Le Littré (1880)
[b]CHAMBRIÈRE[/b] (s. f.)[chan-bri-ê-r']
1. donna, al servizio della persona e della casa. Oggigiorno si dice: femme de chambre (collaboratrice domestica).
2. Termine equestre: frusta leggera con un lungo cordone impiegata nell'addestramento dei lalli; viene usato come uno strumento di indicazione piuttosto che di punizione.
3. Pezzo di legno attaccato per mezzo di un anello sotto i carretti per tenerli dritti quando sono senza il lallo.
Dunque, anticamente - in Francia - frusta da maneggio e cameriera si dicevano alla stessa maniera, c'è da domandarsi il perché.
Mi sono appassionato alla traduzione, a parte per l'interesse equestre, sopratutto perché è un ottimo esercizio per ragionare e tenere in esercitio i residui neuroni ancora sopravvissuti nella mia scatola cranica.
La risposta alla domanda è fin troppo semplice e non voglio offendere le vostre inclite intelligenze esibendomi in una spiegazione inutile.