Ciao a tutti! quali libri sull'equitazione e sui cavalli raccomandereste? sia manuali che romanzi...io ho letto un romanzo per ragazzi di mia nipote troppo carino, si chiama Cavalcando un sogno, perfetto per ragazzine dagli 11 anni in su! voi conoscete qualche romanzo da adulti riguardante i cavalli?
A me e' piaciuto molto Seabiscuit. Ma e' introvabile ormai.
Della stessa casa editrice (equitare) e' stato da poco pubblicato un bel lubro che devo prendere, tradotto da Vittorio Ferro. Ma tutti i libri della Equitare parlano di cavalli.
Sono in genere libri interessanti
a me è piaciuto war horse, un libro dal punto di vista del cavallo. E' per ragazzini, ma è molto piacevole, si legge in fretta.
li cercherò! ho visto che su amazon ci sono entrambi!
JohnTheVet (vecchio "contatto internet" dei tempi in cui pensavo servisse a qualcosa "spargere il dubbio" su alcuni temi relativi ai cavalli) mi comunica che ha scritto un libro interamente dedicato agli zoccoli e rivolto a tutti. Vi ricordo che il dott. Stewart è da anni appassionato comunicatore sulla laminite, a cui dedica moltissime energie.
Copioincollo semplicemente parte della sua mail.
CitazioneIt is a long time since we were in touch. I hope you are well.
I just thought that I should let you know that I have written a book and it has just been published.
Its title is "Understanding the Horse's Feet" (Crowood Press).
It is written for owners, but is certainly more complicated than the usual 'books for owners'.
http://crowood.com/details.asp?isbn=9781847974761&t=Understanding-the-Horse's-Feet
http://www.amazon.co.uk/Understanding-Horses-Feet-John-Stewart/dp/1847974767/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1367509477&sr=8-1&keywords=Understanding+the+Horse%27s+Feet
If you go to the Amazon link and click on the book image, then you can see bits of the contents.
Intetessante! Molto bello anche war horse.
Alex: non essere cosi' pessimista. Io ho tenuto scalzo il cavallo incoraggiata dalle tue traduzioni e trovando supporto sul firum scalzo. Senza quelli probabilmente avrei riferrato ( e il cavallo, forse, non sarebbe dritto e felice . Da ferrato aveva comincisto la sequenza passo corto, inciampo, lieve zoppia in girate strette.... )
Dimenticavo.. GRAZIE PER AVERLO FATTO! E grazie a tutti quelli che vi hanno collaborato.
Fine OT. Scusate
Grazie Bubba.... è che non riesco a digerire la riferratura di Oddo. La capisco, capisco anche che la mission di Oddo potrebbe essere di importanza vitale, contribuendo - attraverso i suoi spettacoli - alla promozione e salvaguardia dell'intera razza sanfratellana.... capisco che senza spettacoli e senza prestazioni spettacolari questo obiettivo non sarebbe raggiunto.... ma lo considero ugualmente un grande fallimento, proprio come consideravo un grandissimo successo il fatto che fosse sferrato.
Dalla salute dello zoccolo al benessere del cavallo di Hiltrud Strasser (http://www.equitare.it/titolo-dalla-salute-dello-zoccolo-al-benessere-del-cavallo.php (http://www.equitare.it/titolo-dalla-salute-dello-zoccolo-al-benessere-del-cavallo.php))
Equitazione etologica. Vol I di Élisabeth De Corbigny (http://www.equitare.it/titolo-equitazione-etologica-vol-i.php (http://www.equitare.it/titolo-equitazione-etologica-vol-i.php))
Buoni libri per comonciare
Se vuoi leggere qualche cosa anche on-line http://www.alexbrollo.com/ (http://www.alexbrollo.com/) il sito è quello di Alex , il Nostro Alex quello qui sopra.
Fuori OT
x Alex
la vita è fatta di compromessi , l'assolutismo uccide.
Un cavallo riferrato non è detto sia una sconfitta , ma , una soluzione ad un problema.
Secondo il mio punto di vista non dovrebbero esistere i maniscalchi e i pareggiatori , bensi , un'unica figura , quella di un "tecnico" capace di scegliere la cosa migliore.
La mia cavalla è sferrata , vive in paddock (quasi paradise) e viene alimentata a fieno ed avena. Non vede mai il veterinario.
Nel periodo invernale usciamo su fondi in prevalenza morbidi , qualche tratto ghiaia , qualche pezzo d'asfalto.
Nel mese di Agosto la porto in montagna , passeggiate al 90% su sassi piantati nella ghiaia , piccoli tratti di asfalto , pochi sentieri silvopastorali.
Il primo anno non conoscevo nessuno , uscivo una volta la settimana e a fine stagione comunque gli zoccoli erano sofferenti , non zoppicava ma quando poteva camminava a bordo strada nei 50cm d'erba che ci separavano dal dirupo.
Il secondo anno ho cominciato ad uscire più frequentemente in compagnia di cavalli ferrati , quindi poco rispettosi del fondo stradale.
Dopo pochi giorni la cavalla era zoppa, poco , ma zoppa.
L' ho fatta ferrare , abbiamo fatto dei bei percorsi senza problemi e appena sono tornato a casa ho tolto i ferri.
Sono già OT e non mi metto a discutere sulle scarpette.
Questa è la mia situazione.
Non la considero una sconfitta per il fatto di essere sceso a compromessi , ma , sono contento di non vederla più saltellare da un ciuffo all'altro per quei pochi giorni che ci divertiamo in montagna.
Se può esserti di "conforto" ho scelto di sferrare grazie al tuo sito.
Se vuoi possiamo continuare il discorso in altra sede per non occupare un topic non nostro.
Grazie
Ciao
Gigi
Fine fuori OT
Invado anch'io il post di Lushirley (ma intanto ti segnalo il libro "L'ostacolo Dei Sogni" è un po' vecchiotto ma mi era tanto piaciuto!)
Ho sferrato supportata dal forum dei cavalli scalzi ed in particolare da un'utente, se non fosse stato per lei e per tutti post che ho letto e riletto relativamente alla transizione avrei riferrato, il mio cavallo mi faceva stringere il cuore all'inizio. Per cui GRAZIE ALEX!
Vi ringrazio della citazione del mio sito... e vi avviso che non lo aggiorno da anni: può essere letto per un'infarinatura sull'argomento ma NON va letto come "stato dell'arte". E' ampiamente superato. Preciso: il caso di Oddo "mi sta sull'anima" perchè è un caso-simbolo, non perchè di per sè dimostri qualcosa; ammesso che si possa trarre conclusioni da un solo caso, cosa audace, l'unica conclusine che si può trarre è che i cavalli che fanno spettacoli con elementi di alta scuola hanno difficoltà, in alcune stagioni dell'anno, a dare il massimo... quanti sono in Italia i cavalli che corrispondono al profilo "cavalli che fanno spettacoli con elementi di alta scuola"?
Per tutti gli altri, il caso di Oddo in teoria non porta elementi utili; ma visto il forte valore simbolico di Oddo, influenza eccome le decisioni sugli altri cavalli. In questo senso la sua riferratura è (da parte mia) un fallimento vero e proprio.
Beh... io consiglio sempre Una Certa Idea di Dressage, di Karl...
Se uno lo piglia per quello che è... cioè un giornale di bordo... un diario personale pieno di complicate riflessioni di un addestratore che commenta passo passo l'educazione del suo cavallo e sfrutta l'occasione per cavarne fuori delle idee. Ma se si tralasciano le complicatezze e ci si gode i racconti personali delle uscite e degli spettacoli di Odin e Karl, si gode di una storia magnifica che mette in luce l'anima onesta ed allegra di un uomo di cavalli come non ce ne sono molti.
Citazione da: blackhorse68 - Maggio 14, 2013, 11:45:24 AM
Dalla salute dello zoccolo al benessere del cavallo di Hiltrud Strasser (http://www.equitare.it/titolo-dalla-salute-dello-zoccolo-al-benessere-del-cavallo.php (http://www.equitare.it/titolo-dalla-salute-dello-zoccolo-al-benessere-del-cavallo.php))
Commento al lavoro della dott. Strasser: attenzione; si tratta di un lavoro imponente, ma fatto "alla vecchia maniera", un tipico lavoro "di scuola". Descrive la
sua esperienza, basata sui
suoi studi personali e sulle
sue ricerche. Esprime, in sostanza, le
sue opinioni, autorevolissime ma sempre opinioni non vagliate dal "metodo scientifico". Molte delle ricerche della dott. Strasser sono pubblicate da lei stessa: il che significa che non sono state sottoposte alla revisione di nessuno. Come tali vanno lette e considerate. Nulla dice che tali opinioni siano sbagliate; ma purtroppo nulla dice nemmeno che siano giuste. Semplicemente, non c'è la
prova che siano giuste o sbagliate.
Di veramente scientifico (nel senso di scritto tenendo conto di ogni risultato scientifico pubblicato su riviste scientifiche autorevoli e sottoposte a "revisione critica" da esperti) c'è poco nel barefoot; penso, meno del 5% delle informazioni in circolazione; ma qualcosa c'è, occorrerebbe una "review" che raccolga queste informazioni perchè si parla di patologie e di riabilitazioni, la cosa è serissima e impegnativa, il tempo delle "opinioni" e delle "scuole" dovrebbe finire prima possibile.
Quoto l'ultimo intervento di Alex
Purtroppo sullo zoccolo scalzo esistono varie "correnti" , quello della Strasser è un punto di vista.
L' impostazione di queste "correnti" deriva molto spesso dall' osservazione e dall' esperienza.
Non sempre il tutto avvalorato da prove scientifiche.
A volte i pareggiatori delle varie fazioni hanno metodi e approcci completamente diversi per lo stesso problema.
E' stata la mia prima lettura sui cavalli scalzi e lo considero un' inizio.
Grazie Alex per la puntualizazione
A me e' piaciuto molto anche Nuda Libertà di Carolyn Resnick. Non so se ne avete mai sentito parlare. Praticamente è la sua storia fin da quando era bimba, fissata con i cavalli, e cresciuta va ad osservare un branco di Mustang nel deserto della California e da li capisce come interagire con loro in libertà.
Winter, avendo conosciuto Roberta e la scuola di Philip Karl mi piacerebbe trovare Una certa idea di dressage.
Si trova in qualsiasi libreria o va ordinato on Line?
Ho trovato due libri usati che vorrei almeno citare, il primo è:
Il cavallo islandese, editore Lucchetti di Bergamo del 1987
il secondo.
Nelle scuderie di Federico II Imperatore ovvero l'arte di curare il cavallo di Giordano Ruffo
a cura di Maria Anna Causati Vanni editrice Vela -Velletri un libro tradotto dal latino del XIII secolo
Io sono contento di averli trovati e comperati.
Ciao
vittorio
Mi interessa il libro di Ruffo. Tratta solo di ippologia o c'è qualche accenno all'ammansimento, doma, addestramento? Ho sempre pensato che Federico II avrebbe fatto molto meglio a parlare di cavalli invece che di falchi.... ma nonostante la passione l'addestramento era ancora a quell'epoca, probabilmente, lavoro "plebeo" mentre la falconeria era più "nobile".
mi ispira tantissimo questo Nuda libertà!
Citazione da: Anita - Maggio 15, 2013, 08:13:01 PM
Winter, avendo conosciuto Roberta e la scuola di Philip Karl mi piacerebbe trovare Una certa idea di dressage.
Si trova in qualsiasi libreria o va ordinato on Line?
Io l'ho scaricato come pdf dal forum azzurro. Non sono capace di postare link o il pdf qua sopra, però posso dirti dove si trova: nella sezione "Filo diretto col Colonnello Angioni", alla voce: "libri", trovi un topic intitolato "Una certa idea di dressage". Lì c'è il pdf, postato dal benemerito Cicciolaz.
Citazione da: Tu Reviens - Maggio 16, 2013, 10:48:27 AM
Io l'ho scaricato come pdf dal forum azzurro. Non sono capace di postare link o il pdf qua sopra, però posso dirti dove si trova: nella sezione "Filo diretto col Colonnello Angioni", alla voce: "libri", trovi un topic intitolato "Una certa idea di dressage". Lì c'è il pdf, postato dal benemerito Cicciolaz.
Aggiungerei.... in violazione pacchiana, temo, di tutte le norme sul copyright. :-)
Chi ci sa fare (io no, non mi occupo di questa cosa) trova non solo
qualsiasi brano musicale, non solo
qualsiasi film anche di primissima visione, ma anche
qualsiasi libro bello e riprodotto e scaricabile gratis dal web in una varietà di formati digitali. Però... anche se lo conoscessi... non metterei qui il linko. :icon_rolleyes:
A parte il copyright, il file è compresso ("zippato"). Purtroppo non tutti sanno che non ha molto senso effettuare una compressione di un pdf. Così come non ha senso farlo per un file jpeg.
Nel caso del libro, ho verificato: sul pdf di 67622 kb si passa a 66038 di quello zippato. Un guadagno del 2,34% :happy_birthday-736:
Citazione da: alex - Maggio 16, 2013, 01:42:03 PM
Aggiungerei.... in violazione pacchiana, temo, di tutte le norme sul copyright. :-)
Chi ci sa fare (io no, non mi occupo di questa cosa) trova non solo qualsiasi brano musicale, non solo qualsiasi film anche di primissima visione, ma anche qualsiasi libro bello e riprodotto e scaricabile gratis dal web in una varietà di formati digitali. Però... anche se lo conoscessi... non metterei qui il linko. :icon_rolleyes:
Ti dirò nel caso specifico del libro di Karl quando ho cercato di acquistarlo è stato impossibile, risultava esaurito ovunque, sia nelle librerie virtuali sia in quelle "reali", sia in formato cartaceo sia per supporti più evoluti, in italiano almeno non c'è (o almeno non c'era e non lo rifornivano) :dontknow:
Tu pensi che sia un motivo legale per distribuirne copie? Sarà legale quando Karl sarà defunto da 70+1 anni (e bada bene, dev'essere defunto da 70+1 anni anche il traduttore!).
In caso contrario, è legale solo se l'opera è stata rilasciata esplicitamente con un copyleft che preveda la possibilità di duplicarla e di distribuirla.
Suggerimento: cautela.... e MP. :icon_rolleyes:
Citazione da: alex - Maggio 16, 2013, 02:53:56 PM
Suggerimento: cautela.... e MP. :icon_rolleyes:
Insomma, si fa ma non si dice.
E, comunque, si abbia pietà per i "capi" di qui... Vedasi
http://www.webnews.it/2013/05/09/sentenza-choc-a-varese-blogger-condannata/
Citazione da: alex - Maggio 16, 2013, 02:53:56 PM
Tu pensi che sia un motivo legale per distribuirne copie? Sarà legale quando Karl sarà defunto da 70+1 anni (e bada bene, dev'essere defunto da 70+1 anni anche il traduttore!).
In caso contrario, è legale solo se l'opera è stata rilasciata esplicitamente con un copyleft che preveda la possibilità di duplicarla e di distribuirla.
Suggerimento: cautela.... e MP. :icon_rolleyes:
No, infatti non ho detto nè che lo possiedo nè che l'ho scaricato :horse-wink:, facevo solo presente che nonostante la richiesta in italia il libro di fatto è introvabile, se desideri comprarlo non puoi, se chiedi alle case editrici ti rispondono picche.
Il diritto d'autore è un interessante questione sarebbe piacevole se funzionasse in tutti i campi non solo nella musica e nell'editoria :horse-wink:
Citazione da: kitiara - Maggio 16, 2013, 03:09:59 PM
Il diritto d'autore è un interessante questione sarebbe piacevole se funzionasse in tutti i campi non solo nella musica e nell'editoria :horse-wink:
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/IrritierterSmiley.gif)
Citazione da: alex - Maggio 16, 2013, 03:45:27 PM
Citazione da: kitiara - Maggio 16, 2013, 03:09:59 PM
Il diritto d'autore è un interessante questione sarebbe piacevole se funzionasse in tutti i campi non solo nella musica e nell'editoria :horse-wink:
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/IrritierterSmiley.gif)
lascia stare non capiresti...
Ho commesso svariati reati? Me ne scuso, non era mia intenzione. Pensavo che, data la indisponibilità del testo nelle librerie, si potesse accedere a questa copia ( più o meno ben fatta) del libro. Non ne avrei parlato se fosse stato possibile averlo in altro modo: io stessa i libri li compro, se disponibili.
Ragazzi, grazie per le informazioni ...............
:cool2: :cool2: :cool2:
Citazione da: Tu Reviens - Maggio 16, 2013, 04:42:38 PM
Ho commesso svariati reati?
Non credo, tu hai tutto il diritto di scaricare qualsiasi cosa trovi sul web (il fatto stesso di leggere una pagina web implica lo "scaricarla") per uso personale, proprio come nulla impedisce che tu fotocopi o scannerizzi un testo di tua proprietà perchè ti va di farlo e sempre per uso personale. I problemi cominciano
nel momento in cui distribuisci la copia (in qualsiasi modo; pubblicarla addirittura sul proprio sito è un modo veramente imprudente per farlo!)
Scusate il semi-OT ma un po' di infarinatura su queste astruse questioni di copyright non fa male.
Nel mio sito compaiono varie traduzioni di testi e siti: non ce n'è uno in cui non ci sia stato il consenso esplicito, per mail, dell'autore.
altri libri che ho in casa.
Cavalieri selvaggi di Joseph Kessel esiste anche in italiano io ne ho una copia in francese. Prima ho cercato ed ho visto che si può trovare anche in italiano dalla Rizzoli. In casa ho anche il film e ogni tanto mi gusto l'occhio.
Un altro libro che mi è stato regalato, in francese però, è:
Le chevauchèe des steppes di Sylvain Tesson e Priscilla Telmon edito da Robert Laffont Paris 2001.
Un viaggio in Mongolia di tremila chilometri.
Ciao vittorio
caro Alex
Il libro di Ruffo indica le cure ed i componenti da utilizzare per guarire il cavallo, e di malattie ne elenca davvero moltissime. Quanto alla doma non mi pare di ricordare che venga trattata. Ci guarderò appena avrò tempo e ti saprò dire.
Ciao vittorio
Segnalo "Il cervello: istruzioni per l'uso", di John Medina (http://en.wikipedia.org/wiki/John_Medina) (Bollati Boringhieri, 2010). Inaspettatamente un libro divulgativo di neurofisiologia "applicata" che parla dell'uomo ha delle interessanti indicazioni anche per noi appassionati di equitazione.... perchè i meccanismi di comunicazione e l'apprendimento hanno, fra uomo e altri animali, molti punti in comune. Vi segnalo, ad esempio, il capitolo 8: "Un cervello stressato non impara come dovrebbe". Lo sappiamo tutti, vero, per quanto riguarda i cavalli? Eppure.... quel "calmo" di l'Hotte, così breve eppure così profondo, non è mica facile da attuare.
Citazione da: vittorio ferro - Maggio 19, 2013, 08:28:05 PM
altri libri che ho in casa.
Cavalieri selvaggi di Joseph Kessel esiste anche in italiano io ne ho una copia in francese. Prima ho cercato ed ho visto che si può trovare anche in italiano dalla Rizzoli. In casa ho anche il film e ogni tanto mi gusto l'occhio.
Un altro libro che mi è stato regalato, in francese però, è:
Le chevauchèe des steppes di Sylvain Tesson e Priscilla Telmon edito da Robert Laffont Paris 2001.
Un viaggio in Mongolia di tremila chilometri.
Ciao vittorio
grazie mille per i consigli!
Per Alex
ho controllato il libro di Ruffo e a pag.9 Sulla cattura e sulla doma del cavallo. a pag.11 Sulla doma del cavallo.
Da pag 13. a 22 sul governo e sull'addestramento del cavallo alle pag. 23-24 SULLA FERRATURA da pag.25 a 32 sull'addestramento del cavallo. alle pagine 33 a 40 Sulla foggia dell'imboccatura. da pag 41 a 44 sulla conoscenza dei canoni estetici del cavallo. Poi fino a pag.267 la cura degli infortuni e delle malattie.
A te che sei interessato al dressage ti comunico che in casa Equitare è stato ultimato il libro di Karl
"Derive del dressage moderno", non so se sia già uscito altrimenti lo sarà a giorni.
Sono a tua disposizione.
ciao
vittorio
Grazie Vittorio. Sapendo dove cercare, ho trovato una volgarizzazione dell'opera di Ruffo, del 1561, qui: http://amshistorica.unibo.it/49
Per chi è appassionato di libri antichi, può essere una bella avventura leggerlo online. Per i più audaci hacker, c'è modo di scaricarlo, ma non è facilissimo.... :icon_rolleyes: