....Caro Diario: - 7327 post.
Equitazione Accademica, Tecnica ed Attrezzature: - 18 post.
Salto Ostacoli: - 11 Post.
Equitazione Classica - Alta Scuola: - 211 Post.
Endurance: - 6 Post.
Doma, Lavoro da Terra e alla Corda: - 543 Post.
Etologia: - 586 Post.
Vet Corner: - 334 Post.
Pareggio e Barefoot: - 1018 Post.
Imparare da un Maestro: - 17 Post.
Equitazione Western: - 139 Post.
Questi sono numeri, li porgo alla vostra attenzione, non li commento non li critico: - prendo atto.
:ola:
dico la mia... e poi non tornerò più sull'argomento.
dopo anni di forum in cui la gente che ci scriveva spesso aveva la presunzione di sapere di me più di me e saperne anche più del mio istruttore o di chi mi seguiva...
mi sono rotta le balls.
ho rivisto la mia partecipazione ai forum. Uno spensierato passatempo, dove si può chiacchierare della propria passione, del proprio cavallo, con gente che la condivide questa passione.
Leggere un topic su come si fa una spalla in dentro, un cambio di galoppo o che altro, mi interessa fino ad un certo punto.
Sarò limitata, ma capisco più da una persona che mi insegna sul campo.
Però, mi sembra che questo forum alla fine ben si bilanci. Forse ci sono 7mila post nel diario perchè ci sono più utenti che vedono il forum come me, ma ce ne sono tanti altri che invece sono interessati a discussioni "filosofiche", storiche.
Vivi e lascia vivere... peace and love! :)
un po concordo con shanna....
anche perchè ormai su tutti i forum che ci sono si è detto di piu e di tutto.....
anche se ripeto questo forum a me piace...ci sono cose interessanti che non commento ma che leggo volentieri....
Il credo che l'approccio al forum per molti oltre ad essere un passatempo e un posto in cui confrontarsi sotto sotto nasconda, a volte BEN nascosta altre volte mal celata, una sorta di missione di catechizzazione verso le proprie idee.
Si leggono spesso pacifici confronti dove peró, sotto sotto, si esprimono giudizi o critiche, più o meno aspri.
C'è chi ha voglia di esporsi, c'è chi ha voglia di discutere e chi pensa: ma che ci parlo a fare contro un muro?
Esperienze, formazione, cultura, idee ben precise rendono radicate certe idee e sul forum trascendere è spesso facile.
Quindi qualcuno preferisce usare il forum più come un surrogato di social network, diciamo un social network tematico.
Io credo sia un sistema altrettanto funzionale e assolutamente corretto di utilizzo del forum.
Basti pensare al forum azzurrino che è diventato un surrogato di ebay... Molto meglio questo
Piciopacio, fatti in silenzio un'autocritica: proprio tu sei specialista nel mandare in vacca le discussioni tecniche con divagazioni fuori tema o personali.
Nei diari si infilano spesso brevi confronti su cose tecniche, ma per educazione nessuno diventa pesante con la pretesa di imporre un suo punto di vista. Spesso avrei la tentazione di aprire un topic su uno o l'altro argomento traendo spunto da lì, ma, prevedendo cosa ne uscirebbe, mi passa la voglia e subito.
La statistica è molto utile. Le sezioni tecniche sarebbero molto più frequentate se:
si smettesse di far ogni due/tre righe citazioni da libri medievali, o perlomeno si provasse anche a spiegare con parole semplici quello che si cita
si intervenisse volendo mettere a disposizione della comunità (e quando parlo di comunità non intendo i pochi eletti "maestri dell'equitazione") ma proprio di tutti le proprie esperienze, accettando nel contempo anche di ricevere critiche (positive) o differenze di opinione
si usasse un linguaggio pulito, comprensibile, possibilmente privo di errori grammaticali messi a bella posta (finta umiltà)
si facesse meno autoreferenzialità e magari si provasse a spiegar la pratica piuttosto che la grammatica
Molti utenti, i meno esperti, i giovani quelli cioè che avrebbero maggior interesse a frequentare le sezioni tecniche secondo me non appena leggono 1 o due topic scappano a gambe levate e fanno bene.
Io stessa entro ultilmamente con un senso di fastidio nelle discussioni e preferisco andar nei diari
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 12:37:53 PM
La statistica è molto utile. Le sezioni tecniche sarebbero molto più frequentate se:
si smettesse di far ogni due/tre righe citazioni da libri medievali, o perlomeno si provasse anche a spiegare con parole semplici quello che si cita
si intervenisse volendo mettere a disposizione della comunità (e quando parlo di comunità non intendo i pochi eletti "maestri dell'equitazione") ma proprio di tutti le proprie esperienze, accettando nel contempo anche di ricevere critiche (positive) o differenze di opinione
si usasse un linguaggio pulito, comprensibile, possibilmente privo di errori grammaticali messi a bella posta (finta umiltà)
si facesse meno autoreferenzialità e magari si provasse a spiegar la pratica piuttosto che la grammaticaMolti utenti, i meno esperti, i giovani quelli cioè che avrebbero maggior interesse a frequentare le sezioni tecniche secondo me non appena leggono 1 o due topic scappano a gambe levate e fanno bene.
Io stessa entro ultilmamente con un senso di fastidio nelle discussioni e preferisco andar nei diari
:quoto:
scusate eh, ho detto che non sarei più intervenuta, ma old duck con questo intervento ha detto tutto quello che io non sarei riuscita a spiegare.
Il mio primo applauso per bionda :congrats: ergo:prima volta che sono d'accordo con lei!
uno anche per old :D
La vecchia papera sa spiegare molto meglio di me... Era quello he più o meno intendevo anche io... Grazie Old!!! :-)
d'accordissimo con la vecchia papera! :complimenti:
a me è venuta la voglia di provare ad aprire una discussione. L'ho fatto anche sul forum azzurrino ed è stato un FIASCO totale. Il titolo del topic era: "Io faccio così" manuale pratico di equitazione". Gli utenti interessati avrebbero dovuto spiegare con parole semplici e chiare un esercizio - uno qualsiasi, anche una semplice volta - che a loro riuscisse particolarmente bene, magari descrivendo brevemente che tipo di difficoltà hanno incontrato nel perfezionarlo. Assolutamente vietate le citazioni, i condizionali in terza persona ("si dovrebbe", "si potrebbe"). Insomma, mi pareva un bel modo per mettersi in gioco. Sapete quante persone ci hanno provato? 3 compresa la presente.
Le sezioni tecniche falliscono principalmente per questi motivi:
paura degli utenti di essere "attaccati" e aggrediti
utenti (quasi sempre i soliti) che innescano immediatamente critiche e polemiche dando l'impressione di essere espertissimi, salvo poi svicolare alla grande quando gli si chiede una soluzione concreta
utenti che intervengono ponendo le massime questioni dell'equitazione mentre il poveretto che ha posto la domanda ha tre lezioni
sulle spalle
Sarebbe invece un bel modo se il forum diventasse un'occasione per scambiarsi esperienze, positive o negative - magari chiedendo un consiglio. C'è sempre una persona che ne sa più di noi e che può aiutarci dandoci un'idea, una visione diversa.
Esempio banale: ora abbiamo il problema che il Befano (il mio murgese) è rigido da una mano e dobbiamo assolutamente sbloccarlo. Io vorrei intavolare un discorso ma son quasi certa che interverrebbe subito il sig. Baucher piuttosto che Fiaschi o il generale L'hotte. Perlomeno quando poni una domanda al Colonnello (genuflessioni o meno) lui ti risponde sempre in maniera chiara e pratica. Sta poi a te seguirlo o meno.
old ho apprezzato il tuo post di la... ma non era il forum adatto a parer mio..ormai troppo.
qui forse avrebbe un altro successo.
Ti sei risposta old, il motivo per cui io non ho scritto è proprio quello. Sei subito esposta a critiche e insulti e magari passando anche per presuntuosa. Io qui una volta ho scritto come eseguivo un determinato esercizio (mi sembra si parlasse di cambi) e sono stata rimandata al dizionario e al Colonnello, quindi figurati se mi passa più per l'anticamera di scrivere, né qui né lì.
Old for president!
E pure Bionda! :ola:
Comunque si, qui qualche discussione tecnica che non sia arrivata a discutere dei massimi sistemi c'e' stata!
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 12:37:53 PM
Molti utenti, i meno esperti, i giovani quelli cioè che avrebbero maggior interesse a frequentare le sezioni tecniche secondo me non appena leggono 1 o due topic scappano a gambe levate e fanno bene.
Io stessa entro ultilmamente con un senso di fastidio nelle discussioni e preferisco andar nei diari
Sarà per la mia formazione scolastica, ma mi trovo in profondo disaccordo con una simile impostazione.
Senza fatica non c'è apprendimento, nemmeno quando si parla di punto croce.
Standing ovation per bionda e per old duck!!!
Le discussioni dove immancabilmente saltano fuori i nomi dei grandi maestri morti e sepolti mi fanno venire l'orticaria....la biblioteca ce l'ho pure io, non ho bisogno delle citazioni, so trovarmele da sola, mi piace e apprezzo il confronto sulle esperienze pratiche e dirette degli altri, che abbiano esperienze ventennali o meno.
Sia io che Tony cerchiamo sempre di parlare delle nostre esperienze dirette, reali e di documentarle nel modo più completo possibile. Tantissime volte siamo stati attaccati per questo, da persone che citavano libri e maestri invece di portare a confronto la loro esperienza diretta. Forse facevano così perchè a parte i libri, di esperienza pratica da condividere non ne avevano.
E perché Nicola? Non è che tutti entriamo nei forum per apprendere qualcosa. Abbiamo già istruttori libri e altre figure da cui apprendere.
Magari leggi solo per "sapere come fanno gli altri" "sapere cosa ne pensano gli altri" "passarti i 10 minuti liberi" tutto in piena leggerezza.
Citazione da: Ungarina - Settembre 20, 2012, 02:33:21 PM
Ti sei risposta old, il motivo per cui io non ho scritto è proprio quello. Sei subito esposta a critiche e insulti e magari passando anche per presuntuosa. Io qui una volta ho scritto come eseguivo un determinato esercizio (mi sembra si parlasse di cambi) e sono stata rimandata al dizionario e al Colonnello, quindi figurati se mi passa più per l'anticamera di scrivere, né qui né lì.
e fai bene! Ma dico io: magari ci hai messo tanto tempo, fatica, passione, impegno per ottenere il risultato. Forse non sarà perfetto (d'altronde non siamo alla Reale Escuela del Arte Equestre) ma ci stai provando e finalmente hai soddisfazione. Provi a spiegare sul forum e cosa ottieni? Critiche ed insulti da gente che NON conosci, NON sai come monta, magari che non ha neppur messo mai il suo volto su uno straccio di foto o che alla prima critica ottenuta sul suo album l'ha fatto chiudere....E allora: chi te lo fa fare? A me invece interessano molto i cambi di galoppo perchè, ora come ora, li faccio solo all'uscita della diagonale ma vorrei farli anche sul dritto e non sempre ho la persona adatta a seguirmi in rettangolo.
Nicola, la fatica si fa sul campo e poi a casa a studiare ma sul forum quando apri una discussione e hai bisogno di un consiglio non ti servono i manuali. Ti serve una persona che magari c'è passata prima di te, ti spiega e ti da due dritte. Se ho voglia di studiare, scelgo i libri in libreria, non vado sul forum. Per la pratica c'è il rettangolo e l'istruttore. Ma se ho voglia di approfondire un argomento e qualcuno del forum mi dice che libro devo acquistare o se ho un problema in campo qualcuno qui mi da due dritte, forse faccio un passo avanti
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:25:36 PM
Esempio banale: ora abbiamo il problema che il Befano (il mio murgese) è rigido da una mano e dobbiamo assolutamente sbloccarlo. Io vorrei intavolare un discorso ma son quasi certa che interverrebbe subito il sig. Baucher piuttosto che Fiaschi o il generale L'hotte. Perlomeno quando poni una domanda al Colonnello (genuflessioni o meno) lui ti risponde sempre in maniera chiara e pratica. Sta poi a te seguirlo o meno.
Aprila di qua old, e vieta le citazioni a favore di suggerimenti frutto di esperienze personali. :firuu:
Me ne frego se mi criticano....la mia opinione per il morettone te la dò volentieri :love4:
Rispondere ad una domanda, una curiosità , una richiesta d'aiuto, non è una gara a chi è più bravo o esperto o acculturato. E' condividere per il piacere di farlo.
Citazione da: Ungarina - Settembre 20, 2012, 02:43:05 PM
E perché Nicola? Non è che tutti entriamo nei forum per apprendere qualcosa. Abbiamo già istruttori libri e altre figure da cui apprendere.
Magari leggi solo per "sapere come fanno gli altri" "sapere cosa ne pensano gli altri" "passarti i 10 minuti liberi" tutto in piena leggerezza.
Perfettamente legittimo.
Detto ciò la statistica dimostra che un tema tecnico affrontato ragionando con un certo approfondimento provoca quasi universalmente forme di orticaria.
Io non giudico chi utilizza il forum come momento di puro svago, anzi. Trovo invece fastidioso che si affermi che, un tema tecnico affrontato con certa accuratezza venga considerato un'inutile spreco di tempo, e si auspichi per di più l'abbandono di una simile pratica.
In letteratura esiste Moccia ed esiste Proust, ma ritengo non giustificato dire che Proust va abbandonato perchè richiede maggiore impegno di Moccia per la lettura.
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:45:18 PM
quando apri una discussione e hai bisogno di un consiglio non ti servono i manuali. Ti serve una persona che magari c'è passata prima di te, ti spiega e ti da due dritte.
Contesto proprio questo. Due "dritte" possono essere date, a mio parere, anche e soprattutto, proponendo riferimenti culturali.
Ripeto, probabilmente il mio pensiero deriva dai miei riferimenti culturali, e dal modo con cui ho approcciato il mondo della "conoscenza", nei vari ambiti nei quali ho cercato di acquisirla.
Si, ma se all'Universita' ti avessero fatto fare Fisica Superiore prima di Analisi I non credo avresti apprezzato.
Oppure ci sono topic in cui si parla con un linguaggio cosi astruso da far venire il dubbio che chi scrive sappia davvero lui stesso cosa vuole dire....
Mi capitava spesso di constatare che i prof. piu' preparati fossero proprio quelli che facevano sembrare tutto semplice (in linea di massima, poi ci son le eccezioni, certo..)
Il disagio riguardo l'argomento è palpabile e me ne dispiaccio, perchè il confronto e il ragionamento sono la base della crescita personale.
Ma se uno perde interesse, per un motivo o per l'altro, è triste.
A me piacerebbe che si disquidisse e ci si confrontasse su cose concrete, dedicando anche spazio alle citazioni medievali, perchè sul forum c'è spazio per tutti, basta saperlo usare.
Certo, se uno parte dicendo "io per i cambi di galoppo mi metto sulla pista rovescio, sto in sospensione sulle staffe durate tutto l'esercizio e dò l'aiuto per il cambio" e poi arriva i post i cui "sì ma la staffa, detta reggipiede nel 18secolo a.C., andrebbe tenuta a 1,5cm dalla spalla ed era fatta di metallo battuto e non in fusione come oggi"..au no parte l'embolo e saluta il topic.
...è comprensibile..
Nicola, molto banalmente: fammi un esempio concreto di un topic aperto qui che ha affrontato la tematica come tu la descrivi dando anche indicazioni pratiche.
Brava Klystron: in genere si comincia dalla prima elementare. Siccome nessuno qui sa a che punto sei con l'equitazione, è perfettamente inutile spiegare Fiaschi ad uno che ha tre lezioni sulle spalle.
Divinity: perfettamente lecito. Sul forum ci possono stare benissimo una e l'altra ragione, ci mancherebbe!. C'è spazio per tutti. Il problema è che i pochi condizionano i tanti e questo non va bene.
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:25:36 PM
Esempio banale: ora abbiamo il problema che il Befano (il mio murgese) è rigido da una mano e dobbiamo assolutamente sbloccarlo.
Mi è successo molte volte ed è all'ordine del giorno con quasi tutti i cavalli, alcuni sono così bloccati che ci van parecchi giorni e non si può neanche insistere se no è peggio; bisogna convincerlo a tendere la redine opposta, la redine esterna, è così che un cavallo si "sblocca"
se tu prendi una redine e la tendi (in filetto), il cavallo dovrebbe avere la forza di resistere in senso uguale e contrario o meglio ancora avere la capacità di opporsi allungandosi, tirandoti via la mano; se è tanto rigido ad esempio a mano destra, tendendo la redine sinistra non succederà nulla di quello che ho detto e anzi, si metterà indietro e vorrà evitare la tensione
in linea generale tendendo (tirando dolcemente) una redine verso una direzione, il cavallo dovrebbe poter reagire in senso opposto senza fare difese strane, è questo che secondo me dà la misura della capacità volontaria della muscolatura di potersi allungare verso quella direzione
non bisogna cascare nell'errore di basare tutto l'addestramento su questo accorgimento, se no si va a finire negli effetti collaterali di un abuso di tensione di redine, ma va giustamente dosato insieme agli altri effetti della mano, e bisogna anche verificare che tale accorgimento si possa mettere in pratica subito o se serva preparare il cavallo con cose più basilari
l'ho detto con parole mie senza tirare in ballo nessuno, ok? : )
dimenticavo: sia l'assetto che l'altra mano (interna) devono partecipare correttamente all'operazione, altrimenti viene fuori una vaccata
Citazione da: klystron - Settembre 20, 2012, 02:56:55 PM
Si, ma se all'Universita' ti avessero fatto fare Fisica Superiore prima di Analisi I non credo avresti apprezzato.
Oppure ci sono topic in cui si parla con un linguaggio cosi astruso da far venire il dubbio che chi scrive sappia davvero lui stesso cosa vuole dire....
Mi capitava spesso di constatare che i prof. piu' preparati fossero proprio quelli che facevano sembrare tutto semplice (in linea di massima, poi ci son le eccezioni, certo..)
Quoto!
L'equitazione è l'arte di far sembrare semplice ciò che semplice non è.
Citazione da: max - Settembre 20, 2012, 03:19:57 PM
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:25:36 PM
Esempio banale: ora abbiamo il problema che il Befano (il mio murgese) è rigido da una mano e dobbiamo assolutamente sbloccarlo.
Mi è successo molte volte ed è all'ordine del giorno con quasi tutti i cavalli, alcuni sono così bloccati che ci van parecchi giorni e non si può neanche insistere se no è peggio; bisogna convincerlo a tendere la redine opposta, la redine esterna, è così che un cavallo si "sblocca"
se tu prendi una redine e la tendi (in filetto), il cavallo dovrebbe avere la forza di resistere in senso uguale e contrario o meglio ancora avere la capacità di opporsi allungandosi, tirandoti via la mano; se è tanto rigido ad esempio a mano destra, tendendo la redine sinistra non succederà nulla di quello che ho detto e anzi, si metterà indietro e vorrà evitare la tensione
in linea generale tendendo (tirando dolcemente) una redine verso una direzione, il cavallo dovrebbe poter reagire in senso opposto senza fare difese strane, è questo che secondo me dà la misura della capacità volontaria della muscolatura di potersi allungare verso quella direzione
non bisogna cascare nell'errore di basare tutto l'addestramento su questo accorgimento, se no si va a finire negli effetti collaterali di un abuso di tensione di redine, ma va giustamente dosato insieme agli altri effetti della mano, e bisogna anche verificare che tale accorgimento si possa mettere in pratica subito o se serva preparare il cavallo con cose più basilari
l'ho detto con parole mie senza tirare in ballo nessuno, ok? : )
dimenticavo: sia l'assetto che l'altra mano (interna) devono partecipare correttamente all'operazione, altrimenti viene fuori una vaccata
ringrazio max e Micki! credo che aprirò un topic dedicato: faccio una copia di questo tuo intervento e provo a spiegare meglio il nostro problema.
Perfetto old, metti anche il link dove trovare il topic che sono un pò imbranata...grazie!
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 03:10:24 PM
Divinity: perfettamente lecito. Sul forum ci possono stare benissimo una e l'altra ragione, ci mancherebbe!. C'è spazio per tutti. Il problema è che i pochi condizionano i tanti e questo non va bene.
yes.. sta alle persone restare In Topic (e c'è modo e modo di restare in topic) e sta alle persone 'saltare' certi post se non interessano...
Cioè, se io parlo di cambi di galoppo e uno scrive sui cambi facedo un panegirico lunghissimo, sta ame decidere se leggerlo o ignorarlo, passando al post successivo senzadire "cheppalle" e mollare tutto
Citazione da: Nicola - Settembre 20, 2012, 02:55:32 PM
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:45:18 PM
quando apri una discussione e hai bisogno di un consiglio non ti servono i manuali. Ti serve una persona che magari c'è passata prima di te, ti spiega e ti da due dritte.
Contesto proprio questo. Due "dritte" possono essere date, a mio parere, anche e soprattutto, proponendo riferimenti culturali.
Mi sta benissimo "l'anche" sul riferimento culturare (sapere da dove arrivano certi suggerimenti è cosa buona e giusta), ma assolutamente no sul "soprattutto".
Faccio un esempio pratico: ho un problema, lo espongo, tu mi dai il tuo parere su come risolverlo e mi citi la fonte. Ora, la fonte che citi è sottoterra da qualche secolo, quindi tu che proponi soluzione e fonte, non hai appreso direttamente da quella fonte teoria e pratica, ma solo la teoria.
Quindi, chi mi assicura che:
1. tu suggeritore abbia capito perfettamente il mio problema e che quindi mi consigli in modo corretto
2. visto che hai solo conoscenza della teoria e non hai mai avuto modo di lavorare col povero estinto, sei sicuro di aver capito veramente cosa l'estinto intendeva scrivere, e soprattutto, sai tradurre in pratica perfettamente quello che l'estinto intendeva? E se si...lo sai tradurre in lavoro pratico su qualsiasi cavallo in qualsiasi situazione?
Tanto per dirne una: è pieno di personaggi che recitano Karl a menadito e pasticciano con le manine a mezzaria...se li vedesse Karl ste manine gliele amputerebbe altro che scimmiottare...
Citazione da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 03:45:11 PM
Perfetto old, metti anche il link dove trovare il topic che sono un pò imbranata...grazie!
grazie! L'ho postato in questa sezione con il titolo: "Il befano incriccato....." scusate l'OT
Citazione da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 04:09:09 PM
Citazione da: Nicola - Settembre 20, 2012, 02:55:32 PM
Citazione da: old duck - Settembre 20, 2012, 02:45:18 PM
quando apri una discussione e hai bisogno di un consiglio non ti servono i manuali. Ti serve una persona che magari c'è passata prima di te, ti spiega e ti da due dritte.
Contesto proprio questo. Due "dritte" possono essere date, a mio parere, anche e soprattutto, proponendo riferimenti culturali.
Mi sta benissimo "l'anche" sul riferimento culturare (sapere da dove arrivano certi suggerimenti è cosa buona e giusta), ma assolutamente no sul "soprattutto".
Faccio un esempio pratico: ho un problema, lo espongo, tu mi dai il tuo parere su come risolverlo e mi citi la fonte. Ora, la fonte che citi è sottoterra da qualche secolo, quindi tu che proponi soluzione e fonte, non hai appreso direttamente da quella fonte teoria e pratica, ma solo la teoria.
Quindi, chi mi assicura che:
1. tu suggeritore abbia capito perfettamente il mio problema e che quindi mi consigli in modo corretto
2. visto che hai solo conoscenza della teoria e non hai mai avuto modo di lavorare col povero estinto, sei sicuro di aver capito veramente cosa l'estinto intendeva scrivere, e soprattutto, sai tradurre in pratica perfettamente quello che l'estinto intendeva? E se si...lo sai tradurre in lavoro pratico su qualsiasi cavallo in qualsiasi situazione?
Tanto per dirne una: è pieno di personaggi che recitano Karl a menadito e pasticciano con le manine a mezzaria...se li vedesse Karl ste manine gliele amputerebbe altro che scimmiottare...
cosa mi dice però che tu (inteso come utente generico del forum, più o meno formato) abbia capito il mio problema e mi sappia consigliare in modo corretto.. e cosa mi assicura che tu capisca cosa ho scritto e lo applichi correttamente?
quello che si applica coi morti lo si applica anche coi vivi, del resto io di discussioni in cui si spiega veramente bene cosa ha il cavallo ne ho trovate poche e altrettante poche con consigli pratici veramente utili e applicabili senza problemi (ovvero puoi anche dirmi la cosa più giusta del mondo, ma se ho il cavallo con un problema fisico il tutto decade)..
personalmente senza vedere il cavallo dal vivo ritengo che dare consigli lascia proprio il tempo che trova..
chiedere aiuto in un forum mi pare assurdo a meno che non ci si confronti con altri su come potrebbe essere fatta una cosa e come la fanno altri..
anche tu miki dai consigli su come lavorare un cavallo, giusti o meno (nel senso che non entro nel merito del singolo consiglio, di chi lo da, di come viene posto a livello di storicità/bibliografia), ma come puoi pensare che dicendo redini coulissant un utente normale capisca? quanti istruttori su richiesta del proprio allievo saprebbero insegnargli a lavorare?
perchè io le ho viste le foto sul tuo album, però non mi metterei mai in base a quelle a lavorare la mia cavalla perchè tu hai esperienza, sensibilità, occhio nel regolare e impostare un certo lavoro io no.. quindi posso farmi prendere la mano in base a ciò che mi dici e fare guai.. e non conosco nessuno tranne te che potrebbe insegnarmi..
a questo punto ha senso che io chieda su un forum come risolvere il problema del mio cavallo?
per me i consigli su un forum valgono relativamente soprattutto in ambito medico, addestrativo e comportamentale.. ci si può ragionare su e allora si che la bibliografia serve
ma per me le discussioni tecniche qua devono essere discussioni teoriche e non pratiche per i motivi suddetti..
tralasciando la mia personale idea dell'ignoranza generale di come leggere malesseri nel fisico del cavallo. questo non me lo toglierà nessuno dalla testa e sono la prima a dirmi ignorante per cui mi appoggio periodicamente a professionisti che mi aiutino nel lavoro corretto del cavallo e aiutino il cavallo a lavorare correttamente con me..
e purtroppo ci sono pochi veterinari che considerano un sacco di patologie, sanno poco di finimenti, sanno poco di come si monta, ecc..
Citazione da: Miky Estancia - Settembre 20, 2012, 02:42:35 PM
Standing ovation per bionda e per old duck!!!
Le discussioni dove immancabilmente saltano fuori i nomi dei grandi maestri morti e sepolti mi fanno venire l'orticaria....la biblioteca ce l'ho pure io, non ho bisogno delle citazioni, so trovarmele da sola, mi piace e apprezzo il confronto sulle esperienze pratiche e dirette degli altri, che abbiano esperienze ventennali o meno.
Sia io che Tony cerchiamo sempre di parlare delle nostre esperienze dirette, reali e di documentarle nel modo più completo possibile. Tantissime volte siamo stati attaccati per questo, da persone che citavano libri e maestri invece di portare a confronto la loro esperienza diretta. Forse facevano così perchè a parte i libri, di esperienza pratica da condividere non ne avevano.
Ho deliberatamente evitato di leggere questo topico, oggi c'ho dato un'occhiata a
volo d'uccello, e ho preso questa citazione a caso.
I miei
errori sono la risposta al linguaggio puccipucci e a quello sms che imperversava/imperversa nei fori equestri.
D'altronde non sono venuto a fare il professore.
Per quanto riguarda i vecchi maestri, grazie al comandante Rousselet - che tutti voi conoscete - riuscii a far fare il
tête à queue, (i miei amici cauboi direbbero
il back) ad un lallo retrivo.
Questo è solo un esempio dei
tesori che si trovano nei vecchi testi - quelli giusti - di equitatione.
Ma come si sa: -
I libri di equitazione istruiscono solo coloro che già sanno, appunto.
Rhox, per me invece le discussioni tecniche puramente teoriche lasciano il tempo che trovano. Concordo con te che bisogna farsi seguire nella pratica da seri professionisti ma, a mio avviso, nulla vieta se si ha qualche dubbio, una difficoltà...di poter porre qualche domanda sul forum: chi ha voglia e più esperienza risponderà. Ovvio che sarà poi a cura di chi riceve il consiglio farne buon uso (con il buon senso). E' lo stesso discorso di PicioPacio che ha imparato un esercizio da un buon libro. Come ha fatto lui dalla teoria, ci può benissimo essere qualcun altro che lo fa ascoltando un suggerimento che proviene da una persona. Io stessa avevo un problema l'anno scorso che ho brillantemente risolto grazie ad un ragionamento di un utente che mi ha fatto vedere le cose in modo diverso e, di conseguenza, il mio sbaglio.
I libri di equitazione istruiscono solo coloro che già sanno...io conosco gente che sa, ma TANTO ne sa, e di libri ne legge ben pochi
Citazione da: piciopacio - Settembre 21, 2012, 09:25:58 AM
Ma come si sa: - I libri di equitazione istruiscono solo coloro che già sanno, appunto.
Appunto... questo è proprio quello di cui parlavo.
Sarcasmo pungente, fuori luogo, che malcela un senso di superiorità.
Peccato che non hai letto tutto, perchè nessuno ha detto che non vuole imparare da maestri antichi, si è detto che a volte sarebbe più apprezzato parlare di fatti concreti e non di teoria accademica con riferimenti a maestri sepolti...
Poi io non so, quindi a me non istruiscono i libri.
Picio Pacio posso farti una domanda? Ma tu per quale motivo ti sei iscritto al forum? Non per far il professore, di equitazione già ne sai perchè leggi i libri di equitazione, non hai il diario, non vendi o compri niente....scusa la vena polemica ma - alle volte - spazientisci con il tuo atteggiamento
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:02:22 AM
Rhox, per me invece le discussioni tecniche puramente teoriche lasciano il tempo che trovano. Concordo con te che bisogna farsi seguire nella pratica da seri professionisti ma, a mio avviso, nulla vieta se si ha qualche dubbio, una difficoltà...di poter porre qualche domanda sul forum: chi ha voglia e più esperienza risponderà. Ovvio che sarà poi a cura di chi riceve il consiglio farne buon uso (con il buon senso). E' lo stesso discorso di PicioPacio che ha imparato un esercizio da un buon libro. Come ha fatto lui dalla teoria, ci può benissimo essere qualcun altro che lo fa ascoltando un suggerimento che proviene da una persona. Io stessa avevo un problema l'anno scorso che ho brillantemente risolto grazie ad un ragionamento di un utente che mi ha fatto vedere le cose in modo diverso e, di conseguenza, il mio sbaglio.
I libri di equitazione istruiscono solo coloro che già sanno...io conosco gente che sa, ma TANTO ne sa, e di libri ne legge ben pochi
Quoto ancora Old Duck... sono davvero in linea con li suo pensiero.
Tra le altre cose, vi è mai passato per la testa che qualcuno potrebbe chiedere al forum solo una curiosità, un linea guida, una idea e non necessariamente cerca la soluzione al problema?
Voglio dire, posso entrare e dire: Come insegnate lo spin al cavallo?
riposta, ma tendenzialmente lo metto in circolo, lo spingo avanti, faccio questo e quello, poi piano piano con la mano faccio così e colì.. e bon... ecco la risposta.
Non è che io sto cercando la spiegazione per andare poi sul mio cavallo e metterlo in pratica, magari, chi frequenta il forum non ha nessuna intenzione, nè mai lo farà forse, di mettersi ad insegnare qualcosa al cavallo, ma è solo curioso.
Anche perchè se no.. ma di che si deve parlare su un forum equestre?
Nel rispondere, non state certo assumendovi la responsabilità se poi lo scemo di turno ci prova e rovina il cavallo... insomma, a volte si fa davvero solo puor parler...
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:02:22 AM
I libri di equitazione istruiscono solo coloro che già sanno...io conosco gente che sa, ma TANTO ne sa, e di libri ne legge ben pochi
Io non ne conosco. La materia è troppo vasta e varia. Una vita non può bastare, se uno si basa solo sulla pratica e su quello che vede nel suo ambiente ristretto. Conosco gente che è convinta di saperne, i classici "da 40 anni nei cavalli".
Il bello dei forum è che ampliano gli orizzonti. E' bene sapere che per fare qualsiasi cosa con il cavallo non c'è mai UN metodo, ma almeno 5 o 6 metodi alternativi e conoscerli almeno in teoria.
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:02:22 AM
...io conosco gente che sa, ma TANTO ne sa, e di libri ne legge ben pochi
Il rifiuto verso la cultura porta, nella quasi totalità dei casi, a due ordini di problemi pratici:
- la mancanza di radici, ovvero di riferimenti sui quali fondare un progresso tecnico, fino a spacciare per proprie "invenzioni" o "soluzioni" già ampiamente sperimentate
- un imprescindibile spreco di tempo, cagionato dal fatto che la mancata conoscenza del "già noto" porta a dover procedere per via empirica anche dove non servirebbe
Ora, Old Duck temo che con questa locuzione faccia riferimento a quello che,in termini corretti, si chiama talento.
Il talento consente di "sapere prima di conoscere", ma anche il talento va coltivato.
io non disprezzerei invece la persona che sta da una vita tra i cavalli, che li vive ogni giorno tutto il giorno, che li addestra, che li recupera, che li monta...La persona che ha imparato a sua volta da seri professionisti in carne ed ossa. Non sto parlando del cavallaro che da 40 anni va nei boschi a passeggiare credendo di aver raggiunto il gotha della bella equitazione ma di gente che spende il suo nome e faccia e per la quale puoi constatare il risultato del lavoro fatto. Gente che quando monta qualsiasi cavallo rimani ammirato, gente che se ti prende il cavallo 10 minuti quando te lo riconsegna pensi che te lo abbiano cambiato. Esistono, credimi e non si danno tante arie, visto che spesso li trovi a spalar cacca dai box
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:23:01 AM
Gente che quando monta qualsiasi cavallo rimani ammirato, gente che se ti prende il cavallo 10 minuti quando te lo riconsegna pensi che te lo abbiano cambiato. Esistono, credimi e non si danno tante arie, visto che spesso li trovi a spalar cacca dai box
Non è affatto questione di umiltà.
Salvo che PP non mi smentisca, Tom Bass era un talento straordinario, e ho timore che abbia letto ben poco nella sua vita. Mi ripeto alla nausea: il talento, se non coltivato, si inaridisce.
Anche perchè la cultura fine a se stessa, senza la pratica quotidiana non ti aiuta.
Puoi leggere tutti i libri che vuoi essere una bibliteca umana e possedere tutte le nozioni di quanto "già scoperto", ma se non hai nessuno che ti corregge mentre fai le tue prove di quello che già qualcuno prima di te ha sperimentata, rischi di fare grosse vaccate.
Citazione da: Midnight - Settembre 21, 2012, 10:33:54 AM
ma se non hai nessuno che ti corregge mentre fai le tue prove
Mi pare che qui nessuno dica che esiste grammatica senza pratica, ma vado oltre.
Molti degli interventi che leggo mi inducono a pensare che gli istruttori citati vengano fatti oggetto di venerazione e di ascolto quasi "fideistico", e questo, a mio avviso, è un male.
Anche l'istruttore ha limiti. Il compito di un buon allievo dovrebbe essere l'aspirazione al superamento, non la venerazione.
Per ottenere questo superamento credo non si possa prescindere dal ricercare fonti diverse.
Ma qui secondo me non e' questione che non si debba leggere o documentarsi..
Anzi BISOGNA farlo! Solo, non vedo la necessita', in alcuni topic in cui certi utenti chiedono pareri o semplici consigli (e non ricominciamo per favore con la storia che non si devono chiedere consigli in un forum: uno puo' benissimo avere fior di istruttori ed esperti a casa e poi voler scambiare qualche idea sul forum, non ci vedo nulla di male, puo' essere stimolante il confronto anche se solo telematico, non vuol dire che il forum sia l'unica fonte di istruzione di quella persona), di tirar giu' citazioni infinite di autori antichi o moderni!
Che poi c'e' modo e modo: in quanti topic il Colonnello Angioni cita gli autori ma poi spiega il concetto in modo attinente e lineare?
Altrove invece vedo spesso un susseguirsi di citazioni che farebbero perdere il filo anche a Teseo...
Citazione da: Nicola - Settembre 21, 2012, 10:40:17 AM
Anche l'istruttore ha limiti. Il compito di un buon allievo dovrebbe essere l'aspirazione al superamento, non la venerazione.
Per ottenere questo superamento credo non si possa prescindere dal ricercare fonti diverse.
Il primo passo è fidarsi e affidarsi al trainer, apprendere quello che ti può dare, aspirare prima al raggiungimento e poi, al superamento se si hanno mezzi e possibilità.
E' giusto ricercare fonti diverse, ma è altrettanto giusto, ad un certo punto formare un pensiero personale, senza per questo fossilizzarsi e credere sia l'unica strada.
Ma ritenere di poter superare il proprio maestro o il proprio insegnante, sempre e comuqnue, ritenere che solo con la cultura, la lettura e l'informazione, si possa raggiungere un certo livello di conoscenza, porta ad un senso di intoccabile superiorità.
Spesso traspare leggendo critiche e opinioni e spesso leggere COME queste sono poste, di parlare con chi ritiene di essere il detentore del Verbo e dell'assoluta Verità.
Questo, in sostanza, è quello che spinge le persone a lasciare alcuni tipi di discussione e sono le statistiche a dirlo, giusto o sbagliato che sia.
Poi per carità, si può continuare a ritenere chi preferisce svagarsi invece di sentirsi trattare da ignorante o sentirsi sminuire le proprie idee, come uno che non ha voglia di imparare o di "faticare" nell'apprendimento, ma questo mi sembra comunque riduttivo
Citazione da: Midnight - Settembre 21, 2012, 11:03:24 AM
Questo, in sostanza, è quello che spinge le persone a lasciare alcuni tipi di discussione e sono le statistiche a dirlo, giusto o sbagliato che sia.
Perché siamo tutti CAPRE! CAPRE! CAPRE!
Citazione da: rhox - Settembre 20, 2012, 08:58:07 PM
personalmente senza vedere il cavallo dal vivo ritengo che dare consigli lascia proprio il tempo che trova..
chiedere aiuto in un forum mi pare assurdo a meno che non ci si confronti con altri su come potrebbe essere fatta una cosa e come la fanno altri..
anche tu miki dai consigli su come lavorare un cavallo, giusti o meno (nel senso che non entro nel merito del singolo consiglio, di chi lo da, di come viene posto a livello di storicità/bibliografia), ma come puoi pensare che dicendo redini coulissant un utente normale capisca? quanti istruttori su richiesta del proprio allievo saprebbero insegnargli a lavorare?
perchè io le ho viste le foto sul tuo album, però non mi metterei mai in base a quelle a lavorare la mia cavalla perchè tu hai esperienza, sensibilità, occhio nel regolare e impostare un certo lavoro io no.. quindi posso farmi prendere la mano in base a ciò che mi dici e fare guai.. e non conosco nessuno tranne te che potrebbe insegnarmi..
a questo punto ha senso che io chieda su un forum come risolvere il problema del mio cavallo?
per me i consigli su un forum valgono relativamente soprattutto in ambito medico, addestrativo e comportamentale.. ci si può ragionare su e allora si che la bibliografia serve
ma per me le discussioni tecniche qua devono essere discussioni teoriche e non pratiche per i motivi suddetti..
Concordo con te sul fatto che per dare un consiglio giusto ed efficace, bisogna vedere il cavallo e sovente, un solo video non basta, bisogna toccare con mano.
Il forum per me, serve per scambiarsi esperienze dirette, vere, vissute. Quando scrivo una risposta, il mio intento è quello di fornire l'esperienza che ho vissuto, non quello di dire alla persona: fai come me, perchè so benissimo che se non si conosce bene il lavoro che propongo, si potrebbero fare dei danni o quanto meno non arrivare ad un risultato.
Il mio proporre la mia esperienza, è fatto nell'ottica di aprire un'altra porta...creare curiosità verso altre attività e altre soluzioni conosciute da chi legge. Non conosci le redini coulissantes? Ti piacerebbe imparare come e quando e perchè si usano? Benissimo, vieni a trovarmi, come io sono andata a trovare chi faceva cose che non conoscevo ma mi intrigavano...è possibile non rimanere chiusi nel proprio guscio, è possibile imparare cose nuove, è possibile affinare la propria tecnica...è possibile crescere!
Faccio un esempio: magari nel post di Old che chiede consigli per il Befano, qualcuno propone qualcosa che mi stuzzica...mi stuzzica tanto da decidere di prendere contatto diretto con quella persona e dirgli, senti, se faccio un salto da te e mi fai vedere in pratica quello che intendevi, come lavori, ti va? Magari imparo qualcosa di nuovo e lo aggiungo al mio bagaglio.
Ma se chi scrive sa solo fare citazioni e non propone nessuna esperienza diretta reale che valga la pena di condividere....cade tutto lì...la biblioteca ce l'ho pure io e se non mi basta, mi sposto a casa del maresciallo....che dopo avermi lasciata spulciare la sua biblioteca, pretende la pratica.
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:23:01 AM
io non disprezzerei invece la persona che sta da una vita tra i cavalli, che li vive ogni giorno tutto il giorno, che li addestra, che li recupera, che li monta...La persona che ha imparato a sua volta da seri professionisti in carne ed ossa. Non sto parlando del cavallaro che da 40 anni va nei boschi a passeggiare credendo di aver raggiunto il gotha della bella equitazione ma di gente che spende il suo nome e faccia e per la quale puoi constatare il risultato del lavoro fatto. Gente che quando monta qualsiasi cavallo rimani ammirato, gente che se ti prende il cavallo 10 minuti quando te lo riconsegna pensi che te lo abbiano cambiato. Esistono, credimi e non si danno tante arie, visto che spesso li trovi a spalar cacca dai box
Se stai parlando di quella persona raffigurata in un quadro mentre lavora un cavallone grigio... :love4: non posso che quotarti al 10000000%... :horse-wink:
Citazione da: Midnight - Settembre 21, 2012, 11:03:24 AM
Citazione da: Nicola - Settembre 21, 2012, 10:40:17 AM
Anche l'istruttore ha limiti. Il compito di un buon allievo dovrebbe essere l'aspirazione al superamento, non la venerazione.
Per ottenere questo superamento credo non si possa prescindere dal ricercare fonti diverse.
Il primo passo è fidarsi e affidarsi al trainer, apprendere quello che ti può dare, aspirare prima al raggiungimento e poi, al superamento se si hanno mezzi e possibilità.
E' giusto ricercare fonti diverse, ma è altrettanto giusto, ad un certo punto formare un pensiero personale, senza per questo fossilizzarsi e credere sia l'unica strada.
Ma ritenere di poter superare il proprio maestro o il proprio insegnante, sempre e comuqnue, ritenere che solo con la cultura, la lettura e l'informazione, si possa raggiungere un certo livello di conoscenza, porta ad un senso di intoccabile superiorità.
Spesso traspare leggendo critiche e opinioni e spesso leggere COME queste sono poste, di parlare con chi ritiene di essere il detentore del Verbo e dell'assoluta Verità.
Questo, in sostanza, è quello che spinge le persone a lasciare alcuni tipi di discussione e sono le statistiche a dirlo, giusto o sbagliato che sia.
Poi per carità, si può continuare a ritenere chi preferisce svagarsi invece di sentirsi trattare da ignorante o sentirsi sminuire le proprie idee, come uno che non ha voglia di imparare o di "faticare" nell'apprendimento, ma questo mi sembra comunque riduttivo
Concordo in pieno con te e soprattutto con la frase in neretto.
Ci aggiungo un mio parere. Imparare dai maestri, da tanti, ma con l'animo sereno, senza avere la presunzione di voler superare nessuno. Non è una gara. Ognuno di noi è diverso dall'altro. Non potremo mai essere come i vari maestri che sceglieremo nel corso della vita perchè ogni persona è un universo a sè, come lo è ogni cavallo. Se partiamo dal presupposto che dobbiamo superare qualcuno, sarà l'ego a muoverci e non la passione per l'animale. C'est pas le but qui compte, c'est le chemin.
Citazione da: Miky Estancia - Settembre 21, 2012, 11:46:01 AM
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:23:01 AM
io non disprezzerei invece la persona che sta da una vita tra i cavalli, che li vive ogni giorno tutto il giorno, che li addestra, che li recupera, che li monta...La persona che ha imparato a sua volta da seri professionisti in carne ed ossa. Non sto parlando del cavallaro che da 40 anni va nei boschi a passeggiare credendo di aver raggiunto il gotha della bella equitazione ma di gente che spende il suo nome e faccia e per la quale puoi constatare il risultato del lavoro fatto. Gente che quando monta qualsiasi cavallo rimani ammirato, gente che se ti prende il cavallo 10 minuti quando te lo riconsegna pensi che te lo abbiano cambiato. Esistono, credimi e non si danno tante arie, visto che spesso li trovi a spalar cacca dai box
Se stai parlando di quella persona raffigurata in un quadro mentre lavora un cavallone grigio... :love4: non posso che quotarti al 10000000%... :horse-wink:
proprio lui :love4:
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:11:53 AM
Picio Pacio posso farti una domanda? Ma tu per quale motivo ti sei iscritto al forum? Non per far il professore, di equitazione già ne sai perchè leggi i libri di equitazione, non hai il diario, non vendi o compri niente....scusa la vena polemica ma - alle volte - spazientisci con il tuo atteggiamento
Per imparare, e forse, per far pensare, non hai idea di quante cose si imparano/ho imparato da codesti fori.
Uno dei più grandi cavallerizzi di tutti i tempi disse: - i libri
istruiscono solo coloro che già sanno, se mi sono
istruito su alcuni libri è perché già sapevo qualcosa, c'ho messo trent'anni per capire uno dei testi fondamentali dell'equitazione...non sapevo abbastanza.
Ma siamo ot, la statistica che fine ha fatto ?
Citazione da: piciopacio - Settembre 21, 2012, 05:27:28 PM
Ma siamo ot, la statistica che fine ha fatto ?
Ma in realtà a me sembra abbastanza ovvio.
Considera che la sezione diario è una sola dove quasi tutti gli utenti aprono un topic. Altrove non tutti aprono un topic, e soprattutto non in ogni sezione.
In più il diario tratta di avvenimenti in corso. E' una continua evoluzione e viene quindi costantemente aggiornato. E' difficile che la discussione arrivi ad un punto morto come può accadere in altri topic.
Infine, c'è il rapporto confidenziale che si instaura. E più cresce, più aumentano i post nei diari degli amici, per supportarli, salutarli o semplicemente ridere in compagnia.
Citazione da: Midnight - Settembre 21, 2012, 11:03:24 AM
Citazione da: Nicola - Settembre 21, 2012, 10:40:17 AM
Anche l'istruttore ha limiti. Il compito di un buon allievo dovrebbe essere l'aspirazione al superamento, non la venerazione.
Per ottenere questo superamento credo non si possa prescindere dal ricercare fonti diverse.
Il primo passo è fidarsi e affidarsi al trainer, apprendere quello che ti può dare, aspirare prima al raggiungimento e poi, al superamento se si hanno mezzi e possibilità.
E' giusto ricercare fonti diverse, ma è altrettanto giusto, ad un certo punto formare un pensiero personale, senza per questo fossilizzarsi e credere sia l'unica strada.
Ma ritenere di poter superare il proprio maestro o il proprio insegnante, sempre e comuqnue, ritenere che solo con la cultura, la lettura e l'informazione, si possa raggiungere un certo livello di conoscenza, porta ad un senso di intoccabile superiorità.
Spesso traspare leggendo critiche e opinioni e spesso leggere COME queste sono poste, di parlare con chi ritiene di essere il detentore del Verbo e dell'assoluta Verità.
Questo, in sostanza, è quello che spinge le persone a lasciare alcuni tipi di discussione e sono le statistiche a dirlo, giusto o sbagliato che sia.
Poi per carità, si può continuare a ritenere chi preferisce svagarsi invece di sentirsi trattare da ignorante o sentirsi sminuire le proprie idee, come uno che non ha voglia di imparare o di "faticare" nell'apprendimento, ma questo mi sembra comunque riduttivo
io invece qualche persona che ha superato il maestro la conosco.. perchè bisogna sempre valutare il livello del maestro..
visto che in equitazione non ci sono "ostacoli" fissi da dover superare per dichiararsi istruttore (se non ti piacciono quelli fise, basta che ti rivolgi a un altro ente o non ti affili a nessuno, anzi ti crei la tua scuola come il carruba) un principiante non può valutare le capacità di chi insegna e molti capitano nelle mani sbagliate.
ergo leggere baucher o l'hotte non li aiuta a capire gli errori o a montare meglio, ma leggere alcuni libri molto più semplici può far capire che il rollkur è errato, che un cavallo a terra si può pulire e maneggiare in un certo modo, ecc..
per il resto è anche pieno di istruttori talentuosissimi, ma che non sanno insegnare e quindi i loro allievi resteranno sempre a un livello molto più basso..
dopo di che sono convintissima che ci siano persone umili che puliscono i box.. ne ho anche conosciute di molto meno umili che li spalano lo stesso per necessità, gente che li spala o meno e non sa niente, ecc...
Citazione da: Miky Estancia - Settembre 21, 2012, 11:40:23 AM
Concordo con te sul fatto che per dare un consiglio giusto ed efficace, bisogna vedere il cavallo e sovente, un solo video non basta, bisogna toccare con mano.
Il forum per me, serve per scambiarsi esperienze dirette, vere, vissute. Quando scrivo una risposta, il mio intento è quello di fornire l'esperienza che ho vissuto, non quello di dire alla persona: fai come me, perchè so benissimo che se non si conosce bene il lavoro che propongo, si potrebbero fare dei danni o quanto meno non arrivare ad un risultato.
Il mio proporre la mia esperienza, è fatto nell'ottica di aprire un'altra porta...creare curiosità verso altre attività e altre soluzioni conosciute da chi legge. Non conosci le redini coulissantes? Ti piacerebbe imparare come e quando e perchè si usano? Benissimo, vieni a trovarmi, come io sono andata a trovare chi faceva cose che non conoscevo ma mi intrigavano...è possibile non rimanere chiusi nel proprio guscio, è possibile imparare cose nuove, è possibile affinare la propria tecnica...è possibile crescere!
Faccio un esempio: magari nel post di Old che chiede consigli per il Befano, qualcuno propone qualcosa che mi stuzzica...mi stuzzica tanto da decidere di prendere contatto diretto con quella persona e dirgli, senti, se faccio un salto da te e mi fai vedere in pratica quello che intendevi, come lavori, ti va? Magari imparo qualcosa di nuovo e lo aggiungo al mio bagaglio.
Ma se chi scrive sa solo fare citazioni e non propone nessuna esperienza diretta reale che valga la pena di condividere....cade tutto lì...la biblioteca ce l'ho pure io e se non mi basta, mi sposto a casa del maresciallo....che dopo avermi lasciata spulciare la sua biblioteca, pretende la pratica.
beh, il mio "problema" molto spesso è che ci sarebbero troppe cose da imparare, troppe persone da conoscere, troppi luoghi da visitare.. bisogna avere tempo e soldi..
sono la prima che quando trovo qualcosa di interessante si mette in gioco, ma per farlo ci vuole un primo pensiero sul quanto mi interessa una cosa rispetto a quanto sforzo mi richiede: anni fa a una fiera ho visto due dimostrazioni interessanti su come approcciare il cavallo. mi sono informata sui corsi, sui costi, sull'impegno..
della tellington ho seguito il corso di 6 giorni nonostante lo sforzo che ha richiesto (economico, non vedere le cavalle quasi per 10 giorni visto che lavorativamente parlando mancare un fine settimana vuol dire tanto, non vedere mio marito che c'è solo il fine settimana, ecc), nella resnick no perchè a una cifra mi offrivano un corso on line con esercizi autonomi a casa. a prescindere dal fatto che un corso on line non mi piace se non ho tempo come faccio a praticare e avere poi domande da porre la volta dopo? mi sono presa il dvd, il libro, ho parlato con gente che lo pratica, ecc per conoscere un po' meglio almeno e sapere di cosa parla..
Si rhox... Un ottimo intervento, un ottimo modo di comportarsi.
In effetti è quello che faccio anche io, tuttavia... Questo non ti dovrebbe impedire di intervenire nelle discussioni (come per altro fai spesso, qui è un discorso generale) dando la tua opinione, senza pensare che quello che stai per dire possa essere fuorviante o pericoloso.
Anche io conosco persone che hanno superato il proprio maestro, io stesso ho superato il mio primo "maestro", ma solo perché lui è un cavallaro che ha un maneggio e porta la gente in passeggiata con zero formazione tecnica... Non si può nascere imparati, ad ogni livello cacherai il maestro adatto alle tue esigenze... Ma, come ha detto miky e mi trova d'accordo, non deve essere necessariamente L'OBBIETIVO...
Quelllo che dice Nicola è assai interessante e lo condivido.
Vorrei aggiungere che in Italia - a mio parere - ci son troppi psicologi - ettologi - relazionisti - giuocolieri e pochi veri (disinteressati) istruttori di equitazione e nessun cavallerizzo, l'unico che secondo me può fregiarsi di questo titolo - di cui abbia notizia - è il barone Alberto Moyersoen, che tra l'altro è di origine mitteleuropea: -
http://www.fise-lombardia.it/files/ultimo%20numero%202009_2009_04_03_0.pdf
Eh si ! Giuocare col lallo è facile e sembra meno pericoloso che montarlo.
Ora, nessuno pretende che Trottolinoamoroso90 diventi Oliveira, ma se passa questo messaggio siamo veramente alla frutta.
Citazione da: rhox - Settembre 22, 2012, 08:26:35 AM
beh, il mio "problema" molto spesso è che ci sarebbero troppe cose da imparare, troppe persone da conoscere, troppi luoghi da visitare.. bisogna avere tempo e soldi..
sono la prima che quando trovo qualcosa di interessante si mette in gioco, ma per farlo ci vuole un primo pensiero sul quanto mi interessa una cosa rispetto a quanto sforzo mi richiede: anni fa a una fiera ho visto due dimostrazioni interessanti su come approcciare il cavallo. mi sono informata sui corsi, sui costi, sull'impegno..
Concordo al 100%
Citazione da: old duck - Settembre 21, 2012, 10:11:53 AM
Picio Pacio posso farti una domanda? Ma tu per quale motivo ti sei iscritto al forum? Non per far il professore, di equitazione già ne sai perchè leggi i libri di equitazione, non hai il diario, non vendi o compri niente....scusa la vena polemica ma - alle volte - spazientisci con il tuo atteggiamento
Ma ti paiono domande da fare? PP scrive, dice cose interessati, documentate, è stato ore qui sul forum ed, insieme ad alex, hanno tirato sù di quei bordelli che sono interessantissimi per chi se ne interessa. Ma come ho detto prima, nessuno è obbligato a leggere tutto, se uno vede che un post non gli interessa, lo salta e legge la risposta successiva.
Forse lui s'è iscritto perchè gli piace semplicemente discutere di equitazione, soprattutto se è bella.. e non mi pareche debba essere condannato per questo.
Citazione da: rhox - Settembre 22, 2012, 08:26:35 AM
beh, il mio "problema" molto spesso è che ci sarebbero troppe cose da imparare, troppe persone da conoscere, troppi luoghi da visitare.. bisogna avere tempo e soldi..
sono la prima che quando trovo qualcosa di interessante si mette in gioco, ma per farlo ci vuole un primo pensiero sul quanto mi interessa una cosa rispetto a quanto sforzo mi richiede
Condivido Rhox, condivido...
Io sono molto curiosa e ci sono tantissime cose che mi interessa imparare, altre che voglio approfondire, altre ancora su cui sento che devo migliorare, non solo perchè è il mio lavoro (e quindi fornendo un servizio a terzi, mi sento responsabile di doverlo fornire al meglio delle mei capacità), ma anche e soprattutto per mio piacere personale.
Ho una bella lista di cose e luoghi e persone...ogni anno, per fortuna, risesco a mettere un segno di spunta su diverse voci della lista, ma....riesco sempre ad aggiungere qualcuno, qualcosa...mi sa che sta lista sarà infinita :firuu:.
Poi, come dici tu, bisogna sempre fare un pò di conti...e io devo cominciare a fare i conti con il fisico, oltre che col tempo e gli euri...lo stage di volteggio cosacco che voglio fare da un pò di anni a Brabentane, mi sa che è meglio che lo depenno... :vfncl:
si Divinity, credo che PicioPacio non abbia certo bisogno dell'avvocato difensore. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia...ovvio che si disertano i post o gli argomenti che non interessano ed infatti, la statistica parla chiaro. L'equitazione credo interessi a tutti o quasi: quanto bella sia per chi la pratica, a noi dal pc non è dato di conoscere. Tolgo il disturbo e chiedo venia
Il forum è fatto per fare 4/5 chiacchere...
Con le parole non insegni a nessuno ad andare a cavallo ne tanto meno spieghi esercizi complessi di alta scula o equitazione classica...
Ho letto un articolo di una ragazza italiana che sta studiando al Cadre Noir de Samur, l'istuttore cavalca al suo fianco durante la lezione.. è quasi uguale a scrivere 4 righe di spiegazione... :icon_axe: :icon_pidu: