Immaginiamo di vivere "in un altro mondo"; immaginiamo che a qualcuno interessi semplificare l'odiosa burocrazia, avere dei dati completi e ricchi sul destino dei cavalli e sugli effetti dei loro vari usi per uscire dall'aneddoto che non prova un bel nulla e dalle dicerie, e immaginiamo infine che l'anagrafe equina esista e sia informatizzata, come si deve, e che il suo scopo principale non sia esclusivamente quello di monitorare la "filiera della carne".
In questo mondo ideale, esisterebbe, per ciascun cavallo iscritto all'anagrafe, una scheda, a cui - con vari "privilegi" ossia con varie abilitazioni, potrebbero accedere vari personaggi.
Innanzitutto, potrebbe accedere il proprietario, identificato da user/password, con privilegi di lettura completa e di aggiunta di annotazioni, e in più con la facoltà di abilitare altri alla lettura e alla scrittura (non alla modifica: all'aggiunta di annotazioni). Fra le figure abilitate all'aggiunta di annotazioni da parte del proprietario, certamente il veterinario/i veterinari di sua scelta, e perchè no: il maniscalco/pareggiatore, l'istruttore e il responsabile del maneggio.
Alla scheda potrebbero accedere, in sola lettura, tutti i personaggi che hanno titolo per controllare che le norme siano rispettate.
Il cavallo si sposta? Niente moduli, basta una annotazione: "Dal giorno x al giorno y porterò il mio cavallo, con il mio trailer, dal maneggio yyxx al sito xxyy per un concorso". Fine: chiunque, nel viaggio o a destinazione, voglia (e abbia titolo per) eseguire un controllo, legge, trova l'annotazione, chiuso.
Il cavallo viene venduto? Annotazione: "In data xx/yy/zzzz vendo il cavallo a pincus pallus e quindi lo abilito come proprietario". Fine.
Il cavallo viene ferrato? "Ferratura il xx.yy.zzzz". Il maniscalco vuole documentare il perchè ha usato una ferratura particolare? Aggiunge: "Ferrato con ferri.... per.... ".
Il cavallo decede? Il veterinario accede e scrive: "In data xx.yy.zzzz constato che il cavallo è deceduto per.....".
Difficile? Impossibile? Boh.
Non venitemi a dire che esiste il "digital divide".... per le minchiate, a Internet accedono tutti. E' per le cose serie e utili che si stenta.
Certo, tutto diventerebbe molto semplice ma anche molto "trasparente"..... forse troppo?
Sarebbe sicuramente molto bello semplificare, ma non credo che se ne abbia DAVVERO l'interesse.
forse in un altro paese, non in Italia...
Piccolo OT:
In questo mondo ideale, esisterebbe, per ciascuna persona iscritta all'anagrafe, una scheda, a cui - con vari "privilegi" ossia con varie abilitazioni, potrebbero accedere vari personaggi.