Oggi, passeggiando con Asia, riflettevo sugli argomenti di discussione in questo forum (disgraziatamente, il mio cervello "riposa pensando per conto suo"). Un crepitio di armi farlocche (i "war games") mi ha fatto pensare: è necessario il fucile per praticare la caccia? Sì, oggi, qui e ora, è necessario usare il fucile. Ma oggi, qui e ora, è necessaria la caccia? No, assolutamente no; è una scelta, una passione, un ghiribizzo; oggi, qui e ora la caccia non è necessaria.
Sono necessari imboccatura, ferri e speroni per praticare alcune forme di equitazione, oggi, qui e ora? Ammettiamolo pure: per praticare alcune forme di equitazione sono necessari. Ma è necessario praticare queste forme di equitazione, oggi, qui e ora? No, non è necessario: è una scelta, una passione, un ghiribizzo.
E se uno vuole praticare un'altra forma di equitazione, magari più limitata negli obiettivi e nei risultati? Allora può essere che non siano necessari. Chiariamo una volta per tutte quali sono i limiti, le possibilità, le legittime ambizioni che può proporsi questa equitazione limitata, poco ambiziosa, senza guerre di religione e senza voler raggiungere la verità assoluta, ma solo alcune verità relative, e smettiamo di emettere sentenze definitive e di fare proselitismo, piuttosto che una tranquilla ricerca.
Anche io ho avuto un pensiero più o meno analogo stamattina, mentre potavo ricacci di arbusti dal paddock.
Verso le 10 sul sentiero che passa qui vicino è passato un gruppetto di cavalieri. I cavalieri della domenica li riconosci da lontano anche senza vederli perchè chiacchierano parecchio e in modo molto rilassato, al limite del chiassoso. Chi fa lo stesso sentiero a piedi o in mountain bike ha il fiato troppo corto per fare altrettanto... Appena ho rialzato la testa per guardarli passare purtoppo erano già dietro la collina e ne sentivo solo le voci, mentre si allontanavano.
Un'ora dopo sullo stesso sentiero è passato un grosso fuoristrada; quello ho fatto in tempo a vederlo molto bene, anche perchè è ancora fermo lì: arrivato in una conca si è piantato nel fango e a nulla sono valsi i tentativi di spinta degli irritati passeggeri, le sgasate e le imprecazioni urlate e ripetute.
Dentro di me ho sorriso (diciamola tutta, li ho presi per il culo per un quarto d'ora) e ho pensato alla stessa cosa: scelte, passioni, ghiribizzi, differenze e utilità...
Chiedo scusa per la parentesi, ma mi sembrava in qualche modo pertinente.
La caccia - in Itaglia - territorio già devastato dal cemento e avvelenato dalla chimica, dovrebbe esser vietata per legge.
Certo che la caccia nelle nostre lande è assolutamente superflua, potrebbe sopravvivere - legittimamente - nelle riserve dove si pratica un simulacro della caccia ad uso degli allegri cacciatori.
Certo che l'equitazione/l'uso del lallo nelle nostre lande è assolutamente superfluo, si pratica per sport o puro sollazzo nei maneggii et nelle ubertose campagne nostrane ad uso degli allegri cavaglieri.
Queste pratiche: caccia et equitatione, hanno trovato il loro succedaneo nel tiro al piattello, nel tiro con l'arco per la cassia e nel saltasalta e nel dressaggio per l'equitazione.
Stranamente, codesti sportivi, sono molto più bravi e preparati nel maneggiare le armi gli uni, il lallo gli altri rispetto ai cacciatori e cavagliere praticanti "normalmente" quelle attivité.
Il tiratore e il cavagliere appassionato dilettante, di solito, cerca prorpio il contrario di quello che tu dici: si informa, si confronta, si migliora, cerca l'arma/il lallo più adatto alla sua bisogna, si allena ecc. tutto per passione, dato che - certamente - da quelle attività avrà solo spese e il solo ritorno è sollazzo.
Detto quetti, se il tuo sollazzo è andare senza speroni, senza frustino, senza freno che ben venga, dubito però che tu o chiunque altro riussiate ad adddestrare - in maniera accettabile - un lallo...ma anco un asino o un mulo o un bove senza far mai uso dei detti aggeggi, sarebbe contro l'assioma, e l'assioma è verità di per se.
Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 13, 2014, 05:22:37 PM
La caccia - in Itaglia - territorio già devastato dal cemento e avvelenato dalla chimica, dovrebbe esser vietata per legge.
Oddio, io l'unica caccia che vedo passabile, se non talvolta necessaria (sì, necessaria, chiedetelo a quelli che abitano sul promontorio di Portofino) è quella al cinghiale, per il resto pace.
Nulla, al di fuori di cio che serve alla sopravvivenza, è necessario. Non è necessario farlo (sopravvivere) in un'abitazione, farlo consumando cibi saportiti e coperti da fibre vegetali accuratamente tessute. Detto ciò, vien da sè che non è necessaro nemmeno possedere un cavallo montarlo e farlo con più o meno strumenti di qualsivoglia materiale.
Anche io a volte prendo il cavallo e vago dall'alto della sua schiena, ma far sempre e solo ciò, non mi soddisferebbe, non mi sollazzerei a sufficienza da giustificare la spesa che mi comporta il suo possesso.
Linguisticamente de-demartinizzandomi, Alex ti dico che a mi piace montare a cavallo e divertirmici, cercando sempre di rispettarlo e non provocargli dolore o fastidio, ma usando gli strumenti che ritengo più opportuni e via, diciamo che se monto un'ora al giorno per 6 giorni a settimana, ossia 6 ore su 168... beh dai, un'appoggiata al trotto posso pure chiederla, no? E via, per raggiungere certi livelli di precisione, certo non si può fare a pelo, senza mani e quindi solo con la forza del pensiero, a meno di non impiegarci, forse, 30 anni.
E io non ho nulla da dire.
Ma perchè - essendomi ben chiaro, fin dall'inizio, che io volevo fare un'altra equitazione - nessuno mi ha detto che per quello che io volevo fare non serviva nè imboccatura, nè ferri? Perchè questa ottusità nel negare che esistano altre forme di equitazione oltre a quella "canonica"? Perchè raccontarmi tante balle sulla "necessità" di questo e di quello?
Probabilmente era solo ignoranza; ma ignoranza supponente, di quelle ignoranze che negano che esista altro oltre a quel poco che si sa, un'ignoranza contagiosa, a cui difficilmente l'allievo sfugge se non con un'immensa fatica personale e con mille ripensamenti e difficoltà. E questo non lo perdonerò a chi mi ha insegnato; e non lo perdono ancora a chi continua a affermare la necessità di ferri e imboccatura, senza precisare per cosa queste attrezzature servono, e quando, e quante cose si possono fare senza.
Non hai capito..
io ad esempio ho scritto che NULLA è necessario, va da sè che nemmeno ferri e imboccature sono necessarie, MA personalmente li scelgo se li reputo i mezzi più consoni al raggiungimento del mio 'livello minimo di sollazo in un range per me accettabile di tempo'.
Non è necessario, per me, andare in macchina a fare la spesa. Posso andarci a piedi, ma il tepo che impiegherei e la soddisfazione nell'ipiego del mio tempo non varrebbe la candela.
Non è necessario, per me, usare il morso western e lo sperone a rotella e gli sliders, ma poichè vorrei andare in gara (che non è necessario ma mi piace) prima che la cavalla compia 23 anni, allora li uso, al mio meglio, trovando il compromesso che a me pare più bilanciato.
La mia domanda è, ad esempio, è necessario stoppare?
No.
Mi piace?
Sì
Come posso farlo senza aspettare il 2025?
e da qui una serie di decisioni addestrative e di gestione conseguenti :dontknow:
Non ci capiamo....
Hai tutto il diritto di una scelta come più ti aggrada (con il solo limite di restare dentro la legalità); ma hai il diritto a una corretta informazione, in modo che la tua scelta sia consapevole. Conosciuti i pro e i contro, puoi scegliere liberamente. Io non ho avuto questa possibilità, perchè all'inizio tutti quelli che sentivo non mi hanno proposto alcuna alternativa.
Non ci piove, sul fatto che abbiamo pienissimo diritto di fare anche delle cose non necessarie, per puro piacere personale. Ma altrettanto abbiamo diritto a una corretta informazione. Tanto più se paghiamo per averla....
Campassi cent'anni, sono sempre stupefatto dalla ingenua disponibilità dei polledri frammista a curiosità, paura e desiderio di affetto quando li accosto la prima volta.
Plobabilmente, capita la stessa cosa avvicinando una giovine foca, uno scimpanzeuccio, un delfinetto, un elefantino animalia assai intelligenti e spesso usati nei circhi in numeri straordinari.
Tutti questi animalia - lallino compreso - possono essere ammaestrati in due maniere: sistema classico: premi e punizioni, sistema moderno: condizionamento psichico (solo collo clicco/collol fischietto/colla voce, per capirci) premiando l'azione voluta e ignorando la risposta sbagliata.
Ora, appena mettiamo addosso a codesti animali un collare, una capezza, una corda già onoriamo l'assioma, ma facciamo finta di niente e sorvoliamo, un minimo di contenimento bisogna accettarlo...come controllare un elefante senza un apposito refugio o delle robuste catene ??
Quando però, il lallo viene addestrato per fare equitazione, andare a spasso per monti e per valli e per paesi et cittade, il ricorrere - per l'addestramento et il controllo - a mezzi a potenzialmente dolorosi è necessario/indispensabile/imprescindibile/ineludibile.
Il lallo, che a mezzo del clicco, si esibisce in strabilianti esercizii perfettamente in liberté, senza neanche un filo di seta addosso che gli dia una indicazione, è una bomba pericolosissima se montato in una strada provinciale condotto solo con quel mezzo; ad ogni situazione nuova potrebbe reagire nella sola maniera che sa: scappando, se scappa e il cavagliere ha qualcosa in mano per controllarlo/dirigerlo, forse si salva/si salvano...immaginatevi in groppa ad un lallo che - in mezzo al traffico - galoppa a 40 all'ora e tentate di farlo andare a dx o a sx o a fermarlo con solo in mano la miracolosa scatoletta...eppure, al circo, quel lallo si fermava di botto collo clikke clakke...com'è sto fatto ?
"Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci, tanto meno per senso del dovere, lo farà unicamente per evitare il dolore, rispondendo ai segnali che precedono l'uso di strumenti che possono provocarlo e che - all'occorrenza - lo produrrebbero fino a costringerlo all'obbedienza."
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/11/itticazione.html
Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 14, 2014, 02:52:05 AM
... senza neanche un filo di seta addosso che gli dia una indicazione, è una bomba pericolosissima se montato in una strada provinciale condotto solo con quel mezzo; ad ogni situazione nuova potrebbe reagire nella sola maniera che sa: scappando, se scappa e il cavagliere ha qualcosa in mano per controllarlo/dirigerlo, forse si salva/si salvano...immaginatevi in groppa ad un lallo che - in mezzo al traffico - galoppa a 40 all'ora e tentate di farlo andare a dx o a sx o a fermarlo con solo in mano la miracolosa scatoletta...
:horse-scared: Mamma mia Raffaele che brutta immagine..... un'immagine
da far paura! :horse-wink:
PS: di fronte a chi afferma che "un assioma è verità di per sè" ho sempre l'impressione (forse errata) di trovarmi di fronte a una persona assiomatica.... che ritiene che quanto afferma sia di "indiscutibile ed assoluta evidenza". Da ciò si deduce che è perfettamente inutile discutere.... non si discute con chi ritiene le proprie affermazioni non discutibili.
Io preferisco la definizione matematica di "assioma", che ha un significato totalmente diverso; mai direi che una mia convinzione - indifferente quanto e da chi e con che autorità è condivisa - è un "assioma" nel senso di essere "indiscutibile"; ma ognuno è fatto a modo suo e ha i suoi gusti.
Oltre che matematica, l'assioma assume altre interpretazioni in fisica, logica, filosofia ecc. noi ragasse semplici, ci limitiamo alla prima significazione:
un assioma è una proposizione o un principio che viene assunto come vero perché ritenuto evidente o perché fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento.
So perfettamente che persone, gruppi di persone, sette, anche numericamente consistenti, credono ancora che: la terra sia piatta, che un ente supremo ha creato Adamo ed Eva, che continuano a confutare la teoria darviniana con tutte le loro forze...hai ragione: ognuno è fatto a modo suo e ha i suoi gusti.
C'era una volta qualcosa che veniva chiamato non solo "assioma", ma "dogma": il cosiddetto dogma centrale della biologia molecolare (http://it.wikipedia.org/wiki/Dogma_centrale_della_biologia_molecolare), che affermava che il flusso di informazione fra geni e proteine (DNA -> RNA >- proteine) era unidirezionale.
Successive ricerche hanno dimostrato che non è vero. :horse-smile:
In biologia, e in genere in tutto quello che riguarda la vita, gli assiomi valgono - poco - solo nel secondo senso, quello matematico (ossia: basi di partenza di cui si accetta la verità solo per costruirci sopra un sistema ordinato e coerente di congetture conseguenti). Chi parla di assiomi in biologia è sommamente imprudente, se ritiene di essere nel vero. D'altronde L'Hotte stesso lascia aperta la strada e nuove ricerche e nuove scoperte sui cavalli.... nevvero? Ogni tanto gli allievi sono più assiomatici degli stessi maestri.
Citazione da: mr. Ed - Aprile 13, 2014, 02:35:00 PM
Un'ora dopo sullo stesso sentiero è passato un grosso fuoristrada; quello ho fatto in tempo a vederlo molto bene, anche perchè è ancora fermo lì: arrivato in una conca si è piantato nel fango e a nulla sono valsi i tentativi di spinta degli irritati passeggeri, le sgasate e le imprecazioni urlate e ripetute.
:ignor: Sarà stato un SUV non un fuoristrada :ignor:
Scusate l'OT
Dogma ? usi le parole ad minchiam, il dogma si accetta per fede, non è necessaria la contropruova, non è richiesta la logica, tantomeno la verità.
L'assioma si accetta per evidenza oggettiva, è verificabile con la contropruova ed è assai plobabile che corrisponda al vero.
I cattolici credono alla verginità di Maria, questo dogma si fonda su una cattiva traduzione dall'aramaico: il testo diceva fanciulla, il prode traduttore versò in greco: vergine, eppure è diventato un dogma della Chiesa Cattolica.
L'Hotte, capisce che l'addestramento si basa sul dolore - sulla scomodità dicono i lallisti - e proprio per questo è considerato il padre dell'equitazione in leggerezza, il suo fine/il suo scopo:
il lallo ci obbedirà, rispondendo a lievi segnali (aiuti) quasi impercettibili, sembrerà che il lallo lavori da solo, sia nelle estreme difficoltà che nei movimenti più semplici, questa è la caratteristica della vera leggerezza.
Mi sono sfuggite le strade lasciate aperte da L'Hotte, quali sono ??
Citazione da: kitiara - Aprile 14, 2014, 11:15:55 AM
:ignor: Sarà stato un SUV non un fuoristrada :ignor:
Scusate l'OT
Quotissimo.
Citazione da: raffaele de martinis - Aprile 14, 2014, 02:52:05 AM
Quando però, il lallo viene addestrato per fare equitazione, andare a spasso per monti e per valli e per paesi et cittade, il ricorrere - per l'addestramento et il controllo - a mezzi a potenzialmente dolorosi è necessario/indispensabile/imprescindibile/ineludibile.
Il lallo, che a mezzo del clicco, si esibisce in strabilianti esercizii perfettamente in liberté, senza neanche un filo di seta addosso che gli dia una indicazione, è una bomba pericolosissima se montato in una strada provinciale condotto solo con quel mezzo; ad ogni situazione nuova potrebbe reagire nella sola maniera che sa: scappando, se scappa e il cavagliere ha qualcosa in mano per controllarlo/dirigerlo, forse si salva/si salvano...immaginatevi in groppa ad un lallo che - in mezzo al traffico - galoppa a 40 all'ora e tentate di farlo andare a dx o a sx o a fermarlo con solo in mano la miracolosa scatoletta...eppure, al circo, quel lallo si fermava di botto collo clikke clakke...com'è sto fatto ?
E riquotissimo.
A casa propria, in un ambiente al cavallo noto, che ritiene sicuro... sì, tutto si può fare parimenti con o senza
iron, inteso proprio come ferro in bocca, ferro ai piedi nostri e a quelli del cavallo. Ci vuole più tempo, perchè non si hanno mezzi contenitivi, correttivi e precisi (come lo chiedi il naso al cavallo, se non hai nulla in mano per fargli capire che vuoi il suo naso? Usi una caramellina e ti sporgi per fargliela annusare (tra parentesi, l'ho fatto...)?
Ma per riprendere le parole di Alex, QUI E ORA è
possibilissimo, nel senso che si può, non è che se ci si prova si viene ingoiati da un buco nero creando un paradosso nel continuum spazio-tempo, affrontare altri ambienti senza mezzi di controllo, puoi prendere e andare a zonzo, andare in strada, andare a nuotare al mare, perchè in caso di cavallo che si spaventa o che oppone un rifiuto puoi decidere di lasciarlo fare finchè non si stufa e non rientra in sè.
Il problema è che QUI E ORA su questo pianeta non siamo soli e in caso in cui il cavallo tritasse sotto i suoi piedini l'amabile cagnolino della sciùra che passava di lì per caso mentre tu aspettavi che il cavallo fuori controllo rientrasse agli ordini morali, non vorrei assistere alla scena di te che spieghi all'inconsolabile sciùra e al rappresentante delle forze dell'ordine 'ivi giunto come l'uso dell'elemento ferro non sia e fosse indispensabile.
Più chiaro di così...
in realtà, se ti sfuggisse il cavallo in mezzo ad una città, non tutti ipoliziotti darebbero al colpa al"biteless" :horse-smile:
(http://i59.tinypic.com/24g1rf6.jpg)
Insomma.. io non lo farei, ma la realtà è che i cavalli scappano e non è detto che il motivo sia non avere il morso.
Io non so se andrei in giro in capezza, ma ci sono cavalli che lo fanno
Una mia amica (cavalla ferrata, morso western e neanche tanto leggero) si è trovata ad attraversare al galoppo il parcheggio di un supermercato.. perchè la cavalla voleva raggiungere gli altri.
Terrore! e vi assicuro che sul morso ha tirato..
la cavalla è pure "buona", la usano bambini ecc..
sui ferri uguale.
Non stoppi senza slider.
ma per passeggiare/fare endurance probabilmente vanno meglio senza.
Nella tevis girano soldi, i cavalli van meglio senza ferri e li tolgono. Mica per manie lalliste , perchè rendono di più.
Probabilmente un morso è più preciso di una bb, ma per seguire un sentiero otrebbe bastare la bb. Io son troppo fifona/condizionata per provarci, ma in realtà ci sono cavalli che lo fanno tranquillamente.
Citazione da: Bubba - Aprile 14, 2014, 03:05:49 PM
per seguire un sentiero otrebbe bastare la bb. Io son troppo fifona/condizionata per provarci, ma in realtà ci sono cavalli che lo fanno tranquillamente.
Noi usciamo regolarmente con i cavalli in bitless e facciamo anche parecchi pezzi in strada.
Non vedo dove stia il problema, basta che il cavallo sia abituato.
Per la cronaca, la maggior parte dei nostri cavalli sono psi ritirati dalle corse
Citazione da: DivinityOfDarkness - Aprile 14, 2014, 01:59:46 PM
Ma per riprendere le parole di Alex, QUI E ORA è possibilissimo, nel senso che si può, non è che se ci si prova si viene ingoiati da un buco nero creando un paradosso nel continuum spazio-tempo, affrontare altri ambienti senza mezzi di controllo, puoi prendere e andare a zonzo, andare in strada, andare a nuotare al mare, perchè in caso di cavallo che si spaventa o che oppone un rifiuto puoi decidere di lasciarlo fare finchè non si stufa e non rientra in sè.
Il problema è che QUI E ORA su questo pianeta non siamo soli e in caso in cui il cavallo tritasse sotto i suoi piedini l'amabile cagnolino della sciùra che passava di lì per caso mentre tu aspettavi che il cavallo fuori controllo rientrasse agli ordini morali, non vorrei assistere alla scena di te che spieghi all'inconsolabile sciùra e al rappresentante delle forze dell'ordine 'ivi giunto come l'uso dell'elemento ferro non sia e fosse indispensabile.
Questo che dici è vero, ed è anche importante, ma c'è un problema, che ho già segnalato a suo tempo.
Facciamo un'ipotesi. Mettiamo che il responsabile di un centro ippico (quello che paga in caso di incidente) si convinca in cuor suo che per un cavaliere non espertissimo una testiera senza imboccatura è più sicura (ossia: diminiusce la frequenza e la gravità degli incidenti) di una testiera senza imboccatura.
Ammettetelo come ipotesi, per favore.A questo punto ha due possibilità, QUI e ORA. Se insiste sull'uso dell'imboccatura, aumenta la
SUA sicurezza di evitare rogne in caso di incidente: troverà miriadi di testimoni ed esperti pronti a giurare che la testiera con imboccatura è più sicura, e che quindi, imponendone l'uso, aveva fatto tutto quello che si poteva fare per limitare la probabilità di incidente.
Se invece fa uscire in testiera senza imboccatura, ha la soddisfazione di aver aumentato la sicurezza dei suoi allievi, ma è in pericolo la SUA sicurezza; in caso di incidente si troveranno miriadi di testimoni ed esperti pronti a giurare che tale testiera è insicura, e che è stato imprudente; e verosimilmente sarà condannato.
Un bel dilemma. Pensare al proprio interesse o all'interesse dei cavalieri di cui ha la responsabilità?
Per me, la maggioranza dei responsabili penserebbero al proprio interesse; come esiste la "medicina difensiva", in cui l'interesse del paziente viene dopo alla necessità di evitare rogne, così immagino che esista una "equitazione difensiva", in cui l'evitare rogne è il principio centrale.
... spero che abbiate adocchiato il topico "Polizia a cavallo di Houston" e seguito i link; un'intera squadra di polizia a cavallo, operante in città con tutte le difficoltà di tale condizione, usa cavalli sferrati e - mi pare di capire - spesso pure senza imboccatura.
Come faranno a farlo, se ferri e imboccatura sono necessari? Qualcuno glielo dica, che stanno facendo una cosa impossibile! :horse-scared:
Citazione da: alex - Aprile 14, 2014, 04:34:05 PM
... spero che abbiate adocchiato il topico "Polizia a cavallo di Houston" e seguito i link; un'intera squadra di polizia a cavallo, operante in città con tutte le difficoltà di tale condizione, usa cavalli sferrati e - mi pare di capire - spesso pure senza imboccatura.
Come faranno a farlo, se ferri e imboccatura sono necessari? Qualcuno glielo dica, che stanno facendo una cosa impossibile! :horse-scared:
Però gli speroni li hanno :occasion14: e non so se ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua o cosa, ma stiam parlando di montare in collare o in capezza? No perchè la differenza è ABISSALE, visto che con la capezza il controllo della testa lo si ha, non preciso, ma si ha.
Il collare..... è più una maniglia per il passeggero che un mezzo di comunicazione ;)
E mi pare che nessuno abbia detto che fare certe cose è IMPOSSIBILE e che detti strumenti siano NECESSARI in assoluto (vedi il mio discorso sui buchi neri... farsi è fattibile e si fa)...
Poi gente, è Houston, città del Texas, lo stato della stella solitaria, dove ci son più cavalli che cristiani...mica si parla della periferia di Buccinasco...
Senza contare che a questi cavalli vien chiesto di
CitazioneDuring this training there is primarily equitation and ground training, formation, crowd control, harassment, and loud noise (fireworks, sirens, etc.) exercises. Also, all mounted officers and mounts must go through, and pass, a four (4) week Natural Horsemanship instructional class using Pat Parilli's principles.
....mica si sta parlando di lavoro su due piste, figure semplici o anche solo di cambi di galoppo.
Eddaje.....
Nessuno mi pare che abbia detto che sia impossibile addestrare un cavallo a fare pirouettes in capezza. Piuttosto...in pochi sono disposti a invecchiare facendolo.
Come al solito, noi ragasse si parte da un tema e se ne aggiungono altri 3000; se quei bravi polizziotti vanno colla capezza e sensa feri, significa che ci possono andare, scommetto che quei lalli hanno tanti anni di onorato servitio alle spalle, sono automatici.
Plobabilmente, le rimonte vengono messe in servitio col morso e capessa, poi filetto e capessa, infine solo colla capessa....normale.
Lo stesso per i ferri, un paio d'ore di servitio al giorno al passo per le regolarissime vie della cittade non necessitano di ferri e neanche di scarpelle...di cariche ne faranno una ogni tre anni.
Avrò avuto 6 anni, la mattina presto, a volte, andavo in campagna con mio nonno, "guidavo" io il calessino, per la mia contentezza, don Raffaé mi lasciava le redini in mano, in realtà la vecchia cavallina andava da sola, sapeva la strada, e, se il caso rispondeva alla voce dell'anziano carrettiere: accelerava, rallentava, si fermava mentre io ero impegnatissimo alla guida. :icon_eek:
Allora direi che possiamo concludere..
E' possibile praticare equitazione senza ferri o morso?
Io non lo faccio, ma pare evidente di si.
E' corretto far credere a chi si avvicina ai cavalli che devono essere ferrati ( aggiungendo" per il loro bene, alyrimenti il piede si rovina")? Terrorizzarli dicendo che senza morso si andranno a schiantare ?
Non e' corretto, sono nozioni false.
Io non volevo togliere i ferri, praticamente son stata obbligata( lunga storia). Ma ero piena di paura. Paura di rovinarlo. Probabilmente, gli ho fatto.un favore grande. Ma non lo sapevo. Non ci ho dormito.
Il morso invece e' ancora li'. Vorrei provare ma ho il terrore di non gestirlo. Perche' cosi' sono abituata e cosi' mi hanno insegnato.
Ora , e' evidente che mi hanno insegnato cose sbagliate/ non sempre vere.
E' un peccato
Raffaele... che te devo dì? Che c'hai ragggggione ;)
Citazione da: Bubba - Aprile 15, 2014, 10:03:35 AM
Il morso invece e' ancora li'. Vorrei provare ma ho il terrore di non gestirlo. Perche' cosi' sono abituata e cosi' mi hanno insegnato.
Ora , e' evidente che mi hanno insegnato cose sbagliate/ non sempre vere.
E' un peccato
Ma prova! Prova in un campo recintato, con imboccatura e capezza, provando a usare solo la capezza e tenendoti le redini lì afflosciate ma pronte in caso di bisogno. Molto probabilmente è 'solo' (si fa per dire) un tuo ostacolo mentale.
Io credo che le situazioni non si possano generalizzare. Ci sono cavalli che non possono essere sferrati. Punto.
Ci sono cavalli che senza imboccatura si sentono piu "liberi' di fare gli stupidi. Punto.
Detto cio' non c'e' un giusto e uno sbagliato ma c'e' un giusto e uno sbagliato per QUEL PRECISO cavallo.
Ad esempio se io sferrassi Kawica sarebbe sbagliato perche' lei ha diverse problematiche/patologie per cui va ferrata e anche in un certo modo.
Per le imboccature anche qui, dipende con chi hai a che fare, non sempre il cavallo ingestibile in BB e' un cavallo mal addestrato, perche ci sono dei cavalli che io chiamo anarchici, che gli basta veramente poco per fargli capire "ok oggi comandi tu, fai pure lo scemo"...e magari son cavalli che con l'imboccatura sono dei soldatini.
Ecco, in questo caso montarli senza imboccatura sarebbe un male, per l'intero binomio.
Citazione da: Kimimela - Aprile 15, 2014, 02:45:14 PM.... ci sono dei cavalli che io chiamo anarchici, che gli basta veramente poco per fargli capire "ok oggi comandi tu, fai pure lo scemo"...e magari son cavalli che con l'imboccatura sono dei soldatini.
Esatto, quello che io chiamo
Effetto NelsonIl cavallo si 'sente autorizzato a' e nel suo cervellino parte la risatina sarcastica.