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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: Kimimela - Agosto 27, 2014, 04:42:31 PM

Titolo: quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Agosto 27, 2014, 04:42:31 PM
Che tipo di lavoro fanno I vostri cavalli?
Voi siete dell'idea che piu lavorano e piu stanno bene o siete piu dell'idea di lasciarli in pace e montarli nel week end per tranquille e leggere passeggiate?
noto che ci sono due fazioni, che si dividono appunto in queste categorie...pero' credo che I secondi lo dicano piu per comodo personale. nella mia esperienza ho potuto vedere che I cavalli piu vengono lavorati, ginnasticati e mossi e piu stanno bene...ovviamente parlo di cavalli in attivita'.
Cosa ne pensate? A volte rimango un po' stupita quando qualcuno ci rimane male se il proprio cavallo si comporta male durante l'unica ora di sella che si fa durante settimana... :dontknow:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: fede.spin - Agosto 27, 2014, 04:53:12 PM
Dipende.
Certi cavalli necessitano di carichi di lavoro importanti per stare in forma, mentre altri, se si muovono molto dimagriscono subito.
I psi fanno parte della prima categori, mentre i cavalli pesanti, generalmente della seconda.
Io sarei per muoverli spesso, mi piace che la forma fisica sia buona, che siano forti, che abbiano fiato.
Non ci riesco come vorrei purtroppo: clima, lavoro e, non ultimi, piccoli infortuni, che, aumentando il lavoro, sono inevitabili, specie con cavalli di cristallo come i psi!
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Agosto 27, 2014, 05:02:12 PM
Anche io come te fede sono per il lavoro.
Non sapevo di quanto siano particolari I PSI, frequentando questo forum lo sto imparando...
Ma se un cavallo che lavora molto dimagrisce non e' per la dieta sbagliata? Ultimamente mi sto interessando all'alimentazione che e' un argomento veramente complesso. Sto appunto leggendo un articolo molto interessante sull'alimentazione del cavallo sportive, a tratti difficile per me perche parla di chimica ma da quell che ho capito fin'ora e' che se un cavallo e' magro e' perche mangia male o Meglio, in modo non corretto.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Luigi14741 - Agosto 27, 2014, 05:56:50 PM
Secondo me un giusto lavoro di media intensità di 1 ora/1 .30 va bene per tutti i cavalli. L'importante è alternarla con momenti di passo ecc... Non approvo invece quel lavoro di solo galoppo veloce dove il cavallo ha il fiatone ed è notevolmente sudato.  Immagina di stare richiusa in uno spazio 3x3 tutto il giorno e di uscire una volta alla settimana... Sinceramente a me non piacerebbe. Poi, ci lamentiamo se il cavallo ha il ballo dell'orso o ...
Io sono del parere che ALMENO una volta ogni 2 giorni il cavallo debba uscire dal box. Se non si ha la possibilità di montarlo anche 10 minuti al paddock fanno molto.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: milla - Agosto 27, 2014, 06:35:02 PM
Scusa Luigi ma i cavalli devono uscire dal box TUTTI I GIORNI, non almeno una volta ogni 2 giorni, e 10 minuti al paddock non servono a un tubo, anche 1 ora al giorno di paddock  è poco, indipendentemente dal fatto che il cavallo venga lavorato tutti i giorni o no.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Luigi14741 - Agosto 27, 2014, 06:51:18 PM
E' ovvio che la mia risposta si riferisce in termini massimi. Purtroppo dalle mie parti i cavalli escono si e no una volta alla settimana se gli va bene e penso che essere montati una volta ogni due giorni sia un gran lusso come il trascorrere 10 minuti al paddock.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Bubba - Agosto 27, 2014, 06:59:57 PM
Il mio primo maniscalco aveva trovato empiricamente la regola aurea:di fronte alle mie paranoie su piedi, pelo, grasso, congiunzioni astrali ecc.. ecc.. una volta mi disse:
" va la', va la', due ore al giorno su e giu' per le colline, passa tutto".
Calcolando una media di 7 km / h, sarebbero 14 km. Secondo me potrebbe aver ragione.
Il veterinario invece, riguardo i cavalli vecchi,  disse " lavoro leggero ma con continuita'"
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: milla - Agosto 27, 2014, 07:26:47 PM
Luigi un maneggio in cui i cavalli sono rinchiusi in box per una settimana è un lager, ne abbiamo discusso in vari topic, il fatto che nel maneggio dove siete facciano così non significa che sia normale, anzi io scapperei immediatamente da un posto dove i cavalli sono così maltrattati, perchè di vero e proprio maltrattamento si tratta!
Scusate ma ne ho piene le bolas di questi maneggi in cui i cavalli quando non vengono "usati" stanno chiusi nel box giorni interi.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: rhox - Agosto 27, 2014, 08:30:56 PM
io sono dell'idea che il lavoro 6 su 7 sia spesso troppo, soprattutto quando uno lavora su nuovi esercizi che possono creare indolenzimenti o piccole contratture. lavorarci sopra troppo può ampliare il problema (se avete un po' di acido lattico provate voi a rifare gli stessi esercizi il giorno dopo :icon_axe:)
ovviamente dare riposo (io solitamente muovo il cavallo a giorni alterni per questioni di lavoro, comunque se sono libera non faccio più di 3 giorni consecutivi) non vuol dire lasciare il cavallo in box.
le mie cavalle vivono in paddock proprio per evitare noia, mancato movimento, condizioni di vita non adeguate alle loro esigenze. quando riesco anche solo portarle a mangiare erba, liberarle in campo a cavoleggiare, magari facciamo una passeggiatina a mano o una galoppata libere nei prati serve a distrarle mentalmente e fisicamente, aumenta il feeling, lascia il fisico libero di sgranchirsi, ecc

anche quando lavoro più giorni consecutivi tendo ad alternare (tempo permettendo) tra campo, passeggiate e corda
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Luigi14741 - Agosto 27, 2014, 08:38:26 PM
Secondo il mio modesto parere  montare  o comunque sia uscire da quel box un cavallo a giorni alterni è un lusso, per la condizione dei cavalli in Italia.  Purtroppo o per mia fortuna ho girato molti maneggi in Italia e anche all'estero, e la condizione è quella che ti ho presentato. È inutile prenderci in giro.  Detto questo la finisco per non andare in off topic
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: milla - Agosto 27, 2014, 09:25:33 PM
Evidentemente i maneggi italiani ed esteri che hai girato tu sono diversi da quelli che ho frequentato io, che la condizione sia di cavalli che escono dal box al massimo a giorni alterni è una tua opinione. Soprattutto nei paesi del Nord Europa, ma anche in Francia, per non parlare della GB, i cavalli vivono molto più a paddock che in box.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Giada88 - Agosto 27, 2014, 09:51:48 PM
Io tendo a fare come rhox: non si lavora consecutivamente per più di tre giorni.
Il lavoro viene sempre variato e si salta SOLO ed ESCLUSIVAMENTE una volta a settimana. In preparazione dei concorsi si abbina una giornata di esercizi di ginnastica (cavalletti sui 50/60 cm)  a quella di salto; comunque mai una consecutiva all'altra. Il resto è tutto lavoro in piano nel rettangolo o in campagna, alternati a passeggiate a mano o montata, brucate erbose, lavoro alla corda "semplice" e/o su cavalletti/barriere.

E' ovvio che il cavallo deve uscire tutti i giorni dal box
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: elleon - Agosto 28, 2014, 12:00:24 AM
Il mio cavallo lavora a giorni alterni, capita di rado che stia due giorni fermo ma vive comunque in paddock e una volta alla settimana ha il suo turno al pascolo. Mi piace variare il lavoro anche se prediligo lunghe passeggiate. Di solito la mia giornata tipo si svolge con un pò di lavora a terra ( stile Parelli), un pò di freestyle e poi fuori sulle colline. Tempo totale, massimo 3 ore. Se il tempo non permette di uscire faccio un pò di lavoro in campo e la domenica mattina sveglia presto per itinerari nuovi e più lunghi.
Ha una buona muscolatura ed è ben allenato nonostante i suoi 18 anni, tendini perfetti, neanche una molletta ( spero di non tirarmele dicendolo) merito dell' allenamento naturale che offrono le nostre colline e montagne.
Ovviamente con lo stile di vita che faccio fare al mio cavallo sono parte della fazione " il lavoro nobilita il cavallo" , non sopporto i cavalli abbandonati a loro stessi a meno che non si tratti di una vita al pascolo e comunque dipende sempre dal tipo di lavoro. Quelli che saltano tutti i giorni non li capisco e nemmeno capisco estenuanti ore nel rettangolo, credo che l' ideale sarebbe fare un pò tutto, primo per rendere al cavallo il lavoro meno noioso e poi per avere un cavallo in grado di sapersi destreggiare su più fronti.
Mio punto di vista, non vorrei offendere qualcuno... :icon_axe:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 28, 2014, 01:40:14 AM
Citazione da: Luigi14741 - Agosto 27, 2014, 08:38:26 PM
Secondo il mio modesto parere  montare  o comunque sia uscire da quel box un cavallo a giorni alterni è un lusso, per la condizione dei cavalli in Italia.  Purtroppo o per mia fortuna ho girato molti maneggi in Italia e anche all'estero, e la condizione è quella che ti ho presentato. È inutile prenderci in giro.  Detto questo la finisco per non andare in off topic

Non so all'estero, ma in Italia, purtroppo, spesso è così: poco spazio e razionato.
Attualmente, con 3 cavalli in 3 box e 1 paddock mi gestisco abbastanza bene il tempo.
La gialla non ama molto il paddock ergo se ci va, ci va di mattina. La baia ci va il pomeriggio e il baio in estate esce la sera e ci sta anche fino a buio inoltrato, roba che rientra prima di mezzanotte tipo Cenerentola.

Ogni cavallo ha le sue esigenze, preferenze, piano di lavoro.
La gialla viene lavorata 2 giorni sì e 1 no, magari anche 3 sì e 1 no o 3 sì e 2 no, dipende dal carico di lavoro dell'ulima sessione, da come s'è comportata, se erano esercizi nuovi o di consolidamento. Nei giorni 'no' si fa la gitarella al paddock. Nei giorni sì, raramente la monto la canonica ora. Molto spesso, in 45 minuti, vesto, monto e spoglio.

La baia, che definire 'verde' è un eufemismo, può farsi anche 2 sessioni giornaliere. Brevi, ma pur sempre due. La volta che fa la scema e mi tocca ragionarci per un'ora abbondante in tondino, ovviamente le procura d'ufficio un giorno di festa al paddock.

Il baio si fa tutti i giorni paddock, lo monto 5 minuti al giorno a pelo giusto nel tragitto box-paddock-box, talvolta faccio una capatina in campo (10 minuti di orologio a dir tanto)prima di portarlo al paddock, talvolta prendo ed esco in passeggiata (tipo 2 ore e mezza di domenica in giro per i prati in pianura)..oppure un'oretta in giro ad esplorare i dintorni.

Quindi 3 cavalli, 3 piani di lavoro diversi. 6 giorni su 7 non lo vedonecessariamente eccessivo: si possono fare tante cose in sella, molte delle quali estremamente distensive anche per il cavallo...
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Agosto 28, 2014, 08:55:36 AM
Purtroppo luigi ha ragione:ci sono tantissime persone/maneggi che gestiscono il cavallo tenendolo chiuso in box e facendolo uscire solo per lavorare. :icon_neutral:
Quando non lavora sta chiuso e basta.
Io ho avuto la grande fortuna di trovare un maneggio dove questa filosofia non esiste anche perche ogni cavallo ha il box sempre aperto sul suo paddock di 150metri che non sara' enorme ma almeno gli permette di sgranchirsi, distrarsi e socializzare con gli altri.
Per quanto riguarda il lavoro io mi divido in due: kawica che ha 24 anni andrebbe lavorata spesso e poco mentre Africa che ne ha 14 va lavorata in modo un po' piu diciamo "Serio".
Anche il tondino io lo considero lavoro e anche la passeggiata in campagna.
Lavorarli tutti I giorni anche secondo me e' un po' troppo, diciamo che a giorni alterni sarebbe l'ideale.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: fede.spin - Agosto 28, 2014, 09:04:25 AM
Citazione da: Kimimela - Agosto 27, 2014, 05:02:12 PM
Ma se un cavallo che lavora molto dimagrisce non e' per la dieta sbagliata?

Dipende cosa si intende per dimagrire.
Se ti riferisci ad una perdita di peso e di tono, molto probabilmente la dieta è da rivedere.
Io mi riferivo ad un dimagrimento legato unicamente alla riduzione della percentuale di grasso corporeo. I cavalli pesanti ne hanno spesso molto e ci piace vederli "tondi". Se li si sottopone ad un lavoro non connaturato alla loro morfologia, le riserve di grasso si consumano e il cavallo diventa più "definito" (per utilizzare un termine da culturista.

L'ho osservato in diversi casi: frisoni, o addirittura tpr che hanno voluto accompagnarmi nelle mie uscite con la psi. Dopo un mese si erano asciugati
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: alex - Agosto 28, 2014, 09:08:50 AM
In tutti i giorni di tempo bello o discreto (molto più del 50% delle giornate, direi un 75%) i cavalli escono un un vasto spazio di circa 5 ettari, in un gruppone di varie decine, e ci stanno circa 8 ore.

Quando non escono per pioggia, cerchiamo di andare "a muoverli" almeno un pochino.

Quando vanno fuori, effettivamente succede che vengano montati solo nel fine settimana.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Agosto 28, 2014, 09:14:47 AM
Per cui lavorando spesso un cavallo puo capitare che si "definisca" (che trovo un termine molto  appropriato che rende l;'idea) perdendo il grasso un po' come gli umani.
Perdendo il grasso e' possibile che si vedano leggermente le costole?
la definizione muscolare implica sempre un dimagrimento "da definizione"?
Sono curiosa in quanto Africa da quando ce l'ho e' cambiata molto: prima era tondina ma senza muscoli ora e sempre tonda ma ha cambiato conformazione: e' piu muscolata ma le costole sono sempre leggerissimamente in evidenza.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: alex - Agosto 28, 2014, 09:34:35 AM
Per caso scopro questo documento, cercando i riferimenti della tabella sullo stato nutrizionale del cavallo:

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_73_allegato.pdf

Il titolo: "Il Ministero della salute per il cavallo"  :icon_eek:

Lo conoscevate?

Alla pagina 11 lo  schema di valutazione dello stato nutrizionale del cavallo basato sul metodo Carroll & Huntington.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: elleon - Agosto 28, 2014, 11:11:47 AM
Ho guardato lo schema di Alex. Ora il mio cavallo ha delle caratteristiche che corrispondono al disegno 3, 4 e 5. Collo e spalle 4, leggera vista delle costole come in 3, pancia 5 , cosce e groppa 5. Il mio cavallo ha una corporatura tozza nonostante sia un cavallo da salto.. Come lo dovrei intendere?
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: rhox - Agosto 28, 2014, 11:34:09 AM
c'è la spiegazione prima della tabella. il riferimento sono le pelvi, poi ci cresce o si decresce di mezzo punto in base al resto
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Angeletta85 - Agosto 28, 2014, 01:01:20 PM
ok vado un attimo OFF TOPIC ma penso che sarete d accordo con me.....

DIVINITY ma  cavalli????? la gialla il baio e LA BAIA???? urge racconto e presentazioni :horse-wink:

,per il topic la mia lavora 7 giorni su 6..... quando è possibile con i miei impegni. ogni tanto saltiamo quando è possibile,senno lavoriamo in piano variando il piu possibile e altri giorni fa corda....
se non lavora questa mi si sente male,si stressa e mi va in gastrite...provato.
ah ovviamente d estate ha il box con paddockkino annesso per cui decide lei se stare fuori o dentro.....
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: kitiara - Agosto 28, 2014, 01:49:01 PM
Citazione da: rhox - Agosto 28, 2014, 11:34:09 AM
c'è la spiegazione prima della tabella. il riferimento sono le pelvi, poi ci cresce o si decresce di mezzo punto in base al resto
In pratica il mio equino è un 3 per le pelvi, un 4 per schiena e costole, un 4 per il collo, quindi:
3+0,5+0,5=4
cioè è un cavallo in forma?
Oppure si aggiunge solo mezzo punto quindi è un 3,5 quindi a metà tra magro ed in forma?
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: rhox - Agosto 28, 2014, 02:45:59 PM
da quello che io capisco è 3,5
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: kitiara - Agosto 28, 2014, 03:25:13 PM
Si, mi sembra più plausibile....grazie  :horse-smile:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Fioravante Patrone - Agosto 28, 2014, 03:49:37 PM
Citazione da: alex - Agosto 28, 2014, 09:34:35 AM
Per caso scopro questo documento, cercando i riferimenti della tabella sullo stato nutrizionale del cavallo:

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_73_allegato.pdf

Il titolo: "Il Ministero della salute per il cavallo"  :icon_eek:

Lo conoscevate?
...
Sì, da un po'. Il file l'avevo scaricato sul mio pc il settembre scorso
Epperò:
- sembra quasi che non lo si voglia far conoscere in giro
- si parla di un decreto da farsi, ma mi sa che ormai è passata l'idea
Mi piace comunque il "tono", che è un tono "da indirizzo".

L'avevo cercato proprio per via di questo thread, perché si dice che il cavallo scuderizzato in box dovrebbe uscire ogni giorno.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: aDy_90 - Agosto 29, 2014, 01:38:11 PM
Io sono per il lavoro quotidiano, non avendo paddock, ma variando il più possibile e non sempre lavorando nel vero senso della parola.
Di solito faccio (6 giorni, il settimo è di chiusura):
Lavoro in piano di scioglimento, più distensione che altro
Riscaldamento in piano e lavoro su piccoli salti
Lavoro alla corda
I restanti tre giorni dipende ... Molto in piano ... Qualche volta sto abbastanza sulla pista che circonda i campi senza pretese, tanto per fare movimento e al massimo cercare la distensione senza forzature. A volte un'altra sessione di corda, raramente qualche saltino in più.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: bionda - Agosto 30, 2014, 01:44:42 AM
Citazione da: alex - Agosto 28, 2014, 09:34:35 AM
Per caso scopro questo documento, cercando i riferimenti della tabella sullo stato nutrizionale del cavallo:

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_73_allegato.pdf

Il titolo: "Il Ministero della salute per il cavallo"  :icon_eek:

Lo conoscevate?

No  :horse-smile:
La cosa simpatica, anche buffa se vogliamo, è che qualcuno sembra essersi preso la briga di inventare questo documento senza minimamente copiare o anche solo prendere a modello analoghe linee guida o leggi già esistenti in altri paesi, le quali a loro volta sono più o meno copiate una dall'altra.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: bionda - Agosto 30, 2014, 01:53:42 AM
Citazione da: aDy_90 - Agosto 29, 2014, 01:38:11 PM
Io sono per il lavoro quotidiano, non avendo paddock, ma variando il più possibile e non sempre lavorando nel vero senso della parola.

I maneggi senza paddock non devono poter esistere, prima o poi li devono chiudere.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: rhox - Agosto 30, 2014, 11:45:15 AM
Citazione da: bionda - Agosto 30, 2014, 01:44:42 AM
Citazione da: alex - Agosto 28, 2014, 09:34:35 AM
Per caso scopro questo documento, cercando i riferimenti della tabella sullo stato nutrizionale del cavallo:

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_73_allegato.pdf

Il titolo: "Il Ministero della salute per il cavallo"  :icon_eek:

Lo conoscevate?

No  :horse-smile:
La cosa simpatica, anche buffa se vogliamo, è che qualcuno sembra essersi preso la briga di inventare questo documento senza minimamente copiare o anche solo prendere a modello analoghe linee guida o leggi già esistenti in altri paesi, le quali a loro volta sono più o meno copiate una dall'altra.

salvo scrivere un documento pieno di potrebbe/dovrebbe/sarebbe meglio... con qualche dichiarazione obbligatoria... un po' ridicolo  a mio parere
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: alex - Agosto 31, 2014, 01:18:00 AM
Citazione da: bionda - Agosto 30, 2014, 01:44:42 AM
La cosa simpatica, anche buffa se vogliamo, è che qualcuno sembra essersi preso la briga di inventare questo documento senza minimamente copiare o anche solo prendere a modello analoghe linee guida o leggi già esistenti in altri paesi, le quali a loro volta sono più o meno copiate una dall'altra.

Se scoprissimo quanto la realizzazione di questo sconosciuto (e scarsamente utile, direi) documento sia costata scommetterei che troveremmo la cosa molto meno buffa.  :vfncl:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: aDy_90 - Agosto 31, 2014, 02:19:33 PM
Citazione da: bionda - Agosto 30, 2014, 01:53:42 AM
Citazione da: aDy_90 - Agosto 29, 2014, 01:38:11 PM
Io sono per il lavoro quotidiano, non avendo paddock, ma variando il più possibile e non sempre lavorando nel vero senso della parola.

I maneggi senza paddock non devono poter esistere, prima o poi li devono chiudere.
Sto infatti discutendo animatamente perchè il materiale dei paddock è stato comprato con i soldi dei soci, mi pare ovvio. E mi chiedo cosa ci voglia a montare sti dannati paddock ... In teoria avrebbero dovuto esistere da marzo/aprile. Mi fa alquanto innervosire la cosa, ma cerco di gestire al meglio una situazione non perfetta ora come ora.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: raffaele de martinis - Agosto 31, 2014, 02:30:12 PM
O tempora, o mores !!

Antiguamente i lalli stavano in poste perché tutto il giorno lavoravano, oggi i lalli sono animala da appartamento, hanno bisogno dell'ora d'aria, di pedicure, di integratori alimentari... biada e strada, questo bastava.

Domanda: i lalli erano felici quando lavoravano a tirar carretta 10 ore il giorno o lo sono oggi oggetti di sollazzo tutto il giorno non fare un...
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: carodubbio - Agosto 31, 2014, 05:51:35 PM
Copio incollo.
Questo articolo  parla  della situazione attuale, e dalla mia esperienza e anche dalle domande che leggo , mi trovo assolutamente d'accordo sul fatto che c'è in giro una approssimazione nel settore . 


weg troppi cavalieri zero in condotta






La fisiologia di un cavallo non è molto diversa da quella di un uomo e detta le regole alle quali deve attenersi chiunque ha la pretesa di essere l'attore (o l'attrice) di uno spettacolo sportivo.
I muscoli devono essere allenati a funzionare in ogni condizione,  aerobica ed anaerobica.  Quando si supera la soglia aerobica l'accumulo di lattato e quindi la fatica sopravviene rapidamente.  Bisogna quindi garantire al cavallo l'ossigeno necessario per non superare la soglia.  Attraverso l'allenamento si insegna al cavallo ad ossigenarsi:  si ottiene soprattutto praticando l'interval-training che insegna al cavallo ad accorciare il tempo di recupero fino a ridurlo ad una semplice apertura della cassa toracica. Il minimo consumo di ossigeno si ottiene attraverso un riscaldamento graduale della muscolatura,  evitando ogni forma di eccitazione o cambiamento repentino.  Quando il cavallo deve compiere sforzi multipli bisogna sempre concedergli la possibilità del recupero.   In definitiva, il buon cavaliere deve saper ascoltare il proprio cavallo,  lasciarlo scorrere quando manifesta freschezza, essere paziente quando è in fase di recupero:  questa capacità di ascolto si sviluppa durante l'allenamento che dovrebbe essere svolto anche in compagnia.  Negli anni della mia formazione equestre queste nozioni facevano parte del bagaglio normale degli istruttori.  Vedendo il cross-country dei mondiali di Normandia sembra che non sia più così.  Ho visto tanti cavalieri partire "sparati"  senza alcuna considerazione per il riscaldamento del cavallo che, quindi, superava presto la soglia aerobica.  Moltissimi cavalieri, la maggioranza, sollecitare con ogni mezzo il loro cavallo, magari in salita, perché aveva "perso tempo" saltando una combinazione multipla.  Spesso ho visto contenere i cavalli in discesa e sollecitarli in salita quando bisogna, evidentemente, fare il contrario.  Inoltre, l'addestramento serve anche per abituare il cavallo a rispondere agli aiuti,  soprattutto le gambe ed il peso del corpo. L'uso di altri aiuti, più o meno scomposti, ha un effetto negativo sulla respirazione dell'atleta cavallo.  I nostri istruttori insegnavano che in campagna non si spinge mai: se il cavallo non galoppa significa che non è in avanti ("Il cavallo in avanti").  Ieri un commentatore ha definito "sulle spalle" l'unico cavallo veramente in avanti.  L'americano Dutton è stato eliminato perché il suo cavallo era talmente cotto che si è sdraiato su di un ostacolo:  queste situazioni non possono essere parte di un campionato sportivo ma sono invece di competenza delle associazioni per la protezione degli animali.  Il percorso non mi ha entusiasmato:  troppi ostacoli artificiali  e troppe combinazioni multiple che  obbligavano i cavalli ad interrompere la loro azione:  molto meglio le difficoltà tecniche di Badminton anche perché ben inserite nella campagna inglese.
Per fortuna mi ha rallegrato vedere con quale sensibilità ha montato l'amazzone K. Donckers, ed anche il nostro G. Ugolotti che ha un cavallo ben preparato.  Per concludere, mi sembra che il completo moderno non è facile da gestire anche perché, come ha dichiarato A. Nicholson, oggi deve costituire uno spettacolo per il pubblico e per la televisione.  Quello che abbiamo visto ieri, speriamo di non doverlo vedere mai più!


Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Bubba - Agosto 31, 2014, 07:42:44 PM
  :attention:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Settembre 01, 2014, 11:14:20 AM
La domanda sollevata da raffaele potrebbe essere interessante: vivono meglio I cavalli odierni chiamati "casalinghi" oppure I cavalli di una volta che lavoravano tutto il giorno e che quindi la sera erano talmente stanchi da mangiare e crollare indipendentemente da dove venivano scuderizzati?
Secondo voi c'e' una correlazione tra quantita' di lavoro e vizi redibitori come il ticchio o il ballo dell'orso?
I cavalli dei contadini che lavoravano nei campi tutto il giorno secondo voi soffrivano di questi tic?
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: elleon - Settembre 01, 2014, 11:46:10 AM
Bella osservazione Kimimela, è un argomento che andrebbe approfondito. E' comunque anche vero che forse tempo fà i contadini non badavano neanche a certi vizi del cavallo.
Non so neanche se esisteva già tutta la conoscenza teorica dell' equino che c' è oggi.  :dontknow:
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: mr. Ed - Settembre 01, 2014, 11:58:36 AM
un cavallo "casalingo", con compagnia, riparo e prato a sufficienza non dovrebbe sviluppare vizi da noia. cioè, non dovrebbe averne motivo.

a mio parere chiedersi chi sta meglio tra un cavallo che lavora tutto il giorno o uno inchiodato in box per 22-24 ore al giorno è come chiedersi se sta meglio un carcerato ai lavori forzati o uno al 41bis...
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 01, 2014, 12:07:44 PM
secondo me invece i vizi esistevano eccome anche in passato e nel commercio ci badavano come ci badiamo noi oggi: non a caso la legge prevede i vizi redibitori che ti autorizzano a restituire un cavallo al mittente - e non penso che questa sia un'istituzione molto recente.

che poi non ci fosse troppa attenzione al benessere (specie psicologico) dell'animale da soma, può darsi.
ma dal momento che il cavallo veniva impiegato nel lavoro penso proprio che cercassero di tenerlo al meglio possibile (nei limiti delle possibilità e della cultura del tempo ovviamente)

Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Kimimela - Settembre 01, 2014, 12:13:30 PM
E' vero mr ed forse mi sono spiegata male io.
Intendevo per I vizi che I  cavalli hanno per la noia...mi chiedevo se fosse Meglio allora un cavallo da lavoro che lavora o uno tenuto in modo decoroso -e non chiuso 22 ore su 24- ma che non lavora e non fa nulla.
Pero' giustamente luna ha fatto una giusta osservazione : chissa' a quanto tempo fa risale il primo elenco dei vizi redibitori.
Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Bubba - Settembre 01, 2014, 12:15:06 PM
Concordo con me Ed.
Una volta non c' era " pace" ne' per i cristiani ne' per le bestie. Per lo meno tra le fasce sociali piu' umili.
Le bestie lavoravano duro ma le persone non e' che stessero meglio.
Questo, secondo me, rendeva lo sfruttamento animale una cosa " accettabile".
Da noi si dice " o massa o gnente", o troppo o nulla, per indicare una situazione brutta e il suo opposto, ugualmente sbagliata.

Detto questo, credo che tener rinchiusi degli animali fino a far loro sviluppare un comportamento stereotipato sia una forma di violenza terribile. Vedi certi.cavalli, i pappagalli sui trespoli, gli animali in certi zoo.

Titolo: Re:quanto e come?
Inserito da: Bubba - Settembre 01, 2014, 12:16:31 PM
I primi vizi.. chissa'! Probabilmente, con le prime stalle/ poste.