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Il Parere degli Esperti => Pareggio e Barefoot => Topic aperto da: alex - Settembre 20, 2013, 10:53:10 AM

Titolo: In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 20, 2013, 10:53:10 AM
Ho suggerito a una ragazza, che mi chiedeva suggerimenti via mail per un giovane cavallo con "sindrome navicolare", di iscriversi al forum; il caso è complesso e ovviamente è difficilissimo dare suggerimenti senza chiedere un sacco di cose e senza vedere il cavallo; io di certo non me la sentivo, da solo.

Siccome è il suo "battesimo di forum" sta affrontando le piccole (ma neanche tanto piccole, la prima volta....) difficoltà che tutti noi abbiamo incontrato nel nostro primo contributo a un forum. Apro questo 3d per aiutarla un pochino: più facile rispondere a un topic già aperto che aprirne uno nuovo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 20, 2013, 05:10:57 PM
Eccomi Alex,
credo di essere riuscita ad inserirmi nella presentazione. Il passo successivo sarà riprendere sempre il Suo oggetto e controllare
chi interviene alla discussione?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 20, 2013, 07:37:20 PM
Mi posso tranquillamente autodefinire esperto e conosco l'argomento.

Peccato che riesco si a trovare un equilibri nella gestione del navicolare, ma sempre usando anche la medicina ci sono veterinari molto bravi, ma il bravo veterinario lo fa il bravo cavaliere.

Peccato che non sono in grado di metterlo nero su bianco , tranne che in maniera elementare.

La parte più grande del lavoro resta il passo, visto che se lavori troppo si infiamma, poi ce un fattore indispensabile, IO riesco solo perché lavoro il cavallo sul bagniaschiuga, l'acqua del mare è lunico antiinfiammatorio naturale al cento per cento.

La cosa funziona  molto banalmente; il sangue trasporta nutrimento ergo guarisce, più sangue passa più nutrimento c'è, per far circolare il sangue cosa serve? camminare perché nel camminare il fettone riceve una pressione dal suolo che fa si che spinga il sangue a risalire, più il fettone lavora più sangue circola.

Per questo camminare scalzi aiuta molto di più, visto che il ferro diminuisce molto la spinta che da il terreno al fettone per il semplice fatto che il ferro tiene il fettone lontano dal suolo.


Detto popolare ; CHI SI FERMA E PERDUTO.


La GENIALITABANALITà del paddock paradise sta tutta qui
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 20, 2013, 08:20:49 PM
Carodubbio, fermati e fatti prendere dal dubbio.... io ho dei fortissimi dubbi che si tratti di navicolite, nel caso di domenica, per quanto ne so; è uno dei motivi per cui l'ho invitata qui. (intanto: brava a aver superato le prime difficoltà con il forum!!)

Che ne diresti di raccontarci qualcosa della storia del tuo cavallo? Anche il fatto della madre con lo stesso tipo di zoccoli.... e quando puoi qualche buona foto degli zoccoli aiuterebbe, in testa a questa sezione trovi un post di suggerimenti su come farle bene.

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 21, 2013, 05:37:26 PM
Buon pomeriggio a tutti, cerco di fare un
riassunto di ciò che capita al mio cavallo. E' un puledrone di 4 anni ancora sdomo (quindi non è zoppo per il lavoro), hannoverano, nato a casa dalla mia cavalla e da uno stallone approvato in tutta Europa ecc.. Ciò per dire (ma mi vengono dubbi) che non dovrebbe avere problemi genetici.
La cavalla ha questa postura praticamente da sempre (anteriore dx indietro e appoggio dull'ant. sx) quindi ha un dx incastellato e con tallone alto. Non ha mai zoppicato, nemmeno durante il lavoro. E' sempre stata pareggiata con il barefoot, ma in un periodo in cui volevo montarla
in passeggiata (era in maneggio e c'era parecchio asfalto da percorrere) , mi era stato suggerito di ferrarla e la cavalla si strappava qualsiasi
tipo di ferro, così avevo fatto le lastre dalle quali è risultato avesse le cartilagini alari calcificate. Così ho proseguito con il barefoot e le scarpette,
e la cavalla è ok. Preciso che non ha mai lavorato tantissimo e solamente per 6/8 mesi di fila. Per il momento è al paddock a casa. Non deve essere un caso il puledro ha la medesima postura, ma meno esacerbata di lei. Comunque circa 6 mesi fa ha avuto un marcimento del fettone
del piede dx, che è stato curato. Si è presentata una recidiva dopo qualche mese ed è stata curato nuovamente, Non zoppicava in quel periodo.
Non credo sia un problema di pulizia: altrimenti i fettoni marci sarebbero tutti. Il cavallo è al paddock, mai chiuso. I paddock sono drenati, anzi piuttosto duri. Due mesi fa ha iniziato a zoppicare saltuariamente: solo al trotto. Il veterinario ha fatto la lastra e ha diagnosticato malattia navicolare (vecchia) da trauma: osso rarefatto in alcuni punti, con buchetti e più denso in altri punti. Unica cura suggerita il Tildren e la ferratura.
Non ho fatto il Tildren, (non è sicuro, non assicura guarigione e costoso) ed ho fatto ferrare il cavallo. Allego qualche foto e magari ne farò di nuove. Un secondo veterinario ha fatto 2 sedute laser, ma si è rotto il macchinario e non ho ancora chiamato nessuno. Di mia iniziativa sto somministrando al cavallo ribes nigrum e msm. Passo in corona unguento all'arnica e sembra meno zoppo. Ma non so se sono queste cure o magari la ferratura..........aiuto
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 21, 2013, 05:44:48 PM
Purtroppo non vivo al mare, non ho nemmeno fiumi sabbiosi nelle vicinanze e portare fuori da casa un bestione di 500kg sdomo, non sarebbe
comunque facile. Per favore, potreste indicarmi come aggiungere le foto?
grazie
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 21, 2013, 07:32:11 PM
Ciao domenica, benvenuta sul forum. Io non sono un'esperta di barefoot e sono ansiosa di leggere le risposte al tuo caso da chi ne sa di più! Per le foto io uso imageshack, devi iscriverti, poi carichi sul sito di imageshack le tue foto e lui te le converte in un codice (mi sembra ci sia proprio scritto per forum), copi il codice e lo incolli qui
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 21, 2013, 07:48:24 PM
ABC per un cavallo sano alimentazione bilanciata in base al movimento che fa.

A = camminare al passo
B=camminare al passo
C=camminare al passo (scalzo)

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 22, 2013, 12:22:42 AM
Il caso è una fotocopia della mia storia: madre con zoccoli molto asimmetrici, con postura fissa degli anteriori uno avanti-uno indietro e quello indietro incastellato; puledra uguale.

Possiamo chiamare questa condizione "pasture foot", ossia "piede deformato dalla postura fissa al pascolo", non saprei se è la postura che dipende dalla deformazione o il contrario ma il prodotto non cambia: il piede tenuto dietro si incastella. All'interno, il triangolare non è bilanciato ma "pende" in avanti, con la punta in basso. Questo mette sotto stress la suola della punta; inoltre ci giurerei che la linea bianca in punta è slargata; questo facilita altre rogne, es. ascessi.

Ora, questo piede è "debole" e funziona male e come tale tende ad attirarsi tutte le rogne. Una delle rogne è il marciume del fettone, che è poco stimolato dal contatto con il suolo (a causa dei talloni alti); ma non solo. E' un piede che va tenuto in osservazione e sottoposto a cure particolarmente attente.

La madre di Asia, Tabi, l'ho persa per colica prima di conoscere il barefoot; mi mordo le mani, perchè ricordo le sue zoppie, e la sua artrosi, e le sciocche terapie che non intervenivano mai sul problema .... il dolore al piede, la postura di difesa, il sovraccarico articolare.

Asia l'ho ferrata a tre anni; dopo due o tre anni di ferratura zoppicava sul piede incastellato. Artrosi!  Sferrata, il piede è rimasto deformato e delicato, ma pareggiandolo spesso, curandolo meglio possibile e usando le scarpette Asia non zoppica più e trotta su terreni terribili in modo perfettamente simmetrico. La deformazione del piede è irrimediabile, ma Asia ormai ha quindici anni e continua a stare bene.

Dalla storia io suppongo che il cavallo non zoppichi affatto per una navicolite, ma che le infezioni del fettone siano ancora in parte attive; e anche la "sobbattitura" penso invece sia un ascesso della suola per estensione di un'infezione dal fettone, o per infezione di uno slargamento della linea bianca.

Queste sono le prime idee che mi vengono in testa per analogia con il mio caso; occorrono molti altri elementi, e soprattutto delle buone foto degli zoccoli e della postura del cavallo, anche al pascolo. Sarebbe anche bello che partecipasse alla discussione il tuo pareggiatore, se ne ha il tempo e la voglia. Non appena ci saranno  le foto, sono estremamente interessato a sentire l'opinione di Ipparco.

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 22, 2013, 12:10:13 PM
Ma in natura quindi ce ne saranno molti cavalli così....o no? E cosa succede? Trovano un loro equilibrio o vengono mangiati per primi?  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 22, 2013, 12:35:05 PM
Il cavallo lo fa il CAVALIERE,

veterinario fa la sua parte

maniscalco o pareggiatore la sua.


La figura centrale resta il cavaliere
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 02:56:12 PM
quello che scrive, Alex, è effettivamente ciò che sta succedendo e concordo con Lei su tutto. La zoppia da cosa è provocata? dal dolore al
fettone?
devo però dire che con la ferratura la zoppia è migliorata. Non so se si vede dalla foto ma il ferro non copre il fettone, ma "solo" il tallone.
Il fettone al momento non è marcio (almeno all'esterno)
Per quanto riguarda il pareggiatore/maniscalco, non lo voglio chiamare in causa perché l'ho già assillato abbastanza ed è quello che alla fine
mi ascolta e mi aiuta. i veterinari non vogliono che si abbia alcun dubbio sulle loro dichiarazioni.
Poi dopo la lastra ed il navicolare sbucacchiato e rarefatto, non so su cosa potrò discutere con loro. Devo chiamarne altri?
Io posso in qualunque momento decidere di sferrare il cavallo, ma come faccio a farlo smettere di zoppicare?
Avevo deciso di iniziare l'addestramento in modo da farlo muovere ed attivare la circolazione del piede (consiglio del maniscalco),
ma zoppica dopo 10 minuti di lavoro. Che senso ha addestrare un cavallo che ha male? Assocerà il dolore al tondino e non ci vorrà più entrare? poi anche l'addestratore rimane nel dubbio se proseguire o meno. Devo fare altre lastre per controllare se ha altri danni di tipo diverso?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 03:15:30 PM
grazie a cilla per il suggerimento, io sono abbastanza incapace in queste cose.
ci provo ma non è detto che ci riesca
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 03:28:01 PM
Se l'infezione del fettone è ancora in parte attiva, l'osso navicolare  sta continuando la sua erosione: come posso fermare
questa cosa?  con antibiotici per bocca o localmente?
Anche il maniscalco mi ha spiegato qualcosa sulla punta dello zoccolo ed ha messo il ferro in modo che il cavallo
non avesse male se atterrava di punta.
Se lo sferro adesso dopo nemmeno un mese, secondo la mia idea,  la zoppia peggiorerebbe
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 22, 2013, 03:44:43 PM
Pubblico le foto che domenica mi ha mandato (un'ottima occasione di ri-registrarmi su imageshack!)

(http://imageshack.us/scaled/medium/849/xz7u.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/849/xz7u.jpg/)

(http://imageshack.us/scaled/medium/51/yknp.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/51/yknp.jpg/)

(http://imageshack.us/scaled/medium/853/6w94.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/853/6w94.jpg/)

(http://imageshack.us/scaled/medium/12/k4tw.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/12/k4tw.jpg/)

(http://imageshack.us/scaled/medium/854/isn3.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/854/isn3.jpg/)


Mi pare di aver indovinato.
La cosa non mi fa piacere, perchè la situazione è curabile ma non guaribile. Nè con i ferri, nè senza. Ma i ferri, secondo me, in questo caso sono fortemente controindicati perchè "proiettano" il danno sulle articolazioni.

Sono molto imbarazzato a dare suggerimenti su cosa farei io, perchè non sarò io a farlo. Come orientamento generale: via i ferri; buone scarpette (attenzione, servono di due misure diverse, quindi vanno scelte fra i fornitori che accettano ordini di scarpette singole; io sono contentissimo della Easy Boot); buon pareggio con un abbassamento abbastanza aggressivo del tallone; e niente lavoro finchè c'è zoppia, ma appena non c'è zoppia, più lavoro possibile - soprattutto lunghe passeggiate a andature ragionevoli. L'importante è che sia un lavoro prolungato. Magari al passo, ma prolungato.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 04:08:09 PM
Buongiorno Alex,
o visto che adesso è in linea. L'ultima foto che mostra i piedi diversi è quella della cavalla.
I piedi del puledro non sono molto differenti tra loro. Posso acquistare le scarpette per lui.
Posso dire al maniscalco di sferrare il cavallo e di abbassare il tallone il più possibile.
In quanto al  lavoro da fare, come ho già specificato il cavallo è sdomo,  io sono da sola e tengo
i cavalli a casa. Per ragioni di lavoro (che non ho più) non posso tenerlo in maneggio.
Sarebbe impossibile portarlo fuori da solo, io non monto da tempo, non sono tanto giovane,
e non me la sento. Non voglio darlo in gestione a nessuno, poiché essendo un cavallo da salto,non interessa
a nessuno se zoppo, e se non zoppo deve saltare.
Quindi per fermare l'eventuale infezione al fettone, dovrei solo far abbassare il tallone?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 04:19:25 PM
grazie per avere inserito le foto: ho provato su imageshack, ma con windows 7 non funziona
grazie anche per i suggerimenti, mi manca ancora qualcosa che serva a far passare la zoppia

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 22, 2013, 07:07:13 PM
Il navicolare è una malattia degenerativa, si può tenere sotto controllo ma non guarire .
Lavoro poco  e infiltrazioni locali
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 22, 2013, 07:09:49 PM
Devi avere pazienza.... non sarà una cosa semplice. Al momento, con gli elementi che hai dato, le cause della zoppia potrebbero essere quattro o cinque diverse. Aspetta ancora domande, e cerca di dare risposte di precisione paranoide.

Ci sono due strade: o trovi qualcuno a cui affidarti (piuttosto vicino), oppure ti metti a studiare forsennatamente, fai pure un paio di corsi (tieni d'occhio quelli di Franco Belmonte: http://www.bitlessandbarefoot-studio.org/ ), e fai da sola. Temo che la strada più semplice sarà la seconda.  :dontknow:

E' dura, ma è avvincente.

(PS Carodubbio, NON è certo che sia una sindrome navicolare! Le radiografie non contano nulla; proprio come non contano nulla le radiografie della colonna vertebrale umana se uno ha mal di schiena).
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 22, 2013, 08:46:15 PM
Caro Alex non per vantarmi ma ti assicuro che ci capisco parecchio visto che da molti anni mi informo e ho fatto esperienza su questa malattia.

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 22, 2013, 08:54:25 PM
Nel pomeriggio di oggi a Milano galoppo si è corso un premio discreto, su un forum di scommettitori 2 utenti si sono scambiati delle considerazioni sull'esito della corsa  , uno diceva che secondo lui il cavallo arrivato secondo è andato in dolore, e l'altro a detto che anche dal suo punto di vista c'era questa possibilità soprattutto perché questa mattina ha avuto modo di vedere da vicino il cavallo che nel pomeriggio a corso arrivando secondo, e a detto che in vita sua non ha mai visto un cavallo con nodelli cosi brutti camminare forte in pista.

Ci sono diverse sogli di dolore sopportabili che vanno da caso a caso
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: rhox - Settembre 22, 2013, 09:11:59 PM
beh carodubbio allora sei l'unico sicuro visto che veterinari, pareggiatori e maniscalchi di tutto il mondo continuano a studiare ed evolversi soprattutto in campo sindrome podotrocleare..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 22, 2013, 09:39:31 PM
E soprattutto sai che è navicolitico senza averlo visitato e senza aver visto le lastre?    :dontknow:  Secondo me chi meglio di Alex può dare suggerimenti visto che conosce il problema?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: rhox - Settembre 22, 2013, 09:43:19 PM
ma poi ormai è risaputo che le lastre sono relative, ci sono cavalli con lastre orribili che vanno dritti e altri con lastre perfette che vanno storti..
infatti ormai non si usa più il termine sindrome navicolare, ma sindrome podotrocleare che indica un problema in loco che può unirne un discreto numero..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 22, 2013, 10:46:03 PM
Citazione da: carodubbio - Settembre 22, 2013, 08:46:15 PM
Caro Alex non per vantarmi ma ti assicuro che ci capisco parecchio visto che da molti anni mi informo e ho fatto esperienza su questa malattia.

Non lo metto in dubbio! Ma metto in dubbio la diagnosi. Proprio come dice Rhox, le lastre contano poco, pochissimo, e l'esempio che facevo sul RX del rachide umano nel mal di schiena non è farina del mio sacco (non sono specialista radiologo) ma le conclusioni a cui è arrivato un amico, bravissimo primario radiologo, alla fine di un'intera carriera professionale.

D'altronde, il fatto che dolori alla parte posteriore del piede con zoppia di tipo navicolare possano derivare da molte cause diverse (in particolare da sofferenze del corion della suola e del fettone) e che sia rischiosissimo basare una diagnosi di navicolite con la somma dolore+lastra è noto; ed è anche frequente, perchè sia le alterazioni Rx del navicolare sono frequenti anche nel cavallo dritto, sia i dolori alla parte posteriore del piede sono evenienze frequenti e niente impedisce che si associno per puro caso.

Infine: hai visto spesso "navicoliti" in cavalli che non hanno ancora mai lavorato?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 11:40:31 PM
grazie a tutti per gli interventi, che sono molto interessanti.  Ho dato un'occhiata al sito "Belmonte"
ed è interessantissimo, ci sono anche degli associati che vivono vicino a me e che contatterò. Ma la partecipazione ai corsi è una cosa
lunga rispetto all'urgenza che ho di migliorare la situazione del cavallo. 
Ecco le possibilità:

1) il cavallo non ha una navicolite "classica" dovuta a salti, ma una rarefazione ossea dovuta a "traumi"che in teoria avrebbe
dovuto procurarsi "abitando" sferrato su un terreno duro, essendo un cavallo di struttura grossa e con piedi piccoli(?).

2)il cavallo ha una rarefazione ossea ecc., in questo caso del navicolare, dovuta all'inutilizzo della parte posteriore del piede.
   (assenza di circolazione/fettone marcio/infezione interna)

In ogni caso la malattia del navicolare c'è, e magari esiste qualche altro problema.
Come verifico gli altri problemi?
Sferrare il cavallo, pareggiare nel modo corretto e fornirlo di scarpette al fine di poterlo addestrare e farlo lavorare. Ma prima devo togliergli il
dolore che non andrà via nè con il pareggio, nè con le scarpette poiché non le indosserà 24 ore su 24. Quindi continuerà ad avere dolore, a tenere la posizione scorretta, e a non poter lavorare. So bene che il lavoro da fare è lungo, ma non so nemmeno come iniziare se non provvedo ad eliminare il dolore. Antinfiammatori?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 22, 2013, 11:55:25 PM
affidarmi a qualcuno vicino.............forse qualche associato  del sito "Belmonte"? potrebbe essere un'idea.
Alex può indicarmi quali potrebbero essere gli altri 4/5 problemi?
Grazie ancora, poter leggere i Vostri pareri mi solleva un po'.
Il fatto di avere un danno così grosso su un puledro, mi ha proprio demoralizzata.
Buona notte a tutti!!
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 23, 2013, 12:19:51 AM
Citazione da: domenica - Settembre 22, 2013, 11:40:31 PM
In ogni caso la malattia del navicolare c'è, e magari esiste qualche altro problema.
Come verifico gli altri problemi?
Sferrare il cavallo, pareggiare nel modo corretto e fornirlo di scarpette al fine di poterlo addestrare e farlo lavorare. Ma prima devo togliergli il
dolore che non andrà via nè con il pareggio, nè con le scarpette poiché non le indosserà 24 ore su 24. Quindi continuerà ad avere dolore, a tenere la posizione scorretta, e a non poter lavorare. So bene che il lavoro da fare è lungo, ma non so nemmeno come iniziare se non provvedo ad eliminare il dolore. Antinfiammatori?

Un cavallo così non necessariamente tiene la posizione scorretta per dolore, ma anche perchè la sente molto più "comoda". Con l'andar del tempo, muscoli, legamenti, tendini dalla spalla in giù si adattano a questa posizione. Asia, quella maledetta postura al pascolo la tiene SEMPRE: sia quando lo zoccolo le fa male (ha avuto un brutto ascosso in punta, da sassolino penetrato attraverso la linea bianca slargata) che quando (raramente, per congiunzione astrale favorevole) "galoppa sui sassi" senza scarpette. Ergo, non è il dolore che causa la posizione.

Il rimedio è il lavoro. Un buon lavoro. Perchè lavorando quella posizione non può tenerla, e se il lavoro è buono il lato debole si rinforza, dalla spalla in giù. Mi diceva Peter Laidely (http://www.hoofworksaustralia.com) con cui ho discusso il caso di Asia: "Hai due soluzioni. H liberi Asia nel deserto della Mongolia [dove per campare deve fare chilometri ogni giorno] o continui, per sempre, a lottare contro la situazione, cavalcando e pareggiando".

Sarebbe anche utilissimo un bel check-up da parte di un ottimo massaggiatore/fisioterapista per fare il punto sulla situazione dei muscoli, dalla punta della spalla in giù. Dopodichè, molto dipende anche da montare in modo da "far fare ginnastica" all'anteriore debole: il mio interesse per qualcosa di più che andare a zonzo nei sentieri dipende da quello.... ma è dura.  :dontknow:


Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 23, 2013, 04:39:15 PM
Buongiorno,
certo il lavoro corretto è sicuramente un'ottima soluzione. nel mio caso l'unico lavoro che posso far fare al cavallo è nel tondino.
E questo sempre quando smetterà di zoppicare. Ho parlato oggi con il maniscalco che mi ha spiegato l'azione del suo ferro:
dovrebbe ridurre il lavoro del navicolare, ma se il cavallo lavora nella sabbia o staziona nel fango il fettone ricomincia a fare il
suo lavoro. Non ha alcun problema a sferrare il cavallo e abbassare i talloni pian piano,relativamente alla conformazione
del piede del cavallo. E' un maniscalco con 40 anni di esperienza e molta umiltà. Faremo questa cosa nella prox settimana, ma
comunque il cavallo è ferrato da 15 giorni e non credo che subirà gravi danni dovuti alla ferratura di un mese.
Per cortesia Alex, mi può indicare gli altri probabili problemi di cui parlava?Li esaminerò con lui e vedrò se possono essere le
cause di questo dolore.  Contatterò una fisioterapista della zona che cura la cavalla di un'amica  e farò controllare il cavallo.
Ma devo rimuovere il dolore, che sia dati da infezione o infiammazione. e non ancora pensato come fare
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 23, 2013, 06:30:00 PM
Dicevo "quattro o cinque" sommando le cause di dolore che conosco con quelle che non conosco.

Alcune forse possono essere state eliminate con l'esame clinico, io concentrerei l'attenzione sulla ricerca di infezioni profonde della regione del fettone/dei glomi in alternativa al dolore da stress/infiammazione di origine meccanica dei legamenti, guaine articolari, articolazioni del piede che variamente associate formano la "sindrome navicolare". Due manifestazioni di tipo necrotico-infettivo a breve distanza (marciume del fettone e "sobbattitura" a livello della suola) mi fanno propendere per la prima eventualità; anche perchè ho avuto l'esperienza, nell'altra cavalla, di quanto tempo ci è voluto, e di quante recidive, prima di sgominare definitivamente infezioni profonde vaganti nell'area di fettone e glomi e suola adiacente. Siccome non sono un vero esperto, a queste due o tre cause di dolore ne aggiungo ipoteticamente un altro paio che NON conosco e quindi non posso elencare.  :icon_rolleyes:

Il beneficio della ferratura può essere più apparente che reale (rimuove il sintomo ma non rimuove nè la malattia nè la causa); esattamente come fa la nevrectomia; e molti proprietari sono perfettamente soddisfatti del risultato.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 23, 2013, 06:31:25 PM
Ipparcoooooo! Se ci sei rispondi!  :horse-cool:
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 07:37:08 PM
Citazione da: cilla - Settembre 22, 2013, 09:39:31 PM
E soprattutto sai che è navicolitico senza averlo visitato e senza aver visto le lastre?    :dontknow:  Secondo me chi meglio di Alex può dare suggerimenti visto che conosce il problema?


Dalle foto si vede che; consuma i ferri in punta (  appoggia il tallone dopo aver messo la punta in terra)

2 ) mollette

3) un posteriore e più consumato ( l'altro viene usato di meno perché il cavallo ha dolore a un anteriore che cerca di usare di meno)
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 07:42:38 PM
Citazione da: rhox - Settembre 22, 2013, 09:11:59 PM
beh carodubbio allora sei l'unico sicuro visto che veterinari, pareggiatori e maniscalchi di tutto il mondo continuano a studiare ed evolversi soprattutto in campo sindrome podotrocleare..

I maniscalchi con me aprono poco la bocca , perché sanno capire bene quando un cavallo e gestito in maniera corretta.

Idem i veterinari .

UN cavallo nelle condizioni come le foto postate , ci metto 7 mesi di lavoro per farlo GALOPPARE a velocità sostenute senza risentire di nessuna zoppia, sia scalzo che ferrato e senza usare le infiltrazioni locali ( grazie al mare lo ammetto)
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: rhox - Settembre 23, 2013, 07:51:12 PM
Citazione da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 07:37:08 PM
Citazione da: cilla - Settembre 22, 2013, 09:39:31 PM
E soprattutto sai che è navicolitico senza averlo visitato e senza aver visto le lastre?    :dontknow:  Secondo me chi meglio di Alex può dare suggerimenti visto che conosce il problema?


Dalle foto si vede che; consuma i ferri in punta (  appoggia il tallone dopo aver messo la punta in terra)

2 ) mollette

3) un posteriore e più consumato ( l'altro viene usato di meno perché il cavallo ha dolore a un anteriore che cerca di usare di meno)

15 giorni di ferri in paddock molli non possono consumare un ferro così tanto da vederlo da fuori. molto più probabilmente è semplicemente rullato in punta.
il posteriore più consumato senza ferri se leggi sono i due anteriori della madre..

guarda carodubbio che non devi fermarti a quelli che conosci tu. apri google e vedrai che tutto il mondo continua a studiare la sindrome podotrocleare senza trovare soluzioni sicure..
e il puledro dovrà fare salto, non galoppo... :firuu:
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 07:52:59 PM
Citazione da: rhox - Settembre 22, 2013, 09:11:59 PM
beh carodubbio allora sei l'unico sicuro visto che veterinari, pareggiatori e maniscalchi di tutto il mondo continuano a studiare ed evolversi soprattutto in campo sindrome podotrocleare..


Ti assicuro che nel  SOTTOVALUTARE la mia esperienza e conoscenze commetti una leggerezza .

Quando ho preso Gassman , oltre al tendine stirato curavo 3 articolazioni , 2 nodelli anteriori + 1 garretto,

il cavallo in cariera aveva vinto solo sui salti, in piano non sono mai riusciti a farlo andare, eppure sono riuscito a farlo vincere in piano a Roma pista regolare contro i professionisti.

Ci sono i video e i risultati per chi non ci crede basta guardare
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: rhox - Settembre 23, 2013, 08:06:59 PM
io sottovaluto quando una persona ha visto dei casi che non fanno statistica..
se permetti mi fido di più di veterinari/pareggiator/maniscalchi che dedicano la loro vita allo studio informandosi, leggendo, sperimentando, pubblicando studi (mettendo la propria faccia in campo internazionale)..

e ribadisco stiamo parlando di un cavallo destinato a saltare..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 08:32:18 PM
Citazione da: rhox - Settembre 23, 2013, 08:06:59 PM
io sottovaluto quando una persona ha visto dei casi che non fanno statistica..
se permetti mi fido di più di veterinari/pareggiator/maniscalchi che dedicano la loro vita allo studio informandosi, leggendo, sperimentando, pubblicando studi (mettendo la propria faccia in campo internazionale)..

e ribadisco stiamo parlando di un cavallo destinato a saltare..

Ammetto che ho fatto confusione con le foto dopo averle rivisti le balze  sono accecanti.


Un cavallo che salta, con quali  articolazioni si RICEVE?

LE MOLLETTE SI VEDONO , e di sicuro personalmente non ci salterei.


Le statistiche contano , lo stesso il parere di chi ha studiato sui libri.


Se mi permetti le mie capacita si sono sviluppate sulla mi ignoranza iniziale, ma ho studiato molto sull'asfalto dove ho percorso molti km, i veterinari conoscono la parte teorica, ma un bravo VETERINARI  parla e ascolta chi in sella ci sta e chiede a lui le sue sensazioni   .

è un business il navicolare , ERGO quello che si trova sulla rete resta troppo PUBLICITà   
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 23, 2013, 08:36:20 PM
Citazione da: rhox - Settembre 23, 2013, 08:06:59 PM
io sottovaluto quando una persona ha visto dei casi che non fanno statistica..
se permetti mi fido di più di veterinari/pareggiator/maniscalchi che dedicano la loro vita allo studio informandosi, leggendo, sperimentando, pubblicando studi (mettendo la propria faccia in campo internazionale)..

e ribadisco stiamo parlando di un cavallo destinato a saltare..

Ti sfugge che IO parlo con VETERINARI esperti e capaci visto che lavorano nel settore professionistico .

Stesso per i MANISCALCHI professionisti anche questi, con anni e anni  di esperienza nel settore delle corse dove il limite della prestazione atletica si è superato da anni
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 23, 2013, 10:50:04 PM
Buonasera a tutti,
sempre grazie per gli interventi. Vorrei innanzitutto chiedere ad Alex come faccio a verificare l'eventuale presenza dell'infezione.
Come ha fatto Lei a rendersi conto che l'infezione nella  Sua cavalla era ancora presente ed era la causa del dolore, e non altro.
C'è qualcosa che mi dice che sta capitando la stessa cosa al mio cavallo. Ma qui nessuno di quelli con cui interloquisco accetta
questa cosa. Dicono che se ci fosse un'infezione così vecchia, lo zoccolo sarebbe caldo o ci sarebbero ascessi.  O sarebbe scoppiato.
Io continuo telefonicamente a parlare con il veterinario e lui è straconvinto della diagnosi e della cura data. Io no.
Non sono ne pro-ferratura, ne contro: voglio adottare la soluzione corretta affinché il mio cavallo non abbia dolore e guarisca. Che sia con i ferri o senza. Il cavallo non necessariamente dovrà saltare, magari farà solo passeggiate oppure farà il mio cavallo da compagnia. Soprattutto deve essere un cavallo sano e contento. Qualcuno di Voi ha parlato di mollette, sono la
stessa cosa delle formelle? Voi le vedete dalle foto? Perché se le vedete dalle foto e nessuno dei due veterinari, né il maniscalco
mi hanno accennato alla presenza di queste cose, divento matta........... a domani. Buona notte a tutti
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 24, 2013, 01:03:09 AM
Innanzitutto, abbi pazienza se facciamo confusione.... abbiamo molte idee e pochi elementi.

Riguarda il post di testa di questa sezione, "Foto per pareri sugli zoccoli: quali e come", e fai ancora un po' di foto seguendo passopasso le istruzioni. Fotografa entrambi gli anteriori in tutte le proiezioni. Prima di fotografare cerca di pulire il fondo dellozoccoloin maniera paranoide: stiamo cercando piccoli segni.

Poi descrivici la zoppia, con più dettagli possibili. Come è iniziata, come e quando si manifesta, su che terreni, se tende a peggiorare o a migliorare con un po' di movimento..... abbonda nei particolari.

Poi descrivici in dettaglio cosa il cavallo mangia e quanto.

Mollette sono molli (sono "gonfiori"), formelle sono  dure (sono "sopraossi" vicino alla corona),  se nelle foto che ci spedirai si vedono bene le indicheremo con una freccia.

Con tutti questi dati, faremo sempre confusione, ma con più precisione.  :icon_rolleyes:



Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 24, 2013, 09:39:51 AM
carodubbio probabilmente sei un genio del galoppo e noi miserabili non siamo all'altezza di gestire i nostri cavalli ai tuoi livelli...sei comunque piuttosto irritante nel tuo modo di esprimerti...

Aspettiamo le foto del cavallo, nella mia ignoranza (perchè io ho cavalli da 25 anni, ho risolto diversi  loro problemi, il mio vet-che lavora in ippodromo-mi fa i complimenti ogni volta che viene ma IO sono ancora ignorante...) anche secondo me la sindrome navicolare è ancora una materia confusa.

Per confortare domenica conosco una cavalla cui è stata diagnosticata navicolite che dopo sei mesi di buona gestione barefoot (e di buon pareggio) è dritta almeno a paddock, tra poco dovrebbero iniziare a farla lavoricchiare
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: rhox - Settembre 24, 2013, 07:38:28 PM
la mia cavalla ha terminato la sua carriera agonistica per sospetto problema al navicolare, un vet 5 anni dopo ha confermato avere problemi radiologici eppure una volta tolti i ferri la cavalla è tornata dritta come un fuso, galoppa su qualsiasi terreno e non ha mai più avuto problemi di zoppia tant'è che per un momento ho fin pensato di tornarci a fare endurance...
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 24, 2013, 07:50:41 PM
Irritante perché ho detto che il navicolare si cura con il passo?

La cosa e molto elementare , più il cavallo cammina e più il sangue circola più il sangue circola più nutrimento arriva, tenere un cavallo fermo nel paddock serve assolutamente a niente, visto che il cavallo tende a rimanere fermo perché sente dolore, invece se si sella e si fanno passeggiate e vero che il cavallo sente dolore, ma con i km su km questo dolore diminuisce il cavallo si sente più sicuro e la sua fiducia verso l'uomo viene recuperata.

Farlo lavorare e saltare le crocette, l'infiammazione aumenta il dolore aumenta e la fiducia verso l'uomo sparisce.

Uscire in campagna all'aria aperta resta l'unica cura naturale a basso costo e funziona .

Un cavallo zoppo si fa andare con un attimo chiami un bravo veterinario infiltri e fatta la magia, finita l'azione del farmaco il cavallo torna zoppo, visto che un veterinario mica è un essere soprannaturale
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 24, 2013, 09:01:12 PM
No, irritante perché suoni saccente, anche se magari non lo sei! Infatti ho detto nel tuo modo di esprimerti, non per quello che dici....
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 24, 2013, 09:08:03 PM
Citazione da: cilla - Settembre 24, 2013, 09:01:12 PM
No, irritante perché suoni saccente, anche se magari non lo sei! Infatti ho detto nel tuo modo di esprimerti, non per quello che dici....

Mica posso avere troppe qualità :laughter-485:,
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 25, 2013, 10:31:18 AM
Buongiorno a tutti,
sempre grazie per l'interessamento. Farò altre foto e spero possano essere utili. Credo che non ci siano mollette (che, mi
pare di aver letto, non portano zoppia) E per le formelle, i veterinari hanno toccato gli zoccoli  in corona ecc. ed a vista non
sembra che c'è ne siano. Per esserne certi bisognerebbe fare altre lastre, più "leggere".
Per quanto riguarda le infiltrazioni ecc. e il cavallo che torna zoppo al termine dell'effetto, voglio chiarire nuovamente: non voglio portare
il cavallo a Piazza di Siena e saltare oggi(Signor Carodubbio).
Vorrei che smettesse di avere dolore (cosa che sta capitando ormai  da + di due mesi)nel mentre che io con  i veterinari, i Vs.suggerimenti,
i fisioterapisti e gli agopuntori arrivassimo ad una diagnosi "similcerta" e approntassimo una cura adeguata oltre lo sferramento ecc.
E, poichè ancora non ho capito se devo farlo muovere o meno, e lo sto portando al passo  nel tondino per 15 minuti al dì, evitare che sia
ancora più dolorante.
Visto che fermo nel paddock non guarirà mai (nel paddock gioca tutto il giorno con il pony).................buona giornata a tutti
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 25, 2013, 07:23:11 PM
Ti assicuro che nei forum di gente in grado  di arrivare a certi livelli atletici non li trovi.

Mi frega un fico secco passare per orticante, ma almeno IO sono in grado non solo di fare  certe cose ,ma dal vivo posso tranquillamente passare il mio sapere AGGRATISSSS visto che non sono un professionista che ci campa , ma un appassionato che si è fatto il mazzo per imparare da solo visto che certe cose i PROFESSIONISTI non  le insegnano .

Sei libera di farti aiutare dai professionisti che di sicuro risolveranno la situazione.

Le battute isteriche mi fanno il solletico perché nelle situazioni nelle quali vi trovate ci resterete in eterno se non si impara a avere un dialogo duro ma costruttivo  perché IO non cerco di fare il professore saputello
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 25, 2013, 11:33:18 PM
Ricevo da domenica altre due foto.

(http://imageshack.us/scaled/large/833/1ht8.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/833/1ht8.jpg/)
Anteriore con zoppia

(http://imageshack.us/scaled/large/14/3t3g.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/14/3t3g.jpg/)
Anteriore sano

Domenica è preoccupata per la linea scura sulla muraglia in corona. Io ne sono invece entusiasta; perchè potrebbe essere il segno di un ascesso in corona magari già risolto. In ogni caso, gli ascessi guariscono, lo sanno tutti; la navicolite guarisce anche, secondo alcuni, ma secondo altri.... no o quasi. Quindi, molto meglio un ascesso!

Domenica, noto dei brutti colpi di raspa sulla muraglia, molto in alto. La raspa non deve  toccare la muraglia nei due terzi superiori. Perlomeno, un pareggiatore non lo  dovrebbe fare. Non ce n'è alcun motivo; men che meno c'è motivo di raspare il perioplio, quella "pellicina" che copre la muraglia per due o tre centimetri sotto la corona.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: carodubbio - Settembre 26, 2013, 07:27:12 PM
Ma dai alex che non sai che i maniscalchi nascondono le cerchiature passando la raspa ?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: cilla - Settembre 26, 2013, 08:12:49 PM
È un abbaglio o mi pare che la corona dell'ant zoppo sia un pochino gonfia? Potrebbe supportare il fatto che ci sia stato un ascesso
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 27, 2013, 03:40:54 PM
Buongiorno a tutti.
colma di dubbi ho chiamato la veterinaria che ha "fatto" il puledro. La prima cosa che ha detto è stata che lei è una ginecologa e non
un'ortopedica. Poi ha chiesto le lastre del piede sx, perché la navicolite "accertata" è su entrambi i piedi.
La lastra non è stata fatta e quindi ha messo in dubbio la diagnosi con molta umiltà, sempre dicendo che lei non è un'ortopedica.
Secondo lei ci sono "famiglie" di cavalli con navicolari così e non sono zoppi. (cosa già evidenziata da Voi nei giorni precedenti).
Inoltre dopo accurata osservazione, ha detto che vede nella lastra delle "stranezze" sopra la corona.
Al termine della visita ha detto che:
Potrebbe essere un problema all'attaccatura del tendine con l'osso in corona, oppure un piccolo chip sempre da quelle parti.
Potrebbe essere un ascesso, ma lo zoccolo e la corona sono freddissimi. E lei consiglia di aspettare che "esploda" e non scavare a muzzo.
Sottoporrà le lastre ad un luminare ortopedico e mi farà sapere.
Immediatamente (martedì verrà il maniscalco) sferriamo il cavallo. Devo interrompere la somministrazione degli antinfiammatori per
rendere più chiaro il quadro della zoppia e ci aggiorniamo fra qualche giorno. Sono molto più contenta. Voi che ne pensate?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 27, 2013, 04:10:54 PM
Mi pare bene  :horse-cool:

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 27, 2013, 04:21:37 PM
Buongiorno Alex, ho visto che è in linea.
Se fosse un ascesso, è li da parecchio tempo, non diventa molto pericoloso? Per quanto riguarda le foto
Cosa ne pensa del fondo del piede?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Settembre 27, 2013, 04:27:15 PM
Penso poco, perchè c'è il ferro..... me ne ero dimenticato. Foto da rifare, dopo la sferratura.

No, non credo che esista nessun pericolo per un ascesso "vecchio", nella mia esperienza (scarsa) tutti gli ascessi che mi sono capitati sono "invecchiati" senza grossi problemi.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Settembre 27, 2013, 04:38:13 PM
ok, grazie!
allora buon fine settimana a tutti.
Vi comunicherò ulteriori novità per riavere i Vs. pareri
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Settembre 30, 2013, 12:08:30 PM
Vedo solo ora questo thread.
Sinceramente non sono in grado di esprimere un parere, dati incompleti e troppo confusi, uno zibaldone..
I piedi che ho visto nelle varie foto non sembrano avere problemi eclatanti, ma sembrano parecchio contratti, a vederli di fronte, soprattutto il destro. Essendo giovane e scalzo fino a poco tempo fa, mi fa propendere per problemi di marciume, presenti o passati, anche se è un po' un tiro alla cieca. Cos'altro ci possa essere oltre a ciò, senza un paio di lastre e delle foto chiare dei piedi da tutte le angolazioni proprio non saprei dirlo.
Sarebbe da valutare in loco parlando coi vet con lastre alla mano. Plausibile il chip.
E' un dato di fatto che esistono cavalli con pessime lastre che non hanno il minimo segno di zoppia, e viceversa cavalli con lastre perfette (almeno in apparenza) che hanno forti dolori nella zona del navicolare. Quindi basare una diagnosi sulle sole lastre è un azzardo. Di fatto una diagnosi di navicolite è sempre un po' un azzardo, anche usando altri strumenti diagnostici.
Concordo sulla necessità di eliminare rapidamente il dolore, non penso che la ferratura sia la soluzione migliore, a maggior ragione senza una diagnosi certa.
Molto dipende anche dal budget a disposizione, che da quel che ho capito non è illimitato..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: francobelmonte - Ottobre 05, 2013, 04:12:51 PM
mi permetto di segnalare il lavoro che ho inserito nella pagina "sindrome navicolare" del mio sito. E' piuttosto lungo ma l'argomento non è facilmente sintetizzabile in poche righe. Spero possa essere utile. Devo ancora inserire foto e disegni.
http://www.bitlessandbarefoot-studio.org/category/sindrome-navicolare/
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 06, 2013, 10:26:40 PM
Confesso che non ho letto tutto il topico, ma se ho capito la situescion la domanda sorge spontanea: che senso ha addestrare un lallo, investire su un puledro che dal principio presenta delle tare/delle patologie così importanti ?

A meno che non si abbia la sindrome del samaritano sostenuta da disponibilità economiche vaste ed elargibili, la cosa intelligente sarebbe liberarsi del soggetto e acquistarne un'altro.
Tanto più che con una cifra tra i 1500 e i 3000 euri si possono acquistare soggetti di 3/4 anni perfettamente sani, selezionati e che nulla hanno da invidiare ai blasonati lalli tedeschi.

Certo, se la cosa capitasse al proprio lallo perfettamente addestrato col quale ci hai passato una vita, il discorso cambia: ci vogliono prima di tutto delle lastre digitalizzate, un podologo equino di quelli bravi, un maniscalco coi controfiocchi e tempo e denaro...e di questi tempi di denaro ce ne è poco pochissimo.

Fatto tutto questo, non hai alcuna garanzia che il lallo si rimetta dritto, certo con qualche aiutino potrà ancora gareggiare per qualche tempo, con la nevrectomia, ultima spiaggia risolvi tutto...ma l'intervento sarebbe valido - con molto cinismo - per un campione confermato da sfruttare ancora per qualche anno, ma che senso ha fare questo percorso con un puledro ?

I miei amici barefutti, quelli onesti, non ti potranno mai dire che col pareggio la navicolite guarisce, forse la possono contenere; possono - forse - ridurre il dolore colle scarpelle ma avrai sempre un puledro da trattare: indice e pollice.

L'unica cosa che ti auguro è che il vet. si sia sbagliato...perché anche i vet. sbagliano, non ci credi ?

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 07, 2013, 07:16:07 AM
Premesso che io sono proprio convinto che ci sia un errore di diagnosi, la tua, Raffaele, è in generale un'opinione ragionevole ed anzi ampiamente condivisa  nel mondo equestre; ma c'è un piccolo particolare; chi la condivide non viene certo a chiedere aiuto in un forum per il suo cavallo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 07, 2013, 02:07:49 PM
La navicolite può insorgere a qualsiasi età ma è assai rara nei lalli giovini,
solo su questa statistica si basa il mio augurio per Domenica.

Quì non si tratta di condividere o meno una opinione, si tratta di valutare
dei fatti, se i fatti confermassero la navicolite quello che ho detto è puro
buon senso.

La situazione non cambierebbe fuori o dentro il foro, plobabilmente, con la
partecipazione di altri utanti al guaio ci potrà essere un benefizio psicologico
per la padroncina, e questo è bello e buono, ma per il lallo la situescion non
cambia, ci vuole un podologo coi controfiocchi e un maniscalco giusto
allora le possibilità di una convivenza con la sindrome può essere possibile.

Non mi pronuncio sulla barefutterìa, non sono informato.




Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 14, 2013, 11:37:52 PM
Buonasera a tutti, grazie per gli interventi.
Al Signor Raffaele dico che il "lallo" non è un investimento: è il "mio" puledro. Uguale al "mio" cane. Darebbe il
Suo cane zoppo al commerciante per investire in un cane da concorso?.
A parte ciò, il cavallo non ha la navicolite. Purtroppo 2 veterinari (uno presuntuoso ed uno menefreghista) hanno ravato la diagnosi, contribuendo solamente ad allungare i tempi di eventuale guarigione,aumentare i miei dubbi e a diminuire le mie già scarse finanze.
La scorse settimana con l'esame diagnostico la veterinaria ha verificato che il dolore è sulla parte anteriore del piede e questo pomeriggio
sono state fatte altre lastre che ho chiesto ad Alex di inserire (sempre grazie). La diagnosi è:
il cavallo ha avuto un'infezione ( forse nata dal marcimento del fettone) che purtroppo non è sfogata in un ascesso, ma ha rovinato in modo permanente le due falangi e che porterà alla formazione di una schinella in corona dove c'è la fistola. Il consiglio della veterinaria è di ferrare il cavallo in modo che non stimoli le parti danneggiate e comunque il cavallo non recupererà più come prima e sarà sempre zoppo.
Qualcuno ha qualche esperienza simile? Cure alternative per le falangi? Omeopatia? Che tipo di ferratura? o ancora niente ferratura?
Grazie a tutti
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 01:02:59 AM
Sono contento che la diagnosi fosse errata, questa diagnosi mi convince e adesso spero che sia errata la prognosi. Non immaginavo che le conseguenze di un'infezione dello zoccolo potessero essere così serie. Ho visto guarire bene un caso di affioramento di un'infezione in corona, ma un caso non significa un bel niente. Spero che qualcuno possa darti testimonianze e consigli. Spero nella vis medicatrix naturae. Fosse mio, il cavallo non lo riferrerei, ma solo perchè sono convinto che un normale elaterio agevoli la guarigione di qualsiasi problema di tipo traumatico-infettivo: penso che sia  meglio che il sangue circoli bene nello zoccolo, piuttosto che circoli male. E che il sangue, nello zoccolo ferrato, circoli male lo dimostra la termografia e anche, semplicemente, la sensazione tattile di "zoccolo tiepido" del cavallo sferrato, e di "zoccolo freddo" nel cavallo  ferrato.

Mi raccomando (mi rivolgo a tutti nel forum): attenti alla diagnosi di navicolite; anche, e soprattutto, se fatta mediante radiografia. Dubitate.... e NON affrettatevi a lasciar fare la nevrectomia.


Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 07:42:22 AM
(http://imageshack.us/a/img407/1826/ro02.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/407/ro02.jpg/)

(http://imageshack.us/a/img35/5505/ptg.JPEG) (http://imageshack.us/photo/my-images/35/ptg.JPEG/)

(http://imageshack.us/a/img855/6350/wf80.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/855/wf80.jpg/)

(http://imageshack.us/a/img27/9093/9edl.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/27/9edl.jpg/)


Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 08:40:09 AM
Ecco le foto delle lastre che Domenica mi ha pregato di pubblicare (messaggio precedente).

Spero di fare cosa utile pubblicando alcuni brani della mail che mi ha inviato.

CitazioneIl responso è il seguente: fistola in corona esito di un'infezione vecchia (che purtroppo non è sforata in un ascesso)
che diverrà con il tempo una "schinella" (è la stessa cosa di formella?).
Danno  permanente(ostiomielite) alle 2 falangi dovuto all' infezione ( che pare sia al momento in via di estinzione)
CAVALLO RECUPERABILE AL 70%, quindi zoppo a vita.
Cura: infiltrazioni di antibiotico+cortisone per avere la certezza del termine dell'infezione e
FERRATURA: provare ferrature che non stimolino la parte delle falangi danneggiate, sino a trovare quella giusta.
Può gentilmente mettere Lei le foto sul forum?
Cosa ne pensa: siamo daccapo con le ferrature: escluso lasciarlo sferrato (almeno per il momento).
Ma del resto in che altro modo posso evitare che il cavallo "appoggi" la parte sensibile.
....
Spero che Lei possa interpretare le lastre e darmi un Suo parere. So che non ama i ferri  e si è
parlato anche dei ferri usati/inventati da Fiorucci nell'endurance perchè con essi  il piede appoggia nella parte centrale
ed il cavallo, che ha male all'esterno del piede, alleggerirebbe quella parte.

La situazione quindi è: dolore per pressione sulla muraglia; del tutto analogo al dolore laminitico. E allora, insisto: il rimedio a questo dolore è togliere il carico sulla muraglia, cosa che nessun ferro può fare, Bowker, per chiarire le idee, chiama i ferri "peripheral loading device", "attrezzo per provocare il carico periferico". Dubito moltissimo che i ferri Fioricci carichino la parte centrale del piede; restano pur sempre inchiodati alla muraglia.

Per togliere il carico periferico e spostarlo temporaneamente sulla suola e sul fettone bisogna accorciare la muraglia e mettere qualcosa sotto suola e fettone, che riempia la concavità e impedisca che la muraglia sia caricata. Se la suola è bella spessa la cosa viene meglio; disgraziatamente la seconda radiografia è "tagliata" inferiormente e impedisce di vedere quello che mi interessa di più (proprio la concavità e la suola).

Domenica, appena puoi ci sono dei trucchi per fare tu stessa delle prove di "scarico della muraglia", con cose così semplici come uno straccio e un po' di nastro adesivo; se il cavallo avrà sollievo a togliere peso dalla muraglia, lo vedrai immediatamente; e poi potrai ideare qualche sistema più stabile. Ma insisto: niente ferratura. Penso che sarebbe bello se l'ultimo veterinario, che sembra ragionare, si mettesse in contatto con qualcuno di noi via mail, per discutere la cosa tecnicamente. Sempre che sia persona di larghe vedute e non pensi "io sono il veterinario e voi non siete nessuno".
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 15, 2013, 09:08:51 AM
Immaginavo (e avevo ipotizzato) qualcosa del genere, anche se non pensavo che l'infezione potesse essere arrivata ad interessare l'osso. Il cavallo è troppo giovane per pensare alla navicolite, che di solito comincia a manifestarsi tra i 10 e i 15 anni, col picco intorno ai 12. Assurdo che ben due veterinari l'abbiano visto, visitato, (radiografato?) e non abbiano segnalato i problemi al fettone.. Ma del resto non è la prima volta. Mi hanno chiesto aiuto per un caso analogo sull'altro forum proprio ieri. Fettoni distrutti e nessuno, nè vet nè pareggiatore, che segnala la cosa. Boh?
La situazione comunque non mi sembra tragica. Ok, c'è un danno alle falangi, ma ho visto cavalli con lastre ben peggiori camminare dritti (scalzi).
Concordo con Alex, i ferri secondo me sono l'ultima cosa che potrebbe aiutare in questo caso. Sono vincolati rigidamente alla muraglia: come farebbero a scaricarla? Anche usando dei riempitivi, dopo una settimana-10 giorni al massimo- il cavallo è di nuovo appeso alla muraglia. E cosa fai, una ferratura da 120€ ogni 10 giorni?
Esiste un prodottino che invece sembra fatto apposta: i dome comfort pads della easycare: https://www.easycareinc.com/Other_Products/Comfort_Pads.aspx
Sono delle solette con una superficie bombata che servono proprio a ridistribuire il carico in modo uniforme su tutta la pianta del piede.
Abbinate ad una scarpetta terapeutica ( https://www.easycareinc.com/our_boots/easyboot_rx/easyboot_rx.aspx ), e ad un pareggio appropriato, permettono di scaricare completamente la muraglia da qualsiasi carico, a tempo indeterminato e con costi decisamente inferiori rispetto a quelli di una ferratura terapeutica realmente adatta alla situazione.
Volendo si può addirittura ritagliare la soletta in modo da lasciare uno spazio d'aria sotto alla zona di suola più dolorante, migliorando ulteriormente la situazione.
La soluzione che vedo io è questa, poi fate voi..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Bubba - Ottobre 15, 2013, 09:35:28 AM
Cara Domenica, non ho purtroppo nessuna competenza in merito ma seguo e faccio il tifo  per te e il puledro.  Incrociamo le dita! Almeno adesso c' e' una diagnosi, chissa' che non sia sbagliata anche la prognosi !
In bocca al lupo!
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 10:30:23 AM
Citazione da: Ipparco - Ottobre 15, 2013, 09:08:51 AM
Esiste un prodottino che invece sembra fatto apposta: i dome comfort pads della easycare: https://www.easycareinc.com/Other_Products/Comfort_Pads.aspx
Sono delle solette con una superficie bombata che servono proprio a ridistribuire il carico in modo uniforme su tutta la pianta del piede.
Abbinate ad una scarpetta terapeutica ( https://www.easycareinc.com/our_boots/easyboot_rx/easyboot_rx.aspx ), e ad un pareggio appropriato, permettono di scaricare completamente la muraglia da qualsiasi carico, a tempo indeterminato e con costi decisamente inferiori rispetto a quelli di una ferratura terapeutica realmente adatta alla situazione.
Volendo si può addirittura ritagliare la soletta in modo da lasciare uno spazio d'aria sotto alla zona di suola più dolorante, migliorando ulteriormente la situazione.
La soluzione che vedo io è questa, poi fate voi..

Il grandissimo vantaggio di una cosa del genere è che si può provare semplicemente applicando la soletta (o, come suggerivo io, una "palla fatta di uno straccio") con un pezzo di nastro adesivo robusto e vedere con i propri occhi il risultato che - se il dolore dipende per la gran parte dalla pressione sulla muraglia - è immediato. L'importante è che qualcosa di abbastanza morbido, ma abbastanza consistente da non ridursi a zero con la pressione, sia appiccicata o applicata sotto lo zoccolo scaricando anche temporaneamente la muraglia. Se funzia, allora pareggio (tipo laminite: via il contatto suolo-muraglia) e ideazione di un qualche sistema per tenere la "morbida zeppa" al suo posto.

Sono veramente avvilito per il terribile errore dei veterinari che hanno diagnosticato la navicolite; ma ho già sentito di cavalli con fettone marcio e lastre "navicolitiche" trattati come navicolitici fino alla nevrectomia. Il "bello" della diagnosi di navicolite, per chi la fa, è che è malattia considerata inguaribile, e quindi esime da qualsiasi responsabilità se le cose vanno male.....
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 15, 2013, 10:38:24 AM
Da quello che dice la signora, quasi quasi era meglio che il lallo avesse avuto la navicolite, da quì la necessità di una diagnosi certa e di una prognosi realistica.

Esiste una benemerita categoria di specializzati in podologia equina, che possono fare diagnosi e prognosi riguardo un piede malconcio; un veterinario coscienzioso - in casi complicati - a loro si rivolge, tal quale il nostro medico della mutua che - di fronte ad una mano scassata - ci indirizza dall'ortopedico, il quale a sua volta può indirizzarci verso un podologo o un traumatologo della mano.

Questa sarebbe la strada da seguire, ha un solo difetto: costa, infatti per prima cosa il podologo vorrebbe delle lastre, ma lastre ad alta definizione da fare in clinica, non con la macchineta da campo che vediamo portare a spasso per i maneggi...per fare un pò di queste lastre ai due piedi, dovrete mettervi in bocca 400 euri spese di viaggio escluse.

Considerationi personali.
Il mio cavallo zoppo non lo darei ad alcun commerciante, per mio si intende un lallo che ho domato,  addestrato da me che ha vissuto con me 10/15 anni, bene, se il mio lallo fosse in condizioni irrecuperabili, lo farei abbattere (già successo).

Nel caso di specie, se la prognosi fosse esatta, avrei di fronte 15/20 anni di spese di mantenimento e di cure.
Nel caso di specie, se la prognosi fosse esatta, ci sarebbero 15/20 anni di sofferenza per il lallo perché se il lallo zoppica ha male ai piè e se un cavallo ha male ai piè, non è un cavallo: - no feet no horse.

Ora, ognuno è libero di mantenere un lallo vent'anni solo per fargli le coccole, mi sembra meno lecito - per soddisfare la nostra coccolite  :icon_eek: - condannare un lallo a vent'anni di sofferenze.






Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 10:58:25 AM
Ok.

Da medico ho una fiducia immensamente minore della tua nella MIA capacità di fare diagnosi e prognosi esatte e "certe". Conosco la materia "dal di dentro". Mi permetto quindi rispettosamente di dubitare di qualunque collega, medico e/o veterinario, che affermi di poter fare diagnosi e prognosi con certezza. E nelle malattie controverse interpellare il luminare serve, ma molto molto meno di quanto si spererebbe.  Se il quadro è controverso, rimane controverso. Più che altro serve per consolatione del cliente, che può affermare "ho fatto tutto il possibile, ho perfino consultato il luminare che ha usato la strumentazione più fantascientifica disponibile".

"Se la diagnosi e la prognosi fosse giusta".... ok. E se fossero sbagliate?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 15, 2013, 01:52:09 PM
Hai ragione anche i luminari/specialisti possono sbagliare, a maggior ragione possono fallare i buonvolenterosi forti della lettura di alcuni libri, di 4/5 anni di pratica, e tanto tanto entusiasmo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 15, 2013, 02:50:36 PM
Lapalissiano. Penso che non ci fossero dubbi al proposito.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 15, 2013, 11:55:13 PM
Buonasera a tutti.
Ho letto con interesse i Vostri consigli: stamperò la pagina e ne parlerò con vet e maniscalchi. Sono tutti propensi ad aiutarmi e penso che
non abbiano pregiudizi. Non credo di poter chiedere  loro di partecipare al forum. Se avessi un contatto telefonico sarebbe di certo più facile.
Comunque Vi chiedo alcuni chiarimenti relativi alle scarpette da Voi consigliate: (ho visto il sito) sono da indossare
sempre o solo durante un eventuale lavoro? Perché se il cavallo può indossarle sempre ed avere sollievo,  io preferisco non ferrare.
Al momento i ferri proposti sono i "rock and roll" che vengono usati per le formelle. In questo caso la formella è in fase di formazione
(così mi ha spiegato la vet) e quando io ho chiesto se il dolore potesse essere dato dal problema alle ossa e che potesse essere simile
ad una laminite, mi è stato risposto di no. Ma sinceramente ero stanca e abbastanza dispiaciuta, forse non ho capito. Abbiamo rimandato
l'appuntamento con i maniscalchi alla prox settimana. Nel frattempo rifletto su ciò che mi avete consigliato.
Ma, ho letto male o c'è qualcuno di voi che vuole abbattere quasi tutta la popolazione equina? Non mi pare di vedere in giro cavalli tutti completamente sani e totalmente felici..............e abbattere un cavallo di 4 anni senza nemmeno sapere che cosa ha e solo perché non ho migliaia di euro da dare a un nonsocome-veterinario per fare 4 lastre "belle", mi pare azzardato. Preciso che il veterinario che ha diagnosticato la navicolite è un importante podologo-ortopedico della zona e che il suo macchinario è digitale e modernissimo. Buona notte a tutti
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 16, 2013, 08:43:39 AM
Le scarpette linkate sono state sviluppate appositamente per casi di riabilitazione da patologie del piede e sono quindi adatte ad essere portate per periodi prolungati e non solo per il lavoro. Anzi, per il lavoro vero e proprio non sono nemmeno adatte.
Andrebbero comunque tolte, pulite e rimesse almeno una volta al giorno, eventualmente utilizzando un talco medicato per tenere asciutti e disinfettati i piedi, dato che un po' di umidità tende ad accumularsi nonostante le bocchette di ventilazione.
La suola della scarpetta all'occorrenza può essere modificata per ottenere una meccanica più consona alla situazione, se ritenuto necessario, e quindi non obbliga a rinunciare all'effetto rullante, se questo è ritenuto utile.
Peraltro, se può essere di conforto, la formazione e la presenza di una formella non è necessariamente una condanna ad una vita di stenti e dolori. Seguo un arabino che nel 2011, nonostante una formella in formazione su un nodello, ha partecipato a 4 gare di endurance senza sbagliare un passo, superando tutti i vet check a pieni voti. Oggi, dopo due anni, la formella si sta rimodellando ed è a malapena visibile. Scontato dirlo, ma è scalzo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 10:23:40 AM
Cara Domenica, sono imbarazzato, perchè così non può funzionare: se noi proponiamo delle cose a te, sulla base di una certa esperienza e di fonti piuttosto numerose, e tu devi riferire ad altri (maniscalco e veterinaria) le nostre proposte, e probabilmente entrambi non conoscono la nostra esperienza e forse nemmeno le fonti, come puoi essere convincente? La prima obiezione, la prima richiesta di "perchè" ti metterà in crisi.

Tu avresti bisogno di un pareggiatore esperto, e di ottima "scuola", con esperienza specifica di casi analoghi e disponibile a parlare a fondo anche con la veterinaria; ti manderò via MP un nome da consultare per trovarlo.

Nel frattempo, l'unica cosa che posso fare è preparare una specie di "relazione" completa di tutti i dettagli che riassuma e illustri, per la tua vet, tutti i motivi che trovano perfettamente d'accordo Ipparco, e me, su un approccio terapeutico "a piede scalzo"; spero che la vet abbia voglia/tempo di leggere e che in caso si metta in contatto diretto con noi, via mail, per approfondire.

L'0unica altra alternativa e che tu incroci le dita, e segua precisamente le prescrizioni terapeutiche della vet e l'approccio del tuo maniscalco.

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 16, 2013, 01:39:11 PM
Le formelle, a seondo di come son situate, possono esere: ininfluenti allandatura del lallo, invalidanti, o una via di mezzo.

La navicolite è una malattia subdola, può a lungo essere asintomatica, dare sintomi contradittori, dare sintmi eclatanti.

Tanto per incoraggiare Domenica, il fatto che il lallo abbia la formelle, non esclude che una navicolite sia in atto, dunque per prima cosa dovresti prendere le lastre del primo vet. e confrontarle con quele del secondo vet.
Ma queto deve farlo un podologo veterinario esperto e non di parte.

Alex ha ragione, andare da un barefutto e dirgli di far guarire un lallo mettendogli i ferri, è come andre da Veronesi e proporgli un viaggio da Padre Pio in alternativa alle sue cure, il ragionamento è valido anche al contrario: maniscalco barefutto.

Ora non puoi misciare il divolo e l'acqua santa: la siscussione è simpatica nel foro, ma al di fuori di questo sollazzo, ha il solo risultato di confondere le idee.

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 02:34:46 PM
Intanto, però, grazie alle discussioni in questo forum una diagnosi è stata prima messa in dubbio, cosa che  ha suggerito una rivalutazione, e dalla  rivalutazione è emerso che il dubbio era giustificato.

Non è la soluzione del problema, ma un passo avanti, sì.

Non mi sembra che si possa concludere che in questo caso sia solo aumentata la confusione.

Quanto poi alle terapie dello zoccolo malato: vogliamo dirlo, che questa idea che il ferro comunque e in ogni caso sia la soluzione del problema (o comunque parte essenziale della soluzione) è altrettanto miope dell'idea che sempre e comunque la soluzione sia la sferratura? Un tempo, sferratura e riposo senza ferri era una pratica corrente; il ferro serviva nei momenti di vero lavoro. Adesso, se venisse ancora usato nei momenti di vero lavoro i maniscalchi sarebbero molto meno occupati..... e la buona vecchia pratica tradizionale di alternare periodi di ferratura e periodi di sferratura è scomparsa.

Anche a me è capitato di suggerire "riferralo" oppure di dire "hai fatto bene a riferrarlo"; appena saprò che un maniscalco ha detto "sferralo" oppure "hai fatto bene a sferrarlo"  ve lo riferirò.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Bubba - Ottobre 16, 2013, 02:52:14 PM
Se non ho capito male la vet dice: ferratura correttiva e probabilmente ( sicuramente?) resta zoppo.
Altri dicono scalzo probabilmente si riprende.
Persa per persa, forse val la pena provare.
Piccolo OT anni fa io e la mia vicina di box ci trovammo con i cavalli " simil navicolitici". Io sferrai, non per convinzione ma perche' al prato. Lei lastre, ferrature cirrettive di un maniscalci famoso.
Morale: la sua ha percorso la fatidica strada verso l' operazione, il mio elefante zampetta ancora.
A volte il percorso lastre ferratura non e' il massimo.
Ovvio, parlo da ignorante.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 16, 2013, 03:36:01 PM
Citazione da: Bubba - Ottobre 16, 2013, 02:52:14 PM
Se non ho capito male la vet dice: ferratura correttiva e probabilmente ( sicuramente?) resta zoppo.
Altri dicono scalzo probabilmente si riprende.
Persa per persa, forse val la pena provare.
Alt! Non sto dicendo che probabilmente si riprende seguendo l'una o l'altra strada.
Sto semplicemente dicendo che esistono modi differenti per gestire un problema e che SECONDO ME, secondo i miei studi e competenze, i ferri non sono quasi mai la soluzione migliore.
Questo è molto diverso dal dire che "probabilmente si riprende".
Non confondiamo le cose..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Bubba - Ottobre 16, 2013, 03:42:34 PM
Diciamo che non lo si esclude?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 16, 2013, 03:58:44 PM
Diciamo che, sempre secondo me, SE c'è una possibilità di ripresa, la strada che prevede scarpette e solette è quella che offre qualche speranza in più perchè più rispettosa della fisiologia e della biomeccanica del piede.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 16, 2013, 04:00:23 PM
Buongiorno a tutti,
ho scritto dei post, ma non li vedo e forse non ho fatto l'operazione corretta nello spedirli.
Sarei veramente felice di avere un riassunto/relazione dei Vostri consigli da sottoporre alla veterinaria. Ottima l'idea della mail
così posso girarla direttamente a lei che sicuramente non avrà obiezioni a confrontarsi con Voi. Ho guardato il sito delle scarpette: avete un fornitore da suggerirmi che sia più economico di altri?
Il discorso di ferrare il cavallo(viene solo dai veterinari) credo sia dovuto al fatto che è stato senza ferri sino ad oggi, quindi se lo ferriamo "risolviamo"...........i problemi.
Il suggerimento  dei maniscalchi, a dire il vero, è quello di "dimenticarlo" nel paddok senza ferri e secondo loro
guarirà da solo(non guardarlo per un anno) A mio parere non va bene ne l'una, ne l'altra cosa. Aspetto le Vostre mail.
grazie per la pazienza
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 16, 2013, 04:03:29 PM
p.s.
aspetto anche i nomi/ nr. telefono di uno o più bravi pareggiatori che possono raggiungere con comodità la zona fra Torino e Cuneo, oltre alla pareggiatura avrei bisogno di aiuto con le scarpette/solette ed eventuali modifiche
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 04:03:37 PM
Contrariamente a quello che dice la vulgata, la "via barefoot" non è nulla di magico, nè di new age, nè di "fondamentalista"; si basa su presupposti obiettivi piuttosto solidi, molti dei quali dotati di evidenza scientifica e comunque tutti dotati di plausibilità biologica, anche se non su evidenza documentata (e la responsabilità di questa manzanza di evidenza scientifica ricade su ricercatori e veterinari: fra tutte le cose che deve fare un povero pareggiatore, ci mancherebbe che fosse anche tenuto a una ricerca scientifica rigorosa; dovrebbero occuparsene le università).

Dall'altro lato, quello della ferratura, c'è altrettanta poca evidenza scientifica ma moltissima tradizione.

La ferratura può essere normale, correttiva e terapeutica; quasi tutte le ferrature applicate a piedi malati vanno viste come correttive (e spesso la correzione è molto efficace) ma non terapeutiche; personalmente non conosco un solo caso di ferratura veramente terapeutica, ad eccezione, forse, di quella per alcune  fratture del triangolare. Si predilige la correzione del difetto ossia: il mantenimento della usabilità del cavallo anche in presenza di una patologia. Ho la netta impressione che questa correzione  abbia un prezzo: il peggioramento (e non il miglioramento) della condizione di base, per ostacolo ai meccanismi fisiologici di guarigione.

Il ferro è quindi spesso, a mio avviso, un ostacolo alla guarigione; ovviamente anche rimuovendo questo ostacolo, ci si può aspettare che la guarigione diventi più probabile, nulla di più; chi affermasse che rimosso l'ostacolo la guarigione avverrà invariabilmente, racconta palle (volontariamente o involontariamente).

Io ho l'impressione che alcuni veterinari lo sappiano, ma non lo dicano; e che non lo dicano perchè i rapporti fra maniscalco e veterinario sono delicati. L'unica soluzione sarebbe che o i veterinari, o i maniscalchi imparassero per bene, a fondo, i principi e le tecniche barefoot; ma sembra che nè gli uni, nè gli altri abbiano la voglia e il tempo di farlo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 16, 2013, 04:29:47 PM
sono d'accordo con Lei: io ho discusso con la veterinaria del cavallo scalzo. Consideriamo che la mia cavalla è sempre stata
scalza e ben montata con le scarpette, e che a me piace molto questa cosa. Certo, non ha mai fatto un gran lavoro, un po' di lavoro in piano e passeggiate.
La veterinaria diceva semplicemente che la gestione del cavallo scalzo "sportivo" è più impegnativa e costosa che la ferratura.
Lei dice che per ogni gara di endurance (60/90km) si consumano un paio di scarpette dal costo di circa 200€.
Quindi è molto più semplice/economico ferrare per la maggior parte dei proprietari di cavalli.
Per questo motivo non c'è molto interesse da parte di veterinari e maniscalchi. Adesso però. mi è parsa convinta dell'utilità
della ferratura in questo caso. cretina/pazza. Aiutatemi a convincerla che non è così. Aspetto le Vostre mail
Buona giornata a tutti
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 04:39:05 PM
Nel web, il "lei" mi dà già l'orticaria; il "Lei" rischia di scatenarmi uno shock anafilattico.  :horse-wink:
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 16, 2013, 04:44:26 PM
Nessuno sta dando del cretino/pazzo a nessuno. E' soprattutto questione di esperienze e percorsi personali.
La tua veterinaria, come la maggior parte dei veterinari italiani del resto, quasi sicuramente non ha avuto modo di vedere molti casi patologici gestiti con successo a piedi "non ferrati".
Di conseguenza è probabile che si senta più sicura/tranquilla proponendo una strada che conosce, che sa essere accettata dalla maggioranza dei colleghi, che la tutela maggiormente in caso di esito negativo ecc.
Penso che sia convinta di fare il miglior interesse tuo e del cavallo. Sulla base però della sua personale esperienza. Non biasimarla per questo, ma cerca di chiarirle che preferiresti provare altre strade.
In altre parti del mondo la situazione è già molto diversa, i veterinari hanno avuto modo di confrontarsi con risultati soddisfacenti/eclatanti e cominciano perlomeno ad accettare la possibilità di approcci differenti da quello "classico".
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 16, 2013, 04:53:56 PM
Guarigone, cos'è una guarigione: un quore mlconcio che grazie alla cura diventa come un quore di un ventenne, oppure un cuore malconcio che grazie alla cura pur restando malconcio funziona come quello sano ?

Per mia esperienza, ho visto vedo lalli che solo grazie a ferrature particolri vanno latini/latinissimi.

C'è stat un lallo famoso in zona che faceva categorie grosse pur essendo laminitico grzie a ferrature adatte e a cicli di antinfiammatori, non era gurito ma sembra che lo fsse, mori di colica a 23 anni.

La lalla storica del nostro isruttore ha campato 27/28 anni 15 dei quali ferrata a quore per una lminite post parto, fino a pochi mesi prima di esser messa al prato, in passeggiata tirava cme un treno: era abituata a stare davanti...e al prto dovette stare coi ferri davanti altrimenti zoppicava
Non era guarita ma - coi ferri - sembrava che lo fosse.

Il lallo arrembato, di cui parlai, senza ferri zoppo preciso, appena ferrato dritto come una spada, e in 4/5 ferrature il piede ha assunto un aspetto quasi normale...normale non lo diventerà mai, m il bravo manisclco lo disse alla priora.

Mi fermo, allora, per me un lallo che è latino non ha male ai piedi, dunque, i ferri adatti - secondo il signore de La Palice - tolgono la dolenzia, non lo guariscno, porterà la sua patologia senza soffrire fino ai 32 anni...e chi se frega !!

Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 05:05:28 PM
Grazie per la testimonianza che con i ferri non si guarisce.

Quanto ai cavalli che campano ferrati trent'anni, non vi è dubbio e nemmeno Lapalisse ne avrebbe: i cavalli che campano ferrati fino a trent'anni effettivamente sono campati con i ferri fino a trent'anni.

A noi interessano di più quelli che NON campano. Le loro storie si dimenticano in fretta.... tanto non c'era nuilla da fare: è stato fatto tutto il possibile.  :icon_rolleyes:

Quanto riusciremo a contare gli uni e gli altri, ne riparliamo.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 16, 2013, 05:08:57 PM
Anche un cavallo nevrectomizzato va latino, latinissimo. Non per questo parlerei di guarigione. E nemmeno di terapia.
Un cavallo con 2 triangolari di fuori che torna a camminare e lavorare scalzo lo considero già un po' più guarito.
E comunque, finchè restiamo vincolati agli aneddoti, come dice Alex, non andiamo da nessuna parte..
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: alex - Ottobre 16, 2013, 05:13:11 PM
Beninteso: va latinissimo anche se è stato nevrectomizzato per niente, perchè magari aveva solo un marciume del fettone.

Prima o poi ti convincerai, Raffaele: nella ferratura c'è pochissima scienza; c'è solo una nobilissima arte e una gloriosa tradizione. Ma scienza e metodo scientifico, quasi nulla.

Mica dico che ci sia nel barefoot eh.... nel barefoot però ci sono alcune premesse, perchè nel tempo le cose migliorino.
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 16, 2013, 10:37:50 PM
Vi chiedo scusa: la pazza/cretina sono io, non la veterinaria: mancava un pezzo di frase. Solo che quando scrivo faccio altre 3 cose contemporaneamente e combino qualche guaio. La veterinaria è in gambissima: abbiamo parlato sino a poco fa e lei
non esclude di lasciare scalzo il cavallo, ma vuole essere convinta di questa soluzione. "bisogna provare" dice, sino a quando si trova la cosa più giusta per lui, lei non ha pregiudizi di alcun genere. Mi chiede
appunto una Vostra nota (in termini veterinari, mi ha detto) con quello che suggerite di fare e perchè e lei Vi contatterà al più
presto. Poi mette in evidenza che necessitiamo di una persona capace di effettuare una pareggiatura perfetta e sistemare
le scarpette. E per questo Alex ha già quasi provveduto. Grazie anche ad Ipparco. E per evitare orticarie e dermatiti varie:
ciao a tutti!!
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 17, 2013, 05:02:44 PM
Ciao a tutti.
Ieri sera ho cercato sul web le scarpette proposte da Ipparco, le easycare rx, che penso comprerò non appena chiarita
la situazione con la veterinaria.
Vi chiedo ancora consigli: per montare la cavalla uso le Easyboot Edge mis. 1, e devo chiuderle  con abbastanza giri della vitina dopo averle messe.
Ho provato la scarpetta al puledro e le calza giuste giuste. Se dovessi riacquistare quel modello per lui, la misura è la medesima. Sinceramente  non pensavo: ad occhio i piedi di lei sembrano più grossi (sono completamente diversi), ma a quanto pare non è così. Mi consigliate la misura 2 visto che devo inserire la soletta?
Un altro dubbio: il cavallo dovrà indossarle per sempre o solamente sino alla remissione del dolore?
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: Ipparco - Ottobre 17, 2013, 05:35:59 PM
Per scegliere la misura delle scarpette occorre misurare i piedi appena pareggiati. L'ideale sarebbe poterle provare per vedere come calzano. Un buon pareggiatore dovrebbe avere a disposizione delle scarpette da provare in vari modelli e misure.
Sicuramente occorre tenere presente il fatto delle solette, ma la misura va presa a piede appena pareggiato (che rappresenta il tuo "punto zero" di riferimento).
Titolo: Re:In arrivo una nuova utente (interessata alla navicolite)
Inserito da: domenica - Ottobre 17, 2013, 10:11:54 PM
ok, non appena avrò i nomi, chiederò una visita urgente!