Tempi fa avevo promesso che avrei aperto un topic sui libri. Con molta calma, eccolo.
Il tema è piuttosto impegnativo. L'idea di partenza sarebbe quella di costituire una bibliotechina di base per un maneggio.
Il guaio è che il tema cavalli è un po' vasto... Dall'evoluzione del cavallo all'allevamento. Dall'arte alla veterinaria. Le razze, i vari tipi di monta, e chi più ne ha più ne metta. E magari le cose che ci stanno intorno, tipo trasporto dei cavalli, o considerazioni su come "costruire" i campi di lavoro.
Proporrei allora una discussione preliminare.
1. La biblioteca dovrebbe essere limitata a un max di circa 100 libri, ma complessivamente si potrebbe arrivare anche a un bel po' di più, lasciando al maneggio (o a chi vuole farsi la bibliotechina) la scelta fra le proposte
2. Quali potrebbero essere le principali sezioni?
3. Se per caso ci fosse qui un bibliotecario :icon_rolleyes: potrebbe essere interessante sapere qualcosa di professionale (classificazioni e loro criteri, esistenza di biblioteche specializzate)
4. Se queste cose sono già state fatte, possibilimente in rete, indicate dei riferimenti. Anche in inglese (sorry, bionda, il tedesco è out of reach per me)
5. dite voi
Se tutto va bene, prevedo un bel po' di zuffe, utili per farsi passare il freddo.
Tarminato questo lavoro preliminare, ci sarebbero da "riempire" le varie sezioni individuate con dei titoli "scelti".
Poi, se un maneggio è dedicato alla monta inglese, se vorrà riempirà di più la sezione corrispondente e di meno quella della monta western.
Il bibliotechista c'è, c'è... e sono certa che si farà avanti!!!
:occasion14:
Io amerebbi molterrimo avere delle sezioni divise per capacità del cavallo e non del cavaliere.
Perchè, caschi il mondo, metti un campione su di un puledro, e anche lui si dovrà uniformare alle capacità del cavallo. Al diavolo se lui sa saltare la riviera... probabilmente il puledro la userà per rotolarcisi dentro, cavaliere incluso.
Le mie sezioni favorite...?
"Fattrici e stalloni"... cosa come perchè... raccolta degli studbook delle razze che ne dispongono, consigli ed esperienze di vet. Caratteristiche delle varie razze... insomma, un mappamondo equino fino alla nascita del puledro.
"El pupitero"... come cacchio si gestisce un puledro fino ai tre anni. Storie, esperienze (vet, ovviamente, al bando bimbi piagnucolosi che domano mustang in tre ore).
"La doma" che si fa nei tragggggici due anni dopo i tre... cioè dalla doma alla conferma delle basi. Con inclusi i bei metodi di giochini da terra, che direi che qui ci starebbero proprio bene! Sempre corredato da consigli vet.
"MW" - con tutte le specialità... dai regolamenti ad esempi di cavalli sulla cresta dell'onda.
"Specialità di MI" ...idem...
"Endurance & passeggiate per hobby" ...idem...
"Alta scuola"... idem...
"Maneggio e brillocchi" libercoli di tecnica di base sulle strutture che si utiizzano, da un box all'abigliamento del cavaliere, dal piliere ai finimenti di tutte le discipline. Incluso un qualcosa riguardo alla gestione del cavallo nel quotidiano... super manuale dei fondamentali, insomma!!!
"Fantasticherie" ...leggende, voci, sospiri dell'immaginario... perchè anche questo ci vuole. Dopotutto c'è bisogno di sognare. Magari con qualche dvd... le performance dei grandi campioni, le loro storie...
Carina l'idea, che credo sia stata già messa in atto da qualche parte. La bibliotecaria c'è ma è sommersa di lavoro al momento e deve fare mente locale. Non so se vale la pena usare la Classificazione Decimale Dewey, perchè non tutti la conoscono. Il vantaggio più grande è che dà la possibilità di ampliare all'infinito le sezioni. Ci vorrebbe però un software "minimo" per gestire la raccolta documentaria e la ricerca. Ne parliamo con calma.
Citazione da: madamen67 - Febbraio 05, 2013, 02:21:44 PM
Carina l'idea, che credo sia stata già messa in atto da qualche parte.
Se qualcuno ha link da proporre, grazie mille!
Per il resto, personalmente ho pazienza. E, comunque, non "pretendo" un lavoro professionale: presumo che l'esperienza faccia vedere al volo se ci sono incongruenze pazzesche.
Ho cercato qui e là notizie su biblioteche specializzate ma non trovo nulla "aperto al pubblico". Proverò ancora.
Utilizzare la Classificazione Decimale Dewey per una biblioteca di dimensioni contenute non mi sembra una buona idea. In poche parole, la Classificazione è basata sulle combinazioni numeriche che si trovano nelle etichette posizionate sul dorso e nell'interno dei libri delle biblioteche. E' stata inventata nel 1876 dall'americano Melville Dewey, ed è composta da dieci "classi" che vanno da 000 a 900. A ogni "classe" corrisponde un "argomento": 000 generalità, 100-199 Filosofia e Psicologia, 200-299 Religione etc. etc. I numeri sono organizzati sempre a gruppi di tre, e la chiave di tutto sono i decimali: praticamente attraverso la costruzione del numero si esprime di cosa tratta il libro e soprattutto secondo quale "disciplina".
Con questi numeri io posso per esempio indicare che un libro parla della storia d'Egitto. Ok, ma se volessi approfondire? L'Egitto narrato dagli egiziani? La storia d'Egitto narrata dai Greci? La storia di quale periodo? Oppure un libro sulla tessitura: Le tecniche? I materiali? La storia? Con la CDD posso farlo, e con l'edizione integrale (noi della pubblica lettura usiamo la ridotta) a volte si creano stringhe di numeri molto lunghe, c'è da stare attenti perchè magari presi dalla "foga" si dà con la costruzione del numero una visione parziale del contenuto e invece non si può.
La CDD è bellissima da studiare, bellissima da usare ma la soggettazione e la classificazione sono tra le cose più difficili del nostro mestiere: potremmo stare per ore a discutere sulla classificazione di un documento (nella stragrande maggioranza dei casi è saggistica, la narrativa è un po' più semplice). Ci siamo fin qui? Non credo sia il caso di aprire qui un topic sulla CDD :laughter-485: .
Sta di fatto che l'utilizzo dei numeri permette di ampliare all'infinito il patrimonio posseduto, ma non so se almeno agli inizi ne vale la pena o dovete stare a spiegare il perchè, il per come e il dove agli utenti.
In una biblioteca di un centinaio di libri potrebbero esserci queste macrosezioni:
Equitazione-Manuali (e qui ci stanno tutti quei libri che parlano dell'ABC dell'equitazione, passatemi il termine)
Equitazione-Discipline
Equitazione-Attrezzature e loro utilizzo
Razze (anche monografie, ovviamente)
Etologia e psicologia (senza stare a sottilizzare troppo)
Cavalli-Allevamento e addestramento
Cavalli- Primo soccorso e nozioni di veterinaria
Narrativa
Non andrei oltre. Si potrebbe utilizzare anche un programmino in Excel, Open Office o altro per creare un piccolo catalogo con numero di inventario (va da sè che il prestito complicherebbe le cose, meglio la consultazione in loco) con la data di ingresso anche per sapere cosa è entrato di nuovo e cosa invece può essere eliminato o sostituito.
Invece della CDD si potrebbero abbinare a ogni argomento un colore con le prime tre lettere del cognome dell'autore ed eventualmente un numero progressivo (particolari da riportare anche nel catalogo). Se le prime tre lettere del cognome di due o più autori diversi sono uguali (uno si chiama Rossi, uno Rossetti e uno Rossagno) ma il colore a cui i loro libri sono associati è lo stesso, si aggiungerà una lettera del cognome per distinguerli. Per esempio, abbiniamo un bollino di colore verde alla sezione delle Razze: avremo un libro con bollino verde ROS 1, uno ROSS 13 e uno ROSSA 19; il numero indica semplicemente l'ordine progressivo e quindi anche la cronologia con cui i libri sono entrati a far parte della biblioteca. A questo punto, suggerisco caldamente un catalogo semplice ma aggiornabile e consultabile: tanto per fare la sborona, un OPAC (On-line Public Access Catalogue) molto semplice e facile da aggiornare.
