Girando per maneggi (quando sto fuori un weekend o prenoto una passeggiata in un maneggio un po' più lontano da casa, per esplorare la natura del luogo in un'ora), mi rendo sempre più conto che o io vivevo in una realtà parallela, o oggi i genitori sono molto più esigenti e protettivi.
Vedo infatti che chi vuol sopravvivere nel mondo dei maneggi, deve munirsi di un paio di pony addestrati su cui mettere bambini, sennò perde clientela.
Inoltre, non ricordo scenate di genitori isterici che sbraitavano robe tipo "ti denunciooo!" se il mio amichetto di maneggio faceva un volo da cavallo (basso, ma pur sempre cavallo) su una crocetta... o se cascava per una sgropponata data per unafrustatina di troppo...
A parer vostro, come è cambiato il mondo dei maneggi e delle scuole?
Mi sa Che le tue osservazioni possano applicarsi un po' a tutte le discipline sportive oggi :horse-scared:
io ho iniziato con un pony shetland che i miei hanno comprato, però quando ho fatto lezione in maneggio ho sempre montato cavalli.
come si diceva ai tempi i pony erano solo per l'agonismo, coi cavalli ti mettevano in sella e poi ti sparavano subito la tecnica, non i pony games di ora (molto più divertenti per un bambino e comunque insegnano a star su in moltissime situazioni. se coniugati con la tecnica a mio parere sono un modo molto valido di insegnamento).
sul discorso delle minacce da parte dei genitori ormai se ne vedono di ogni. ma anche con gli insegnanti di scuola minacciati se danno un'insufficienza o troppi compiti, ecc
il mondo sta diventando sempre più..cosi :icon_puke_r: per dirla in parole, anzi in faccine povere!
a quest ora con tutte le cadute che ho fatto i centri dove montavo da piccola dovrebbero essere senza istruttori.. :cheesy2: bo è una situazione piuttosto ridicola.. fanno tanto i protettivi e poi non si accorgono di affidare i loro pargoli a persone incompetenti che solo dicendo: "ah guardate vostro figlio è un piccolo campione" vanno in brodo di giuggiole.. poi il bimbo in realtà è una mina vagante.. se ne vedono di cose di questo genere in concorso.. di tutto e di più!
Come dice anche Vale si vedono cose che "voi umani"...
Secondo me è la decadenza dei valori base che non solo nell'equitazione porta ad aberrazioni. Nell'equitazione significa che l'istruttore non ha piu allievi.
L'istruttore ha "clienti" e in particolare "genitori" clienti.
Fino a qualche anno fa chi portava il figlioletto a cavallo (pony rari e riservati ad agonismo o alla mera guratina a mano del mini bimbo o da compagnia) aveva a che fare con istruttori di derivazione militare o allievi di tali comunque con una "disciplina" un rigore e un rispetto inoppugnabili.
Mollavi li il figlio/a e diventava "allievo" affidato in tutto all'istruttore. Da cavallo imparando si cade, anche quando si è "imparati" e anche quello fa scuola da sempre. La sfortuna poi puo dare danni o meno ma se si intraprende questo sport è nel giogo. Punto.
L'allievo taceva il genitore rispettava l'istruttore e l'istruttore portava in gara eventualmente dopo anche due anni chi secondo lui poteva affrontare il tutto senza sfracellarsi o fare danno a se stesso e al cavallo oltre che agli altri.
Era anche "disonorevole" portare propri allievi impreparati fuori...tutto era nel "circolo virtuoso"
Il cavallo insegnava l'istruttore insegnava l'allievo cresceva..e forse diventava cavaliere.
Adesso...(escludo buona parte dei pomny gams anche se non tutta ma c'è del buono ho visto) l'allievo e "cliente" l'istruttore "vive" del consenso dei genitori o dell'adulto con velleità e manda a ramanego (non tutti per fortuna) disciplina, cura del lavoro ben fatto in piano la calma la...disciplina che non va piu di moda..e compensa con il pony ad altezza di mini futuro campione o con cavallo telecomandato (ma a scadenza) perchè la cassa è cassa..
Ma non colpevolizzo neanche piu di tanto bravi e meno bravi istruttori ma i famosi clienti che a tutti i costi devinosfoggiare coccarde a costo di cose che voi umani....
Nei Pony gams c'è un bello spirito di squadra, in molti casi ho visto i cavallini/pony ben rispettati istruttiri curare la bocca e lavorare sulla voce del binomio/quadra anche se a livello sempre agonistico e spesso i pony...non sono di proprietà...che la dice lunga. Poi mancano se guardiamo l'equitazione "classica" di altro ma come commubio sport/divertimento buon spirito...per adesso reggono.
Fine panegirico
ora l allievo mica tace.. nè tanto meno tacciono i genitori.c'è una decadenza di valori.. ma è cosi un po dappertutto purtroppo.. :dontknow:
Concordo pienamente con te!! Ormai gli istruttori devono far contenti i genitori, non gli allievi.
Il che è deprimente per noi "vecchiotti", per gli istruttori stessi, ed infine, ma non ultimi, per i gagni.
Sentire una ragazzina dirmi piangendo: "Odio i cavalli, ma papà mi obbliga" è stato un colpo al cuore.
Ma se è vero che sono scemi gli ippogenitori, talvolta va detto che sono ancora più scemi i bimbiminchia.
Non so voi, ma io, certe rispostacce, ai miei istruttori non avrei mai osato darle. Non ho mai osato questionare i comandi o ammutinarmi palesemente mentre mi sgridavano...
Personalmente credo che sia giusto far crescere i bimbi con i pony della giusta dimensione: li mette più a loro agio e gli permette di crescere in totale fiducia del proprio equide.
Però trovo sbagliato anche non metterli ogni tanto su un cavallone grande e grosso... non per forza un satana, anzi... però un grosso cavallone.
Perchè ho visto tante volte la fiducia dei bimbi essere ripagata male dal pony sbagliato, e la loro spigliatezza eccessiva diventare arroganza al punto da farsi male credendo di sapere tutto.
Io ho montato un unico ponetto, da bimbetta, per due anni in Toscana. Per il resto sempre cavalli grossi: bah... sapete una cosa?
E' vero che non ho la fiducia nei cavalli che hanno i bimbi che fanno pony games. Ma i bimbi che fanno solo pony games (senza nulla togliere), non hanno un decimo del rispetto e della consapevolezza della effettiva pericolosità della bestia che hanno sotto le chiappe.
Sarà radicale... ma trovo che sia giusto famigliarizzare con i cavalli... ma sempre tenendo presente che, ad alzarti di tre metri con una doppia, gli basta un biz...
Citazione da: bambolik - Maggio 11, 2012, 08:18:48 PM
Fine panegirico
..che a me è piaciuto molto.
E concordo anche con Winter... i ragazzini sono sempre più 'fighi'...
Domani pomeriggio ne ho 3 e so già che se chi so io ripeterà "questo coso non va", prenderà la porta. Lui e la sua ippomamma scandalizzata.
Ma poi, non è molto più facile perdere l'equilibrio e cadere da un shetland, piuttosto che da un cavallo?
Direi di sì, Div... vista la forma tubolare degli shetland...
E' però anche vero che da uno shetland, più che cadere... diciamo che ti appoggi per terra (salvo il far incavolare lo shet al punto tale che ti lancia via dalle scatole a mo' di fionda...)
Da un cavallo, senza dubbio, voli proprio giù in picchiata di punta, naso nella sabbia e arrivederci! :blob3:
Anche se il cavallo non fa nulla, tu scivoli solo giù... tipo quando fai trotto senza staffe e... tric-trac... pian piano rotoli per terra...
Beh... la terra è discretamente lontana!!! :ciao:
mah vi dirò... io trovo che i ponazzi siano molto più strunsi dei cavalli.. sembrano tanto carini pelosini e coccolosi ma sono perfidi inside! :cool2: comunque anche io ho montato pochi pony trovo che i cavalli siano molto meglio, poi di bimbiminchia ce ne sono a bizzeffe mamma santa!!! aiuto nei centri estivi di pony games ma.. alcuni bimbi sono da fucilare.. ma alla fine i bimbi non hanno colpa, ricopiano solo i comportamenti dei genitori.. :benedizione:
Citazione da: Winter Mirage - Maggio 11, 2012, 10:55:22 PM
Direi di sì, Div... vista la forma tubolare degli shetland...
...forse è anche questione di baricentro... una volta, per fare l'imbecille, mi son messa a cavalcioni sulla shetland stupenda che girottolava per il maneggio. Abbastanza piccola da sedermici senza problemi, ma abbastanza alta da non farmi toccar i piedi in terra una volta sù. Ha iniziato a trotterellare e, alla prima curva, mi son cappottata come una scamorza.
Sembravo un clown sulla mini-bicicletta..
ma chere... io pensavo ai bimbi... non A TE... capottata su una shetland.... :laughter-485:
Ahahahhahah!!... che avrei dato per esserci!!! :happy1:
Grazie Div per l'emo anti fichetacaval! :slap:---
I pony son bastard dentro...per questo quelli bravi costano il doppio dei cavalli!
Oddio davvero l'idea della Divinity cappottata dallo shetland è da morire :laughter-485: è vero anche che quando hanno venduto la pony shetland che c'era in maneggio abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo. Sembrava un trudino ma ragazzi miei che peste!! Preferisco i bambini sui cavalli (bravi, of course) che sui pony a lezione, quanto ho visto in questi anni mi fa decisamente propendere per questa soluzione
wuaaaahh muoio.. anche io sono capottata da uno shetland bastardissimooooo!!
tornando al discorso.. io da ippomamma, spero di non diventare come quelle da voi descritte! :icon_rolleyes: :icon_rolleyes:
di certo io non mi sono mai sognata a rispondere male all istrutt. o istruttrice anche se eravamo coetanee piu o meno e con molta confidenza.. ma la lezione è la lezione! e lei per me diceva oro colato!
però capisco che da mamma.. io sto pensando a quando marty inizierà a montare davvero.. e penso che la farò iniziare su un pony.. proprio per il discorso delle cadute.. è vero che cadendo si impara.. ma io potrei morire se la vedo stramazzare a terra da 160cm di garrese .. preferisco iniziare con piccoli infarti da 80cm :Woooot2:..
ora monta la giada.. che è 145cm al garrese.. ma non mi fido a lasciarla da sola, sto sempre al suo fianco!
Citazione da: emma - Maggio 16, 2012, 09:53:24 PM
wuaaaahh muoio.. anche io sono capottata da uno shetland bastardissimooooo!!
il tuo almeno era bastardissimo, quella da cui mi sono cappottata era uno zuccherino...dolcissima... se potessi andrei a cercarla per portarmela a casa. Un vero trudi.. aveva degli zoccolii tenerissimi, mi piaceva prenderli in mano e vedere com'erano graziosi.
Solo che, mannaggia la miseria, 'sti cosi hanno un raggio di sterzata ridottissimo e quando ha fatto quella curva a gomito, lei ha girato, e io, abituata a girate più umane, mi son sentita sfuggire il ponetto da sotto le chiappe.
Ho fatto lo stesso commento sul topic del "primo cavallo", ai miei tempi (ho 35 anni, non 150 eh!) si iniziava già sui cavalli e senza i corpetti protettivi!
Oggi i nostri figli vivono in una realtà ovattata e confermo che tutti chiedono il pony pe ril bambino
....ovviamente a parte mia figlia, che predilige i cavalli più grandicelli
(http://i46.tinypic.com/2ignpd0.jpg)
(http://i50.tinypic.com/2mhye6x.jpg)
la mia personale opinione è che per divertirsi va bene un ponino, ma per imparare è meglio un cavallo. Esempio pratico: su uno shetland non si riesce a imparare a battere la sella
OT: Laura hai una bambina bellissima!!! :love4: :love4: Se mi esce così posso pensarci davvero a farne una :love4: :love4:
Citazione da: Laura - Maggio 17, 2012, 02:38:50 PM
la mia personale opinione è che per divertirsi va bene un ponino, ma per imparare è meglio un cavallo. Esempio pratico: su uno shetland non si riesce a imparare a battere la sella
Già, hanno un trotto frenetico, sembra di star seduti su un martello pneumatico.
Ti dirò, il corpetto protettivo e il cap, sotto una certa età, mi paiono d'obbligo...forse i nostri genitori erano più temerari.
Però, se cascavamo, eravamo noi che, dopo un attimo di preoccupazione, venivamo additati come POLLI :pollo: o pappemolli...
Ora le mamme partono in quarta col 'eccooooo, ti denuncioo!'
Capisco che vedere il pargolo in sella ti fa paura... tant'è che un'amica (istruttrice e che ha un centro) mi ha assoldata per mettere in sella suo figlio di 5 anni, perchè lei non ce la fa. Riesce solo a portarlo in giro con la lunghina....
@laura: che bella bimbaaaa
....ehh quella bimba è piccola ma tosta! Posso permettermi di consigliare all'ippomamma Emma...di non stare attaccata alla futura cavaliera/e...io ero circa così ma strasmettiamo ansie che alla loro età meglio non abbiano!
io invece ho visto un bambino di 4 anni finire di faccia a terra perchè i genitori non l'hanno tenuto e il cavallo da fermo ha solo tirato giù la testa per mangiare.
MAI lasciarli soli se sono piccoli, neanche se sono su una sella. le loro gambe non fasciano il cavallo tanto da dargli un minimo di equilibrio e le loro doti corrdinative non sono sufficienti nel caso inziassero a scivolare
ehm.. io sono dell opinione che è vero che se sono abbastanza grandini possono anche osare a stare senza nessuno di fianco.. ma marty ha 2 anni, e per quanto si tenga al pomo della sella la schiena dei cavalli è troppo larga per le sue gambine mini..praticamente fa la spaccata senza riuscire a fasciare nulla del cavallo, per cui scivola.. è d obbligo starle vicino.. poi va be, appena avrà la capacità di poter star su da sola, allora andrà.. non so altrove ma nella scuola pony che ho visitato tempo fa, c erano i bimbi di 4 anni sui pony e avevano una persona davanti che portava il pony e una di fianco che insegnava al piccolo.. cosi mi piace :blob3:
tra le altre cose.. io ho i cavalli a casa e l idea iniziale era.. "prendiamo il pony e impara con noi":.. naaaaa.. idea abbandonata.. magari il pony in futuro lo avrà anche, ma la signorina andrà a scuola e imparerà come Dio comanda! :hkhorse: :)
e quando ciò avverrà, starò bene a guardarmi dall intervenire durante la lezione o altro.. sceglierò come si deve la scuola.. e mi fiderò dell istruttore! :horse-wink:
io dicevo Rox se c'è l'istruttore accanto naturalmente.
Anch'io ho imparato su un cavallo, ma secondo me è giusto che i bambini imparino sui pony, proprio perchè con le gambine corte non riuscirebbero a fasciare bene il corpo del cavallo e trovare una certa stabilità. Tra l'altro ho visto che fare qualche lezione sui pony a pelo (mi riferisco a principianti e quindi col pony, usiamo uno shetland, guidato da qualcuno) i bambini trovano più facilmente un certo equilibrio, imparano a seguire il movimento le prime volte che fanno trotto seduto, ed una volta ripresa la sella sono più sciolti e sicuri.
Inoltre avevo sentito dire che proprio perchè il loro corpo è in via di sviluppo è giusto che la cavalcatura sia proporzionata a loro, per non far loro assumere posizioni troppo innaturali; non so se sia vero ma mi sembra logico.
Per i pony bastardi... secondo me sarebbe giusto che qualche volta venissero montati dall'istruttore per evitare che prendano troppi vizi con i bambini, ma se questo è possibile per pony non troppo bassi non mi sembra fattibile con gli shetland...
no no, proprio non mi vanno a genio gli shetland!
Io continuo a votare per i pony "medi" (tipo 120-130cm) oppure cavallini sui 150cm
Ma infatti secondo me gli Shetland vanno bene per i piccolissimi, quando un bambino comincia a sfiorare coi piedi per terra sarebbe giusto passare ai pony medi che dici tu..
Capita di vedere foto di bambini di 8-10 anni al galoppo su uno shetland ma sinceramente non mi piace molto l'idea, sempre per un discorso di proporzioni (anche se in questo caso puramente estetico :horse-embarrassed:)
Da noi i pony games si fanno con gli shetland solo tenuti con la lunghina, per poi passare al pony di 120 cm quando il bambino comincia a condurre da solo e a fare cose un pò più serie... Anche perchè le shetland del nostro maneggio senza qualcuno che le conduca da terra farebbero i fattacci loro, fregandosene del povero bambino che hanno in groppa! :chewyhorse:
Sono d'accordo con tutti voi, sopratutto con bambolik che sottolinea il fatto che oggi l'istruttore non ha più allievi ma bensì clienti.
Io mi ricordo quando ero in agonistica e frequentavo un maneggio eravamo noi a dare ascolto all'istruttore e non viceversa!!!! Rispettavamo e io rispetto tutt'ora la figura dell'istruttore e chiedevamo sempre consiglio a lui. Quando ho smesso di andare a cavallo e poco tempo fa sono andata in un maneggio per ricominciare ho visto che è cambiato tutto sono gli allievi e i genitori a prendere il comando su tutto e decidere quando andare in gare. Una volta decideva solo l'istruttore se portare in gara o no e quello che decideva si faceva!! Forse questo cambiamento è dato anke dai nuovi istruttori che ci sono che lasciano prendere il sopravvento ma mettendosi nei loro panni sono costretti se nò si troverebbero senza lavoro xD! Quando ero andata in questo maneggio e avevo visto che il modo di relazionarsi era cambiato pensavo che forse ero io ad avere la mia mentalità anke un po' antiquata :dontknow: ma leggendo anche le cose che scrivete voi mi sono tirata su di morale!!! =) Per fortuna i buoni allievi non si sono estinti. :horse-cool:
Partendo dal personale:
Io ho incominciato a montare a 10 anni, e ho montato pony fino alla fatidica età di 16 anni (per questioni agonistiche.. :horse-wink: )
Ovviamente pony non vuol dire shetland, ma pony 'normali' e quelli che venivano definiti doppi-pony, ossia equidi alti meno di 149cm al garrese.
E personalmente mi ci sono trovata bene.. =)
In generale:
penso che i bambini debbano iniziare dai pony, perchè sono più giusti alla loro statura, e possono formare un binomio anche nelle proporzioni.
ma anche 'movimenti' mi sembra tutto più alla loro portata.. ad esempio imparare a seguire bene il galoppo, se sei un cavallo, e il movimento è ampio proprio fisicamente non ce la fai.
In secondo luogo per una questione di assetto: la sella è fatta in modo che stai comodo se hai le ginocchia dove c'è la parte più ampia del quartiere e le gamba che esce di almeno 10 cm.
A me sembra che i bimbi sulle sella 'da cavallo' stiano su più per miracolo, e non imparano ad avere la corretta posizione, anche perchè un cavallo è troppo largo per imparare a scendere coi talloni e fasciare bene il costato.
Poi il pony mi sembra più peperino e rustico del cavallo, che necessita meno lavoro 'tecnico'.. quindi i bambini possono imparare a montare bene divertendosi di più!
La conoscenza per 'lavorare' il cavallo viene dopo: dopo aver imparato bene (ma bene bene!) a star su in tutte le situazioni..
Sono d'accordo con Sachiko.
Io in verità ho cominciato con i cavalli, ma poi ho montato ponies dai 12 ai 16 anni e trovo che per un ragazzino sia più formativo imparare su un animale proporzionato al suo fisico.
C'è però da considerare che in molti casi i ponies (quelli medi o normali) si rivelano creature pestifere, ben più casiniste dei cavalli. Ricordo ancora la pony con cui ho fatto la mia prima garetta (e che ho adorato come nessun cavallo e continuato a montare fino ai 16 anni passati): in piedi a candela davanti al numero 1, che amore. cadevo una media di 2-3 volte al giorno. il mio istruttore in quel caso si dimostrava un incosciente, anche se alla fine in questo modo ho imparato a star su e a gestire le mattane. non ricordo di aver mai avuto paura, ne ho molta più adesso probabilmente.
In sostanza per me, a prescindere dall'altezza, è importante che i cavallini che fanno scuola ai bambini siano affidabili e sicuri, ovviamente in maniera commisurata alla preparazione. E' una banalità naturalmente, ma in certi maneggi a quanto pare non è una cosa poi così scontata. Se poi sono ponies tanto di guadagnato, sicuramente sarà più comodo e più agevole per il bambino.
Citazione da: pantoufle - Giugno 12, 2012, 04:05:40 PM
C'è però da considerare che in molti casi i ponies (quelli medi o normali) si rivelano creature pestifere, ben più casiniste dei cavalli.
Concordo: una pony che montavo illo tempore, Cherie, saura, 3 balzane lista in fronte e tanta aria nel cervello era fisiamente perfetta per un ragazzino, ma nella testa aveva le giuggiole. Era più il tempo che sgroppava, scalciava o si impennava di quelo che passava con tutti e 4 gli arti in prossimità del terreno.
Citazione da: pantoufle - Giugno 12, 2012, 04:05:40 PM
In sostanza per me, a prescindere dall'altezza, è importante che i cavallini che fanno scuola ai bambini siano affidabili e sicuri, ovviamente in maniera commisurata alla preparazione. E' una banalità naturalmente, ma in certi maneggi a quanto pare non è una cosa poi così scontata. Se poi sono ponies tanto di guadagnato, sicuramente sarà più comodo e più agevole per il bambino.
Vero, ma fino ad un certo punto..
I ponies del maneggio dove sono adesso sono tutti bravi, tranquilli e gestibilissimi. Bello, ma impari fino ad un certo punto a mio avviso.
Ricordo che quando andavo io, di ponies ce n'erano di tutto un po'.. ovviamente quelli bravi per i principianti.. ma poi c'era quello che sgroppava, quello che tirava, o quello che non andava avanti, che montavo i più esperti, per fare esperienza!
Oltre che imparare a stare su imparavi a gestire vari 'caratteri' e difficoltà. Io l'ho trovato formativo.
Certo è che se si cadeva amen, non mai sentito una volta un genitore lamentarsi con l'istruttore per un caduta del figlio!
(aggiungo che era tutto fatto in 'sicurezza', cioè ti mettevano di fronte a difficoltà che eri potenzialmente in grado di affrontare, poi a volte capitava di cadere, faceva parte del gioco e si imparava anche da quello..)
E ricordo che lo sgroppatore, il ponies da cui sono caduta più volte, era quello che amavo alla follia! :cheesy2:
Sachiko in linea di massima, per come sono cresciuta io, sono d'accordo con te. Io mi riferivo a casi in cui si lasciano le cose un pò al caso, in cui si perde di vista la sicurezza. Il fatto che che adesso poi genitori e figli siano diventati, in media, molto più pretenziosi è verissimo..
Ad ogni modo, sono convinta anche io che montare qualsiasi cosa, anche le bestiacce, sia formativo.
Ma lo diventa quando lo si fa nella giusta progressione e in sicurezza, come dicevi tu, quando si è già un pò più solidi. All'inizio invece trovo che il cavallo/pony debba essere il più bravo possibile. Anche perchè un cavallo bravo ti consente di concentrarti di più su te stesso, di curare l'assetto, di acquisire basi corrette. Se invece devi preoccuparti di star su in qualsiasi modo, difficilmente puoi dedicarti a correggere i dettagli che pure sono importantissimi.
Io sono cresciuta con questa ponina demoniaca, quando ho iniziato a montarla aveva 5 anni e mezzo, l'avevano da poco staccata dal suo puledro ed era letteralmente tarantolata. Faceva cose divertentissime, tra le tante le piaceva da matti saltare la staccionata e portarti a galoppare sotto gli alberi..insomma, fra le ragazzine che la montavano insieme a me aveva il suo piccolo seguito di adoratrici ma c'era anche un gran numero di traumatizzati (sia psicologicamente che fisicamente). Io ero ancora più contenta, perchè avevo 'meno concorrenti', e non mi importava se mi scaricava un triliardo di volte, ero di gomma..alla fine avevo brevettato una caduta in piedi da manuale, con cavalla in mano.
La ricordo ancora con amore incondizionato, anche perchè col passare del tempo migliori, ti accorgi che riesci a resistere, poi a prevenire, poi a combinarci qualcosa. Però col senno di poi ritengo che quello del mio istruttore sia stato un azzardo. Avrei preferito essere tirata su come si fa spesso in germania :love4:: per tot anni sulla pista, in silenzio, si lavora sull'assetto senza pretese di fare altro. poi quando sei messo bene, si parla di cose più elaborate..
Ragazze, quanti anni avete? Lo chiedo perchè si ritorna un po' al discorso iniziale, e cioè che fino a non troppi anni fa (sennò mi sento vecchia!) si montava quello che c'era, cavallo o pony poco importava, mentre oggi i bambini vivono in un mondo ovattato dove non si deve cadere, e se proprio capita, allora che accada da uhn pony che è più basso. A parte che a volte cadere da altezza minori è quasi peggio.....
Laura io ho cominciato a montare 16 anni fa. Istruttore di formazione militare, tra l'altro. Si montava qualsiasi cosa avesse 4 gambe. Si stava zitti, si era contenti e non si rispondeva. Si imparava a restare su e a cavare qualcosa anche dal più carogna.
Malgrado ciò non ritengo che questa politica sia il non plus ultra. Io ero una ragazzina che dopo la gavetta sulle bestiacce stava su quasi sempre, ma nel frattempo ho coltivato un sacco di vizi e ci ho messo più tempo a correggerli. Se dovessi scegliere adesso per un bambino, posto che non sono un genitore apprensivo, supponente o rompitorroni, preferirei imparasse su un cavallo bravo. Ma non perchè non debba cadere mai, o per tenerlo in una dimensione ovattata in cui il male non esiste, bensì per permettergli di costruirsi il fisico e l'assetto senza doversi preoccupare della sopravvivenza. Ovvio che l'esperienza sulla carogna serve, ma a tempo debito.
ops, ho postato prima di arrivare all'adorato pony.
ecco il pony bravo a mio parere per un bambino è ancora meglio, possibilmente, perchè è correttamente proporzionato al suo fisico.
poi ovvio, non siamo nel paese dei balocchi e la perfezione non esiste, però idealmente a mio parere sono questi i desiderata per un bambino che si approccia all'equitazione.
sono d'accordissimo con te e abbiamo pure avuto una formazione simile.
Ritengo sia fondamentale avere dei bravi cavalli o pony da scuola, tanto è vero che questi professori hanno un valore aggiunto e le scuole se li tengono ben stretti. Il cavallo allegro e pestifero ben venga, ma dopo avere acquisito la giusta padronanaza delle basi.
Però vedi, il mio discorso era per dire che ai nostri tempi siamo venuti su montando cavalli perchè i non non erano diffusi e non mi sembra che siamo cresciuti traumatizzati, come invece pensano i genitori moderni
Forse non era del tutto chiaro, da come ho scritto..
Ma anche io assolutamente d'accordo sul fatto che le 'pesti' vadano affrontate a tempo debito! Farsi male gratuitamente non è formativo, e serve solo a far venir paura.. ma quando l'assetto è buono.. allora magari imparare come prevedere, prevenire e affrontare una sgroppata è utile.. Se poi lo si fa montando un pony (quindi cadendo dal basso) della scuola (che non è abbia tanto la schiena che ti 'spara').. anche se si cade le possibilità di farsi male si riducono!
Anche se il famoso pony non avrà avuto la schiena, ma aveva un tecnica.. infallibile! :cheesy2:
Io ho iniziato 14 anni fa, avevo 10 anni, ma il fisico di una bimba di 7 (ero minutissima).. e per fortuna ho cominciato con i pony.
Ora non avrei il buon assetto che ho oggi!
Ho anche avuto la fortuna di capitare in una scuderia (S. della Capinera) dove la signora responsabile pony era inglese: e si era portata in Italia tutta la grande cultura 'ponifera' made in UK!
Da noi non insegnamo a montare sui nostri cavalli o pony. Chi vuole prendere lezioni di monta da noi, ci viene col suo cavallo/pony, per un periodo di tempo limitato, visto che non facciamo pensione cavalli, ma solo stages o settimane vacanza o dome assistite.
I nostri cavalli/pony li diamo a lezione per imparare il lavoro in tondino, alle redini lunghe, lavoro in libertà, e attacco.
La scelta se dare il pony o il cavallo dipende da che tipo è il bambino che ci troviamo davanti, dal suo carattere e il suo modo di muoversi. Coi bambini molto vivaci, trovo molto utile dare Matador...il gigante li intimidisce un pò e si calmano subito, con quelli paurosi Prince è il più adatto, un gigantesco trudy affettuoso, con quelli timidi o aggressivi, il pony Bibì è l'ideale: stimola e ristabilisce l'ordine! :firuu:
Citazione da: Miky Estancia - Giugno 29, 2012, 03:43:21 PM
La scelta se dare il pony o il cavallo dipende da che tipo è il bambino che ci troviamo davanti, dal suo carattere e il suo modo di muoversi.
Ecco, questa è una cosa fondamentale che vedo poco attuata: a far lezione ti appioppano il cavallo che capita (o che preferisce il genitore), senza pensare che al bambino manesco farebbe un gran bene il cavallino permaloso, mentre al bimbino timido sarebbe meglio dare il lallopuccioso che dà fiducia....
Ovvio, se c'è scelta! Altrimenti..o così o pomì.
Citazione da: DivinityOfDarkness - Giugno 30, 2012, 05:56:26 PM
Citazione da: Miky Estancia - Giugno 29, 2012, 03:43:21 PM
La scelta se dare il pony o il cavallo dipende da che tipo è il bambino che ci troviamo davanti, dal suo carattere e il suo modo di muoversi.
Ecco, questa è una cosa fondamentale che vedo poco attuata: a far lezione ti appioppano il cavallo che capita (o che preferisce il genitore), senza pensare che al bambino manesco farebbe un gran bene il cavallino permaloso, mentre al bimbino timido sarebbe meglio dare il lallopuccioso che dà fiducia....
Ovvio, se c'è scelta! Altrimenti..o così o pomì.
Ecco, hai fatto notare una cosa molto importante: la possibilità di scegliere. Per me è fondamentale che i cavalli da scuola siano molto diversi, ma tutti con un buon addestramento ed una ottima educazione. Mantenerli o portali a queste condizioni, spetta all'istruttore. Cavalli con caratteri diversi e quindi "soglie di sopportazione" diverse, fanno crescere gli allievi e affinano il loro sapere.
Purtroppo, in molti maneggi, vedo cavalli da scuola di scarsa qualità, molto maleducati, mal gestiti, che passano l'ora di lezione a studiare come scaraventare a terra il malcapitato allievo. Come si può imparare qualcosa se la preoccupazione principale è rimanere vivi fino al termine della lezione? Io mio figlio in un posto dove il cavallo che gli hanno assegnato, passa l'ora a sgroppare e me lo lancia al di là degli ostacoli, non ce lo porterei....altro che "ti denuncio"...no no, non ti denuncio, ma adesso, tu, super istruttore delle palle, sali in sella e lo rimetti a posto una volta per tutte sto cavallo....se ne sei capace....e poi non vedi più nè me, nè mio figlio nè i miei soldi! :ciao: