Domanda: è possibile che un cavallo che tende ad accelerare le andature lo faccia perchè ha mal di schiena?
Io ragiono in termini "umani" e mi pare strano che una persona che soffre di mal di schiena si metta a correre invece di camminare ma mi hanno detto che nei cavalli è diverso e che l'affrettare, il correre, lo scappare possono essere causati da problemi alla schiena e che il cavallo corre per sfuggire al dolore/fastidio.
Sono molto perplessa, voi che dite? (ovviamente verrà interpellato il vet.)
ci può stare.. dipende dal problema alla schiena. o magari più che la schiena è qualche altra zona che la infastidisce e prova a sottrarsi così..
No il problema è la schiena (c'è proprio una zona che alla pressione risulta più contratta e, premendo abbastanza forte la cavalla si sposta come se avesse un po' di fastidio) poi può darsi che il problema alla schiena a sua volta dipenda da altro eh, quello lo vedremo poi ma a me pareva molto strano che un cavallo accellerasse notevolmente le andature come conseguenza, o per sfuggire, un mal di schiena. :dontknow:
se il problema può essere muscolare sei vicina a una scuola di massaggiatori per cavalli, ne troverai sicuramente uno in zona!
ti darei il contatto della mia, ma non passa in zona..
un massaggio può fare miracoli su alcune problematiche legate a semplici contratture che non vengono effettivamente rilevate con altri metodi diagnostici..
inoltre i vet i muscoli riescono a diagnosticarli difficilmente perchè non ci sono grandi metodi per indagarli se non metterci le mani sopra, spesso sono molto sottovalutati
Mah ancora è tutto da vedere.
Il discorso è nato dal fatto che da un paio di mesi la mia cavalla ha cominciato ad accelerare notevolmente il trotto, se tento di rallentarla con le redini tira su la testa, si mette contro la mano e inizia una specie di braccio di ferro, la cavalla poi si ferma sempre però quando entra in questa modalità anche al passo trottigna, vuole ndare ecc.
Quando l'ho presa era una cavalla in avanti ma l'andatura era regolare e così è stato fino a poco tempo fa.
E' vero che quando l'ho presa era estate e la cavalla era fuori lavoro ma non era sottopeso, anzi aveva anche un po' di pancetta.
Io attribuivo questo correre al fatto che la cavla è calda, magari è infastidita dal mio assetto non perfetto ecc. infatti ho fatto un po' di ricerche sul suo passato e un'istruttrice che l'ha seguita mi ha detto che la cavalla è addestrata molto bene, richiede molta precisione nell'assetto e negli aiuti, è sensibilissima quindi se non capisce cosa vuole il cavaliere reagisce correndo.
La mia Capa che la monta regolarmente sostiene che la cavalla ha mal di schiena e scappa per quel motivo.
In effetti la proprietaria con cui usciva in gara mi ha detto che quando l'ha presa era rigidissima a mano dx e con la schiena bloccata a causa di maltrattamenti nel maneggio di SO dove era prima. Quindi la proprietaria ogni 6 mesi la faceva trattare da un chiropratico.
Quindi potrebbe essere sia un discorso comportamentale che proprio di mal di schiena.
E' che davvero mi suona strano che un cavallo che ha dolore o disagio corra, non è più logico che si fermi? Boh.
tu ragioni in modo razionale, causa-effetto, tipico degli umani.
i cavalli non hanno il senso del ragionamento come lo intendiamo noi per cui a un malessere possono reagire nel modo che gli viene meglio. anche sfuggire può essere una soluzione: magari scappando tu ti muovi sulla sella in un modo per cui alleggerisci la pressione e le dai un minimo di sollievo..
poi comunque il loro istinto principale è la fuga, dissimulano il dolore, ma istintivamente cercano di allontanarsene..
Vero, hai ragione anche tu.
Da quanto dice l'ex proprietaria dell'Holstainer che c'è da noi (quello che ha preso la ragazzina), a lui era stato diagnosticato un problema muscolare alla schiena dopo che lei, non sapendo più che pesci prendere, l'ha fatto rivoltare come un calzino dal vet!
Il cavallo un giorno si e l'altro pure alla partenza al trotto, allungava fino a rompere al galoppo, per poi esibirsi in show sgroppatori fino a che non si toglieva il peso dalla schiena!
Anche la mia allunga parecchio il trotto però riesco a fermarla prima che rompa in galoppo o che si tolga il peso dalla schiena :horse-scared:
Il fatto che a corda la cavalla sia perfetta sembra davvero indicare un mal di schiena: senza peso tutto ok poi quando sono in sella ha dolore o fastidio.
Però il vet ci ha fatto fare una prova: usare antinfiammatorio per os (Danilon) per 5 giorni per vedere come andava, ieri era tranquilla, regolare, oggi ha ricominciato a scappare, il Danilon l'ha finito di prendere ieri a mezzogiorno, mi pare improbabile che l'effetto antinfiammatorio-analgesico oggi sia già terminato.
Se avesse davvero mal di schiena l'antinfiammatorio avrebbe dovuto portare qualche beneficio. :dontknow:
un antiinfiammatorio non copre qualsiasi problema, per ogni cosa c'è un prodotto specifico (anche per gli umani eh, una molecola serve a una cosa, un altro problema può necessitare di un'altra molecola).
inoltre un dolore muscolare da contrattura spesso non viene coperto del tutto da un prodotto chimico
Potrebbe essere la sella, hai provato con un'altra?
Concordo con Rhox. I farmaci non sempre risolvono questi problemi, ci vogliono terapie mirate, come massaggi o agopuntura, degli esercizi per te e il cavallo da svolgere prima di montare. Se mi dici di dove sei, ti consiglio un genio in questo campo.
No scusate questo è il mio campo (laurea in farmacologia :horse-wink:), tra i FANS le differenze tra molecole in rapporto ai diversi problemi sono minime in quanto il loro meccanismo d'azione è comune per la maggior parte, una contrattura muscolare (anche se al momento non abbiamo ancora una diagnosi quindi non sappiano nè se si tratta di un dolore muscolare nè di una contrattura) si cura perfettamente con i farmaci.
Massaggi, agopuntura o esercizi per me e per il cavallo lasciamoli stare, io sono per la medicina ed i farmaci tradizionali.
Non mi interessa discutere di medicina tradizionale o "alternative" ecc.
La cavalla verrà vista dal vet, dopo la diagnosi decideremo la terapia.
Volevo solo sapere (visto che la mia esperienza con i cavalli è molto limitata) se vi risultava possibile che un cavallo con la schiena dolorante o comunque non perfettamente a posto potesse reagire al dolore/fastidio/disagio correndo e scappando piuttosto che riducendo il movimento.
fans.. e i non fans?
qua nessuno parla di medicine alternative. non mi sembra che la fisioterapia sia una terapia alternativa neanche in umana e in fondo massaggi e manipolazioni sono fisioterapia.
dopo di che un farmaco può togliere il fastidio, non cura la contrattura in quanto se un muscolo è bloccato togliere l'infiammazione non scioglie il blocco..
detto ciò, fai come vuoi. di opinione ne hai raccolte un po' e bene o male concordano tutte.
aggiungo solo una piccola provocazione: sulla base di cosa pensi che un cavallo che ha male si presenti come "letargico" quando una classica manifestazione di disagio è la sgroppata?
Che un farmaco FANS, steroide, miorilassante o come ti pare non curi una contrattura è una tua idea personale non supportata da alcuna evidenza scientifica, infiammazione e contrattura muscolare non necessariamente coesistono.
Comunque non avevo assolutamente chiesto suggerimenti su terapie, manca ancora una diagnosi, figuriamoci se è possibile chiedere consigli su terapie tradizionali o alternative che siano, oltretutto a persone non laureate in veterinaria e dietro un PC.
Ripeto nuovamente, ho semplicemente chiesto se una reazione di fuga, movimento in avanti o simili poteva essere compatibile con un eventuale dolore alla schiena visto che la mia esperienza in materia è molto scarsa.
Avete detto che è possibile, bene, prendo atto.
però lo spunto sulla sella non è male, pensaci.
milla a me pare un voler per forza cercare una causa al comportamento della tua cavalla che non ti piace.
Prendi in considerazione anche che la cavalla potrebbe essere cosi, perche e' il suo IO.
Se alla corda lavora bene e da montata no potrebbe significare che da montata diventa un attimino ingestibile per diverse ragioni sue psicologiche e non per un problema fisico.
Anche la mia ex cavalla era cosi: alla corda un orologio, andava con la voce! Da montata un disastro.
L'abbiamo letteralmente ribaltata: schiena, denti, ginecologo e chi piu ne ha piu ne metta (e non ti dico I soldi!!!)...ma poi ho capito che quella era la sua vera natura e io non potevo farci nulla.
O la accettavo cosi oppure ci dovevamo separare.
Magari non e' il tuo caso, magari la tua cavalla ha mal di schiena...ma magari no.
Ti dico tutto questo non perche voglio essere cattiva ci mancherebbe ma perche ci sono passata e ogni giorno vedo persone che si accaniscono nel trovare il problema sul proprio cavallo quando semplicemente dovrebbero ammettere che non sono fatti l'uno per l'altro.
Ti dico questo perche non vorrei che tu superassi quella soglia dell'affezionamento (come ho fatto io) e poi diventa dura; Se ti sei accorta che non e' la tua cavalla...beh cambiala.
Andare a cavallo deve essere un piacere non una sfida continua.
Scusami ancora se questo posto ti sembra troppo diretto...
Luna alla sella avevamo pensato ma va bene, inoltre pare che il problema alla schiena o quello che è sia roba vecchia e nel frattempo la cavalla ha cambiato 3 proprietari quindi è improbabile che tutti e 3 avessero selle inadatte.
Kimi tu hai perfettamente ragione, secondo me la cavalla ha un problema di comportamento emerso purtroppo solo ora, quindi o così o pomì salvo trovare una terapia rilassante di tipo farmacologico (ci sono fitofarmaci, aminoacidi ecc.), è la Capa che la monta regolarmente (e con cui va benissimo) che ritiene che abbia mal di schiena e in effetti la vecchia proprietaria mi ha confermato che ha avuto poblemi del genere. Il vet è un amico, mi fido, proveremo una terapia dopo che l'avrà visitata, altrimenti prenderemo altre decisioni.
io sono un po' contraria alle cose rilassanti.
vedi milla come per gli uomini..io credo che non bisogna cercare di cambiare la natura di nessuno...bisogna accettarsi cosi come siamo.
e se non e' possibile...pazienza, uno ci ha provato.
in bocca al lupo comunque
Invece io sono molto favorevole alle cose rilassanti: pensa alle persone che soffrono di attacchi di panico, di depressione, bipolari o semplicemente ansiosi ed insonni, che vita farebbero senza i farmaci adatti? Ovviamente ciascuno è libero di scegliere, ci mancherebbe, però prima di gettare la spugna (se la teoria del dolore fisico fosse infondata) io proverei anche con sostanze rilassanti (anche della valeriana a dosi adeguate potrebbe funzionare discretamente, non è che voglio drogare la cavalla eh), anche solo per interrompere il circolo vizioso he si è creato. Sempre previa consultazione col vet ovvio.
