Non intendo parlare di tre signore laureate in veterinaria... ma di tre peratiche veterinarie diverse, e anticipo la domanda per Flavio: la differenza (se esiste) è sempre chiarissima ed esplicita, per tutti: clienti, gestori, veterinari?
Ci sono almeno tre modi di considerare il cavallo, tutti perfettamente legittimi purchè "i patti siano chiari".
Ci sono i cavalli allevati per carne; a questi si applicherà una veterinaria basata sull'esigenza di produrre reddito attraverso la macellazione nel momento più opportuno economicamente.
Ci sono i cavalli che producono reddito attraverso il lavoro: a questi si applicherà una veterinaria per massimizzare il lavoro ottenibile e ridurre i tempi di forzata inattività. Nel "lavoro" comprenmdo anche i cavalli delle scuole, i cavalli da spettacolo equestre e i cavalli agonisti a livello professionale che semi-professionale (sia nell'ippica che nell'equitazione).
Ci sono infine i nostri cavalli, che non producono alcunchè altro che legittimo sollazzo nel proprietario (sia esso sollazzo ludico sia esso sollazzo da attività sportiva non professionistica o semiprofessionistica). A questi dovrebbe essere applicata una veterinaria che metta in primo piano il benessere dell'animale, non essendovi alcun reddito da tutelare, essendo che l'unica cosa da salvaguardare è il sollazzo.
Sono abbastanza ben distinte queste tre veterinarie? Non avviene alle volte che l'una considerata equivalente all'altra creando malintesi e confusione?
Secondo me non sono mica così ben distinte, soprattutto la seconda e la terza. :icon_confused:
Tralascio l'allevamento del cavallo per carne. Li ci sonoi vet ispettori al macello che visitano ante mortem e post mortem .
ante se il cavallo sta bene post se i visceri e le csrn son ok per il consumo alimentare.
non entro nel dettaglio se sia etico o meno mangiare la carne di cavallo. da ni è consentita quindi entra nella trafila alimentare al pari di bovini suini oviaprini e specie avicole.
2-3
Mi interessa che il cavallo stia bene.
Per le macchine abbiamo gommisti alettrauti meccanici, etc..
idem per i cavali ognuno farebbemeglio ad avere una sua specialita'. OK saere un minimo di tutto poi credo che ognuno scelga un ramo e faccia bene quello.
Dopo l'approccio con il particolre caso se galoppatore da centinaia di migliaia di euro o superdressagista, o cavallo QH da cutting incredibile etc..
o il cavallo del mio vicino buono per la filgia che la domenica va sui colli , sara' leggermente diverso, o meglio ,e' diversa la capacita' di spesa del proprietario e da qui etc..etc..etc..etc..
chiudo
fm