Che ne dite? Vi ho sfrantumato le bolas? Attendo considerazioni, osservazioni, bacchettate sulle mani etc
Per niente madamen, sei stata invece molto chiara a mio parere! :horse-smile:
L'idea sarebbe mooolto carina...
Tra i libri che dovrebbero esserci imprescindibilmente, io ne metterei uno sull'alimentazione. Inoltre aggiungerei anche qualcosa sui ponygames...
Posso rovistare qualche buona biblioteca virtuale ma non ho ben capito: volete elencare solo i titoli, o volete anche che sia disponibile il testo completo free? Non è una differenza da poco.... c'è circa un secolo di differenza.
E per la lingua? Solo ed esclusivamente l'italiano, o almeno francese + inglese?
Credo che Fioravante abbia chiesto di cercare innanzitutto un esempio di "biblioteca equestre" già esistente in Italia o all'estero in modo da attingervi come esempio per l'organizzazione, poi credo sia possibilissimo e giusto implementare la raccolta anche con testi in lingua straniera. Ho capito bene? A mio modesto parere credo sia una buona idea procedere per gradi: prima libri in italiano che tutti capiscano e a cui tutti abbiano accesso, poi in un secondo momento anche testi in lingua straniera per arricchire le proprie conoscenze e il vocabolario equestre.
Attendo vostre opinioni al riguardo :horse-smile:
Citazione da: alex - Febbraio 06, 2013, 08:04:18 PM
Posso rovistare qualche buona biblioteca virtuale ma non ho ben capito: volete elencare solo i titoli, o volete anche che sia disponibile il testo completo free? Non è una differenza da poco.... c'è circa un secolo di differenza.
E per la lingua? Solo ed esclusivamente l'italiano, o almeno francese + inglese?
L'idea di partenza è quella di una biblioteca per maneggio. Quindi con libri fisicamente presenti.
Sapere che un testo è anche disponibile (legalmente) in rete, è una info ulteriore di un certo interesse, direi! Ma per quello che avevo in mente è un aspetto secondario.
In che lingua? In italiano, salvo testi di valore straordinario e mai tradotti.
PS, alla completista: visto, appena ci riesco mi guardo con calma il tuo post.
bisognerebbe anche capire quanto vuoi approfondire i vari argomenti e nel caso identificare i testi più elementari da quelli più complessi (esempio il libro adams sulle zoppie è chiaramente un testo universitario veterinario quindi non andrà bene per una persona senza un po' di esperienza con la terminologia tecnica.. o un libro di luxardo, che seppur esaustivo, è più divulgativo)
Citazione da: rhox - Febbraio 06, 2013, 10:22:19 PM
bisognerebbe anche capire quanto vuoi approfondire i vari argomenti e nel caso identificare i testi più elementari da quelli più complessi (esempio il libro adams sulle zoppie è chiaramente un testo universitario veterinario quindi non andrà bene per una persona senza un po' di esperienza con la terminologia tecnica.. o un libro di luxardo, che seppur esaustivo, è più divulgativo)
Giusto.
Io escluderei i testi professionali. La biblioteca è pensata per frequentatori del maneggio, per appassionati di cavalli. Non per professionisti (che si possono rivolgere alle biblio universitarie, se del caso) o per persone già molto esperte.
Non sarebbe male se, nella seconda fase, ovvero quando si cercherà di scegliere i titoli, ci sarà anche una indicazione del livello, del target di lettori.
Citazione da: Fioravante Patrone - Febbraio 06, 2013, 10:12:47 PM
L'idea di partenza è quella di una biblioteca per maneggio. Quindi con libri fisicamente presenti.
Sapere che un testo è anche disponibile (legalmente) in rete, è una info ulteriore di un certo interesse, direi! Ma per quello che avevo in mente è un aspetto secondario.
In che lingua? In italiano, salvo testi di valore straordinario e mai tradotti.
Vedo alcuni problemi.
1. il costo: base 30 euri (a occhio) x100=3000. Bella sommetta; taglia fuori irremediabilmente tutti i maneggi piccoli/"a risparmio".
2. il contenuto dei testi. Quelli che riguardano l'
arte equestre sono immortali, perchè l'arte è immortale. Quelli che riguardano la
scienza equestre e ippologica (soprattutto di tipo medico-veterinario in senso ampio) invecchiano con estrema rapidità; in breve diventano "pezzi da museo" che è
pericoloso consultare. Direi che nascono già vecchi appena stampati: spesso sono traduzioni di trattati scritti qualche anno prima, in cui l'autore originale riferiva lo stato della ricerca di qualche anno prima. Il risultato: una miscela di nozioni in parte attuali, in parte superate, anzi: totalmente smentite dalla ricerca attuale,
senza nessun indizio su quali siano le une e le altre. Penso che gran parte del "vecchiume" che si sente in giro riguardo alle malattie dei cavalli e relative terapie dipenda dal fatto che i sedicenti "esperti" (e forse anche qualche professionista) basano le loro idee su vecchi testi superatissimi che erroneamente consultano come fossero il Vangelo. Ne facessero un bel falò, sarebbe meglio.
L'alternativa, ossia la "biblioteca virtuale", senza alcun libro fisico, ha i seguenti vantaggi:
1. il costo: pressochè zero, alla portata di chiunque; per quanto riguarda l'arte, si arriva senza copyright a L'Hotte compreso, il che non è malaccio :icon_rolleyes:; questo per i libri che raccolgono l'
arte immortale;
2. l'aggiornamento: i libri moderni aggiornati
scientifici non sono reperibili (gratis) come libri virtuali, per chi vuole rispettare le norme del copyright (per chi non vuole rispettarle è un altro paio di maniche, ma qui parliamo di persone che rispettano rigorosamente la legge); tuttavia a cercare bene si trovano moltissimi siti divulgativi che sono di eccellente contenuto e aggiornatissimi, e che, opportunamente selezionati e presentati come semplici link, sostituiscono perfettamente una raccolta di testi destinati a rapidissima senescenza (se durano 5 anni è tanto).
Dai, non fare la quinta colonna di wikisource!
Citazione da: Fioravante Patrone - Febbraio 07, 2013, 07:05:52 AM
Dai, non fare la quinta colonna di wikisource!
:icon_rolleyes:
Non certo di wikisource, che ha quattro libri in croce.... ma delle immense biblioteche virtuali da cui wikisource attinge. Ci sono migliaia di libri di equitazione, pronti a essere scaricati.
Ribadisco comunque di
NON suggerire opere di veterinaria se non con l'
avviso di scadenza (max 5 anni). Girano certe vecchie croste, qua e là.... e dopo ci si meraviglia che vecchie idee e vecchie terapie sopravvivano non si sa come.
Per il discorso dei costi credo abbia ragione alex, non è una cosa accessibile a tutti. E' vero però che anche una biblioteca online non mi sembra così fattibile, perchè presupporrebbe la possibilità di accedere a internet dal maneggio stesso, cosa che è la base di tutto l'argomento.... o sbaglio?
Ovviamente se ci fosse una bibliotechina online con le caratteristiche suddette non mi dispiacerebbe, ma per consultarla al di fuori del maneggio, e quindi ci discostiamo dall'idea originale.
D'altra parte una biblioteca di libri veri non deve per forza esser creata in un giorno (rome wasn't built in a day! :horse-wink: ), e lo stesso proprietario del maneggio può essere interessato a comprarsi libri di equitazione per sè, piano piano, e poi magari metterne a disposizione la visione ai frequentatori del maneggio.... ... ....utopia?!
Non è detto; gran parte dei libri online si trovano come pdf, basta scaricarseli su un CD o su una delle moderne mega-memorie di massa da centinaia di Gby per poche decine di euri, un cavetto usb e via, senza connessione internet. Idem per molti siti - per uso personale se ne può scaricare una copia da consultare offline.