Non è questione di accettare o meno la natura degli uomini o degli animali è che le malattie del SN hanno una base organica, sono causate da alterazioni nel funzionameno di certi neurotrasmettitori, perchè rinunciare a curarle? E' come se uno rinunciasse a curarsi il diabete, se c'è la possibilità di star sereni e vivere meglio perchè no IMO chiaramente.
Secondo me il mal di schiena non e' da escludere.
Magari la capa ha un assetto perfetto e la cavalla la tollera meglio ( oltre ovviamente adcessere capa, quindi piu' abile di noi comuni equitanti nel gestire la bestiola).
Forse sa che il trotto le fara' male e quindi va in ansia ed accelera.
Spesso nella mw si trotta seduti. I santi cavalli di scuola ( che magari non sono quarter ultra comodi) spesso reagiscono alle sederate dei principianti rovesviando il collo e correndo piu' forste. Quindi le sederate aumentano..
Non che.questo sia il tuo caso, solo capita spesso di vedere cavalli che fuggono dal trotto seduto perche' sono.infastiditi/ colpiti ( in sendoletterale). Magari lei ha qualche acciacco che e' tornato fuori. Se faceva le M, niente che non sia controllabile/ sistemabile
In bocca al lupo per la visita', dai che ne venite fuori!
Citazione da: milla - Dicembre 12, 2014, 01:18:12 PM
Invece io sono molto favorevole alle cose rilassanti: pensa alle persone che soffrono di attacchi di panico, di depressione, bipolari o semplicemente ansiosi ed insonni, che vita farebbero senza i farmaci adatti? Ovviamente ciascuno è libero di scegliere, ci mancherebbe, però prima di gettare la spugna (se la teoria del dolore fisico fosse infondata) io proverei anche con sostanze rilassanti (anche della valeriana a dosi adeguate potrebbe funzionare discretamente, non è che voglio drogare la cavalla eh), anche solo per interrompere il circolo vizioso he si è creato. Sempre previa consultazione col vet ovvio.
Non è questione di accettare o meno la natura degli uomini o degli animali è che le malattie del SN hanno una base organica, sono causate da alterazioni nel funzionameno di certi neurotrasmettitori, perchè rinunciare a curarle? E' come se uno rinunciasse a curarsi il diabete, se c'è la possibilità di star sereni e vivere meglio perchè no IMO chiaramente.
ma per le persone anche io sono favorevole.
per i cavalli no...non umanizzarli troppo, semplicemente hanno la loro natura che ci puo piacere oppure no.
Citazione da: milla - Dicembre 11, 2014, 07:02:35 PM
Domanda: è possibile che un cavallo che tende ad accelerare le andature lo faccia perchè ha mal di schiena?
Per quanto attiene alla mia esperienza, si, è possibile. Alcuni cavalli sgroppano, altri si piantano e altri si danno alla fuga. Verificato anche con cavalli tenuti scalzi cha avevano male ai piedi. In paddok si muovevano pochissmo, ma col cavaliere in sella ingranavano la quinta marcia!
Grazie, è quello che chiedevo, il comportamento descritto da Bubba è proprio quello della cavalla.
Io evito di trottare seduta perchè avevamo già visto che la cavalla doveva rimettere muscolatura sulla schiena ma anche trottando all'inglese io non sono leggera in sella come la mia Capa, mi rendo conto che mi siedo un po' pesantemente :vergogna:, però francamente non capivo come un cavallo potesse reagire al dolore/fastidio correndo.
Bene mi avete rassicurata su questo punto.
Rimangono due cose non chiare per me:
-come mai quando l'ho presa la cavala non scappava ed ha passato un paio di mesi perfetta? Era fuori lavoro, doveva ambientarsi, era caldo?
-Capa e vet hanno visto un film del 2012 in cui la cavalla gareggiava con l'ex proprietaria e hanno notato che la cavalla usava poco la schiena. L'ex proprietaria mi ha confermato che quando l'ha presa la cavalla aveva la schiena bloccata , l'ha fatta curare ecc.
Ora mi domando: il problema pare risalire a molto tempo fa, possibile che il vet nella visita di compravendita accuratissima, durata 3 ore, non l'abbia rilevato? Se è tornato fuori vuol dire che è una cosa abbastanza seria. Come mai è tornato fuori adesso? Perchè la cavalla è stata rimessa in lavoro? Se il dolore persiste dopo una massiccia terapia il problema è grave. Quando verrà il vet avrò mille domande. Speriamo che la cosa sia risolvibile.
entrambi i dubbi sono leciti, in effetti.
Come diceva Miky ogni cavallo risponde secondo la sua natura a dolore/ disagio. Se il cavallo alla corda lavora bene la causa per il problema in sella potrebbe essere molto bene il mal die schiena e spiegerebbe bene la sua reazione. Non scappa direttamente dal dolore ma dal cavaliere che per lei lo provoca. Dopodiche il problema non deve per forza essere muscolare, ma può essere anche un problema articolare, una qualche vertebre che è fuori posto o pressione su un qualche nervo. La sella la guarderei ancora meglio. Se andava bene quando hai preso la cavalla non significa che va bene ancora oggi. La cavalla mi sembra di aver capito ha già cambiato forma, avrà fatto più muscolatura e magari persa un po' di ciccia. Può darsi che adesso le è troppo stretta o non va più bene l'angolazione dell'arcione. Magari preme la fine dei cuscinetti nella schiena o la sella fa "ponte", magari la sella è troppo lunga o il canale della spina dorsale troppo largo o troppo stretto. Poi il cavallo va anche sempre visto in movimento, una sella che va bene da fermo non deve per forza andare bene quando il cavallo si muove (visto che si muove anche la schiena).
Alla fine però non è di certo detto che sia la sella. Se il cavallo aveva già problemi nel passato lo escluderei piuttosto. Se ai tempi è già intervenuto un chiropratico direi che ha i stessi problemi che ha avuto in passato e in quel caso i farmaci non ti aiuteranno.
Avete pensato ai kissing spines?
Tanto per aggiungere problemi: possiamo escludere che l'elemento scatenante del dolore alla schiena sia la mano? Io mi sono fatto l'idea che la pesantezza di mano (in un cavallo sensibile di bocca basta poco) affatichi e indolenzisca la schiena più ancora di quanto la affatichi la pesantezza del cavaliere. Questo spiegherebbe la differenza di comportamento sotto cavalieri diversi, che certamente hanno mano diversa anche se hanno peso simile. E' molto frequente che i cavalli scappino per fastidio alla bocca.
Alex infatti sto montando a redini lunghe, praticamente senza contatto.
Non so cosa siano i kissing spines :dontknow:
http://www.equidoc.it/wp-content/uploads/2013/01/tesi-definitiva-pdf.pdf (http://www.equidoc.it/wp-content/uploads/2013/01/tesi-definitiva-pdf.pdf)
A pagina 3 del documento pdf trovi qualcosa sui kissing spines, termine inglese per "vertebri che si baciano".
Le cause del Kissing spine possono essere diverse, comunque per quanto ne so è il progressivo avvicinarsi delle vertebre dorsali che alla fine si saldano tra loro provocando grandi sofferenze al cavallo e anche la necessità di mettere fine ad esse con l'eutanasia come è accaduto ad una mia istruttrice di dressage, ma in quel caso il cavallo era giovane ed è risultata una malformazione congenita che è progredita rapidamente. Quando Adventure ha fatto la visita veterinaria di compravendita aveva un lieve risentimento muscolare nella sona del garrese, anche perchè il giorno prima aveva fatto una prova di cross...la vet ha fatto un paio di radiografie e da una di queste sembrava davvero che ci fosse un inzio di Kissing spine. Mi è venuto un colpo perchè di solito è una cosa che accade progressivamente, non è che improvvisamente un giorno ci sia e il giorno dopo no. Semplicemente abbiamo ripetuto le radiografie da più angolazioni e di Kissing spine non c'era traccia, erano venute male le prime succede. Ora, io sarò ignorante come pochi ma se Walk ha fatto una visita veterinaria come si deve sono della modesta opinione che un problema grave come il Kissing spine si sarebbe visto. Può essere probabile che lei sia cambiata dal punto di vista fisico e sia necessario capire se la sella è ancora valida o no, e chi dice (io sparo a caso) che non ci sia qualche fastidio per i denti che prima non c'era? Milla, se ti sembra il caso chiama di nuovo un valido veterinario (diverso da quello che ha fatto la prima visita) e prova a capire insieme a lui e alle tue istruttrici cosa sta succedendo. Poi deciderete il da farsi. E qui concludo ho scritto anche troppo scusate l'intrusione
Citazionee anche la necessità di mettere fine ad esse con l'eutanasia
Ci sono casi nei quali si ha potuto recuperare certi individui con un lavoro sensato ma certo non arriveranno mai a certi livelli, dovranno svolgere per sempre una certa ginnastica adatta alle loro esigenze.
Citazionela vet ha fatto un paio di radiografie e da una di queste sembrava davvero che ci fosse un inzio di Kissing spine. [...] Semplicemente abbiamo ripetuto le radiografie da più angolazioni e di Kissing spine non c'era traccia, erano venute male le prime succede. Ora, io sarò ignorante come pochi ma se Walk ha fatto una visita veterinaria come si deve sono della modesta opinione che un problema grave come il Kissing spine si sarebbe visto.
Ma come sulle prime radiografie sembrava che da Adv cominciasse questa patologia così potrebbe essere che sulle radiografie fatte alla Walk (se ne sono sate fatte alla spina vertebrale) non sono satati visibili eventuali anomalie.
Intanto però non volevo proprio mettere in ansia milla, volevo solo che considerasse anche quello.
Ma milla, ricordo bene che ai tempi i defficenti per fare saltare la Walk la hanno fatto ribaltare? Era prima o dopo la proprietaria straniera? Perché potrebbe benissimo essere che ha subito dei traumi per le cadute.
Non è chiaro cosa facessero fare alla cavalla i primi proprietari saltatori perchè nessuno lo sa. La dressagista mi ha detto che l'hanno fatta ribaltare però lei è straniera, non parla perfettamente italiano quindi non so cosa intendesse, qundo l'ho raccontato ai miei istruttori anche loro sono rimsti perplessi perchè non capivno cosa significasse.
In ogni modo parliamo di almeno 8 anni fa, poi la cavalla è stata 5 anni con la dressagista e ha gareggiato regolarmente fino alle M quindi qualunque problema ci fosse prima in qualche modo in quel periodo si era ridotto o risolto.
Evidentemente però qualcosa è rimasto o è un problema nuovo che è emerso.
Circa il kissing spine non so che dire, il vet nella visita di compravendita ha fatto tutti i test possibili e mmaginbili e moltissime lastre, quando lo vedo gli chiederò se questa possibilità c'è o no, oltretutto mi accennava che un dolore alla schiena può anche avere origine altrove, es. in un problema ad un arto.
Insomma come diceva uno dei miei prof all'uni "in corpo c'è buio" :icon_confused:
Citazione da: milla - Dicembre 12, 2014, 02:05:08 PM
Grazie, è quello che chiedevo, il comportamento descritto da Bubba è proprio quello della cavalla.
Io evito di trottare seduta perchè avevamo già visto che la cavalla doveva rimettere muscolatura sulla schiena ma anche trottando all'inglese io non sono leggera in sella come la mia Capa, mi rendo conto che mi siedo un po' pesantemente :vergogna:, però francamente non capivo come un cavallo potesse reagire al dolore/fastidio correndo.
Bene mi avete rassicurata su questo punto.
Rimangono due cose non chiare per me:
-come mai quando l'ho presa la cavala non scappava ed ha passato un paio di mesi perfetta? Era fuori lavoro, doveva ambientarsi, era caldo?
-Capa e vet hanno visto un film del 2012 in cui la cavalla gareggiava con l'ex proprietaria e hanno notato che la cavalla usava poco la schiena. L'ex proprietaria mi ha confermato che quando l'ha presa la cavalla aveva la schiena bloccata , l'ha fatta curare ecc.
Ora mi domando: il problema pare risalire a molto tempo fa, possibile che il vet nella visita di compravendita accuratissima, durata 3 ore, non l'abbia rilevato? Se è tornato fuori vuol dire che è una cosa abbastanza seria. Come mai è tornato fuori adesso? Perchè la cavalla è stata rimessa in lavoro? Se il dolore persiste dopo una massiccia terapia il problema è grave. Quando verrà il vet avrò mille domande. Speriamo che la cosa sia risolvibile.
ricapitolando: 1) quando la monta la tua capa la cavalla non ha fastidio.
2)La visita di compravendita non ha rilevato nulla.
3)Quando è arrivata la cavalla stava benissimo.
Come la montate? lavorate in distensione? se devi fare muscolatura alla schiena, puoi evitare di trottare seduta fin che ti pare ma non penso proprio che non trottare seduta risolva il problema di una scarsa muscolatura. Forse prima di chiederle qualcosa, va fatto un lavoro a monte. Addirittura c'è chi ti ha detto che non è il cavallo adatto a te e di venderla. io lascerei perdere i calmanti, non risolverai nulla,troverei un buon vet che faccia una diagnosi, e cambierei lavoro sul cavallo. Non ci hai detto la cosa più importante: tu come la lavori?
E' Natale sono più buono, pare che debba essere più buono, dunque, sarò dolce e delicato... l'amaro caso di milla è diventato una telenovela uruguayana.
Ora, diamo per scontato che la nostra amica non voleva accattare un lallo per curarlo, per rimetterlo in sesto, per riabilitarlo, per spenderci dei bei euri in massaggi, medizine e quant'altro, pertanto - data la sua consapevole inesperientia - si è rivolta a tennici del settore: veterinario, cape, bici etc. etc. i quali hanno dato e continuano a dare pareri positivi riguardo la lalla, che - pare - sia delicata di testa e con ploblemi alla schiena.
Alla luce di questo quadretto, i responsabili - se si devono trovare i responsabili - sono gli incliti tennici che hanno avallato la compravendita, il venditore ha fatto il suo "dovere": ricavare il massimo possibile da un affare, ma questo milla lo sa/lo ha capito, voi ragasse non glielo dicete per buonquore, purtroppo, casi simili si contano a millanta, tentai di mettere in guardia la mia amica, ma date le distanze, et la differentia tra le grandi cape e il sottoscritto igniorante cavallaro, non potevo/non dovevo/non ho voluto essere esplicito... ma l'avvertimento lo detti/tentai di darlo: "Chiù longa è 'a pinsata, chiù grossa è 'a minchiata".
Io non mi fascerei la testa ...
Inizierei lavorando solo in distensione ... Magari alternando lavoro da montata e alla corda ... Lo dico per esperienza, cavallo da salto infiltrato periodicamente (mai più di una volta l'anno per fortuna), ad un certo punto sembrava che tutto questo non bastasse e non volendo usare altri medicinali ho deciso di cambiare tipo di lavoro ... Ho imparato a farlo distendere e a non farlo andare in giro ribaltato ... L'uso dei farmaci "stranamente" è diminuito e i movimenti sono migliorati. Anche le resistenze al lavoro sono diminuite ...
Raffaele ricordo quello che mi dicesti ma in ogni caso mi pare più valido l'altro proverbio siculo che non rammento con precisione ma che comunque riguardava il colpo di chiulo che occorre per comprar cavalli e per prendere marito. :horse-wink:
Seriamente. Non è che se uno ci pensa tanto su aumenta le probabilità di fare una minkiata dai, perchè allora dovrebbe risultare valido il concetto inverso cioè che più breve è la pensata e minore è la minkiata quindi prendiamo il primo lallo che ci propongono e così sia.
Io di cavalli non mi intendo quindi mi sono affidata a vet, cape e bici che non sono infallibili, è già molto che siano in buona fede e scrupolosi perchè con quello che ho sentito in giro di pastrocchi e truffe fatte da vet e istruttori c'è davvero di decidere di darsi all'uncinetto.
A questo punto non mi interessa di cercare colpe e responsabilità ma di risolvere i problemi, intanto siamo passati dal lallo delicato di testa al lallo delicato di schiena, vediamo se questa schiena si può sistemare altrimenti mi resta sempre l'uncinetto no?
Oltretutto avevo promesso a Raffaele un bel berretto natalizio coordinato al suo pannolone ops pardon volevo dire al suo sottosella quindi ora vado a sferruzzare :horse-wink:
Giusto per completezza di informescion: il ploverbio vuol dire che la cosa giusta/la retta via/la soluzione migliore si capisce subito non c'è bisogno di pensarci tanto.
Come sapete il mio tasso di bontà - in questo periodo - è alle stelle, quindi non dirò che le cape, le bici e i vet. non hanno capito una beatissima, inoltre non dirò che... beh, non lo dico!
Comunque il pannolone natalizio è una mirabolante trovata, un'ottima idea... vedo già la reclame: 100 pannoloni per carampane, 100 pannolini per bimbi e 100 assorbenti per signora a soli 300 euri in uno splendido coordinato rosso con bordature d'oro, alle prime 50 chiamate diamo in omaggio una stampa con decorationi natalizie dell'ode: A Luigia Pallavicini (caduda dallo lallo). :icon_eek:
Allora non avevo capito il proverbio., avevo frainteso.
Puoi dire tranquillamente che vet, cape e bici non hanno capito una beatissima e puoi tranquillamente dire anche il resto del tuo pensiero, non mi offendo, sono per la libertà d'opinione e il coordinato berretto-pannolone te lo faccio ugualmente :horse-wink:
Mi raccomando fallo coordinato anche con i glitter :horse-wink:!
Non accetto consilii, so sbagliare da me!
Dunque, non do consilii ma posso dire quelo che farei io: lascerei perdere avvocati e carte bollate, perché sono cosciente che non caverei il ragno dal buco, quando pure ci fossero, non è praticamente possibile dimostrare il dolo e la malafede del venditore, tanto più che ci sono (j suppose) i referti veterinari allegati all'atto di vendita che parlano chiaro, e comunque sarei fuori dai tempi di una eventuale risoluzione del contratto per difetti o inadeguatezza dello "oggetto" rispetto a quanto stabilito.
Tutto ciò senza considerare i tempi e i costi della justicia itagliana, ma questa è un'altra historia.
Raffaele non siamo affatto fuori dai tempi per risolvere il contratto o per chiedere un rimborso spese poi io ho uno scambio di mail (scripta manent) in cui la venditrice si tira una grandissima zappata sui piedi perchè ammette di essere stata a conoscenza di diverse cose.
Però io non voglio farle causa, sarei contenta se ottenessi una partecipazione alle spese e le facessi venire un po' di strizza facendole arrivare un po' di letterine di avvocati così giusto per mia soddisfazione personale visto il modo con cui mi ha risposto. Ripeto, se mi avesse detto: "guarda non ne sapevo niente, mi dispiace tanto, posso fare qualcosa per aiutarti?" io le avrei risposto educatamente: "Ti ringrazio, non ti preoccupare, volevo solo informarti", è stata la risposta stupida e menefreghista che mi ha fatto incavolare. Concedimi almeno il sacrosanto diritto di incaxxarmi.
Detto questo io tengo in gran conto la tua opinione quindi dimmi quello che faresti tu una volta lasciati perdere avvocati e carte bollate.
Cerchi di "aggiustare" la cavalla? La dai via come fattrice? Che faresti?
Beh, ormai un tentativo lo farei, ma la magagna esiste - mi pare di capire - da lunga data, dunque, se è vero che l'animala è di gran classe (ed è vero, j suppose) trovo strano che nei prededenti 7/8 anni non si abbiano tentato rimedii risolutivi o - se furono tentati - fallarono... non credere - per principio - a quanto dice il venditore, foss'anco papa Francesco.
Come che sia: "ti mittisti l'acqua dintra", che tradotto in itagliano suona più o meno così: ti sei preso una simpatiga gatta da pelare...
Giusto, io sono una gattofila e ormai sono in ballo quindi balliamo.
Già, ma cìè un piccolo particulare: una cosa è scegliere di ballare la tarantella perché così ci piace, altra cosa esser costretti a zompettare nella allegra folkloristica danza quando preferiremmo abbandonarci in un languido valzere o in un sensuale tango.
E ta' ragione nini ma un tu n'hai detto che un tentativo tu lo faresti? E un è che posso scegliere se ballare la tarantella, il valzer o il ballo del qua qua, dimmi te icchè faresti allora.
Perdonino gli altri utenti ma visto che il mio amico Raffaele passa disinvoltamente dal siculo al linguaggio di uno dei personaggi del Nome della Rosa all'italiano sgrammaticato mi sento di rispondergli da fiorentina che beve la hoca hola holla hannuccia eh :horse-wink:
l'importante è che la hannuccia sia horta horta :occasion14:
:laughter-485:
Provo a dire la mia... Anche se della tua storia ne so poco. Io la cavalla la terrei, cercherei di curarla e imparare a montarla in modo da non recarle fastidio e allo stesso tempo cercherei di farmi aiutare da qualcuno di competente che sappia capire la personalità e i problemi fisici della cavalla per ottenerne il meglio. Si possono ottenere tante soddisfazioni anche da un cavallo difficile e imparare cose nuove che aiutano a crescere, si tratta solo di metterci un pò di impegno in più rispetto a un cavallo " giostra", che non ha problemi ed è facile. Io personalmente non trovo stimolanti quei cavalli " perfetti" che non hanno nulla da aggiustare. Non c'è gusto, non c'è sfida con te stessa, è tutto troppo facile. Io l' equitazione la vivo così ma non pretendo che altri la pensino come me. Pensaci bene però prima di decidere di venderla...
Ho letto adesso il tuo diario e capito meglio la situazione. Stai curando la cavalla per un problema reale alla schiena non per via della " testa delicata". Mi dispiace di questa situazione e resto basita da come vengono trattate con leggerezza certe situazioni pur di " sbarazzarsi" di un cavallo con problemi. Seguirò la tua storia e ti auguro buona fortuna.
Citazione da: milla - Dicembre 18, 2014, 03:01:10 PM
E ta' ragione nini ma un tu n'hai detto che un tentativo tu lo faresti? E un è che posso scegliere se ballare la tarantella, il valzer o il ballo del qua qua, dimmi te icchè faresti allora.
Perdonino gli altri utenti ma visto che il mio amico Raffaele passa disinvoltamente dal siculo al linguaggio di uno dei personaggi del Nome della Rosa all'italiano sgrammaticato mi sento di rispondergli da fiorentina che beve la hoca hola holla hannuccia eh :horse-wink:
Pur non essendo tosco, credo di avere un haratteraccio che si dice che sia tipicamente toscano, dunque, guai a farmi incavolare, e si da il caso che mi incavoli aspramente quando mi accorgo che mi si è preso per i fondelli in bona come in mala fede.
Hosa, farei io?
La tarantella - dato che devo/voglio ballarla - non la danzerei con chi - a mia Scajola - mi ha portato alla
Notte della Taranta mentre credevo di andare alla festa del ''Tango Escenario'', dunque, manderei a quel paese cape e bici e vet.... perché, quando era richiesta la loro competenza, la loro professionalità, il funzionamento dell'apparecchiatura a raggi X, non hanno capito una beatissima minchia, quindi, non foss'altro per principio: aff***ulo!
Inoltre, mi darei un limite perché:
è meglio perdere che straperdere, credo tu non sappia/che nessuno sappia i tempi e le percentuali dell'eventuale recupero della lalla, dunque, mi darei dei tempi ragionevolmenti brevi per vedere se la situescion evolve in positivo, per capirci, non ha senso stare appresso la bestia per più di sei mesi... mica è Totilas, quello lo si può aspettare anche per due anni.
Non mi dire che le cape le bici e i vet. si son prestati aggratis, non è una giustificazione ma una aggravante, perché la situazione è questa, queste sono le eventuali solutioni:
1) la lalla va curata, riabilitata, riaddestrata... che tempi? Che costi?
2) rivendi la lalla - io non so quanto l'hai pagata - ma sono certo che sarà una operazione a perdere.
3) ti tieni la lalla comunque e ti dedichi a giolive passeggiate, Alex l'ha fatto, si può fare... ma Alex quello voleva fare: passeggiate.
Così la vedo io - non dico che è giusto - ma così direi a mia figlia...
Grazie della schiettezza, apprezzo molto di più del buonismo, lallopucciosità et similia.
Concordo, tranne che per quello che dici su cape,vet e bici perchè obiettivamente non era possibile capire al momento dell'acquisto, abbiamo tenuto la cavalla in prova 1 mese, 3 ore e mezza di visita vet con lastre anche alle orecchie (stavo per citare un'altra parte anatomica ma sono una signora), la schiena al momento non manifestava problemi alla visita nè nel movimento (quindi non c'era ragione per portare in maneggio tutto l'armamentario per le lastre anche alla schiena).
Dall'11 di luglio che l'ho presa fino a settembre cavalla perfetta (calda in avanti ma io non volevo un cavallo indietro o pigro).
Dopo 3 mesi cominciano i primi problemucci e poi la storia è nota.
Francamente non mi sento di addossare responsabilità ad altri nè mi interessa.
Mi interessa cosa fare.
Le opzioni sono quelle indicate da Raffaele.
1)Le passeggiate non mi interessano poi siamo praticamente in città e c'è poco da passeggiare e comunque non è quello che voglio.
2)Potrei rivenderla anche come fattrice viste genealogia e morfologia ma di sicuro ci perderei economicamente come dici tu e, in ogni modo non avrei nessunissima volta di ritentare l'avventura dell'acquisto quindi questa è la mia prima e ultima cavalla, se va bene ok, se non va bene la do via e smetto di montare, ci sono miliardi di persone che non montano e vivono tutte benissimo, mi dedicherò ad altro.
3) Non resta che la cura. Il vet è decisamente ottimista, ha già fatto la mesoterapia con farmaci vari, mercoledì viene la fisioterapista che mi spiegherà il tipo di ginnastica da farle fare poi finito lì. Non dovrebbe esserci nè riabilitazione nè riaddestramento. Dal fine settimana dopo Natale posso ricominciare a lavorare normalmente.
Resta il dubbio che, una volta sistemata la schiena, la cavalla resti "delicata di testa", continui a scaldarsi troppo, ad attaccarsi all'imboccatura ecc.
In quel caso, sono assolutamente concorde con Raffaele, max 6 mesi per vedere se i problemi si risolvono poi stop.
Per una volta Raffaele ed io siamo assolutamente d'accordo.
Si vede proprio che è Natale.
Oh! Sia chiaro! Così come auspicano le mammine, sarei felicissimo che tutto si risolva nella migliore maniera per te!
Ma, purtroppo (purtroppo per l'età), ho una lunga esperienza di queste situazioni, sono films visti e rivisti, mi sorprende il fatto che: sia la radiologa tergale, che il vet. - evidentemente - non frequentano i cinema.
Raffaele saranno anche film visti e rivisti ma non è che dalla visita di compravendita si possa veder tutto, alcuni problemi possono venire fuori dopo, lo sai meglio di me, d'altra parte mi hai detto che dalle tue parti non si usa neanche farla la visita di compravendita quindi un disgraziato che vuol comprare un lallo dalle tue parti come fa? Accende un cero alla madonna del lallo?
Guarda mi dispiace tantissimo che siamo lontani perchè mi sarei divertita come una matta a cercare il cavallo assieme a te, a parte che mi sarei fidata anche se non ci conosciamo personalmente, ma vedere Raffaele che esamina con occhio clinico i cavalli, commenta, contratta, critica, discute con i venditori dev'essere una cosa che non ha prezzo. :horse-wink:
PS scusa ma la radiologa TERGALE è una roba da film porno o icchè l'è?
Citazione da: milla - Dicembre 20, 2014, 04:29:21 PM
Grazie della schiettezza, apprezzo molto di più del buonismo, lallopucciosità et similia.
Concordo, tranne che per quello che dici su cape,vet e bici perchè obiettivamente non era possibile capire al momento dell'acquisto, abbiamo tenuto la cavalla in prova 1 mese, 3 ore e mezza di visita vet con lastre anche alle orecchie (stavo per citare un'altra parte anatomica ma sono una signora), la schiena al momento non manifestava problemi alla visita nè nel movimento (quindi non c'era ragione per portare in maneggio tutto l'armamentario per le lastre anche alla schiena).
Dall'11 di luglio che l'ho presa fino a settembre cavalla perfetta (calda in avanti ma io non volevo un cavallo indietro o pigro).
Dopo 3 mesi cominciano i primi problemucci e poi la storia è nota.
Francamente non mi sento di addossare responsabilità ad altri nè mi interessa.
ma scusate.... andando a logica... ma giusto un filo di logica... se la cavalla per tre mesi è stata perfetta... prova di un mese perfetta... visita di compravendita perfetta...il problema è di chi te l'ha venduta??? è della cavalla???? per me la risposta è NO... cioè raffaele fammi capire: un cavallo ti arriva sano, dopo tre mesi che lo monti si "rompe" e quindi pensi a venderlo? guarda che poi rompi anche l'altro che compri. O di darti alle passeggiate??? guarda che un cavallo con la schiena rotta non fa nemmeno quelle... per favore... .. i cavalli non sono perfetti... non ne troverai mai uno perfetto milla... sopratutto se agonista... la cavalla ha un problema... che è saltato fuori dopo tre mesi che la monti TU. Devi trovare qualcuno che ti insegni a LAVORARE a cavallo e devi adeguarti a lei, non deve essere lei ad essere perfetta per te. I fatti sono che ha male dopo 3/4 mesi che ce l'hai tu. Spero che tu ora riesca a risolvere il danno e che invece che pensare a venderla trovi la soluzione per imparare a montarla... dato che mi pare di capire che montata la tua istruttrice abbia meno problemi di te... in bocca al lupo
Citazione da: Alexis85 - Dicembre 20, 2014, 09:46:33 PM
Citazione da: milla - Dicembre 20, 2014, 04:29:21 PM
Grazie della schiettezza, apprezzo molto di più del buonismo, lallopucciosità et similia.
Concordo, tranne che per quello che dici su cape,vet e bici perchè obiettivamente non era possibile capire al momento dell'acquisto, abbiamo tenuto la cavalla in prova 1 mese, 3 ore e mezza di visita vet con lastre anche alle orecchie (stavo per citare un'altra parte anatomica ma sono una signora), la schiena al momento non manifestava problemi alla visita nè nel movimento (quindi non c'era ragione per portare in maneggio tutto l'armamentario per le lastre anche alla schiena).
Dall'11 di luglio che l'ho presa fino a settembre cavalla perfetta (calda in avanti ma io non volevo un cavallo indietro o pigro).
Dopo 3 mesi cominciano i primi problemucci e poi la storia è nota.
Francamente non mi sento di addossare responsabilità ad altri nè mi interessa.
ma scusate.... andando a logica... ma giusto un filo di logica... se la cavalla per tre mesi è stata perfetta... prova di un mese perfetta... visita di compravendita perfetta...il problema è di chi te l'ha venduta??? è della cavalla???? per me la risposta è NO... cioè raffaele fammi capire: un cavallo ti arriva sano, dopo tre mesi che lo monti si "rompe" e quindi pensi a venderlo? guarda che poi rompi anche l'altro che compri. O di darti alle passeggiate??? guarda che un cavallo con la schiena rotta non fa nemmeno quelle... per favore... .. i cavalli non sono perfetti... non ne troverai mai uno perfetto milla... sopratutto se agonista... la cavalla ha un problema... che è saltato fuori dopo tre mesi che la monti TU. Devi trovare qualcuno che ti insegni a LAVORARE a cavallo e devi adeguarti a lei, non deve essere lei ad essere perfetta per te. I fatti sono che ha male dopo 3/4 mesi che ce l'hai tu. Spero che tu ora riesca a risolvere il danno e che invece che pensare a venderla trovi la soluzione per imparare a montarla... dato che mi pare di capire che la tua istruttrice abbia meno problemi di te... in bocca al lupo
:happy1:
Alexis scusa ma o non hai letto come è andata la faccenda o non hai capito.
Ormai l'ho scritto 200 volte e lo riscrivo ancora perchè si vede che qualcuno ha perso un pezzo della storia.
Dunque cara Alexis dopo circa 3 mesi la cavalla ha cominciato a manifestare alcuni problemi, sorvolo sulla descrizione dei problemi e su tutte le mie ricerche dei proprietari precedenti ecc.ecc.,comunque alla fine è stata individuata un' area della schiena abbastanza precisa che si presumeva essere sede del problema, fatta anestesia locale, cavalla perfetta, tranquilla, difese sparite. Quindi decidiamo di approfondire con delle lastre ed appare una lesione vecchia ormai calcificata di origine sconosciuta, potrebbe essere una vecchia micro-frattura compatibile col "ribaltamento" cui era stata sottoposta la cavalla quando si rifiutava di saltare prima di essere presa dalla dressagista.
Esiste quindi una lesione fisica risalente ad anni addietro.
Non c'entra una mazza come io lavoro o non lavoro la cavalla.
Non ho mai detto che io voglio vendere la cavalla, stavo discutendo le opzioni proposte da Raffaele.
Si prega di leggere prima di scrivere a vanvera.
Citazione da: milla - Dicembre 20, 2014, 10:38:28 PM
Dunque cara Alexis dopo circa 3 mesi la cavalla ha cominciato a manifestare alcuni problemi, sorvolo sulla descrizione dei problemi e su tutte le mie ricerche dei proprietari precedenti ecc.ecc.,
come mai dopo tre mesi?
Citazione da: milla - Dicembre 20, 2014, 10:38:28 PM
comunque alla fine è stata individuata un' area della schiena abbastanza precisa che si presumeva essere sede del problema, fatta anestesia locale, cavalla perfetta, tranquilla, difese sparite. Quindi decidiamo di approfondire con delle lastre ed appare una lesione vecchia ormai calcificata di origine sconosciuta, potrebbe essere una vecchia micro-frattura compatibile col "ribaltamento" cui era stata sottoposta la cavalla quando si rifiutava di saltare prima di essere presa dalla dressagista.
ma sta benedetta dressagista che ha fatto? ha trattato la cavalla come avrebbe trattato qualsiasi altro cavallo sportivo a medio-alti livelli. Fisioterapista due o tre volte l'anno e farmaci per tranquillizzarla. Lo fanno tutti. A te il tuo vet non ha prospettato qualcosa di diverso. Da quello che scrivi, almeno , non sembra.
Citazione da: milla - Dicembre 20, 2014, 10:38:28 PM
Non c'entra una mazza come io lavoro o non lavoro la cavalla.
Non ho mai detto che io voglio vendere la cavalla, stavo discutendo le opzioni proposte da Raffaele.
Si prega di leggere prima di scrivere a vanvera.
C'entra eccome. Infatti il "vecchio" problema è venuto fuori dopo che avete cominciato a lavorarla voi. I giochini monty roberts forse... chissà... saranno serviti a qualcosa..... di sicuro non è un cavallo facile e un problema così si risolve a suon di fisioterapista e tranquillizzanti. Come ha fatto la dressaggista. Ma spero che tu e i tuoi istruttori riusciate a fare di meglio sopratutto per quel che riguarda il lavoro, la cosa più importante.
ma sta benedetta dressagista che ha fatto? ha trattato la cavalla come avrebbe trattato qualsiasi altro cavallo sportivo a medio-alti livelli. Fisioterapista due o tre volte l'anno e farmaci per tranquillizzarla. Lo fanno tutti. A te il tuo vet non ha prospettato qualcosa di diverso. Da quello che scrivi, almeno , non sembra.
Scusatemi l'intromissione: no Alexis, non tutti fanno come ha fatto la benedetta dressagista. Fisioterapista e farmaci per tranquillizzarla? Ok ma PERCHE'? Questa gareggia a livelli non proprio infimi con una cavalla qualitativa. La sottopone a dei trattamenti che secondo lei e il vet migliorano dei problemi che ha, ok. Ma prova a capire da dove nascono questi problemi? Mi pare di aver capito che la benedetta dressagista non lo abbia fatto. O se lo ha fatto ha cercato di metterci delle "pezze" ma dal risultato che ne è scaturito da noi si dice "pezo el tacon del buso" (peggio la pezza del buco).
Tranquillanti? Lo fanno tutti? E' frequente, e decisamente da biasimare. Io no, alti o bassi livelli che siano. E non sono prettamente una dressagista. Sono pazza? Oppure come tanti altri onesta e attenta alla salute del cavallo? Scegli tu visto che non mi conosci. Il vet attuale, quello di milla, ALMENO ha prospettato una cura dopo aver individuato la probabile causa dei problemi. E gli altri vet invece? Cosa avranno sentenziato alla luce dei disagi manifestati dalla cavalla? Non lo so, visto che questa lesione vecchia di anni sembra essere saltata fuori solo adesso quando la cavalla è stata di nuovo messa seriamente in lavoro da professionisti a cui si rivolge l'attuale proprietaria che non mi sembra ci sia saltata su di botto urlando "yahoo!" Sono stata spiegata?
La dressagista con tranquillanti etc non ha risolto una mazza perchè immagino non sapesse esattamente dove fosse il problema, non ha indagato e ha provato a risolvere così, a random? Peggio che peggio, e se sapeva e ha taciuto peggio ancora soprattutto per la cavalla. Ma se tu vai a fare a fare una M di dressage con un cavallo che non usa la schiena come si deve e mostra disagio...eddai qui siamo al ridicolo. La cavalla andava rimessa in lavoro quando è stata acquistata i diretti interessati lo sapevano fin dall'inizio: prendendo un cavallo che va rimesso in lavoro dopo un periodo di fermo è probabile che saltino fuori vecchie magagne, o anche no. La cavalla è stata giudicata idonea al lavoro che voleva fare milla ma purtroppo questo "imprevisto" era l'ultimo che poteva saltare in mente a chiunque: mi sarei aspettata magari affaticamento muscolare, varie rigidità da sciogliere o ritrosia a compiere determinati passaggi causa brutti ricordi ma una lesione ossea vecchia di anni che nessuno ha mai visto o sulla quale tutti hanno taciuto... mi auguro anch'io che si risolva tutto al meglio con le cure e un lavoro mirato. Il problema che ha la cavalla non può sparire, ma si può migliorare la sua qualità della vita e la sua serenità anche continuando a lavorare recuperando anche il tono muscolare, cosa che era già in corso se non erro . Se invece risulterà che nonostante tutte le attenzioni del caso la cavalla risulterà "atleticamente" compromessa sono sicura che invece che andare avanti a tranquillanti, mesotorapie, anti-infiammatori, tricche tracche e quaqquaraquà si troverà la soluzione migliore PER LEI. Ditemi se ho saltato pure io qualche passaggio sto peggiorando con l'età...
Alexis scusa ma non riesco a orizzontarmi tra citazioni di quello che ho scritto io e quello che scrivi tu, provo a risponderti anche se ho già scritto quello che mi chiedi sia qui che sul mio diario.
Perchè dopo 3 mesi? Perchè la cavalla era fuori lavoro quando l'ho presa, faceva solo qualche passeggiata inoltre era estate quindi caldo. Una volta rimessa in lavoro e col freddo e umido il dolore è ricomparso. E' esattamente quello che succede a noi, mio marito soffre di ernia al disco (ernie per la precisione), d'estate in vacanza sta da dio in inverno se fa sforzi gli fa male. Ovvio.
La dressagista prima di fare fisioterapia e darle tranquillanti avrebbe dovuto farla visitare da un vet (visto che lei sapeva bene che la cavalla aveva problemi alla schiena) in modo da fare PRIMA una diagnosi precisa e POI decidere la cura in base alla diagnosi. Invece lei ha fatto una "cura" senza avere idea di cosa avesse esattamente questa benedetta schiena.
Il mio vet intanto ha fatto delle lastre per VEDERE esattamente cosa c'era. Poi ha fatto mesoterapia con un mix di farmaci antinfiammatori e miorilassanti poi verrà di nuovo assieme ad una fisioterapista laureata in veterinaria e specializzata. Mi pare diverso da quello che ha fatto la dressagista: prima diagnosi poi cura, inoltre la dressagista non aveva mai usato nè antinfiammatori nè miorilassanti.
Come lavoro o non lavoro la cavalla NON c'entra una beata, la lesione alla schiena risale ad anni fa, è una lesione ossea, non dipende dal lavoro. Il fatto di rimetterla in lavoro ha fatto sì che si riacutizzasse il dolore, e per fortuna, perchè così abbiamo potuto capire che qualcosa non andava ed approfondire.
Un problema così NON si risolve a suon di fisioterapia e "tranquillizzanti" come li chiami tu ma si risolve con le terapie stabilite da un veterinario competente.
Il tipo di lavoro da svolgere non lo decido certo io ma lo stabiliranno inseme la mia istruttrice e i due vet.
E adesso che ho spiegato tutto nei dettagli per la milionesima volta spero che passeremo ad altri argomenti più interessanti. :ciao:
Abbiamo postato insieme Mada, vedo che ancora riesco a scrivere in italiano corretto visto che almeno tu avevi compreso. :pollicesu:
:laugh3: :laugh3: :laugh3: ti sei scordata che nella vita reale sono una umile "operatrice culturale"? :laugh3:
Io nella vita reale certe volte preferirei fare l'operatrice ecologica
:laugh3: :laugh3: anche quello non è tanto facile eh?
Siamo ai pipponi, come dice la parola, il pippone è autogratificante è autosollazzante, gratifica innanzitutto chi lo fa, dunque, non leggo i pipponi e cerco di non farli.
Ormai è da tempo che non mi occupo di sti fatti... ho fatto/faccio alcune rarissime eccezioni per persone o situescions veramente particolari.
Come avrete - forse - intuito è un bel pò che mi è passata l'acne, da tempo ho appreso che la terra è rotonda e ho capito che Babbo Natale non esiste.
Un'altra delle mie ferme convinzioni è che non bisogna mai intromettersi in una compravendita lallina tarocca per motivi molto semplici: come che vada ti farai almeno tre nemici: il venditore - mancato affare; il compratore - gli fai fare la figura del pollo; il mediatore - perde la cagnotta, se poi per lo mezzo ci sono vet. e cape col culo radioattivo il numero di "nemici" fatti aggratis aumenta.
Nel foro è differente, questi sono/possono essere casi di squola, in quanto, la faccenda - pur reale per milla - è assolutamente virtuale per noi e può essere utile a qualche ragassa che ci legge, a patto che si sviscerino i ploblemi, si guardi alla realità, la gara alla rassicurazione e al conforto facciamola pure nei diarii.
Lo so lo so, con questo atteggiamento mi son fatto altre simpatiche amiche, ma di questo, francamente me ne infischio.
Non ti intrometti in compravendite lalline TAROCCHE?
Ma perchè esistono compravendite lalline NON tarocche in un modo o nell'altro?
Mi pare che invece tu ci creda allora a Babbo Natale :horse-wink:
Da parte mia (anche se sfotti le bici e le cape con culo radioattivo) sai che apprezzo molto la schiettezza quindi continuo a sferruzzarti la cuffietta natalizia...e ci metto pure i glitter che so che ti piacciono tanto! :slitta:
si milla, ho questo computer che ha qualche problema perde la linea e non riesco a fare i modifica perciò dopo un po' gliel'ho data su :icon_axe: l'argomento mi sembra interessante, dato che siamo in topic. Allora ti rispondo più chiaramente rispetto a quanto ho fatto fino ad ora. Un cavallo col mal di schiena, ha mal di schiena SEMPRE non gli viene dopo tre mesi. Se un cavallo ha MAL DI SCHIENA ti caccia giù e col cavolo che riesci a lavorarlo, perché ha male. Anzi, i problemi di schiena migliorano proprio con un lavoro mirato a migliorare la muscolatura , non vengono fuori se la lavori. Se la lavori MALE vengono fuori delle contratture e allora si che se pigi dove le fa male sente dolore e si innervosisce. Tu stessa dici che con la tua istruttrice va benissimo, e che lei stessa, che ha il culo a raggi X, ha individuato un problema, che sicuramente ORA c'è. Se un cavallo ha un REALE PROBLEMA ALLA SCHIENA , gli viene fuori anche e soprattutto quando NON è IN LAVORO. Questo è quello che penso. vediamo se riesco a farmi capire con un esempio "umano". Un mio amico sta andando in palestra, sono passati circa 4/5 mesi e una sera usciamo e si lamenta che ha un mal di schiena terribile e che sta andando dal fisioterapista per risolvere. Fa pesi e a quanto pare faceva degli esercizi sbagliati usando in modo sbagliato la schiena. Se lui avesse avuto mal di schiena dall'inizio, i pesi non sarebbe riuscito nemmeno a farli, ci sarebbero voluti esercizi mirati a risolvere il problema. Cmq sia, riuscirai sicuramente a risolvere, e la cavalla andrà benissimo, mi sembra di capire che è di qualità. Quello che mi ha fatto innervosire me è il consiglio (da uno evidentemente esperto di cavalli ) di venderla. ma oh... ad ognuno la sua opinione...
Citazione da: Alexis85 - Dicembre 21, 2014, 10:45:21 AM
si milla, ho questo computer che ha qualche problema perde la linea e non riesco a fare i modifica perciò dopo un po' gliel'ho data su :icon_axe: l'argomento mi sembra interessante, dato che siamo in topic. Allora ti rispondo più chiaramente rispetto a quanto ho fatto fino ad ora. Un cavallo col mal di schiena, ha mal di schiena SEMPRE non gli viene dopo tre mesi. Se un cavallo ha MAL DI SCHIENA ti caccia giù e col cavolo che riesci a lavorarlo, perché ha male. Anzi, i problemi di schiena migliorano proprio con un lavoro mirato a migliorare la muscolatura , non vengono fuori se la lavori. Se la lavori MALE vengono fuori delle contratture (magari in punti delicati per lei) e allora si che se pigi dove le fa male sente dolore e si innervosisce. Tu stessa dici che con la tua istruttrice va benissimo, e che lei stessa, che ha il culo a raggi X, ha individuato un problema, che sicuramente ORA c'è. Se un cavallo ha un REALE PROBLEMA ALLA SCHIENA , gli viene fuori anche e soprattutto quando NON è IN LAVORO. Questo è quello che penso. vediamo se riesco a farmi capire con un esempio "umano". Un mio amico sta andando in palestra, sono passati circa 4/5 mesi e una sera usciamo e si lamenta che ha un mal di schiena terribile e che sta andando dal fisioterapista per risolvere. Fa pesi e a quanto pare faceva degli esercizi sbagliati usando in modo sbagliato la schiena. Se lui avesse avuto mal di schiena dall'inizio, i pesi non sarebbe riuscito nemmeno a farli, ci sarebbero voluti esercizi mirati a risolvere il problema. Cmq sia, riuscirai sicuramente a risolvere, e la cavalla andrà benissimo, mi sembra di capire che è di qualità. Quello che mi ha fatto innervosire me è il consiglio (da uno evidentemente esperto di cavalli ) di venderla. ma oh... ad ognuno la sua opinione...
ahahahaha uffaaaaaaaa :icon_axe: :icon_axe: :icon_axe:
Citazione da: milla - Dicembre 21, 2014, 09:40:15 AM
Non ti intrometti in compravendite lalline TAROCCHE?
Ma perchè esistono compravendite lalline NON tarocche in un modo o nell'altro?
Mi pare che invece tu ci creda allora a Babbo Natale :horse-wink:
Da parte mia (anche se sfotti le bici e le cape con culo radioattivo) sai che apprezzo molto la schiettezza quindi continuo a sferruzzarti la cuffietta natalizia...e ci metto pure i glitter che so che ti piacciono tanto! :slitta:
Bah! Hai stata tu a qualificare in maniera radiologica le flaccide (J suppose) terghe della capa, certo che esistono compravendite non tarocche, basta uscire dai circuiti dei maneggi... vai dal macellaio o dall'allevatore, troverai ottimi polledri che con nulla spesa et meno impegno, daranno - nello medesimo tiempo della cura della lalla - magni et sicuri resultati.
Chissà quanti polledri di maremmani migliorati avresti potuto trovare adatti alla tua bisogna... certo se volevi andare al San Giorgio di Achen non sarebbero bastati... ma tu quello volevi?
Mah, io da inesperta penso che un cavallo a riposo che si possa muovere come pare a lui e fare il movimento o meno che si sente, stia molto meglio di un cavallo con un cavaliere sulla SCHIENA che gli vada a sovraccaricare una struttura ossea danneggiata e senza i necessari muscoli per sostenerla. E' più che normale che un cavallo a riposo stia bene ma quando viene sellato e montato saltano fuori tutti i segreti, soprattutto quando il cavallo è senza lavoro e con una muscolatura non idonea al lavoro che dovrà svolgere. E' anche più che normale purtroppo che tanti cavalieri non stiano tanto a ribaltare come un calzino il proprio cavallo perdendo soldi, tempo e sacrificando i circuiti delle gare per risolvere i veri problemi. Meglio un sano tranquillante e un antinfiammatorio che copra tutti i problemi e fuori in gara. Poi arriva il ceffo di turno ( siamo tutti ceffi in questo forum da quello che ho capito) che compra il cavallo, scopre delle magagne e si apre un album di segreti tutti da risolvere e pagare perchè non vuole coprire il problema ma risolverlo. Poi mi pare di capire che dietro a questo problema ci sia un entourage di professionisti, quali veterinario, istruttrice e capi che non hanno dato la colpa alla monta mediocre di Milla ( altrimenti saremmo tutti degli sfascia cavalli) ma al passato della cavalla. Da qui in avanti è chiaro che la proprietaria dovrà imparare a montare la cavalla in modo da crearle il meno fastidio possibile e incentrare un tipo di lavoro che crei beneficio alla muscolatura della cavalla ma da qui a dire che da quando la monta lei la cavalla si è rotta mi sembra un azzardo.
Un istruttore capace se monta un cavallo con dei problemi e riconosce da dove provengono questi problemi sicuramente saprà gestirlo meglio. Si parla di un professionista che sa fare il suo mestiere. Milla dovrà solo imparare come farlo dopo che sarà stata fatta la cura adeguata. Se non ci riuscirà, almeno ci avrà provato e comunque in ogni caso avrà scoperto questo problema della cavalla che a mio parere i vecchi proprietari non conoscevano.
Alexis scusa non mi interessa far polemica nè stare ulteriormente a discutere, ho spiegato per paginate com'è la situazione che non è assolutamente come sostieni tu, se mi permetti c'è un vet che segue la cavalla oltre due istruttori assolutamente qualificati che sono presenti (non dietro un PC) e la cavalla la vedono e l'hanno visitata.
Rispondo per l'ultima volta poi chiudo l'argomento.
Il veterinario (professionista laureato che si è fatto 5 anni di università più altri anni di specializzazione più altri anni di pratica quindi una persona qualificata) più due istruttori , anzi tre (se vuoi posso indicarti anche le qualifiche) hanno spiegato chiaramente che il problema non si manifestava, nè poteva farlo, col cavallo a riposo, fuori lavoro, ma si può manifestare solo durante il lavoro (tipico è il caso del cavallo che va in difesa alla richiesta del cambio di galoppo, ci sono vari studi scientifici a riguardo, se vuoi te li cito).
Ormai credo di aver ripetuto trecentomila volte che non è un problema di contratture ma un problema di OSTEOLISI .
Perdonami ma quello che pensi tu non mi interessa, oltretutto leggo dalla tua presentazione che monti solo da 6 anni quindi credo che dovresti avere il buon senso di non mettere in dubbio diagnosi e terapie di veterinari che vedono la cavalla e non parlano da dietro un pc.
Con questo chiudo definitivamente la discussione.
Ecco Elleon con buon senso ha già detto tutto e meglio di me, giustamente basta solo pensare alla differenza tra avere il cavaliere in sella o no.
Raffaele io non volevo un puledro (hai presente no a cavaliere giovane ecc.), volevo un cavallo adulto già addestrato. Maremmani migliorati ne ho montati alcuni, e vicino a noi c'è anche un allevamento, senza alcuna offesa per eventuali proprietari a me non piacciono.
La cavalla che ho preso è l'ideale da tanti punti di vista (età, addestramento, morfologia, genealogia, gestione da terra, qualità dei movimenti ecc.) se il problema alla schiena è facilmente gestibile come pare e non lascia strascichi caratteriali avrei fatto bingo, altrimenti grazie per aver partecipato, ritenta, sarai più fortunata.
D'altra parte lo dicesti pure tu che comprare un cavallo è come scegliersi un marito: un terno al lotto :horse-wink:
Giusto per dire una parola da medico: "mal di schiena" è un sintomo, può derivare da numerose patologie diversissime per tessuti interessati, decorso, terapia, risposta all'attività fisica, eccetera; anche nell'uomo, che parla e descrive in dettaglio le sue sensazioni, è un grosso, grossissimo problema, che alle volte non si chiarisce non solo con le normali radiografie, ma nemmeno con la TAC, con la risonanza magnetica, con la PET e quant'altro.
Il risultato degli sforzi per migliorare o guarire un mal di schiena dipende dai soliti tre fattori fondamentali in queste patologie complicate, il fattore c (culo), il fattore s (sfiga) e il fattore t (tempo); per la precisione, ci vuole c in dosaggio robusto, s meno possibile e abbastanza t. La bizzarria dell'insieme e la miscela dei fattori fa sì che le cure più strane e le manovre più curiose possano portare a esiti da ottimi a pessimi, quasi a caso.
Affidarsi a persone di fiducia, e alla propria diligenza ma anche alla propria sensibilità, è il massimo che si può fare.
:quoto: Affidarsi a persone di fiducia e competenti.
Infatti sto spiegando da pagine e pagine che la diagnosi è stata fatta e la terapia decisa dal vet (poi vedremo per i fattori c,s e t.) ma c'è chi non intende e continua a scrivere a vanvera, si vede che non ha di meglio da fare.
Mi viene in mente un fatto accaduto tanti anni addietro. La mia ex istruttrice mentre era fuori in concorso vide una cavalla fare un percorso strepitoso. La comprò senza provarla :icon_eek: a un prezzo ottimo. Io ero con lei e ho visto fuori dal campo gara contrattare la cavalla. Quando la cavalla arrivò in maneggio da noi era immontabile. Testa sparata in alto e correva come se avesse il diavolo addosso, di saltare una croce non se ne parlava. Telefonò alla proprietaria di prima che le disse che non conosceva il passato della cavalla ( era una Maremmana) ma proveniva da Roma. Lei ovviamente l' aveva sempre montata in tranquillanti. :icon_eek:. La mia ex istruttrice conduce le indagini e arriva a parlare con il primo proprietario della cavalla che le racconta che alla tal cavalla da puledra le facevano saltare le macchine :icon_eek:. Un giorno come tanti durante i normali allenamenti " salta macchine" la cavalle cadde e si ruppe una vertebra. Ovviamente la mia ex istruttrice si è presa tutti i nostri " te l' avevamo detto, eri stata avvertita, non si compra un cavallo alla cieca ecc.." ma lei non molla. Intanto io, un' altra sveglia, me la prendo a mezza fida e tra cure e terapie riusciamo in qualche modo a montarla. Assetto leggero, pochissima mano ma in pessoa snodato in rame e l' obbligo di montare sull' inforcatura al galoppo. Se facevi appena il segno di sederti la cavalla ti lanciava con una sgroppata. Ovviamente all' inizio sembrava di montare un treno a vapore, non era tanto la cadenza del galoppo ma la potenza che ti faceva saltare via dalla sella. Noi la chiamavamo " lavatrice in centrifuga". La sua carriera agonistica l' ha avuta, è arrivata vincente in 130 parecchie volte ma la dovevi montare come diceva lei. Davanti al salto dovevi metterti in sospensione, lasciarle libera la bocca, lei partiva ai 200, saltellando come una matta poi faceva la sua battuta ( sempre perfetta) e ti portava di là con una parabola normalissima. Si trattava solo di fidarsi di lei e non lasciarsi " sconvolgere" dal suo avvicinamento al salto. Tutto questo era dovuto sicuramente dall' addestramento a cui era stata sottoposta ( le macchine) e al trauma della caduta. La sua schiena effettivamente dopo che era stata curata non ha creato grandi problemi, certo non ci potevi stare seduta al galoppo ma dopo qualche mese iniziai anche ad usare dei piccoli speroni a pallina perchè non correva più. L' ho tenuta in mezza fida 2 anni e mi sono abituata al modo in cui voleva lavorare. Oggi è parecchio vecchia ma fà la cavalla da scuola. Ha sempre lo stesso carattere ( Maremmani maledetti.. :horse-wink:) ma si riesce a montarla anche da seduti.
So benissimo che ogni caso è a sè, dipende dal tipo di frattura, dove è posizionata, dall' età della cavalla, dalle cure e come dice Alex da " c, s e t" ma se la cavalla risponde bene alle cure si può lavorare lo stesso con un pò di sacrificio. Pensa che quando ho comprato il mio cavallo 8 anni fà, volevo un cavallo per fare dressage e con cui andare in passeggiata, con il salto avevo chiuso. Mi sono comprata un Olandese che usciva dai Gran Premi ma era completamente ingranato sul salto, aveva un ottimo addestramento in lavoro in piano ( sapeva fare tutto) ma non lo voleva fare perchè era stato disgustato da chi lo montava prima e quindi in campo non si riusciva a fare niente se non difese, in campagna non era mai uscito perchè aveva solo visto campi gare. Insomma mi ero comprata il cavallo perfetto!! :icon_eek: Dopo pochi mesi la situazione era: cavallo vincente in 120 ma io non volevo più saltare, immontabile in campo ma per fortuna ottimo in passeggiata. Il mio compromesso con lui l' ho trovato ma ho sacrificato il dressage. Pazienza, ho avuto comunque tante belle soddisfazioni..
Fortunatamente secondo il vet la situazione è gestibilissima, l'importante è aver trovato il motivo del comportamento della cavalla (il dolore alla schiena) e la causa (il trauma mostrato dalle lastre).
Già dopo la mesoterapia la cavalla visibilmente usa di più la schiena.
Mercoledì farà la seduta di fisioterapia e la vet mi spiegherà gli esercizi da fare prima e dopo il lavoro.
Secondo i vet dovrebbe essere sufficiente questo.
Speriamo. Un passo alla volta.
Molte ragasse si saranno stupite nell'apprendere che la capa ha il culo radiologico, ma in fondo si tratta solo di una evoluzione di una antica qualità equestre: il culo parlante, taliate:
Juste une histoire de fesse...
Qu'elles soient rebondies, grassouillettes ou musclées, leur existence est garante de la bonne " marche " du couple cavalier-cheval. Elles, ce sont les fesses.
Passives chez le débutant, elles développent au fil du temps une certaine capacité de communication. Eh oui, les fesses du cavalier parlent... à leur monture. Mais du débourrage de ces quartiers de lune jusqu'à leur éducation savante, beaucoup d'encre aura coulé.
Allez, je vous laisse. Il n'y a pas que la fesse dans la vie... Mains, jambes et épaules savent elles aussi y faire quand il s'agit de nous faire des misères !
c'è sempre una causa fisica, rara quella psicologica. Come è stata fatta la mesoterapia? Curiosità mia.
Raffaele dichiaro pubblicamente che ti adoro, mi fai morire dalle risate, lo so che la storia del culo radiologico l'ho tirata fuori io, anzi il mio vet, ma non prevedevo che il seguito della boutade sarebbe stato così esilarante! :laughter-485:
Non so di chi sia il pezzo riportato però vedi che culo e cavallo comunicano, invece che chiappe che comunicano col lallo nel mio caso è accaduto l'inverso: la schiena della cavalla ha comunicato il suo dolore al culo della capa, che c'è di strano, sei solo invidioso perchè lei ha il culo sapiente e tu no :horse-wink:
La mesoterapia è stata fatta con un dispositivo simile a un dischetto con numerosi piccoli aghi con cui è stata iniettata nella zona della schiena un mix di farmaci.
Ho aperto un difficile topico sui caratteri comuni a ogni equitazione e qui inaspettatamente trovo la soluzione semplice del problema per ogni equitazione eccellente: tenuto conto della necessaria combinazione di ottimo cavallo, ottima attitudine, ottimo istruttore, fortunate circostanze, e del fatto che la combinazione di tutte queste cose improbabili è altamente improbabile, l'elemento comune a tutte le equitazioni eccelenti è avere c.
Citazione da: elleon - Dicembre 21, 2014, 04:15:43 PM
Mah, io da inesperta penso che un cavallo a riposo che si possa muovere come pare a lui e fare il movimento o meno che si sente, stia molto meglio di un cavallo con un cavaliere sulla SCHIENA che gli vada a sovraccaricare una struttura ossea danneggiata e senza i necessari muscoli per sostenerla.
io non ho detto cavallo a riposo, ma cavallo non lavorato. Ovvio che un cavallo senza nessuno sopra sta molto meglio che montato. Bello il fatto di giudicare una persona da QUANTO monta... O.o cmq milla io mica ce l'ho con te ,anzi, ce l'ho con chi ti da consigli a mio parere proprio fuori luogo... tutto qui ;)
Infatti mi danno consigli un veterinario che è un professionista laureato e ben 3 istruttori qualificati, esperti e competenti che montano e vedono la cavalla, non chiacchierano da dietro un pc facendo dei discorsi che francamente...beh...lasciamo perdere.
Comunque io avevo chiesto se era possibile che un cavallo con il mal di schiena reagisse accelerando.
Diversi utenti mi hanno risposto di sì, nel frattempo il vet ha fatto lastre, diagnosi e terapia.
Si può anche chiudere il topic per quanto mi riguarda.
la prima che chicchera dietro un pc sei proprio tu, diversi utenti ti hanno detto di si, io sono l'unica fuori dal coro, forse ti da fastidio. Mi spiace. Ma hai scritto in un forum pubblico e le risposte te le becchi tutte.
http://www.noicavalieri.it/index.php/educational/item/46-come-capire-se-un-cavallo-soffre-di-mal-di-schiena
riporto:
Se è un cavallo che abbiamo da molto tempo e conosciamo bene è più facile accorgerci perché spesso il mal di schiena induce modificazioni comportamentali e/o atletiche, quali ad esempio nervosismo o reazioni di difesa quando viene posizionata la sella o stretto il sottopancia (mettere le orecchie indietro, cercare di mordere, gonfiare tanto l'addome), abbassarsi quando il cavaliere si siede sulla sella, fare i primi passi con un'andatura "corta" o "sulle uova", scarsa voglia di avanzare o di impegnare il treno posteriore soprattutto a freddo, per i saltatori difficoltà a coprire i larghi o a saltare le combinazioni, irritazione/difese quando il maniscalco ferra i piedi posteriori.
Buon proseguimento
Alexis prima di scrivere LEGGI
Ho scritto nel post immediatamente sopra al tuo che Già gli utenti avevano risposto alla domanda che dava il titolo al topic, il vet ha visitato, fatto diagnosi e terapia quindi l'argomento per quanto mi riguardava era esaurito.
Il link che hai postato non mi interessa minimamente, non mi risulta fonte attendibile e qualificata, chiunque può mettere su internet qualunque scemenza, già il titolo "come capire se un cavallo ha mal di schiena" mi lascia basita perchè l'unica risposta possibile è rivolgersi ad un veterinario.
Oltretutto la parte da te citata non mi riguarda minimamente perchè non solo si riferisce ad un cavallo che abbiamo da molto tempo e conosciamo bene (che non è affatto il mio caso) ma indica una serie di sintomi che non sono presenti nel nostro caso quindi non si vede cosa l'hai copiato a fare. Vogliamo continuare a scrivere a vanvera? Fai pure.
Comunque ripeto l'argomento per me è esaurito, non mi interessa battibeccare e polemizzare quindi chiedo gentilmente alla moderazione di chiudere il topic.
Grazie.
Milla, per essere una che si definisce " fumina" te la stai cavando bene :grin2: :grin2: :grin2:
Scusate l' ot :horse-smile:
Citazione da: Idunas-Sanni - Dicembre 12, 2014, 03:36:45 PM
Come diceva Miky ogni cavallo risponde secondo la sua natura a dolore/ disagio. Se il cavallo alla corda lavora bene la causa per il problema in sella potrebbe essere molto bene il mal die schiena e spiegerebbe bene la sua reazione. Non scappa direttamente dal dolore ma dal cavaliere che per lei lo provoca. Dopodiche il problema non deve per forza essere muscolare, ma può essere anche un problema articolare, una qualche vertebre che è fuori posto o pressione su un qualche nervo. La sella la guarderei ancora meglio. Se andava bene quando hai preso la cavalla non significa che va bene ancora oggi. La cavalla mi sembra di aver capito ha già cambiato forma, avrà fatto più muscolatura e magari persa un po' di ciccia. Può darsi che adesso le è troppo stretta o non va più bene l'angolazione dell'arcione. Magari preme la fine dei cuscinetti nella schiena o la sella fa "ponte", magari la sella è troppo lunga o il canale della spina dorsale troppo largo o troppo stretto. Poi il cavallo va anche sempre visto in movimento, una sella che va bene da fermo non deve per forza andare bene quando il cavallo si muove (visto che si muove anche la schiena).
Alla fine però non è di certo detto che sia la sella. Se il cavallo aveva già problemi nel passato lo escluderei piuttosto. Se ai tempi è già intervenuto un chiropratico direi che ha i stessi problemi che ha avuto in passato e in quel caso i farmaci non ti aiuteranno.
Avete pensato ai kissing spines?
Anche io avevo pensato ai processi spinosi che si toccani, i kissing spines appunto. Al mio cavallo venne diagnosticato questo problema, emerso dopo un periodo di lavoro in piano non idoneo (troppo basso? Troppo chiuso? Boh!). Soluzione: infiltrazione, riposo, cambio di posizione della sella e tanto lavoro lavoro a redini lunghe.
Citazione da: milla - Dicembre 22, 2014, 09:08:50 PM
Comunque ripeto l'argomento per me è esaurito, non mi interessa battibeccare e polemizzare quindi chiedo gentilmente alla moderazione di chiudere il topic.
Grazie.
Scusa Milla. Mi era sfuggita la tua richiesta. :icon_confused:
Ciao Milla , posso chiederti solo che tipo di esercizi hai fatto per aiutare la schiena della tua cavalla?
Prima di tutto il vet ha fatto la mesoterapia con un cocktail di farmaci poi, dopo un adeguato periodo di riposo, è venuta una vet specialista in fisioterapia equina per indicarmi gli esercizi adatti a quel problema.
N.B. ti dico cosa ha prescritto alla mia cavalla in base al suo problema, non posso sapere se questi esercizi vanno bene anche ad altri.
Prima la cavalla va scaldata bene alle tre andature, ovviamente niente sella ma solo capezza, ogni esercizio va ripetuto 4-5 volte da entrambi i lati.
-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.
Finita la ginnastica di nuovo passo, trotto e galoppo per sciogliersi.
Spero di esserti stata d'aiuto. buon lavoro.
Grazie Milla!!!!
Ho un osteopata di fiducia , poiche' la mia cavalla ha mal di schiena..ma vorrei chiamare anche una fisioterapista per poter eseguire esercizi cosi' .ho sempre voluto farne ma in modo sicuro, seguita, come stai facendo tu.
Di nulla, figurati.
Credo che la mesoterapia con gli antinfiammatori sia stata risolutiva però la ginnastica aiuta a mantenere i risultati (come per noi umani :horse-wink:), ovviamente io non ci capisco una beata quindi c'è stato un consulto tra il mio vet e quest'altra vet specializzata (sottolineo che si tratta comunque di una veterinaria regolarmente laureata), insieme hanno esaminato le lastre e la cavalla e deciso cosa fare, poi mi hanno insegnato gli esercizi in presenza delle mie istruttrici che mi hanno affiancato finchè non ho imparato ad eseguirli correttamente (anche noi umani possiamo peggiorare la situazione se facciamo una ginnastica sbagliata e nei cavalli è lo stesso).
Io ho avuto ottimi risultati e la cavalla, non associando più il cavaliere in sella al dolore alla schiena è decisamente più serena e disponibile.
Concordo in toto con Milla ... Io personalmente ho infiltrato e poi ... Imparato a lavorare in piano perché nella mia ignoranza non ne ero capace, fortuna che ho trovato l'istruttore giusto. La terapia secondo me diventa fine a se stessa se non accompagnata ad un lavoro adeguato, inoltre sottopongo periodicamente il cavallo a massaggi e stretching con una frequenza che definirei economicamente abbordabile!
Citazione da: milla - Marzo 22, 2015, 02:10:14 PM
-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.
Nell'ordine sono sorprendentemente simili alle cose di un lavoro classico a sella:
- decontrazione della mascella
- flessioni laterali
- flessioni laterali in spalla in dentro
- passi indietro allungando l'incollatura
- effetto degli speroni usati per far alzare la schiena
- iperflessione
il rischio, dalla sella, è quello che quasi sempre prevale l'ego, l'impazienza e i benefici che potrebbero avere le tecniche classiche vanno a farsi futttttttttt
Va beh, però gli scopi dei "classici" erano differenti, i terapeuti si sono appropriati, forse a loro Scajola, di quelle tenniche per fini riabilitativi dimostrando la bontà empirica di quelle antigue intuizioni...
Citazione da: max - Marzo 23, 2015, 09:08:52 PM
Citazione da: milla - Marzo 22, 2015, 02:10:14 PM
-metti la mano in bocca sotto la lingua della cavalla a livello delle barre e massaggi piano per mobilizzare bocca, testa ecc.
-ti metti con il tuo fianco sinistro appoggiato all'altezza della spalla sinistra della cavalla, con la mano sinistra, indice e pollice premi ai lati della colonna vertebrale e con la mano destra afferri la coda e la tiri verso di te come so volessi piegare ad arco il costato, conti fino a tre poi ripeti premendo la colonna vertebrale un po' più in giù verso la coda sempre tirando la coda verso di te, ripeti scendendo ancora lungo la colonna vertebrale.
-con la lunghina attaccata corta alla capezza le fai fare dei giri molto stretti tirando la testa verso di te e spingendo via il posteriore.
-ti metti davanti alla cavalla, con te due mani premi delicatamente sulla testa in modo che l'abbassi e la fai indietreggiare a testa bassa.
-ti metti chinata subito davanti ai posteriori in modo che la tua schiena sia sotto la pancia della cavalla e le dai una carota in modo che si allunghi indietro e in basso e tu contemporaneamente inarchi la schiena in modo da spingere in su la pancia e quindi anche la schiena della cavalla.
-con un oggetto smussato tipo un pennarello col tappo le fai uno zig zag sotto la pancia finchè non vedi che alza la schiena.
-le fai prendere una carota tenuta in basso e indietro tra le gambe anteriori in modo che abbassi e sposti indietro la testa tra gli anteriori.
Nell'ordine sono sorprendentemente simili alle cose di un lavoro classico a sella:
- decontrazione della mascella
- flessioni laterali
- flessioni laterali in spalla in dentro
- passi indietro allungando l'incollatura
- effetto degli speroni usati per far alzare la schiena
- iperflessione
il rischio, dalla sella, è quello che quasi sempre prevale l'ego, l'impazienza e i benefici che potrebbero avere le tecniche classiche vanno a farsi futttttttttt
esattamente....ci avevo pensato anche io... forse gli scopi dei classici erano differenti, ma non più di tanto perch+è avevano capito COME arrivare ad un determinato obiettivo nel modo GIUSTO.
Come ho detto, nella maggiorparte dei casi prevale la ricerca della spettacolarità, l'affermazione di se stessi, il bisogno di dinero, l'uniformità ad un sistema quale che sia, e la ricerca del bello o del giusto va a farsi benedire. Non mi stupisce e non faccio fatica a riconoscere che se l'intento di un anziano caposcuola sia quello del giusto, gli intenti del 90% dei suoi allievi siano altri e ne deriva un rapporto di 1 a 100 a favore di altre cose.
Ma se lo scopo è sciogliere contratture e ristabilire la calma, rinunciando magari a far vedere come siamo bravi se mai lo fossimo, le tecniche classiche sono sempre quelle e funzionano benissimo. Quello che cambia è l'intento del cavaliere.
La cosa che distingue le tecniche classiche vs gli osteopati è che le prime si fanno dalla sella e dunque in movimento, in un certo senso sono ginnastica aerobica, mentre l'osteopatia non è nemmeno anaerobica (un esercizio anaerobico vero, per un cavallo, potrebbe essere una pesade ben fatta, altro non mi viene in mente) ma è una cosa statica, simile allo stretching.
Il problema è riuscirci bene mettendo ogni tassello al suo posto perché una flessione da sella, in movimento che ne so al trotto, se tutti i tasselli non sono al loro posto invece che sciogliere fa contrarre.