A parte la sostanza...
Sono curiosa di sapere la definizione che ne darai....io recentemente ho sentito utilizzare questo termine per indicare una giovane puledra di particolari doti sul salto non solo in termini di bellezza del gesto o di altezze superate, ma anche per le sue capacità di ponderare le situazioni e sapersi gestire (si parlava di salto in libertà)..... in pratica non solo un cavallo di qualità ma un vero campione (inaspettato aggiungerei).
ma attendo la tua definizione
Brava, la risposta è giusta, mi fa piacere che che - oltre a preoccuparci del colore delle fasce e dei sottosella - noi ragasse ci interessiamo anco della corretta terminologia equestra.
Il termine viene dall'ippica e sta ad indicare il "fenomeno": St. Simon, Nearco, Man O'war, Ribot, Ormonde...
C'è la categoria dei campioni, poi c'è il crack il fuoriclasse.
grazie grazie...cos'ho vinto? un sottosella nuovo in pandan con gli occhi del lallo? :evil3: