Una delle nostre istruttrici è stata contattata da un noto allevamento (da cui spesso ha comprato cavalli) perchè hanno un puledro di 3 anni di genealogia ottima che,a causa di un incidente ,è diventato cieco da un occhio e volevno regalarglielo. Lei mi ha proposto di andare con lei a vederlo perchè sostiene che (se il cavallo fosse adatto come carattere e struttura fisica) potrebbe prenderlo per domarlo e poi avviarlo al dressage. Lei dice che la cecità da un occhio non pregiudica la possibilità di raggiungere buoni risultati in dressage,in categorie medie eh non parliamo mica di St.George sia chiaro.
Cosa ne pensate,credete che il problema all'occhio sia un ostacolo insormontabile ad un'eventuale carriera agonistica o no,avete esperienze in merito?
Salve di cavalli da Dressage no con questo problema ma da salto si. Vista di persona cavalla ceca da un occhio che ancora con una sua tecnica strana di mira del salto si faceva le 115 an 18 anni...ceca dai 4...i cavalli hanno risose insospettabili e se sai addestrarli anche se con questo difetto possono fare una dignitossissima vita da cavallo da sella e sportivo (limitato come dici ma non troppo)
Il cavallo della Presidente del maneggio è cieco da un occhio fin da puledro, ha preso un calcio dalla mamma. Intorno a Natale ha dovuto far togliere l'occhio perchè era sorta qualche complicazione...dovrebbe avere più o meno 11 o 12 anni non vorrei sbagliarmi, ma viene con noi a fare completi e fa la 1. Certo non è semplicissimo gestirlo ma è bravo; abbiamo avuto un caso due anni fa di un cavallo adulto divenuto cieco da un occhio per una botta terribile presa di notte in box durante trasferta gara. Ci hanno messo parecchio a farlo riprendere e speso una barca di soldi ma è tornato in gara e da poco è trasferito nel maneggio dove sta anche la mia ex cavalla: lo hanno comprato i genitori di due sorelline per lavorare in piano ed è ancora bravissimo e affidabile. Mi ricordo quando aveva ricominciato a lavorare dopo la convalescenza...all'inizio era un'altro cavallo: ombroso, pauroso, davvero schizzato. Poi si è "accorto" che chi lo montava era sempre la stessa proprietaria di prima ed è diventato praticamente il cavallo ante-cecità.
In alcuni casi purtroppo non va così bene nella sfortuna...
sonny boy di daria fantoni era cieco da un occhio.. eppure ha gareggiato a livello mondiale
Persino io, nel mio piccolo, mi ricordo di un cavallo cieco da un occhio che montava un amico di mio figlio. Faceva s.o., categorie da brevetto, visto che era un brevetto.
Mi pare che alle Olimpiadi di Londra ci fosse in dressage un cavallo cieco da un occhio, ma non ricordo né il nome né il cavaliere
Bordignon con Little Fighter hanno gareggiato con buoni risultati ( reining). :occasion14:
Dunque per i cavalli la cecità da un occhio spesso non ha nessun significato, la maggior parte dei cavalli compensa benissimo e con ottimi risultati anche dal punto di vista agonistico, qui in veneto circola un super ponetto cieco da un occhio che fa riprese spettacolari, anche il cavallo di una mia amica ha lo stesso problema e fa gare di salto e dressage (molto modeste per ora) ma non ti verrebbe mai in mente che ha questo handicap, anzi è serenissimo anche se lo avvicini dal lato cieco.
Parere personalissimo mi sembra strano che un allevatore regali un cavallo di ottima genealogia per una difetto che non è insormontabile, certo è un difetto e ne riduce il valore ma non lo azzera completamente.
sembra strano anche a me in effetti che per questo motivo lo regali.. comunque anche nel mio maneggio fino a un paio di mesi fa c era un cavallo cieco nell occhio destro, eppure era lo stesso tranquillissimo e arzillo proprio come tutti gli altri, anzi a volte era un vero e proprio peperino ma saltava e lavorava in piano normalmente, senza difficoltà, tanto che ti dimenticavi della sua cecità a guardarlo lavorare!
Grazie mi avete chiarito le idee.
In maneggio dicono che il puledro lo regalano poi non so se è davvero in regalo o lo vendono ad un prezzo così basso che,in pratica, è come se fosse regalato.
Andrò a vederlo con l'istruttrice anche se francamente ho molte perplessità circa il prendere un puledro. Lei dice che prima o poi dovrò cominciare a guardarmi intorno perchè la cavalla che ho adesso in fida non è più giovanissima e non potrà portarmi avanti più di tanto, quindi aveva pensato di prendere il puledro e metterlo in lavoro per me in modo da sostituire la cavallonzola quando sarà il momento di andare in pensione.
Premetto che la cavalla che ho in fida adesso è di proprietà del mio istruttore e da noi NESSUN cavallo viene mandato al macello o altrove ma restano qui a godersi il meritato riposo a paddock.Abbiamo già un reparto geriatrico con cavalli vecchietti che facevano scuola o ex garisti di proprietà degli istruttori quindi del futuro della cavalla sono certa.
Io preferirei un cavallo di esperienza visto che non sono giovane e monto da pochi anni ma la mia istruttrice dice che prendere un puledro è come scrivere su una pagina bianca,non c'è la necessità di cancellare traumi,insegnamenti sbagliati,vizi ecc e riscriverci su come accade spesso per i cavalli già addestrati e che ci sono puledri bravissimi e tranquillissimi. In effetti da noi sono arrivate da poco,da due esperienze diverse,due puledrone: una ha 3 anni, è stata "maneggiata" pochissimo ed è bravissima,la seconda ha 5 anni ed è reduce da vari tentativi di addestramento più o meno dolce (tipo Parelli,Monty ecc.) e fino a poco tempo fa era ingestibile,ora va molto meglio ma l'impressione è che resterà sempre una cavalla poco serena.
Vedremo,fortunatamente ho ancora tempo per decidere il da farsi.
I puledri sono una tabula rasa bellissima sulla quale scrivere....a patto che si sappia scrivere, che non vuol dire saperli domare perchè non toccherà a te ma saperli maneggiare quando la doma sarà finita. Probabilmente avrai sempre a disposizione i tuoi istruttori che ti aiuteranno ed insegneranno a gestire un cavallo giovane, ma dovrai mettere in conto che è tutta un'altra cosa rispetto alla cavalla che hai ora, che dovrai sapere ed essere una guida, che sgroppate e rallegrate capiteranno e non ti potrai far prendere dal panico....insomma c'è un motivo per cui si dice "a cavaliere giovane cavallo esperto, a cavallo giovane cavaliere esperto" e sta solo a te valutare a che punto sei e che aiuto avrai.
Tieni anche conto che un cavallo da dressage si dice che maturi tardi, chi spesso forza l'apprendimento si ritrova poi con un cavallo sotto pressione che poi non rende, ma tutto dipende da dove, appunto, da quali sono le tue aspettative.
Hai perfettamente ragione Kitiara,hai dato voce a tutte le mie perplessità infatti io preferirei il classico cavallo professore. Per fortuna per ora la mia vecchia befana va ancora bene e prima di arrivare ad un livello troppo alto per lei ne ho di strada da fare,oh se ne ho!
Tra l'altro io e la befanarda litighiamo spesso perchè lei sgroppa se metto troppa gamba,ha paura di tutto,scarta ecc. poi però se penso che un giorno non potrò più montarla mi viene un cuoricino piccolo così. Per nostra fortuna (salvo cataclismi) rimarrà comunque sempre in maneggio da noi...così potrò continuare a litigarci :love4:
guarda un anno fa quando ho preso la mia di puledra (3 anni e mezzo solo domata) con la mia istruttrice ho fatto il discorso che ha fatto la tua a te..... che è una bella cosa una bella scommessa ma insieme ce la possiamo fare....
ad oggi non mi sono mai pentita,si mi posso lamentare perche non è facile e sicuramente con un cavallo gia prof potevo essere piu avanti,ma è una bellissima esperienza da fare sicuramente!
l importante è essere ben seguiti e consci della scelta che richiede tempo e pazienza!
Il cavallo era Santana, l'amazzone Minna Telde
(http://25.media.tumblr.com/tumblr_m83ea3zwg51r8ru02o1_500.jpg)
(http://bloggar.aftonbladet.se/ryttarbloggen/files/2012/08/Sant-%C3%B6ga-1024x682.jpg)
Il cavallo perse l'occhio in un incidente in scuderia (anche abbastanza di recente)
Citazione da: Bubba - Marzo 16, 2013, 05:01:09 PM
Bordignon con Little Fighter hanno gareggiato con buoni risultati ( reining). :occasion14:
Yessss...
Di cavali cichi da un occhio ne ho conosciuti 2
1 appaloosa di 15+ anni 'sdoma' e una 'meticciona mista haflinger' cieca da un occhio e sorda dall'altro orecchio.
L'appaloosa si fece male ad uno stinco e dovettero farle diversi punti di sutura perchè girò troppo stretta su una cuva per entrare in scuderia e scontrò su un muretto... ed è stato il suo peggior infortunio (=nulla di che). La mista haflinger invece non ho mai saputo di un suo infortunio ed è sempre stata un'ottima cavalla, in maneggio e fuori.
Un grosso sgarbo da fare a questi cavalli è rasargli 'i baffi' (le vibrisse) per motivi estetici.
Già mi monta sù il nervoso quando vedo farlo a cavalli 'sani', figuriamoci a cavalli con qualche deficit sensoriale!
Si, rasare le vibrisse a qualunque animale è una totale idiozia sempre ,figuriamoci a un animale che non ci vede o è sordo ma la stupidità UMANA è infinita
:pollicesu:
Ti dirò..mi pare che Santana....sia stato depilato. Si vedono le 'sopracciglia' (almeno quelle gliele hanno lasciate), ma il muso è bello glabro.... :horse-scared:
E' vero accidenti, così sembra dalla foto :icon_eek:
Secondo me ce li ha. Sulla prima foto si vede, sulla seconda no magari perché c'è il fondo chiaro illuminato.
Riporto anch'io la mia esperienza con i cavalli cechi da un occhio.
Primo, il mio Holsteiner. Lui era nato così, nessuno ci ha mai fatto caso finche non gli guardavano bene in faccia. Non era mai pauroso, nemmeno se ti avvicinavi dal lato ceco. Non ha mai preso muri o porte, se non con la spalla del altro lato (era un po' tontolone).
L'ho montato normale, dressage, qualche salto, in passeggiata o davanti della slitta per bambini in inverno. Unico "problema", se lo vuoi chiamare problema, era il salto in libertà, che all'imizio non ne voleva sapere se non saltavo io con lui :blob3: Ho risolto con il mio pony impazzito per gli ostacoli e il Holsteiner lo seguiva. Dopo un po' saltava anche da solo. Altra cosa che ho dovuto correggere durante la sua doma, tendeva di mettere storta la testa, ma anche questo con l'addestramento spariva.
Altro esempio un cavallo da salto, perso un occhio a qualche giorno di vita grazie ad un calcio della madre. Non ha mai mostrato grandi problemi ed è uscito in gare fino a un livello medio-alto (non mi ricordo più esattamente in quale categorie).
Terzo un lusitano che stavamo domando. Alla corda la stessa cosa con la testa lievemente storta, ma altri problemi o difetti non ne aveva.
Anche altri cavalli, persino completamente cechi, che ho incontrato non ne hanno mai mostrati problemi. Unico esempio negativo era la cavalla di una mia amica, che quando diventava cieca a 13 anni quasi in una botta su tutti e due gli occhi non ce la faceva più ad orientarsi e la hanno dovuto sopprimere.
Unica domanda che mi farei comprando un cavallo già cieco da un occhio: Cosa succede se perde anche l'altro? Lo terrei lo stesso? Se il cavallo lo accetta è possibile ma magari un po' più impegnativo.
una vecchietta che viveva in paddock con le nostre aveva perso un occhio per cataratta in breve tempo. in realtà non ha avuto nessun problema ad adattarsi, ma si trattava solo di imparare a muoversi nel bosco che conosceva già molto bene.
ci siamo poi trasferiti, ma col tempo ho ritrovato i gestori che mi hanno detto che è diventata completamente cieca, ma vive in paddock con un altro vecchietto che le fa da badante, guidandola nel posto nuovo (hanno cambiato maneggio pure loro), le indica il cibo e la sposta quando lei va troppo vicino al filo elettrico
ma vive in paddock con un altro vecchietto che le fa da badante, guidandola nel posto nuovo (hanno cambiato maneggio pure loro), le indica il cibo e la sposta quando lei va troppo vicino al filo elettrico
quando leggo queste cose quasi mi commuovo
Commossa del tutto !
http://youtu.be/wW_NJT2wl_4