:ciao:
già ero tentato di cambiare.
adesso che la scuderia dove vado probabilmente chiude,mi sono praicamente deciso.
faccio bene?male?
a voi la sentenza
ps:una buona scuola di mw a modena?
Nelle tue zone c'è il C.I. Ginevra...
Nessuno può dirti se fai bene o se fai male.. io posso dirti che la MW mi garba e diverte di più, ma solo tu puoi sapere cosa preferisci e, per saperlo, ti tocca provare.
Della MW non mi piace la "coreografia", ma la tecnica è estremamente interessante e direi "allarga la mente"; dovrebbe essere obbligatorio, IMHO, imparare entrambe le monte per chiunque voglia dire di saper andare a cavallo. Per me, hai un'opportunità da non perdere!
Citazione da: alex - Novembre 02, 2012, 09:30:26 AM
Della MW non mi piace la "coreografia"
??
cioè..preferisci la tuta 'da pinguino' piuttosto che jeans e camicia...o cosa? non ho capito..
Perchè guardi il bicchiere mezzo vuoto, e non quello mezzo pieno? :icon_rolleyes:
Non ti basta l'apprezzamento per la tecnica? Quello che non mi piace nella MW è il "travestimento di gruppo in cow-boy", ma è una cosa del tutto marginale.
E' bello cambiare, imparare cose nuove. Provare una monta da lavoro, quando si è sempre montato all'inglese, apre nuovi orizzonti. Anni fa passai dalla monta inglese (s.o. e lavoro in piano) alla monta argentina...non è stato affatto difficile, anzi...e la cosa mi divertì molto...poi in seguito ho sperimentato altri tipi di monta e di lavori...più se ne sa, meglio è! Quindi...divertiti! :pollicesu:
Citazione da: alex - Novembre 02, 2012, 02:42:51 PM
Perchè guardi il bicchiere mezzo vuoto, e non quello mezzo pieno? :icon_rolleyes:
Non ti basta l'apprezzamento per la tecnica? Quello che non mi piace nella MW è il "travestimento di gruppo in cow-boy", ma è una cosa del tutto marginale.
Concordo con te Alex, anche a me dà un pò fastidio il travestimento...il fatto di sentirsi super fichetti solo perchè si calza il cappellone da champignon, si indossa la fibbiona di patacca e si indossano gli speroni anche per andare a letto...ma che ci vuoi fare...io appartengo a quella leva che, se l'istruttore ti vedeva entrare in campo con gli speroni senza che lui ne avesse fatta espressa richiesta, ti rifilava uno shampo che manco una settimana ti bastava per asciugarti...idem se gli speroni non te li toglievi veloce come la luce appena finita la lezione...altri tempi :firuu:
Ambienti "sani" western comunque ne ho conosciuti e frequentati: il "travestimento" scintillante lo tiravano fuori per le gare e durante il resto del tempo, niente esagerazioni, solo sobrietà. Quel tipo di sobrietà che ho sempre riscontrato nei guardiens camarguesi, nei butteri maremmani e, ovviamente, nei gauchos nostrani...sarà perchè agli occhi dei più fare il buttero, il gaucho o il guardian è considerato meno fichetto del "cauboi"?
Comunque, al di là di tutto, è bello respirare altre culture! :horse-wink:
Si ma.... al di fuori delle gare vorrei davvero vedere dove trovate gente col cappello e i chaps, ma anche in gara la gente li indossa per entrare in arena.
Non confondiamo la MW con 3 desperados trovati in giro che di MW forse hanno la sella.
E' buffo.
Altrove su questo forum, parlando di stile, di modi di montare si parlava di decoro e si diceva che non si doveva montare in canottiera, che biosgnava avere (mi ripeto) decoro nel vestire, e c'erano regole nel modo di vestire.
Se questo avviene nella monta western allora si fa il ballo in maschera da cauboi.
Io amo lo stile western, non amo le cose troppo tamarre, non amo borchie argenti frange e patacche... ma al maneggio sto per quanto possibile con la camicia, rigorosamente con la cinta e gli stivali (oltre che i jeans.
Inoltre ritengo che i cowboy non fossero affatto cretini, quindi se esco in passeggiata, in campagna, indosso sempre il cappellone, molto utile contro rami, sole o pioggia a seconda, indosso quasi sempre i chaps quando monto, i pantaloni si rovinano molto meno e (sempre in passeggiata) non prnedo spine e altre amenità varie.
Non mi sento in una ballo in maschera e mi paicerebbe che lo stile western fosse un po' più elegante, senza arrivare alla giacca e cravatta.
Detto questo, caro cavalcoanchio, tentar non nuoce... trova un buon posto e vedrai che se fatta bene la monta western è molto bella e divertente, anche molto tecnica e le discipline le più disparate, non puoi non trovare quella che fa per te.
Ma io sono di parte.. in bocca al lupo
Midnight, credo si riferissero ai chaps da gara, camicia da gara etc... non a sani chaps da lavoro e una buona camicia, almeno spero, altrimenti non è solo buffo... è preoccupante.
Citazione da: Miky Estancia - Novembre 02, 2012, 05:46:36 PM
Ambienti "sani" western comunque ne ho conosciuti e frequentati: il "travestimento" scintillante lo tiravano fuori per le gare e durante il resto del tempo, niente esagerazioni, solo sobrietà. Quel tipo di sobrietà che ho sempre riscontrato nei guardiens camarguesi, nei butteri maremmani e, ovviamente, nei gauchos nostrani...sarà perchè agli occhi dei più fare il buttero, il gaucho o il guardian è considerato meno fichetto del "cauboi"?
Sono pochi i posti in cui la gente si traveste da cauboi.... mentre è normale, lecito, DOVUTO indossare jeans, stivali e cintura in maneggio..che trovo molto meno coreografico e 'tipo travestimento' rispetto all'usanza dei maneggi MI di ospitare gente che va in giro coi calzettoni a rombi SOPRA ai pantaloni, sempre e comunque, anche quando ci si leva gli stivali e indossano le Nike. Credo sia più esibizionismo quello, piuttosto che un paio di speroni indossati tutto il giorno perchè, magari, ti capita di montare 4 cavalli di fila in un pomeriggio e non è che tra la preparazione di un cavallo e un altro stai lì a levarteli, poggiarli e poi rimetterli, anche perchè sono un pelino ingombranti e non è che te li puoi infilare in tasca.
La questione 'abbigliamento da gara' vale in entrambe le monte, anche se un frac con cilindro è SEMPRE esagerato, mentre uno stivale, jeans cintura e camicia possono anche non eserlo :horse-wink:
Chi è, quindi, che si traveste?
E parlo in generale, perchè io per gara ho testiere appariscenti, camicie ricamate a contrasto, e chaps bicolori con fibbia gigante sul retro. MA è roba che indosso 10 minuti prima di entrare in arena di gara e che levo subito dopo (magari la camicia la tengo, ecco...ma certo non vado in giro col cappello e i chaps)..
Citazione da: planetadmin - Novembre 02, 2012, 08:51:24 PM
Si ma.... al di fuori delle gare vorrei davvero vedere dove trovate gente col cappello e i chaps, ma anche in gara la gente li indossa per entrare in arena.
Non confondiamo la MW con 3 desperados trovati in giro che di MW forse hanno la sella.
Anche perchè i desperados inglesi sono ben peggio... vanno in giro con pantaloni che costano 300€ e le toppe in pelle di neonato o gli speroni con gli swarowski...
A parità di incompetenze equina, trovo mooooolto meglio i desperados cowboy, che almeno sono divertenti e allegri!!! :horse-wink:
d'accordo con Div su tutto tranne che sulla questione speroni.. sono veramente brutti e fastidiosi, a metterli e levarli ci vogliono 2 minuti, quella è l'unica cosa che proprio non sopporto...
Per il resto, ho visto sempre montare in casa con jeans e felpa, cappello da baseball o polo, mentre in altri ambienti c'è la gara al pantalone più fico, alla testiera più costosa, alla coperta più strabellissima ecc...
Sai... quella degli speroni è una cosa molto controversa.. io ho passato un periodo in cui li toglievo ogni santa volta, ma davvero era una palla ogni volta tornare n scuderia perchè li avevo dimenticati. Poi presi ad attaccarmeli alla cintura, ma erano pesanti e facevano rumore, mi pareva di essere un'appestata con la campana al collo per annunciarmi.
Però ti dirò una cosa: con gli speroni, i Jeans non mi finiscono sotto il tacco e non li rovino. Davvero, non contesto che possa dar fastidio veder gente cum sperones 24h/24
sai qual'è il fatto? un conto è se sei a casa, devi lavorare più cavalli e tra uno e l'altro non te li levi, ma per esempio a verona cammini tra gli stand commerciali e senti rumori di rotelle... quello è fastidioso, tanto...
come sempre siete gentilissimi a rispondermi e vi ringrazio tutti.
ma io mi riferivo sopratutto alle eventuali difficolta che affronterei nel pasaggio. a.e sella, modo di usare gambe e mani, imparare le andature mw, considerando che sono cmq un principiante.
per quanto riguarda l'abbigliamento sinceramente è l'ultimo dei miei pensieri.
ho notato che gli svitati ci sono ovunque ( ma vale in genere nella vita) ma capisco le vostre diverse sensibilita e mi sembra normale che ognuno di voi difenda il proprio stile di monta.
:occasion14:
Hai ragione! Mi pare che ancora non sia stata detta nemmeno una parola, su questo.... aspetto con curiosità la descrizione delle differenze fra le due monte, da parte di chi le conosce abbastanza bene per averle praticate entrambe a un livello "non principiante"; la mia impressione è che occorra ripartire quasi da zero, ma c'è sicuramente qualcosa di vago e generale in comune, che ha a che fare con la sensibilità e il tatto equestre, in breve "dare ogni aiuto con la minima intensità efficace e interromperlo immediatamente appena ottenuta la risposta corretta"; in più c'è in comune l'equilibrio.... altro, proprio non saprei: è diverso l'assetto, è diversissimo l'uso delle redini, è diverso l'uso delle gambe.... mi metto in ascolto molto interessato.
Citazione da: Pac8 - Novembre 12, 2012, 09:07:53 AM
sai qual'è il fatto? un conto è se sei a casa, devi lavorare più cavalli e tra uno e l'altro non te li levi, ma per esempio a verona cammini tra gli stand commerciali e senti rumori di rotelle... quello è fastidioso, tanto...
Si, è a questo tipo di atteggiamenti che mi riferivo...il fatto di dover "interpretare un personaggio" anche quando non è necessario...come quelli che arrivano in maneggio solo per mollare una carota nella mangiatoia del cavallo e poi si fiondano in club house a tracannare birra e a giocare a calcetto (mentre il cavallo continua a stare chiuso in box, invece di essere portato a brucare magari), ovviamente solo dopo aver indossato il completino del perfetto cowboy-cavaliere inglese...ovviamente indispensabile per armeggiare con le manopole del calciobalilla.... :firuu:
Anni e anni fa, tenevo il cavallo in un maneggio-allevamento (quarter e paint) monta western: la proprietaria, donna sobria elegante e molto molto competente, era la prima a non apprezzare certi sfoggi inutili.
Mi ricordo di un episodio particolarmente grazioso: lei aveva partorito da poco e veniva ad assisterci rimanendo fuori campo, appollaiata sulla tribuna, in compagnia della neonata nella carrozzina, ovviamente lei era vestita in tuta e ciabatte, quelle bianche, che usano le infermiere.
Uno dei suoi allievi, tutto bardato a festa (per lei un grande spreco, visto il costo di certi accessori, meglio averne cura e non usarli tutti i giorni), stava litigando furiosamente con il suo quarter costosissimo e lo stava maltrattando non poco a suon di tironi in bocca e speronate...per non parlare delle urla rabbiose... :horse-scared:
Lei, gli fece cenno di avvicinarsi e di scendere. Salì sul cavallo, in tuta e ciabatte e in un nanosecondo mise a posto il cavallo senza un solo gesto aggressivo e in perfetto silenzio.
Una splendida lezione. In pochi minuti aveva dimostrato chiaramente che non serve tanto armamentario, solo saper fare....e il cavallo legge e scrive, anche se il cavaliere è "nudo".
Citazione da: cavalcoanchio - Novembre 14, 2012, 08:46:57 PM
come sempre siete gentilissimi a rispondermi e vi ringrazio tutti.
ma io mi riferivo sopratutto alle eventuali difficolta che affronterei nel pasaggio. a.e sella, modo di usare gambe e mani, imparare le andature mw, considerando che sono cmq un principiante.
per quanto riguarda l'abbigliamento sinceramente è l'ultimo dei miei pensieri.
ho notato che gli svitati ci sono ovunque ( ma vale in genere nella vita) ma capisco le vostre diverse sensibilita e mi sembra normale che ognuno di voi difenda il proprio stile di monta.
:occasion14:
Io ti posso parlare della mia esperienza. Non ho avuto difficoltà a passare dalla monta inglese alla monta argentina. La sella argentina (el recado) è molto comoda e io avevo già un buon assetto e un buon uso del bacino avendo fatto per anni lavoro in piano. Anche una buona sensibilità di mano. Le redini nella monta argentina vanno tenute in una mano sola (meglio la sinistra perchè con la destra si usa il lazo) e c'è sempre un leggero contatto (non vanno tenute lente come nella monta western). I cavalli reagiscono molto al peso e le gambe...relax, cadono verso il basso, si appoggiano alla staffa e non intervengono granchè, anche perchè i cavalli ben addestrati partono e si fermano a voce. Molto simile all'argentino, è il modo di montare dei camarguesi, solo che si usano di più le gambe.
I cavalli western che ho montato, mi sono piaciuti molto meno dei due precedenti stili di monta, perchè non amo granchè usare le redini ad archetto, non mi trovo bene con il pomo della sella (mi dà fastidio e lo trovo pericoloso, specialmente se il cavallo salta di sorpresa come una capra per superare un fosso o in altri frangenti) e non mi piace il cavallo che porta la testa bassa, spesso al di sotto del garrese. Ne ho apprezzato comunque le andature comode e regolari e la prontezza ad eseguire i comandi.
In linea di massima, la comodità delle monte da lavoro, risiede nel fatto che una volta chiesta un'andatura, il cavallo la mantiene senza bisogno di continuare a "sostenerla", come invece accade in genere nella monta inglese.
CitazioneNon ho avuto difficoltà a passare dalla monta inglese alla monta argentina.
Monta argentina; datemi un buon link che mi interessa.... io ho trovato questo:
:cheesy2:
Signore!! Quante volte l'ho visto da bimba!!!! Che bei ricordi!!!!!!!
Divertente presa per il chiurlo :laughter-485:, comunque ci sono molti video seri sul tubo :horse-wink:
Citazione da: alex - Novembre 15, 2012, 01:17:43 AM
Hai ragione! Mi pare che ancora non sia stata detta nemmeno una parola, su questo.... aspetto con curiosità la descrizione delle differenze fra le due monte, da parte di chi le conosce abbastanza bene per averle praticate entrambe a un livello "non principiante"; la mia impressione è che occorra ripartire quasi da zero, ma c'è sicuramente qualcosa di vago e generale in comune, che ha a che fare con la sensibilità e il tatto equestre, in breve "dare ogni aiuto con la minima intensità efficace e interromperlo immediatamente appena ottenuta la risposta corretta"; in più c'è in comune l'equilibrio.... altro, proprio non saprei: è diverso l'assetto, è diversissimo l'uso delle redini, è diverso l'uso delle gambe.... mi metto in ascolto molto interessato.
Effettivamente abbiamo divagato parecchio, forse perchè le differenze, a livello base, sono minime: assetto da dressage, uso delle mani, importanza dell'assetto e dello sguardo... solo che il tutto è improntato al fine ultimo di avere un cavallo RESPONSABILIZZATO, che continua ad eseguire quanto richiesto dall'aiuto del cavaliere, finchè non interveine un'altra richiesta. Ho parlato di 'mani' al plurale perchè anche cavalli 'finiti' ogni tanto vengono lavorati a 2 mani.
Il mito della MW=1 mano "a mazzetta" (termine urendo) è da sfatare.
Gli elementiche nel passaggio, per me, siono stati più destbilizzanti sono stati la mancanza
'del pezzo davanti del cavallo' e la precarietà dell'equilibrio che si percepisce passando da un cavallone da 1,75 a uno bassotto e scattante da 1,53 sul quale, lì per lì, ci si sente come se si fosse seduti su una palla da ginnastica che ti scappa da sotto le chiappe.
Per chi è abituato ad avere in mano la testa del cavallo, inquadrato dalle due redini tese ai lati del collo e le orecchie del cavallo che fa da 'mirino', è molto destabilizzante vedere la sella e davanti..il vuoto, perchè il cavallo ha l'incolaltura rilassata e la testa bassa. E tutto è aggravato dalla mancanza di contatto con la bocca, quindi il senso di perdita di controllo è tangibile, o perlomeno per me lo è stato.
Vista la rosa delle discipline MW, tante e diversissime tra loro, è impossibile non trovare quella che ti si addica di più.
direi che l'assenza di contatto è in assoluto quello che mi ha creato più problemi, insieme alla delicatezza dell'uso delle mani... ossia avevo la sensazioe di non avere il controllo del cavallo e la netta (e giustificata) sensazione di usare la mano in modo troppo pesante... e quando ti scappano da sotto il culo, le prime volte è abbastanza strano..
E il cavallo lanciato al galoppo che stoppa e scivola? Provato due volte in vita.. (per grazia ricevuta). Una cosa che non si dimentica :desismileys_2762:
Sara' che per fermare il mio faccio tutte le transizioni.. galoppo, trotto, passo stop .. che disastro!