Ciao a tutti
come molti di voi sapranno ho voltato pagina a malincuore, dopo l' addio al mio cavallo e ora mi sto occupando di un giovane cavallo di un' amica. Questo cavallone, grosso e pesante è un Selle Francais di 7, 8 forse 9 anni ma molto verde siccome nella sua vita non ha fatto nulla. E' stato acquistato all' età di 5 anni intero, poi castrato ma non ha mai lavorato regolarmente in quanto la sua padrona tra lavoro e famiglia ha pochissimo tempo. Il cavallo è molto buono ma completamente fuori lavoro, nessuna muscolatura, tantissima ciccia, pochissimo fiato e solo addestramento di base. E' un saltatore ma non viene quasi mai usato nel salto. Non conosce la partenza al galoppo da fermo, nemmeno i cambi di galoppo, il lavoro sulle due piste è il nulla per lui, ha solo di vantaggio di essere molto disponibile e volenteroso. Ha una buona bocca nonostante la sua padrona lo monta ( di rado) con una grande pressione. Da lei viene lavorato con speroni lunghissimi e un forte appoggio in bocca ma non ne trovo il bisogno in quanto il cavallo reagisce bene alla gamba nuda e al contatto minimo di mani. Questo lavoro però che lei svolge con lui lo rende " sconvolto" dalla mia monta molto più leggera. Il cavallo quando viene montato da me e lasciato libero il più possibile non ha un proprio equilibrio, lo cerca nella bocca e se non lo trova inciampa, scarta, non và dritto, sembra una biscia. In passeggiata ha paura di tutto ma basta un minimo richiamo e si mette agli ordini ma si spaventa per ogni minima cosa. Di uscire da solo poi non se ne parla ancora. Se si è in gruppo si accoda, se è solo si pianta e non si smuove. C'è tanto lavoro da fare e sono sicura che se muovo i tasti giusti questo cavallo può dare tanto ma vorrei muovermi nel modo migliore. Per iniziare vorrei togliermi qualche dubbio sulle due monte diverse che lui è costretto a subire. La monta della sua padrona ( sperone lungo e contatto pesante con la bocca) e la mia monta ( gamba nuda e pochissimo contatto, quasi nullo). Credo che il cavallo sia abbastanza confuso e vorrei chiedervi quale strada intraprendere per montarlo al meglio. Grazie...
Beh sicuramente si dovrebbe mantenere una coerenza... Lei montandolo al tuo opposto annulla tutto il tuo lavoro. anche se hai detto che monta molto poco. Ma lei cosa cerca di fare, lavoro in piano? Magari potreste trovare un accordo su come montarlo. Sarebbe la cosa ideale per lui, penso
La sua padrona lo monta esclusivamente in piano, in circolo e con molta flessione centrale. Io non mi permetterei mai di dirle come montare il suo cavallo. Non credo che lei sbagli ma abbiamo due modi di montare completamente diversi. Sono io quella che lo lavora di più, ci vado regolarmente da un paio di settimane e ho messo in preventivo un lungo lavoro che sia il più divertente possibile per un cavallo che non ha mai lavorato. Partendo dal presupposto che non intendo cambiare il modo di montare della sua padrona ( il cavallo è suo e bella grazia che lo lascia a me a carta bianca) come potrei procedere con un cavallo abituato a tanta mano e gamba? Dovrei anche io partire da lì? Speroni lunghi e contatto forte con la bocca ( anche se il cavallo non ne ha bisogno, lavora bene in avanti e basta un leggerissimo massaggio di redine per farlo masticare e flettere ma non ha equilibrio, è scordinato nei movimenti, cade di spalla interna a destra che sembra si stramazzi al suolo e non riesce a fare un rettilineo, sbanda da tutte le parti). Il mio dilemma è comincio con speroni e contatto forte e man mano alleggerisco oppure lo lascio leggero e lascio fare a lui il lavoro di aggiustarsi con tempo e pazienza? Illuminatemi...
No no mica dicevo di dirle qualcosa in modo scortese non so che tipa sia , magari ti risponde male oppure ti spiega perche monta cosi. magari ha delle difficolta' e tu potresti aiutarla. cmq mi viene da pensare che se usa gli speroni lei faccia fatica a mandarlo, e tu hai detto che e' grosso e pesante come cavallo. Cmq con un cavallo abituato a tanta mano e tanta gamba Io comincerei a lavorarlo solo da terra , insegnargli bene i comandi vocali in modo che da sella tu debba fare il meno possibile in modo da renderlo piu leggero...non mi metterei a montare come fa lei non ha senso e non e corretto. Questo e' quello che farei io, poi non conoscendo il cavallo e' difficile. Ciao!
La sua padrona monta da molto più tempo di me, ha solo seguito una scuola il cui istruttore la faceva montare sempre così. Sperone lungo e iper flessione. Non prende più lezioni da anni ma l' imprinting le è rimasto. Usa lo sperone lungo perchè a tanta mano deve contrapporre tanto avanzamento altrimenti il cavallo non spinge col posteriore. Lo sto già lavorando da terra e ha già capito i primi comandi vocali, non serve nemmeno riprenderlo con l' assetto per fermarlo, basta fischiare e si ferma. Al comando vocale stabilito parte al trotto con una leggera pressione della gamba e con un altro comando vocale e l' assetto giusto parte al galoppo ma sempre dopo aver fatto qualche tempo di trotto. Il cavallo è ottimo, io ero abituata a ben altro con il mio :horse-wink:, ha solo bisogno di essere messo in lavoro. Ecco, siccome non è mio vorrei seguire la strada giusta..
Seguirò con attenzione questa discussione; mi interessa sia dal punto di vista generale (un bravo cavallo può rispondere con facilità a stili di monta completamente diversi?), che come caso individuale, cioè come andranno le cose nelle sue risposte ai due diversi cavalieri, con il passare del tempo.
Al momento mi pare confuso dalla leggerezza, intravedo la possibilità/il rischio che con il tempo diventi meno tollerante alla pesantezza.
io sinceramente su un cavallo con poca scuola non so se lo lavorerei con due metodi così diversi in contemporanea. rischi solo che sia confuso e che non si arrivi molto in là (un continuo cambio di equilibrio tra il suo e quello imposto può portare a un'incapacità di muoversi sotto uno dei due cavalieri)
personalmente esporrei la questione alla proprietaria e sentirei come pensa di voler procedere lei: quanto tempo può dedicargli? può pensare di prendersi una pausa per un po'?
in base al possibile accordo potete iniziare un lavoro coerente e costante che può dare la base per poi pacioccare in futuro
Cavolo non credevo fosse una cosa così complicata... La sua padrona lo monta molto poco, più che altro quando viene lo muove alla corda, tanto per sgambarlo, io invece anche da terra sto iniziando un lavoro di desensibilizzazione per aiutarlo nella sicurezza in se stesso. Il cavallo ha paura di tutto, ovvero posso galoppare in campo con 3 cavalli mossi alla corda che sgroppano e si impennano ma se vede un filo di paglia per terra si blocca e non vuole procedere. E' solo questione di lavoro, anche in passeggiata deve solo stare dietro, se provo a farlo andare a capo fila si pianta e non ci sono santi che tengano. Per ora non voglio forzarlo, nè schifarlo, sto procedendo per gradi, non posso pretendere la luna da un cavallo che non ha fatto niente. Sicuramente sono io quella che lo monta di più e ci passa più tempo ma il suo imprinting è dato dalla sua monta. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Max di un possibile lavoro in piano, come dovrei muovermi. Per ora mi limito a muoverlo in maneggio a redini sciolte o mi cimento in passeggiate. Vorrei sapere se è il caso di provare a montarlo come fà la sua padrona e piano piano alleggerire oppure continuare a lasciarlo leggero e vedere se con il tempo stabilisce un suo equilibrio.
lasciarlo leggero di trovare il suo equilibrio sicuramente ti lascia la possibilità di "appesantirlo" dopo che il cavallo è autonomo. se parti pesante poi quando provi a lasciare come vedi già manca la capacità di cavarsela. se ci devi uscire mica puoi strizzarlo tutto il tempo per tenerlo in un equilibrio che non è il suo...
Grazie Rhox, continuerò a fare come sto facendo. Vi aggiorno sugli eventuali progressi..