Il passo è l'andatura più lenta del cavallo (raggiunge una velocità che varia da 5 a 7 km/h). Questo tipo di andatura viene definito simmetrico perché l'appoggio delle due zampe anteriori avviene secondo intervalli di tempo regolari, e basculato perché il cavallo compie un movimento in verticale con il collo per darsi la spinta necessaria a portarsi avanti anche con il resto del corpo. Il cavallo poggia gli arti uno per volta, uno dopo l'altro, pertanto si riconoscono quattro tempi: anteriore destro, posteriore sinistro, anteriore sinistro e posteriore destro.
[da Wikipedia]
È l'andatura di inizio(sarebbe bene fare almeno 10/15 minuti di passo prima di iniziare il riscaldamento alle altre andature) e di fine lavoro... E non solo!
Ma quant'é difficile fare un buon passo?
Concordo, da noi è obbligatorio fare 10-15 min di passo a inizio e fine lavoro, e la nostra istruttrice cura moltissimo il passo perchè è appunto al passo che si imparano moltissime cose e si impostano spesso i nuovi esercizi.
Particolare attenzione è posta sul seguire la bascula con il bacino e LE MANI, vietatissime le mani che non seguono, addirittura ci dice di seguire anche se siamo al passo con le redini alla fibbia.
Mi dicono (chi se ne intende) che il passo è l'andatura che più difficilmente si può migliorare in un cavallo, nel senso che se un cavallo non ha un bel passo è difficile riuscire a migliorarlo.
Anche a me avevano riferito che il passo è l'andatura più difficile da migliorare!
Quanto é importante lavorare al passo ed in quanti impostano alcune parti del lavoro proprio per migliorare quest'andatura?
Passo riunito, passo allungato, cavalletti, lavoro su due piste, figure di maneggio, esercizi diavvicinamento al salto...
Confermo che il passo e' l'andatura piu difficile da migliorare se non impossibile.
Lo sto provando con Africa, lei aveva un passo lentisssssssimo, da bradipo tant'e' che fuori in campagna restavamo anche 100 metri indietro rispetto agli altri.
Le ho provate tutte da sella, ma niente.
Cosi ho lavorato in tondino col frustone, stimolandola ad allungare toccandole leggermente I nodelli posteriori.
E' stata dura, la cavalla rompeva al trotto o si rimetteva in modalita' bradipo.
Ora a distanza di un anno la cavalla ha preso un passo normale, tendenzialmente sempre un po' lento se non viene stimolata ma per lo meno non si rimane indietro.
C'e' da fare una premessa pero': Africa e' stata "indottrinata" cosi in quanto per 5 anni (prima che la prendessi io) ha fatto la cavalla da scuola, anche copi bambini portatori di handicap per cui DOVEVA avere le andature lente per forza di cose.
Di natura lei e' una cavalla indietro, non e' spinta e non ha andature veloci pero' ancora una volta col lavoro da terra abbiamo migliorato.
Ma, perché il passo é un'andatura così difficilmente migliorabile?
Credo perche al passo naturalmente c'e' poco impulse e quindi e' ancora piu difficile far impegnar ei posteriori che sono il motore del cavallo.
Citazione da: Kimimela - Settembre 05, 2014, 10:29:55 AM
Credo perche al passo naturalmente c'e' poco impulse e quindi e' ancora piu difficile far impegnar ei posteriori che sono il motore del cavallo.
Potrebbe anche essere, ma se fosse una questione "solo" di impulso perché dovrebbe essere così difficile?
Non potrebbe influire la struttura/ morfologia?
Beh l'impulso di posteriore non e' proprio facile da insegnare a un cavallo e non tutti ce l'hanno natural.
Non credo che dipenda dalle razze...un po' dalla morfologia si
Dicevo così perché la mia purosangue manifesta un grande impegno del posteriore a tutte le andature, ma il passo è sicuramente quello su cui bisogna lavorare.