"Metereopatia" è un termine usato da Raffaele a proposito del piede sferrato.... permettetemi di aggiungere un po' di pomposità al titolo del 3d, giusto per canzonarlo amichevolmente.
Problema:
1. gli zoccoli di Oddo con l'umido (=autunno-inverno) si alterano e Oddo perde un po' del suo latinorum. Questo è un fatto. La conclusione (molto ragionevole) di Raffaele è: l'umido indebolisce lo zoccolo.
2. Rhox esprime una diversa evidenza; ma soprattutto le mie due cavalline sferrate, proprio adesso, con il fango dappertutto in cui tengono gli zoccoli a mollo per ore, e che hanno degli zoccoli "borderline" fra la condizione che richiede l'uso delle scarpette sui nostri terreni sassosi (condizione "normale") e la condizione che non le richiede (condizione "eccezionale"), proprio adesso NON hanno bisogno delle scarpette. Questo è un altro fatto. Il "periodo buio" degli zoccoli di Asia e Ami non è l'inverno, ma la primavera piuttosto avanzata (attorno a maggio).
Esiste una spiegazione logica per questi due fatti apparentemente contradditori? Io una idea ce l'avrei, nel senso che non è detto che l'umido in Sicilia equivalga all'umido in Venezia Giulia; ma è una spiegazione un po' complessa, prima di proporvela vorrei vedere se qualcuno propone una ipotesi più semplice.
Il tuo ragionamento merita un'appendice.
Oddo se non doveva fare l'artista poteva stare scalzo fino alla fine dei suoi giorni come lo fu per i passati 5/6 inverni, il problema è che abbiamo tutti metri personali di valutatione adattati alle nostre esigentie.
Mettiamo: facciamo a cambio, tu prendi Oddo e noi Asia facendo finta che la lalla sia sana come un pesce, sono certo che tu rimetteresti il Caimano scalzo e noi - per far fare il lavoro di Oddo, saremmo costretti a ferrare la lalla.
Che l'umidità ammolli il corno/la materia cheratinosa è una evidenza, che con gli zoccoli molli le tue lalle vadano meglio ce lo devi spiegare.
Non ho una spiegazione; rilevo e segnalo il fatto che le mie lalle sono anch'esse metereopatiche, ma non temodo l'umidità invernale nè il fango; temono la primavera avanzata.
Non ce l'ho ma mi sforzo di cercarla; immaginiamo - per pura ipotesi, che può essere smentita dai fatti e che sarà quindi sostituita da un'altra, if any - che l'umidità in Sicilia produca effetti diversi dall'umidità in Venezia Giulia, in particolare che l'effetto che l'umidità produce, in Sicilia, in inverno, sia analogo a quello che produce in Venezia Giulia in primavera.
Tenendo conto del diverso clima, immagino che in Sicilia l'inverno sia verdeggiante di erbetta fresca e succosa e in Venezia Giulia questo avvenga molto più tardi.
Il resto, su Safergrass.org.
Scusate, premesso che Asia e Ami non temono umidità e fango in inverno ma in altri periodi dell'anno e che probabilmente il clima diverso incide sul "tipo" di umidità, potrebbe essere influente anche la diversa composizione del suolo dove i cavalli sono soliti condurre le loro giornate?
nel caso del piede scalzo giocherebbe a sfavore di alex: se le sue cavalle in inverno stanno su un terreno fangoso e non necessitano di scarpette sui sassi è fuori "logica" che dice che il piede lo fa il terreno su cui vive e poi quello su cui lavora.
se stanno nel fango e fuori lavorano sul fango potrebbe starci, se stanno sul duro e fuori c'è fango idem, se vivono nel fango e vanno sul duro se son sane non ne risentono, se hanno problemi saltano fuori tutti
Tanto per raccogliere evidenze contrarie alla mia ipotesi, falsificarla e permettermi di pensare qualcos'altro: : Raffaele, d'inverno com'è l'erba, in Sicilia? E Oddo, ne mangia?
D'inverno in genere non lo mettevo al pascolo se non sporadicamente, perché l'erbetta era troppo tenera e delicata, aspettavo che i prati si irrobustissero e comunque ci andava gradatamente...dipendeva dalla stagione, grossomodo da Febbraio/Marzo a Giugno stava al pascolo senza aggiunta di fieno, ora è a regime secco tutto l'anno.
Riguardo la qualità dell'erba non so pronunciarmi sono decenni che non ne fumo... :dontknow:
Che ci vuoi fare Raffaele con l'età si iniziano a perdere i colpi :laughter-485:
Troppo tenera e delicata, si accorda con l'ipotesi; non ne mangia, la esclude. L'ipotesi pare falsificata. La archivio.
:laughter-485: :laughter-485: Raffaele, ogni tanto salti fuori con delle cosine molto "aptiudate" :laughter-485: :laughter-485:
per carità carodubbio non cominciare a dire che con l'età si perdono colpi o ti vengo a prendere a randellate :thump: :thump: anzi, a dire bene...a bottigliate di grappa :laughter-485: :laughter-485:
Scusate l'OT adesso torno seria