Spesso penso che dobbiamo preoccuparci più di rispettare i cavalli che di farci rispettare da loro:
http://youtu.be/w1D01ldFa8M
Infatti... non posso al momento visualizzare il video, ma sottolineerei che il rispetto deve essere reciproco. Altrimenti, si deve usare un altro termine: obbedienza, sottomissione, quel che si vuole..... ma non rispetto.
il video fa vedere due ragazze, in cui una interpreta il cavallo e l'altra fa le cose che normalmente facciamo al cavallo (le alza i piedi, le mette l'imboccatura, le fa fare passi indietro, la gira in tondino etc). i gesti sono volutamente esasperati, e a volte sgarbati.
chiaramente, la ragazza che interpreta l'amazzone sembra completamente pazza.
secondo me il cavallo è un animale di 500 kg e non una persona, quindi è ovvio che lo tratto in maniera diversa da come tratto per es. i miei colleghi di lavoro; ciò non toglie che io debba avvicinarmi a lui sempre con gentilezza, anche nei gesti più semplici come chiedere i piedi, spazzolargli il ciuffo, mettere l'imboccatura.
Rarey, noto (a torto) come "il primo sussurratore" (non era il primo e col cavolo che sussurrava....) definisce il rispetto "love and fear", amore e paura. Pensateci.... non è mica una definizione stupida, anzi! Se non vi piace provate a definire voi, cos'è il rispetto.....
Un allegro polledrone, ti dà una zampata nelle ovaie, ti ammolla un calcio nello bianco dello stinco, ti strappa la deliziosa camicetta di D&G, ti sale sugli stivaletti di pelle di struzzo tanto karini appena comprati non lo fà per mancanza di rispetto...per lui la parola non ha senso, ma perché non è stato educato.
Come fare ?
La traduzione letterale di "Love and fear" è appunto "amore e paura". Non è definizione stupida ma "troppo" negativa. Penso di più a una sorta di prudenza nell'avvicinamento, di attenzione particolare. Il termine "fear" = paura nella sua traduzione più semplice e immediata non è esaustivo.
Chissà che boiata mi è uscita ma non sapevo dirlo meglio di così :rolleyes3:
non capisco il caso del polledrone: veramente raffaele mi pare che stiamo parlando del rispetto da parte dell'uomo nell'avvicinare il cavallo, e non viceversa. che cosa mi è sfuggito?
per me rispetto verso il mio cavallo è proprio love and fear
prudenza è una sfumatura più gentile della questione, ma a dire la verità siamo prudenti verso i cavalli proprio per paura che ci facciano male.
Citazione da: Luna di Primavera - Novembre 28, 2013, 09:38:44 AM
chiaramente, la ragazza che interpreta l'amazzone sembra completamente pazza.
La ragazza fa gesti che molto spesso vedo fare verso i cavalli proprio in quella forma. Non li esagera affatto. Il video fa sorridere, ma vedere i cavalli trattati in quel modo a me da fastidio.
Sono d'accordo con te Bionda!
Anche io ho visto trattare i cavalli proprio con la stessa "virulenza" del video... Poveri cavalli!!
A volte la gente è talmente impegnata a farsi rispettare, che dimentica di rispettare gli altri.. e non solo i cavalli! :(
Citazione da: Luna di Primavera link=topic=2387.msg65806#msg65806 date=1385630761
per me rispetto verso il mio cavallo è proprioi]love and fear[/i]
prudenza è una sfumatura più gentile della questione, ma a dire la verità siamo prudenti verso i cavalli proprio per paura che ci facciano male.
Tieni conto che Rarey definisce questo rispetto dalla parte del cavallo... è il
cavallo rispettoso che ha "love and fear" verso chi lo governa/verso chi lo monta. Che valga anche per il cavaliere è una mia interpretazione. :icon_rolleyes:
Polledrone: non ho sufficiente esperienza per affermarlo con sicurezza, ma ho idea che un puledro allevato fin da subito insieme a parecchi altri cavalli, ben "socializzato", queste sciocchezze le faccia molto meno di uno allevato senza contatti sociali; perchè tutte queste cose non piacciono nemmeno ai cavalli, e ai polledroni viene spiegato chiaramente che non devono rompere gli zebedei.
E' esattamente il contrario, un polledrone allevato in casa si prende molte più confidentie di un suo coetaneo allevato allo stato bravo.
Per mia esperientia preferisco i selvaggi hanno zenzaltro più bisogno di love che di fear, mentre i bamboccioni allevati a puccipucci - per addestrarli bene - a volte hanno bisogno di fear...
Come, è esattamente il contrario? Allora mi sono spiegato malissimo..... stiamo dicendo la stessa cosa: i puledri cresciuti insieme ad altri cavalli sono ""più educati", perchè "sono stati educati dai cavalli".
Per una volta che dicevamo la stessa cosa..... :icon_confused:
Ti sei spiegato beneissimo, sono io che ho capito male, chiedo scusa per l'intervento inopportunio.
Le ragazzine del viteo sono simpaticissime....
ho trovato il video di bionda esilarante anche perchè alcune cose le ho viste applicare di recente sul mio equino che aveva più o meno le medesime espressioni delle fanciulle chiamate ad interpretare i lalli.
fare un video così necessita di molto senso critico perciò :chapeau:
Per me il rispetto è un insieme di amore e riconoscimento della ledership, la paura mal coesiste con l'amore, rispetto e paura sono cose molto diverse per me. :ciao:
Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 28, 2013, 07:53:34 PM
Le ragazzine del viteo sono simpaticissime....
quello più preoccupato e stranito era il cane....
Sono d'accordo Horsenatter.. Paura e amore non possono coesistere!!
Il rispetto nasce innanzi tutto dalla fiducia reciproca e dall'affetto, e quando serve sottomissione (non in senso negativo però..) :horse-scared:
Per me il rispetto, come la fiducia, si devono guadagnare con duro lavoro, e vale la citazione "verrai trattato come tu tratti gli altri" :horse-wink:
Un cavallo che non ha paura ma rispetto è più facile da gestire, perchè asseconda le richieste del cavaliere solo perchè sa che deve farlo e che poi avrà una ricompensa... anche in termini di affetto e amore, di come viene accudito, etc..
Viceversa un cavallo ai cui è stata imposta paura per eseguire comandi, secondo me prima o poi si ribella!!
scusate :icon_confused: senza offesa ma di cosa stiamo parlando?
da terra, se tu cavallo ti comporti male io reagisco: provi a caricarmi ti prendi una frustata degli anteriori, provi a mordere ti do una gomitata nelle gengive ecc.
da sella, se tu cavallo non avanzi al primo tocco di gamba, ti colpisco col frustino. se chiedo di rallentare e non ti fermi, hai un ferro in bocca e io lo userò. porto speroni ai piedi e frusta in mano. se necessario ti imbriglio con martingale e abbassatesta, per farti stare nella posizione che dico io.
come si fa a pensare che nell'addestramento non ci sia una componente di "paura" proprio non so.
ovvio, quando le cose son fatte correttamente, non è paura dell'uomo, è paura del dolore, della punizione. ma mi pare innegabile, è la base della sottomissione. non è che il cavallo si sottomette all'uomo per simpatia verso di noi.
Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 02, 2013, 04:01:16 PM
ovvio, quando le cose son fatte correttamente, non è paura dell'uomo, è paura del dolore, della punizione. ma mi pare innegabile, è la base della sottomissione. non è che il cavallo si sottomette all'uomo per simpatia verso di noi.
Dico una sciocchezza...non credo accetti neanche il capobranco per "simpatia", se lo sfida sa che prenderà qualche calcio e qualche morso ed in futuro non lo rifarà probabilmente proprio per "paura" di prenderle di nuovo.....la differenza nel rapporto con gli esseri umani è che i cavalli difficilmente agiscono a sproposito, bastano due orecchie abbassate o un posteriore sollevato al momento opportuno per ristabilire l'ordine, noi siamo un po' eccessivi.
si questo è vero, c'è una profonda questione di "giustizia", e di tempismo, alla base di un corretto addestramento, ma di sicuro anche il cavallo migliore del mondo, addestrato dalla persona migliore del mondo, non obbedisce perché gli diamo tanto ammmmmmore fieno buono e coccoline.
ci obbedisce perché si è convinto che quella è la cosa giusta da fare.
e come c'è arrivato a convincersene? ci è arrivato in un battibaleno perché qualunque altra risposta ad un nostro stimolo gli ha portato solo guai: dolore fisico, oppure più pressione, oppure più fatica.
Siete incredibili, ho aperto il topic con un video che invita ad avere un po' più di rispetto per i nostri amici quadrupedi. Rispetto nel senso di: http://www.treccani.it/vocabolario/rispetto/
...e voi andate tranquillamente avanti con i solito discorsi triti e infarciti di faciloneria su come mettere in riga i quadrupedi medesimi.
Citazione da: bionda - Dicembre 02, 2013, 05:38:14 PM
Siete incredibili, ho aperto il topic con un video che invita ad avere un po' più di rispetto per i nostri amici quadrupedi. Rispetto nel senso di: http://www.treccani.it/vocabolario/rispetto/
...e voi andate tranquillamente avanti con i solito discorsi triti e infarciti di faciloneria su come mettere in riga i quadrupedi medesimi.
fatti dare i diritti di admin così i topic te li apri e te li chiudi da sola e non te li rovina nessuno...ma va che modi!
Bionda, puoi tranquillamente esprimere le tue opinioni e le tue ragioni ma se utilizzi sempre queste maniere di sicuro non ti fila più nessuno anche quando hai ragione e proponi spunti di riflessione interessanti. Se per te siamo tutti ignoranti e idioti apriti e chiuditi i topic da sola, kitiara ti ha dato un buon suggerimento.
Ah no, no, il bello di un forum è che ognuno ci scrive quello che gli pare. Però è interessante notare come anche la piega che ha preso questo topic dimostra che del rispetto PER il cavallo non frega niente a nessuno, nella coscienza delle persone non esiste proprio.
effettivamente siamo andati un po' OT, perché il topic era aperto per parlare del nostro rispetto verso i cavalli, e siam finiti a parlare del rispetto del cavallo verso di noi.
sull'accusa di faciloneria non mi pronuncio uhahahahahahaa
guarda, io lo amo lo adoro e gli do il fieno buono ecc ecc, ma son ben consapevole che quando lo monto, e gli sgambetto addosso per vedere di mandarlo avanti, non lo sto trattando bene. migliorerò. e allora migliorerà anche lui.
Citazione da: bionda - Dicembre 02, 2013, 05:52:22 PM
dimostra che del rispetto PER il cavallo non frega niente a nessuno, nella coscienza delle persone non esiste proprio.
si, neanche a te :firuu:
Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 02, 2013, 04:01:16 PM
scusate :icon_confused: senza offesa ma di cosa stiamo parlando?
da terra, se tu cavallo ti comporti male io reagisco: provi a caricarmi ti prendi una frustata degli anteriori, provi a mordere ti do una gomitata nelle gengive ecc.
da sella, se tu cavallo non avanzi al primo tocco di gamba, ti colpisco col frustino. se chiedo di rallentare e non ti fermi, hai un ferro in bocca e io lo userò. porto speroni ai piedi e frusta in mano
Luna ma come sei violenta :horse-scared: :laughter-485:
sono riuscita a vedere il video solo ora...
sinceramente bionda non ho capito cosa intendessi dire.
Cosa intendi per rispetto PER il cavallo?
dimostra che del rispetto PER il cavallo non frega niente a nessuno, nella coscienza delle persone non esiste proprio.
sarebbe bello avere infatti spiegazioni più approfondite perchè qui non mi ci ritrovo. Anche se come sempre esprimi idee del tutto personali, per carità. Ma così non ci servono granchè.
Citazione da: max - Dicembre 02, 2013, 10:20:17 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 28, 2013, 07:53:34 PM
Le ragazzine del viteo sono simpaticissime....
quello più preoccupato e stranito era il cane....
Caro Massimo lo sapevo che c'hai occhio, ma io neanche scherzo: guarda dal minuto 1.40 a 1.55 ca,
si vede una giumenta che guarda la scena del carico e dice:
ma che fanno stè sceme ?....ma andate un pò aff***ulo !!
Citazione da: Horsenatter - Dicembre 02, 2013, 08:44:18 PM
Luna ma come sei violenta :horse-scared: :laughter-485:
non è che sono violenta, stavo solo esprimendo la mia idea - e cercando di togliervi un po' di prosciutto dagli occhi :icon_confused:
Citazione da: FedeCege - Dicembre 02, 2013, 03:22:52 PM
Sono d'accordo Horsenatter.. Paura e amore non possono coesistere!!
Come no! Il rapporto fra figlio e padre un tempo era basato proprio su questo; idem fra un ragazzino e un maestro elementare bravo, capace di farsi amare, ma severo.
Possiamo avere rispetto, in questo senso, del cavallo (lo amiamo ma no abbiamo paura, paura sana, ossia: comprensione della sua forza) e lo stesso vale per il cavallo nel confronti dell'addestratore/cavaliere.
Certo, è solo una delle strade possibili: l'altra è quella - difficilissima - di Homocavallus: "Fate in modo che il cavallo voglia quello che volete voi". In un gruppo di cavalli, quando uno prende la strada di casa tutti lo seguono; non perchè sia "il capo" (come una certa vulgata sulla leadership dà per scontato), non perchè abbia una longhina, semplicemente perchè il fatto che si avvia verso casa fa "venire voglia" di andare a casa a tutti gli altri; il
piacere di stare in gruppo fa il resto.
a me il video è piaciuto.
però mi fa pensare che forse ci son cose che facciamo in maniera molto diversa da li a qui dell'oceano.
la testiera io non la metto dal davanti cacciandola nella bocca, la metto stando dietro e di lato, la faccio scorrere lentamente nella bocca del cavallo, che la tiene aperta per accogliere il ferro.
non rompo le scatole al cavallo toccandolo con lo stick in tutto il corpo.
non lo giro alla corda con mezzo metro di corda, non mi metto a fissargli le anche piegato a 90, non lo picchietto mentre trotta.
non insegno ne cerco di insegnare al cavallo a fare i passi che faccio io.
non salgo in sella al volo con rincorsa.
non urlo continuamente ordini. non urlo proprio. non mi piace sto approccio tutto vocale, tutto sempre esasperato nei toni.
e non prendo mai di sprovvista il cavallo, anche solo perchè logisticamente sta o nel box o nel paddockino quando arrivo, quindi è li che mi aspetta, apro la porta, saluto, prendo le cose ecc ecc...
boh son cose diverse. io non riconosco il modo di fare descritto lì con quello che vedo.
tra l'altro ho notato che non c'è neanche una longia o una lunghina decente, tutta roba di corda nautica sottile... che da me grazie al cielo non c'è.
la testiera io non la metto dal davanti cacciandola nella bocca, la metto stando dietro e di lato, la faccio scorrere lentamente nella bocca del cavallo, che la tiene aperta per accogliere il ferro.
non rompo le scatole al cavallo toccandolo con lo stick in tutto il corpo.
non lo giro alla corda con mezzo metro di corda, non mi metto a fissargli le anche piegato a 90, non lo picchietto mentre trotta.
non insegno ne cerco di insegnare al cavallo a fare i passi che faccio io.
non salgo in sella al volo con rincorsa.
non urlo continuamente ordini. non urlo proprio. non mi piace sto approccio tutto vocale, tutto sempre esasperato nei toni.
e non prendo mai di sprovvista il cavallo, anche solo perchè logisticamente sta o nel box o nel paddockino quando arrivo, quindi è li che mi aspetta, apro la porta, saluto, prendo le cose ecc ecc...
Pienamente d'accordo. Probabilmente alcune situazioni sono pure esasperate per far capire che non vanno bene, sbaglio?
Una cosa è certa: non salirò mai al volo con rincorsa sulla mia...è troppo alta :laugh3:
Citazione da: PokerFace - Dicembre 03, 2013, 12:38:45 PM
a me il video è piaciuto.
però mi fa pensare che forse ci son cose che facciamo in maniera molto diversa da li a qui dell'oceano.
la testiera io non la metto dal davanti cacciandola nella bocca, la metto stando dietro e di lato, la faccio scorrere lentamente nella bocca del cavallo, che la tiene aperta per accogliere il ferro.
non rompo le scatole al cavallo toccandolo con lo stick in tutto il corpo.
non lo giro alla corda con mezzo metro di corda, non mi metto a fissargli le anche piegato a 90, non lo picchietto mentre trotta.
non insegno ne cerco di insegnare al cavallo a fare i passi che faccio io.
non salgo in sella al volo con rincorsa.
non urlo continuamente ordini. non urlo proprio. non mi piace sto approccio tutto vocale, tutto sempre esasperato nei toni.
e non prendo mai di sprovvista il cavallo, anche solo perchè logisticamente sta o nel box o nel paddockino quando arrivo, quindi è li che mi aspetta, apro la porta, saluto, prendo le cose ecc ecc...
boh son cose diverse. io non riconosco il modo di fare descritto lì con quello che vedo.
tra l'altro ho notato che non c'è neanche una longia o una lunghina decente, tutta roba di corda nautica sottile... che da me grazie al cielo non c'è.
alcune di queste cose sono un po' parelli style rientrano in un discorso di "desensibilizzazione" come al minuto 1:30 si "spaventa" il cavallo perchè si abitui :icon_rolleyes:
ah ok
non mi piace lo stesso spaventare un cavallo per abituarlo...
intanto corri il rischio di abituarlo... a spaventarsi.
e poi se noi dobbiamo essere delle guide sicure per lui, perchè proprio noi dobbiamo fargli pigliare la strizza?
sarebbe meglio portarlo davanti a qualche tipo di ostacolo e, se si spaventan di suo, tranquillizzarlo.
farlo spaventare apposta mi pare... 'na cagata pazzesca.
Confermo che l'impressione è quella che alcune scenette siano la caricatura di tecniche Parelli. Piacevole: fa pensare, anche se - come tutte le caricature - non è che poi sia fedele all'originale.... altrimenti che caricatura sarebbe?
Citazione da: alex - Dicembre 03, 2013, 04:23:51 PM
Confermo che l'impressione è quella che alcune scenette siano la caricatura di tecniche Parelli. Piacevole: fa pensare, anche se - come tutte le caricature - non è che poi sia fedele all'originale.... altrimenti che caricatura sarebbe?
io ho visto almeno due parelliani in azione e dalle caricature si distaccano gran poco :laughter-485:
io ho visto almeno due parelliani in azione e dalle caricature si distaccano gran poco
:cheesy3:
Parelli non è certo il male assoluto, Alex una delle pochissime volte che non la pensiamo uguali :icon_rolleyes:, come puoi amare qualcuno di cui hai paura, che per te rappresenta insicurezza e cose negative. :dontknow:
Citazione da: PokerFace - Dicembre 03, 2013, 12:38:45 PM
non mi metto a fissargli le anche piegato a 90,
ahahahahaha non riuscivo a capire cosa stessero facendo!
Citazione da: Horsenatter - Dicembre 03, 2013, 10:02:15 PM
come puoi amare qualcuno di cui hai paura, che per te rappresenta insicurezza e cose negative. :dontknow:
Sono pienamente d'accordo con horsenAtter. E' veramente un controsenso secondo me.
:quoto:
Può essere che ci sia un problema di traduzione; Rarey dice testualmente "love and fear"; se qualcuno conosce molto bene l'inglese potrebbe dirci se queste due parole "love" and "fear" hanno una sfumatura diversa da "amore" e "paura".
A me questo concetto è piaciuto e lo trovo una delle migliori definizioni di "rispetto" che ho trovato; spiega bene, ad esempio, la differenza con "amicizia", in cui non vi è la minima traccia di "rispetto" perchè non serve, essendo altissima la dose di "confidenza"; da un amico non ci aspettiamo una punizione, e nemmeno un giudizio. In ogni caso, chi critica "rispetto" come "love and fear" mi dia una buona definizione secondo il suo punto di vista.... possibilmente quello che LUI intende per rispetto, inutile la citazione di una definizione "ufficiale" da un dizionario.
I dizionari servono a dare un significato alle parole. Per me "rispetto" significa quello che dice il dizionario, la discussione verte su quello, non su altri concetti.
Ne abbiamo già parlato a fondo riguardo a cianconata. Quando parlo con una persona, mi interessa capire quello che intende, e se dessi per scontato che parla "come un dizionario" spesso non lo capirei affatto. Rispetto è una tipica parola usatissima, senza che ci si sia prima messi d'accordo su cosa si intende. Tutti usano la parola, eppure pochissimi hanno consultato il dizionario.
Se ci pensi, non saremmo neppure tutti d'accordo su "amore" e "paura", anche loro termini con mille sfumature diverse.
Se la mancanza di rispetto per i cavalli, che io vedo abbastanza generalizzata, a te non ispira nessuna riflessione, potresti anche lasciar stare questo topic.
Boh, sono anni che penso a questa parola, cos'ho detto che ti faccia presumere che non mi ispiri alcuna riflessione? Cerchiamo di risolvere questo problema di comunicazione.... comunque non è mia intenzione polemizzare, quindi cedo volentieri la parola agli altri.
comunque io per andare al lavoro devo passare per l'hinterland di monza e poi per quello di milano.
mi sono accorto che la gente è impazzita, è stressata.
nei pochi posteggi pubblici di milano non a pagamento vedo arrivare le macchine già alle 6.30 di mattina e la gente con la coperta dormicchia o legge il giornale o lavora al pc in macchina fino alle 8, quando va al lavoro.
quando c'è traffico la gente sclera, litigano, si insultano, qualche volta si menano.
in ufficio sono tutti sempre coi nervi a fior di pelle.
non so se anche voi avete notato questo fatto. anche io sono diventato sempre piu scattoso, piu nervoso e irritabile. rispondo spesso male senza motivo.
e questo perchè sono stressato, sempre di corsa, sempre con l'acqua alla gola.
secondo me non è che non rispettiamo i cavalli. è che siamo talmente bruciati che non rispettiamo nessuno, il nostro prossimo per primo. basta vedere cosa succede a stare 10 minuti in coda alle poste o in qualsiasi altro ufficio. la gente sclera.
il modo di rivolgersi al cavallo è solo un aspetto dell'imbruttimento causato dallo stress.