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Il Parere degli Esperti => Mascalcia => Topic aperto da: raffaele de martinis - Marzo 27, 2014, 02:58:18 PM

Titolo: Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 27, 2014, 02:58:18 PM
E' arrivata che dava morsi e calci, quando - le prime volte - il cozzone si avvicinava per montarla si girava per tirare alla vaccina, dopo un mese di lavoro, è una settimana che va - tempo permettendo - in passeggiata, la monta il fidanzato della ragassa, è bravissima.

Ha piedi ottimi, però gli si sono tutti scheggiati, al chè la padroncina ha deciso di ferrarla...le ho detto: guarda che delle scheggiature devi fregartene, quello che conta è che la suola et lo fettone siano a posto, ma chi può garantirle che non si prenda un ammacco specie ora che c'è fango dappertutto ?

Sabato...ferri.

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: max - Marzo 27, 2014, 03:31:53 PM
Peccato.... è un classico....
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 27, 2014, 08:14:34 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 27, 2014, 02:58:18 PM
sabato...ferri.

Il giorno che ti deciderai a elencare le minchiate che si dicono a sostegno della ferratura, e a dare una tua libera valutazione sulla percentuale di ferrature fatte in modo eccellente, rispetto a quelle così così e mal fatte, e smetterai di confrontare i risultati del miglior  maniscalco sulla piazza con quelli del peggior pareggiatore, ti riconoscerò quell'obiettività che ti manca e che vena colora tutte le tue enubìnciazioni di piacere della polemica per partito preso, di amore di polemica e di controversia e di competizione dialettica  piuttosto che di sereno ragionamento basato sull'evidenza.

Grandeggia Ramey con la sue spiegazione della vera ragione per cui si ferra: for fear and use - per paura e per abitudine. Tutte le altre motivazioni sono minchiate; al massimo valgono per quelli che distinguono un grand passage esplosivo rispetto a uno un po' rattrappito; oppure per coloro (forse) che fanno tirare a un cavallo un pesante carro per varie ore al giorno tutti i giorni.

Vincerai la tua personale battaglia a favore della vecchia buona ferratura; ti auguro di ricavarne tanta tanta soddisfazione.

Io - che non sono competitivo - di questa competizione mi sono stufato; ma te ne sarai accorto.
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 27, 2014, 11:55:18 PM
Ti faccio notare che quì stiamo nella sezione mascalcia, dunque si parla dei ferri e della ferratura, cosa hai da dire ??

Io non faccio nessuna campagna contro o pro qualcuno, vedo fatti, personalmente, avrei tentato di tenere la cavalla scalza fino al prossimo autunno, a tre anni non si può pretender tanto, poi si sarebbe visto.

Cosa avrei dovuto dire alla ragassa ?

Fai venire la barefutta...a fare ché ? Suola e fettone non si devono toccare...per ora sono ottimi, che avrebbe dovuto fare, limare le sbreccate ?

Dovevo dire: comprale le scarpelle 300/400 euri ? Mi avrebbe preso per matto.

E poi chi gliele mette ? Chi gliele toglie ? La ragassa è una debuttante, il fidanzato è coraggioso e se la cava bene, ma anche lui non è un cavallarizzo.

Tra un pò se la portano via, già è tanto se la strigliano senza farsi pestare.

E poi, come avrei risposto alla semplice domanda: perché vuoi farmela tener scalza quando quì vedo solo lalli ferrati ?
Perché vuoi farmi comprare le scarpelle, quando non ne vedo neanche una in giro ?

Prova tu a dare alla ragassa una risposta convincente !!

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 08:45:56 AM
Ci giurerei che su altro sei stato molto convincente. Per i ferri: basta dire con convinzione che è pratica medioevale, e che il fatto che sia così diffusa non significa nulla, ha un certo interesse solo dal punto di vista antropologico (quanto durano, e quanto sono difficili da sradicare, i luoghi comuni e le abitudini!).

Ho vissuto un'esperienza parallela, la Morena (giovane, difficile, imbrigliata e ferrata)  in mano a due fratelli giovani e ignari di tutto sull'equitazione, gliel'ho restituita mansueta, affidabile, in BB e sferrata, e a distanza di anni è ancora così. Si vede che sono stato convincente sia sul modo di montare, che sui ferri. Essendo io molto inesperto, il risultato non l'ho ottenuto in settimane, ma in molti mesi; ma questo è un altro discorso.

Ma non mi irrito come una biscia calpestata perchè hai riferito della ferratura .... mi irrito perchè sento "a pelle" una certa soddisfazione nel riferirlo. Il fatto stesso di riferirlo non ha quasi senso: dove sta "la notizia"? So bene che ogni giorno cavalli giovani, con gli zoccoli perfetti, e senza alcun bisogno dei ferri vengono ferrati "for fear and use". Vuoi ricordarcelo, enumerandoli uno a uno? Fallo se ti diverte; a me non diverte affatto.
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: max - Marzo 28, 2014, 09:57:10 AM
Il problema sostanziale di Raffaele è che a differenza nostra non ha nessun esempio da portare.
E' stato, credo suo malgrado, stritolato dal sistema.
Dovrebbe suggerire a una ragazza, molto probabilmente riluttante ad ascoltare, di tenere il lallo scalzo quando lui stesso ha ferrato?

Le problematiche dell'avere un cavallo scalzo non credo siano maggiori di uno ferrato, però sono diverse, molto diverse. Quando sei solo e isolato nelle tua idea non è affatto semplice, l'ho vissuto un pochino. Molto meglio cedere al sistema che ti circonda, il cavallo tuttosommato se hai culo non avrà mai grandi problemi e almeno la notte dormi.

Il Sig. De Martinis diffonde un'idea in un posto dove quell'idea è snobbata al 99%. Se pure noi qua, che abbiamo una percentuale di soddisfatti del barefoot molto alta, troviamo ostacoli a far valere quella che è un'evidenza, figurati là dove non c'è neanche l'evidenza. Le persone da convincere dovrebbero convincersi solo su un'idea astratta, per il fatto che i Sumeri non ferravano, che su internet si può leggere di una roba che si chiama barefoot, o robe simili. In un contesto del genere o è il proprietario che è già convinto di suo per qualche strano meccanismo neuronale oppure è impossibile. Ti pigli solo maldipancia.
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: Bubba - Marzo 28, 2014, 10:19:19 AM
anche questo è vero..
qualcuno deve cominciare, ma certe volte è abbastanza difficile anche essere i centesimi
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 10:19:55 AM
E' quindi inevitabile che su questo forum venga annunciato il "rito di iniziazione tribale" per ogni giovane cavallo che lo subirà?

PS: al giovane proprietario di Morena ho insegnato anche a pareggiare; ma usando la cavalla parecchio, mi dice che quasi non ce n'è bisogno. Non ha mai usato scarpelle e non ha mai chiamato un pareggiatore.
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: Bubba - Marzo 28, 2014, 10:39:42 AM
in effetti l'annuncio era in più.. secondo me
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 11:56:54 AM
Cari amici del bare, questa è la setione mascalcia, se non vi sollazza non la frequentate o fatela eliminare.

Io in effetti avevo proposto di tenerla scalza solo perché la lalla ha piedi ottimi, dovendo fare - per i prossimi mesi - molto addestramento in campo e qualche passeggiatina, poteva andare.
Poi tu fai il processo alle intenzioni, sinceramente credo che quella lalla con quei pedi potrebbe stare scalza, a condizioni, però.

Ma che ne so ? Può anche darsi che questi, da domani, vanno a fare furiose galoppate nelle pietraie !

Già nell'ottocento un eminente cavallerizzo diceva: tengo i puledri scalzi durante il primo anno di addestramento così che i piedi respirano. Castra presto e ferra tardi, appunto.

Caro Alex, fino a quando, l'atteggiamento barefutto verso la mascalcia  è quello da rito tribale non andrete da nessuna parte, in Germania, in Inghilterra per esser maniscalchi si seguono corsi paragonabili a quelli di laura e si abbisogna di abilitazione tal quale quella di un odontotecnico o qualcosa del genere.

Poi perché non dovevo dare l'annunciazione ? Perché è normale ferrare ? Ed è eccezziunale scalzare ?
Ma che ragasse ippocrite siete !!!!annunciate il cambiamento di colore del vostro sottosella, e ritenete inopportuno che qualcuno annunci una ferratura precoce ? Ma vadaviaiciapp !







Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 12:26:29 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 11:56:54 AM

Caro Alex, fino a quando, l'atteggiamento barefutto verso la mascalcia  è quello da rito tribale non andrete da nessuna parte, in Germania, in Inghilterra per esser maniscalchi si seguono corsi paragonabili a quelli di laura e si abbisogna di abilitazione tal quale quella di un odontotecnico o qualcosa del genere.


Anche per fare i pareggiatori, in Austria, occorre la stessa abilitazione. Me lo raccontava Wildhorse. Per quanto mi riguarda, inoltre, io non ho alcun obiettivo (ossia: già ora "non vado da nessuna parte"). Prego i gentili ascoltatori di considerare le mie opinioni solo ed esclusivamente mie e di non generalizzarle impropriamente all'insieme dei "barefutti", che non rappresento in alcun modo e di cui men che meno sono portavoce. L'idea che la ferratura dei cavalli giovani sia un "rito tribale di iniziazione" è solo, ed esclusivamente, mia.

Faccio comunque sommessamente notare che in Germania con ogni probabilità occorrono rigorosi studi anche per esercitare come omeopati. Non mi meraviglierebbe che servissero anche per fare gli astrologi professionisti.  :horse-wink:
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 01:02:10 PM
Il mago Otelma gongola...siccome fino ai tre anni i lalli non venivano domati, la ferratura - ai tempi - avveniva intorno ai 4 anni che initiatione o nò mi sembra giusto.

Detto che, volendo - a certe condizioni - si può tenere scalzo un lallo, scrivo a Chiara e Lettera che:

una ferratura ben fatta e regolarmente rinnovata ha pochissimi effetti collaterali negativi.

Che un cavallo con le scarpelle non è scalzo ma è differentemente ferrato.

E comunque ti è sfuggito che questa è la setione di mascalcia si parla della ferratura e dei suoi ploblemi, se tu neghi - alla priora - l'esitentia della stessa non hai nulla da dire quì, se non ripetere che la mascalcia è la matre di tutti i mali del lallo, anche della dermatite estiva recidivante.

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 01:09:02 PM
Non mi è sfuggito; ma ammetterai che proprio in una sezione di mascalcia annunciare che un cavallo è stato ferrato è, come dire, un pochino tautologico. 
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 02:29:05 PM
Sarà, ma tu sei venuto in moschea a cantar messa...te lo potevi risparmiare per un semplice fatto di opportunità, coerenza, eleganza.

Citazione da: alex - Marzo 28, 2014, 08:45:56 AM
Ci giurerei che su altro sei stato molto convincente. Per i ferri: basta dire con convinzione che è pratica medioevale, e che il fatto che sia così diffusa non significa nulla, ha un certo interesse solo dal punto di vista antropologico (quanto durano, e quanto sono difficili da sradicare, i luoghi comuni e le abitudini!).

Ho vissuto un'esperienza parallela, la Morena (giovane, difficile, imbrigliata e ferrata)  in mano a due fratelli giovani e ignari di tutto sull'equitazione, gliel'ho restituita mansueta, affidabile, in BB e sferrata, e a distanza di anni è ancora così. Si vede che sono stato convincente sia sul modo di montare, che sui ferri. Essendo io molto inesperto, il risultato non l'ho ottenuto in settimane, ma in molti mesi; ma questo è un altro discorso.

Ma non mi irrito come una biscia calpestata perchè hai riferito della ferratura .... mi irrito perchè sento "a pelle" una certa soddisfazione nel riferirlo. Il fatto stesso di riferirlo non ha quasi senso: dove sta "la notizia"? So bene che ogni giorno cavalli giovani, con gli zoccoli perfetti, e senza alcun bisogno dei ferri vengono ferrati "for fear and use". Vuoi ricordarcelo, enumerandoli uno a uno? Fallo se ti diverte; a me non diverte affatto.

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 03:10:43 PM
Vero.
Mi scuso con tutti i maniscalchi che frequentano questo foro e partecipano alle discussioni.
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 28, 2014, 03:56:06 PM
Di prime ferrature e di primi pareggi ne vedo parecchi visto il mio lavoro. È un momento fondamentale nell' educazione del puledro.
I puledri di solito ci arrivano completamente sdomi, mai capezzati, e con zero esperienza nei contatti con l'uomo.
Una delle prime cose che gli insegnamo, è dare i piedi. Normalmente glielo insegnamo dopo una seduta di lavoro in tondino, puledro al centro dell'area di lavoro, tenuto alla longia e libero quindi di muoversi e cercare il suo equilibrio.
Le prime volte usiamo una corda grossa rotonda e morbida per chiedergli i piedi. Appena il puledro ha capito, la corda non serve più.
Una volta che danno tranquillamente i piedi, di solito si lasciano pateggiare senza problemi, idem per quanto riguarda la ferratura.
Poi ci sono i casi particolari e le urgenze...
Una volta abbiamo avuto in doma un puledro con delle unghie spaventose...per farlo lavorare bisognava assolutamente pareggiarlo, solo che...era proprio selvaggiotto e calciava che era una bellezza...da sdraiato si è fatto pareggiare tranquillo tranquillo...
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 07:29:26 PM
Un altro dei motivi per li quali non volevo che la si ferrasse adesso era anche questo: scadente preparazione alla ferratura e/o palleggio, di ste cose non me ne occupo, infatti stamani l'hanno ferrata, io non c'ero ma mi dissero che l'hanno dovuto fare sotto tranquillante...mai un mio lallo ha avuto bisogno di ciò.

Questi sono emuli di Miky in India, Argentina, Afganistan....

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/07/convergenze-evolutive.html

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/03/anche-le-mucche-non-barefuttano.html
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Marzo 28, 2014, 08:16:55 PM
Anche Morena (ma l'ho già raccontato...) veniva ferrata sotto tranquillante. Tutta l'Itaglia è paese vedo; da cima a fondo. :firuu:
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: Miky Estancia - Aprile 01, 2014, 11:45:31 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 28, 2014, 07:29:26 PM


Questi sono emuli di Miky in India, Argentina, Afganistan....

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/07/convergenze-evolutive.html

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/03/anche-le-mucche-non-barefuttano.html

Noi abbiamo fatto così...

https://www.youtube.com/watch?v=ABqiiFvguEE
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 05, 2014, 04:13:29 AM
Ho trovato questo simpatico video tubo, guardate che ferratura, perfetta ! Solo 4 chiodi in punta che fanno anche da ramponi, è evidente che quello è un lallo per far passeggiare i turisti  sulle ubertose praterie della Mongolia, notate anche che il lallo è ferrato solo davanti, dunque, oltre che a viaggiare sul morbido quel lallo farà andature comode comodissime...quelle che facevano i nostri contadini ai tempi: passo al masssimo brevi trotterelli...

https://www.youtube.com/watch?v=uLEdy76UUCk
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 06, 2014, 02:40:00 AM
Citazione da: alex - Marzo 28, 2014, 08:16:55 PM
Anche Morena (ma l'ho già raccontato...) veniva ferrata sotto tranquillante. Tutta l'Itaglia è paese vedo; da cima a fondo. :firuu:

Il tranquillante ha sostituito la perizia et la pratica.

Ai tempi era quasi normale, ferrare lalli o muli infami, e i puledri alla prima ferratura erano spesso poco maneggiati, si ricorreva a mezzi molto persuasivi, balze, corde, fasce, torcinaso.

Io ero stupefatto nel vedere animali che, dopo essersi dibattuti furiosamente come pesci all'amo, in una mezzoretta, si lasciavano ferrare tranquilli e sereni...rassegnati.

Appunto, rassegnati..l'ho capito dopo, molto dopo.
Uno dei miei maestri di lallinità fu un maniscalco, ero incantato a vederlo lavorare coi lalli infami: gesti calmi precisi ma non timorosi metteva il soggetto in condizione di "avvilimento" senza violenza, borbottava continuamente ed ogni tanto se serviva dava la terribil voce magari accompagnata da una "legnata".

Il lallo capiva che più si dibatteva più si faceva male, mentre se stava fermo, se lasciava fare all'omo, male non c'era anzi la cosa era quasi piacevole.

Ho trovato questo interssante tubo, mi ha ricordato i vecchi tempi anche se - invece che il torcinaso - il maniscalco usa una corda allo collo...ma il risultato è identico, forse c'ha messo qualche minuto in più.

Qualcosa di simile l'ho fatto alcune settimene fa (al palo) colla polledra che tirava pedate: due/tre sedute e gli passò il vitio.

https://www.youtube.com/watch?v=QZBe9ZZTnM8

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Aprile 06, 2014, 07:36:31 AM
CitazioneIl tranquillante ha sostituito la perizia et la pratica.

Nelle indicazioni di un tranquillante ho trovato che è indicato anche per la doma dei puledri. La doma chimica, l'abbiamo chiamata .... sono tutte forme di ammissione della propria carenza de "la perizia et la pratica". Ma perchè dare il proprio lallo in mano ad uno che lo ammette apertamente?  In quante altre cose - meno palesi della vistosa reazione di ribellione  del lallo - sarà costui carente de "la perizia et la pratica"?

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 06, 2014, 03:35:28 PM
In queste circostanze, si parte da un principio: si deve fare sta'cosa tanto vale farla presto e bene andando direttamente allo scopo.
Certo c'è differenza tra legare un polledro di 3 anni di 400 kg e un vannino di 100 kg... ma le reazioni saranno le stesse, solo che il vannino - essendo più debole - le farà meno violente e cederà prima...e questo è un vantaggio.
Comunque, il sistema è che - se il lallo tira - deve rimanere "impiccato" ma la corda non lo deve lassiare...generalmente capiscono subito e se vanno a gambe all'aria capiscono ancor prima.

Fare il tira e mollla non serve, perché gli si insegna loro l'errore, imparano che quando tira l'ancoraggio cede, deve cedere.

Questo è un sistema giusto:
https://www.youtube.com/watch?v=td-m0uu02Qs

Personalmente, le prime volte lego il soggetto ad una camera d'aria di camion girata due/tre volte su se stessa, poi passo alla corda fissata direttamente allo palo, inoltro premio la tranquillitade con zukerinen und delicatessen.

Importante, non conosco l'incapezzamento del tubo, ma basta una spessa morbida fune passate in una normale capezza e fissata al collo con un nodo che non si essucca (gassa d'amante) coltello ben affilato in tasca e bastone a portata di mano.

Su questo non ci piove, ci vuole un pò di forza, poi se avete costanza assidua in una settimana/dieci giorni di tempo il lallo vi darà spontaneamente tutti e 4 li pedi e ci potete ballare la tarantella sopra con viva e vibrante soddisfazione del maniscalco o del barefutto che verrà...
Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: alex - Aprile 06, 2014, 07:30:48 PM
Veramente parlavamo dei tranquillanti. E' "presto e bene" ferrare sotto tranquillanti? Di certo sì, dal punto di vista di chi vuole sbrigarsi; ma dal punto di vista dell'educazione del lallo?

Io ho una sola ed unica esperienza di una cavallina che calciava veramente di brutto - era ferrata sotto tranquillanti; ma calciava sempre di più, per il semplice motivo che non ricordava affatto di aver ceduto, ma ricordava benissimo quello che era successo prima - ossia, di essere riuscita a liberarsi dell'impiccio e del fastidio. Jackson dedica un bel capitoletto al trattamento dei cavalli calciatori e avverte: chi ci sa fare, ci mette poche ore; ma possono riuscirci tutti, mettendoci parecchie settimane. Io ho seguito meticolosamente le indicazioni di Jackson e ci sono riuscito (in un tempo lunghissimo: molte settimane. Ma in libertà o a corda lunga, senza mai litigare, e ottenendo un risultato "indiretto" non da poco: la pace permanente e definitiva fra la cavalla e gli uomini; non per resa, per "rottura", ma per qualcosa di diverso.

Permettimi inoltre di sottolineare quel "si deve fare" della tua frase iniziale.... meglio sarebbe stato scrivere la verità: "si vuole fare": è molto diverso.

Titolo: Re:Prima ferratura.
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 06, 2014, 08:14:40 PM
Già, prima il voleva fare era sottinteso, perché la domasi doveva fare sempre e comunque coi lalli di ogni specie, in un tempo ragionevole, semplicemente non esisteva che un lallo non lavorasse, non potesse esser domato.
Se era "impossibile", si interveniva colle maniere brutte bruttissime, c'erano degli specialisti per la bisogna, quel management era pericoloso sia per l'omo che per il lallo...entrambi ci potevano appizzare le penne comunque - in quei casi - i più pericolosi non erano i lalli ma i muli/i muli infami.

Nella norma, l'ammansimento - nei civili - avveniva con una naturale affettuosa rudezza, poi se il polledro era giudicato affidabile era lasciato ai sollazzi dei ragazzi e dei bambini, gli incidenti avvenivano ma erano giudicati naturali, come farsi male giuocando a pallone, comunque la doma et la feratura non presentava grandi ploblemi.

Nell'esercito itagliano, le rimonte ancora selvagge erano affidate alle reclute che management un polledro a testa seguiti da un sottufficiale, così i polledri si ammanzivano e le reclute imparavano, (devo ritrovare il libro dove l'ho letto, mi pare che il tempo assegnato fose ben definito).

Jack dice quello che ho scritto io plecedentemente: Su questo non ci piove, ci vuole un pò di forza, poi se avete costanza assidua in una settimana/dieci giorni di tempo il lallo vi darà spontaneamente tutti e 4 li pedi e ci potete ballare la tarantella sopra con viva e vibrante soddisfazione del maniscalco o del barefutto che verrà...

Costanza et assiduità, significa avere il lallo attaccato sotto casa per tre ore la mattina e tre ore il pomeriggio e ogni mezzora civai vicino e gli maneggi i pedi, bastano due tre giorni (pluriesperienze dirette) se ci metti più di dieci giorni cambia mestiere.