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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: elleon - Agosto 19, 2014, 09:33:26 PM

Titolo: Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 19, 2014, 09:33:26 PM
Chiedo in questa sezione perchè vorrei il parere di ogni disciplina, non solo inglese. Mi chiedo a oggi dopo 16 anni di equitazione se è davvero necessaria la " messa in mano". Non pratico concorsi di dressage nè di salto ostacoli, il mio cavallo è recalcitrante a ogni minima richiesta di lavoro in bocca, dovuto a un addestramento troppo costrittivo. Oggi per la prima volta da 8 anni che Ontario è con me mi chiedo se tutto questo lavoro sia necessario. E' possibile montare un cavallo con le mani appoggiate sul collo senza nessuna richiesta? In trekking lo faccio ma nel lavoro in piano chiedo qualcosa. Il risultato è un cavallo nervoso e in difesa. Parlo di lavorare la bocca con le redini lunghe e poco contatto, chiedo di accennare certi movimenti ma sento rigidità  come se avessi a che a fare con un muro. Il cavallo cambia completamente in passeggiata, sciolto, rilassato, energico e allegro. Mi chiedo quanto sia necessario continuare a infastidirlo per eseguire qualche esercizio di ginnastica se non ottengo da lui rilassatezza e collaborazione.
Spiego meglio il passato del mio cavallo. L' ho comprato all' età di 10 anni dall' Olanda, faceva i gran premi ma lo vendevano perchè era ingranato sui salti. Dal metro in su si fermava. Quando l' ho comprato ( da un mio amico) mi ha raccontato di essere stato addestrato con le redini di ritorno, infatti il suo atteggiamento anche in riposo era con il naso in mezzo alle ginocchia. C' è voluto un anno per tirarlo su e per farlo ricominciare a saltare, con della sana vita all' aria aperta e del lavoro leggero senza costrizioni. E' diventato un gran cavallo da passeggiata ma il campo ancora lo innervosisce.
All' età di 18 anni, ben portati e in perfetta salute a parte la questione psiche :chewyhorse: mi chiedo se la " messa in mano" sia davvero fondamentale per l' equilibrio di un cavallo perchè vorrei farne a meno e lasciarlo nel suo " brodo".
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: max - Agosto 19, 2014, 10:48:04 PM
Si, sarebbe auspicabile averla.
Il problema è che da quello che racconti quella non è una messa in mano ma un pasticcio, dunque forse è meglio farne a meno.

E poi credo che più che problemi di messa in mano ci siano problemi con l'imboccatura. La prima è un obiettivo la seconda è uno strumento per raggiungere l'obiettivo. Più in generale mancanza di conoscenza. Non è facile "far fare ginnastica" al cavallo in piano senza causare il contrario di quello che ci si propone.

E poi non capisco bene quale sia la domanda. Far fare lo stesso ginnastica in piano senza messa in mano, o solo avere un controllo elementare del cavallo? La seconda è senz'altro possibile. Ma "chiedere qualcosa" in piano ho imparato essere una materia di studio approfondito che va al di là di agire su qualche redine. Magari fai una bella pausa nella quale, se ti verrà voglia, studierai meglio la "macchina cavallo", sia dal lato psicologico che fisico.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 19, 2014, 11:07:46 PM
La domanda è,  se è necessario avere la bocca del cavallo per montare. Se si può farne a meno. Se è possibile tenere le redini passive durante un lavoro in piano. Sono arrivata a pormi questa domanda dopo anni che monto un cavallo che di lavorare con la mano non ne vuole sapere.  I primi anni ho cambiato parecchie imboccature, ho montato anche in bitless ma il risultato era il medesimo: incappucciamento e difese. Siccome non ho aspirazioni agonistiche mi chiedo se si può ottenere una buona monta e un buon assetto in armonia con il cavallo senza chiedere la bocca. L' imboccatura che uso da parecchi anni è un torciglione grosso e snodato. Il cavallo non mastica neanche se prego in turco, tiene un atteggiamento " fasullo" senza masticazione e alla minima richiesta di semplice flessione si incappuccia.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: bionda - Agosto 20, 2014, 01:34:45 AM
Mi tocca scrivere una cosa che non scrivo mai, anzi, mi sta sulle palle quando la leggo, ma nel tuo caso non saprei che altri dire: prendi lezioni!!
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Bubba - Agosto 20, 2014, 08:18:59 AM
Secondo me:
Il cavallo puo' benissimo essere in equilibrio e ingaggiare i posteriori con le redini sul collo ( ci son testi autorevoli riguardo). Nella mia esperienza, con il cavaliere medio e' piu' in equilibrio il cavallo libero cge non quello in mano. Tanto e' vero che se i si trova nei guai ( lastra di ghiaccio, cavallo che inciampa) e' cosa saggia lasciare libera la bocca/ il coklo/ il cavallo.

