E' il mio primo topic, così calo subito giù un tris di questioni di cui mi piacerebbe avere il vostro parere :horse-wink:
1. I cavalli sanno usare volontariamente le ginocchiate per difendersi? :icon_confused:
La persona che sta impartendo i primi rudimenti a me iniziato maturo (cit Raffaele De Martinis), stava mettendo testiera con filetto al mio Napoleone che si dimostrava tranquillo e rilassato... all'improvviso zak! ginocchiata da fermo in perfetto stile muay thai in zona "paesi bassi" del mal capitato in veste di istruttore.
Tralasciando per il momento "l'azione correttiva" (cavallo punito con calcio di risposta e fatto lavorare quasi a sfinimento, sotto mio sguardo perplesso), ripropongo la domanda di cui sopra: il cavallo ha in dotazione la ginocchiata come tecnica atta alla difesa/offesa?
Per inciso, a mio parere è stato un movimento eseguito senza cattiveria ne volontà; secondo il dolente invece l'azione è stata volontaria ed astuta e non poteva quindi essere ignorata.
Indizio di parte, Napoleone non scalcia e non morde.
2. Castrazione, (se), quando?
Napoleone è puledro (3,5 anni) ed intero. Non ha un futuro da riproduttore, ma ha un'indole che si è dimostrata, sino ad ora, gestibile (skip point 1 :firuu:)
Il consiglio, che arriva da più parti, è comunque di dare un taglio al più presto ai suoi inutili zebedei.
Ma se il puledro completa il suo sviluppo intorno ai 5 anni (corretto?), considerando che i testicoli non fungono solo da produttori di gameti ma anche di ormoni sessuali coinvolti nella maturazione muscoloscheletrica e nella saldatura delle cartilagini, non sarebbe opportuno (o più naturale) per lo sviluppo armonioso del cavallo attendere i cinque anni? Qualcuno risponde che a cinque anni potrebbe essere troppo tardi per conseguire i noti benefici ricercati nell'intervento.
Allora ci tocca mediare? considerare caso per caso? quindi anche l' opzione non castrazione può essere sensata?. :dontknow:
3. Comunicazione cavallo: è' innata o appresa?
solo come caso limite per intenderci : é' possibile che un puledro sottratto prematuramente alla madre e vissuto in isolamento usi il suo linguaggio del corpo in modo "non convenzionale" arrivando a non capire e non essere capito dai suoi simili?
Se questo caso limite ammette risposta positiva, allora potremmo trovarci anche di fronte a situazioni di "linguaggi appresi e contestuali" e, in una certa misura, soggettivi o appartenenti a gruppi d'individui? :horse-embarrassed:
la prima domanda ha come risposta un no.
la ginocchiata non rientra tra le difese del cavallo in quanto sarebbe quasi inutile: togliersi un predatore con una ginocchiata vorrebbe dire circoscrivere l'azione solo a quelli attaccati al collo e abbassandosi verso terra, ovvero esponendo ancora di più il muso.
peraltro il calcio il cavallo lo comprende, lavorare allo sfinimento non lo collega in nessun modo alla ginocchiata
la seconda domanda dipende dalla corrente di pensiero. c'è chi li lascia anche se il cavallo non ha un futuro da riproduttore e chi invece li toglie.
io sono per la seconda, molte più garanzie di offrire una vita sana al cavallo: può uscire a paddock in gruppo, non rischi se assieme a te girano con cavalle in calore, non lo costringi all'impulso ormonale sgradito, ecc.
sull'età i 3 anni sono un ottimo compromesso tra crescita e gestione degli ormoni.. dopo magari non cambia a livello di carattere, ma man mano che il cavallo cresce aumentano i rischi connessi all'operazione.
sulla terza sicuramente una parte è istintiva, l'altra acquisita. un puledro che non vive in branco sicuramente non impara le regole e messo in compagnia di altri cavalli può non saper interpretare alcuni segnali.
sul linguaggio appreso a gruppi di individui la vedo meno probabile perchè dovresti per caso riunire tutti cavalli che non hanno vissuto in branco da piccoli e tutti imbranati, se no almeno uno che istintivamente mostra un comportamento normale e lo insegna agli altri lo trovi..
La ginocchiata in senso di termine il cavallo non la conosce. Conosce il calcio anche con l'anteriore. Una cosa è sicura non capisce il senso del lavoro a sfinimento, unica cosa che ottieni è che il puledro collega il lavoro ad una cosa sgradevole. Mi sembra che al tizio oltre alle zone basse ha ferito l'orgoglio. Ma con i cavalli non ci vuole.
La castrazione sarebbe da fare presto perché più che avanzano con l'età più probabili sono complicazioni. Da noi in Germania si castra fino ai 3/ 4 anni in piedi direttamente in scuderia dopodiché in clinica narcotizzato con il rischio della fase di risveglio. Da scegliere è un periodo nel quale girano pochi insetti.
Il linguaggio lo imparano tramite i loro simili. Cavalli che sono cresciuti isolati spesso hanno grossi problemi di integrarsi in un branco sia perché non sanno come comunicare con i loro simili sia perché gli altri cavalli non capiscono lui ed a volte i cavalli "normali" dimostrano pure aggressività verso quello non socializzato.
Ciao Pierillo!
1. sei sicuro che la cosa sia stata volontaria? Non è che il cavallo stava facendo qualcos'altro?
2. anche io sono pro-castrazione, per te e per lui: lui fa una vita più serena, senza dover sopprimere istinti vari, si integra ben con gli altri cavalli; tu non rischi che la situazione ti sfugga di mano.
Per il "quando", non tutti i cavalli maturano a 5 anni, i cavalli americani (quarter, paint, appa..) raggiungono la maturità prima. Se, come dici tu, il cavallo in questione non sarà destinato ad una carriera riproduttiva.. dacci un taglio :horse-cool:
Che razza è il tuo cavallo?
3. Monty R., nel libro "L'uomo che ascolta i cavalli", dice che esistono delle differenze tra i cavalli "selvaggi" e quelli "domestici". Mentre nei primi la comunicazione e i comportamenti nel branco sono molto articolati e ricchi, nei cavalli domestici ritroviamo queste caratteristiche per così dire, in maniera latente o parziale. Io sono del parere che un cavallo può imparare ad ogni età, ma certamente un cavallo che cresce isolato, lontano dai suoi simili, manifesterà dei comportamenti differenti rispetto ai suoi simili cresciuti in un branco.
Ciau L.
Grazie a tutti; 3/3, pareri e risposte unanime vedo...
in effetti il tipo ha reagito sicuramente d'orgoglio e io non avevo argomentazioni per evitare l'ingiusta e sopratutto fuori tempo punizione... :horse-scared:
con le motivazioni date la bilancia pende quindi sempre più sul taglio dei pendagli... :benedizione:
"L'uomo che ascolta i cavalli" , lo metto nell'elenco dei libri da leggere :occasion14:
@Lux, il cavallo con breve sua/mia storia in Presentazioni :horse-wink:
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3656.0
condivido i pareri delle altre amiche e sono un tantino perplessa della persona che ti starebbe impartendo i rudimenti (di cosa?). sarà anche un bravo addestratore/cavaliere/istruttore eh... ma per adesso dal tuo racconto non ha fatto una gran figura :icon_rolleyes: scusa, ti sembrerò acida, è che (per quanto mi riguarda) chi prende a calcioni i cavalli può montare anche meglio di beerbaum ma a me non potrà mai insegnare niente.
e castrazione secondo me si al 100%.
se ho capito bene sei un principiante, è così? e il cavallo è tuo, è così?
se è così, ancora ti chiedo scusa se sono un po' tranchant ma già l'idea di comprarsi un puledro è un po' azzardata, tenerselo intero poi mi sembra un ottimo modo per andare in cerca di guai.
comunque, benvenuto e buon lavoro col tuo Napoleone! :pollicesu:
Mai visto nessuno mettere la testiera a un cavallo standogli di fonte: altrimenti come avrebbe potuto essere colpito dalla ginocchiata? Temo che i rudimenti che ti dà il personaggio siano piuttosto rudimentali. Ti invidio comunque ..... il primo periodo a contatto con i cavalli è forse il più bello.
Citazione da: alex - Dicembre 06, 2014, 09:46:23 PM
Mai visto nessuno mettere la testiera a un cavallo standogli di fronte
Giusta osservazione. Sembra una manovra da cavallaro molto improvvisato :icon_puke_r:
Poi mi aggiungo al coro del "castralo" :horse-embarrassed:
Adoro i maschietti interi, ogni volta che mi "innamoro" spontaneamente di un cavallo è un maschio. Però, poverini, fanno una vita di emme: quasi sempre chiusi in box, mentre gli altri si divertono. Stare rinchiusi gli fa molto male alla salute, non sottovalutare questo aspetto.
E' un cavallaro, se è vero che ha punito una ginocchiata come se fosse un gesto intenzionale.
Ad onor del vero, la persona in questione mi ha sempre indicato di mettersi di lato, ma in quell'occasione lui non l'ha fatto; anzi, non per calcare la mano ma per raccontarla tutta, subito dopo l'incidente ha ripetuto la manovra nella stessa posizione perché lui (il cavallo) "non si deve azzardare!!!!" :horse-scared:
Io sono agli inizi, troppo giovane di cavalli (non di anagrafe) per giudicare, ma la mia opinione, almeno nella fattispecie, me la son fatta...
Luna di Primavera, sì, il cavallo è mio; è il primo ed io son assoluto neofita. Non chiedere scusa, ci mancherebbe, so che ho fatto quantomeno un gran azzardo, ma la cosa è andata in questo verso e la questione la vivo come una specie di sfida dove da un lato ci sono io ed il buon Napoleone, dall'altro tutte le difficoltà del caso... il mio obbiettivo primario non è eseguire salti, fare concorsi, eccellere nell'alta scuola, mi basta potermi divertire/rilassare in tutta sicurezza, passeggiando tra la Murgia pugliese ed i boschetti locali dietro casa dove mi son trasferito per vivermi questa situazione, tenendo sempre d'occhio il benessere del cavallo.
Grazie Alex, cercherò di godermi al massimo questi momenti... confesso: "ti tengo d'occhio" (insieme ad altri), abbiamo iniziato, mi pare, alla stessa età e mi ritrovo molto nelle tue posizioni espresse nei vari post; fra qualche giorno mi arriverà una Bitless Bridle... :horse-wink:
Citazione da: alex - Dicembre 06, 2014, 09:46:23 PM
Mai visto nessuno mettere la testiera a un cavallo standogli di fonte:
L'ho fatto io la scorsa settimana con Mu al paddock.
Il paddock è sopraelevato rispetto al terreno di circa due spanne, ed al momento sono due spanne di fango.
Trovandomi appunto in quella zona fangosa e avendo avuto la malsana idea di mettere la capezza alla cavalla lì dover stava...
Beh.. sono imbarazzantemente scivolata come una mocciosa, restando in piedi solo perchè ho dato una capocciata nel collo di Mu e mi sono aggrappata al suo petto.
Mi sono fatta una risata perchè Mu da terra è una bestia a prova di bomba...
Tuttavia, è una minchiata atrocisssssssima da NON fare assolutamente... e che non farò mai più manco io...
:slap: