Stiamo lavorando sulle diagonali al galoppo, cioè l'esercizio consiste nel fare un circolo o più al galoppo poi prendere la diagonale e scendere al trotto quando si arriva al termine della diagonale.
A mano destra tutto ok.
A mano sinistra invece quando sono quasi alla fine della diagonale la cavalla, spontaneamente cambia piede mentre tutta la diagonale dovrebbe essere fatta senza cambi.
Probabilmente a mano sinistra la cavalla cambia di sua iniziativa perchè si trova scomoda.
Probabilmente io sbaglio qualcosa.
Qualcuno sa come evitare il cambio di piede non richiesto?
Grazie
Sarebbe complicato.
Implica l'addestramento ai galoppi rovesci.
Sicuramente cambia perché in quel verso si sente più scomoda e insicura, ma anche perché vedendo avvicinarsi l'angolo sa che dovrà comunque cambiare di mano e ti anticipa il cambio di galoppo. In genere fanno così quando avvertono che sarà una girata stretta.
Perciò, da quella parte, invece di prendere la diagonale giusta che presuppone poi l'ingresso esatto nell'angolo (cosa che dà origine all'ansia di cambiare di galoppo in uno spazio stretto) prendila più larga, di modo da puntare NON l'angolo esatto ma tanto prima quanto ampia sarà la curva con cui arrotonderai l'ingresso alla nuova mano.
Sicura che sia non richiesto? Può darsi che ti prepari involontariamente all'angolo variando qualcosa nel tuo asseto, magari anche solo il peso e la cavalla si mette più comoda.
Curiosità personale hai già fatto galoppo rovescio con lei? Non ricordo...
in genere, come manovra di "emergenza" con un cavallo che anticipa e campia sua sponte, basta mantenere il piazzamento della partenza in galoppo elementare da scuoletta, ovvero leggerissima flessione all'interno e gamba esterna. e cioè, se sei a mano sinistra, fai il tuo bel circolo a sinistra e prendi la diagonale tenendo un pò la flessione a sinistra (appena appena) e gamba destra arretrata.
Grazie, ottimo suggerimento Poker.
Kitiara, di sicuro io faccio qualcosa, magari involontariamente, che causa il cambio. E' anche vero che lei a quella mano si sente più scomoda quindi se appena si sente "autorizzata" cambia di piede.
All'altra mano non lo fa.
Non ho mai fatto galoppo rovescio con lei perchè non è previsto fino alle E 300.
Max non posso puntare tanto prima dell'angolo perchè la transizione galoppo trotto deve avvenire in un punto preciso anche se probabilmente hai ragione perchè all'altra mano (che è comunque più comoda per lei) la transizione non avviene nell'angolo ma in B (quindi ben prima). Magari potrei provare, giusto per vedere se è quello il problema, e poi vedere il da farsi per correggere.
Grazie
Fammi capire, di che ripresa si tratta che richiede il passaggio al trotto in due modi diversi da una mano all'altra?!
Comunque non si tratta di far ripetere alla nausea al cavallo il grafico precisospaccato, tanto se non riesce non riesce, ma appunto di studiare una strategia per preparare il cavallo a poter sostenere quel grafico. E' diverso.
Cominci prendendola larga e pianopiano acquisisci la capacità di arrivare a girare vicina all'angolo senza che cambi.
Quand'è così, si gettano sul nuovo piede di botto, quasi cadendo. Dunque ripetere gli aiuti canonici della partenza al galoppo potrebbe aiutare per quello che riguarda l'uso della gamba esterna che tiene le anche, ma non per quello che riguarda la flessione, perché con quest'ultima non si fa altro che incentivare la spalla esterna alla flessione a cadere proprio verso quella che sarà la nuova direzione, quindi innesca in un certo senso l'esigenza di "parare la caduta" con un cambio davanti non voluto. Allora non solo tale flessione andrebbe appena accennata come diceva Poker, ma non andrebbe proprio messa, anzi mentre che si è ancora sulla diagonale andrebbe flesso piano piano dall'altra parte così da arrivare all'angolo col cavallo già piegato verso la nuova direzione, ad esempio a destra, che galoppa ancora sinistro. Passare gli angoli in galoppo rovescio con il cavallo piegato all'esterno è infatti una boiata che prima passa di moda meglio è.
E' una banale E 110.
Non facciamo ripetere la ripresa alla cavalla neanche una volta altrimenti finisce che i cavalli anticipano le figure, quello che chiedevo era appunto se esisteva una strategia.
Mettere la flessione a destra lungo la diagonale mentre la cavalla galoppa sinistra sarebbe la perfezione, è esattamente quello che si dovrebbe fare ma evidentemente io o la cavalla o tutte e due non siamo capaci.
... e provare a guardare a sinistra?
sembra una cavolata ma talvolta........
Poker è proprio quello che mi suggeriva la mia istruttrice :pollicesu:
Ok, ho letto la ripresa...
In effetti le due diagonali che fa fare non sono le stesse... misteri di chi scrive le riprese....
Se vuoi mettere la flessione a destra mentre galoppi sinistra allora devi guardare a destra non sinistra, devi girare il tuo busto verso dove vuoi flettere la testa della cavalla per riuscirci meglio....
Poi io posso guardare a destra, avere la flessione a destra, e poi pesare con l'assetto verso sinistra o verso destra a seconda di dove serve. Le gambe idem userò una o l'altra, sposterò una o l'altra a seconda come serve. Sono tutti elementi distinti e indipendenti da usare con logica.
Veramente io non voglio mettere la flessione da nessuna parte, avevo semplicemente chiesto come fare per evitare che la cavalla cambiasse piede :dontknow:
Cosa c'è di sbagliato nelle mie domande che le trasformano immancabilmente in commedie di Ionesco?
Ad esempio il fatto che la flessione laterale è uno degli elementi che evita che cambi piede?
Allora se voglio che continui il galoppo sinistro sulla diagonale devo tenere un pelo di flessione sinistra come diceva Poker, non destra come dicevi tu?
E' giusto non far imparare al cavallo la ripresa a memoria, ma singoli movimenti si possono insegnare ed è quello che la gente fa. Il cavallo può capire l'esercizio "arriva in fondo alla diagonale e fai la transizione senza cambiare".
Se fosse il mio cavallo, non diventerei matta a tirare di qui e spingere di là e guardare di lì, ma farei appello alla sua testona per ottenere quel minimo di collaborazione volontaria, cioè gli spiegherei cosa voglio.
Alla prima gli chiederei la transizione appena passata la X, poi lo premio: lascio le redini, carezza, "bravo", passo. Alla seconda cerco di intercettare la sua idea di cambiare e di chiedere la transizione un momento prima che cambi, premio come sopra. Alla terza penso di poter arrivare quasi in fondo alla diagonale, ma mi fermo una falcata prima, grandi premi e cotillon. Dalla quarta avrà capito e non c'è più problema.
Sensatissimo suggerimento Bionda, finalmente qualcuno ha capito che il punto è semplicemente insegnare l'esercizio "arriva in fondo alla diagonale e fai la transizione senza cambiare".
Ci avevo pensato anch'io a fare come suggerisci ma mi è molto difficile "intercettare" la sua intenzione di cambiare e riuscire ad anticiparla con la transizione al trotto.
Citazione da: milla - Marzo 21, 2014, 10:08:15 PM
Allora se voglio che continui il galoppo sinistro sulla diagonale devo tenere un pelo di flessione sinistra come diceva Poker, non destra come dicevi tu?
Ni, quello che max voleva dire è che se la cavalla fosse un po' grezza, che
non è il caso della tua, la flessione a sinistra potrebbe agevolare il cambio, invece di ostacolarlo.
Dunque: flessione destra, per me è destra! Non sinistra!
Allora, riassumo qua la mia sequenza riguardo la preparazione del passaggio dell'angolo in rovescio (che non è richiesto di fare, ok, ma la preparazione è la stessa come se dovessi farlo):
- Ti fai il tuo circolo al galoppo di 20 metri a sinistra, anzi, magari ne fai due che è meglio.
- Durante il secondo giro, cominci già a controfletterlo verso destra PRIMA di prendere la diagonale, di modo che...
- Prendi la diagonale già con il cavallo flesso verso destra che galoppa ancora sinistro, ma questa diagonale deve puntare un po' prima dell'angolo vero e proprio, di modo da raccordare poi l'angolo con un'ampio raggio.
- Vicino all'angolo e/o passando l'angolo: gamba destra che tiene le anche verso sinistra, pugni a sinistra che evitano alle spalle di cadere (tieni insomma come si dice "le spalle davanti alle anche", e sempre controllando le spalle pennelli poi il raggio con cui passi l'angolo), la flessione è sempre ovviamente a destra: più il raggio è piccolo più deve essere pronunciata la flessione a destra.
- Il piede che deve fare meno strada nel momento critico del passaggio dell'angolo, se uno volesse passarlo in rovescio, è l'anteriore destro. Se si vuole essere sicuri di non lasciare "spazio" ad un cambio involontario (per cambiare verso destra il cavallo deve alleggerire il destro) bisogna appesantirglielo e ritardarglielo. Di solito il fatto stesso di girare a destra e di avere la flessione a destra è sufficiente (la flessione a destra raccorcia e limita il gesto dell'ant destro), ma se non bastasse (col frisone non bastava) si può tenerglielo giù badando di metterci bene sopra anche il nostro peso.
- Ogni minimo stress nel cavallo invalida tutto, nel senso che se si stressa puoi mettere in atto qualunque tecnica che l'avrà sempre vinta lui. Se "non è con te" e non ascolta è inutile insistere, va ritrovata prima la calma.
Per me è così. Io faccio così e non ho più avuto problemi di rovesci con tutti quei quattro ciucci che ho montato fino adesso.
L'idea di Bionda è anche valida, significa "modellare" la risposta finita passo dopo passo, ma credimi, in certe situazioni non puoi basarti solo sulla loro memoria, perché ci sono cose che proprio fisicamente non vengono e dunque non si riesce a fargliele memorizzare. O vengono male e le memorizzano male. Senza contare che poi un domani vorresti passare l'angolo in un altro modo e lui ti va a ripescare nella memoria quella transizione. Molto meglio lavorare sull'equilibrio svincolandolo da figure e pattern.
Ok ora è chiaro.
Proverò così sperando che poi si ricordi di non cambiare quando la figura dovrà essere fatta come prescritto nel grafico, cioè senza controfletterla nel circolo ecc.
Grazie.
Max, forse dipende dal cavallo. Ho scritto "se fosse il mio" perchè in effetti io conosco solo quello. Però la partenza al galoppo sinistro gliel'ho insegnata in modo analogo (senza volere): aveva 15 anni ed era ancora un problema farlo partire a sinistra sul piede giusto, mi dicevano fletti di qui, pesa di là, tira e molla, io mi sono stufata... siccome cambiare da dx a sx gli riusciva facile, lo lasciavo partire come cavolo voleva (a dx) e gli chiedevo il cambio sempre un po' prima. Ha capito e non ha mai più sbagliato, e mi fanno ridere quelli che passano gli anni a tirare di qui e flettere di là e ogni partenza la galoppo "scomodo" è un'incognita.
Ancora per max: bella la tua descrizione della manovra. Io il galoppo rovescio non lo faccio mai. Perchè, secondo te, quando guardo altri che lo fanno ho sempre l'impressione che sia una cavolata?
Certo che dipende dal cavallo. Ogni cosa, volendo, dipende dal cavallo.
Però ci vuole lo stesso una base comune sulla quale ragionare. Se no si finisce come sull'azzurrino che si danno consigli diversissimi tra loro perché basati su espedienti che ciascuno ha trovato col proprio cavallo, e non si capisce niente.
Io se scrivo cerco di scrivere solo quello che credo possa valere per tutti i cavalli, poi sta a ciascuno fare gli opportuni adattamenti.
Tipo il cavallo che dici che non parte mai giusto a una mano. Ne ho sentite di ogni (teorie).
Io stesso sono rimasto perplesso quando provavo le teorie che sapevo giuste ma sembravano lo stesso non funzionare.
Alla fine credo di aver fatto qualche volta anche quello che dici che hai fatto tu (anche se nn ho capito bene) ma però sempre con l'idea di capire il perché fondamentale, e non tanto per trovare un trucco che funzioni su quel cavallo.
Ci sono tanti motivi per fare un angolo in rovescio e magari continuare per tutta la pista o inanellare serpentine.
È richiesto nelle riprese, se si vuole fare dressage. Serve a confermare gli aiuti del galoppo destro o sinistro che sia. Poi per preparare i cambi in modo serio. E aiuta proprio a raddrizzare l'asimmetria al galoppo anche se qua bisogna farlo bene. Concordo che comunque vederlo fare sembra una roba dissonante, in effetti imponi una difficoltà.
Hai ragione anche tu. E' che io ho perso la pazienza o la capacità di esprimermi bene.
Mi premeva, non tanto passare un trucco, ma mettere in evidenza come ci siano spesso due vie per arrivare al risultato: 1) "pigiare bottoni" sul cavallo, 2) fare appello alla testa del cavallo.
In generale propendo per la 2).
Leggendo la tua bella descrizione della diagonale al galoppo ho pensato che forse il senso del galoppo rovescio, che onestamente mi è sempre sfuggito, possa essere quello di accorciare il galoppo. Ho capito male?
Bah... no... non mi pare...
per accorciare davvero un galoppo la strada è piaffer-galoppo-piaffer rimanendo se si riesce in spalla in dentro o travers...
oppure qualche bella redine ausiliaria o qualche altro espediente che non mi interessa sapere :P
Il galoppo è di per sè un'andatura asimmetrica, il cavallo sappiamo essere asimmetrico anch'esso. Le due cose si sommano. Quindi si rischia di rimanere sempre in un movimento che è sì magari il galoppo giusto, ma diverso da una mano all'altra. Cioè a una mano galoppa giusto ma con un certo gesto; dall'altra anche è giusto ma il gesto è comunque diverso, lo si sente. Il rovescio diciamo mi sembra uno strumento che aiuta a regolarizzare i due galoppi.
Oggi ho giocato a fare un video di sta diagonale. Ma non sono riuscito a farlo come volevo, tempo zero ha cominciato ad arrivare gente nel coperto e non ho più avuto il rettangolo a disposizione (fuori pioveva).
Max ti prego, ti prego, ti prego, fai un video della diagonale al galoppo, fai la danza del sole, butta fuori la gente dal coperto, fai quello che vuoi ma fai il video, vale più vedere un cosa di mille parole.
Oggi ho rifatto sto video: nei campi fuori imperversava il finimondo perché c'era il concorso di salto, ma il coperto era quasi sempre deserto. Riguardandolo mi sono reso conto però che 1) è un frisone ed è molto diverso rispetto a vedere lavorare un cavallo "normale" 2) è nero su sfondo scuro quindi non si capisce neanche da che parte ha la flessione 3) non so quanto possa servire, probabilmente a nulla se non per farci due risate.
Stasera te lo carico. Mi sono filmato di proposito solo alla mano a cui ha più problemi e andando verso "l'angolo del mostro"* quindi che di peggio non si può, nel senso che devo usare aiuti vistosi, pensando ti fosse più utile.
Come forse ho già scritto il primo giro l'ho lasciato sbagliare di proposito e poi l'ho rifatto usando la sequenza descritta. Ma secondo me dopo che l'hai visto ne sai come prima : P
* Il mostro è lui stesso: in quell'angolo c'è uno specchio. Facendo esercizi già acquisiti non lo considera neppure ma, appena arriva qualcosa che ancora non ha metabolizzato (come il galoppo rovescio) è come se proiettasse verso certi oggetti o luoghi le sue ansie. Quello che umanamente si direbbe "usare qualcosa come pretesto per fare casino". Questo sarebbe materia per Alex! Peccato essere distanti.
Grazie Max, non mi permetterei mai di fare due risate su nessuno, figuriamoci! semmai dovrebbero essere gli altri a farsi due risate vedendo montare me. Si frequenta il forum non per ridere alle spalle altrui ma per imparare, ovviamente con i limiti imposti dal fatto che siamo tutti qui col chiulo su una sedia e una tastiera davanti.
Ieri ho riprovato alla nostra mano più facile e con la diagonale più corta, la prima volta ha cambiato, la seconda è andata bene. L'istruttrice mi ha fatto il tuo identico discorso circa l'ampiezza della girata che il cavallo pensa di dover affrontare che spiega come mai la mezza diagonale sia comunque più semplice.
Se stasera ce la fai a caricare il video poi martedì riprovo il tuo sistema.
No ma sicuro Bionda troverà qualcosa da criticare :icon_pidu:
Comunque stasera non me lo carica, provo domani dall'ufficio.
Qua mi sento patriota...
(http://i57.tinypic.com/4v009y.jpg)
...o patridiota...
Ecco, direi che non è proprio il massimo, infatti illustra un problema e una difficoltà:
Grazie, visto, ora studio.
La mia istruttrice ha commentato: gran cavallo, grande testa, bellissimi movimenti, il cavallo ha capito subito quello che volevi. :pollicesu:
magari non ti frega niente del suo commento ma te lo riferisco ugualmente.
Beati voi, io c'ho il problema opposto.
Comunque, per non farlo cambiare bisogna metterlo nelle condizioni di non farlo. Molto semplice. Posso utilizzare il tuo video, Max? Si? Grazie.
Alla prima diagonale arrivi con un galoppo che sembra tu debba fare le olimpiadi (di salto però) arrivi all'angolo, gli cambi flessione e lo butti dentro. Il cavallo cosa può fare con quell'equilibrio? Cambiare davanti, per non cadere: incollatura pesa sulla sua spalla sx, che già nel rovescio "sta dietro" (fammi usare quest'espressione).
Infatti alla seconda diagonale arrivi con un galoppo più controllato, il cambio di flessione è molto più docile e lui non cambia.
Per il rovescio bisogna mettere il cavallo in condizione di poter stare in equilibio. Ovvero, se è tutto sulle spalle cambierà, per non andare fuori equilibrio (per non dire "cadere").
Io farei così. Galoppo di lavoro ma un po' più riunito del solito, ma non lento (=leggi anche abbassate un filo ->che gli permette di liberare la spalla) tengo piazzamento del galoppo, come già detto anche da Poker. Quindi galoppo a mano dx:
gamba sx arretrata, quella dx al sottopancia (si ma che agisce se deve agire), leggera flessione a dx. Sulla diagonale tengo la stessa flessione, mia stessa posizione, con le spalle leggermente girate a dx, almeno all'inizio per aiutare il cavallo a capire. Arrivo all'angolo, mantengo la stessa identica flessione, e la mia stessa posizione di prima.
Non può cambiare così. è tutto contro di lui.
Questo è quello che mi insegnano. Io non sono "evoluta" come voi ma così a lume di naso mi pareva che il sistema avesse una sua logica (siamo al galoppo a mano dx e si mantengono tutti gli aiuti per quello).
Mi incuriosiva molto anche il metodo di Max che pare opposto ma evidentemente funziona anche quello perchè il cavallo poi capisce la richiesta.
Citazione da: milla - Marzo 24, 2014, 05:05:52 PM
La mia istruttrice ha commentato: gran cavallo, grande testa, bellissimi movimenti, il cavallo ha capito subito quello che volevi. :pollicesu:
magari non ti frega niente del suo commento ma te lo riferisco ugualmente.
Molto gentile, grazie. Ma in quel video va abbastanza male è contrariatissimo. Il cavallo certo capisce ma non vorrebbe affatto farlo, se i miei aiuti gli lasciassero lo spazio per cambiare cambierebbe. Si vede che dissimulo bene : P
Meno male che è arrivata la MeLa a confondere le cose, grazie!
A proposito, voglio proprio vedere come gli fai rifare la stessa cosa con la flessione a destra, son qua che aspetto.
Su un cavallo ostinatamente restìo a riuscirci, la flessione va a sinistra nel galoppo rovescio a sinistra, e viceversa. Poi non nego che ci siano cavalli che nonostante tutto si arrendono a farlo con una flessione controproducente.
La flessione a sinistra ritarda il destro e amplia il gesto del sinistro che è quello che deve coprire più strada: logico.
La flessione a destra darebbe tutte le occasioni perché il cavallo caschi di spalla e butti avanti il sinistro cambiando.
Dai Melis metti un video anche tu
Citazione da: max - Marzo 24, 2014, 07:59:50 PM
La flessione a sinistra ritarda il destro e amplia il gesto del sinistro che è quello che deve coprire più strada: logico.
Ma porcapu@#%&$ ha ragione Poker quando dice che si va via di cervello a discutere su ste cose, scrivendo di corsa ho confuso destra e sinistra :happy1:
La flessione a sinistra (nel galoppo rovescio a sinistra come nel mio video) ritarda il
sinistro e amplia il gesto del
destro, che è quello che deve coprire più strada, oltre ad aiutare a riequilibrare il cavallo nella volta. Oltre a questo, come detto, gamba sinistra e in extremis peso sopra l'anteriore sinistro.
Vieni tu a farmi il video?
Ma aspetta, tu tieni la flessione PESANDO sull'anteriore che già deve far meno strada, pesandoci sopra, farà meno strada ancora. Come fa a riequilibrarsi? si riequilibria con la flessione a destra casomai. E comunque il cavallo si riequilibria solo se mette sotto dietro, a prescindere dalla flessione.
Adesso cerco tra i miei videI vecchi. Spetta.
Ma poi voglio dire. Non galoppate mai controflressi in circolo?
Vabbè sto facendo un collage di video.
Allura.
https://www.youtube.com/watch?v=7m_PEDF5tC8
Al minuto 0.34 si vede abbastanza bene come tengo la flessione. Questo, se è necessario
1.10 chiedo il cambio, me lo da (un po' alla cacchio ma vabbè)
Il video dopo è un po' più recente
2.17 vado in galoppo rovescio cambiandogli la flessione (questo perchè mi serve che liberi la spalla sinistra per la piroetta dopo
Dal minuto 3.07 in poi vado in controflessione, per lo stesso motivo e anche perchè lui a sinistra tende a venire all'interno con le anche.
Mely stiamo ragionando su un problema specifico non sulla norma. E poi non posso certo dire a milla prima devi piaffare, riunire galoppando quasi sul posto e poi affrontare l'angolo.
Se mi chiedi come va la flessione al galoppo destro, o sinistro, o sul dritto, o durante i cambi? Ti rispondo nessuna l'obiettivo è tenere il cavallo dritto. Se mi chiedi dove va il peso del cavaliere? Ti rispondo da nessuna parte l'obiettivo è rimanere centrati sempre. Ma per arrivare lì si fanno delle cose, come usare l'incollatura o il peso per ovviare a delle cose storte o sbagliate che il cavallo fa d'istinto.
La controflessione al galoppo difatti la uso, nel video si vede poco, la si mette prima di prendere la diagonale come ho già spiegato, cioè fletti a sinistra mentre sei in circolo al galoppo destro.
Ora, il cavallo cambia perché è propenso a scattare, cadere, dillo come vuoi, verso sinistra, cioè quando si sente chiuso nell'angolo butta avanti il sinistro cambiando prima davanti. Si arriva controflessi già sulla diagonale, cioè con il cavallo che guarda a sinistra galoppando ancora destro, di modo da avere il cavallo già riequilibrato verso la spalla destra prima dell'angolo e non dover fare tutto all'ultimo, cosa che lo destabilizzerebbe. Controflettendolo hai quindi eliminato il problema che "cade a sinistra". Quando passi l'angolo però, per essere sicuro (difatti ho detto: è un extra, in extremis con un cavallo davvero rognoso) pesi sul sinistro per essere sicuro di tenerglielo bene giù e togliergli ancora più possibilità di cambiare. Puoi pesare quanto vuoi perché tanto è già riequilibrato. Pesi sopra una colonna di sostegno che è a piombo. Se prima non controfletti e non lo riequilibri bene, è chiaro che non puoi neanche pesare più di tanto perché se no casca ancora di più.
Quindi in realtà sono due i problemi: che cade di spalla e che (per conseguenza) cambia di iniziativa sua.
Non si tratta allora di dimostrare con un video che il proprio cavallo passa l'angolo con questa o quella flessione, sono sicuro che sul pianeta c'è un cavallo che passa l'angolo in rovescio anche col collo in mezzo alle gambe e con un posteriore legato. Si tratta di far vedere prima il problema e poi una possibile soluzione sensata. Per puro caso ho un cavallo con quel problema ed è quello che ho fatto: un video con problema e soluzione. Si vede che il tuo non ha quel problema.....
Citazione da: max - Marzo 25, 2014, 09:10:11 AM
Mely stiamo ragionando su un problema specifico non sulla norma. E poi non posso certo dire a milla prima devi piaffare, riunire galoppando quasi sul posto e poi affrontare l'angolo.
Se mi chiedi come va la flessione al galoppo destro, o sinistro, o sul dritto, o durante i cambi? Ti rispondo nessuna l'obiettivo è tenere il cavallo dritto. Se mi chiedi dove va il peso del cavaliere? Ti rispondo da nessuna parte l'obiettivo è rimanere centrati sempre. Ma per arrivare lì si fanno delle cose, come usare l'incollatura o il peso per ovviare a delle cose storte o sbagliate che il cavallo fa d'istinto.
La controflessione al galoppo difatti la uso, nel video si vede poco, la si mette prima di prendere la diagonale come ho già spiegato, cioè fletti a sinistra mentre sei in circolo al galoppo destro.
Ora, il cavallo cambia perché è propenso a scattare, cadere, dillo come vuoi, verso sinistra, cioè quando si sente chiuso nell'angolo butta avanti il sinistro cambiando prima davanti. Si arriva controflessi già sulla diagonale, cioè con il cavallo che guarda a sinistra galoppando ancora destro, di modo da avere il cavallo già riequilibrato verso la spalla destra prima dell'angolo e non dover fare tutto all'ultimo, cosa che lo destabilizzerebbe. Controflettendolo hai quindi eliminato il problema che "cade a sinistra", in più accorci un po' il gesto del sinistro che non guasta. Quando passi l'angolo però, per essere sicuro (difatti ho detto: è un extra, in extremis con un cavallo davvero rognoso) pesi sul sinistro per essere sicuro di tenerglielo bene giù e togliergli ancora più possibilità di cambiare. Puoi pesare quanto vuoi perché tanto è già riequilibrato. Pesi sopra una colonna di sostegno che è a piombo. Se prima non controfletti e non lo riequilibri bene, è chiaro che non puoi neanche pesare più di tanto perché se no casca ancora di più.
Quindi in realtà sono due i problemi: che cade di spalla e che (per conseguenza) cambia di iniziativa sua.
Non si tratta allora di dimostrare con un video che il proprio cavallo passa l'angolo con questa o quella flessione, sono sicuro che sul pianeta c'è un cavallo che passa l'angolo in rovescio anche col collo in mezzo alle gambe e con un posteriore legato. Si tratta di far vedere prima il problema e poi una possibile soluzione sensata. Per puro caso ho un cavallo con quel problema ed è quello che ho fatto: un video con problema e soluzione. Si vede che il tuo non ha quel problema.....
Citazione da: max - Marzo 25, 2014, 09:10:11 AM
Mely stiamo ragionando su un problema specifico non sulla norma. E poi non posso certo dire a milla prima devi piaffare, riunire galoppando quasi sul posto e poi affrontare l'angolo.
Io non ho mai parlato di piaffe. Sono solo per far capire come tenere la flessione per non farlo cambiare. Galoppo cadenzato, flessione mantenuta, aiuti mantenuti, anzi se necessario rafforzati almeno le prime volte. Se necessario, ESAGERO. E mi serve le prime volte.
Citazione
Se mi chiedi come va la flessione al galoppo destro, o sinistro, o sul dritto, o durante i cambi? Ti rispondo nessuna l'obiettivo è tenere il cavallo dritto. Se mi chiedi dove va il peso del cavaliere? Ti rispondo da nessuna parte l'obiettivo è rimanere centrati sempre. Ma per arrivare lì si fanno delle cose, come usare l'incollatura o il peso per ovviare a delle cose storte o sbagliate che il cavallo fa d'istinto.
Sono perfettamente d'accordo, ma per insegnargli a star dritto deve prima imparare a cambiare. E non è questo il problema di cui stiamo parlando.
Citazione
La controflessione al galoppo difatti la uso, nel video si vede poco, la si mette prima di prendere la diagonale come ho già spiegato, cioè fletti a sinistra mentre sei in circolo al galoppo destro.
Ora, il cavallo cambia perché è propenso a scattare, cadere, dillo come vuoi, verso sinistra, cioè quando si sente chiuso nell'angolo butta avanti il sinistro cambiando prima davanti. Si arriva controflessi già sulla diagonale, cioè con il cavallo che guarda a sinistra galoppando ancora destro, di modo da avere il cavallo già riequilibrato verso la spalla destra prima dell'angolo e non dover fare tutto all'ultimo, cosa che lo destabilizzerebbe. Controflettendolo hai quindi eliminato il problema che "cade a sinistra". Quando passi l'angolo però, per essere sicuro (difatti ho detto: è un extra, in extremis con un cavallo davvero rognoso) pesi sul sinistro per essere sicuro di tenerglielo bene giù e togliergli ancora più possibilità di cambiare. Puoi pesare quanto vuoi perché tanto è già riequilibrato. Pesi sopra una colonna di sostegno che è a piombo. Se prima non controfletti e non lo riequilibri bene, è chiaro che non puoi neanche pesare più di tanto perché se no casca ancora di più.
Io ad esempio la uso per preparare il cavallo ai cambi, proprio perchè lo mette nelle migliori condizioni di cambiare di galoppo. Se lo controfletto sul rovescio perchè non dovrebbe provare a cambiare 'sto povero cristo?
Quindi in realtà sono due i problemi: che cade di spalla e che (per conseguenza) cambia di iniziativa sua.
Citazione
Non si tratta allora di dimostrare con un video che il proprio cavallo passa l'angolo con questa o quella flessione, sono sicuro che sul pianeta c'è un cavallo che passa l'angolo in rovescio anche col collo in mezzo alle gambe e con un posteriore legato. Si tratta di far vedere prima il problema e poi una possibile soluzione sensata. Per puro caso ho un cavallo con quel problema ed è quello che ho fatto: un video con problema e soluzione. Si vede che il tuo non ha quel problema.....
Certo che non ho quel problema. Ho quello opposto, che non cambia da dx a sx senza mettere un tempo di trotto, per esempio. Ma la soluzione è quella, si vede al minuto 0.34, vai in rovescio mantenendo tutti gli aiuti originali, la flessione originale e mantieni un galoppo di lavoro NORMALE. Non a manetta, semmai un filo più riunito del solito.
O forse sto capendo male io?
comunque nel video max apre di brutto la redine destra prima di entrare nell'angolo sinistro, e abbassa pure la mano.
alla faccia di mettere la flessione a sinistra, non importa dove va il naso, tu il cavallo l'hai preso sulla redine destra prima dell'angolo, si vede proprio.
Infatti una delle mie seghe mentali è anche quella di come uno usa la mano/redine, ma non l'ho detta per non aggiungere pippe alle pippe.
C'è da dire però che azioni di redine del genere, se la flessione fosse insufficiente, gli tirerebbe il naso a destra. La flessione a sinistra perciò deve essere tale da poter poi sostenere quelle correzioni senza che il naso torni a destra.
Ben venga comunque, il video l'ho fatto apposta alla mano peggiore verso l'angolo peggiore con modi vistosi, se può aiutare Milla a capire se il problema è lo stesso e come vincerlo. Anche se forse mi pare di aver capito che lei il problema ce l'ha speculare, nell'altro senso, giusto?
Questo topic mi interessa tantissimo ma per ora purtroppo ho ancora la cavalla ferma. Appena riprenderò a lavorare al 100% ricomincerò a studiare anche sui cambi :studioso:
Vivi e vibranti complimenti a Melis.
Ottimo l'uso a sostegno della redina di apertura, buono anche il lavoro in controflessione.
A difesa del mio amico Max devo dire che è riuscito a far controgaloppare un lallaccio da carretto,: è già un'impresa.
Mah ragazzi siete finiti su un altro pianeta, piaffè, pirouettes, disquisizioni su quale spalla "liberare" o su quale anteriore appesantire.
Io avevo solo chiesto come evitare che la cavalla si cambi quando, dopo il circolo al galoppo sinistro, si imbocca la diagonale HXF.
Tenete anche presente che voi avete dei super cavalli addestrati e sapete montare molto bene, io sono alle basi e monto una cavalla vecchietta e rigida quindi necessito di spiegazioni semplici ed attuabili nelle nostre condizioni.
Comunque continuate pure, io vi leggo con interesse mentre faccio il punto a croce. :horse-wink:
Non capisco nè mai capirò l'atteggiamento: "eh ma io tanto..."
Le cose da imparare a fare sono quelle. Flessione di qua, di là o al centro non importa. Ci si impegna, si prova a capire, e poi al limite si prova con la flessione nei due modi.
Non esistono trucchi.
Sicuramente nè facendo come me o come la Mela ti funzionerà subito, perché hai bisogno di ripetere molte volte: prima per sentire, poi per capire, poi per provare a fare. Ma una traccia del lavoro corretto cell'hai.
In fondo (a parte le fantasie sulla riunione o l'abbassamento delle anche che a te non interessano e non sono essenziali) la Mela dice le mie stesse cose eccetto la flessione, che però poi nel video a volte la esegue anche come faccio io (seppur con motivazioni diverse). Quindi con più carote o più patate ma la minestra è quella.
Certo, ma il fatto è che alla fine avete talmente complicato i discorsi che (almeno per me) è impossibile capire cosa fare, comunque è stato interessante vedervi montare, complimenti ad entrambi :pollicesu:
Qui mancano le stelline.
Eccone un po' per milla :stars:
e un altro per Melis, per come è sempre bellina in sella, che invidia :xmas2:
Le stelline sono perchè ho fatto i complimenti a Max e alla Melis o perchè alla fine neanche tu Bionda hai capito che caspita si deve fare per evitare il cambio?
Ma come!!! Dio$$$### è semplice!
E' colpa della Mela che ha tirato fuori assurdità sulla riunione e sulla flessione e ti sei scoraggiata.
Devo rifarti tutto il video in capezza, così ti incoraggio che è possibilissimo riuscirci con poco?
Non devi mica fare l'angolo in rovescio, devi solo finire la diagonale!
Concentrati:
- Fai il circolo al galoppo sinistro
- Prendi la diagonale senza puntare F, non dico di puntare B ma almeno P
- Non disturbarla con altro per niente al mondo
- Lasciagli fare la transizione galoppo-trotto da P a F
- Se hai culo basta questo, ripeti fino a che ti accorgi di poter puntare direttamente F
se non basta:
- Fai il circolo al galoppo sinistro
- Prendi la diagonale come prima puntando circa P
- Prima di dove ha cambiato, fai sentire di nuovo gli aiuti del galoppo sinistro (occhio al tuo assetto, spalle, sguardo, che non sia quello il problema) e mantienili fino a che non riesci a raggiungere P
- Lasciagli fare la transizione galoppo-trotto da P a F
- Ripeti fino a che ti accorgi di poter puntare direttamente F
se ancora non basta (metodo mio del video, gli altri dicano quello che vogliono):
- Fai un circolo al galoppo sinistro
- Fanne un'altro e in C inizia a controflettere l'incollatura verso destra, sentendo che si riequilibra verso la spalla sinistra
- Prendi la diagonale come prima puntando circa P, senza perdere quella leggera controflessione
- Prima di dove cambia di solito, fai sentire di nuovo gli aiuti del galoppo sinistro per quanto riguarda le gambe, ma non perdere la controflessione e mantienila, insieme al tuo assetto verso destra, fino a che non riesci a raggiungere P
- Lasciagli fare la transizione galoppo-trotto da P a F
- Ripeti fino a che ti accorgi di poter puntare direttamente F
Cacchius, è semplice!
Se non riesci vengo lì!
Si, è una minaccia.
Le stelline perchè hai ragione a lamentarti di come hanno divagato andando lontanissimi da quello che avevi chiesto.
Per non farle fare la transizione invece del cambio io, all'atto pratico, resto dell'idea di spiegarle cosa vuoi dalla sua vita in quel contesto.
Chiarissimo Max :pollicesu:
L'ultima volta che ho provato eravamo a mano destra (che è la più facile) e ho puntato addirittura E quindi mezza diagonale e mi ha cambiato!
Ho riprovato esasperando un po' gli aiuti per il galoppo destro , girando leggermente le mie spalle a dx e guardando a dx ed è andata bene, io mi sentivo contorta ma l'istruttrice mi ha detto che andava bene.
Vedrò se domani il campo è libero per provare all'altra mano.
Purtroppo sia io che la cavalla siamo asimmetriche (entrambe girate a dx), la cavalla a mano sinistra tende parecchio a controflettersi, fatica molto ad entrare negli angoli e io pasticcio notevolmente.
Tuttavia per aspera ad astra (sperem) :horse-wink:
Beh facci un video tu, anche :firuu: