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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM

Titolo: atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM
Guardando alla mia diretta esperienza, credo di aver sviluppato un determinato atteggiamento mentale in cui le difficoltà mi spronano a fare meglio.

Lo trovo un atteggiamento positivo sia da applicare tutti i giorni nel lavoro a casa, che soprattutto in concorso!

Ma la cosa che mi preme sapere è, come si arriva, in ambito equestre a questo determinato atteggiamento mentale?

È davvero una cosa positiva soprattutto riguardo al l'agonismo? O servirebbe anche una piccola percentuale (nel mio caso è grande haha) di abbattimento a seguito di un brutto risultato?
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 28, 2014, 04:30:22 PM
Fede facciamo un trapianto di "atteggiamento mentale"?
No perchè io se non riesco a far tutto perfettamente al primo tentativo immediatamente comincio a pensare che non ci riuscirò mai, che sono negata ecc.ecc.ecc. e mi servirebbe qualche kg del TUO atteggiamento mentale secondo cui le difficoltà spronano a far meglio, me ne vendi un po'? :horse-wink:
Tienti il tuo giustissimo e grintoso atteggiamento e non farti abbattere da nessuna difficoltà :pollicesu:

Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:54:21 PM
Wow Milla grazie  :occasion14:

Ma ci sono arrivata dopo un sacco di frustrazioni (e cadute di testa, nel vero senso della parola)
Comunque se posso darti un consiglio, quando non riesci a fare qualcosa, entra nel loop mentale in cui pensi che se te lo stanno facendo fare è perché puoi farcela, quindi devi solo impegnarti di più e magari non oggi, non domani, ma prima o poi verrà :happy_birthday-736:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: Ina:) - Dicembre 28, 2014, 05:01:44 PM
Io penso dipenda molto dal carattere...
Io ad esempio sono a metà, quando vado male, scendo di umore nero, rimango super depressa per qualche ora, ma quando risalgo in sella sono più determinata che mai

Fede anche io penso sempre cosí! Soprattutto quando c'é qualche esercizio impegnativo  :horse-smile:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 05:21:51 PM
Citazione da: Ina:) - Dicembre 28, 2014, 05:01:44 PM
Fede anche io penso sempre cosí! Soprattutto quando c'é qualche esercizio impegnativo  :horse-smile:

Questo implica anche la fiducia nel l'istruttore, ma è un altro discorso  :icon_pidu:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: Alexis85 - Dicembre 28, 2014, 06:06:07 PM
Secondo me molto dipende dall'atteggiamento stesso dell'insegnante. Personalmente, se a me qualcosa non riesce, non vedo l'ora di risalire e non vado a casa abbattuta ma contenta di aver provato qualcosa di nuovo, anche se non mi e' venuto. Tanto prima o poi... A forza di impegnarsi... La soddisfazione arriva. Se va male ad un concorso si, forse ti abbatti di piu erche hai piu aspettative, ma cmq aspettavo sempre un'altra uscita per cercare di fare meglio. Cmq se ci penso.... Non sono mai scesa superdepressa...ma sempre soddisfatta anche see era andata male era pur sempre un passo avanti...
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 28, 2014, 06:08:21 PM
Sì la fiducia nell'istruttore conta ma è un altro discorso.
Sì dipende dal carattere ma anche dall'ambito in cui siamo. Esempio: io sono molto molto più vecchia di voi, a scuola ero molto brava ma ero convinta di essere meno portata per le materie scientifiche, ero convinta che non avrei mai potuto riuscire in una facoltà scientifica. Per vari motivi familiari sono stata in pratica costretta a iscrivermi ad una facoltà scientifica, il primo anno l'esame più terribile in cui segavano una percentuale impressionante di persone era Chimica generale e inorganica che era scritto e orale. Io al liceo odiavo la chimica, ne avevo fatta pochissima ed ero convinta che fosse un mistero della fede quindi all'uni decido di dare come primo esame proprio Chimica generale pensando "o la va o la spacca, se mi bocciano cambio facoltà e non perdo tempo a preparare altri esami più facili lasciando per ultimo quello più difficile".
Ho studiato come una negra, anzi come tre negre messe insieme e ho passato ore e ore sui libri e a fare esercizi di stechiometria finchè non ho capito. A quel punto mi si è accesa una lampadina e miracolosamente le cose sono apparse chiare.
All'esame ho preso 30 e lode e a quel punto io e la chimica eravamo grandi amiche, avevo acquistato fiducia in me stessa, sapevo che ce la potevo fare, con sforzo, faticando, certo ma non avevo più dubbi sulle mie capacità. Infatti tutto è andato liscio come l'olio, tutti gli esami passati al primo appello con ottimi voti e laurea con 110 e lode.
Adesso se mi dicono che devo studiare il cinese mandarino del '700 non mi preoccupo perchè so che ce la posso fare, perchè ho fiducia nelle mie capacità intellettuali.
A cavallo per me è l'esatto contrario, cioè ho assoluta sfiducia nelle mie capacità ed è proprio quello che mi frena e mi frega, ma finchè non avrò passato un "esame equestre" con 30 e lode continuerò a dubitare di me stessa.
Ammiro chi, come Fede ha fiducia "innata" nelle sue capacità perchè parte già avvantaggiata. Spero che tu abbia altrettanta fiducia nelle tue capacità anche in altri campi...per es. a scuola o nel lavoro  :horse-wink:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 06:28:33 PM
Beh guarda che allora ci vuole solo del tempo, quando farai l'esame da 30 e lode (che con la tua cavallina penso che potrai fare tra non molto)  e vedrai come cambia dopo!!

Mm a scuola diciamo che me la cavo con una media normale... ma non mi entusiasma, mi sento molto più portata per le cose pratiche! E siccome voglio far del mio sport la mia professione, mi applico di più in questo!

Milla scusa se vado OT ma ho letto in un altro topic che la Walk era la tua prima e ultima cavalla... se posso, perché?
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: alex - Dicembre 28, 2014, 06:42:07 PM
Citazione da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM
Guardando alla mia diretta esperienza, credo di aver sviluppato un determinato atteggiamento mentale in cui le difficoltà mi spronano a fare meglio.

Mi è caduto l'occhio su quel: mi spronano; termine suggestivo, in un ambiente equestre come questo. Un risultato simile si può ottenere sostituendo la parola "mi spronano a fare meglio" con "mi incoraggiano a fare meglio"; ma l'ideale sarebbe se venisse spontaneo scrivere "mi divertono".

Tutte strade verso il miglioramento; ma però, leggermente diverse. Ciascuno dovrebbe sclegliere quella che gli sembra più adatta; ma chi segue la terza, si diverte pure  :horse-smile:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 28, 2014, 07:15:56 PM
Citazione da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 06:28:33 PM
Milla scusa se vado OT ma ho letto in un altro topic che la Walk era la tua prima e ultima cavalla... se posso, perché?

tiro a caso:

perché l'impegno è veramente troppo immenso, in tutti i sensi.

(anche io sono del partito del "mai più")
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: elleon - Dicembre 28, 2014, 09:21:01 PM
Non seguo lezioni con istruttori nè faccio agonismo ma sono sempre spronata a fare meglio. E' ovvio che mi diverto in quello che faccio altrimenti sceglierei qualcosa di meno faticoso e dai risultati immediati ma mi piace sfidarmi, vedere dove posso arrivare, cercare di fare il mio meglio per il benessere del cavallo che monto. E' di fondamentale importanza per me avere degli obiettivi, che sia anche una semplice passeggiata mi prefiggo sempre un punto di arrivo che si allontana man mano che lo raggiungo. Si perchè se mi prefiggo x quando ci sto per arrivare penso che visto che sono qui posso arrivare anche a y e così via. Per questo nella mia vita equestre non ho mai avuto cavalli semplici o arrivati ma sempre qualcosa da lavorare che potesse farmi crescere. Parecchie volte con il mio ex cavallo ho pensato " lo vendo, è troppo difficile" ma poi il giorno dopo ero di nuovo in sella con nuove strategie e l' ho tenuto fino alla sua morte. Ora monto un cavallo completamente verde e la mia mente viaggia su tutto quello che posso fare con lui. Ogni giorno è una conquista, altri sono passi indietro ma è una sfida bellissima che voglio vivermi fino alla fine. Tutto questo dipende molto da come si vive l' equitazione, per me è un lavoro mentale e fisico che mi appassiona molto e mi sprona ad imparare sempre cose nuove, perchè ogni cavallo ci insegna qualcosa. Non voglio arrivare da nessuna parte, l' agonismo non fà per me, mi piace vivere il cavallo nello spazio del maneggio o in trekking ma anche nel mio piccolo ho sempre cose nuove da imparare e che mi danno la spinta a proseguire davanti alle difficoltà. Ho perso da poco il mio cavallo, che per me è stato un trauma enorme ma non mi fermo, ho ricominciato con un altro che mi mette alla prova ogni volta e mi regala soddisfazioni.
Per andare avanti ci vuole pelo sullo stomaco, per digerire cadute, fratture, morti improvvise e fallimenti temporanei. Si sceglie il male minore, per me il male peggiore sarebbe smettere quindi per ora ho sempre scelto di rialzarmi e continuare...
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 28, 2014, 10:00:38 PM
Elleon anche tu hai un atteggiamento positivissimo per montare a cavallo :pollicesu:

Fede quello che volevo dire è che l'atteggiamento mentale non è valido per tutto quello che affrontiamo, io ho il tuo stesso atteggiamento nel lavoro e l'avevo quando studiavo (per la verità studio ancora perchè imparare è la cosa più bella che esiste :horse-wink:) ma a cavallo il mio atteggiamento mentale è opposto. Tu sei alla rovescia: grintosa a cavallo magari a scuola non hai lo stesso atteggiamento.
Morale: questo "atteggiamento mentale" varia a seconda di ciò che ci troviamo davanti, è difficile che una persona sia sempre pronta a gettare la spugna di fronte alle difficoltà in ogni campo o che una persona sia combattiva e grintosa sempre e ovunque, dipende anche se una cosa ti interessa più o meno, se vedi che perseverando ottieni risultati o meno, dalle esperienze che hai avuto in passato ecc.

Ho detto che la Walk sarà la prima e l'ultima perchè è il primo cavallo che ho comprato e, quando non potrò più montarla per un qualsiasi motivo (incapacità mia, salute mia o sua, impossibilità a mantenerla  boh qualunque cosa possa succedere) non credo che avrò la voglia e/o la forza di ritentare l'avventura ricomprando un altro cavallo, cosa che costa immensamente in termini di soldi, impegno, tempo, incaxxature ecc.ecc.ecc. Poi tieni conto che io potrei essere tua mamma come età (infatti ho un figlio di 14 anni) quindi anche l'età ti porta ad un atteggiamento stile "ma chi me lo fa fare" :horse-wink:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: elleon - Dicembre 28, 2014, 10:54:10 PM
Non lo so Milla, di solito chi ha vissuto l' esperienza di avere un cavallo suo prima o poi ci ricasca, non si riesce a starne senza. Avere un "TUO" cavallo con cui progredire nel lavoro, con cui condividere gioie e dolori e crescere insieme è diverso dal montare a cavallo e basta. A me non interessa montare a cavallo, fare qualche esercizio, essere brava ecc,, Mi interessa avere un progetto, un fine inerente a quel determinato cavallo con cui posso scegliere come e quando fare. Ora tu stai attraversando un momento difficile, finita la cura probabilmente la cavalla correrà ancora perchè avrà il ricordo e certi comportamenti si instaurano. Ecco questo è un bel lavoro da affrontare, insegnare alla tua cavalla a non correre, con tempo e pazienza, studiando, cercando, chiedendo e provando.  E' una bella sfida da vivere ogni giorno che si mettono le chiappe sulla sella o si lavora da terra. Al mio nuovo cavallo in fida sto cercando di togliere tante paure, ogni cosa che vede si pianta e lo guarda come se fosse il demonio. Quando sono in campo con lui, mi diverto a mettere qua e là qualche barile, sacchettino e oggetti vari e da terra cerco di fargli prendere confidenza. Ogni giorno me ne invento una e mi diverto un sacco a vedere le sue reazioni e a scatenare la mia creatività. Se un giorno riuscirò a superare queste barriere stappo una bottiglia di champagne e per me equivale a vincere un Gran Premio.
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 28, 2014, 11:26:23 PM
Decisamente condivido il tuo atteggiamento e la sfida, non in un campo gara, ma con te stessa, mi piace molto il tuo atteggiamento ed il tuo modi di vedere le cose, specialmente tenendo presente che hai appena passato un momento molto duro e sei stata capace di voltar pagina e di trovare nuovi stimoli per andare avanti. :chapeau:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 29, 2014, 12:29:38 AM
Citazione da: milla - Dicembre 28, 2014, 10:00:38 PM
Ho detto che la Walk sarà la prima e l'ultima perchè è il primo cavallo che ho comprato e, quando non potrò più montarla per un qualsiasi motivo (incapacità mia, salute mia o sua, impossibilità a mantenerla  boh qualunque cosa possa succedere) non credo che avrò la voglia e/o la forza di ritentare l'avventura ricomprando un altro cavallo, cosa che costa immensamente in termini di soldi, impegno, tempo, incaxxature ecc.ecc.ecc. Poi tieni conto che io potrei essere tua mamma come età (infatti ho un figlio di 14 anni) quindi anche l'età ti porta ad un atteggiamento stile "ma chi me lo fa fare" :horse-wink:

Quando è morto mio padre non ho pianto, purtroppo era già a braccetto collalzaimer da tempo; ho pianto senza ritegno  quando Fiorello - steso a terra, la testa tra le mie braccia - ha fissato il cielo senza più vederlo, lui aveva 13 anni io 57... l'avevo sottratto al macellaio quando aveva due anni, per ragioni anagrafiche - se fosse campato fino alla vecchiezza - sarebbe dovuto essere il mio ultimo lallo, dunque, il proposito di lasciar perdere i lalli era più che giustificato e sono rimasto a piedi per oltre 2 anni, poi mi son messo a cercare il Caimano e l'ho trovato.

Chi me lo ha fatto fare? Bah! Difficile spiegarlo a chi dice: chi te lo ha fatto fare, è inutile dare spiegazioni a chi sa/ha capito perché l'ho fatto.
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 29, 2014, 11:02:59 AM
Citazione da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM
Guardando alla mia diretta esperienza, credo di aver sviluppato un determinato atteggiamento mentale in cui le difficoltà mi spronano a fare meglio.

Lo trovo un atteggiamento positivo sia da applicare tutti i giorni nel lavoro a casa, che soprattutto in concorso!

Ma la cosa che mi preme sapere è, come si arriva, in ambito equestre a questo determinato atteggiamento mentale?

È davvero una cosa positiva soprattutto riguardo al l'agonismo? O servirebbe anche una piccola percentuale (nel mio caso è grande haha) di abbattimento a seguito di un brutto risultato?

Tutto il nostro metodo addestrativo (Equi Addestramento ), si basa sulla ricerca del corretto atteggiamento  mentale, del cavallo e del cavaliere/conduttore.

Se il cavaliere riesce ad ottenerlo, il cavallo reagirà  di conseguenza.

Alla fine diventa naturale ragionare in questi termini e vivere con questi principi, anche al di fuori della disciplina equestre...e la qualità  di vita migliora notevolmente  :horse-wink:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: PokerFace - Dicembre 29, 2014, 12:34:27 PM
io credo che sia importante essere obiettivi.

per esempio, se in maneggio ci sono 15 ragazzine, 13 diranno che da grandi vogliono fare le istruttrici o avere un maneggio o montare a cavallo come professionisti.

per me è importante vedere le cose per quello che sono, senza troppe fantastie e senza troppe paranoie.
bisogna amare la propria realtà, ma quella vera.
molti si fanno dei film (e finiscono per crederci) perchè non sanno accettare la loro realtà.

io sono contento di fare quello che faccio, di essere un amatore, di crescermi la mia cavallina (a proposito a metà gennaio salteremo la nostra prima 5 anni) e divertirmi a montare a cavallo. se faccio una barriera non mi importa, ma se ne facessi quattro beh, due domande me le farei... cercherei di essere obiettivo, di capire dove sbaglio e se posso migliorare e di capire se la mia cavallina è veramente all'altezza di saltare le categorie che le metto di fronte. e cercherei di essere obiettivo, di non cercare scuse o giustificazioni.

col tempo ho capito che essere un bravo cavaliere conta poco. ci sono cose molto piu importanti nella vita, da cui far dipendere i nostri stati d'animo. e non lascio che la mia immagine di me dipenda da come va a cavallo, dai risultati che ho in sella. preferisco concentrarmi ad essere una brava persona, poco importa se come cavaliere somo molto mediocre. l'importante è essere consci dei propri punti deboli e dei propri punti di forza e, soprattutto, non farsi deprimere o esaltare troppo facilmente.
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 29, 2014, 01:02:15 PM
Ok provo a rispondere un po' a tutti  :icon_pidu:

Milla ho capito quello che vuoi dire, ma secondo me una volta entrata ci ricaschi poi dipende eh, comunque credo che cambierai questo punto di vista arrivato il momento! Ma tanto ora penso che avrai un nel futuro con la Walk e non dovresti pensarci!!

Alex ho scritto spronare proprio perché intendevo dire che le difficoltà mi danno una "spinta" verso il miglioramento.. come un tic col frustino sveglia un cavallo un po' pigro  :chewyhorse:

Poker li son punti di vista... Non mi tocca il fatto che tu mi veda come mille altre "ragazzine" sarò pure giovane ma io lo sfrutto come un punto di forza, ho la fortuna di aver iniziato presto e quindi di avere circa 8 anni di vita nei cavalli continuativa, sebbene i primi dal punto di vista equestre contino molto poco. Io conosco le mie capacità e so che probabilmente ho tutte le carte in regola per diventare qualcuno!
Presunzione? Forse...
Ma intanto io a luglio saluto tutti e vado a fare da groom a un'amazzone Belga (santo subito mio papà che me lo permette!)
Ma vedi, questo è solo un esempio.. Dovrei starci un mesetto in Belgio e questo credo che a 16 anni sia già una gran cosa.. si perché la ragazza per cui lavorerò non è la prima stupida...
Insomma ho fatto questo esempio per dirti che i miei non sono solo sogni  :firuu:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 29, 2014, 01:14:55 PM
Fede scusami se faccio la mamma.
Ti ripeto, il tuo atteggiamento grintoso a me piace moltissimo, mi piace che tu abbia fiducia in te stessa, se sfrutterai nel modo giusto queste caratteristiche potrai fare davvero delle belle cose nella vita.
Come mamma anch'io avrei approvato il tuo desiderio di andare un mese in Belgio a lavorare come groom, oltretutto puoi imparare il francese che è sempre bene :horse-wink: però applica questa tua grinta e determinazione anche a scuola perchè nella vita è importante anche concludere gli studi, così se non sfondi come amazzone avrai la tua professione e sarai comunque un amatore  che potrà raggiungere ottimi livelli e se invece diventerai un'amazzone professionista perlomeno avremo un'amazzone colta che non sbaglia i congiuntivi  :firuu:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 29, 2014, 01:27:10 PM
Oddio Milla se ho sbagliato qualcosa a scrivere, ho scritto di fretta!

Se era un discorso generale certo, sono d'accordo! Ma non è che sono una capra eh, se ho dato quest'impressione mi dispiace! Solo che non brillo,  però me la cavo!!

Per il Belgio, trovo che sia una bella opportunità, lavorerò per una bella scuderia imparerò cose nuove! Credo che serva anche per aprire la mente..
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: elleon - Dicembre 29, 2014, 01:35:33 PM
La mia ex istruttrice si è diplomata al liceo classico e ha conseguito la laurea in giurisprudenza mentre faceva i corsi istruttori. Ha aperto un suo maneggio che non aveva ancora 20 anni e mentre lavorava tra pulizie di box e lezioni si è laureata. Ha poi riposto la sua laurea nel cassetto e ha continuato a lavorare con i cavalli. Ancora oggi che di anni ne ha più di 50, continua a pulire box, fare lezione e andare in gara con i suoi cavalli il fine settimana. Se lo si vuole veramente, si può fare, senza trascurare studio e futuro lavoro. La grinta e la determinazione non ti manca.
Invidio molto la tua occasione di lavorare all' estero e accrescere la tua arte. Ti servirà sicuramente come esperienza. In bocca al lupo!!
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 29, 2014, 02:24:17 PM
 :laughter-485: no, no Fede tu hai scritto tutto benissimo, il mio discorso era riferito ai molti cavalieri italiani che quando aprono bocca aiuto si salvi chi può, quindi ti dicevo di non tralasciare la scuola perchè, se diventerai un'amazzone famosa (cosa che ti auguro di tutto cuore se è ciò che desideri) perlomeno avremo un'amazzone colta che parla un italiano corretto, che ha letto i classici ecc.
Se tu mettessi un decimo della determinazione che hai nel montare anche nella scuola di certo saresti una studentessa molto, molto brillante
sì sì ok ho capito ora smetto di fare la mamma :horse-wink:

Anche Edgar ha fatto il classico e poi l'università (che ha interrotto) e mentre fa lezione cita continuamente brani greci e latini o poesie varie (che sicuramente ha riletto la sera prima :horse-wink:) facendo il colto e rimarcando come molte delle ragazzine che montano non siano al suo livello di conoscenze, insopportabile :vfncl:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: PokerFace - Dicembre 29, 2014, 03:29:06 PM
Fede, io ti auguro tutto il successo del mondo e tutta la felicità possibile, nei cavalli ma anche oltre di essi.
Solo che hai 16 anni.
Gli junior forti alla tua età hanno già saltato come minimo le 130, se non anche i GP pony, che sono una cosa da cardiopalma.
Non si può neanche dire che tu sia figlia di due poveretti che non ti hanno potuto mandare avanti (mi pare che sei al tuo secondo cavallo, se non erro, e pure con una certa esperienza pregressa in gare più grosse).
Previtali Jr, per dire, è già competitivo nella 135 e ha la tua età.
Certo, un conto è fare il cavaliere professionista, un conto è fare l'istruttore o il TAL o l'OTEB. chiaramente la quota di talento in sella richiesta è nettamente inferiore. ma non è mica meno importante.
oppure se ti piace puoi prepararti per fare l'home rider o il groom, che sono lavori meno impegnativi ma comunque molto belli, a stretto contatto con i cavalli.

io per vari motivi frequento diverse scuderie in germania, francia e svizzera, oltre che le maggiori scuderie italiane.
ti posso dire che recentemente nella piu grande scuderia in germania (da Paul Sch....... per intenderci) hanno preso a lavorare i cavalli giovani due cavalieri italiani giovani. ma sono due cavalieri che hanno vinto i campionati regionali lombardi (uno ha un quarto posto assoluto campionati italiani) e hanno esperienza in gran premio e ovviamente il secondo grado. il più giovane ha 20 anni appena compiuti e ha già un'esperienza di 3 anni presso uno dei piu vincenti cavalieri italiani.

anche in svizzera funziona allo stesso modo, se vuoi montare ti fanno montare (chiaramente i cavalli giovani) ma non ti prendono se non sei più che vincente nelle gare del secondo grado, dalle 130 in su per intenderci.

la mattina alle 7 sei in sella e continui a montare in catena di montaggio fino alle 17, mangiando un panino verso mezzogiorno. ti franno anche uscire in gara e se fai male sei fuori. e se i tuoi cavalli sono indisciplinati sei fuori. e se il cliente viene a provare i tuoi cavalli e questi danno problemi sei fuori.

ecco perchè l'esperienza è fondamentale. anche (e soprattutto) l'esperienza in gara. e guarda che le gare all'estero non sono come in Italia. se vai a vendere il campionato giovani cavalli tedesco o la finale di fontainebleau in francia o i campionati a lanaken, ti rendi conto del livello qualitativo richiesto.

ti faccio un piccolo esempio. anni fa un bel giorno una nota scuderia di commercio (e di concorsi) italiana assolda un cavaliere francese per i propri cavalli. e così arriva in italia Eduward Mathe, che dopo soli 2 mesi vince i campionati lombardi e immediatamente comincia a vincere tutto, portando via praticamente ogni gara a cui partecipa, davanti ai nostri beniamini italiani della squadra top class.

quello che voglio dire è che se si vuole diventare cavalieri bisogna vincere. bisogna avere un palmares bello ricco di gare un pò impegnative. bisogna distingersi. se no, perchè mai una scuderia dovrebbe scegliere te, tra i mille curricula che riceve? a una scuderia (a qualunque scuderia, anche di commercio) serve un cavaliere quanto meno di primo grado che sia vincente e competitivo nelle 130/135. perchè se devi vendere cavalli hai bisogno che le loro prestazioni siano massimizzate. quindi ti serve un cavaliere in grado di portare a casa il risultato anche con cavalli così così, anche con cavalli che non conosce. deve essere talmente bravo da far sembrare forte anche il cavallo mediocre.

Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 29, 2014, 05:11:18 PM
il discorso di Poker fila.
tuttavia, a 16 anni si ha tutto il diritto di provarci, di inseguire il miraggio di "diventare qualcuno". magari fede non diventerà esattamente il "qualcuno" che ora lei s'immagina (la Grande Campionessa, presumo), ma non è detto che non troverà la sua strada e la sua carriera e non avrà le sue soddisfazioni.

Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 29, 2014, 07:57:43 PM
Nono calma calma haha, lo so benissimo che gli jr devono saltare quelle categorie... ma io sono al 1o anno jr (e so bene di essere indietro)!
Infatti ho cambiato cavallo per cambiare anche le categorie, e il programma è di saltare zero le 30 entro fine 2015 (in cui sarei al 2o anno jr)

Il mio istruttore non è uno sprovveduto e lo sa che per lavorare per qualcuno devi avere buoni risultati nelle Cat.  1G  (si perché le 30-35 sono le cat. 1G..)

Quando salterò quelle categorie farò un bilancio.. comunque il 2016 circa sarà l'anno un cui deciderò se continuare con la carriera agonistica nel senso stretto del termine (se quindi so che posso ancora crescere) o se indirizzarmi a lavorare per qualche cavaliere!

Ho assolutamente chiaro che ci sarà da lavorare sodo, ma ho un validissimo istruttore e un bravo cavallo! Ci sarà da rimboccarsi le maniche ma credo, e forse pecco di presunzione, di aver le capacità per farcela...

Poi non sono di certo qua per convincervi eh :horse-cool:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 29, 2014, 08:00:54 PM
Ah poker proprio da Paul Sch....... è stato preso anche un ragazzo del mio maneggio (19 anni e con esperienza "solo" fino alle 130)
Se vuoi nome in MP :chewyhorse:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: PokerFace - Dicembre 30, 2014, 09:29:03 AM
ah parli di Ge.....? è un grande!!

comunque ti auguro di riuscire nei tuoi obiettivi. hai un cavallo che ha saltato le gare grosse in belgio e che sicuramente sarà un buon compagno per la tua crescita, un bravo istruttore e una famiglia dietro che ha la voglia e i mezzi per aiutarti.
se un domani (quando sarai maggiorenne s'intende) vorrai qualche contatto per lavorare come bereiter da qualche cavaliere/commerciante internazionale, sarò felice di passarti i miei contatti.
intanto buona continuazione e buone gare, ci si vede magari in campo!
ti consiglio solo di tenerti aperte tutte le strade e se ami i cavalli di ponderare anche la possibilità di formarti come istruttore o tal o oteb.
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 30, 2014, 12:44:43 PM
Poker ti ringrazio per gli auguri e ti auguro tutto il bene sia nei cavalli che fuori da essi!

Sarò ben felice, quando sarà il momento di avere qualche contatto in più, ti ringrazio molto :horse-smile: ovviamemte considererò tutte le strade, per iniziare soprattutto mi faccio andare bene tutto  :blob9:

Per il nome del ragazzo ti mando un MP  :horse-cool:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 30, 2014, 03:06:45 PM
Fede perchè non apri un tuo diario cosi' possiamo conoscere te, i tuoi cavalli e seguirvi nella vostra carriera?
Sei una ragazza in gamba sarebbe un piacere leggere la tua storia.
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: elleon - Dicembre 30, 2014, 08:49:46 PM
Citazione
Citazione da: milla - Dicembre 30, 2014, 03:06:45 PM
Fede perchè non apri un tuo diario cosi' possiamo conoscere te, i tuoi cavalli e seguirvi nella vostra carriera?
Sei una ragazza in gamba sarebbe un piacere leggere la tua storia.

:quoto:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Dicembre 31, 2014, 09:59:03 AM
Potrei provarci  :blob9:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: milla - Dicembre 31, 2014, 01:07:32 PM
DEVI! :horse-wink: dai che siamo tutte curiose di conoscervi!
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 31, 2014, 02:05:08 PM
Cara pulzella, lascia a noi vecchie carampane il sollazzo di riempir di pipponi i diarii, alla tua età il tiempo non va sprecato, prima di tutto - se non li sai -  impara bene il francese e il tedesco sono essenziali per studiare l'equitazione, perché vedi,  se vuoi diventare qualcuna oltre a fare il zompazompa devi costruirti una solida  base culturale nello campo, altrimenti, anche se vinci a Piazza di Siena resterai sempre una mezzacalzetta... lovviamente non è un consilio, (so che se non ci hai già penzato non lo seguirai) è un mio giocondo penzamento espresso ad alta tastiera.


Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: fede_nouchy - Gennaio 01, 2015, 06:01:03 PM
Ciao Raffaele!
Parlo molto bene l'inglese, anche con il francese me la cavo piuttosto bene! Invece di tedesco non so molto, ma amo imparare e sono molto portata per le lingue, e non nego che mi piacerebbe molto impararlo. :blob3:

Comunque hai ragione, bisogna avere una solida base di teoria, amo imparare e ogni giorno studio, chiedo, osservo e formulo delle ipotesi :occasion14:
Titolo: Re:atteggiamento mentale
Inserito da: elleon - Gennaio 01, 2015, 08:52:26 PM
Citazione
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 31, 2014, 02:05:08 PM
Cara pulzella, lascia a noi vecchie carampane il sollazzo di riempir di pipponi i diarii, alla tua età il tiempo non va sprecato, prima di tutto - se non li sai -  impara bene il francese e il tedesco sono essenziali per studiare l'equitazione, perché vedi,  se vuoi diventare qualcuna oltre a fare il zompazompa devi costruirti una solida  base culturale nello campo, altrimenti, anche se vinci a Piazza di Siena resterai sempre una mezzacalzetta... lovviamente non è un consilio, (so che se non ci hai già penzato non lo seguirai) è un mio giocondo penzamento espresso ad alta tastiera.



Già.. a noi vecchie piace parlare del passato e riempirci di ricordi per lasciare qualcosa ai posteri...