Sul lavoro in piano..  :dontknow:  puoi eseguire un bel po' di figure senza contatto.  Sicuramente tutte quelle del reining. Il problema e' che per arrivarci le redini le usano. Non credo.sia possibile arrivare li' senza toccare la bocca ( o il naso) del cavallo.
E' anche vero che si tratta di figure complesse da eseguire con immediatezza e precisione.

Se posso permettermi, molla le mani. Pochi centimetri prima del contatto, non con le redini western. Secondo me ( ipotesi) se lo lasci sempre libero ( e se il tuo assetto non lo disturba) smettera' di stare incappucciato e si distendera' un poco. E' piu' comodi anche per lui. Si incappuccia per paura, ma se capisce che puo' tirare avanti collo e naso senza conseguenze prima o poi lo fara'.

Ps la tua istruttrice chiede la messa in mano facendoti tirare le redini?
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: rhox - Agosto 20, 2014, 09:10:47 AM
visto che il cavallo è così problematico in campo cosa ti impedisce nel caso di provare a ginnasticarlo in passeggiata? in una strada puoi benissimo chiedere le due piste e se questo non lo turba il problema è "risolto"
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 20, 2014, 09:13:54 AM
Alla tua domanda puoi rispondere solo tu: se fai solo passeggiate e ti sta bene cosi non fare niente.
Certamente un cavallo in passeggiata e' piu rilassato perche' fondamentalmente non gli si chiede nulla se non avanzare (tranne la sottoscritta che rompe le palle ai propri cavalli anche in campagna :firuu:).
Fare la bocca a un cavallo e' difficile se non lo sai fare, il consiglio di bionda mi pare sensato sempre che tu trovi qualcuno che sia in grado di farlo. Un cavallo 18enne ha gia le sue abitudini ma un sano lavoro in piano con ginnastica non gli farebbe certo male.
E per farlo va lavorato in bocca.
Suppongo che la parte fisica sia ok, intendo I denti.
Anche da noi c'e' un ex cavallo da completo un hannover credo (ora non fa piu gare) che era totalmente ingranato e non lo si poteva toccare in bocca che ti veniva contro.
E' stato lavorato in questi mesi da una persona che sa quello che fa e il cavallo ora esce in bitless e lavora tranquillamente in filetto in campo.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: max - Agosto 20, 2014, 09:49:14 AM
Citazione da: elleon - Agosto 19, 2014, 11:07:46 PM
La domanda è,  se è necessario avere la bocca del cavallo per montare. Se si può farne a meno.

Se ho capito bene, tu ti stai chiedendo una cosa che è ancora un passo prima del togliere del tutto l'imboccatura. Tu stai chiedendo se, pur con l'imboccatura, sia possibile montare senza farvi ricorso costantemente. Ho capito bene?

In questo caso staresti inconsciamente sentendo il bisogno di quello che si chiama discesa di mano o più in generale discesa degli aiuti.

Ti direi allora che sì, montare bene vuole dire riuscire a lasciare il cavallo libero la maggiorparte del tempo. Ne più ne meno che come in passeggiata, anche lavorando in campo. Bisogna prendere qualche lezione da uno giusto per capire dal lato pratico come si fà, ma tra un intervento e l'altro della mano passa un certo tempo in cui il cavallo è libero, deve poter essere libero.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 20, 2014, 09:58:03 AM
Verissimo MAX, non sapevo si chiamasse cosi. Ad ogni modo questa e' una tecnica fine, che va insegnata da uno giusto come dicevo io piu' sopra.
Non sempre trovi istruttori cosi, credimi...
Non credo sia il caso pero' di Elleon, il suo cavallo e' ancora allo stadio iniziale, deve prima risolvere il suo problema e poi puo' lavorare come spiegavi tu
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 20, 2014, 03:49:51 PM
Grazie per tutte queste risposte. Inizio dicendo che non ho un istruttore, sono autodidatta. L' istruttrice che avevo prima mi faceva lavorare a redini corte con contatto in bocca ma puntava prevalentemente al salto, che a me non appassiona. Ora ho un istruttrice con cui ho fatto lezione solo una volta che non fà lavorare la bocca, ci fa tenere le mani appoggiate sul garrese e punta su di un assetto leggero.  Devo dire che montando così, il cavallo è molto più rilassato ma trotta e galoppa con il collo dritto come un tronco. Se faccio un minimo di richiesta di gamba, di mano e di assetto per chiedere un accenno di flessione la sua testa và automaticamente in mezzo alle ginocchia. Lo hanno visto parecchi istruttori e ognuno ha detto la sua ma nessuno è riuscito a cavarci fuori niente. Dicono che quello è il suo modo... Io ho adattato il mio assetto ai suoi movimenti, schiena rotonda e cavallo senza testa ( questa è l' immagine che ho di lui da sopra) e le mie redini sono costantemente lunghe e le mie spalle indietro per non cappottarmi in avanti. Lui cerca il contatto con la mia mano per tenere l' equilibrio, vista la sua posizione sottosopra e se io mi alzo sull' inforcatura e mollo completamente le redini ( al galoppo) tira su di botto la testa e comincia a scuoterla su e giù come un matto ( non trova più appoggio). Da un lato non vuole la mano e se ne sottrae ( incappucciamento) ma in totale mancanza di appoggio sbatte la testa come un matto e la ricerca. Sbaglio nel dire che non trova un suo equilibrio perchè è stato addestrato in redini di ritorno cortissime con un appoggio molto pesante? Io non sono sicuramente in grado di risolvere i suoi problemi, non ne ho le capacità, mi sono adattata a lui sia come assetto che come richieste, è un ottimo cavallo sia dal punto di vista dell' indole ( forse troppo dominante) che come tecnica e con lui riesco a divertirmi. Il consiglio di Rhox di provare a chiedergli qualche passaggio sulle due piste in passeggiata mi incuriosisce. Proverò e ti farò sapere.  Mi sembra di capire che si può montare senza lavorare la bocca ( cosa che io con lui ho sempre fatto come se avessi delle uova nelle mani) ma mi chiedo come si vincono certe rigidità che sono solamente il frutto di difese.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: rhox - Agosto 20, 2014, 03:54:23 PM
qua mi sa che non si capisce bene: prima dici che monti redini lunghe e poi che se non ha contatto si arrabbia. hai una foto di voi due in una posizione naturale (presi in passeggiata, ecc) che spieghi meglio la situazione?
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 20, 2014, 03:56:13 PM

No frena, puoi lavorare senza la bocca solo se il cavallo e' finite e non e' il tu caso.
Lo dici tu, e' senza equilibrio per cui lui va ma senza senso come dico io.
Nel tuo caso no, non si puo lavorare il cavallo senza la bocca pero' se non hai nessuno che ti aiuta la vedo un po' dura
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: max - Agosto 20, 2014, 05:11:47 PM
Bocca o non bocca il cavallo non è addestrato, e la nostra amica non ha esperienza per addestrarlo. E quasi sicuramente la situazione resterà così. Non c'è molto altro da dire.

A meno che elleon non si faccia una vacanzastudio con cavallo al seguito da qualcuno. La cosa però non è così tragica, sei nella media del 99% degli equitanti. Prima di conoscere certi autori/insegnanti ed appassionarmi all'addestramento ero così anche io: nebbia fitta sul da farsi. Piano piano, anche praticando poco, ho comunque diradato la foschia.

Tutto ciò che descrivi altro non sono che comportamenti che il cavallo ha imparato a fare. E come quasi sempre accade, andando avanti ci si adagia in una media tra vizi e virtù di entrambi. Niente di tragico o di irreparabile, però diventa una situazione stagnate dato che evidentemente non hai nessuno vicino che sappia guidarti in una visione più limpida della faccenda.

Parlando di discesa di mano, questa la si fa all'inizio come a cavallo addestrato. Insomma non è che perché un cavallo male addestrato da risposte sbagliate lo si deve tenere di più in bocca nell'ipotesi di lasciarlo più libero in futuro (cosa che agendo così di solito non avviene mai), piuttosto sono solo le correzioni che all'inizio saranno più evidenti tra una discesa di mano e l'altra.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: bionda - Agosto 20, 2014, 11:06:15 PM
Sarò pratica: per problemi di mano e di bocca cercati un istruttore karlista, non è che siano sempre tanto fenomeni neanche loro, ma per mettere d'accordo mano e bocca sono preziosi.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 20, 2014, 11:19:44 PM
Avete ragione, da sola non posso farcela. Il fatto è che qualsiasi istruttore io abbia conosciuto a cui ho esposto il mio problema non sapeva cavarci niente. Dicevano fai così e così e poi salivano in sella e il cavallo si difendeva. Io monto con le redini lunghe ma quando un cavallo infila per intero la testa dentro alle gambe ci vorrebbero lunghe 3 metri. Ha una torsione del collo spaventosa e quando va giù così si appoggia lui stesso alle mie mani, con un contatto minimo ma lo sento comunque appoggiato. Non ho foto di noi due insieme in questo atteggiamento, vedrò di farmela fare. Mi sto avvicinando al Parelli, visto che nel mio maneggio organizzano dei corsi con un istruttore molto qualificato che viene da fuori e la monta in freestyle all' inizio era problematica. Non si riusciva a gestire questa sua testa, si sentiva libero e non trovava pace. Dopo un paio di mesi che provo a montare in capezzina e la longhina singola si è molto ammorbidito anche se continua a scendere in basso. Il fatto, come giustamente dite voi è che bisogna sapere usare nel modo corretto le mani con questo genere di cavalli perchè si è creato uno schema che è difficile da rompere. Con altri cavalli non ho problemi, ho una monta leggera e tranquilla ( così mi dicono) ma con il mio mi sono " adagiata" proprio perchè non ho mai saputo che strada seguire. Gli ho fatto fare anche dei periodi di scuola ( durante le mie gravidanze) e le ragazzine che lo montavano ( quelle totalmente passive) si trovavano bene, quelle con la mano pesante e la monta energica dopo poco scendevano. Avrei bisogno di qualcuno che mi seguisse passo a passo, parole sante, ma fin' ora non ho trovato nessuno competente. Il trekking è il suo lavoro migliore e in un campo gara di ostacoli dà il meglio di sè ( mi è capitato di prestarlo a qualche ragazzina della scuola), basta lasciarlo stare e riuscire a stare in sella visto le schienate potenti che dà. Il lavoro in piano off limits. Ha una grande tecnica, le cose le sa fare, compie dei cambi di galoppo al volo che sono stupefacenti, delle appoggiate con una scioltezza commovente ma la posizione della testa è un dramma, per non parlare dei calci che tira. La mia ex istruttrice diceva che non aveva mai visto un cavallo compiere dei movimenti tali con una posizione simile della testa, diceva che un altro cavallo si sarebbe ribaltato. Galoppa in circoli strettissimi con la testa infilata nelle gambe, rasente il suolo, ovviamente cade di spalla interna ma nessun cavallo all' inglese ha questa scioltezza con la testa in quella posizione assurda. Ora chiedo a voi, molto più esperti di me, che lavoro di mani dovrei fare?
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: max - Agosto 21, 2014, 01:19:09 AM
Per dire qualcosa di più e di sensato bisognerebbe non solo vedere ma anche montare il cavallo.

La messa in mano si fa imparando ad usare la mano, in questo Karl insegna molto, e si va per così dire direttamente al cuore del "problema". Il freestyle di Parelli invece, e quindi le tecniche per arrivare a farlo, mi sembra sempre un po' un girarci attorno, anche quando sarà un freestyler provetto (a suon di pressioni-premi-punizioni) immagino che il problema con la messa in mano resterà tale e quale.

Mi pare di capire che il difetto più grande sia l'incappucciamento, ma proporre a distanza la tecnica della mezza fermata seguita magari da quella di azione-reazione è quantomeno azzardato, anche se in linea teorica sarebbe quello il da farsi. Senza contare che bisognerebbe fare un lavoro preliminare da terra per far riprendere fiducia nell'imboccatura e spiegargli così finalmente cos'è quella roba che ha in bocca (non è che si sale sù e si comincia a smanacciare senza riguardo, altrimenti si fa la fine dei precedenti istruttori). In tutto questo, oltre al fatto che potrei aver sbagliato la diagnosi, ci sono di mezzo i vizi acquisiti, le asimmetrie, l'inesperienza. Insomma rischia di diventare di nuovo una lotta tra mano e bocca anche se diversa dalla precedente. Di certo a distanza e sulla base di descrizioni parziali, via forum, non si possono pretendere consigli pratici più di tanto. Anzi già è difficile quando li dai dal vivo!
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 09:00:49 AM
Da quanto leggo il cavallo e' bravo ma ha una grossa difesa quando viene toccata in bocca.
Gli hai mai fatto fare una visita come si deve da un dentista?
Non ha problemi di palato o che so alle barre?
dirti cosa devi fare da qui non si puo'...bisognerebbe vedere e provare il cavallo.
La doma Parelli non e' la cura di tutti I mali, a me piace tantisimo ho anche il primo livello fatto con un iostruttore autorizzato Parelli che si chiama Sergio Vezzoni (bravissimo).
Purtroppo tanti si riempiono la bocca con la parola "Parelli" poi in realta' non la sanno fare, non la sanno mettere in pratica. Fanno credere che sia una doma dolce ma non e' cosi, ci sono anche I momenti di punizione sottili e impercettibili a un occhio non esperto ma ci sono eccome! Devi pur sempre tenere a bada un animale di 500kg!
Montare in capezzina Parelli non sempre va bene, soprattutto coi cavalli che hanno delle difese e hanno carattere forte.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Nicola - Agosto 21, 2014, 09:05:48 AM
Citazione da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 09:00:49 AM
sottili e impercettibili

:icon_eek: :icon_eek:
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 10:01:39 AM
Nicola adesso che fai mi metti I puntini sulle I perche ti ho bocciato I cavalieri che facevano reining?
:laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Nicola - Agosto 21, 2014, 10:07:42 AM
Eccepivo sul sottili ed impercettibili  :horse-cool:

Amarcord...

http://www.youtube.com/watch?v=xIjDkqkNXFw
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 10:23:28 AM
Si va beh non ho detto che tutto Parelli e' sottile e impercettibile...ho detto che ALCUNE cose sono sottili ed impercettibili.
Ad ogni modo non sappiamo cosa stiano facendo con questo cavallo.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 21, 2014, 10:41:58 AM
Ho sempre lavorato in azione-reazione. E' una continua domanda e risposta e correzione fatta con leggerezza per non infastidirlo ne creare ulteriori danni, visto che faccio un fai da te. Quello che Max chiama " vizio" io lo chiamo " schema consolidato" ma è la stessa cosa. Non ho mai risolto il problema ma neanche peggiorato, per fortuna, anzi tra le due adesso è montabile, quando l' ho comprato non si riusciva neanche a galoppare. Era una difesa continua, alla gamba, alla mano, al lavoro in generale. Ci sono voluti anni di vita tranquilla per renderlo più sereno, adesso la gamba la accetta prima andava indietro. Ho lavorato molto senza speroni ( li uso perchè è un pigrone) aiutandomi con l' assetto e il frustino e nell' ultimo anno li ho rimessi, piccoli e rotondi e la gamba la apprezza se usata non troppo forte. Mai usare gamba e bocca insieme, scaraventa il sedere in su. Mi sono adattata a lui, è vero, invece di risolvere certi problemi ho seguito il suo modo e imparato a montarlo come piace a lui, senza pretendere " adesso fai così" proprio perchè non avevo una linea guida da seguire. Il mio amico commerciante che me l' ha venduto non mi ha raccontato balle quando l' ho preso, mi ha raccontato la verità e mi aveva anche detto che secondo lui era il cavallo giusto per me perchè era buono e ci voleva qualcuno che lo montasse senza rompergli le palle. Già...le palle però le ha rotte a me per anni...
Seguo Parelli per pura curiosità, non spero di risolvere il problema con questo approccio ma mi piace imparare cose nuove e il mio cavallo è molto versatile. Anche io avrei qualcosa da dire su questi metodi sottili e impercettibili, loro li chiamano " linguaggio da stallone" e devo dire che su di un cavallo come il mio alquanto dominante danno i loro frutti, poi io ci metto del mio in questo lavoro, cerco di non stressarlo troppo neanche lì!! :horse-scared:
Per quanto riguarda la salute del cavallo, è ok. Denti a posto, gambe e schiena sane, nessun problema alla bocca. L' unico suo male è il cervello, definito da tutti quelli che lo hanno conosciuto " uno psicopatico" :chewyhorse:
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 11:07:34 AM
AHHHPPPERO' un bel cavallino facile facile!! Ma il commerciante a pagato te per portarlo via? :firuu:
no dai...scherzi a parte tanto di cappello che riesci a convivere con un cavallo cosi.
Io non ce la farei. Ci sono passata e non ci voglio piu passare. :icon_confused:
Magari e' anche un cavallo che piu di tanto non puoi "sistemare". L'importante che non sia pericoloso per te
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: aDy_90 - Agosto 21, 2014, 11:42:15 AM
Concordo con i commenti precedenti, ho un 17enne che a 15 (dopo diversi anni che l'avevo) ha iniziato a fare un lavoro di ginnastica in piano decente e sto cercando di migliorare sempre di più. Del suo passato so poco, e ci sono cose che non mi piacciono ... Fatto sta che dopo qualche anno in cui lui mi ha ippotrasportato in concorso ha iniziato a tirare fuori difese e in piano non ero mai stata in grado di lavorarlo.
Magari una visita da un massaggiatore ... Se sta sempre incappucciato forse è pure contratto ... Poi inizierei dalla distensione, toccando la bocca il meno possibile, e solo dopo passerei alla messa in mano, ben seguita da un professionista paziente e calmo. Io più o meno ho fatto questi step, anche se ho dovuto curare dei dolori che nel suo caso c'erano.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 21, 2014, 01:33:57 PM
Si contrae solo nel lavoro in campo ma sono contratture che nascono dal cervello non da dolori muscolari. Chiederò magari al veterinario di dargli una palpata ma io nel mio piccolo ogni tanto gli controllo la schiena, toccandolo forte dal garrese alla groppa, nessuna reazione.
Il mio cavallo non è difficile se lo lasci stare ma se viene montato da uno bravo che gli chiede certe cose con una certa determinazione diventa un leone. Tira fuori il peggio di se.
Bisognerebbe fare con lui un lunghissimo percorso, sapendo cosa si fà ovviamente per raggiungere quella fiducia e collaborazione che manca. Nessuno che io conosca ha voglia di seguire un cavallo 18enne con questi problemi, dopo un pò che ci provano mi dicono lascialo fare e forse è la soluzione migliore. E' comunque un cavallo con cui posso fare qualsiasi cosa tranne il lavoro in piano o meglio lo faccio ma mi devo adattare al suo metodo. Il suo carattere dominante viene fuori benissimo durante gli esercizi Parelli, dove invece il discorso della leadership è fondamentale. Noto che dopo aver fatto un pò di lavoro a terra quando lo monto è molto più rilassato. Continuerò a farlo perchè mi diverte e ho voglia di imparare cose nuove e più vario il lavoro con lui meno lo annoio e lo tengo distratto dalle sue turbe mentali. Non so cosa voglia dire avere un cavallo normale, con lui è una sfida continua che mantiene viva la mia attenzione e la voglia di imparare. Sembra assurdo ma il mio cavallo mi piace molto. :horse-scared: E' come lavorare in una clinica psichiatrica, la tendenza della crocerossina...
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: rhox - Agosto 21, 2014, 02:06:47 PM
diciamo che per sapere se ha mal di schiena basarsi solo su una toccata forte non è lontanamente sufficiente. devi considerare che poi magari la schiena è a posto ed è bloccato il collo, la groppa, il garretto, i pettorali, ecc..
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Kimimela - Agosto 21, 2014, 02:18:25 PM

E' vero fai conto che quando ho preso Africa al tattoo o durante la pulizia non dava nessun segno di male o fastidio.
Era in programma il chiropratico, quando e' venuto ha dovuto trattarla per 1 ora aveva dolore alle anche e alla schiena che era bloccata.
La poverina, in quanto molto buona, non mi ha mai fatto capire che avesse un disagio. Mi ero accorta io perche la sentivo e la vedevo rigida.
Dopo il trattamento infatti e' cambiata, e' diventata piu fluida e alla corda ha iniziato anche a sgroppare...
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: alex - Agosto 21, 2014, 09:20:47 PM
Ricordo, dal testo di Rooney "the lame horse", che parlando dei riflessi affermava che una modesta reazione alla compressione dei muscoli dorsali è normale, e segno di assenza di problemi (è un riflesso fisologico) mentre l'assenza di reazioni non è normale, è segno di una rigidità muscolare che inibisce il riflesso.

Vi risulta che sia vero? Perchè se fosse vero, l'assenza di qualsiasi reazione sarebbe il segno di un problema. Il fatto è che non è facile distinguere la normale reazione riflessa dalla reazione causata dal dolore. Bisogna avere le idee molto chiare sulla reazione normale - il che si può ottenere solo facendo esperimenti su molti cavalli normali, e probabilmente sotto la guida di un esperto.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: rhox - Agosto 21, 2014, 09:28:58 PM
assolutamente vero.. ho provato a farmi spiegare dall'osteopata una volta la questione di quanto è giusto che il cavallo si pieghi se passi sulla schiena e quanto no.
una buona parte sono riflessi, ci devono essere, non devono essere esagerati. ogni cavallo ha il suo quindi difficile definire quanto si deve muovere..
ma un cavallo che non reagisce a pressioni forti sulla schiena non è normale. facendo il corso di massaggio poi anche la massaggiatrice ha confermato la questione spiegando la differenza tra una fibra muscolare "sana" e una contratta

per questo dico che non basta una "palpeggiata" e tanto meno un vet perchè spesso non hanno una preparazione sufficiente (del resto noi abbiamo fisioterapisti, massoterapisti, massaggiatori, osteopati, ecc che lavorano dove non arrivano i medici, perchè con i cavalli non può essere uguale?)
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 21, 2014, 11:33:50 PM
Ho imparato qualcosa di nuovo. Ho sempre pensato che una reazione a una toccata forte sulla schiena è sinonimo di dolore, è chiaro che quando si inarcano fino a quasi cadere il dolore c' è, ma la totale assenza di riflessi pensavo fosse un bene. Lo farò visitare appena il vet passa da noi e mi farò consigliare un buon massaggiatore. In fondo all' età di 18 anni qualche rigidità ci può stare, soprattutto per un cavallo che usa la schiena in quel modo. So che dalla bocca partono un sacco di rigidità che si irradiano per tutto il corpo, mi chiedo, un cavallo come il mio che tende a incappucciarsi e inarcare la schiena verso l' altro con la conseguenza di movimenti innaturali, che danni potrebbe avere a lungo andare?
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: PokerFace - Agosto 25, 2014, 09:54:58 AM
mah, a vedere dal fuori anche a me piaceva l'idea che hanno i karlisti, mai prendere la bocca forte, rispettarla, cercare di mantenere un dialogo.
poi però mi son fatto la mia idea. l'equitazione karlista è tutta bocca. è tutta mano. si dimentica tutto il resto del cavallo. ogni cosa si pensa di risolverla con la mano mediante azioni sulla bocca.
è strana questa cosa. il fine è ridurre gli aiuti e gli interventi (come intensità e frequenza, anche) però lo si realizza mediante uno sfracello di interventi e aiuti (sulla bocca).
non mi convince.
per il problema di questo cavallo  non so, bisognerebbe vedere. però io proverei a chiedermi se non è un problema di gamba o meglio di impulso.
ho letto di recente una cosa che mi ha fatto riflettere un pò. tutte le volte che avremmo la tentazione di correggere il cavallo con un'azione incisiva della mano, in realtà lo dovremmo correggere con  la gamba.
sto provando a mettere un pò in pratica sta cosa (perchè io sono di natura un pò smanaccione, fletto di qua, fletto di la, allungo le redini, accorcio le redini, chiudo la nuca, apro la nuca... insomma di mio faccio sempre qualcosa con la mano, spesso a sproposito...) e devo dire che i risultati mi garbano.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: Nicola - Agosto 25, 2014, 10:25:39 AM
Citazione da: PokerFace - Agosto 25, 2014, 09:54:58 AM
l'equitazione karlista è tutta bocca. è tutta mano.

Bah, io da non praticante non trovo sia così, tutt'altro. Il fatto che ci sia, nella scuola di PK, un forte riferimento a Baucher seconda maniera (che peraltro non esclude l'uso delle gambe, anche se il celebre motto è spesso equivocato) mi pare una conferma che il metodo è completo.
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: elleon - Agosto 25, 2014, 11:35:17 AM
Il problema dell' impulso c'è sempre stato. Sono passata dagli speroni a rotelle ( sbagliando) al non usarli ( con gli stessi risultati). Ora il cavallo lo monto con speroni piccoli e arrotondati ma cerco di non usare la continua incitazione della gamba, piuttosto un ritmo col frustino nella groppa quando sento che rallenta. E' molto migliorato, si sta responsabilizzando a mantenere le andature. All' inizio aveva anche un problema di difesa alla gamba, è ovvio , la mano forte si accompagna sempre a una gamba forte per raccogliere il cavallo e in Olanda lo montavano così. C' è anche da dire che dove lo tenevo prima era sotto alimentato e molto magro, ora ha ripreso il suo vigore e la sua forza. E' molto elastico, riesce a galoppare ad andature sostenute con la testa in mezzo alle gambe ( chi pensava di risolvere il problema dell' incappucciamento aumentando le andature si è dovuto ricredere) ci riesce lo stesso. Ieri però ho fatto un esperimento che mi ha dato notevoli soddisfazioni. Ho montato il cavallo in assetto leggero con le mani ferme sul garrese senza chiedergli niente e in dirittura è stato speciale, solo nelle volte dove mettevo assetto e poca redine per dare direzione andava giù ma poi tornava su. Assenza di presenza in sella e il cavallo va bene. Potrò continuare a montarlo così?
Titolo: Re:Lavorare la bocca del cavallo. Quanto è importante?
Inserito da: aDy_90 - Agosto 25, 2014, 11:58:10 AM
Resto dell'idea di farlo controllare ... Quasi tutti i cavalli senza richieste, a meno che non siano conciatissimi, van bene. Montarlo in relax non è un'idea del tutto sbagliata, ma fargli fare un po'di ginnastica alla sua età, senza doverci litigare, sarebbe meglio. Nel frattempo direi che continuare a montarlo così va bene, in attesa di farlo vedere. :horse-wink: