Nel numero di primavera di The Horse's Hoof sono pubblicati articoli di Tomas Teskey e Robert Cook. Questa è la traduzione dell'articolo del dr. Teskey eseguita da Fabrizio Gennenzi.
www.bitlessandbarefoot-studio.org
Ecco la traduzione di Tomas Teskey, in effetti è ben difficile. E' sempre bello trovare le proprie parole nella bocca di altri, da la vaga sicurezza di non dire troppe fesserie... sorprende sempre l'uso di stesse parole, coniate per cercare di dar forma a sensazioni, utilizzate da altri.
Fabrizio Gennenzi
2014: tempo di entrare in connessione - l'intuito di un uomo che ascolta i cavallidi Tomas Teskey, veterinario
Approccio questa conversazione senza una mia idea personale, piuttosto seguendo i suggerimenti dati dai cavalli. Amici e familiari sono rimasti scioccati la prima volta che hanno seguito uno dei miei seminari: "Ti ho sempre visto tranquillo e riservato, per tutta la tua vita, ma vederti parlare di cavalli e lavorare su di loro è qualcosa di totalmente differente."
Uno dei primi consigli che ricevetti alla scuola di veterinaria fu quello che mi diede uno dei veterinari del posto, nel recinto dei bovini: "prenditi qualche minuto e osserva soltanto". Così restammo tutti immobili ad osservare tentando poi di tradurre in parole ciò che avevamo visto negli animali. Poi dovemmo sottoporre le sfortunate creature a ogni tipo di valutazione, misurazione, considerazione fossimo in grado di fare, sia con le mani che con svariati altri strumenti.
Ed è questo l'approccio che preferisco: osservare e ascoltare. Gli animali informano il loro ambiente su ciò che E'. Faremmo meglio a renderci conto che tutto ciò che desideriamo o abbiamo bisogno di conoscere di una cosa è in quella cosa stessa. E allora è davvero bello rilassarsi e aver fiducia: per conoscere i cavalli tutto ciò che ci serve è ascoltarli.
Sono stato un pessimo ascoltatore per quasi tutta la vita. Questo come risultato di alcune relazioni e circostanze passate, e emergeva da quel che raccontavo. Ho scelto di aprire un nuovo capitolo adesso, uno in cui tengo in considerazione ogni cosa intorno a me, in cui confido che il mondo mi fornisca ciò di cui ho bisogno, in cui sono in armonia e flessibile, in grado di comprendere le cose.
Tutti gli animali, specialmente le persone che ascoltano i cavalli, mi hanno suggerito relazioni che mi hanno aiutato a mettere in connessione, fare qualche respiro profondo e guardarmi intorno, accettando il dono della consapevolezza di ciò che E'. Questa consapevolezza è una semplice, nitida, preziosa sensazione. Priva di giudizio, intimamente connessa con il tutto, mi aiuta a trovare queste parole adesso, in questo eccitante Anno del Cavallo.
Molti di noi negli anni hanno cercato di sviluppare teorie su come funzionano le cose, perchè funzionano in quel modo, su cosa possiamo fare perchè funzionino nel modo che noi vorremmo. Le teorie sono sempre il modello di come una cosa funziona, enormemente semplificato rispetto alla realtà. Spesso confondiamo la teoria con la realtà perchè ci piace pensare che siamo intelligenti e conosciamo le cose. Questo cammina di pari passo con l'essere un cattivo ascoltatore. Le teorie sono utili e sempre modificabili, ma dopo di uno di quei respiri profondi e guardandoci intorno oggi ci si può chiedere: quanto modificabili? Ci aggrappiamo testardamente a tradizioni che causano dolore a noi stessi e al nostro mondo. C'è una grande sofferenza nei nostri animali, nel nostro ambiente, in noi.
Imparando a percepire di più, in quest'Anno del Cavallo, possiamo temere meno l'ignoranza e confidare in una maggiore saggezza chiedendo ai cavalli cosa è vero per loro. Spesso restiamo legati a vecchie storie, che non hanno riservato felicità a nessuno di noi. Ora più che mai abbiamo l'opportunità di trasformare tutto questo in modo profondo e gioioso.
Ti sarebbe d'aiuto vedere il mondo per ciò che è?
I cavalli sono animali sociali, concentrati sulle relazioni con gli altri della loro specie. Non hanno un senso dell'"IO" come lo intendiamo noi, per la natura della loro evoluzione di animali che si muovono in branco, mangiando erba e essendo predati da carnivori da millenni. Sono creature passionali, un momento calme e esplosive un attimo dopo. Sviluppano strutture gerarchiche nella mandria, mostrando competitivi comportamenti di sopraffazione, che potremmo definire litigiosi e aggressivi, persino manipolativi. Non si lamentano della loro posizione gerarchica nella mandria, per loro è sufficiente essere NELLA mandria. Il branco è una sana comunità che incarna la consapevolezza di questo voler essere connessi.
Ascoltare i cavalli ha reso più facile il mio lavoro. Mobili e dinamici nelle loro mandrie, scorrono sul paesaggio come un gruppo di pesci nel mare o uno stormo di uccelli nel cielo. Questa dinamica lascia pochi dubbi circa la loro abilità di comunicare energeticamente tra di loro e con ciò che li circonda. Ascoltare i cavalli si è trasformato in puro piacere, una volta messa da parte la lista delle cose da fare, non pretendendo nulla da loro. La mia realtà non deve essere la loro quando ascolto:
Comprendo queste risposte senza domanda?
Fluendo con passione e saggezza nell'esprimermi,
Mangiando verdi cose crude, scalciando l'acqua lì sotto,
Creando una connessione col fuoco che conosci?
Cosa guadagniamo dall'ascoltare i cavalli? Forse l'istinto di entrare in relazione l'un con l'altro? Perché ascoltare i cavalli per conoscere meglio noi stessi?
Per i cavalli la Connessione è tutto: l'un con l'altro, con la terra, le altre creature, noi. Abbiamo messo a fuoco l'opportunità di ascoltare. Siamo consapevoli che potremmo essere stati invitati a creare questa opportunità? Consapevole della saggezza del cavallo troveresti umiliante essere invitato da loro a giocare, lavorare, vivere? Ameresti percepire questo , e sentirti amato nel farlo? Ora è il momento di ascoltare. Ora è il momento di creare.
Ascoltare i cavalli implica l'osservarli, notare cambiamenti nel loro comportamento, riconoscere i loro cambiamenti fisici, e fare attenzione a tutto ciò che nella gestione migliora la loro condizione.
Per essere più precisi, ascoltare comporta vedere cosa è vero e da lì partire per creare. Quando approcciamo alla relazione con una lista di cose da fare e avendo bisogno di relazionarci, tendiamo a forzare i nostri partner. I cavalli, i loro proprietari e un sacco di persone a questo mondo si comportano in questo modo, ma non gioiosamente e non facendo in modo da essere complementari nel reciproco benessere. I cavalli incarnano il valore dell'ascoltare noi stessi. Partendo dall'ascolto possiamo fidarci dell'altra persona, o del cavallo, nella loro espressione reale e creare qualcosa di più grande di noi stessi. I cavalli son davvero felici di esistere e vivere e lavorare e giocare con i loro sensi, la loro psiche e il loro corpo intatti. L'ho scoperto ascoltandoli in differenti situazioni e essendo disponibile a ascoltare. Ad esempio non ha senso per un cavallo essere isolato, messo in un box, confinato, ferrato, montato con imboccatura e speroni, con attrezzature basate sul dolore, legato, montato con durezza o girato interminabilmente alla longia. Queste pratiche provano che non siamo attivamente all'ascolto, ma imponiamo il nostro modo, non rispettando e disgiungendoci.
Ripeto: ascoltare i cavalli implica l'osservarli, notare cambiamenti nel loro comportamento, riconoscere i loro cambiamenti fisici, e fare attenzione a tutto ciò che nella gestione migliora la loro condizione:
- Cavalli ferrati che precedentemente si mostravano non in forma, depressi, divengono sani e tonici sui loro piedi sferrati con le cure di un esperto pareggiatore
- Cavalli ansiosi, obesi e diabetici, si trasformano in atletici e sicuri performer tramite un'appropriata dieta a base di fieno, erba e spazio per muoversi in gruppo con altri cavalli.
- L'uso di una redine senza imboccatura o una capezzina trasforma cavalli sempre fuori mano, incontrollabili, che sgroppano o pesanti, in partner curiosi e coinvolgenti, più leggeri e elastici che mai, desiderosi di accontentarci senza nulla nella loro bocca. Scuotimenti della testa, problemi di respirazione, andature goffe e disfunzioni digestive possono essere alleviati eliminando il metallo dalla bocca del cavallo.
Cavalli destinati all'abbattimento a causa di problemi al navicolare "miracolosamente" guariscono al momento che i ferri, causa della loro malattia, vengono rimossi, consentendo ai loro zoccoli deformati di tornare a espandersi, il sangue a circolare, esfoliare i tessuti morti, percepire il terreno e adeguarsi ai suoi cambiamenti.
- Cavalli asociali e acidi a causa della loro ulcera cronica diventano disponibili e amichevoli una volta spostati dal box a una situazione di mandria. Le loro ulcere guariscono senza intervento medico alcuno.
- Cavalli che si oppongono alla mano, o che mostrano evidenti asimmetrie fisiche o nei loro zoccoli, cambiano sorprendentemente sotto ogni aspetto quando i loro incisivi, lunghi e arcuati, vengono bilanciati, consentendogli non soltanto di di masticare correttamente, ma consentendo alla totalità del loro corpo di equilibrarsi per la prima volta dalla loro infanzia. Senza brucare quasi ogni cavallo domestico finisce col presentare incisivi non bilanciati, portando al disallineamento dell'articolazione temporomandibolare e dozzine di differenti problemi di salute.
- Cavalli destinati all'eutanasia a causa di una laminite acuta o cronica, guariscono completamente quando gli viene consentita la libertà di movimento in branco, un'Appropriata Dieta, l'uso di scarpette e solette, e il pareggio eseguito da mani esperte.
- Cavalli precedentemente sensibili a ogni virus e parassita intestinale, con frequenti episodi di coliche si liberano del veterinario, presentano un manto lucido e "molle ai piedi" quando gli viene consentito il libero accesso a un cibo a base d'erba a alto contenuto di fibre, poco amido, col supplemento di vitamine e minerali a compendio del foraggio precedentemente testato.
- Rinunciare alla vaccinazione annuale migliora la funzione immunitaria, riduce le infiammazione negli zoccoli (laminiti) e evita seri effetti collaterali a livello neurologico. Gran parte dei vaccini persistono almeno nove anni nei cavalli, alcuni proteggono per tutta la vita.
Il momento magico nella tua relazione con gli altri e con i cavalli si manifesta quando ti senti in connessione e in ascolto, e raggiungere questo stato comporta l'affidarsi a ciò che vero piuttosto che essere impositivi o accondiscendenti con gli altri. La verità è che sia tu, che le persone della tua comunità, sia i tuoi cavalli meritate di vivere con completezza e felici, e TU sei quello che tiene le redini della situazione. La menzogna è che tu non lo meriti e sei destinato a essere una vittima delle circostanze, senza relazioni, legato al giogo. Semplicemente non possiamo togliere valore al nostro benessere o quello degli animali e dell'ambiente e aspettarci di essere felici. Dentro ognuno di noi c'è la brama di connessione e di esserne degni.
Durante quest'anno il solo ascoltare i cavalli potrebbe rivelarsi non bastare. Ci sono molti diversi gruppi di cavalieri che amano passare tempo insieme che hanno lamentele e hanno bisogno di essere ascoltati. Tutti noi possiamo migliorare la nostra capacità d'ascolto e continuare a operare per fornire una migliore alimentazione, habitat, cura dello zoccolo e horsemanship. Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo, dando l'esempio. Sii disponibile alle domande da parte di coloro alla ricerca di quel che sai essere "la migliore relazione in assoluto" con i tuoi cavalli. Informati, rispettosamente, sul motivo per il quale sentono la necessità di ferrare, dell'imboccatura o degli speroni, della sovralimentazione con cereali o la sovravaccinazione, fino a comprendere che vengono mossi dalla paura quando impiegano questi metodi. Chi sei tu per scagliare la prima pietra quando noi tutti abbiamo continue opportunità di ascoltare e imparare e creare la miglior cosa di sempre? Rimani sempre aderente a ciò che SAI invece che a ciò che TEMI, e poi lavoraci su GODENDOTELA come uno stile di vita.
Devo ringraziare il mio amico e medico personale, K.F., come tanti altri nel mondo dei cavalli, per avermi guidato nella mia crescita personale. Il mio più profondo apprezzamento va a coloro che che mostrano la loro passione, nei modi più svariati.
Auguro a te e ai tuoi cavalli di essere in connessione oltre le più estreme ambizioni. Se senti che posso esserti d'aiuto o supporto nella tua esplorazione di queste opportunità sarei contento di aver tue notizie.
Tomas Teskey, medico veterinario in Arizona, U.S.A.
email:
[email protected]Facebook: Tomas G. Teskey Veterinary Insight
Ub magnifico naturalista veneto, Michele Zanetti, ha scritto uno dei libri che mi ha "cambiato la vita", intitolato "Osserva ogni cosa mentre cammini". Un piccolo libro di educazione ambientale, che ho incontrato al momento giusto.... da quel momento il mio interesse per la natura, già forte, è esploso, e trovo cose estremamente affascinanti, e domande a cui rispondere che non sfiorano nemmeno la maggior parte delle persone, in qualsiasi angolo di città o di campagna, perfino nei più devastati e apparentemente "sterili"; e dappertutto le stesse "leggi", lo stesso meraviglioso e sorprendente flusso della vita, che è un fenomeno unitario, e a cui io sento di appartenere.
Figuriamoci cosa trovo in un cavallo!
Ho conosciuto Michele Zanetti di persona, e Teskey solo con qualche corrispondenza mail e con la lettura di suoi arcicoli di anni fa; entrambi sono stati incontri importanti. Mi piace molto quello che Teskey ha scritto; spero che in molti, in tutti di voi scatti quel meccanismo che Teskey descrive nel suo rapporto con i cavalli, e che Zanetti incoraggia a ricercare dovunque.
Mi soffermo su un aspetto interessante, che, se caso, approfondirei in un topic dedicato: in italia ci sono obblighi per quanto riguarda le vaccinazioni dei cavalli? Le asl impongono di ripetere annualmente influenza e tetano? oppure è solo una "prassi comune" non normata?
non credo che ci sia un obbligo prescritto dall'ASL ma se vuoi partecipare a gare sul passaporto deve esserci la vaccinazione antitetanica e antiinfluenzale.
Non commento questo passaggio del dott. Teskey sul vaccino e sulle guarigioni "miracolose" :vfncl:
Ecco il classico esempio di "mega-pippone", di cui faccio cenno da altra parte scodellato senza ritegno in un foro - luogo di discussioni e di scambio di vedute - il pippone è una lezione/una conferenza/una divulgazione....che dire ? Il pippone non merita alcuna risposta !
Pensa te, in altro topico ho accennato alla connessione che io sento guardando un ciuffo di muschio che cresce su un vecchio muro di cemento....figuriamoci quando ho la sensazione di "fondermi" con un cavallo, mi pare di capire molto bene quello che dice Teskey... ma non mi scandalizzo che qualcuno non capisca.
Quando si ascolta una lingua straniera, o si ascoltano "sensazioni straniere", ossia: del tutto incomprensibili, perchè commentare? Ma se è così difficile comunicare con un uomo, come si può immaginare vagamente di comunicare con un cavallo?
Quanto ai vaccini, mi pare che Teskey raccomandi solo di non farne di inutili; nulla a che fare con i "vaccinofobi" che hanno un'opinione del tutto diversa.
A qualcuno lo scritto di Teskey piace e piacerà. Gradirei che le persone a cui piace non siano tacciate, sic et simpliciter, da imbecilli. Grazie.
E grazie anche a Franco per aver condiviso il "megapippone" invece di pubblicare un semplice link.
- Rinunciare alla vaccinazione annuale migliora la funzione immunitaria, riduce le infiammazione negli zoccoli (laminiti) e evita seri effetti collaterali a livello neurologico. Gran parte dei vaccini persistono almeno nove anni nei cavalli, alcuni proteggono per tutta la vita.
qui però c'è scritto ben altro!
e ci starei un pelino attenta a diffondere questo tipo di notizie. Già PURTROPPO si vaccina poco. Io direi invece di PRETENDERE che su ogni libretto siano ben evidenziate le vaccinazioni annuali e auspico che NESSUN maneggio o circolo ippico prenda in carico cavalli non vaccinati regolarmente
Mi ripeto ma io amerei che gli interventi del dr. Belmonte non fossero sempre e solo dei copia-incolla dalla sua pagina che sanno un po' di "propaganda", ma che vi fosse il suo apporto anche dopo e che fosse qui visto che lui pubblica qui.
Giusto per dire mi ha colpito questa affermazione "Sviluppano strutture gerarchiche nella mandria, mostrando competitivi comportamenti di sopraffazione, che potremmo definire litigiosi e aggressivi, persino manipolativi. Non si lamentano della loro posizione gerarchica nella mandria, per loro è sufficiente essere NELLA mandria." Io trovo i due periodi in antitesi se mostri "competitivi comportamenti di sopraffazione" non sei uno che "non si lamenta della posizione gerarchica" ma a chi chiedo delucidazioni visto che è lui ad aver postato l'articolo e che può spiegarmelo?
Non capisco bene questa questione della propaganda. Se uno vuol attirare lettori accenna al contenuto senza "regalarlo", proprio come chi vuol far leggere un libro ne pubblica dei piccoli stralci o chi vuol far vedere un suo film ne distribuisce dei piccoli trailer. Dove sta il problema, se al contrario uno regala un pezzo completo?
@ Old Duck: non conosco bene la normativa sui vaccini USA e quindi non so a che vaccini e a che norme Teskey si riferisce. Ma se afferma che l'effetto di un vaccino dura almeno nove anni, vuol dire che non è affatto contrario ai vaccini, ma suggerisce di vaccinare solo con la frequenza "giusta", senza vaccinare più frequentemente del necessario. Ti garantisco che questo sforzo di evitare qualsiasi intervento medico non sia strettamente necessario e non sia documentatamente utile è cosa buona e giusta, perfettamente in linea con la medicina scientifica. Perchè affermi che "dice una cosa ben diversa"?
Citazione da: alex - Aprile 16, 2014, 04:04:17 PM
Non capisco bene questa questione della propaganda. Se uno vuol attirare lettori accenna al contenuto senza "regalarlo", proprio come chi vuol far leggere un libro ne pubblica dei piccoli stralci o chi vuol far vedere un suo film ne distribuisce dei piccoli trailer. Dove sta il problema, se al contrario uno regala un pezzo completo?
Non so ma per me in un forum ci si scambia opinioni, se apro un topic, copio-incollo un articolo e non sono disponibile (non nel senso che non ho voglia) a seguirne lo sviluppo ed a rispondere ad eventuali quesiti vuol dire che cerco solo una piattaforma più ampia per dare visibilità alla mia pagina....mi sto facendo pubblicità (se propaganda non ti piace)
Alex, OK io davvero alzo bandiera bianca. Non conosco la normativa USA ma quando si parla di vaccini ANNUALI io mi riferisco a quelli che si fanno annualmente ovviamente in Italia vale a dire: tetano (annuale), influenza e rinopleumonite (ogni 6 mesi). Credo che queste malattie esistano anche in USA o no?
Che Teskey non sia affatto contrario ai vaccini e che suggerisca di vaccinare solo con la frequenza giusta è una libera deduzione tua che dalla frase riportata io non evidenzio affatto. Altrimenti Teskey avrebbe elencato o perlomeno portato ad esempio quali secondo lui sono i vaccini che si fanno annualmente e che avrebbero, sempre secondo lui, valenza pluriennale.
Per evitare possibili confusioni e fraintendimenti, bisogna essere chiari. Mi sta bene il discorso etico e filosofico ma quando si parla di salute e prevenzione divento molto pignola. In ogni caso invito tutti gli utenti a seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio veterinario di fiducia e di non dar retta a topic postati nei forum
In quel che segue mi riferisco soprattutto ai vaccini umani; nella normativa animale le cose si complicano perchè tutto ha una prospettiva diversa (basti pensare al fatto che nell'uomo non esistono patologie infettive per cui è prevista.... la soppressione immediata).
I vaccini sono di due soli tipi: quelli obbligatori e quelli non obbligatori.
In quelli obbligatori c'è poco da discutere. Si fanno e basta.
In quelli non obbligatori c'è invece molto da discutere: non sono obbligatori proprio perchè la scelta se farli o non farli è, in qualche modo, libera. Ovvio, sempre che si voglia discutere; non volendo discutere si può anche fare a meno.
Quanto alla prevenzione e alla teoria epidemiologica che determina i suoi limiti, mi piacerebbe parlarne ma poi verrebbe fuori il "pippon". Evito. :horse-wink:
vaccinare contro il tetano non è obbligatorio sia l'umano che il cavallo. Le spore del tetano ci sono ovunque e basta un banalissimo graffio. Ripeto: spero e auspico vivamente che si seguano scrupolosamente i consigli dei propri medici e veterinari di fiducia. Mai visto Alex morire di herpes un cavallo? La vaccinazione per l'herpes non è obbligatoria. Chi non segue le indicazioni e i consigli medico/vet mette a repentaglio la propria salute e quella degli altri: umani o cavalli che siano. Vaccineresti Alex tua figlia adolescente per il papilloma virus?
Ci sono polemiche interminabili fra"vaccinatori" e "non vaccinatori"; proporrei di chiuderla qui; io comunque la chiudo qui. Altrove, magari, in topico dedicato, ne parlereo; ma vi avviso che dovrete subire un pesante pippon, con ampie parti teoriche difficili e molto anti-intuitive. Qui, no, io non intendo sviluppare questo spinoso e flaming argomento, che altrove viene dibattuto con acredine e aggressività molto peggiore di quanto avviene nella polemica ferri/non ferri - con reciproche accuse di omicidio.
Possibile che in un'articolo così ampio, articolato, e anche piuttosto provocatorio una frase sui vaccini sia l'unica cosa degna di discussione?
Vaccinerei mia figlia o no, se ne avessi una? Di certo, non ne discuterei qui, sarebbe una cosa assai delicata e personale - non credi?
Citazione da: old duck - Aprile 16, 2014, 05:16:44 PMMai visto Alex morire di herpes un cavallo? La vaccinazione per l'herpes non è obbligatoria. Chi non segue le indicazioni e i consigli medico/vet mette a repentaglio la propria salute e quella degli altri: umani o cavalli che siano. Vaccineresti Alex tua figlia adolescente per il papilloma virus?
io ne ho visti morire due, altri passarla liscia e 1 riportare danni a vita per l'herpes... e sai cosa è venuto fuori quando si è parlato di vaccino?
che il ceppo neurologico non è minimamente coperto, ma la vaccinazione serve per il ceppo abortivo sulle fattrici. il tuo cavallo è stallone? non gli serve a nulla..
per altro la mia cavalla che ha fatto il ceppo neurologico in modo asintomatico non ha mantenuto l'immunità, vuol dire che potenzialmente se la potrebbe riprendere. però vaccinarla non serve a nulla perchè tanto non sarebbe coperta lo stesso.
Alla maniera di Belmonte, beccatevi sto pippon:
ALLEGATO I
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
2/18
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Equilis Prequenza Te, sospensione iniettabile, per cavalli
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Per dose da 1 ml:
Principi attivi:
Ceppi di virus dell'influenza equina:
A/equine-2/ South Africa/4/03 50 UA1
A/equine-2/ Newmarket/2/93 50 UA
Tossoide tetanico 40 Lf1
1 Unità antigeniche 1
Equivalenti di flocculazione; corrisponde a ≥ 30 UI/ml di siero di cavia nel potency test secondo Ph.Eur
Adiuvanti:
Saponina purificata 375 microgrammi
Colesterolo 125 microgrammi
Fosfatidilcolina 62,5 microgrammi
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Sospensione iniettabile limpida, opalescente
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Specie di destinazione
Cavalli
4.2 Indicazioni per l'utilizzazione, specificando le specie di destinazione
Immunizzazione attiva dei cavalli dai 6 mesi di età nei confronti dell'influenza equina per ridurre i segni
clinici e l'escrezione del virus in seguito all'infezione, e l' immunizzazione attiva nei confronti del tetano
per prevenire la mortalità.
Influenza
Insorgenza dell'immunità: 2 settimane dopo la vaccinazione di base
Durata dell'immunità: 5 mesi dopo la vaccinazione di base
12 mesi dopo la prima rivaccinazione
Tetano
Insorgenza dell'immunità: 2 settimane dopo la vaccinazione di base
Durata dell'immunità: 17 mesi dopo la vaccinazione di base
3/18
24 mesi dopo la prima rivaccinazione
4.3 Controindicazioni
Nessuna
4.4 Avvertenze speciali
A causa della possibile interferenza degli anticorpi di origine materna, non vaccinare i puledri prima
dei 6 mesi d'età, specialmente se nati da cavalle rivaccinate negli ultimi due mesi di gestazione.
4.5 Precauzioni speciali per l'impiego
Vaccinare solo animali sani.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali
Non pertinente
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli
animali
In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il
foglietto illustrativo o l'etichetta.
4.6 Reazioni avverse (frequenza e gravità)
Al sito d'inoculo può manifestarsi un gonfiore diffuso duro o soffice (diametro massimo 5 cm), che
regredisce entro 2 giorni. In casi molto rari sono possibili reazioni locali di dimensioni superiori a
5 cm e che persistono per più di 2 giorni. In rari casi è possibile che al sito di inoculo si abbia dolore,
che può portare ad un temporaneo disagio di tipo funzionale (indolenzimento). In casi molto rari può
presentarsi febbre, talvolta accompagnata da letargia e inappetenza, della durata di 1 giorno, in casi
eccezionali fino a 3 giorni.
4.7 Impiego durante la gravidanza, l'allattamento o l'ovodeposizione
Può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento.
4.8 Interazioni con altri medicinali veterinari ed altre forme di d'interazione
Sono disponibili dati di sicurezza ed efficacia che dimostrano che questo vaccino può essere
somministrato lo stesso giorno ma non miscelato con Sierimmune Antitetanico Intervet (vedere
paragrafo 4.9).
Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza ed efficacia di questo vaccino quando utilizzato con
altri medicinali veterinari tranne il prodotto summenzionato. Pertanto la decisione di utilizzare questo
vaccino prima o dopo un altro medicinale veterinario deve essere valutata caso per caso.
4.9 Posologia e via di somministrazione
Uso intramuscolare
Schema vaccinale:
Vaccinazione di base
4/18
Somministrare una dose (1 ml), mediante precisa iniezione intramuscolare, secondo il seguente
schema:
• Vaccinazione di base: prima iniezione dai 6 mesi di età, seconda iniezione 4 settimane dopo.
Rivaccinazione
Influenza
Si raccomanda di somministrare una singola dose di richiamo solo nel caso in cui i cavalli abbiano
ricevuto una vaccinazione di base, usando vaccini contenenti gli stessi tipi di virus dell'influenza equina
contenuti in questo vaccino. Un ciclo di vaccinazione di base può essere ritenuto necessario nei cavalli
che non siano stati adeguatamente preparati.
La prima rivaccinazione (terza dose) contro l'influenza equina deve essere somministrata 5 mesi dopo la
vaccinazione di base. Questa rivaccinazione induce un'immunità nei confronti dell'influenza equina
della durata di almeno 12 mesi.
La seconda rivaccinazione deve essere somministrata 12 mesi dopo la prima rivaccinazione.
Si raccomanda l'uso alternato, ad intervalli di 12 mesi, di un appropriato vaccino contro l'influenza
equina, contenente i ceppi A/equine-2/South Africa /4/03 e A/equine-2/Newmarket-2/93, al fine di
mantenere i livelli di immunità nei confronti dei componenti dell'influenza (vedere lo schema).
Tetano
La prima rivaccinazione deve essere somministrata non oltre 17 mesi dopo la vaccinazione di base.
In seguito si suggerisce un intervallo massimo di due anni (vedere schema).
In caso di aumento del rischio di infezione o insufficiente assunzione di colostro, può essere effettuata
un'iniezione iniziale aggiuntiva all'età di 4 mesi seguita dal programma vaccinale completo
(vaccinazione di base a 6 mesi di età e 4 settimane dopo).
Immunizzazione attiva e passiva contemporanee (vaccinazione d'emergenza)
Il vaccino può essere utilizzato insieme a Sierimmune Antitetanico Intervet per il trattamento dei cavalli
feriti non immunizzati nei confronti del tetano. In tal caso, la prima dose di vaccino (V1) può essere
somministrata contemporaneamente all'appropriata dose profilattica di Sierimmune Antitetanico Intervet
in un punto di inoculo distinto, utilizzando siringhe ed aghi diversi. Ciò permetterà di ottenere
l'immunizzazione passiva contro il tetano per almeno 21 giorni dopo tale somministrazione
contemporanea. La seconda dose di vaccino (V2) deve essere somministrata 4 settimane dopo. Una terza
vaccinazione con Equilis Prequenza Te deve essere ripetuta almeno quattro settimane più tardi. L'uso
contemporaneo di Equilis Prequenza Te e di Sierimmune Antitetanico Intervet può ridurre l'immunità
attiva contro il tetano in confronto ai cavalli vaccinati con Equilis Prequenza Te in assenza
dell'antitossina sierica tetanica.
4.10 Sovradosaggio (sintomi, procedure d'emergenza, antidoti) se necessario
V1 V2 V3 V4 V6
6
5 12 12
Prequenza
Te
Prequenza
Te
Prequenza Prequenza Te Prequenza
0 1 18 42 mesi
V5
Prequenza Te
30
12
V1 V2 V3 V4 V6
6
5 12 12
Prequenza
Te
Prequenza
Te
Prequenza Prequenza Te Prequenza
0 1 18 42 mesi
V5
Prequenza Te
30
12
5/18
In seguito alla somministrazione di una dose doppia di vaccino, non sono stati osservati effetti
collaterali oltre a quelli descritti al paragrafo 4.6 ad eccezione di un certo grado di depressione il
giorno della vaccinazione.
4.11 Tempo(i) di attesa
Zero giorni
5. PROPRIETA' IMMUNOLOGICHE
Stimolazione dell'immunità attiva nei confronti dell'influenza equina e del tetano.
Codice ATC-vet: QI05AL01
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Elenco degli eccipienti
Tampone fosfato, tiomersale in tracce, formaldeide in tracce.
6.2 Incompatibilità
Non miscelare con altri medicinali veterinari.
6.3 Periodo di validità
Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 2 anni
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a 2°C-8°C, proteggere dalla luce. Non congelare.
6.5 Natura e composizione del confezionamento primario
Fiala di vetro tipo I chiusa con tappo di gomma alogenobutilica e sigillata con una ghiera di alluminio.
Siringa preriempita di vetro tipo I, contenente uno stantuffo con estremità alogenobutilica e chiusa con
un tappo alogenobutilico.
Confezioni:
Scatola di cartone contenente 10 fiale di vetro da 1 ml.
Scatola(e) di cartone contenente 1, 5 o 10 siringhe preriempite con aghi.
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
6.6 Precauzioni particolari da prendere per lo smaltimento del medicinale veterinario non
utilizzato e dei rifiuti derivanti dal suo utilizzo
Tutti i medicinali veterinari non utilizzati o i rifiuti derivati da tali medicinali devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Intervet International B.V.
6/18
Wim de Körverstraat 35
NL-5831 AN Boxmeer
Paesi Bassi
8. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/05/057/001-004
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
08 luglio 2005-08 luglio 2010
10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
DIVIETO DI VENDITA, FORNITURA E/O IMPIEGO
Non pertinente.
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ALLEGATO II
A. PRODUTTORI DEI PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI E TITOLARE
DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL
RILASCIO DEI LOTTI
B. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE
IN COMMERCIO RIGUARDO A FORNITURA E UTILIZZAZIONE
C. INDICAZIONI DEGLI MRL
D. ALTRE CONDIZIONI E RICHIESTE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA
COMMERCIALIZZAZIONE
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A. PRODUTTORI DEI PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI E TITOLARE
DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO
DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore del(i) principio(i) attivo(i) biologico(i)
Novartis Vaccines and Diagnostics GmbH and Co.
Emil-von-Behring-Str. 76
35041 Marburg
Germany
CSL Ltd.
45 Poplar Road
Parkville
3052 Victoria
Australia
Merck Sharp & Dohme Animal Health, S.L.
Poligono Ind. El Montalvo I
C/Zeppelin 6, Parcela 38
37008 Carbajosa de la Sagrada
Salamanca
Spain
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
Intervet International B.V.
Wim de Körverstraat 35
NL-5831 AN Boxmeer
Paesi Bassi
B. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN
COMMERCIO RIGUARDO A FORNITURA E UTILIZZAZIONE
Medicinale veterinario soggetto a prescrizione veterinaria.
C. INDICAZIONE DEGLI MRL
Il principio attivo è di origine biologica, mirato a produrre un'immunità attiva, pertanto non rientra
nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 470/2009.
Gli eccipienti (inclusi gli adiuvanti) elencati nel paragrafo 6.1 del RCP sono o sostanze consentite per
le quali la tabella 1 dell'allegato al regolamento (UE) n. 37/2010 della Commissione indica che non
sono richiesti LMR o sono sostanze che non rientrano nell'ambito di applicazione del Regolamento
(CE) N. 470/2009 quando utilizzate come in questo medicinale veterinario.
D. ALTRE CONDIZIONI E RICHIESTE DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA
COMMERCIALIZZAZIONE
La frequenza di presentazione del rapporto periodico di farmacovigilanza (PSUR) deve ripartire con
la presentazione dei report semestrali (per tutte le presentazioni autorizzate) per due anni, seguito da
report annuali, per i due anni successivi e poi a intervalli di 3 anni.
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ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
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A. ETICHETTATURA
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INFORMAZIONI DA APPORRE SULL'IMBALLAGGIO ESTERNO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Equilis Prequenza Te
2. INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DI ALTRE SOSTANZE
Per dose da 1 ml:
A/equine-2/South Africa/4/03 (50 UA), A/equine-2/Newmarket/2/93 (50 AU), Tossoide tetanico 40 Lf.
3. FORMA FARMACEUTICA
Sospensione iniettabile
4. CONFEZIONI
1 dose
5 x 1 dose
10 x 1 dose
5. SPECIE DI DESTINAZIONE
Cavalli
6. INDICAZIONE(I)
Immunizzazione attiva dei cavalli nei confronti dell'influenza equina e del tetano
7. MODALITA' E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso i.m.
8. TEMPO DI ATTESA
Zero giorni
9. SE NECESSARIO, AVVERTENZA(E) SPECIALE(I)
Prima dell'uso leggere il foglietto illustrativo.
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10. DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
11. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare a 2-8 °C, proteggere dalla luce. Non congelare.
12. OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO
SMALTIMENTO DEI MEDICINALI NON UTILIZZATI O DEI RIFIUTI
Prima dell'uso leggere il foglietto illustrativo.
13. LA SCRITTA "SOLO PER USO VETERINARIO" E CONDIZIONI O LIMITAZIONI
RELATIVE A FORNITURA ED IMPIEGO, se pertinente
Solo per uso veterinario da vendersi soltanto dietro prescrizione medico veterinaria.
14. LA SCRITTA "TENERE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI"
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini
15. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE
IN COMMERCIO
Intervet International B.V.
16. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/05/057/001
EU/2/05/057/002
EU/2/05/057/003
EU/2/05/057/004
17. NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
Lotto {numero}
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INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CODIZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
1. DENOMINZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Equilis Prequenza Te (pittogramma chiaro di un cavallo)
2. QUANTITÀ DI PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
3. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O NUMERO DI DOSI
1 dose
4. VIA(E) DI SOMINISTRAZIONE
i.m.
5. TEMPO DI ATTESA
6. NUMERO DI LOTTO
Lotto {numero}
7. DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
8. LA SCRITTA "SOLO PER USO VETERINARIO"
Solo per uso veterinario.
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B. FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PER:
Equilis Prequenza Te sospensione iniettabile per cavalli
1. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI
FABBRICAZIONE, SE DIVERSI
Intervet International B.V.
Wim de Körverstraat 35
NL-5831 AN Boxmeer
Paesi Bassi
2. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Equilis Prequenza Te sospensione iniettabile per cavalli
3. INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIV I E DEGLI ALTRI INGREDIENTI
Per dose da 1 ml :
Principi attivi
Ceppi di virus dell'influenza equina:
A/equine-2/ South Africa/4/03 50 UA1
A/equine-2/ Newmarket/2/93 50 UA
Tossoide tetanico 40 Lf2
1 Unità antigeniche 2
Equivalenti di flocculazione; corrisponde a ≥ 30 UI/ml di siero di cavia nel potency test secondo Ph.Eur
Adiuvanti
Saponina purificata 375 microgrammi
Colesterolo 125 microgrammi
Fosfatidilcolina 62,5 microgrammi
4. INDICAZIONE(I)
Immunizzazione attiva dei cavalli dai 6 mesi di età contro l'influenza equina per ridurre i segni clinici e
l'escrezione del virus in seguito all'infezione, ed immunizzazione attiva contro il tetano per prevenire la
mortalità.
Influenza
Insorgenza dell'immunità: 2 settimane dopo la vaccinazione di base
Durata dell'immunità: 5 mesi dopo la vaccinazione di base
12 mesi dopo la prima rivaccinazione
Tetano
Insorgenza dell'immunità: 2 settimane dopo la vaccinazione di base
Durata dell'immunità: 17 mesi dopo la vaccinazione di base
24 mesi dopo la prima rivaccinazione
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5. CONTROINDICAZIONI
Nessuna
6. REAZIONI AVVERSE
Al sito d'inoculo può manifestarsi un gonfiore diffuso duro o soffice (diametro massimo 5 cm), che
regredisce entro 2 giorni. In casi molto rari sono possibili reazioni locali di dimensioni superiori a 5
cm e che persistono per più di 2 giorni. In rari casi è possibile che al sito di inoculo si abbia dolore,
che può portare ad un temporaneo disagio di tipo funzionale (indolenzimento). In casi molto rari può
presentarsi febbre, talvolta accompagnata da letargia e inappetenza, della durata di 1 giorno, in casi
eccezionali fino a 3 giorni.
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto
illustrativo, si prega di informarne il medico veterinario.
7. SPECIE DI DESTINAZIONE
Cavalli
8. POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA(E) E MODALITA' DI
SOMMINISTRAZIONE
1 ml. Uso intramuscolare.
Schema vaccinale:
Vaccinazione di base
Somministrare una dose (1ml), mediante precisa iniezione intramuscolare, secondo il seguente
schema:
• Vaccinazione di base: prima iniezione dai 6 mesi di età, seconda iniezione 4 settimane dopo.
Rivaccinazione
Influenza
Si raccomanda di somministrare una singola dose di richiamo solo nel caso in cui i cavalli abbiano
ricevuto una vaccinazione primaria, usando vaccini contenenti lo stesso tipo di virus dell'influenza
equina contenuto in questo vaccino. Un ciclo di vaccinazione di base può essere ritenuto necessario nei
cavalli che non siano stati adeguatamente preparati.
La prima rivaccinazione (terza dose) contro l'influenza equina deve essere somministrata 5 mesi dopo la
vaccinazione di base. Questa rivaccinazione induce un'immunità nei confronti dell'influenza equina
della durata di almeno 12 mesi.
La seconda rivaccinazione deve essere somministrata 12 mesi dopo la prima rivaccinazione.
Si raccomanda l'uso alternato, ad intervalli di 12 mesi, di un appropriato vaccino contro l'influenza
equina, contenente i ceppi A/equi 1/Praga 56, A/equi 2/Newmarket-1/93 e A/equi 2/Newmarket-2/93, al
fine di mantenere i livelli di immunità nei confronti dei componenti dell'influenza (vedere lo schema).
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Tetano
La prima rivaccinazione deve essere somministrata non oltre 17 mesi dopo la vaccinazione di base.
In seguito si suggerisce un intervallo massimo di due anni (vedere schema).
In caso di aumento del rischio di infezione o insufficiente assunzione di colostro, può essere effettuata
un'iniezione iniziale aggiuntiva all'età di 4 mesi seguita dal programma vaccinale completo
(vaccinazione di base a 6 mesi di età e 4 settimane dopo).
Immunizzazione attiva e passiva contemporanee (vaccinazione d'emergenza)
Il vaccino può essere utilizzato assieme a Sierimmune Antitetanico Intervet per il trattamento dei cavalli
feriti non immunizzati nei confronti del tetano. In tal caso, la prima dose di vaccino (V1) può essere
somministrata contemporaneamente all'appropriata dose profilattica di Sierimmune Antitetanico Intervet
in un punto di inoculo distinto, utilizzando siringhe ed aghi diversi. Ciò permetterà di ottenere
l'immunizzazione passiva contro il tetano per almeno 21 giorni dopo tale somministrazione
contemporane. La seconda dose di vaccino (V2) deve essere somministrata 4 settimane dopo. Una terza
vaccinazione con Equilis Prequenza Te deve essere ripetuta almeno quattro settimane più tardi. L'uso
contemporaneo di Equilis Prequenza Te e di Sierimmune Antitetanico Intervet può ridurre l'immunità
attiva contro il tetano rispetto ai cavalli vaccinati con Equilis Prequenza Te in assenza dell'antitossina
sierica tetanica.
9. AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE
Prima dell'uso lasciare che il vaccino raggiunga la temperatura ambiente.
10. TEMPO DI ATTESA
Zero giorni
11. PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Conservare a 2°-8°C, proteggere dalla luce. Non congelare.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull'etichetta.
12. AVVERTENZA(E) SPECIALE(I)
Vaccinare solo animali sani. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un
medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta.
A causa della possibile interferenza degli anticorpi di origine materna, non vaccinare i puledri prima
dei 6 mesi d'età, specialmente se nati da cavalle rivaccinate negli ultimi due mesi di gestazione.
Sono disponibili dati di sicurezza ed efficacia che dimostrano che questo vaccino può essere
somministrato lo stesso giorno ma non miscelato con Sierimmune Antitetanico Intervet (vedere
paragrafo 8).
V1 V2 V3 V4 V6
6
5 12 12
Prequenza
Te
Prequenza
Te
Prequenza Prequenza Te Prequenza
0 1 18 42 mesi
V5
Prequenza Te
30
12
18/18
Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza ed efficacia di questo vaccino quando utilizzato con
altri medicinali veterinari tranne il prodotto summenzionato. Pertanto la decisione di utilizzare questo
vaccino prima o dopo un altro medicinale veterinario deve essere valutata caso per caso.
Non miscelare con altri medicinali veterinari.
13. PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO SMALTIMENTO DEL
PRODOTTO NON UTILIZZATO O DEGLI EVENTUALI RIFIUTI
Tutti i medicinali veterinari non utilizzati o i rifiuti derivati da tali medicinali devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
14. DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
15. ALTRE INFORMAZIONI
Scatola di cartone contenente 10 fiale di vetro da 1 ml.
Scatola(e) di cartone contenente 1, 5 o 10 siringhe preriempite con aghi.
E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
infatti Rhox, Zenit non è vaccinato per l'Herpes: avrò anche fatto un esempio sbagliato ma davvero mi monta la carogna quando leggo certe affermazioni riportate su un forum con relativo commento tutto al positivo! Spero almeno di aver sollevato un elemento di criticità che faccia riflettere chi legge e che riguarda la salute.
Le verdi e ubertose praterie (per dirla alla Raffaele) del Wysconsin dove i cavalli vivono liberi (quanto vivono?) purtroppo non sono la quotidiana realtà, quindi la salute nostra e dei cavalli deve essere il più possibile salvaguardata.
aprire un topic sui vaccini per disquisire se è giusto o sbagliato vaccinare? Ma date retta al veterinario che è molto meglio!
Mi sono soffermata sulla questione della vaccinazione ma ci sarebbe da discutere due mesi sull'articolo del dott. Teskey
Kitiara ha, ad esempio riportato, una giusta osservazione...
Citazione da: old duck - Aprile 17, 2014, 10:41:52 AM
Kitiara ha, ad esempio riportato, una giusta osservazione...
L'avevo vista, e mi ha colpito perché... mi ha strappato l'osservazione dai tasti.
Sarà che per formazione professionale sono infastidito dalle affermazioni contraddittorie, ma avevo già abbozzato un commento in merito. Poi per le solite urgenze non l'avevo postato. Ma sottoscrivo pienamente il comento di kitiara.
E, aggiungo, un periodo come quello incriminato mi solleva moooolti dubbi sul resto dello scritto.
Francamente personalmente sono stufo di questi guru e guretti che fanno le grandi scoperte fregandosene di quel che dice la scienza. Per le vaccinazioni, da noi si fanno. Non solo per i cavalli che vanno in concorso, ma per tutti.
preciso che non ho avuto il tempo di leggere l'articolo, quindi il mio parere centra ben poco.
personalmente ritengo che le vaccinazioni in media siano troppe e ancora poco validate per essere prese alla leggera.. in campo umano e in campo equino...
detto ciò non ho mai amato gli assolutismi sul non vaccinare o il non sverminare che girano in alcune correnti barefoot, però è una mia opinine a fronte di pochissimi dati scientifici sia sui danni che sui vantaggi della mancata vaccinazione/sverminazione
c'è da dire che salta all'occhio l'intervallo di immunità riportato da raffaele: 24 mesi per il tetano... un bel po' diverso da quanto richiesto dalla fise e normalmente fatto.. al di là non è uno spreco economico e uno sforzo ulteriore per il sistema immunitario dell'equino?
Anche a me pare un pippone senza senso e non avevo alcun dubbio fosse stato scritto da un Americano.
Gli americani vivono di meravigliose facciate, ma poi dietro c'e' di tutto...anche cose che non vorremmo vedere o sapere.
In tutto loro sono cosi, non solo coi cavalli...la facciata e' meravigliosa e idilliaca ma se poi si va a scavare beh, stendiamo un velo pietoso.
Nello specifico questo mi pare un pippone contro le ferrature, contro le imboccature e peggio contro I vaccini...ma allora perche' non torna all'eta' della pietra? Anche con gli umani intend...se ha una polmonite perche non si cura coi fiorellini delle Rocky Mountains? Perche' credo morirebbe in breve tempo.
I vaccini sono importantissimi e fondamentali per la salute dal cavallo.
Per non parlare dei cavalli che descrive da macello navicolitici cronici che sferrati rimascono e guariscono.
O dei cavalli pazzi sgroppatori che senza imboccatura diventano agnelli. La famosa facciata....non vediamo che magari dietro li riempiono di botte per cui anche un leone diventerebbe vegetariano!?
Dai su, se vogliamo vedere l'aspetto "naturalista" e favoleggiante e leggerlo tra le righe mi sta anche bene , ma se mi fermo a pensare che questo scritto e' stato pensato da un medico veterinario mi vengono I brividi.
Citazione da: rhox - Aprile 17, 2014, 01:07:59 PM
...
personalmente ritengo che le vaccinazioni in media siano troppe e ancora poco validate per essere prese alla leggera.. in campo umano e in campo equino...
...
c'è da dire che salta all'occhio l'intervallo di immunità riportato da raffaele: 24 mesi per il tetano... un bel po' diverso da quanto richiesto dalla fise e normalmente fatto.. al di là non è uno spreco economico e uno sforzo ulteriore per il sistema immunitario dell'equino?
A me risulta che la FISE richieda solo la vaccinazione antinfluenzale. Con cadenza annuale (la FEI, la federazione internazionale, la richiede semestrale).
Sulla vaccinazione antitetanica, la nostra prassi è di effettuare ogni DUE anni (guarda caso...) una vaccinazione che copra anche per i tetano.
Qui il regolamento veterinario FISE. L'ultima versione che mi risulti, e comunque del 2013:
http://www.fise.it/images/Veterinaria/Regolamenti/FEI/Regolamento_Veterinario_FISE_agg.17-04-2013.pdf
ah, in certi ambienti barefoot non vaccinano e non svermano? ma complimenti davvero! Spero davvero che non ci siano maneggi che accettano cavalli non vaccinati e sverminati. Bella roba! io tengo il mio cavallo con tutti i crismi e poi rischio che me lo appestino...
Rhox, dovresti non generalizzare quando parli di vaccini
Si Fioravante: la FISE richiede solo la vaccinazione antiinfluenzale annuale sul passaporto; la FEI semestrale e....BRAVOOOO! per il centro che gestisci
concordo con Kimimela e direi anche di non dar troppa pubblicità al dott. Teskey...che poi bisognerebbe perlomeno metterci un curriculum di questo signore
D'accordo con la vecchia papera!!!
Personalmente vaccinavo contro l'influenza ogni sei mesi, ora sono passata a farlo ogni 12 (influenza e tetano bivalente) e per mia personalissima scelta ogni 6 mesi la rinopneumonite, non obbligatoria.
Al di là di queste scelte personali, trovo inaccettabile non sverminare il proprio cavallo: o te lo tieni a casa e sei sicuro che non venga in contatto con cavalli altrui, o lo svermini regolarmente.
Faccio un solo esempio.
L'organizzazione mondiale della Sanità prevede tempi e modalità di vaccinazione.
Le modalità comprendono lo stato di salute generale del vaccinando etc.
I tempi vengono determinati sperimentalmente in base alla permanenza media dell'antigene.
Riguardo al tetano per es. la raccomandazione prevede 10 anni ma non solo. Viene raccomandato di eseguire comunque anche superato il termine un esame particolare che si chiama antigene-anticorpo per verificare la risposta residua. Solo se la risposta è insufficiente ed il pericolo determinato dall'ambiente è effettivo si dovrebbe procedere alla rivaccinazione.
L'OMS ritiene che un umano che ha seguito il programma di vaccinazione rimane protetto per tutta la vita.
La ipervaccinazione nell'animale è unicamente determinata dall'aspetto commerciale globale.
La relazione tra vaccino e laminite come con altre patologie è nota. Sono ormai parecchi sia i medici che i veterinari in USA che assumono scomode posizioni, pagando in prima persona, contrarie al mercato.
Mi spiace, probabilmente questo ambiente non è intellettualmente attrezzato per la ricezione di messaggi che vadano al di là di quanto metabolizzabile dalla vispa teresa.
Grazie Alex, non ho ritenuto inserire nella post solo il link alla pagina del mio sito ma tutto l'articolo proprio perché non ho inteso farmi pubblicità. Non vivo di questo, non ne ho necessità. Ritenendo l'articolo eticamente valido ho inteso invece renderlo disponibile immediatamente e direttamente a tutti.
Dr. Franco Belmonte
biologo-AHA certified trimmer
www.bitlessandbarefoor-studio.org
www.americanhoofassociation.org
Citazione da: francobelmonte - Aprile 17, 2014, 02:37:14 PM
Mi spiace, probabilmente questo ambiente non è intellettualmente attrezzato per la ricezione di messaggi che vadano al di là di quanto metabolizzabile dalla vispa teresa.
Beh caro dottor Belmonte lei e' proprio un gran maleducato.
E comunque qui non si disquisiva solo del vaccino, bensi di tutto il contorno.
Ma si evince che chi non la pensa come lei e' intellettualmente menomato.
Citazione da: francobelmonte - Aprile 17, 2014, 02:37:14 PM
Mi spiace, probabilmente questo ambiente non è intellettualmente attrezzato per la ricezione di messaggi che vadano al di là di quanto metabolizzabile dalla vispa teresa.
haha
La vispa Teresa vi invita a leggere questa bellissima intervista fatta da Paola Giacomini al M/llo Blasio riguardo la barefutterìa, parole assolutamente condivisibili che spiegano anche il perché Cesare andava da Roma alle Gallie in groppa al suo pluridigitigrado destriero scalzo, e che Alessandro fece fare una bella scarpinata al suo Bucefalo - anch'esso scalzo - dal Peloponneso alle Indie, per contro sappiamo che, lo stesso Alessandro, dovette abbandonare sui sentieri dell'Arcadia centinaia di muli e lalli perché "non avevano più piede", e che - secondo Plinio il Vecchio - "a causa delle continue scorribande, su terreni duri, i lalli, si azzopparono", dunque, basta avere due neuroni ancora funzionanti per accorgerci che andar scalzi si può, in determinate condizioni di: tempi, andature, fondi, condizioni di pede, scarpelle ecc.
Ovviamente il Maresciallo è di parte ma ha una competenza e un'esperienza di oltre 50anni coi cavalli, è stato per anni istruttore alla scuola di mascalcia di Pinerolo, è considerato un maestro nell'arte della forgiatura, di recente ha pubblicato un libro sull'argomento.
Gli faccio pubblicità assolutamente disinteressata:
La Scuola Italiana nell'Arte del Ferrare - Vincenzo Blasio.
Chi vuole vada a leggersi il pippone:
http://magazine.alpitrek.com/numero1/pag3.htm
La vispa Teresa
avea tra l'erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
"L'ho presa! L'ho presa!".
A lei supplicando
l'afflitta gridò:
"Vivendo, volando
che male ti fò?
Tu sì mi fai male
stringendomi l'ale!
Deh, lasciami! Anch'io
son figlia di Dio!".
Teresa pentita
allenta le dita:
"Va', torna all'erbetta,
gentil farfalletta".
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì.
Citazione da: francobelmonte - Aprile 17, 2014, 02:37:14 PM
Dr. Franco Belmonte
biologo-AHA certified trimmer
www.bitlessandbarefoor-studio.org
www.americanhoofassociation.org
Si parlava di etica e filosofia, vero?
Prof. Fioravante Patrone
già professore ordinario di Analisi Matematica e di Ricerca Oerativa
membro del Comitato Scientifico di Econometica (http://www.econometica.it/index.htm)
membro del Consiglio Direttivo di AEQUA (http://www.aequa-associazione.it/Aequa-associazione/chi-siamo/)
co-organizzatore della "Summer School on Game Theory, Ethics and Social Norms" (http://www3.unitn.it/events/ssgt/)
Noto anche, negli ambienti dei tagliaunghie, come "il vispo tereso"
Raffaele ho letto il pippone :azn3: però non mi pare risolutivo.
e' un'esperienza, come ce ne sono altre.
sto signore ha fatto Africa _Germania senza ferri e un solo giorno ha messo scarpette di fortuna. Dire che non è possibile fare un lungo viaggio senza ferri non è vero. Sto tizio lo ha fatto.
Late in 1970 I departed on a 20,000 kilometer horse trip that was to take me from Lesotho, Africa to Austria and take nearly two years. A great problem was that of horseshoes. Going North from southern Africa there is a long ride before reaching Kenya, where shoes are available. Carry enough shoes? Ouch! Much discussion arose, with the vast majority saying that the shoes were needed. Then I thought of all the wild horses and wondered how they got on without a Smithy to visit. Made up my mind to forego the shoes, with the riding fraternity calling me mad, stupid, and worse. But, no shoes for the horses! The decision taken, I went and bought horses in Lesotho where the vast majority are unshod. I looked for horses with black hooves (ed. note - because of their legendary hardness). Eventually took one with a white hoof but it was soon relegated to carrying a light pack. The drill was to start the trip slowly and give the hooves time to get to their hardest. At the end of each day a mark was made on the hoof with a file, one inch up from the front of the hoof. To start with the marks were in the wrong direction as the hoof wore faster than it grew. In two months the hoof was strong enough for us to ride for eight hours on a daily basis. At one point in the north of Rhodesia (now Zimbabwe) we used strap-on shoes to protect the hooves where the ridge tops were broken volcanic rock. These (emergency) shoes would have been better if they were made with cloth ties instead of straps. But they did the job for the one day they were required.
It may be of interest that after arriving in Germany, the horses were retired to a farm. The new owner insisted they should be shod and called in the smith. The blacksmith was unable to make any marks on the hooves with his rasp. In fact the horses were not shod for more than a year, until such time as the hoof had grown softer. After that, to keep the horse's hooves in shape the farrier used a grinder on the hard hooves. For the new owner could not afford the time to ride the horses enough to keep the hooves worn down.
Gordon Naysmith
POi, nello stesso sito dove c'è questa esperienza, ci sono quelle di chi fa ferrature speciali per i lunghi viaggi. Sono esperienze/preferenze!punti di vista.
Ora, io non so se i Romani o i Mongoli si fermassero per mesi. Quanto ci mise Attila ad arrivare in Italia? dove si fermò? che mangiarono per mesi nello stesso punto? :dontknow:
Anche sulla questione concorsi.. Alle olimpiadi c'erano cavalli scalzi. Contano come concorsi?
scusa, non vorrei essere troppo rompiscatole.
credo pure io che ad un certo punto, anche il piede più condizionato/perfetto/sano si potrebbe consumare . C'è qualcosa di immortale, imperituro indistruttibile? Se c'è, dubito sia uno zoccolo :horse-wink:
Si consumerà sta unghia, prima o poi.
Ma dubito che noi si riesca a montare abbastanza da consumare l'unghia.
Di tutti i problemi di un piene sferrato il consumo credo sia il minore.
Due anni fa il mio maniscalco mi presto' una rivista di mascalcia. C'era un articolo sul barefoot. Che iniziava più o meno così: "è inutile insistere con i clienti che il cavallo non possa lavorare scalzo, perchè è stato dimostrato che può farlo".
i punti deboli del barefoot ci sono, ma puntare sul consumo del piede :icon_confused:
Citazione da: Fioravante Patrone - Aprile 17, 2014, 03:14:45 PM
Citazione da: francobelmonte - Aprile 17, 2014, 02:37:14 PM
Dr. Franco Belmonte
biologo-AHA certified trimmer
www.bitlessandbarefoor-studio.org
www.americanhoofassociation.org
Noto anche, negli ambienti dei tagliaunghie, come "il vispo tereso"
:4pres:
Econometica :icon_eek:...???....!!!
Giorni fa, parlavo con mia moglie, a riguardo dell'invidia, mi diceva che è un sentimento di bassa lega, e che era immune dall'invidiare le case di lusso. le belle macchine, le borse e i vestiti griffati, le vacanze nei resort, ecc. ecc. anch'io sono sulla stessa linea, ma ad esser sincero, nutro una sana buona invidia verso le persone come te, cioè di quelle che posseggono veramente la cultura, che sia essa artistica, scientifica, letteraria non ha importanza; ahimé i miei studi furono piuttosto avventurosi, ma forse non avevo/non ho le capacità di superare il limite della mediocrita, dunque, padroneggiare una materia a livello di accademico suscita la mia invidia...ma forse è solo ammirazione. Chapeau !
Citazione da: old duck - Aprile 17, 2014, 02:16:16 PM
Rhox, dovresti non generalizzare quando parli di vaccini
no dovrei generalizzare in base a cosa? ho detto che per me alcuni vaccini sono troppo poco sperimentati per essere dati come sicuri. è una mia opinione basata su mie letture, mie interpretazioni, mie chiaccherate con medici vari (una di essi è stata mia "mamma" acquisita per quasi 20 anni e a lei posso criticare tante cose, ma non di essere mai stata leggera o disinformata in merito. il vero rispetto del giuramento di ippocrate come impegno)
quindi? io mantengo solo il vaccino antitetanico, ho fatto solo quelli obbligatori , non ho fatto quasi nessuna malattia infettiva e vivo benissimo così. un domani mi preoccuperò della rosolia, mio marito ha fatto naturalmente gli orecchioni... generalizzo? no, riporto la mia opinione
Citazione da: Fioravante Patrone - Aprile 17, 2014, 03:14:45 PM
Si parlava di etica e filosofia, vero?
Prof. Fioravante Patrone
già professore ordinario di Analisi Matematica e di Ricerca Oerativa
membro del Comitato Scientifico di Econometica (http://www.econometica.it/index.htm)
membro del Consiglio Direttivo di AEQUA (http://www.aequa-associazione.it/Aequa-associazione/chi-siamo/)
co-organizzatore della "Summer School on Game Theory, Ethics and Social Norms" (http://www3.unitn.it/events/ssgt/)
Noto anche, negli ambienti dei tagliaunghie, come "il vispo tereso"
Nonchè inventore della Psicostoria?
Ad ogni modo :chapeau:
Citazione da: Fioravante Patrone - Aprile 17, 2014, 03:14:45 PM
Citazione da: francobelmonte - Aprile 17, 2014, 02:37:14 PM
Dr. Franco Belmonte
biologo-AHA certified trimmer
www.bitlessandbarefoor-studio.org
www.americanhoofassociation.org
Si parlava di etica e filosofia, vero?
Prof. Fioravante Patrone
già professore ordinario di Analisi Matematica e di Ricerca Oerativa
membro del Comitato Scientifico di Econometica (http://www.econometica.it/index.htm)
membro del Consiglio Direttivo di AEQUA (http://www.aequa-associazione.it/Aequa-associazione/chi-siamo/)
co-organizzatore della "Summer School on Game Theory, Ethics and Social Norms" (http://www3.unitn.it/events/ssgt/)
Noto anche, negli ambienti dei tagliaunghie, come "il vispo tereso"
sti capperi! avercene di vispi teresi così! chapeau professeur
:quoto:
Rhox, volevo semplicemente capire di cosa stavi parlando: "alcuni vaccini" vuol dir tutto e niente. Ultimamente prendi di punta ogni parola che scrivo. Mi dispiace, ecco! Perchè ti conosco e ho molta stima di te.
non prendo di punta nessuna parola, ho solo un po' più di tempo rispetto a prima e un po' più di insofferenza in generale alle provocazioni.. :firuu:
il fatto che ultimamente scrivi di più probabilmente è una coincidenza rispetto ai miei interventi :ciao:
mi dispiace, non volevo per niente essere provocatoria: è che su argomenti che mi interessano mi "infervoro" e forse i miei toni sono eccessivi. Ultimamente ho trovato agomenti che mi hanno stimolato ad intervenire: nessunissima coincidenza con i tuoi post.
Che poi...rileggendo il pippone....alla fine cosa dice questo presunto veterinario? (a parte di non vaccinare , non ferrare e non usare imboccatura).
NIENTE. :icon_neutral:
Non ti spiega cosa lui osserva, e come interpretare gli atteggiamenti dei cavalli.
Questo scritto e' un racconto, un poema...nulla di scientifico.
Sul mio vecchio cavallo, dal metabolismo già debilitato da varie patologie, il vaccino annuale aveva un effetto non proprio, come dire, carino.
Non solo, l'ultima volta che gli fù somministrato, le condizioni in cui lo trovammo qualche ora dopo (uveite riacutizzata e segni di shock) ci indussero a richiamare immediatamente il vet che lo aveva vaccinato. Peccato che era ormai sera inoltrata e i soldi del vaccino se li era intascati. Sapete che fece? Trovò una scusa e rimase a casa comodo davanti alla tv (dal telefono si capiva perfettamente dov'era), mi pare che disse qualcosa come "tanto ormai è un cavallo vecchio, bisogna rassegnarsi", argomenti così. Percarità magari non c'era nulla da fare comunque, ma il comportamento....
Il mezzo dubbio che il vaccino lo debilitasse ulteriormente già lo avevamo da prima, quindi convenimmo d'accordo anche con il gestore del centro, e sentiti altri vet, che visto il caso particolare in futuro si poteva pure evitare.
E difatti mai più avute ricadute.
Comunque, a parte questo raccontino, mi pare evidente che i vaccini potrebbero riservare sorprese, insomma non bisogna prenderli sottogamba. Più che altro valutare il quadro al momento della vaccinazione. A maggior ragione se ci si imbatte in un veterinario che se ne frega.
Max, in questo caso innanzitutto avrei ricoperto di insulti il vet menefreghista se si è comportato come dici ... Fortunatamente non ho a che fare con soggetti del genere (a parte che pago i conti qualche tempo dopo di solito ... Perchè non mi vengono presentati subito)
Poi sì, probabilmente avrei evitato di vaccinare ... Ma si parla pur sempre di un caso un po'particolare!
La mia veterinaria ad ogni modo ha sempre prestato attenzione allo stato del cavallo prima di vaccinare ... Non ama riempire di medicinali e si pone tutti i problemi del caso, a volte fin troppi ai miei occhi ma meglio così di un menefreghista (e poi in fondo non sono io il vet ed ho un cavallo che qualche reazione allergica l'ha fatta in passato ...) . Sarò fortunata!