa quanto potrebbe essere?
Quindi mi chiedo: cosa aspetto? Voi che valutazioni avete fatto prima di prenderlo?

[Tu Reviens]

..... Spirito di sacrificio ne ho, tempo lo trovo, soldi dovrei farcela - riuscite a dirmi all'anno circa quanto potrebbe essere?
Quindi mi chiedo: cosa aspetto? Voi che valutazioni avete fatto prima di prenderlo?

Posso dirti della mia zona, Bologna: la pensione mensile in un centro decente - intendendo con questo una struttura con almeno due campi, di cui uno coperto, un minimo di paddock, buona gestione dell'igiene e dell'alimentazione del cavallo - va dai 400 ai 600 euro. A questi devi aggiungere la ferratura, più o meno ogni 40 giorni, dai 70 ai 100 euro. Vaccinazioni, vermifughi, diciamo forfettariamente 150-200 euro all'anno (dipende anche da quanti cicli vaccinali fai, se cioè vaccini solo per influenza-tetano o se devi fare anche  west nile e /o  rinopolmonite). Poi avrai alcune spese di selleria, soprattutto all'inizio, che non sono quantificabili perchè dipendono dalle tue scelte e dalle tue possibilità economiche: ci sono testiere in cuoio indiano che vengono via a trenta euro o anche meno, così come testiere "lussuose" che te ne possono costare 200. Infine c'è l'incognita salute, che prevede l'accantonamento di una discreta cifra per fronteggiare emergenze veterinarie: una colica che richieda la soluzione chirurgica costa alcune migliaia di euro, per esempio: non è detto che ti serviranno, ma bisogna averli.

Quanto alle valutazioni fatte al momento di acquistare il primo cavallo, come ho scritto poco sopra io montavo da molti anni quando ho deciso di prendere la mia prima giumenta:   montavo  cavalli di amici sparsi  in diverse scuderie e frequentavo un centro ippico dedicato alle passeggiate. Un giorno è arrivato un gruppo di cavalli nuovi, mi hanno dato da provare questa puledra sanfratellana e mi sono semplicemente innamorata all'istante, come succede a volte con gli uomini, senza sapere bene perchè. Ho quindi iniziato a trascurare le mie varie cavalcature in prestito finendo col montare solo lei.  Dopo un mese ho chiesto se la vendevano, mi hanno detto di no, agli istruttori la cavalla piaceva molto e anche ai clienti. Tuttavia era troppo giovane e forte di carattere per fare il cavallo da scuola: nei mesi seguenti ha mandato all'ospedale un bel po' di gente...e a quel punto me 'hanno venduta.
Devo dire che, a parte le ragioni di cuore, avevo fatto pure due conti e, visto che montavo parecchio (cinque ore alla settimana) , comprando la cavalla non avrei speso, di pensione mensile, molto più di quello che spendevo affittandola (e restando magari con la voglia di montare una volta in più alla settimana: se lo avessi fatto, l'affitto avrebbe leggermente superato il costo della pensione). Quindi un perfetto accordo tra cuore e portafogli....

[Cielo Notturno]

Rispondo anche di qua


1. Quanti soldi servono per acquistarlo?
- direi che con 2000/3000 ci dovresti trovare dei bravi cavallini affidabili, se hai fortuna anche alla metà. Attenzione che a volte quelli che costano troppo poco non sono sani o non hanno un addestramento completo e adatto a un principiante. Ricordati nel budjet iniziale di contare visita vet, trasporto, e... la sella!!! una sella guardabile va dai 300 in su, una buona sopra gli 800/1000 (ma per fortuna le trovi facilmente usate a molto meno).

2. Quanti per mantenerlo?
- dipende dove lo tieni. Io pago 160 eu di pensione. Gli altri hanno risposto bene sulle spese ectra.

3. Quanto tempo dedicate al vostro cavallo?
- meno di quanto vorrei, per motivi troppo lunghi da spiegare qui. Mi consola il fatto che quando non ci sono sta fuori a pascolare e non chiuso in box.

4. In quale struttura lo tenete?
- campagna privata al pascolo. Strutture a disposizione: pascolo di più di un ettaro, capannina, tondino diversamente recintato (nel senso che a volte non lo è), selleria e docce. Fieno compreso. Lettiera sorvoliamo, ma tanto il cavallo non ci sta sopra.

[Tylara]

.... quanto è probabile arrivare a pentirsi di aver comprato il cavallo?? Se si desidera da una vita, secondo me poco.

Sono d'accordo con questa tua affermazione, Tylara. Non tanto perchè desiderare a lungo qualcosa basti a non pentirsi: a volte i nostri desideri sono perfette fantasie, che incontrando la realtà si dissolvono come nebbia al sole.  Però  desiderare a lungo un cavallo solitamente allunga i tempi di "apprendistato",  permettendo di capire meglio cosa implichi  averne uno  e quanto tempo, quante conoscenze, dedizione e danaro  richieda,  rendendo  più facile fare una scelta ragionata.
L'esperienza  - e l'attesa - aiutano anche a scegliere il cavallo "giusto", quello più adatto alle nostre esigenze, alla disciplina che abbiamo deciso di seguire - un buon cavallo da salto non è un granchè in trekking, un buon cavallo da fondo salta da schifo, eccetera -  e al nostro livello di coraggio, perchè dove c'è sangue c'è da ballare, e non tutti ne abbiamo voglia.
Magari è una pura coincidenza, ma io ho montato per una decina d'anni  prima di prendere un cavallo, e non me ne sono mai pentita.

Ecco Tu reviens ha spiegato meglio tutto ciò che c'era dietro la mia frase "se si desidera da una vita"... 

[Luna di Primavera]

brava cielo che s'è ricordata della sella!!

giusto anche il ragionamento di bionda, che paragona il prendere un cavallo all'avere un bambino... con la differenza che il bambino pian piano cresce e diventa autonomo, il cavallo no. avere un cavallo è come avere un bimbo che non cresce mai.

Ma provo a mettermi nei panni (negli zoccoli?) di un cavallo e mi chiedo: "questa umana sa prendersi cura di me?"

se ti affidi a una persona DAVVERO COMPETENTE, questa domanda non ha senso, perché quel che non sai lo imparerai dal tuo "maestro". i problemi non saranno nella direzione dal cavallo verso di te, ma da te verso il cavallo. ossia non sarà il cavallo ad avere delle difficoltà con te, ma tu con lui. non so se si capisce cosa intendo dire.. mi riferisco all'impegno emotivo.

Quindi mi chiedo: cosa aspetto? Voi che valutazioni avete fatto prima di prenderlo?

tutte le valutazioni razionalissime che stai facendo tu... e la mia parte razionale diceva che sarebbe stato meglio di NO, ma a un certo punto ha prevalso il desiderio di realizzare questo sogno.
mio marito era piuttosto contrario, non mi osteggiava ma non mi ha neanche appoggiata per niente. diciamo che lo sconsigliava, ecco. quando gli ho detto: "è fatta l'ho comprato", ha scosso la testa, mi ha sorriso e ha detto "e vabbè, al cuor non si comanda."

[Shanna]

Non so da voi, qui un tempo le donnine di paese dicevano "ha comprato un bambino" per dire che una aveva avuto un figlio. E' uguale: comprare un cavallo e fare un bambino.

Mantenerli costa uguale. I figli li fanno anche quelli con le pezze al culo, il cavallo finisci per mantenerlo anche quando non potresti più permettertelo, più o meno con lo stesso spirito.

Ci vorrebbe competenza. Chi ce l'ha quando diventa mamma? Con il cavallo è uguale, poi ci si arrangia, si impara per forza. E degli esperti è meglio non fidarsi troppo, che fanno più danno che altro.

Ci vuole tempo. Si trova anche quello. Se hai un bimbo da portare tutte le mattine all'asilo, non puoi lavorare a 50 km da casa. Se hai un cavallo da accudire ogni sera in maneggio... nemmeno.

Ne vale la pena? Bho... c'è chi lo fa, il resto dell'umanità vive bene anche senza.

aahahahha... Molto vero...
mia mamma spesso scherza e dice: a 30anni invece che fare un figlio si è presa una cavalla... 
Beh, nelle valutazioni ha pesato molto il fatto che io non volessi "comprare bambini".
Lei è il mio "bambino" e sarà il mio mutuo, almeno finchè vive.

Poi beh, ci sono anche quelli che possono ampiamente permetterselo eh, senza tutte queste "menate" e paturnie.
I soldi non faranno la felicità, ma la comodità la fanno di sicuro!

[kitiara]

Razionalmente se tornassi indietro un cavallo non lo prenderei, se avessi trovato prima l'istruttrice che mi segue adesso probabilmente avrei continuato più a lungo con fide e mezzefide ed avrei affrontato il passo più in là quando probabilmente la mia vita avrebbe assunto connotati di maggiore stabilità e sicurezza anche dal punto di vista economico.
Emotivamente il percorso fatto con il mio cavallo come amazzone e come persona da quando è entrato nella mia vita non ha prezzo, anche se in certi momenti lo griglierei volentieri (tipo quando ti alzi alle 2,30 del mattino, affronti un viaggio di un'ora e mezza per caricarlo e lui non ne vuole sapere  ) le soddisfazioni che mi ha dato sono ben oltre quelle che si possono avere da "affidatario".
La fida e la mezza fida ti preparano, ti danno un'infarinatura generale dell'impegno che ci vuole economico e di tempo, ma l'essere proprietari ti mette in una prospettiva completamente diversa, sia a livello di responsabilità sia a livello di soddisfazioni che cambiano e diventano completamente diverse.

[Mario Biserni]

Il cavallo è come una malttia incurabile...se ce l'hai te la tieni per sempre e non c'è cura prima o poi ci sono delle ricadute...
Non conoscerete mai uno che ha avuto cavalli che li ha venduti e che ha venduto anche tutti i finimenti...Non esiste..
Io ho conosciuto un allevatore che una volta ha buttato via e bruciato anche i sopramobili che raffiguravano i cavalli...ora a otre 80 anni 5/6 by-pas monta regolarmente tutte le domeniche e qualche volta anche durante la settimana..ma non nel rettangolo. in giro per l'appennino..
Quindi è vero il cavallo lo dovrebbe comprare solo chi ha le idee chiare di quello che vuole farci...
Ma il mondo è bello perchè è vario...

[kitiara]

Non conoscerete mai uno che ha avuto cavalli che li ha venduti e che ha venduto anche tutti i finimenti...Non esiste..

Io ne conosco una...ha venduto tutto, compresa una sella bellissima e comodissima.....nel giro di qualche anno ha ricomprato tutto e rimpiange ancora la sua sella 

[Boxerina]

ho dato via la mia prima cavalla diventata molto vecchia da non poter essere più montata perché studiando e non lavorando non potevo mantenerla e i miei non potevano aiutarmi in quel momento...ho giurato che non l'avrei fatto più con nessun altro equino...il mio fidanzato mi ha regalato il suo, preso da piccolo, perché ne voleva uno da fare gare e quello non era abbastanza bravo, comincio a montarlo io (aveva sui 4 anni e mezzo) e comincia a stare male...panico, il vet che brancola nel buio, test in america, vien fuori che ha una malattia genetica che non si cura, non può essere montato, solo fare pochi minuti di lavoro leggero, prendendo medicine...mi casca il mondo addosso, lo teniamo a casa come un cane, nel suo paddock fatto a posta per lui da noi...(e per fortuna abitiamo in campagna) ogni tanto provo a montarlo e lui comincia ad avere le crisi...piango disperata perché tutti mi dicono di darlo via ma quando mi chiama dal paddock mi si scioglie il cuore...è mio per sempre, finché la sua malattia non me lo porterà via. Non posso ovviamente prenderne un altro per via del redditometro, faccio un lavoro dipendente...non sono miliardaria...quindi quello che vi dico è, pensateci bene, se avete fegato riuscite a darli via...ma non è facile...mettete però in conto che i cavalli sono esseri fragili, che un giorno sono sani e il giorno dopo non lo sono più...è un impegno per la vita.