Siccome un libro "grosso" in pdf pesa a dir tanto 50 Mby, ce ne stanno circa 20 per Gby - su un disco esterno da 200 Gby, che adesso ti tirano dietro, ce ne stanno 4000 :icon_eek:
Cosa interessante a cui non avevo pensato... però anche il computer stesso non è accessibile al maneggio, a meno che non ti porti il tuo...
ma anche lì si torna al discorso di prima. la soluzione potrebbe essere provare a stampare qualcuno dei pdf...
Cmq alex, mi interessano sul serio i libri online cui accennavi; se ricordo bene avevi già messo altrove qualche link, ma ora come ora non saprei dove ritrovarli... hai voglia di ripostarli? o magari mandarmeli in mp se qui andiamo troppo ot?
Non mi sembra proprio che siamo OT: parliamo di libri, no?
Il link di gran lunga più importante, per libri liberi, totalmente "non commerciale", è Internet Archive, http://archive.org/details/texts, dove però ci sono libri di tutti i tipi e in tutte le lingue, non certo solo di equitazione. Anche Gallica, nonostante sia francese, ha molti libri italiani antichi: http://gallica.bnf.fr. In Italia, una grossa biblioteca virtuale sta a Bologna: http://amshistorica.unibo.it/. Poi bisogna rovistare in Google Books, impostando però una ricerca avanzata limitata ai soli testi in "visualizzazione completa" da questa maschera di ricerca: http://books.google.com/advanced_book_search?num=10&hl=it
Citazione da: Tylara - Febbraio 07, 2013, 02:02:55 PM
D'altra parte una biblioteca di libri veri non deve per forza esser creata in un giorno (rome wasn't built in a day! :horse-wink: ), e lo stesso proprietario del maneggio può essere interessato a comprarsi libri di equitazione per sè, piano piano, e poi magari metterne a disposizione la visione ai frequentatori del maneggio.... ... ....utopia?!
Vero, non si farebbe in un giorno.
Vero, di libri in casa ce ne sono già un po'...
Grazie alex, mi sono salvata sul pc tutti i link da te forniti, così si spera di non perderli... :)
Intanto mi faccio da parte per vedere cos'altro viene fuori d'interessante in questo topic...
Citazione da: Fioravante Patrone - Febbraio 07, 2013, 02:51:19 PM
Vero, di libri in casa ce ne sono già un po'...
Immaginavo fosse il tuo caso... :horse-smile:
Libri di carta o di bit?
Pensavo di proporre ad alex di aprire un altro thread parallelo, ma tutto sommato possiamo tenerci tutti in questo qui. Non mi sembra un thread infuocato. Poi, semmai, tra un po' potremo vedere di tirare le fila dei vari discorsi, più o meno paralleli.
Ancora una nota su "carta e bit". La carta pesa e costa (stampare un libro per conto proprio con una stampantina leggera, con quello che costano i toner, rischia di costare tanto quanto un libro stampato).
Nulla però impedisce di digitalizzare (= "fotocopiare in un file") un libro che possedete. Tutte le copisterie hanno ormai macchine che prima scannerizzano, e poi stampano. Potete chiedere benissimo il CD o il file sulla vostra chiavetta invece che la copia di carta. E dopo? E dopo dovete tener conto che questa copia è solo, tassativamente per uso personale. Non potete cominciare a scopiazzare i file e distribuirli qua e là; esattamente come non potete fare le fotocopie di un libro e distribuirle qua e là. Però potreste trovar utile avere una copia scansionata del vostro libro, per portarvelo dietro, insieme a una decina di altri, in una chiavetta USB. Pesa meno, e si legge bene con un pc dovunque voi siate. Spero di essere stato chiaro. Solo e tassativamente per uso personale.
Credo che sia più che possibile avere una biblioteca cartacea che convive con una biblioteca elettronica. Qui in provincia di Trento le biblioteche della mia zona sono state pioniere in questo senso e la Provincia Autonoma di Trento con l'Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino si è mossa dopo aver visto cosa combinavamo noi "cavie". Abbiamo la classica biblioteca cartacea e siamo collegati in rete con MLOL-Media Library Online (www.medialibrary.it e se volete scuriosare ci sono i link per l'accesso ai sistemi bibliotecari collegati) dove sono contenuti e a disposizione degli utenti gli e-book che abbiamo acquistato soggetti al prestito limitato nel tempo e molte risorse "aperte". Non ci sono libri di equitazione ma può dare spunti interessanti.
Avere una "base" di libri nel classico formato cartaceo (immaginavo che ci fosse già un posseduto come dice anche Tylara) e un pc da mettere a disposizione dei soci per altre ricerche e approfondimenti potrebbe essere un'ottima idea con costi contenuti.
Alex, quello che dici tu è sacrosanto ma, appunto, la copia è consentita solo per uso personale (mi viene da ridere perchè a volte mi viene da chiedere "chi è il tuo pusher?" :laugh3:). Per una biblioteca è un po' diverso anche se in questo caso vi avrebbero accesso solo i soci. Infatti dicevo che è consigliabile per ora permettere la consultazione ma non il prestito. Se poi l'utente per uso personale si scarica sulla chiavetta un libro "open" che trova consultando il pc della biblioteca del maneggio credo che non ci sia nulla di male. Perdonatemi ma io ragiono da "bibliotechista pubblica" e a volte con il diritto d'autore devo leggere le cose tre volte prima di capirle :icon_rolleyes:
A proposito degli e-book che possono essere forniti da una biblioteca, potresti chiarirmi un dubbio che ho, madamen? O chi altro voglia rispondere, ovviamente... ;)
Non riesco a conciliare l'idea dell'e-book con il prestito: come si fa a prendere in prestito qualcosa in formato digitale e poi restituirlo?? o lo prendi, e quindi lo scarichi e lo salvi, o lo leggi al momento e quindi non è comunque un prestito, o non ce l'hai... giusto? o meglio, cosa mi sfugge?? :dontknow:
Cara Tylara, l'e-book non si restituisce ma dopo 14 giorni il file non è più leggibile. Ci si prenota per un altro prestito se non si è finita la lettura. Il tempo di 14 giorni è stato imposto dalle case editrici che hanno aderito a MLOL e concesso le licenze. Altra cosa sono invece le risorse "open" che l'utente può sacricare per sempre sul suo pc.
Il prestito di 14 giorni sembra poco, ma in realtà quando l'utente ha in prestito l'e-book può scaricarlo su sei device diversi, non deve stare inchiodato al pc di casa. Può leggerlo un po' a casa, un po' sull'Ipad, un po' su altri supporti... 14 giorni in questo senso sarebbero più che sufficienti.
Devo aggiungere che a noi l'acquisto di e-book costa di più che a un utente privato perchè noi acquistiamo anche un certo numero di prestiti del file...magari le cose cambieranno ma riteniamo doveroso offrire questo servizio all'utenza e compriamo anche i file MP3 che l'utente può scaricarsi gratuitamente (abbiamo pagato noi biblioteche) nel numero di 3 a settimana. Non sarà gran cosa ma proviamo a non restare indietro. In Lombardia ci sono sistemi di biblioteche che già prestano anche gli Ipad ma è ancora presto per noi "piccoli", ci arriveremo.
Scusa se mi sono dilungata, spero di non aver annoiato!
No anzi, sei stata chiara come sempre! Ed anche utile: il sapere che anche solo esistano servizi di questo tipo apre un mondo... ;)
(visto che oramai si sarà capito, ammetto la mia quasi totale ignoranza in fatto di informatica, annessi e connessi... :firuu:)
Ovviamente, cara madamen, mi "bevo" le tue informazioni con estremo interesse! ma prima di farti domande più specifiche andrò a rovistare nel sito della biblioteca. Voglio sapere tutto: cataloghi, formati, strato testo OCR.....
alex, se tu ti "bevi" le mie piccole informazioni con estremo interesse, io tremo all'idea delle tue domande! Spero di riuscire ad accontentarti, altrimenti chiederò anche ai colleghi che ne sanno ancor più di me. Comunque per iscrivervi a MLOL se vi può interessare basta guardare sull'home page nella lista "enti" quale è la biblioteca o il sistema bibliotecario più vicino a voi. Si va di persona o si telefona o si invia una mail alla biblioteca chiedendo l'iscrizione al sistema e fornendo la propria mail. La biblioteca abilita l'utente, che in poche ore riceverà dalla sede centrale di Bologna una mail con username e password da cambiare dopo il primo accesso. La biblioteca resta referente e tramite per chi lo desidera, e tutti abbiamo a disposizione per gli utenti un pc dedicato esclusivamente alla consultazione del sistema: ma il resto lo fa tutto l'utente comodamente a casa, e finora non abbiamo registrato defezioni ma anzi, c'è stato un incremento di persone che si sentono comunque stimolate a frequentare la biblioteca sapendo che c'è questa alternativa.
Le biblioteche trentine fanno ora parte di WorldCat, il catalogo unico di OCLC, la più grande rete cooperativa al mondo di servizi bibliotecari: www.worldcat.org
Il CBT (Catalogo Bibliografico Trentino) ha caricato in OCLC i propri 1.600.000 record bibliografici e le proprie 4.500.00 copie. La maggior parte dei record caricati sono "inediti" per WorldCat e quindi costituiscono un arricchimento per l'offerta globale e in particolare per il patrimonio bibliografico italiano.
OCLC è inoltre collegato con il motore di ricerca Google Libri, dove, cercando la collocazione di un libro in una biblioteca, compaiono le biblioteche di OCLC e ora anche le biblioteche trentine. Siamo piccoli ma ben attrezzati :horse-wink:
Ma sei telepatica?! :mago: Scuriosando nel sito di MLOL, oggi pomeriggio, mi stavo giusto chiedendo come un privato potesse usufruirne.... e mi hai risposto ancor prima che potessi approfondire l'argomento da sola! :pollicesu:
Ho dato una guardata. I libri free sono quelli di LiberLiber e di Project Gutemberg, che sono vecchi amici. :horse-cool:
Tuttavia il rapporto fra numero di libri "passati" in LiberLiber o Gutemberg e quelli disponibili come semplici immagini è vicino, penso, a 1 a 100. La parte "dura" della digitalizzazione è quello che trasforma un'immagine in un testo veramente digitalizzato. L'argomento mi interessa ovviamente - ci sono dentro "fino al collo" - ma forse qui è un po' troppo tecnico. I link che ho dato portano soprattutto a raccolte di immagini di libri.
E come no Tylara, tra le mie innumerevoli doti c'è anche quella di essere telepatica :laugh3: ...e devo approfondire questa dote soprattutto con la mia equide :azn3:
Io resto a disposizione di tutti e soprattutto di Fioravante che ha aperto questo topic dove ho raccontato un po' della mia professione e delle nostre biblioteche, probabilmente in OT. Scusa l'invasione Fioravante, io sono qui in giro tra il mio diario, quelli degli altri e altri topic :horse-wink:
Scusate la pausa, ma varie cose mi hanno distratto (neve inclusa).
Ringrazio tutti gli intervenuti, naturalmente.
Visto che la biblioteca vuole essere "di base", alla fin fine mi sembra che la sintetica classificazione proposta da madamen67 sia la soluzione migliore (mi sa che l'esperienz aaiuta). Nulla vieta di aggiungere sottosezioni, naturalmente.
Piuttosto chiederei se qualcuno segnala qualcosa di "grosso" che sfugge.
Io aggiungerei due cose del tipo:
Evoluzione e storia del cavallo (natura e società)
Norme, leggi, regolamenti
Ho riportato alcuni passi di questa discussione qui:
http://www.scuderialabellaria.it/biblioteca_di_base_maneggio.htm
Lascerei ancora aperta la discussione per un po'.
Per poi passare a "riempire" le caselle con i titoli...
Mi impegno a tenere aggiornata la pag web (e sottopagine) sopra linkata, strutturandola ed arricchendola via via con i titoli scelti.
Bentornato! Hai ragione, quelle due sezioni che hai aggiunto sono importanti anche se la seconda va tenuta sempre aggiornata ed è un bell'impegno, almeno credo.
Cerco anch'io di tenermi aggiornata, attendo novità sulla scelta dei titoli e poi possiamo cercare di implementare la raccolta che ne pensi?
più che altro per sezioni come la legislazione penso che sia veramente duro trovare dei testi da inserirci...
più che altro per sezioni come la legislazione penso che sia veramente duro trovare dei testi da inserirci...
in realtà si era suggerito di dotare la biblioteca di un pc anche per questo tipo di ricerche, sarebbe più utile di un continuo aggiornamento del cartaceo. Vale per tutta la normativa e legislazione, su questo non c'è mai stato dubbio ahimè, vista la perniciosa ridondanza oserei dire...
ok, ma sinceramente quanti di noi sanno leggere una legge/regolamento, ecc e capire realmente cosa c'è scritto?
no perchè io ho a che fare tutti i giorni con legislazione e la maggior parte delle volte ci perdo ore alla prima lettura prima di venirne a capo di vari rimandi, omissis, integrazioni, ecc..
ed è un campo che in linea di massima conosco già, quindi mi serve solo approfondire..
Hai ragione rhox, tutti noi abbiamo questo problema. Però Fioravante mi sembra un "bibliotecario" in grado di offrire un aiuto iniziale visto che anche lui deve destreggiarsi in questa giungla per occuparsi di quel che riguarda la Scuderia Bellaria. Possiamo pensare che gli utenti abbiano bisogno di informazioni di base innanzitutto; è il bibliotecario che poi, nel limite delle sue possibilità, suggerisce altra bibliografia, altri documenti (cartacei e non) per approfondire.
Scusate, io sono bibliotecaria di professione e forse mi sembra semplice o comunque "doverosa" una cosa che invece in un contesto un po' diverso può essere più complicata del previsto.
Ma siccome so che Fioravante conosce abbastanza la materia e ha suggerito lui l'aggiunta delle sezione, suppongo che si senta sicuro sul da farsi...Fioravante, se ci sei batti un colpo!
Ci sono... Ho appena finito (seeh...) la "burocrazia" per il concorso di 'sto fine settimana.
La sezione "norme, leggi, regolamenti" può anche restare vuota :firuu:
Anche perché magari non è al top degli interessi di chi frequenta un maneggio. Però, se capita che ci siano dei testi interessanti (non da esperti) in questo ambito, ci si possono mettere. Tipo "testo unico su tutto quello che riguarda il cavallo, i cavalieri, gli annessi e connessi"
Mi piace l'idea di usare i bit.
Potrebbe esserci un fascicolo (in formato elettronico) con link a documentazioni importanti, possibilmente organiche e aggiornate. Magari con rinvii a sezioni di forum :icon_pidu:
Se metto su un fascicolo del genere, poi lo cedo alla pari: una copia, un purosangue.
Domanda: ci stiamo dimenticando qualcosa di fondamentale???
Domanda: ci stiamo dimenticando qualcosa di fondamentale???
Boooooohh!! Sono in ufficio ma il mio cervello non si è ancora svegliato e io non ho voglia di pensare. Dimmi di cosa ci stiamo dimenticando, grazie :azn3:
Citazione da: madamen67 - Febbraio 15, 2013, 09:25:17 AM
Domanda: ci stiamo dimenticando qualcosa di fondamentale???
Boooooohh!! Sono in ufficio ma il mio cervello non si è ancora svegliato e io non ho voglia di pensare. Dimmi di cosa ci stiamo dimenticando, grazie :azn3:
? E' una vera domanda. A me pare che l'elenco di voci sia esaustivo, ma magari ci siamo dimenticati qualcosa.
Ah, ok. Anche a me l'elenco, almeno per iniziare, sembrava più che sufficiente.
Scusa ma il cervello nel frattempo si è svegliato... :icon_rolleyes:
Bene, a questo punto per me questo topic è concluso.
Apro quindi un nuovo thread per passare, finalmente, a riempire la biblioteca:
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=1567.0