Ciao a tutti! come sapete ho ricominciato a montare da un mesetto dopo 18 anni che non andavo a cavallo! le prime lezioni sono andate bene, ora però mi accorgo di avere problemi a stare sull'inforcatura, proprio non riesco a rimanerci tanto al trotto, il peso mi va all'indietro oppure le gambe vanno indietro, al passo la faccio bene... :dontknow: oppure vado così in avanti che mi sbilancio! urgono consigli!
Ho anche iniziato il trotto di scuola e con il cavallo che mi davano prima andavo bene, ora mi hanno dato un cavallino più veloce e vivace e trotta di più, i piedi mi si muovono nelle staffe e rischio di perderle! HELP!!! :horse-scared:
per il trotto sollevato è questione di trovare il punto di equilibrio....e di tanti muscoli nei polpacci :firuu:
mentre per il trotto di sucola beh ti capisco...per me è una tortura!ti posso consigliare quello che dicono a me" rilassati,fai il sacco di patate e segui il movimento col bacino"
ehi ciao! come stanno i bambini? (se non sbaglio in un altro post te ne ho attribuiti due, così, senza senso ahahahaahahaha)
non so se ha ragione angeletta, in riferimento ai muscoli dei polpacci: non ho ben capito cosa intende.
per stare bene sull'inforcatura devi trovare una posizione di equilibrio tra testa, spalle, chiappe, gambe.
io penso intensamente di scaricare il peso sulle staffe, ammortizzando le vibrazioni che provengono dal cavallo (da sotto, quindi) attraverso la caviglia ma soprattutto il ginocchio. però non ne faccio una questione di muscoli del polpaccio.
trotto di scuola che s'intende: trotto seduto? eh quello è difficile.. e più il cavallo va veloce e "spinge", peggio è. valgono tutte le immagini mentali di cose morbide e rilassate ma toniche: sacco di patate, stracchino, gelatina... devi riuscire a rilassarti MA rimanendo tonica.
perdi le staffe perchè sicuramente ti "aggrappi" al cavallo, magari contraendo le natiche o stringendo/chiudendo le ginocchia, o stringendolo coi talloni. ti capisco, succede anche a me.
io cerco di pensare che le gambe si allungano e avvolgono morbidamente il cavallo.
ma è difficile, e appena ti irrigidisci addio!
intendo che dopo un tot che trotto in piedi o galoppo in pieid mi fanno un male i polpacci!perchè molto probaiblmente li stringo di piu che quando batto la sella o galoppo seduta...sbaglio?
per il resto luna è piu tecnica di me ti ha spiegato tutto! :horse-embarrassed:
mmh boh, sì forse li stringi per dare impulso..?
macchè tecnica io :laughter-485: solo secchiona e grafomane: ma questa mica è farina del mio sacco ahahahaha
Preciso che parlo di quello che faccio io e non di come andrebbe fatto, solo che con me funziona quindi io lo faccio.
A volte, quando la trasformazione in gelatina come dice luna non mi riesce e mi aggrappo al cavallo perdendo quindi le staffe, soprattutto con l'ultimo arrivato che al trotto e al galoppo ti fa volare in aria, levo completamente le staffe, faccio scendere bene la gamba e mantengo sempre punta su e talloni giù, cerco di seguire più possibile con il bacino, rilasso tanto la parte superiore e cerco di "sentire" il movimento del cavallo. Dopo un po' così, riprendo e le staffe e riesco a seguire molto meglio. :dontknow:
per quanto riguarda il trotto sollevato, ammortizzo anch'io, adesso non vorrei dire se ginocchio o caviglia o entrambi perché lo faccio senza pensarci e se cerco di pensarci adesso non mi raccapezzo, devo provare e farci caso. :vergogna: penso a spingere i talloni in giù e anche qua a seguire il movimento del cavallo. A me sembra di stringere un po' di più con i polpacci, o meglio con tutta la gamba, sicuramente di più rispetto al passo e rispetto al trotto sca**o, ma non so se sbaglio io anche se a volte dipende dal cavallo che monto, se è da "spingere" se ha più o meno panza ecc
tornando a te, sembra scontata come domanda, non hai possibilità di appoggiare le mani al collo quando inizi a trottare sollevata? giusto il tempo di trovare l'equilibrio.
non so voi, ma io monto a "sensazione" (infatti mica sono esonerata dalle urla dell'istruttore)
sempre ottimi consigli, adoro questo forum! Spero di riuscire a trovare il famoso punto di equilibrio per stare bene sull'inforcatura! Luna i bambini stanno bene, ahah! A parte gli scherzi ne ho all'incirca una ventina (faccio la maestra!)! :-)
per Ungarina, sì posso appoggiarle, proverò la prossima volta e vi farò sapere! Questo cavallo è davvero bravo ma ha una voglia matta di correre, forse non sono ancora pronta per lui? comunque è davvero bello questo sport, ogni giorno mi appassiono di più!
"Siediti sulle tasche" e usa le cosce, non i polpacci, per "afferrare" il cavallo. Il contatto dei polpacci è un aiuto in avanti: non usarlo a sproposito. Il piazzamento a "sacco di patate" va benissimo.... ma che sia un sacco di patate con il bacino ben ruotato in avanti ("sedersi sulle tasche") altrimenti il trotto ti sbattacchia. E nessuna rigidità fra colonna vertebrale e bacino.
Nota sessista: noi maschietti abbiamo una diversa angolazione colonna vertebrale/bacino e "sedersi sulle tasche" ci riesce molto più facile. A voi ragazze tocca faticare molto di più. E' per quello che l'equitazione è praticata quasi solo da maschi :blob3: :blob3: :blob3:
io confesso che dopo tre anni che ci provo, ancora non riesco a trottare seduta. :firuu:
è una tragedia, una schifezza immane. Io sto al trotto seduto come berlusconi sta ai comunisti.
Per quanto riguarda invece stare sull'inforcatura, come ti hanno già detto devi trovare l'equilibrio giusto tra gambe e bacino.
A me ha aiutato tanto spingere giù i talloni.
Le gambe stanno più ferme.
Il mio problema è tenere le spalle aperte... tendo a ingobbirmi... la natura mi ha dotato di airbag anteriori e sono più comoda a "chiudere" le spalle invece che girare a petto in fuori. :firuu:
Citazione da: Shanna - Giugno 07, 2013, 08:22:33 AM
la natura mi ha dotato di airbag anteriori e sono più comoda a "chiudere" le spalle invece che girare a petto in fuori. :firuu:
come ti capisco buahahahhahahaha
Io avevo imparato a stare sull'inforcatura passando un bel po' di tempo al passo in piedi sulle staffe scaricando bene il peso sui talloni (con le spalle ben aperte, ovvio) e nella così detta "posizione intermedia": fai finta di sederti in sella ma in realtà resti sospesa col sedere a due centimetri e vai al passo e poi al trotto. In quella posizione rinforzi tutta la muscolatura e devi restare con le spalle aperte e rilassate e giù coi talloni, altrimenti perdi subito l'equilibrio e piombi in avanti o sulla sella davvero come un sacco di patate :horse-wink:!
Il trotto seduto l'ho imparato in un periodo in cui montavo un pony invece di un cavallo. Se avete modo di procurarvi un bestiolina piccola e lenta, che non usa tanta schiena, è un bel aiuto.
Fondamentalmente si fa trotto senza staffe per imparare. Mi permetto qualche suggerimento sul come:
Farsi sballottare serve a poco, occorre un trottino lento per cominciare. Fate trotto senza staffe ad inizio lavoro, quando il cavallo è ancora un po' legato nei movimenti, mettetevi dietro ad un cavallo lento, che freni il vostro ecc. Sempre per non farvi sballottare evitate circoli e volte, state sulla pista e sul dritto il più possibile.
Il trotto senza staffe serve per prendere equilibrio. Quindi concentratevi sul NON aggrapparvi con le gambe, fate finta di non averle. Pensate di essere una di quelle bambolette con il fondo tondo e pesante che tornano sempre in piedi.
Dovete sentire il contatto degli ischi con la sella e concentrarvi su quella sensazione. Dovete sentire in ogni istante la stessa pressione su entrambi gli ischi, cioè restare centrate e bilanciate. Quando vi perdete i due ischi, mettete al passo, ricomponetevi e ripartite.
Fare il budino è relativamente facile, però la spina dorsale insaccata in realtà è mezza bloccata e ammortizza male. Dovete, al contrario, allungare la schiena il più possibile, pensare di staccare le vertebre una dall'altra il più possibile per avere più flessibilità. Io immagino di essere appesa per il coppino come una marionetta e solo appoggiata sulla sella appena-appena.
Dopo un bel po' di trotto senza staffe le staffe vi sembrano molto più corte di prima. A quel punto riprendete le staffe e trottate per un po' sedute per finta, cioè con il peso quasi tutto nelle staffe e il sedere leggermente appoggiato nella sella.
L'esercizio successivo è alternare trotto battuto e seduto badando a che il cavallo non cambi andatura e che le vostre mani non cambino posizione e azione.
Invece io ho sempre pensato che le donne siano più portate degli uomini nel trotto seduto e soprattutto nel seguire col bacino :tongue2: :D
Mentre quasi tutte, comprese quelle con poco seno come me prima della gravidanza, hanno il problema delle spalle, credo sia psicologico principalmente
Citazione da: bionda - Giugno 07, 2013, 09:53:56 AM
Fate trotto senza staffe ad inizio lavoro, quando il cavallo è ancora un po' legato nei movimenti, mettetevi dietro ad un cavallo lento, che freni il vostro ecc. Sempre per non farvi sballottare evitate circoli e volte, state sulla pista e sul dritto il più possibile.
però la spina dorsale insaccata in realtà è mezza bloccata e ammortizza male. Dovete, al contrario, allungare la schiena il più possibile, pensare di staccare le vertebre una dall'altra il più possibile per avere più flessibilità. Io immagino di essere appesa per il coppino come una marionetta e solo appoggiata sulla sella appena-appena.
bionda, hai ragione... io ho sempre provato in circolo e con la cavalla riscaldata (e la mia ha un trotto che ti lancia in aria)...
anche il consiglio della schiena è ottimo! io se mi budinizzo mi affloscio e mi incurvo, se sto dritta divento rigida... forse pensare a questa cosa del coppino mi farà stare rilassata ma non gobba!
:pollicesu:
Citazione da: Ungarina - Giugno 07, 2013, 10:37:38 AM
Invece io ho sempre pensato che le donne siano più portate degli uomini nel trotto seduto e soprattutto nel seguire col bacino :tongue2: :D
Mentre quasi tutte, comprese quelle con poco seno come me prima della gravidanza, hanno il problema delle spalle, credo sia psicologico principalmente
ahahhah! quella del movimento del bacino è una cosa che ho sentito e risentito... oh ma secondo me non è vera, o comunque per me non funziona :firuu:
e concordo, sicuramente un problema psicologico che mi porto dietro dall'adolescenza... poi beh, c'è anche da dire che quando mi fanno fare gli esercizi senza redini con mani dietro alla nuca magicamente tutti gli uomini del maneggio si interessano alla mia lezione... un filo imbarazzante... :firuu:
Nemmeno io sto a petto in fuori facilmente, anzi. Quello che aiuta di più è sentire come il cavallo apre anche lui le spalle appena mi decido ad aprire le mie ...peccato che per me ogni scusa è buona per ingobbirmi di nuovo.
http://www.equinestudies.org/whos_built_best_2008/whos_built_best_2008_pdf1.pdf
Questo è l'articolo che mi ha introdotto nel problema a cui ho accennato. L'articolo è ripreso da molte fonti e c'è concordanza: le donne hanno uno svantaggio strutturale per cavalcare.... ma la loro passione è ampiamente sufficiente a compensarlo. :occasion14:
Altri articoli parlano, per questi motivi, delle differenze che dovrebbero avere le selle "da uomo" e "da donna". Ora, andate in selleria e chiedete una sella "da donna".... e riferitemi la risposta. :icon_rolleyes:
Questa difficoltà aggiuntiva si manifesta soprattutto nel trotto seduto: quindi.....
ottimo post bionda, utile anche per un ripasso generale :blob3:
beh il budino in effetti è poco tonico, meglio pensare al blocchetto di stracchino che è morbido ma non si squaglia. rilassate ma toniche. dritte ma non rigide... la schiena dritta e morbida è fondamentale quanto le gambe allungate. una parola insomma ahahahah
devo dire che io ci riesco abbastanza bene per qualche minuto, poi "cedo", purtroppo. non so se questo sia un problema di concentrazione o semplicemente mancanza di fisico.
shanna ma tu centered riding ce l'hai? potresti trovarlo utile, fa riflettere moltissimo.
per il problemino dell'abbondanza di "natura" che ci dobbiamo fa', amiche.... conviviamoci... :occasion14:
Citazione da: bionda - Giugno 07, 2013, 11:45:36 AM
Nemmeno io sto a petto in fuori facilmente, anzi. Quello che aiuta di più è sentire come il cavallo apre anche lui le spalle appena mi decido ad aprire le mie ...peccato che per me ogni scusa è buona per ingobbirmi di nuovo.
già... io dico sempre: sono nata stanca...
No Luna, non ce l'ho e non l'ho letto... per cosa potrebbe essere utile?
"Spalle aperte petto in fuori" è stato difficile anche per me che sono una tavola e ho fatto un bel po' di danza :firuu: spesso ci sono davvero condizionamenti psicologici. Quando finalmente sono riuscita a montare in modo decente e poi sempre meglio con il giusto assetto (confermato dall'istruttore) mi sentivo scomodissima, ho fatto una fatica...e poi è diventato davvero l'unico modo per non avere male da nessuna parte e avere la cavalla agli ordini!
Ha ragione chi suggerisce di imparare il trotto seduto facendo un sacco di trotto senza staffe: anche lì è faticoso ma i risultati arrivano; bionda ha fornito ottimi suggerimenti e io ho appena concluso un ennesimo ripasso-rilettura generale di "Centered riding", mi è stato per l'ennesima volta utile
Da noi si va un pochino contro corrente nel senso che lavorano (poco) senza staffe solo quelli molto bravi,tutti gli altri lavorano senza staffe solo al passo anche 20 min prima della lezione per scaldare il cavallo,allungare le gambe e fare un po' di ginnastica per l'articolazione dell'anca soprattutto. In effetti poi quando ti rimetti le staffe sembrano sempre corte.
Quando ho chiesto perchè non ci facevano lavorare senza staffe (negli altri maneggi invece si faceva spesso) mi hanno risposto che nel corso degli anni hanno notato che la maggior parte dei cavalieri (a meno che non sia tranquillissima e molto sicura) senza staffe tende,anche inconsapevolmente,a stringere le gambe per paura di cadere quindi non solo rimbalzano ma poi si prende il vizio di stringere troppo le gambe e toglierlo diventa difficile (infatti a me è successo proprio così).
Loro quindi fanno tenere le staffe e mettono gli allievi a corda . Un altro sistema è di fare pochissimi tempi di trotto seduto (anche solo 3-4) poi si riprende a battere la sella poi dopo un po' altri 3-4 tempi seduti e così via. In questo modo non si fa in tempo ad irrigidirsi e molto gradualmente si allungano i periodi seduti.
Altro sistema. A noi tutti hanno fatto mettere una cinghietta di pelle attaccata ai due anellini che ci sono sull'arcione delle selle in modo da formare una maniglia utilissima per tirarsi dentro la sella e NON tirare in bocca al cavallo,lo stesso risultato si ottiene mettendo un vecchio staffile attorno al collo del cavallo e tirandolo.
Altra cosa che ci hanno fatto fare è stato comprare una palla da pilates (si trovano da Deca per pochi euro) per fare tanti esercizi per sciogliere il bacino poi ci facevano proprio rimbalzare col sedere sul pallone ,con la schiena e il bacino elastici ma gli addominali ben tesi. In effetti in sella si dovrebbe agire come se volessimo far rimbalzare,a tempo, una palla che è sotto il nostro sedere quindi non ci dobbiamo lasciar trasportare passivamente ma schiacciare la palla. Sempre seduti sulle tasche come dice bene Alex.
Ovviamente poi ci sono cavalli più o meno comodi ma questa è un'altra faccenda
Citazione da: Shanna - Giugno 07, 2013, 12:19:08 PMNo Luna, non ce l'ho e non l'ho letto... per cosa potrebbe essere utile?
i suggerimenti di bionda che hai trovato or ora utili "provengono" da lì.
attenzione non è un libro che insegna la tecnica di come si monta. è un libro che a mio parere fa profondamente riflettere, su come la nostra postura influenzi il cavallo e i suoi movimenti.
inoltre, al di là dei filosofeggiamenti - che un po' ci sono, devo dire - suggerisce tanti esercizi utilissimi per l'assetto e l'equilibrio.
l'autrice è una dressagista ma il libro è buono per tutti, lo trovi facilmente su internet e costa un 30 euro circa, vale la pena secondo me. centered riding di sally swift.
Citazione da: milla - Giugno 07, 2013, 01:41:41 PM
Altro sistema. A noi tutti hanno fatto mettere una cinghietta di pelle attaccata ai due anellini che ci sono sull'arcione delle selle in modo da formare una maniglia utilissima per tirarsi dentro la sella e NON tirare in bocca al cavallo,lo stesso risultato si ottiene mettendo un vecchio staffile attorno al collo del cavallo e tirandolo.
scusa milla, è interessante: ma "tirandolo" come? nel senso quando stai per perdere l'equilibrio ti agguanti lì?
e le redini però le tieni in mano comunque?
In maneggio da noi si usa come "collarino" con cui aiutarsi la martingala a collier. Lo staffile da solo mi sembra molto poco stabile e non comodo per il cavallo...sempre meglio di un involontario ciancone in bocca comunque
La cinghietta di pelle fatta passare attraverso gli anellini sull'arcione (campanelle) mi sembra troppo "difficile" da agganciare in caso di emergenze di equilibrio perchè si dovrebbe arretrare troppo con le mani per prenderla, e siccome le redini non si mollano può succedere di tirare in bocca.
Sbaglio? Non lo so, io per un aiuto penso alla martingala
io avevo messo il chiudi bocca nelle campanelle, serviva quando dovevo far montare mia nipote, come maniglia, ma l'ho trovato utile in parecchie sgroppate/smontonate e anche a "schiacciarmi" in sella durante il trotto seduto
Ecco, in questi casi credo che sia meglio provare: per te il chiudibocca agganciato alle campanelle ha funzionato bene e anche per tua nipote :horse-wink:
Per quanto riguarda quello che dice Luna su "Centered riding" mi trovo d'accordo mi sono scordata di scriverlo prima :horse-embarrassed:
OT CON PROVOCAZIONE
Un famoso ritratto di Sally Swift rubato dal web:
(http://www.centeredriding.org/images/SallySwift.jpg)
Quanto mi sta simpatica questa "nonnina", in piena attività di istruttrice al tempo della foto! Tipico caso di "istruttore/addestratore che sorride" e che si contrappone al più comune "istruttore/addestratore a muso duro". Il vostro istruittore/addestratore a che categoria appartiene?
FINE OT CON PROVOCAZIONE
Il mio istruttore è un misto delle due cose ma scusa dove sta la provocazione?
Anche mia nonna materna nelle foto era una donna dolce e sorridente ma ragazzi...in realtà era guerriera; se per caso ho preso da lei non posso altro che ringraziarla
la prima istruttrice sorrideva sempre anche mentre saltava in concorso, quello attuale.............................................. :firuu:
.....ed è per questo che ci tengo a precisare che la maniglia la usavo a casa quando montavo sola non in maneggio :D
io ho passato mesi per riuscite a fare piu di un giro di campo al trotto sollevata...poi mi fi detto:
Attaccarsi inizialmente all criniera
buttare piu possibile peso in staffa senza bloccare ginocchi e caviglie (e che che vho?)
Eventiuale collare se la criniera non è abbastanza lunga o si tende a cadere in avanti senza aggrapparsi così alle redini del cavallo che ci trasporta..
Allenamento...sudore..ma funziona.
Citazione da: madamen67 - Giugno 07, 2013, 05:02:35 PM
Il mio istruttore è un misto delle due cose ma scusa dove sta la provocazione?
Nel fatto che un OT che contiene una domanda provoca...
a continuare nell'OT. Mi do una bacchettata da solo :horse-scared:
Citazione da: alex - Giugno 07, 2013, 04:55:26 PM
OT CON PROVOCAZIONE
Un famoso ritratto di Sally Swift rubato dal web:
(http://www.centeredriding.org/images/SallySwift.jpg)
Quanto mi sta simpatica questa "nonnina", in piena attività di istruttrice al tempo della foto! Tipico caso di "istruttore/addestratore che sorride" e che si contrappone al più comune "istruttore/addestratore a muso duro". Il vostro istruittore/addestratore a che categoria appartiene?
FINE OT CON PROVOCAZIONE
peraltro le basi del metodo sono state gettate assieme a linda tellington jones anche basandosi sulle linee guida del metodo felderkrais..
Per Luna,il sistema che io ho trovato migliore è stato di tenere le redini con la mano esterna,stare sulla pista ovviamente e con la mano interna prendere il collare della martingala e proprio tirarmi avanti tenendo le spalle un po'indietro come se volessi spingere il sedere più avanti sulla sella.Non so se sono stata chiara :icon_confused:
Altro sistema che per me ha funzionato è quello suggerito da Sally Swift,cioè dal passo partivo al trotto facendo pochi tempi seduta poi battevo la sella e dopo un po' tornavo al passo facendo di nuovo qualche tempo seduta,piano piano allungavo il tempo che restavo seduta.
La mia amica istruttrice Bice usava il sistema di "farmi distrarre" cioè mi faceva fare qualche esercizio che richiedesse un minimo di concentrazione,esercizi anche scemi eh tipo fare ad ogni angolo una volta di tot metri attorno a un birillo o una serpentina così io ero talmente concentrata a mantenere le distanze che mi diceva che DIMENTICAVO DI RIMBALZARE :horse-wink:
Ragazzi grazie ai vostri consigli oggi l'istruttore mi ha fatto i complimenti! GRAZIE INFINITE A TUTTI! :horse-cool:
Brava! :horse-smile:
Senti... una domandina... quando hai ricominciato ad andare a cavallo hai trovato particolari difficoltà?
Intendo proprio le prime lezioni... che sensazioni avevi?
Grazie mille!!! :horse-embarrassed:
Col cavallo avevo ancora confidenza diciamo, nel senso che sentivo di conoscere l'animale, ma avevo difficoltà a farmi ascoltare da lui/lei...facevo comandare il cavallo, mancava un po'la comunicazione da parte mia, che dopo 3 o 4 lezioni invece è ritornata per fortuna! Tra l'altro io non uso quasi mai il frustino, cerco sempre di cercare di creare un buon binomio in maniera che si sviluppi una bella comunicazione!
A livello muscolare...beh non riuscivo quasi a camminare dopo le prime due lezioni! :huh2: Inoltre dopo 14 anni di danza tenevo (e tengo ancora) le punte dei piedi in fuori nelle staffe! :tongue2: