Domanda assillante, che porta con sè una confusione tremenda...
Dite che è possibile intraprendere il percorso per diventare guida equestre ambientale (con l'ENGEA) e frequentare l'università contemporaneamente? o bisogna scegliere per forza?
Sarebbe meglio (facendo contemporaneamente l'università) fare prima quello da guida equituristica e passare da li per arrivare alla g.e.a.?
E gli altri corsi ENGEA (ad esempio l'ERD, istruttore pony, ippiatria ecc...)?
Qualcuno di voi ha frequentato uno di questi corsi e ha voglia di chiarirmi un po' le idee su dove e quando si svolgano e quanto costino?
Se poi potete anche toglirmi quest'ultima curriosità ve ne sarò grata: in campo lavorativo una guida equestre è indipendente o fa parte di un corpo sottoposto a dei superiori che decidono dove e come deve lavorare?
Grazie a tutti in anticipo e scusate per la raffica di domande, quando inizio a scrivere non la smetto più :chewyhorse:
Ah, oltretutto non cavalco da molto, non so fare praticamente nulla e la scuola mi impedirà di andare a cavallo spesso per tutto l'inverno...dite che sarebbe prematuro e avventato pensare già a un corso di studi e a una professione in questo campo?
Non sono informata su tutta la prima parte di domande, ti rispondo a questa
Citazione da: Wild - Ottobre 14, 2012, 05:00:29 PM
Ah, oltretutto non cavalco da molto, non so fare praticamente nulla e la scuola mi impedirà di andare a cavallo spesso per tutto l'inverno...dite che sarebbe prematuro e avventato pensare già a un corso di studi e a una professione in questo campo?
Ecco... secondo me sì. E' prematuro perchè riconosci di essere inesperta e di non avere la disponibilità di tempo per impratichirti.
L'equitazione è uno sport difficile in maneggio, all'aperto lo è ancora di più. Bisogna essere davvero esperti per accompagnare altre persone, spesso alle prime armi, in passeggiata. Si deve essere in grado di gestire alla perfezione non solo il cavallo che monti ma anche quello che hanno gli altri, e intervenire con prontezza e lucidità nelle situazioni di pericolo, potenziale o reale.
Se posso: quanti anni hai?
Se vai a scuola hai ancora molto tempo davanti a te per scegliere la strada migliore per te. Tieniti aperta a tutte le possibilità di fare esperienza e fanne tanta, perchè serve tutta.
moderazione: come da regolamento cambio il titolo per renderlo chiaro e comprensibile a tutti gli utenti senza dover aprire il topic e leggerlo.
per la tua domanda per costi e impegni conviene chiamare in sede l'engea e chiedere informazioni su come e quando vengono organizzati i corsi, quanto durano, quanto costano, dove sono programmati e che caratteristiche hanno le varie figure tecniche.
personalmente non penso che siano incompatibili visto che i corsi mediamente impegna qualche fine settimana
...e quando scopri come, dove e quando sono... tienici aggiornati, che anche tra noi ci possono essere persone (io non da ultimo) interessate. :pollicesu:
Non posso che quotare appieno Fra..
Un istruttore che ha la responsabilità di portar in giro la gente e che lavorerà in un centro suo o come dipendente deve essere innanzitutto un buon cavaliere, in grado anche di montare i cavalli di clienti e della scuola per dargli una registrata ogni tanto.
Quindi sarebbe bene che prima confermassi bene le tue capacità in sella, ti impratichissi e faccia esperienza mentre studi all'uni, poi vedrai se e come seguire i corsi istruttori ;)
Per darti un'idea spannometrica, ogni corso costa di base almeno 700 euro + costo esame, cui aggiugere vitto, alloggio per te e per il tuo cavallo o il noleggio del cavallo stesso. Insomma, per un corso a 50 km da qui, di 5 giorni (a lunedì a venerdì), io preventivai 1500 euro..
Citazione da: Fra287 - Ottobre 14, 2012, 08:23:00 PM
Se posso: quanti anni hai?
Se vai a scuola hai ancora molto tempo davanti a te per scegliere la strada migliore per te. Tieniti aperta a tutte le possibilità di fare esperienza e fanne tanta, perchè serve tutta.
Ho 18 anni, non so se sono tanti, pochi o giusti...non so se è l'età o cosa ma mi sento come se fosse tardi, se non avessi abbastanza tempo, se fosse troppo il lavoro da fare e troppo poco il tempo per farlo... :icon_confused:
Ok, sono completamente fusa, me lo dico tutti e ne sono pienamente consapevole, il fatto è anche che se dipendesse solo da me la mia priorità non sarebbe certo la scuola, se dipendesse solo da me sarei tutti i giorni al maneggio a strigliare cavalli e a...impratichirmi! (Scusa, questo non c'entra nulla, è solo uno sfogo: non vedo un cavallo da una marea di tempo e sono in crisi d'astinenza).
Non prendetemi però per la ragazzetta alle prime armi che si crede chissachi: sono consapevole dei miei limiti, tant'è che ho appunto chiesto se non fosse troppo presto, è solo che ho avuto un sogno nel cassetto per anni e sembrava irrealizzabile, è un po' come se avessi vissuto la realtà in sogno per tantissimo tempo e ora invece stessi vivendo il sogno nella realtà e mi sembra di aver perso tanto ma tanto di quel tempo, e come se anche ora, tutte le volte che resto in casa a studiare o non posso andare a cavallo perchè c'è la verifica o l'interrogazione mi sembra di perdere altro tempo!
Citazione da: Winter Mirage - Ottobre 14, 2012, 08:45:56 PM
...e quando scopri come, dove e quando sono... tienici aggiornati, che anche tra noi ci possono essere persone (io non da ultimo) interessate. :pollicesu:
Appena scoprirò qualcosa lo farò sapere, anche se non prevedo che ciò avverrà presto...
Citazione da: rhox - Ottobre 14, 2012, 08:24:56 PM
moderazione: come da regolamento cambio il titolo per renderlo chiaro e comprensibile a tutti gli utenti senza dover aprire il topic e leggerlo.
si, certamente, non mi era venuto in mente un titolo e quindi avevo messo il primo che capitava, scusate :horse-embarrassed:
Ecco perchè bisognerebbe prima scrivere il testo e dopo inserire il titolo, ma io faccio sempre tutto al contrario :icon_confused:
Grazie a tutti per le risposte.
non vorrei distruggere i sogni di una diciottenne, ma mi sembra quantomeno prematuro il pensare ad eventuali brevetti/corsi/abilitazioni da guida..
Prima ci deve essere un'ottima formazione come cavaliere di campagna, ossia un'ottima tecnica data da ore di rettangolo, ed un'ottima esperienza data da ore ed ore e giorni di campagna. Ammesso che tu riesca ad inserire il maneggio all'interno delle tue giornate di studio, potresti migliorare la tecnica tanto da diventare un buon cavaliere (una buona amazzone) ma l'esperienza che ti può portare ad essere una guida non la puoi inserire in un'altra attività (per lo più un'attività importante come lo studio); hai bisogno di stare a cavallo ore, in tutte le situazioni, per giorni e giorni, con più cavalli, trovare e risolvere problemi e situazioni che solo l'esperienza, qualche buon consiglio, ed una mente "allenata" possono risolvere...
Fare la guida non è solo portare fuori le persone (e già per fare quello bisogna avere la capacità di controllare/prevedere/anticipare il pensiero e le azioni di uomini e cavalli), è tirare fuori dalle difficoltà un gruppo intero di cavalieri, è avere la prontezza e l'autorità per decidere per se e per gli altri, è saper valutare con attenzione le capacità del "più principiante" del gruppo e "settare" tutto il trekking sulle sue capacità, tenendo a bada i galoppatori, gli sbruffoni, i cavallari e i "sono 30 anni che vado a cavallo"; è saper pianificare un tragitto, ma saperlo anche modificare all'occorrenza... e mi fermo quì perchè ce ne sarebbero altre di cose, innumerevoli cose da scrivere...
Per tutte queste motivazioni, credo che il percorso non sia conciliabile nè con l'età (non è per sfiducia, ma conosco i cavalieri/cavallari di 50 anni e i loro modi, il loro sentirsi superiori rispetto a tutti, figuriamoci rispetto ad una guida di 25 anni più giovane di loro) nè con il tempo, nè con le tue capacità attuali...
Studia, monta, impara, esci, viaggia a cavallo, ruba con gli occhi e con le orecchie, poi studia ancora, così tra qualche anno potrai intraprendere questo percorso...
Quindi non è che non potrò mai, secondo te dovrei aspettare, giusto? Non mi stai dicendo di rinunciare proprio...
Dici che dovrei scegliere tra studio e pratiche equestre, se ho ben capito...
Ultima domanda (spero perchè sto già rompendo troppo...): nel caso uno dovesse andare all'università e cavalcare, c'è una facoltà che per qualsivoglia motivo, secondo voi, si presterebbe meglio a una sittuazione di questo tipo?
Grazie ancora a tutti per la pazienza e la disponibilità.
Citazione da: Wild - Ottobre 15, 2012, 03:49:35 PM
Quindi non è che non potrò mai, secondo te dovrei aspettare, giusto? Non mi stai dicendo di rinunciare proprio...
Dici che dovrei scegliere tra studio e pratiche equestre, se ho ben capito...
esattamente... aspettare per i corsi ed intanto fare esperienza.
Citazione da: Wild - Ottobre 15, 2012, 03:55:20 PM
Ultima domanda (spero perchè sto già rompendo troppo...): nel caso uno dovesse andare all'università e cavalcare, c'è una facoltà che per qualsivoglia motivo, secondo voi, si presterebbe meglio a una sittuazione di questo tipo?
Grazie ancora a tutti per la pazienza e la disponibilità.
con impegno e voglia di fare quasi ogni facoltà lo consente.. è pieno di persone qua sul forum che hanno fatto o fanno l'università e tutti bene o male montano abbastanza regolarmente..
io ho fatto agraria, c'è chi ha fatto economia, chi materie scientifiche, chi ha fatto ingegneria, chi veterinaria...
dipende dall'organizzazione, dalla voglia di fare e dal trovare un giusto equilibrio.
le facoltà con obbligo di frequenza limitano un po' di più, ma non è "giusto" scegliere una facoltà universitaria in base a quella che ti consente di montare più facilmente.. perchè molto probabilmente si sceglie quella che non piace e non si prosegue facilmente con gli studi
Citazione da: Wild - Ottobre 15, 2012, 03:55:20 PM
Ultima domanda (spero perchè sto già rompendo troppo...):
...
Grazie ancora a tutti per la pazienza e la disponibilità.
Maffigurati! Il forum è fatto anche per questo!
Sai, la scelta della facoltà non dovrebbe dipendere dal tempo libero che ti permette d'avere per montare, bensì dalle tue aspirazioni per il futuro! Anche se non te ne fregasse una cippa e facessi l'uni solo perchè, magari, ti è 'imposto' dalla famiglia, dovresti scegliere qualcosa che ti piace, sennò diventa durissima. O magari potresti scegliere qualcosa che ti possa torare comoda anche se in futuro tu volessi avere a che fare solo coi cavalli.
Molte facoltà hanno l'opzione di iscriversi come 'part time' (a costo ridotto) o 'full time' apposta per chi, magari, già lavora e ha poco tempo. Ovvio, i tempi per laurearsi si allungano, ma avresti più tempo 'libero' per montare.
tutti discorsi giustissimi che condivido.
Aggiungo solo che qualsiasi corso tu voglia fare, qualsiasi strada equitante tu voglia prendere... tutto passa dal diventare un ottimo cavaliere.
Quella che è la mia piccola esperienza, sia personale che delle persone che mi stanno vicino, il percorso di un cavaliere passa da:
-sentirti un enorme impedito
-iniziare prendere lezioncine
-sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
-iniziare a fare altre cose PER BENE
-renderti conto di quanto sia difficile l'equitazione e quante cose devi imparare prima di poter pensare di diventare un istruttore/trainer/accompagnatore ecc ecc
Quindi tante lezioni, monta tanti cavalli.. quanti più tu possa montare, fai ogni tipo di esperienza e diventa un bravo cavaliere... IMPORTANTISSIMO, trova le persone giuste!!!
ah... il perocrso di studi è indifferente, solo se fai quello che ti piace riescirai a fare tutto... SOLO SE FAI QUELLO CHE TI PIACE, ricordati questo mantra!
Sarà bene precisare anche una cosa: è pieno di enti, associazioni, anche riconosciute FISE, che vendono brevetti da istruttore del cappero, specialmente come accompagnatore di passeggiate. Ho visto anch'io un "corso istruttori", con tanto di esame finale, tenuto nel mio maneggio da una arci-nota associazione... roba da ridere, o da piangere... sembravano lezioni per principianti ed il livello dei partecipanti era quello, principianti all'arrembaggio.
Beh Wild, se vuoi quello, non c'è problema, perché in un paio di week-end hai il tuo brevetto, come ha già scritto qualcuno. Imparare a montare è un'altra cosa.
Citazione da: Midnight - Ottobre 15, 2012, 09:35:25 PM
Quella che è la mia piccola esperienza, sia personale che delle persone che mi stanno vicino, il percorso di un cavaliere passa da:
-sentirti un enorme impedito
-iniziare prendere lezioncine
-sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
-iniziare a fare altre cose PER BENE
-renderti conto di quanto sia difficile l'equitazione e quante cose devi imparare prima di poter pensare di diventare un istruttore/trainer/accompagnatore ecc ecc
Rettifico:
-sentirti un enorme impedito
-iniziare prendere lezioncine
-sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- girare e fare esperienza, scoprendo i saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- girare ancora e fare ancora esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- riprendere a girare e a fare esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"
- riprendere ancora e di nuovo a girare e a fare esperienza, scoprendo di saper fare ben poco di quel che si pensava di saper fare
- sentire che tutto è diventato più facile e pensi di "saper montare bene"-iniziare a fare altre cose PER BENE
-renderti conto di quanto sia difficile l'equitazione e quante cose devi imparare prima di poter pensare di diventare un istruttore/trainer/accompagnatore ecc ecc
La parte in grassetto si ripete per varie volte..e on necessariamente solo in quella fase, ma anche DOPO esser diventati istruttori...
Chi pensa di essere arrivato, in realtà non è manco partito
Citazione da: DivinityOfDarkness - Ottobre 16, 2012, 12:19:14 AManche DOPO esser diventati istruttori...
Certo.
Ma non farti scoraggiare dal ritornallo in grassetto, Wild. Prendilo per quello che è: un invito a ripartire, ogni volta che pensi di essere arrivata. Un po' faticoso, a volte, ma bellissimo.
Queste si che sono perle di saggezza!!! Grazie mille a tutti.
Cercherò di arrivare fin dove posso, e laddove questo percorso meraviglioso mi porterà io andrò fin dove le mie capacità e possibilità mi porteranno.
Citazione da: bionda - Ottobre 15, 2012, 11:02:38 PM
Beh Wild, se vuoi quello, non c'è problema, perché in un paio di week-end hai il tuo brevetto, come ha già scritto qualcuno. Imparare a montare è un'altra cosa.
No, sarebbe come prendere la patente sapendo guidare un po' così e così e poi pretendere di tenere i 110 all'ora in autostrada già dal giorno dopo!) l'equitazione è troppo importante e se non la si sa gestire al meglio può diventare anche pericolosa, ho sentito storie di gente messa su un cavallo e portata in posseggiata senza aver mai visto uno zoccolo in tutta la sua vita e non è andata molto bene anche se secondo la giuda il cavallo era "tranquillo", tranquillo, tranquillo, magari quel giorno gli giravano, e allora?! può succedere, no?
Voglio fare le cose per bene, avvicinare le persone a questo mondo, non terrorizzarle a vita (o peggio)!!!
Fino a che non sarò in grado di svolgere un'attività così importante non proverò neppure a prendere il brevetto, e se dovessi prenderlo e accorgermi dopo di non essere pronta non lo userei fino a che non sarò certa di essere in grado di gestire le uscite in sicurezza. Io la penso così...
Citazione da: Wild - Ottobre 14, 2012, 09:34:06 PM
Citazione da: Fra287 - Ottobre 14, 2012, 08:23:00 PM
Se posso: quanti anni hai?
Se vai a scuola hai ancora molto tempo davanti a te per scegliere la strada migliore per te. Tieniti aperta a tutte le possibilità di fare esperienza e fanne tanta, perchè serve tutta.
Ho 18 anni, non so se sono tanti, pochi o giusti...non so se è l'età o cosa ma mi sento come se fosse tardi, se non avessi abbastanza tempo, se fosse troppo il lavoro da fare e troppo poco il tempo per farlo... :icon_confused:
Ok, sono completamente fusa, me lo dico tutti e ne sono pienamente consapevole, il fatto è anche che se dipendesse solo da me la mia priorità non sarebbe certo la scuola, se dipendesse solo da me sarei tutti i giorni al maneggio a strigliare cavalli e a...impratichirmi! (Scusa, questo non c'entra nulla, è solo uno sfogo: non vedo un cavallo da una marea di tempo e sono in crisi d'astinenza).
Non prendetemi però per la ragazzetta alle prime armi che si crede chissachi: sono consapevole dei miei limiti, tant'è che ho appunto chiesto se non fosse troppo presto, è solo che ho avuto un sogno nel cassetto per anni e sembrava irrealizzabile, è un po' come se avessi vissuto la realtà in sogno per tantissimo tempo e ora invece stessi vivendo il sogno nella realtà e mi sembra di aver perso tanto ma tanto di quel tempo, e come se anche ora, tutte le volte che resto in casa a studiare o non posso andare a cavallo perchè c'è la verifica o l'interrogazione mi sembra di perdere altro tempo!
Non ho la minima intenzione di giudicarti, ho solo un anno più di te e sarebbe assurdo da parte mia fare la morale a una ragazza mia coetanea (quasi). Ti chiedo scusa se il mio post ti è sembrato bacchettone, non era mia intenzione ma a volte non sto tanto a pensare come scrivo.
Senza contare, poi, che ti capisco perfettamente. Ma davvero. Il tuo posto potrei averlo scritto io un annetto fa, forse due.
Comprendo il discorso della scuola. Non so cosa hai scelto tu, ma io ho fatto il liceo classico e tante volte mi è passata per la testa l'idea di aver scelto male, perchè quando andavo in maneggio (fortunatamente, a parte i periodi intensi, sono sempre andata una volta a settimana) vedevo gli altri ragazzi che passavano lì i pomeriggi, mentre io ero sempre di fretta tra un compito da fare e un capitolo da studiare. E quindi capisco anche il discorso di stare tutto il tempo a strigliare i cavalli, mentre magari i ragazzi che potevano passare il pomeriggio lì stavano in clubhouse.
Mi immedesimo nel discorso sull'università. Anche io mi chiedevo qualche facoltà potesse lasciarmi quel tot di tempo libero per montare. Escludevo a priori le ingegnerie, ad esempio. Ora io faccio un'interfacoltà (Economia/Lettere) e ho orari più tosti dei miei amici ingegneri. Dipende da quello che ti capita: alcuni hanno il giorno libero in settimana e finiscono tardi, altri non ce l'hanno ma alle 5 possono tornare a casa. Scegli quello che ti piace, se devi scegliere. Perchè - se non ho capito male - a te interesserebbe fare proprio il lavoro di guida equestre, giusto? Oppure valuti tutto? Se posso darti un consiglio: tieniti aperte tutte le possibilità e non avere l'ansia di scegliere a tutti i costi. Io a dicembre ero convinta per fisioterapia (e vuoi sapere perché? Al di là della gratificazione personale lo trovavo un lavoro remunerativo e flessibile di orari in modo da poter aver tempo per gestire un cavallo) poi la frase del mio prof. di filosofia mi è stata fatidica. Mi ha detto "Ma stai attenta a non buttare via un diploma di liceo classico così...".
Aveva ragione. Al momento ero arrabbiata: ma perchè mi ha detto quella frase? Mi ha confuso, destabilizzato. Oggi gli dico mille volte grazie. Non voglio fare discorsi classisti, sia chiaro, ma io ho scelto il liceo classico per un interesse nelle materie umanistiche, per l'amore verso la cultura, la riabilitazione non era la mia strada.
E come non potrei capire il discorso del tempo sprecato? L'ho pensato spesso e anche ora a volte ho "attacchi di panico" pensando che ragazzi anche più giovani di me e che magari montano da meno tempo hanno più esperienza perchè hanno potuto montare tanti cavalli. Guarda, sai cosa penso quando mi vengono questi pensieri?
Che alle Olimpiadi di Londra 2012 ha partecipato un cavaliere di 70 anni.
Che il Colonnello Angioni monta ancora e segue ancora numerosi cavalieri in giro per l'Italia.
Che Carlo Mascheroni fa ancora agonismo negli attacchi.
Le vie per l'equitazione sono infinite, troverai anche tu quella che preferisci e potrai cambiarla mille volte, ogni secondo che vorrai.
Mi intrometto nel topic, dico la mia, e ritorno alla mia postazione sugli spalti del forum.
Che belle parole, Fra.
Citazione da: Fioravante Patrone - Ottobre 16, 2012, 12:58:41 AM
Ma non farti scoraggiare dal ritornallo in grassetto, Wild. Prendilo per quello che è: un invito a ripartire, ogni volta che pensi di essere arrivata. Un po' faticoso, a volte, ma bellissimo.
Esatto ;)
Citazione da: Denise - Ottobre 16, 2012, 09:56:21 PM
Mi intrometto nel topic, dico la mia, e ritorno alla mia postazione sugli spalti del forum.
Guarda che se scrivi qualcosa non ti spara nessuno :icon_axe:
Non ho la minima intenzione di giudicarti, ho solo un anno più di te e sarebbe assurdo da parte mia fare la morale a una ragazza mia coetanea (quasi). Ti chiedo scusa se il mio post ti è sembrato bacchettone, non era mia intenzione ma a volte non sto tanto a pensare come scrivo.
Senza contare, poi, che ti capisco perfettamente. Ma davvero. Il tuo posto potrei averlo scritto io un annetto fa, forse due.
Comprendo il discorso della scuola. Non so cosa hai scelto tu, ma io ho fatto il liceo classico e tante volte mi è passata per la testa l'idea di aver scelto male, perchè quando andavo in maneggio (fortunatamente, a parte i periodi intensi, sono sempre andata una volta a settimana) vedevo gli altri ragazzi che passavano lì i pomeriggi, mentre io ero sempre di fretta tra un compito da fare e un capitolo da studiare. E quindi capisco anche il discorso di stare tutto il tempo a strigliare i cavalli, mentre magari i ragazzi che potevano passare il pomeriggio lì stavano in clubhouse.
Mi immedesimo nel discorso sull'università. Anche io mi chiedevo qualche facoltà potesse lasciarmi quel tot di tempo libero per montare. Escludevo a priori le ingegnerie, ad esempio. Ora io faccio un'interfacoltà (Economia/Lettere) e ho orari più tosti dei miei amici ingegneri. Dipende da quello che ti capita: alcuni hanno il giorno libero in settimana e finiscono tardi, altri non ce l'hanno ma alle 5 possono tornare a casa. Scegli quello che ti piace, se devi scegliere. Perchè - se non ho capito male - a te interesserebbe fare proprio il lavoro di guida equestre, giusto? Oppure valuti tutto? Se posso darti un consiglio: tieniti aperte tutte le possibilità e non avere l'ansia di scegliere a tutti i costi. Io a dicembre ero convinta per fisioterapia (e vuoi sapere perché? Al di là della gratificazione personale lo trovavo un lavoro remunerativo e flessibile di orari in modo da poter aver tempo per gestire un cavallo) poi la frase del mio prof. di filosofia mi è stata fatidica. Mi ha detto "Ma stai attenta a non buttare via un diploma di liceo classico così...".
Aveva ragione. Al momento ero arrabbiata: ma perchè mi ha detto quella frase? Mi ha confuso, destabilizzato. Oggi gli dico mille volte grazie. Non voglio fare discorsi classisti, sia chiaro, ma io ho scelto il liceo classico per un interesse nelle materie umanistiche, per l'amore verso la cultura, la riabilitazione non era la mia strada.
E come non potrei capire il discorso del tempo sprecato? L'ho pensato spesso e anche ora a volte ho "attacchi di panico" pensando che ragazzi anche più giovani di me e che magari montano da meno tempo hanno più esperienza perchè hanno potuto montare tanti cavalli. Guarda, sai cosa penso quando mi vengono questi pensieri?
Che alle Olimpiadi di Londra 2012 ha partecipato un cavaliere di 70 anni.
Che il Colonnello Angioni monta ancora e segue ancora numerosi cavalieri in giro per l'Italia.
Che Carlo Mascheroni fa ancora agonismo negli attacchi.
Le vie per l'equitazione sono infinite, troverai anche tu quella che preferisci e potrai cambiarla mille volte, ogni secondo che vorrai.
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No no, tranquiilla, non era il tuo posto asembrarmi bacchettone, era il mio a sembrarmi immaturo!
Io sto prendendo in considerazione molte strade possibili anche perchè sono una persona molto curriosa e dinamica quindi mi piacerebbe fare le più svarriate esperrienze e inserirmi il meglio possibile in questo mondo.
Ma guarda, anch'io ho scelto il classico!!! Dev'essere un problema del tipo di scuola allora! Nel mio istituto capitano settimane con una verifica al giorno tutti i giorni più le interrogazioni e allora mi monta una rabbia tremenda perchè pensano che dovremmo vivere solo per la scuola cosa che non è umanamente possibile!!!
Mi tranquillizza sapere che c'è qualcuno che ha passato la stessa cosa e che quindi può capire cosa si prova anche nel non riuscire a dimostrare la propria passione e a "sentire" che gli altri pensano che se non trovi il tempo vuol dire che non ci tieni realmente e quindi non riesci a sentirti inserita appieno nella seppur ospitale comunità degli equitanti...
Scusate, ho fatto un disastro con la citazione :horse-embarrassed:
Che ci volete fare :dontknow: , lo studio fa male!
Citazione da: Wild - Ottobre 17, 2012, 02:09:46 PM
Mi tranquillizza sapere che c'è qualcuno che ha passato la stessa cosa e che quindi può capire cosa si prova anche nel non riuscire a dimostrare la propria passione e a "sentire" che gli altri pensano che se non trovi il tempo vuol dire che non ci tieni realmente e quindi non riesci a sentirti inserita appieno nella seppur ospitale comunità degli equitanti...
Ed ecco qua qualcuno che la sta passando ora: liceo scientifico, questo è il quarto anno. Tante volte penso di aver sbagliato a scegliere questa scuola che mi limita tanto nella mia passione, altre volte se guardo ciò che mi sta dando a livello formativo mi ricredo e dico che ne vale la pena, e altre volte ancora cerco di focalizzare il mio futuro e vedo solo un gigantesco punto interrogativo.
Se da una parte "sento" che il mio posto è tra i cavalli, dall'altra mi scoccia buttare via 5 anni di liceo e gli eventuali anni di università. Prendendo in considerazione l'ipotesi dell'università, o mi oriento verso un indirizzo totalmente indipendente in quanto a temi dalla mia passione dei cavalli (quale potrebbe essere nel mio caso ingegneria meccanica) e che continuerà a limitarmi, o mi oriento verso un indirizzo che potrebbe darmi sbocchi lavorativi complementari all'equitazione (ad esempio psicologia da integrage con ippoterapia) che continuerebbe però a limitarmi in quanto a tempo in sella, oppure un indirizzo semplice che mi darebbe tempo per i cavalli ma che non sarebbe sullo stesso piano di un liceo scientifico.
Così, nel caso in cui dopo l'università mi ritrovi con il qulo per aria, sto seguendo un percorso di brevetti della SIWA, riconosciuti dalla FISE, per poter eventualmente lavorare in una scuderia.
Citazione da: Wild - Ottobre 14, 2012, 09:34:06 PM
Ho 18 anni, non so se sono tanti, pochi o giusti...non so se è l'età o cosa ma mi sento come se fosse tardi, se non avessi abbastanza tempo, se fosse troppo il lavoro da fare e troppo poco il tempo per farlo... :icon_confused:
Ok, sono completamente fusa, me lo dico tutti e ne sono pienamente consapevole, il fatto è anche che se dipendesse solo da me la mia priorità non sarebbe certo la scuola, se dipendesse solo da me sarei tutti i giorni al maneggio a strigliare cavalli e a...impratichirmi! (Scusa, questo non c'entra nulla, è solo uno sfogo: non vedo un cavallo da una marea di tempo e sono in crisi d'astinenza).
Non prendetemi però per la ragazzetta alle prime armi che si crede chissachi: sono consapevole dei miei limiti, tant'è che ho appunto chiesto se non fosse troppo presto, è solo che ho avuto un sogno nel cassetto per anni e sembrava irrealizzabile, è un po' come se avessi vissuto la realtà in sogno per tantissimo tempo e ora invece stessi vivendo il sogno nella realtà e mi sembra di aver perso tanto ma tanto di quel tempo, e come se anche ora, tutte le volte che resto in casa a studiare o non posso andare a cavallo perchè c'è la verifica o l'interrogazione mi sembra di perdere altro tempo!
Mi ritrovo davvero un sacco in quello che dici, anche io passarei giornate in scuderia a fare esperienza perchè mi sembra sempre di non sapere mai abbastanza, mi sembra di perdere tempo e opportunità.
Citazione da: DivinityOfDarkness - Ottobre 16, 2012, 10:37:00 PM
Guarda che se scrivi qualcosa non ti spara nessuno :icon_axe:
Ecco, in verità dal momento che non mi sembrava di poter dire nulla di realmente utile a Wild ho preferito vedere come si sarebbe evoluto il discorso prima di intervenire con commenti inutili.
Mi sto prendendo i miei tempi per vedere un po' come funziona l'ambiente prima di scrivere tanto per fare. Ti ringrazio per l'invito! :)
Mi permetto di riportare su il topic per raccontarvi la mia esperienza e darvi, se posso, qualche consiglio.
Come avevo scritto, sono di poco più grande di voi e ho iniziato l'università. Ho affrontato i primi esami e i primi periodi di studio intenso.
Ragazze, ve lo dico col cuore in mano: non pentitevi mai della vostra scelta. So che farete fatica a credermi, io stessa, pur essendo contenta del mio percorso di studi, ero amareggiata per tutto il tempo che sottraeva ai miei interessi e anche alla mia vita con la famiglia. Però, veramente, ne vale la pena. Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.
La bontà di questa scelta la vedo ora, a confronto con i compagni che non vengono da un liceo ma da altre scuole superiori (magari istituti tecnici). Senza nulla togliere alla loro buona volontà di studio, noi (e con "noi" intendo "noi liceali", ma anche il mio piccolo gruppo di amici) facciamo la metà dei loro sforzi. Abbiamo una forma mentis, una preparazione, una capacità di studio che solo il liceo ti insegna. A suon di pomeriggi passati sui libri, ma te lo insegna. Abbiamo una mente ginnasticata, proprio come i muscoli di un cavallo, grazie alla quale riusciamo a preparare un esame nella metà del tempo, e con buoni risultati.
Non vorrei che questo post fosse visto come snob nei confronti di tutti quelli che hanno una formazione non liceale, ma racconto solo quello che vedo tutti i giorni. Nel nostro gruppetto ci sono dei ragazzi che vengono da istituti tecnici, e per quanto si impegnino e ce la mettano tutta, fanno più fatica di noi.
Quindi, davvero, pensate al liceo come a un sacrificio valido. Vi servirà, garantito, qualsiasi cosa scegliate di fare. Per un'università, per un corso di formazione, anche per andare direttamente a lavorare. La vostra mente elastica vi seguirà come una molla in qualsiasi cosa facciate.
Per l'università, scegliete quello che vi piace. Non fate lo stesso errore che stavo per fare io, cioè di dire: "faccio questo così poi avrò un lavoro che mi permetterà di arricchirmi". Non fatelo. Poi all'università non riuscirete a reggere il ritmo. Non perchè vi mancherà la motivazione, ma perchè impiegherete il doppio del tempo a studiare cose che non vi piacciono. E magari senza arrivare all'eccellenza.
In bocca al lupo per la vostra scelta :ciao:
Brave ragazze :pollicesu:
io cerco di "cosolarvi" con la mia esperienza.
Sono da poco negli enta, e ho iniziato a montare da tre anni.
Ho il diploma superiore e ho iniziato subito a lavorare. Un lavoro non in ambito equestre ma a tempo determinato, che alla fine, mi ha permesso di iniziare e coltivare questa passione, di togliermi i miei "sfizi", in primis permettermi un cavallo tutto mio.
Non è mai troppo tardi.
Citazione da: Fra287 - Aprile 21, 2013, 02:19:29 PM
Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.
Sono un fan dell'idea di Gramsci, quella della formazione liceale per tutti. Una scuola di formazione generale e non professionale. Una scuola che impegni, che richieda serietà e fatica.
Nel mio piccolo, la condivido in pieno. Se fossi dittatore imporrei l'obbligo dello studio liceale a tutti, fino a 18 anni. Così che tutti abbiano gli strumenti di base per interpretare la realtà.
Poi c'è la formazione professionale. Che è altra cosa. Importante, per carità. Ma lo studio liceale è un diritto e un
dovere per tutti, un po' come la salute. Nel limite del possibile, avere cultura, godere di buona salute, è un dono per la collettività.
io invece ho fatto un professionale di agraria, il livello scolastico medio non era proprio "eccelso" però tutte le persone che avevano voglia di studiare sono usciti bene e hanno affrontato l'università senza nessun problema.. anche gente che si è orientata su veterinaria (quindi con il test di ammissione).
io personalmente invece sono "contro" il consiglio del liceo per tutti. io mi sarei annoiata a morte e soprattutto avrei avuto molti meno spunti su cosa fare all'università perchè la materia l'ho conosciuta alle superiori..
e conosco un sacco di persone che avrebbero potuto fare solo un professionale o tecnico per le proprie capacità di impegno o per le prospettive famigliari di tempo/soldi...
Fra, posso chiederti quale facoltà hai scelto?
Citazione da: Fioravante Patrone - Aprile 22, 2013, 09:16:02 AM
Citazione da: Fra287 - Aprile 21, 2013, 02:19:29 PM
Tornassi indietro, rifarei il liceo altre mille volte.
Sono un fan dell'idea di Gramsci, quella della formazione liceale per tutti. Una scuola di formazione generale e non professionale. Una scuola che impegni, che richieda serietà e fatica.
Nel mio piccolo, la condivido in pieno. Se fossi dittatore imporrei l'obbligo dello studio liceale a tutti, fino a 18 anni. Così che tutti abbiano gli strumenti di base per interpretare la realtà.
Poi c'è la formazione professionale. Che è altra cosa. Importante, per carità. Ma lo studio liceale è un diritto e un dovere per tutti, un po' come la salute. Nel limite del possibile, avere cultura, godere di buona salute, è un dono per la collettività.
Io invece sono assolutamente contraria. Non vedo come solo il liceo possa dare gli strumenti di base per interpretare la realtà. Siamo realisti, il liceo non è per tutti.
Niente è impossobile. La mia ex istruttrice è di secondo livello, ha montato sin da piccola e nel frattempo si è laureata in veterinaria. Certo è stato duro e sacrificante, molto sacrificante, e, inutile girarci intorno, anche dispendioso, ma ce l'ha fatta ;)
Riporto su! ;)
Come sta andando la maturità, ragazze? Avete già scelto per l'università o i corsi di formazione?
Io...credo che sospenderò giudizi e decisioni...fino alla fine dell' esame...
Grazie dell'interessamento!!!! :horse-smile:
Eccomi che ritorno alla carica: e se uno non ci andasse proprio all'università? quali corsi (a parte quello 3+2 di cui si parla in un altro post, che per altro mi ha fatto venire in mente questa domanda) in ambito equestre (ma non solo: anche "animalesco" in generale andrebbe bene) potrebbero "sostituire una formazione universitaria? sempre che esistano, ovviamente...
Quali sono le facoltà, secondo voi, meglio conciliabili con la passione per i cavalli e gli animali in genere (in termini di tempo)?
Grazie.
:ciao:
Io ho finito l'università quest'anno!!
ti riporto la mia esperienza, magari ti da uno spunto per pensare a qualcosa...
Alle superiori ragioneria, poi facoltà di economia. Se potessi tornare indietro? Agraria, veterinaria o tecniche di allevamento animale e educazione cinofila. ???
Non che me ne penta del tutto, ma io sulle cose ci arrivo tardi!!! Un po' perché il mondo dei cavalli non me l'ha introdotto nessuno da piccola (la prima volta che ho messo piede su una staffa avevo già 18 anni), un po' perché è abbastanza costoso, io ho cominciato a prendere lezioni quando me lo son potuto permettere: durante l'università. Il fine settimana mi rimbocco le maniche e faccio la cameriera, così mi pago le lezioni!
Questo per dirti che: anche frequentando l'uni, tempo per montare lo trovi, ma se ti piace questo mondo animale io mi ri-butterei su qualcosa di più inerente, che mi faccia stare più a contatto possibile con la mia passione.
Io ora sono alla ricerca di un lavoro in qualche azienda che si occupa di materiale da equitazione o per cinofilia :horse-wink:
Di corsi ce ne sono una miriade!! Però mi pare che quelli del SEF non siano tanto male
http://sef-italia.teamartist.com/
Grazie, mi fa piacere leggere la tua esperienza e la tua opinione anche perché anch'io ho messo per la prima volta il piede in una staffa che avevo già 18 anni per i tuoi stessi motivi e anch'io sto cercando il modo di pagarmi da sola le lezioni...
mi sembra che scegliere un corso universitario in base al il criterio che ti lasci più tempo libero possibile sia una scelta assolutamente da non fare.
non ci vuoi andare all'università? nessuna facoltà ti ispira? benissimo, non ci andare, non è mica obbligatorio.
volendo fare un corso per lavorare nel mondo dell'equitazione, meglio FISE secondo me, è più professionalizzante e ha una reputazione migliore, diventa un titolo più spendibile. se proprio vuoi stare a contatto coi cavalli puoi anche proporti come groom eh. maniscalco, anche.
oppure, un lavoro che lascia notevole tempo libero durante il giorno è il fornaio, il pasticcere, la guardia giurata (ma solo se fa il turno di notte).
la cruda verità è che la gente grande ha bisogno di lavorare per vivere. e di solito lavora di giorno e tutto il giorno. per la maggior parte di noi, il cavallo resta una passione da coltivare nel poco tempo libero. bisogna farsene una ragione.
:quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto:
Vi sembrerà strano, anzi in realtà non dovrebbe importarvene nulla visto che non mi conoscete neppure (e per ciò non avreste il diritto di farmi la morale, ma se questo e sparare giudizi sulle persone vi diverte, fate pure), ma non chiedo nulla ai miei per le lezioni, mi pago tutto da sola con i risparmi delle feste, lavorando e a suon di rinunce.
La mia priorità, ciò per cui ho rinunciato a molti sogni e a cui non voglio rinunciare, sono i cavalli, volevo dire solo questo. L'unico sogno che ho è quello di lavorare in un maneggio, possibilmente quello che aprirò in futuro, ma anche da dipendente. So perfettamente che non è un sogno facile da realizzare e che nella vita può succedere di tutto, per ciò cerco di aprirmi anche altre strade visto che col mio diploma un lavoro che permetta di essere indipendenti non si trova.
Certo che se "le persone grandi" parlano in questo modo ai giovani che cercano di realizzare i propri sogni per forza abbiamo una gioventù sola, senza autostima, confusa, scoraggiata, arrabbiata col mondo e priva di sogni!
E adesso forza! Giù coi meno!!!
vedi, le persone grandi non ti vogliono spompare :)
ti stiamo però dicendo che o dei cavalli fai una professione, coi suoi pro e i suoi contro, (e allora ripeto fai il corso FISE, prima per OTEB e poi per istruttore) oppure devi capire che rimarrà una passione a cui dedicare le briciole del tuo tempo.
io mi sono un po' "scandalizzata" del fatto che chiedi quale facoltà universitaria ti lascerebbe più tempo libero. non è proprio il criterio con cui scegliere l'università e, di conseguenza, la propria professione. se mia figlia facesse un discorso così la prenderei a pedate, francamente!
una mia amica, e te l'ho detto mi pare qualche pagina fa, ha fatto i corsi FISE e aperto un maneggio per conto suo col marito. non ha fatto l'università, ma certamente ha avuto l'aiuto dei genitori, a pagare i corsi, il cavallo con cui ha preso prima il brevetto e poi i titoli, e, in parte, il maneggio.
chiaramente, se i tuoi remano contro, il cavallo non te lo mantengono, e pretendono che tu faccia l'università, la vedo durissima incanalarsi nella professione collegata all'equitazione. a meno che tu non faccia veterinaria specializzandoti come ippiatra (ma mi pare fuori discussione, o no?).
Wild io non mi permetto nè di giudicarti nè di farti la morale,ci mancherebbe,non ti conosco neppure, ma da mamma ( mio figlio più grande tra 2 anni andrà all'università) ti ripeto esattamente quello che ha detto Luna (anche lei mamma). Andare all'uni non è obbligatorio e non scegliere una facoltà in base al tempo libero che ti lascerà. Dovresti scegliere invece in base a ciò che ti appassiona e/o ti dà più garanzie di trovare facilmente un lavoro dopo la laurea.
Puntare sul lavoro in ambito equestre, specialmente in questo momento di crisi, mi pare molto azzardato se oltretutto non hai alle spalle un solido sostegno economico o familiari che già sono nell'ambiente.
Te lo dico come lo direi a uno dei miei figli e con tanta simpatia.
E ti do anche un bel+ di incoraggiamento . :ciao:
Wild accetta il consiglio di Luna e milla, anche se posso capire che il "persone grandi" ti abbia dato fastidio.
E' un consiglio fondato, purtroppo o per fortuna.
Le alternative sono tre, secondo me.
Se vuoi lavorare nel mondo dei cavalli devi avere una famiglia che sostiene la tua scelta, e te lo auguro davvero.
Conosco una ragazza che subito dopo le superiori è andata a lavorare e, parallelamente, sta portando avanti la sua carriera nel mondo equestre facendo corsi BHS (e sperando nella parificazione FISE). Potresti fare anche tu una cosa del genere, tenendo presente che è un percorso lungo. Se non ricordo male, però, vieni dal classico quindi non hai un diploma tecnico che ti dia uno sbocco lavorativo immediato
La terza alternativa è l'università. E davvero, te lo dico col cuore in mano, NON scegliere una facoltà che ti dia tempo libero, per vari motivi:
- non esiste. Parlando anche solo di orari, sono così diversi che, ad esempio, io l'anno scorso facevo un orario più pesante dei miei amici ingegneri. Anche solo di facoltà in facoltà è diverso: un mio amico ha il giorno libero ma va in università tutti i pomeriggi fino alle 19, io non ne ho ma torno a casa prima.
- è un suicidio. Se scegli qualcosa che non ti piace, cambierai nel giro di un anno. Cambiare non è disonorevole, assolutamente!, ma porta via un anno intero.
Ti dico così perchè anche io facevo i tuoi stessi ragionamenti e mi sono resa conto, soprattutto iniziando l'università, che non reggono.
Il mio post iniziale è sempre valido
CitazioneNon ho la minima intenzione di giudicarti, ho solo un anno più di te e sarebbe assurdo da parte mia fare la morale a una ragazza mia coetanea (quasi). Ti chiedo scusa se il mio post ti è sembrato bacchettone, non era mia intenzione ma a volte non sto tanto a pensare come scrivo.
Senza contare, poi, che ti capisco perfettamente. Ma davvero. Il tuo posto potrei averlo scritto io un annetto fa, forse due.
Comprendo il discorso della scuola. Non so cosa hai scelto tu, ma io ho fatto il liceo classico e tante volte mi è passata per la testa l'idea di aver scelto male, perchè quando andavo in maneggio (fortunatamente, a parte i periodi intensi, sono sempre andata una volta a settimana) vedevo gli altri ragazzi che passavano lì i pomeriggi, mentre io ero sempre di fretta tra un compito da fare e un capitolo da studiare. E quindi capisco anche il discorso di stare tutto il tempo a strigliare i cavalli, mentre magari i ragazzi che potevano passare il pomeriggio lì stavano in clubhouse.
Mi immedesimo nel discorso sull'università. Anche io mi chiedevo qualche facoltà potesse lasciarmi quel tot di tempo libero per montare. Escludevo a priori le ingegnerie, ad esempio. Ora io faccio un'interfacoltà (Economia/Lettere) e ho orari più tosti dei miei amici ingegneri. Dipende da quello che ti capita: alcuni hanno il giorno libero in settimana e finiscono tardi, altri non ce l'hanno ma alle 5 possono tornare a casa. Scegli quello che ti piace, se devi scegliere. Perchè - se non ho capito male - a te interesserebbe fare proprio il lavoro di guida equestre, giusto? Oppure valuti tutto? Se posso darti un consiglio: tieniti aperte tutte le possibilità e non avere l'ansia di scegliere a tutti i costi. Io a dicembre ero convinta per fisioterapia (e vuoi sapere perché? Al di là della gratificazione personale lo trovavo un lavoro remunerativo e flessibile di orari in modo da poter aver tempo per gestire un cavallo) poi la frase del mio prof. di filosofia mi è stata fatidica. Mi ha detto "Ma stai attenta a non buttare via un diploma di liceo classico così...".
Aveva ragione. Al momento ero arrabbiata: ma perchè mi ha detto quella frase? Mi ha confuso, destabilizzato. Oggi gli dico mille volte grazie. Non voglio fare discorsi classisti, sia chiaro, ma io ho scelto il liceo classico per un interesse nelle materie umanistiche, per l'amore verso la cultura, la riabilitazione non era la mia strada.
E come non potrei capire il discorso del tempo sprecato? L'ho pensato spesso e anche ora a volte ho "attacchi di panico" pensando che ragazzi anche più giovani di me e che magari montano da meno tempo hanno più esperienza perchè hanno potuto montare tanti cavalli. Guarda, sai cosa penso quando mi vengono questi pensieri?
Che alle Olimpiadi di Londra 2012 ha partecipato un cavaliere di 70 anni.
Che il Colonnello Angioni monta ancora e segue ancora numerosi cavalieri in giro per l'Italia.
Che Carlo Mascheroni fa ancora agonismo negli attacchi.
Le vie per l'equitazione sono infinite, troverai anche tu quella che preferisci e potrai cambiarla mille volte, ogni secondo che vorrai.
Un abbraccio! :hugs-216: