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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: Lux - Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM

Titolo: Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM
Questa mattina il mio puledrotto di due anni ha fatto una cosa che non mi è piaciuta per niente!
Quando gli porto il mangime fa sempre qualche rampatina davanti la porta del box, però stamattina e anche stasera ha cominciato a scrollare la testa e accennare ad un'impennata, tipo che si è alzato con gli anteriori di 10/20 cm da terra, ma il gesto era quello.
Mi ha un attimo spiazzato e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stato farlo indietreggiare: gli dico oooohhh-oohh (tipo come se dovessi dire whoa senza la w, ma con il suono più prolungato) e lui indietreggia ma torna subito alla carica! Ad un certo punto si è spazientito e mi si è girato di chiappe! (mi sono prontamente spostata verso le sue spalle)  :vfncl:
Questa cosa non mi è piaciuta per niente e voglio fare subito qualcosa a riguardo perché Boy è un fetentone! Fa le cose 2 volte volte di seguito ed ha già capito tutto!!!

Non vorrei giustificarlo (perché così non si fa) ma potrebbe entrarci il fatto che sono 4 giorni che sta in box? Purtroppo qua da me il tempo non ci ha dato tregua e piove ininterrottamente.. Anche se ha un box 4x4.5 e con un vicino di stanza a cui rompere le balls penso che non sia come scorrazzare per il paddock e sgroppazzare in giro..

Domani ne parlerò con il ragazzo che mi segue però volevo avere dei consigli anche da voi!  :horse-embarrassed:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 07, 2015, 08:38:22 PM
Sicuramente la vita in box di questi giorni non aiuta ma questo non giustifica un comportamento sbagliato che può diventare pericoloso. Io posso darti un consiglio da non professionista poi sentirai il parere di esperti. Se fossi nel tuo caso quando entro nel box per dargli da mangiare se lui si agita io semplicemente lo ignoro ed esco portandomi con me il mangiare. Aspetto che lui si calmi DA SOLO, poi una volta tranquillo torno dentro. Se lui si agita di nuovo, esco ancora. In questo modo lui associa agitazione-no mangiare, tranquillità-mangiare. Una volta messo il mangiare nella mangiatoia, ci terrei una mano sopra e lo terrei lontano da me e dal cibo, aiutandomi anche con un frustino solo per prolungare il mio braccio, finchè non sarà tranquillo, avrà abbassato la testa e capito che al mangiare si accede solo quando lo decidi tu. Dopo ti sposti e lo lasci mangiare in pace, uscendo e non guardandolo più. Io avevo il mio cavallo con il problema di calciare come un matto ( ha fatto fuori due pareti del box) mentre mangiava il mangime. L' ho risolto allontanandolo dalla mangiatoia ogni volta che calciava e facendolo tornare appena si tranquillizzava. Il suo era un problema cronico e ci ho messo un pò di tempo ma aveva associato la tranquillità al cibo e i calci al non cibo. Lo allontanavo mettendo un braccio sulla mangiatoia e con lo stik difendevo il mio braccio dal suo avvicinamento. Si allontanava ma restava arrabbiato, poi dopo poco gli passava e lo facevo tornare. Sono andata avanti un bel pò ma il risultato è stato soddisfacente. Ho piacere di sentire anche altri consigli, magari migliore del mio..
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 08, 2015, 06:09:07 AM
Cara/caro elleon, spero tu abbia avuto la accortenza di metterti in mano un robusto e nodoso bastone mentre praticavi il condizionamento operante al fetentone, se non l'hai fatto sei stata incosciente e fortunata...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 08, 2015, 10:19:01 AM
in realtà pare di capire che elleon aveva lo stick, e se il cavallo non è un demonio assassino direi che è più che sufficiente.
tra l'altro lo stick è bello pesante e, al bisogno, penso proprio che si senta eccome!

anche a lux penso sia consigliabile entrare nel box "armata". non c'è bisogno di essere violenti, però tolleranza zero verso certi comportamenti, sono pericolosi. comunque parlane col tuo addestratore.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

Questa è una pratica che in molti di voi considerano una BARBARIE, ma il risultato è uno solo funziona per diversi motivi, alle minacce che fai con la voce e i movimenti devi aggiungere il dolore che provochi nel colpire, altrimenti produci l'effetto contrario.

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: fede_nouchy - Febbraio 08, 2015, 11:08:15 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .


:huh2: :poop-411:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 08, 2015, 11:22:28 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

...

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .

Cosa?Non vedo proprio come rompere un rastrello menandolo sul cavallo possa stabilire una gerarchia che non sia quella della paura.
Mi dispiace carodubbio, ma questa è una barbarie e non intendo seguire questo consiglio...
Stamattina sono entrata in box con il frustino da da 110cm perché quello lo rispetta (e non l'ho mai picchiato ne con quello ne con altro, ma lo uso come incitamento e prolungamento di me come dice elleon).
Non ha accennato a impennate ma non era nemmeno calmo.. appena esco da lavoro chiamo il mio addestratore.

Citazione da: Luna di Primavera - Febbraio 08, 2015, 10:19:01 AM

anche a lux penso sia consigliabile entrare nel box "armata". non c'è bisogno di essere violenti, però tolleranza zero verso certi comportamenti, sono pericolosi. comunque parlane col tuo addestratore.


Per Luna: :pollicesu:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: The Shire - Febbraio 08, 2015, 12:05:54 PM
Carodubbio, sarò anche una principiante, magari saprò l'1% di quello che sapete voi, ma il cavallo non si mena. Che risultato vuoi avere? Quello di essere temuto dall'animale? Il cavallo è un compagno di esperienze, quasi un compagno di vita per molti, e tu lo tratti così? Gli dai un rastrello in schiena? Sul serio? Io non so come consigliare Lux, ma so che il metodo di elleon è molto valido. Noi e i cavalli non ci possiamo parlare, quindi loro non capiscono cosa stanno sbagliando e per quale motivo stanno sbagliando, noi con la nostra infinita pazienza dobbiamo farglielo capire, mica li dobbiamo bastonare.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Bubba - Febbraio 08, 2015, 12:10:17 PM
Spero che l'enpa mi perdoni ma sta cosa mi sento di dirla: se senza frystino minaccia di ucciderti e cn il frustino no il motivo e' uno solo. Tu non lo avrai usato per colpirlo ma qualcuno prima di te si.

Carodubbio e' stato molto crudo nel descrivere la cosa ma se davvero un cavallo e' aggressivo ( esistono, fidati) hai voglia di spostarlo con il braccio o con il prolungamento di esso. Te lo stacca a morsi, o per lo meno ti prende per la spalla e da un paio di strattoni.

Io sono del parere che troppi cavalli subiscano cattiverie gratuite, la maggior parte inflitte inconsapevolmente quando sono ( malamente) montati.
A volte vado in maneggio e esco col cuore pesante.

Detto questo, un cavallo aggressivo a mio parere va gestito anche con una legnata.
Niente bestiole che rampano in box, caricano in tondino, calciano per avvertimento.
Lasciarle fare vuol dire nel migliore dei casi destinarli al macello e nel peggiore avere qualcuno sulla coscienza.

In genere sono animali dolci e timidi, ma gli aspiranti stalloni devono ( non dovrebbero) imparare c
e essere aggressivi non li condurra' da nessuna parte.
Sono rari, ma i cavalli aggressivi ci sono. O ce li mangiamo o qualcuno di competente deve rischiare la pellacvia per spiegare che " non si fa".

Questa almeno e' la mia esperienza.
Pensare che il cavallo che non rispetta noi rispetti il frustino perche' " prolungamento del nostro braccio" vuol dire raccontarci delle ( belle) storie.

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 12:36:10 PM
I cavalli che hanno atteggiamenti aggressivi , vengono prodotti da gente che pensa di saper gestire certe situazioni con metodi che non conoscono.

Nel caso specifico la cura va applicata in maniera drastica altrimenti la situazione rischia di non essere più recuperabile.

IO sono il primo a metterci amore, ma per ottenerlo a volte si devono usare metodi drastici che non sono ne torture ne sevizie, questo solo perché c'è gente che pensa che fa del bene invece inconsapevolmente sta  ROVINANDO un cavallo perché mette in atto metodi che producono il risultato opposto da quello che si vuole ottenere.

Per ultimo fate come vi pare tanto IO il risultato del vostro perbenismo SO BENE COSA PRODUCE un animale che non sa che  cosa sia il rispetto verso l'uomo.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Ina:) - Febbraio 08, 2015, 12:38:53 PM
Concordo con bubba...
Purtroppo essendo abituati ai cavalli da maneggio o comunque da sport, non abbiamo idea di cosa sia davvero un cavallo aggressivo
Parlavo con l'oculista che é venuto a curare il mio, che gira tutta italia...parlavamo di psi, viato che una volta andato via doveva recarsi a san siro
Ecco, mi raccontava di una groom sua amica ammazzata da una fattrice
O un altro che a perso tre dita nel tentativo di dare il mangime
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 08, 2015, 01:17:42 PM
Diciamo che prima di rompere un rastrello sulla schiena di un cavallo ci passano delle fasi in mezzo. Il mio stik ( o braccio) lo uso per allontanare il cavallo in modo sempre più forte. E' ovvio che se non recepisce di starmi lontano non posso stare a sventolare lo stik nell' aria per un'ora, ma dopo qualche avvertimento " vai al tuo posto" se non lo capisce lo stik gli arriva sul naso. La classica fase 4 del metodo Parelli che equivale alla potenza del calcio di un cavallo. Avviso1, avviso2, avviso3 sempre più forte e alla 4 parte il calcio, o bastonata. Con alcuni cavalli si deve arrivare alla fase finale, con altri ci si ferma prima perchè capiscono. Di solito dopo l' uso della fase 4 non ci devi tornare più sopra ma io la adotto per fasi, non parto mai subito con la bastonata.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 08, 2015, 01:19:14 PM
I lalli aggressivi - per fortuna - sono pochi, quelli aggressivi nel box sono i più perigliosi, sono nel loro territorio, si sentono al sicuro e superiori... col puccipucci si rischia la pelle e comunque si formano dei criminali lallini.

Sono d'accordo con tutte voi belle ragasse: il lallo non si mena... tranne quando cerca di ucciderci, allora la "menata" è necessaria, immediata, dura e perentoria.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 08, 2015, 01:19:27 PM
Citazione da: Bubba - Febbraio 08, 2015, 12:10:17 PM
Spero che l'enpa mi perdoni ma sta cosa mi sento di dirla: se senza frystino minaccia di ucciderti e cn il frustino no il motivo e' uno solo. Tu non lo avrai usato per colpirlo ma qualcuno prima di te si.

Io non ho mai detto che minaccia di uccidermi! Ho descritto l'accaduto, che tra l'altro è stata la prima volta.. Il frustino lo uso così uso la mano e il braccio: lo spingo o gli do dei colpi ad intensità crescente. Mi sono sentita di usarlo solo per avere uno spazio di sicurezza in più tra me e lui. Ripeto che è un puledro, ha vissuto al pascolo fino a che non l'ho portato a casa e quando l'abbiamo caricato è stata la prima volta che ha messo la capezza. Non l'ha picchiato mai nessuno con frustino o simili, te lo posso assicurare..

Citazione da: Bubba - Febbraio 08, 2015, 12:10:17 PM

Detto questo, un cavallo aggressivo a mio parere va gestito anche con una legnata.
Niente bestiole che rampano in box, caricano in tondino, calciano per avvertimento.
Lasciarle fare vuol dire nel migliore dei casi destinarli al macello e nel peggiore avere qualcuno sulla coscienza.

In genere sono animali dolci e timidi, ma gli aspiranti stalloni devono ( non dovrebbero) imparare c
e essere aggressivi non li condurra' da nessuna parte.
Sono rari, ma i cavalli aggressivi ci sono. O ce li mangiamo o qualcuno di competente deve rischiare la pellacvia per spiegare che " non si fa".

Io sono la prima che gli da la scoppolata sul muso quando non si comporta come deve!
Ecco solamente credevo che le vostre prime risposte non fossero: dagli una legnata finché non fa come dici tu..

Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 12:36:10 PM
I cavalli che hanno atteggiamenti aggressivi , vengono prodotti da gente che pensa di saper gestire certe situazioni con metodi che non conoscono.

Nel caso specifico la cura va applicata in maniera drastica altrimenti la situazione rischia di non essere più recuperabile.

IO sono il primo a metterci amore, ma per ottenerlo a volte si devono usare metodi drastici che non sono ne torture ne sevizie, questo solo perché c'è gente che pensa che fa del bene invece inconsapevolmente sta  ROVINANDO un cavallo perché mette in atto metodi che producono il risultato opposto da quello che si vuole ottenere.

Per ultimo fate come vi pare tanto IO il risultato del vostro perbenismo SO BENE COSA PRODUCE un animale che non sa che  cosa sia il rispetto verso l'uomo.

Carodubbio IO e il mio cavallo siamo seguiti da persone competenti nella piena consapevolezza che non ho le conoscenze per fare da sola, con un lavoro rivolto al rispetto e alla collaborazione del cavallo e del cavaliere.
Non ci affidiamo a metodi strampalati ma consolidati nel tempo(da parte dell'addestratore intendo), i metodi drastici come dici tu non credo che vanno usati a priori: cioè alla prima volta che sbagli ti scarico di mazzate, magari il cavallo capisce anche con punizioni meno severe!!
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 08, 2015, 01:31:05 PM
Spero Raffaele che concorderai con me sul fatto che se un cavallo minaccia di ammazzarti ( e questo non è il caso di Lux ma solo un piccolo OT) quando fai per entrare nel suo box, non serve la carota e la dolce parola ma nemmeno una vagonata di legnata in testa. Forse bisognerebbe usare delle strategie a metà tra il lallopuccioso e la violenza nuda e cruda. Forse bisognerebbe arrivare per gradi ad aprire quel box, iniziare con l' avere il cavallo tranquillo quando sei davanti alla porta chiusa. Certo sono strade più lunghe, portano via del tempo, il cavallo và fatto uscire, bisogna sellarlo e lavorarlo. Ma anche no.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 08, 2015, 01:46:58 PM
Poche cose sono così ecologiche, naturali, chiaramente interpretabili da un cavallo come una reazione energica (e conseguente dolore) come risposta a un'aggressione. Cosa fa un cavallo di buon carattere - ossia: non troppo timido - se un altro cavallo lo aggredisce? Reagisce, con un morso o con un calcio.

Una sola cosa è veramente importante: qualsiasi sia la nostra reazione, deve essere misurata nel senso di avere certamente l'effetto sperato. Se reagiamo in modo inefficace, ossia: se la reazione è insufficiente, rischiamo di fare un grandissimo danno.

Penso che sia uno dei casi in cui la punizione - la vera punizione: tempestiva, immediata, abbastanza energica da ottenere certamente il risultato - sia più che legittima. Si tratta di casi rarissimi, e ci vuole grande abilità e tempismo per applicarla. Piuttosto:che si fa se si perde "l'attimo fuggente"? Secondo me, meglio aspettare (preparandosi bene) l'episodio successivo; è meglio rinunciare a una punizione intempestiva, che darla; la punizione non deve essere mai una "vendetta" ispirata dal rancore, e dovrebbe essere sempre "fredda", mai rabbiosa. E' semplicemente un atto di addestramento, e di quelli difficili.

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: The Shire - Febbraio 08, 2015, 01:53:04 PM
Carodubbio, mi scuso perché come Lux avevo capito che appena il cavallo fa qualcosa di sbagliato si alza le mani. Di cavalli aggressivi la mia famiglia ha avuto un'esperienza alquanto brutta a riguardo, in cui la cavalla ha ucciso una persona, e picchiarla la rendeva ancora più aggressiva... quindi io sono comunque contro al picchiare animali.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 08, 2015, 05:43:13 PM
Ai tempi i lalli/muli/asini - stranamente - lavoravano, si selezionava la forza, la resistenza, la caparbietà, non si badava molto al carattere o alla belllezza, purtuttavia, a volte capitavano soggetti assoluta
mente ingovernabili, ma non li si mandava al macello venivano recuperati da appositi specialisti.

Perché un eqino che non lavorava non aveva valore, la carne equina era considerata come nutrimenta per i poveracci dato che andavano a macellazione lalli a fine carriera oppure malati o rotti, dunque, la loro viande costava la metà delle altre, da quì la nascita delle macellerie equine separate da quelle normali per evitare frodi e contaminazioni, appunto.
Oggi la carne di lallo costa più del vitello e ci sono razze allevate quasi esclusivamente per questo scopo.

Gli accennati specialisti - in un mesetto - raddrizzavano i biricchini e li rivendevano inquadrati come soldatini, quei gentili signori superavano il limite della punizione addestrativa intesa come - giustamente - la descrive Alex, andavano molto oltre, lo scopo era l'annientamento fisico/psichico e poi si ricominciava, tennica ben conosciuta anche dai cauboi americani ma non solo.
Ormai quasi nessuno la mette più in pratica, dato che oggi non c'è più questa necessità utilitaristica, non ci si perde più tempo, li si manda direttamente al macello.

... la cavalla ha ucciso una persona, e picchiarla la rendeva ancora più aggressiva...

Plobabilmente nel caso in quistione, lalla ha subito le classiche fraccate di legnate date ad minchiam, cioè, una brutalità fine a se stessa che supera la punizione classica educativa ma non è il durissimo trattamento "scientifico rieducativo".

Che sia giusto o meno, non zo, so che ai tempi serviva, era utile e che funzionava... minchia se funzionava.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 07:10:55 PM
Nel frequentare i PSI da corsa , vi assicuro che di storie e fatti accaduti dentro in box c'è ne sono una infinità, e potrò sembrare un animale ma se devo scegliere tra me e il cavallo scelgo ME.



Ora ingigantire i rischi non serve, ma lo stesso mai sottovalutare, vi assicuro che ci vuole un attimo per trovarsi in situazioni pericolose,  e per questo meglio essere prudenti e stare sempre in una situazione a noi favorevole, poi esperti si o no le cose succedono anche perché spesso si sottovaluta il rischio bollandolo come gioco.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Ina:) - Febbraio 08, 2015, 07:30:38 PM
Il psi secondo me é l'esempio perfetto
Come diceva nyna poco tempo fa, il psi non é un cavallo educato. Se a mano fa casino si usa il chifney, Se sgroppa, morde, calcia non importa, basta che vinca.
Chiedete a chiunque é stato in ippodromo, alcuni psi sono delle serpi
Quindi potete ben immaginare, che i cavalli che siamo soliti montare, siano stati educati
E se non volevano essere educati, qualche legnata l'avranno anche presa
Il fatto é che, sono animali immensamente più grandi di noi e l'unico modo per farsi rispettare é dimostrargli che siamo un gradino più sopra nella scala gerarchica
Ma anche nel mondo animale funziona cosí, nel branco quando un sottoposto esagera, prende legnate dai compagni
Il fatto che gli animali non si picchiano é giusto fino a un certo punto...certo non si picchiano aggratis, ma quando se lo meritano sí...il classico esempio é il cane che sbrana il padrone perchè '"poverino non lo sgridare é un cucciolo". Si però i cuccioli poi crescono
Questo non vuol dire che credo che picchiare a caso gli animali serva...ma una punizione, data al momento giusto é innegabilmente utile
Tornano nell'argomento de topic...Lux quello di elleon mi sembra un ottimo consiglio, visto che per ora l'atteggiamento é sul nescere e non radicato, conviene dissuaderlo subito
Senti comunque il tuo addestratore, sono certa che conoscendo te e il piccolo possa aiutarti molto più di noi :)
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 08, 2015, 07:52:38 PM
Citazione da: Ina:) - Febbraio 08, 2015, 07:30:38 PM
Questo non vuol dire che credo che picchiare a caso gli animali serva...ma una punizione, data al momento giusto é innegabilmente utile
Tornano nell'argomento de topic...Lux quello di elleon mi sembra un ottimo consiglio, visto che per ora l'atteggiamento é sul nescere e non radicato, conviene dissuaderlo subito
Senti comunque il tuo addestratore, sono certa che conoscendo te e il piccolo possa aiutarti molto più di noi :)

Sono d'accordo con te e su questo punto anche con Carodubbio "data al momento giusto é innegabilmente utile " solo che la prima volta mi ha un po' spiazzato  :icon_rolleyes: e non essendo stata capace di cogliere l'attimo ed applicare la punizione giusta.. non ho fatto niente.

L'addestratore mi ha consigliato per ora di metterlo fuori perché comunque è stato dentro, il mangime lo mangia lo stesso e tutto questo non aiuta. Mercoledì viene per impostare i nuovi esercizi  :)
Incrocio le dita e spero nel tempo favorevole! Oggi intanto la giornata è stata molto bella e Boy si è goduto il paddock e il sole! Ora però sta nevicando di brutto!!
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 08, 2015, 07:54:35 PM
Citazione da: alex - Febbraio 08, 2015, 01:46:58 PM
Penso che sia uno dei casi in cui la punizione - la vera punizione: tempestiva, immediata, abbastanza energica da ottenere certamente il risultato - sia più che legittima. Si tratta di casi rarissimi, e ci vuole grande abilità e tempismo per applicarla. Piuttosto:che si fa se si perde "l'attimo fuggente"? Secondo me, meglio aspettare (preparandosi bene) l'episodio successivo; è meglio rinunciare a una punizione intempestiva, che darla; la punizione non deve essere mai una "vendetta" ispirata dal rancore, e dovrebbe essere sempre "fredda", mai rabbiosa. E' semplicemente un atto di addestramento, e di quelli difficili.

Alex concordo in pieno!! Per questo mi affido a chi è molto più competente di me, che non solo insegna a lui ma anche e soprattutto a me!
Nel caso specifico ho rinunciato a fare qualsiasi cosa per non sbagliare...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 09, 2015, 08:11:32 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

Questa è una pratica che in molti di voi considerano una BARBARIE, ma il risultato è uno solo funziona per diversi motivi, alle minacce che fai con la voce e i movimenti devi aggiungere il dolore che provochi nel colpire, altrimenti produci l'effetto contrario.

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .

ah si si, rompi il rastrello addosso ad un cavallo su di giri o nervoso e vedrai che lo calmi e non lo fa più....sisi... posso capire una sberla, ci sta, anche un calcio... la mia è grossa, se fa la cretina un calcio glielo do, ma so che 1) non le faccio nulla 2)si ferma subito e smette di fare la scema... in natura così fanno... si prendono a calci e morsi per stabilire le gerarchie, è brutto da vedere ma è così. ma spezzare un rastrello e poi curare le parti colpite è sbagliato, è sbagliato con gli esseri umani, è sbagliato con gli animali......è sbagliato con tutti fare del male fisico e alla lunga ne paghi le conseguenze. 
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 12:08:10 PM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .
:horse-scared: :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 12:13:54 PM
Per rispondere "seriamente" alla domanda di lux: si 4 giorni in box per qualsiasi cavallo sono deleteri, figuriamoci per un puledro.
Avevo letto tempo fa che un giorno in box per un cavallo corrisponde a (mi pare) 12 ore seduto fermo su una sedia per un uomo...sfido chiunque a non sclerare.
Con questo non voglio giustificare la cattiveria del cavallo ma ragazzi...i cavalli non sono cattivi, sono animali mossi da istinto e non scordiamoci che la reclusione in box e' una cattiveria che l'uomo impone ai cavalli.
Ovvio che all'ora della distribuzione del cibo si gasi un pochino e lo manifesta rampando.
Intanto un cavallo recluso dovrebbe evitare di mangiare mangime...fate conto che anche da noi, causa neve e ghiaccio, ai cavalli e' stata chiusa la porta che da sui paddock...tutti sono belli carichi e allegrotti, anche cavalli vicino ai 30 anni lo sono!
La prima cosa che hanno fatto da me e' stata levare il mangime e dare solo fieno.
Per quanto riguarda lo spezzare bastoni addosso ai cavalli: NO COMMENT.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 09, 2015, 12:43:24 PM
Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 12:13:54 PM
Ovvio che all'ora della distribuzione del cibo si gasi un pochino e lo manifesta rampando.

ok ma mentre lui rampa, che cosa fai? come reagisci?
è questo che chiede lux. non vuol sapere come prevenire, anche se è utile saperlo, chiaramente.
vuol sapere come comportarsi con un puledro che si comporta male.

nessuno ha detto che il suo puledro è cattivo o che i cavalli sono animali cattivi, ma mi pare che siamo tutti d'accordo che questo è uno dei pochi casi in cui ci va la punizione (intesa come atto addestrativo).





Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 01:34:15 PM
bisognerebbe cercare di non arrivare a quel punto!
io sinceramente non saprei proprio cosa fare.
forse proverei ad avvicinarmi con la razione di cibo e aprire la porta del box solo quando il cavallo si e' calmato
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 09, 2015, 01:43:24 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 09, 2015, 08:11:32 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

Questa è una pratica che in molti di voi considerano una BARBARIE, ma il risultato è uno solo funziona per diversi motivi, alle minacce che fai con la voce e i movimenti devi aggiungere il dolore che provochi nel colpire, altrimenti produci l'effetto contrario.

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .

ah si si, rompi il rastrello addosso ad un cavallo su di giri o nervoso e vedrai che lo calmi e non lo fa più....sisi... posso capire una sberla, ci sta, anche un calcio... la mia è grossa, se fa la cretina un calcio glielo do, ma so che 1) non le faccio nulla 2)si ferma subito e smette di fare la scema... in natura così fanno... si prendono a calci e morsi per stabilire le gerarchie, è brutto da vedere ma è così. ma spezzare un rastrello e poi curare le parti colpite è sbagliato, è sbagliato con gli esseri umani, è sbagliato con gli animali......è sbagliato con tutti fare del male fisico e alla lunga ne paghi le conseguenze.


Mi sai dare una spiegazione accettabile sul fatto che in giro è pieno di gente che per mestiere RIADDESTRA CAVALLI DIFFICILI ?

Questi cavalli  difficili i da quali contesti escono fuori?
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 01:49:42 PM
I cavalli "cattivi" vengono da persone che non sono in grado di interagire con loro.
Vengono dai cosiddetti cavallari o cavalierei della domenica che pensano di sapere tutti sui cavalli e si inventano letteralmente metodi e modi.
Vengono da gente che non ascolta gli altri, e che pensa che tanto il cavallo e' solo una bestia.
Di sta gente e' pieno in giro...cosi come e' pieno di gente che si improvvisa addestratore per cavalli difficili e fa piu danni che altro...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 09, 2015, 02:17:08 PM
Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 01:49:42 PM
I cavalli "cattivi" vengono da persone che non sono in grado di interagire con loro.
Vengono dai cosiddetti cavallari o cavalierei della domenica che pensano di sapere tutti sui cavalli e si inventano letteralmente metodi e modi.
Vengono da gente che non ascolta gli altri, e che pensa che tanto il cavallo e' solo una bestia.
Di sta gente e' pieno in giro...cosi come e' pieno di gente che si improvvisa addestratore per cavalli difficili e fa piu danni che altro...

Molti ne vengono anche dai "lallisti" di tutte le età e praticanti qualsiasi disciplina a qualsiasi livello.
Alcuni hanno sempre il "pooooveriiinooo" in bocca, e altri giustificano ogni comportamento negativo imputandolo alla razza/precedenti proprietari/condizioni metereologiche, ecc.ecc.ecc.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Pippokid - Febbraio 09, 2015, 02:21:58 PM
 :pollicesu:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 02:31:57 PM
Si si molto vero Micky anche questi non scherzano.
Pero' I cavalli di questi spesso sono semplicemente maleducati ma non incattiviti dalla paura
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 09, 2015, 02:38:09 PM
Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 02:31:57 PM
Si si molto vero Micky anche questi non scherzano.
Pero' I cavalli di questi spesso sono semplicemente maleducati ma non incattiviti dalla paura
Si, sono una specie moooolto diffusa!
I cavalli maleducati sono "facili" da mettere a posto, molto meno lo sono i padroni, che facilmente ricadono nei loro errori o ne fanno dei nuovi.

Pongo solo l'accento sui cavalli "incattiviti dalla paura": cosa intendi con questo? A me vengono in mente delle cose, vorrei sapere se intendiamo la stessa cosa.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: silviasco - Febbraio 09, 2015, 02:58:02 PM
Quelli che sclerano se vedono un rastrello?  :icon_rolleyes:
:horse-smile:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 09, 2015, 03:39:51 PM
sarò fortunata io, ma non conosco cavalli che sclerano quando vedono un rastrello.
incattiviti dalla paura.. mah..

secondo me voi parlate di cavalli dominanti, di quei caratteri che si spezzano ma non si piegano, che diventano cattivi e aggressivi non per paura delle botte ma perché non accettano di essere sottomessi con la forza. con questi hai voglia di bastonare! ecco, questi diventano davvero animali pericolosi.
(penso all'antar di antar, per chi la conosce).



Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 09, 2015, 03:51:46 PM
Forse più che "incattiviti" bisognerebbe dire "agitati" per la paura; e un cavallo "agitato" può essere pericoloso, può far male senza volerlo o come difesa disperata.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 03:55:24 PM
Intendo cavalli che rampano o calciano se ti avvicini in un certo modo (es una forca per rifare il box perche' l'hanno assaggiata sulla schiena).
Oppure cavalli che mordono sempre mossi dalla paura, magari semplicemente perche' tu gesticoli vistosamente e per loro quel gesto = botte botte botte.
Intendo questo...
Poi non tutti I cavalli hanno reazioni del genere dipende dal loro carattere...se son piu dominanti o meno
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 09, 2015, 05:09:56 PM
Citazione da: Kimimela - Febbraio 09, 2015, 03:55:24 PM
Intendo cavalli che rampano o calciano se ti avvicini in un certo modo (es una forca per rifare il box perche' l'hanno assaggiata sulla schiena).
Oppure cavalli che mordono sempre mossi dalla paura, magari semplicemente perche' tu gesticoli vistosamente e per loro quel gesto = botte botte botte.
Intendo questo...
Poi non tutti I cavalli hanno reazioni del genere dipende dal loro carattere...se son piu dominanti o meno

Ok, adesso mi è  più chiaro cosa intendi.
Ri-parlo per esperienza personale.
Non mi è mai capitato di vedere un cavallo avere delle reazioni aggressive verso l'uomo (calci, morsi, rampate, caricare, ecc.) per paura.
Ho visto cavalli manifestare la loro paura con diversi gradi di intensità: respirazione affrettata, tensione muscolare, fuga, immobilizzarsi come una statua di sale, non contenere le urine una volta buttati a terra in modo violento.

Sempre per esperienza personale, quando un cavallo attacca, o si "mette contro", la paura non c'è,  piuttosto nel suo cervello scatta la voglia di dimostrarsi gerarchicamente superiore attraverso tutta una serie di segnali posturali, che poi sfociano, appunto, nel morso/calcio/caricare, ecc.

Faccio un esempio: cavallo dominante che si è preso mazzate (non ben date) perché ti pigliava a calci se entravi nel box. Continuerà a minacciare e calciare, non perché ha paura di prenderle ancora, ma perché continua a sentirsi padrone del box e continua a riaffermarlo ad ogni groom. Fino a quando non gli si insegna che ogni persona che entra nel box è  più  dominante di lui e deve assumere tutt'altro atteggiamento.
Se un cavallo non dominante si prende una fraccata di botte dal groom nervoso o pauroso, non cercherà di calciare, ma si appiattira' alla parete opposta del box, sperando di confondersi con la tappezzeria .
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Ina:) - Febbraio 09, 2015, 05:11:35 PM
 :quoto: :quoto: :quoto:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 09, 2015, 06:20:16 PM
anche io la penso così, nel mio piccolissimo eh
[/quote] quando un cavallo attacca, o si "mette contro", la paura non c'è,  piuttosto nel suo cervello scatta la voglia di dimostrarsi gerarchicamente superiore attraverso tutta una serie di segnali posturali, che poi sfociano, appunto, nel morso/calcio/caricare, ecc.[/quote]

anche se dice bene pure alex:
Citazione da: alex - Febbraio 09, 2015, 03:51:46 PM
"agitati" per la paura; e un cavallo "agitato" può essere pericoloso, può far male senza volerlo o come difesa disperata.

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 09, 2015, 07:45:16 PM
Citazione da: silviasco - Febbraio 09, 2015, 02:58:02 PM
Quelli che sclerano se vedono un rastrello?  :icon_rolleyes:
:horse-smile:

Negare che sia vero non si può.

Ma un bisturi e fatto per salvare la vita , ma usato male la può togliere.


Quello che si deve imparare a avere tra uomo e cavallo è il rispetto reciproco, e se non si è in grado di avere un atteggiamento forte e sicuro saremo sempre in svantaggio verso un cavallo visto che la sua forza fisica è dominante se non siamo in grado di tenerla sotto controllo.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 09, 2015, 08:58:42 PM
Dimenticavo, di rastrelli ne ho rotti diversi ma MAI sullo stesso cavallo.

Si mena 1 volta sola , e quella volta va fatto fino in fondo, chiaramente solo davanti a comportamenti negativi  che si sono prolungati per troppo tempo, e di sicuro se lo si fa lo si deve saper fare nella maniera corretta.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: The Shire - Febbraio 09, 2015, 09:30:04 PM
Carodubbio ti prego non comparare il bisturi con un rastrello. Perché il bisturi viene usato con l'accondiscendenza del paziente e si studia per usarlo al meglio. Non vedo come una randellata sulla schiena di una povera bestia possa equivalere a un attrezzo usato in chirurgia. Tu dici che tra cavallo e uomo dev'essere sul rispetto reciproco, un po anche tra uomo e uomo. Bene, secondo te io per ottenere il rispetto della gente che mi prende in giro le do la sedia sulla schiena? E allora perché questo metodo dev'essere applicato ai cavalli. Una persona autorevole si fa rispettare, per come parla al cavallo e per come si muove. Se un cavallo non esce dal box perché ha paura, come quello che uso ad esempio, non gli vado mica a frustarlo col frustino. Gli faccio fare un giro in box, gli dico "tu da qui ci esci senza fare storie" e lo tiro fuori senza guardarlo. Se non funziona lo ripeto varie volte, finché non esce, e guarda caso sta funzionando, ci metto sempre di meno a convincerlo ad uscire.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: silviasco - Febbraio 09, 2015, 09:31:42 PM
Carodubbio Cosa intendi per "fino in fondo"? Io ho grosse difficoltà ad immaginarmi questa "scena del rastrello" se non in termini estremamente... non addestrativi, diciamo brutali? ecco. Ma magari sono io a mancare di immaginazione..
Percheé se la punizione "giusta" deve essere una cosa razionale, fredda, secca e a tempo, non vedo come ci possa stare il continuare a menare coi pezzi del rastrello e "fino in fondo". Mi sa tanto di rabbia cieca, ecco. Ma magari ho capito male?
Quanto poi agli " ottimi ridultati " dei vari metodi, ricordiamo che la valutazione di un risultato eè l'obiettivi che ci si pone. L'ottimo risultato di uno puoò essere pessimo per un altro, ricordo una recente discussione su quedto forum in cui quakcuno diceva che se il cavallo sgroppa, calcia, ecc. non fa niente, basta che mi faccia un percorso netto, mentre immagino che per molti altri senza ambizioni agonistiche il rispetto è la prima cosa...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 09, 2015, 10:02:46 PM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 09, 2015, 01:43:24 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 09, 2015, 08:11:32 AM
Citazione da: carodubbio - Febbraio 08, 2015, 10:47:48 AM
Il mio consiglio è quello che a già dato Raffaele.

Questa è una pratica che in molti di voi considerano una BARBARIE, ma il risultato è uno solo funziona per diversi motivi, alle minacce che fai con la voce e i movimenti devi aggiungere il dolore che provochi nel colpire, altrimenti produci l'effetto contrario.

Ora la prima cosa che capita a portata di mani di solito c'è il rastrello , ne ho spezzati diversi e una volta che si rompe non e che ti devi fermare , ma raccogli il pezzo rotto e meni con tutte e due le mai.Poi una volta ristabilita la gerarchia si va a curare le parti colpite .

ah si si, rompi il rastrello addosso ad un cavallo su di giri o nervoso e vedrai che lo calmi e non lo fa più....sisi... posso capire una sberla, ci sta, anche un calcio... la mia è grossa, se fa la cretina un calcio glielo do, ma so che 1) non le faccio nulla 2)si ferma subito e smette di fare la scema... in natura così fanno... si prendono a calci e morsi per stabilire le gerarchie, è brutto da vedere ma è così. ma spezzare un rastrello e poi curare le parti colpite è sbagliato, è sbagliato con gli esseri umani, è sbagliato con gli animali......è sbagliato con tutti fare del male fisico e alla lunga ne paghi le conseguenze.


Mi sai dare una spiegazione accettabile sul fatto che in giro è pieno di gente che per mestiere RIADDESTRA CAVALLI DIFFICILI ?

Questi cavalli  difficili i da quali contesti escono fuori?


da quelli che agiscono come te. i cavalli diventano difficili proprio grazie a coloro che hanno i tuoi comportamenti. Fanno la fortuna dei riaddestratori. Meno male che ci siete, fate guadagnare dei soldi alla vera gente di cavalli.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 09, 2015, 11:35:07 PM
Io credo che il fatto descritto da Carodubbio sia al limite. Mi spiego. Avevo un amico, purtroppo ha fatto una fine tragica. Quest' uomo di cavalli ha fatto nascere, domato e cresciuto i suoi stalloni. Dallo stallone 1 è nato lo stallone 2 e dallo stallone 2 è nato lo stallone 3. Tutto fatto in casa. Lui provvedeva a cercare la femmina e faceva pure l' accoppiamento. Ho visto di persona le foto di lui a pelo sullo stallone mentre montava la femmina. Lui mi raccontò che per domare questi stalloni, libidinosi e aggressivi si è trovato in situazioni tali dove è stato costretto a spezzare dei badili sulla schiena di questi per non farsi ammazzare. Questi stalloni inavvicinabili da chiunque si facevano maneggiare solo da lui che li montava a pelo con un cordino intorno al collo e basta. Li teneva a casa sua e da lì arrivava per la strada nel nostro maneggio per fare " due salti" in campo a dorso di questi stalloni Maremmani senza sella e senza imboccatura. Credo che nessuno di noi abbia avuto a che fare con cavalli di questo tipo, molto più selvaggi di quanto lo siano i nostri e difficilmente malleabili alla vita di scuderia. Io sono sempre per metodi più morbidi ma noi parliamo di cavalli scuderizzati nati da cavalli scuderizzati. Ci sono casi limite di cavalli molto più vicini alla loro natura soprattutto se si parla di stalloni. Ecco io con questi soggetti non vorrei mai avere a che fare, perchè non ne sono all' altezza, nè per usare le maniere forti nè per usare metodi dolci..
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 09, 2015, 11:55:27 PM
Prima di partire con una crociata contro Carodubbio, prendiamoci il tempo di guardare questo:

https://m.youtube.com/watch?v=WBY5q2IRu3M

Due soggetti dominanti, una bella serie di "avvertimenti" e poi mazzate fino in fondo...e cioè,  fino a quando viene stabilita la gerarchia. Tra i cavalli è normale e nessuno rimane traumatizzato.

Provate idealmente a sostituire il dominante che riceve gli avvertimenti con un uomo, che poi scatta a difendersi per non venir sottomesso dal cavallo dominante...ed ecco che quello che ha scritto Carodubbio e cioè :

"Si mena 1 volta sola , e quella volta va fatto fino in fondo, chiaramente solo davanti a comportamenti negativi  che si sono prolungati per troppo tempo, e di sicuro se lo si fa lo si deve saper fare nella maniera corretta"

acquista il giusto significato.

Funziona sempre? Dura a lungo?
Ni e ni....
Nel senso: funziona egregiamente perché è  un comportamento naturale per il cavallo arrivare a battersi per stabilire la gerarchia, ma l'uomo deve comportarsi nello stesso identico modo del cavallo (ecco perché  le sberlette, gli urletti, e i sermoni non hanno effetto: non rientrano nel codice comportamentale del cavallo) altrimenti produce effetti contrari.

L'effetto della correzione permane SE l'uomo continua a mantenere un ruolo dominante. Se il cavallo ritorna in mano a persone che non riescono ad avere un atteggiamento dominante in modo da avere il rispetto e l'attenzione del cavallo, questo alla prima occasione riprenderà il comando. È perfettamente naturale poiché in natura l'ordine gerarchico cambia.

Ma sovente purtroppo, le persone si scordano di queste cose...magari mandano il cavallo in rieducazione, lo vanno a ritirare che è  perfetto come un orologio svizzero, lo riportano a casa e nel giro di poco tempo il cavallo si comporta come prima, anzi, magari peggio....e allora, giù a dar la colpa al rieducatore, a dirne peste e corna.
Ma l'errore non è del rieducatore, ma del proprietario che non ha ascoltato ne messo in pratica i consigli ricevuti...

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 12:31:26 AM
Esatto Elleon, ci sono dei casi e delle situazioni "limite"...non tutti i cavalli sono coccolosi e pucciosi...e anche quelli coccolosi e pucciosi, sono sempre cavalli e possono diventare aggressivi.

Quando un cavallo diventa aggressivo, bisogna salvare la buccia e cercare di non farlo vincere, altrimenti si sentirà ancora più forte e tenderà a ripetere qudl comportamento. Solo che, come hai fatto notare, non tutti hanno le capacità di gestire una situazione del genere. E li casca l'asino...perché ignorare questi comportamenti, equivale a premiarli e il cavallo continuerà a ripeterli...per la gioia e il guadagno dei rieducatori....

Bisogna imparare a guardare le cose dal punto di vista del cavallo, non dal nostro.

Nel 2007 andai a vedere il concorso nazionale della razza Trait Comtois. C'erano più di 200 soggetti tra stalloni in attività e maschi interi di 2-3-4 anni, più  una dozzina di femmine e fattrici con i puledri di 5-6 mesi al seguito (ovviamente non c'erano box e i cavalli erano attaccati a delle staccionate metalliche, uno vicino all'altro, senza divisori).
Al momento della premiazione, sono entrati nel ring una ventina di soggetti...peso medio sugli 8 quintali, presentati a mano con testiera e imboccatura.
In un nanosecondo, due di questi maschi si sono attaccati con violenza, rampate, morsi, impennate, calci....con i rispettivi conduttori attaccati alle redini, che, invece di perder tempo a dirsi "ma fatti più in là ", hanno fatto magicamente comparire due di quelle cose efficacissime che dalle mie parti si chiamano "bastun del berge'" (bastone del pastore...in legno o plastica) e hanno cominciato a distribuire colpi secchi e precisissimi ognuno al suo cavallo.
Il tutto sotto gli occhi dei giudici e dei tecnici dell'Haras National il cui commento ai microfoni è stato " attendiamo che l'ordine venga ristabilito per poter dar seguito alla premiazione, grazie",  e del folto pubblico.
NESSUNO si è sognato di protestare o dire "poveriiiini, vengono bastonatiiiii" e nel giro di pochi secondi tutto è  ritornato alla normalità, con i due mschi interi ben tranquilli e sottoposti a due bipedi dominanti.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 10, 2015, 11:31:28 AM
ma il guaio è che oggi noi cittadini, che conosciamo giusto il cane e il gatto, abbiamo nei confronti dei cavalli (e di altri animali) una mentalità un po' disneyana.
non vi offendete, è così. facciamo fatica a rapportarci obiettivamente a questi animali, una fatica mentale.

bello e istruttivo il video  :pollicesu:

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 12:32:49 PM
il problema non e' menare, che non mi pare che qualcuno abbia detto che e sbagliato da parte mia ho detto che i calci li do, tra di loro comunicano a calci e morsi, so benissimo che non le faccio nulla. gestire una situazione complessa come la zuffa tra due stalloni e' diverso che gestire un cavallo che ti mostra il sedere nel box: nel primo caso la situazione e' grave perche rischi che si ammazzino, se le bastonate servono a separarli amen... ma nel secondo caso una reazione violenta che provoca un danno fisico e' esagerata . a quel punto capisco peeche il cavallo si agita se vede una scopa o unrastrello... contenti voi...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 10, 2015, 12:45:25 PM
NESSUNO ha detto "menalo se ti mostra le chiappe".
abbiamo detto "entra nel box con la frusta in mano, e se cerca di attaccarti difenditi".

direi che c'è differenza, no? 
:firuu:


Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 10, 2015, 01:14:33 PM
Alluuuuuuura ragassuoli!!

Come annunciato domani viene l'addestratore che tanto mi pare di aver capito che via monitor non è possibile capirsi appieno (parlo nel mio caso specifico).
Vi volevo solo aggiornare che dopo due belle giornate in cui Boy è stato fuori, il suddetto comportamento non si è verificato più (coincidenza? boh, nn so.. domani vediamo).
Per quanto riguarda il fatto del "mostra le chiappe" non mi pare il caso nemmeno di toccarlo con niente, potrebbe reagire con un bel calcio, no? La mia tecnica è stata quella di portarmi subito verso le sue spalle in modo da non indietreggiare (che è quello che vuole lui).

Il video di Miky molto istruttivo! Fossi stato quello con la telecamera me la sarei data a gambe! :P
sinceramente non mi sarei scandalizzata nemmeno io nella situazione che hai descritto degli stalloni in fiera..

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: WildAngel - Febbraio 10, 2015, 01:34:38 PM
bella ed interessante discussione. io ho proprio un esempio " in casa" di cavallo aggressivo: il cavallo del mio compagno. Nonostante sia castrone, ha comportamenti non libidinosi ma sicuramente da stallone. e' dominante sia fuori che dentro il box, aggressivo per un nonnulla ... ed è pure 6 quintali di bestia!
purtroppo temo che per il passato sia stato in mano a gente poco esperta che anzichè stroncare sul nascere alcuni comportamenti aggressivi, l'ha menato, ma " non fino in fondo" (nel senso descritto da altri utenti del topic)... con la conseguenza che il cavallo ha perfettamente compreso la sua forza ed il suo potere di intimidire la maggior parte della gente e si è incattivito.
Il mio compagno riesce solitamente a tenergli testa senza toccarlo, io purtroppo riconosco di essere molto più in difficoltà.
Una cosa però l'ho capita bene: il tempismo. Il tempismo nel dare la giusta punizione al momento giusto. Esempio: cavallo legato ai 2 venti, mentre cerco di spazzolarlo lui si gira con orecchie appiattite e sguardo truce per darmi un morso... nell'istante in cui allunga il collo per morsicarmi, gli arriva una pacca sul naso, non forte e non cattiva, ma ferma e secca, e lui si mette buono, incassa, e mastica. Se aspetto una frazione di secondo in più, non ha più la stessa efficacia, ed anzi è un escalation di aggressività (sua). Dal morso, passa allo stringermi contro la parete del corridoio con il fianco, poi cerca di rampare (ma è legato), quindi si arrabbia, calcia di lato... e fa un gran casino.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 01:55:45 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 12:32:49 PM
gestire una situazione complessa come la zuffa tra due stalloni e' diverso che gestire un cavallo che ti mostra il sedere nel box: nel primo caso la situazione e' grave perche rischi che si ammazzino, se le bastonate servono a separarli amen... ma nel secondo caso una reazione violenta che provoca un danno fisico e' esagerata . a quel punto capisco peeche il cavallo si agita se vede una scopa o unrastrello... contenti voi...

La situazione della zuffa tra cavalli e quella del cavallo che ti accoglie in box di culo minacciando di calciarti, presentano la stessa logica dal punto di vista del cavallo: in entrambi i casi si tratta di imporsi gerarchicamente rispetto ad un suo simile o all'uomo....siamo noi umani che la vediamo diversa questa cosa, un pò perché come ha detto giustamente Luna,abbiamo una visione disneyana del cavallo, e un po' perché il confronto fisico con qualcuno più grande di noi, ci fa paura.
Entrambe le situazioni sono ad alto rischio, anche la minaccia nel box, poiché se questo atteggiamento non viene corretto subito, il cavallo si sente autorizzato a passare dalle minacce alle vie di fatto.

Teniamo presente, che il cavallo non ha paura del rastrello o della pala o della scopa, ma di come l'uomo può eventualmente maneggiare questi strumenti, prova ne è  che se mettiamo questi oggetti nel paddok/box del cavallo che dovrebbe temerli, ce li ritroveremo masticati e calpestati, se ne avesse reale paura, se ne terrebbe ben a distanza.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 10, 2015, 01:56:35 PM



da quelli che agiscono come te. i cavalli diventano difficili proprio grazie a coloro che hanno i tuoi comportamenti. Fanno la fortuna dei riaddestratori. Meno male che ci siete, fate guadagnare dei soldi alla vera gente di cavalli.
[/quote]


Con ME caschi veramente male, visto che anche se da autodidatta HO RIADDETRATO diversi  ex galoppini decisamente pericolosi e sempre con esiti positivi, anche se naturalmente non è che diventano pecore, ma questo per colpe di altre persone che fanno d'anni che non guariscono mai del tutto.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 10, 2015, 02:08:18 PM
Fino in fondo significa che dal box devi uscire vincitore , e no che ti dai alla fuga per aver guadagnato l'uscita.

Racconto un'altra volta la solita storiella.


Una mattina mentre entro nel capannone trovo 2 stalloni dentro 1 box, Carodubbio + Lesli avuar ( non ricordo bene il suo nome corretto) , SANGUE su tutte le pareti e le porte  dei 2 box, prendo la pala e cerco di far uscire uno stallone fallisco miseramente, allora prendo un'altra pala e con 2 pale entro deciso nel box menando a destra e a manca strillando come un ossesso, alla fine riesco a dividere i 2 cavalli.

Lo stallone più vecchi è morto dopo 2 giorni per la ferita che Carodubbio ha fatto sul collo del cavallo sopra al garrese a forza di mordere ha fatto una BUCA grande con un pugno di una mano.

Dopo questo episodio ho iniziato a sellare per le prime volte Carodubbio e in 8 anni passati insieme MAI mi ha messo in difficoltà essendo un cavallo di una intelligenza fuori dalla media .E questo e solo un episodio della mia discreta esperienza che ho, magari esagero ma dovete mettervi in testa che si parte da piccoli errori e si fi finisce per essere troppo indulgenti SEMPRE.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 02:12:32 PM
Citazione da: WildAngel - Febbraio 10, 2015, 01:34:38 PM
 
1. purtroppo temo che per il passato sia stato in mano a gente poco esperta che anzichè stroncare sul nascere alcuni comportamenti aggressivi, l'ha menato, ma " non fino in fondo" (nel senso descritto da altri utenti del topic)... con la conseguenza che il cavallo ha perfettamente compreso la sua forza ed il suo potere di intimidire la maggior parte della gente e si è incattivito.

2.Il mio compagno riesce solitamente a tenergli testa senza toccarlo, io purtroppo riconosco di essere molto più in difficoltà.

3.Una cosa però l'ho capita bene: il tempismo. Il tempismo nel dare la giusta punizione al momento giusto.

1. Perfetto! La dimostrazione dei danni provocati dal non correggere in modo giusto un atteggiamento non desiderato! Solo una preprecisazione sull'incattivito. I cavalli non conoscono la cattiveria, questo è un sentimento squisitamente umano. Il cavallo non è  cattivo, è  solo conscio di poter essere dominante sulle persone....molto conscio, molto sicuro di sé. ...sicurezza che evidentemente gli hanno dato i precedenti proprietari non correggendolo nel modo giusto.

2. Normalissimo. Si vede che il tuo compagno si pone in modo dominante, con una gestualità e una postura corrette. Molti uomini hanno questo "dono"....mio marito è uno di questi, è  naturalmente dominante non solo coi cavalli ma anche coi cani. Noi donne facciamo più fatica a ricoprire questo ruolo perché abbiamo l'istinto materno, di protezione dei cuccioli...siamo tendenzialmente più dolci e permissive....fino a quando non entriamo nell'ottica di seguire il comportamento tenuto dalle fattrici coi loro puledri  :horse-wink:

3. Esatto, il tempismo è importantissimo. Però,  non parlerei di punizione, ma di correzione...cambia il nostro stato d'animo...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 02:19:32 PM
dato che vi piace tanto parlare di quello che succede in natura, in natura due maschi si scontrano per le femmine, e un solo maschio può stare nel branco l'altro che perde lo scontro se ne deve andare, anche ferito. Ma nel branco i cavalli quando stabiliscono le gerarchie si prendono a calci e morsi ma cercano di non farsi male, perchè sanno che un animale ferito può non sopravvivere. Per questo il male fisico non penso proprio sia ammesso nel manuale del bravo addestratore. Hai fatto bene a dividerli così, ma il caso di lux è diverso e il consiglio di spezzargli il rastrello sulla schiena è assolutamente fuori contesto. Poi ripeto, se funziona fate pure.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 10, 2015, 03:01:53 PM
ma che noia
carodubbio non ha detto a lux "spezzagli il rastrello addosso".
carodubbio ha raccontato la sua esperienza che in alcuni casi è stata estrema (son d'accordo che è estrema)

tu Alexis cosa faresti nel caso del cavallo che ti minaccia quando entri nel box?


Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 05:42:40 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 02:19:32 PM
Ma nel branco i cavalli quando stabiliscono le gerarchie si prendono a calci e morsi ma cercano di non farsi male, perchè sanno che un animale ferito può non sopravvivere.

Falso.
Questo è un concetto umano.
I cavalli vivono il presente, hanno la fuga come risorsa per la sopravvivenza.
Nei cavalli domestici, i combattimenti sono meno cruenti, ma non perché il cavallo "pensa": <non devo far troppo male al mio avversario altrimenti diventa cibo per lupi>, ma semplicemente per il fatto che sono frutto di manipolazione dell'uomo che nel corso dei secoli ha selezionato animali più docili, meno aggressivi e che quindi si sottomettono più facilmente.

Infatti, se andiamo ad osservare ad esempio,  i cavallini di Przewalsky del progetto dell'associazione Tak, le cose stanno ben diversamente. Sono animali molto più aggressivi, non solo tra di loro, ma anche con i predatori e con l'uomo, e sovente gli scontri tra di loro producono gravi danni da entrambe le parti.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 10, 2015, 08:27:28 PM
Care ragasse, le idee sono poche ma confuse, gli scontri non si reiterano nel branco semplicemente perché gerarchicamente ognuno sta al suo posto, basta un segnale collorecchio e il sottoposto nella scala si allontana, lovviamente, all'inizio la gerarchia è costruita colla "forza" che spesso non è diretta contro il concorrente ma esibita con pose e atteggiamenti terrifici e tanto basta.

Questo per un semplice fatto economico di sopravvivenza del gruppo... sai che stress e che danni se ogni volta bisogna ribadire chi è che comanda col vero combattimento?
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 10, 2015, 08:52:31 PM
Esatto Raffaele. Queste pose, atteggiamenti, mimiche vengono riproposte anche nell' equitazione naturale. Adesso si insegna alle ragazze in che posizione mettersi e come guardare il cavallo per stabilire la gerarchia da terra. La teoria secondo me è buona ma la pratica è diversa. Noi ragasse, come dice giustamente Miky tendiamo di più al lallopuccioso, se il cavallo si comporta bene con noi lo riempiamo di attenzione e lo lasciamo un pò troppo invadere il nostro spazio, ecco che ogni volta, ogni giorno và ristabilita la gerarchia. In fondo io sono la prima che ama spupazzarsi il cavallo ma non è corretto, crea confusione nel cavallo perchè la volta successiva che invade il nostro spazio con un morsicotto giocoso noi lo puniamo. Se si riesce a stabilire un certo atteggiamento di distanza e poca confidenza da subito, certi inconvenienti non capiterebbero. Parlo ovviamente dei nostri cavalli da scuderia, non di stalloni sdomi o mezzi selvatici.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: carodubbio - Febbraio 10, 2015, 08:54:05 PM
La gerarchia del branco.

Carodubbio stava nel box, le cavalle 6 libere in un piccolo terreno circa 3000metri quadri che partivano dal capannone dove c'erano 3 box + il fienile.

Quando davo il fieno non c'era problema ma per le granaglie era un'altra storia , ogni cavalla prendeva un posizione stabilità e se non rispettata la fattrice dominante a forza di morsi ristabiliva le posizioni.

Ora una cavalla veniva scacciata dalla fattrice dominante ( il motivo chi lo sa), per farla mangiare quando potevo restare se avevo tempo mi  piazzavo vicino alla vasca dove mettevamo le granaglie e quando la fattrice dominante alzava la testa per scacciare la cavalla la guardavo fissa negli occhi e con voce ferma dicevo E ALLORA , per permettere di mangiare le granaglie a una cavalla fifona.


Essere cattivi a volte da soddisfazioni (parlo del mio carattere). 
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 10, 2015, 09:13:32 PM
Citazione
Citazione da: carodubbio - Febbraio 10, 2015, 08:54:05 PM
La gerarchia del branco.

Carodubbio stava nel box, le cavalle 6 libere in un piccolo terreno circa 3000metri quadri che partivano dal capannone dove c'erano 3 box + il fienile.

Quando davo il fieno non c'era problema ma per le granaglie era un'altra storia , ogni cavalla prendeva un posizione stabilità e se non rispettata la fattrice dominante a forza di morsi ristabiliva le posizioni.

Ora una cavalla veniva scacciata dalla fattrice dominante ( il motivo chi lo sa), per farla mangiare quando potevo restare se avevo tempo mi  piazzavo vicino alla vasca dove mettevamo le granaglie e quando la fattrice dominante alzava la testa per scacciare la cavalla la guardavo fissa negli occhi e con voce ferma dicevo E ALLORA , per permettere di mangiare le granaglie a una cavalla fifona.


Essere cattivi a volte da soddisfazioni (parlo del mio carattere). 
Questa non è cattiveria. Se non vuoi che la cavalla fifona diventi pelle e ossa perchè non la fanno mangiare, questo è l' unico modo. Anche io ho vissuto una situazione analoga, con una Maremmana super dominante che metteva sotto tutti cavalli che aveva a tiro. Quando davo da mangiare al gruppo di cavalli nel pascolo, lei la dovevo mettere lontano e visionare che appena finito non andasse a scacciare gli altri dal loro pasto. Ho fatto un errore madornale un giorno, quando l' ho tirata fuori insieme ad un altra cavalla super fifona. Le avevo una in una mano e una nell' altra, entrambe affiancate. Pochi metri e quella Maremmana dell' accidenti ha cominciato a morsicarla con cattiveria ottenendo la fuga di quest' ultima che mi ha travolta e buttata a terra dal terrore mentre la maremmana le si è fiondata all' inseguimento. Mi avevano preso alla sprovvista, in più non ti aspetti una cosa del genere da due cavalli da scuola...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 09:35:25 PM
Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 01:55:45 PM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 12:32:49 PM
gestire una situazione complessa come la zuffa tra due stalloni e' diverso che gestire un cavallo che ti mostra il sedere nel box: nel primo caso la situazione e' grave perche rischi che si ammazzino, se le bastonate servono a separarli amen... ma nel secondo caso una reazione violenta che provoca un danno fisico e' esagerata . a quel punto capisco peeche il cavallo si agita se vede una scopa o unrastrello... contenti voi...

La situazione della zuffa tra cavalli e quella del cavallo che ti accoglie in box di culo minacciando di calciarti, presentano la stessa logica dal punto di vista del cavallo: in entrambi i casi si tratta di imporsi gerarchicamente rispetto ad un suo simile o all'uomo....siamo noi umani che la vediamo diversa questa cosa, un pò perché come ha detto giustamente Luna,abbiamo una visione disneyana del cavallo, e un po' perché il confronto fisico con qualcuno più grande di noi, ci fa paura.


non sono d'accordo. Il rango dello stallone all'interno del branco è molto diverso dagli altri status, e infatti gli stalloni vanno gestiti diversamente da cavalli castroni o femmine, e siamo tutti d'accordo che in linea di massima serve più attenzione. Non è umanizzare questo. Trovo la zuffa tra stalloni una situazione diversa da quella che descrive lux. Poi oh qui stiamo sempre parlando di opinioni...


sempre per miky, non conosco i cavallini di Przewalsky del progetto dell'associazione Tak, però mi viene in mente un normalissimo branco... in linea di massima gli animali all'interno dello stesso branco cercano di stabilire le gerarchie senza farsi a brandelli, ma non solo perchè sanno che ferirsi gravemente porta ad uno svantaggio, ma anche perchè la lotta è cmq uno spreco di energie... meglio tenersele per qualcos'altro tipo scappare da un predatore. Questo in natura. Diverso è se i due cavalli sono stalloni. Io così so e mica sto umanizzando...

per luna di primavera: un bell'urlo ,se ci sta una sberla, ma se ci sta pure un calcio... ma spaccargli il rastrello sulla schiena non lo farei mai, fa male anche ad un cavallo... dai... mah... e cmq se non riuscissi a risolvere prima di arrivare a prendere un bel rastrello in mano e dargliele cercherei di rivolgermi ad un professionista che mi dia dei consigli. Che spero non sia quello di prenderlo a randellate :D
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 10, 2015, 10:30:26 PM
Alexis, forse non mi sono spiegata bene....ci riprovo.

Che la zuffa/minaccia sia tra due maschi interi, tra due stalloni, tra una femmina e un castrone, tra due femmine o due castroni o tra uno di questi e un uomo/donna in un box/paddok/tondino, la cosa dal punto di vista del cavallo, non cambia: per loro si tratta di imporsi gerarchicamente.
Non ho parlato di ruoli all'interno di un branco o di saper gestire, ma solo di cosa succede nel cervellino del cavallo.

Ti ho citato i cavallini Przewalsky perché  sono materia di studio per gli etologi da oltre un ventennio. Essendo cavalli selvatici, presentano una serie di comportamenti molto interessanti se paragonati a branchi più domestici.

Umanizziamo quando attribuiamo sentimenti e ragionamenti umani ai comportamenti animali. Sul fatto che i cavalli tendono ad economizzare le energie sono d'accordo,  ma non che si "trattengano" dal darsele come si deve perché sanno di potersi fare così  male da essere in pericolo di vita. Semplicemente, i danni sono tanto più  gravi e il rischio più  alto, quanto i due soggetti coinvolti sono più dominanti e aggressivi.
Da cosa dipende l'essere più  dominanti ed aggressivi di un altro soggetto?
Se ne parliamo andiamo OT....qui si parlava di un cavallo di Lux...

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 11, 2015, 09:31:18 AM
Citazione da: Alexis85 - Febbraio 10, 2015, 09:35:25 PM
per luna di primavera: un bell'urlo ,se ci sta una sberla, ma se ci sta pure un calcio... ma spaccargli il rastrello sulla schiena non lo farei mai, fa male anche ad un cavallo... dai... mah... e cmq se non riuscissi a risolvere prima di arrivare a prendere un bel rastrello in mano e dargliele cercherei di rivolgermi ad un professionista che mi dia dei consigli.

il problema di "andare a prendere un rastrello" secondo me non è tanto nel fatto del rastrello, è nel fatto di andare a prenderlo.
la punizione, o meglio correzione, deve essere immediata, sennò è violenza che fa solo danni.

andare a prendere un rastrello e picchiarlo con quello, dopo il fatto, è una punizione data ad minchiam, che il cavallo non può capire.
se però nel momento dell'aggressione (mettiamo, il tentativo di rampare) hai il rastrello in mano e glielo appoggi gentilmente sugli stinchi, è una cosa diversa.

reagire tempestivamente e in maniera proporzionata all'offesa, e fermarsi subito appena ottenuta la calma del cavallo -> OK
picchiare a freddo, infierire, tirarla in lungo, farsi prendere dalla rabbia -> no buono

credo che siamo tutti d'accordo, no?  :occasion14:

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 11, 2015, 09:43:15 AM
Tutti non so.... io sì.  :horse-smile:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 11, 2015, 11:54:12 AM
Io pure  :occasion14:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: The Shire - Febbraio 11, 2015, 08:15:58 PM
Si  :pollicesu:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Alexis85 - Febbraio 11, 2015, 08:38:29 PM
direi che fino a qui siamo tutti concordi :)
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 11, 2015, 10:36:21 PM
Uffa.... adesso spariglio.  :horse-wink:

Come fare a raddrizzare un pochino un cavallo altrui, che abita in un piccolo box che fa angolo con un piccolo corridoio, in fondo al quale c'è il mio stipetto, e il cui passatempo è di stare in agguato e poi balzare minaccioso fuori dalla finestrella a tutta incollatura,con gli occhi spiritati, bocca spalancata e orecchie indietro, per vedere l'effetto che fa? Beninteso: in decine e decine di volte che gli ho visto fare questa pantomima, non ha mai morso alcun umano; ma lo fa anche con i cavalli mirando alle chiappe, e non gradiscono.

Bene: io non ho risolto il problema, ma adesso basta che lo guardi e lo punti con un dito, anche se passo con una delle mie due cavalle, e lui si ritira come un paguro nel guscio; ma non ha nessuna paura di me, anzi, a suo modo "mi vuole bene".

Come ho fatto? Con un premio alimentare sistematico....  :horse-wink: ma esattamente come, secondo voi?

Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: elleon - Febbraio 11, 2015, 11:11:51 PM
Eh, no... ancora con 'sti indovinelli!! A quest' ora poi... :horse-wink:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 11, 2015, 11:52:51 PM
Citazione da: elleon - Febbraio 11, 2015, 11:11:51 PM
Eh, no... ancora con 'sti indovinelli!! A quest' ora poi... :horse-wink:

Giusto! E' ora di andare a dormire. Buonanotte!  :ciao:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 12, 2015, 05:14:02 AM
Gli hai lanciato una delicatessen nella scatola, magari, prima gli hai mostrato il dito e poi gli hai buttato  la caroten, così il poareto, appena vede lo dito puntato si ritira nella scatola a cercare lo zuccherino.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: alex - Febbraio 12, 2015, 07:47:49 AM
Passo 1: gli ho detto, io non ho paura di te; tu non averne di me. Bravo cavallo.

Passo 2: gli ho detto: lo vedi questo pezzetto di carota? Adesso ti chiederò una cosa, con la voce e con la mano che lo tiene, è facile, tu fallo e prenderai la tua carota. Indietro, indietro. Bravo, eccola.

Passo 3: indietro, indietro,  indietro. Guardami, e va indietro. Bravo cavallo.

Tutto qui. Il risultato: il  cavallo arretra bello dritto, sereno, guardandomi,  fino al punto che per offrirgli la carota devo sporgermi nel box a braccio teso. Ossia: l'esatto opposto della situazione di partenza, quando chi gli offriva una carota - temendo che mordesse - gliela dava stando a distanza di sicurezza.... adesso se passo davanti al suo box con Asia o Ami mi metto dalla parte del box, lo guardo e alzo un dito dicendogli indietro e lui vince la sua abitudine, e va indietro.

Avevo detto dall'inizio, il cavallo non è mio, quindi non mi sembrava giusto nè legittimo usare la via maestra di dargli una mazzata... ma chissà, forse non l'avrei usata neppure se fosse stato il mio  :horse-wink:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Idunas-Sanni - Febbraio 13, 2015, 05:04:40 PM
Scusa Lux, non ho letto tutto il discorso e spero di non ripetere ciò che è già stato scritto.

Il tuo istruttore invece cosa ha ti ha suggerito?

Citazione da: Lux - Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM
Mi ha un attimo spiazzato
Male, ma molto male. Con un puledro specie se poi è anche un maschio bisogna essere preparati ad ogni cosa, solo così puoi reagire subito e nel modo giusto.

Citazione da: Lux - Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM
e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stato farlo indietreggiare: gli dico oooohhh-oohh (tipo come se dovessi dire whoa senza la w, ma con il suono più prolungato) e lui indietreggia ma torna subito alla carica! Ad un certo punto si è spazientito e mi si è girato di chiappe! (mi sono prontamente spostata verso le sue spalle)  :vfncl:
Questa cosa non mi è piaciuta per niente e voglio fare subito qualcosa a riguardo perché Boy è un fetentone! Fa le cose 2 volte volte di seguito ed ha già capito tutto!!!
Ecco e qua ti è successo un errore. Il cavallo ha girato il sedere verso di te e tu ti sei spostata. Non tu hai spostato il cavallo ma il cavallo ha spostato te, nel branco un membro più dominante sposta chi sta sotto di lui. Presumo che il cavallo era libero nel suo box e così non avevi nessuna possibilità di gestire la situazione. Prima che si era girato tu avresti dovuto mandare fuori il sedere portando così la testa verso di te. Certo che il box per una discussione di quel genere non è il posto adatto, tu non hai spazio per agire il cavallo non ha spazio per reagire.
Chiediamoci perché Boy ti ha girato il sedere. I motivi possono essere tre.
1)Tu l'hai mandato indietro con comportamento giusto ma lui non ha voluto sottomettersi.
2)La tua azione era giusta, lui ha dato segni di sottomissione, tu non li hai riconosciuti e di conseguenza non hai tolto la pressione,  lui o ha voluto o scappare girandosi o in mancanza della via di fuga si è messo in difesa.
3)La tua azione era errata, lui non ha capito quel che vuoi e ha deciso che tu non sei degna di essere considerata ma che è lui a decidere quando il gioco finisce ed era ora perché aveva fame.
Ciò che è successo lo sai solo te e lo potrai analizzare solo te. Alla fine la soluzione consiste in due cose, non portare te e lui in una situazione del genere ma contemporaneamente lavorare alla gestione nel momento di somministrazione del  mangime. Un modo potrebbe essere quello di elleon, ma credo che sia solo la soluzione giusta se sai veramente gestirti tutte le eventualità. Potrebbe essere che qua veramente ti attacca come potrebbe essere che la faccenda la chiudi là in poco tempo. Altrimenti potresti lavorare generalmente alla tua posizione come guida avendo ogni momento sotto controllo il suo posteriore. Quando sei sicura che funziona metti in gioco anche il mangime ma per ora non nel box. Quando anche così gestisci tutto ti sposti nel box e fai le stesse cose che hai fatto ultimamente con il mangime alla fine come ricompensa. In fondo non è tanto diverso dal consiglio di elleon solo che le cose le gestisci magari un po' meglio in piccoli passi evitando magari comportamenti troppo esagerati oltre che ti possa essere di aiuto anche in altre situazioni nel futuro.

Citazione da: Lux - Febbraio 07, 2015, 08:02:17 PM
Non vorrei giustificarlo (perché così non si fa) ma potrebbe entrarci il fatto che sono 4 giorni che sta in box? Purtroppo qua da me il tempo non ci ha dato tregua e piove ininterrottamente.. Anche se ha un box 4x4.5 e con un vicino di stanza
Una cosa generale che vale per quasi tutti noi, ma perché dobbiamo mettere i nostri cavalli in condizioni insopportabili e poi aspettarci anche che funzionino come una macchinetta? Perché ci dobbiamo mettere in situazioni che non hanno una soluzione giustificabile?
Qua si tratta di un puledro che prima stava sempre fuori e in compagnia di coetanei  se ho capito bene nel tuo diario. Adesso è da solo, altre specie come il bovino non lo conto come compagnia, e per di più lo chiudi per 4 giorni in un box. Ma il puledro cosa deve fare? Non so ma i cavalli in generale sono anche troppo bravi pero comunque  si esprimono e in mancanza della voce lo fanno vedere nel comportamento. Il cavallo ha ragione ma anche tu hai ragione che certi comportamenti non li deve manifestare. È questa la situazione senza soluzione giustificabile. Ti metti in condizione di dover agire con la consapevolezza che il tuo cavallo comunque ha ragione.

Ho visto nel diario che hai del prato dove puoi mollare Boy. Come mai allora è stato 4 giorni in box? Indivino, o perché non vuoi rovinare il terreno dai zoccoli o perché il meteo faceva schifo magari il terreno era innevato e ghiacciato e avevi paura che il puledro si potesse fare male o ammalarsi. Se il motivo era il primo cerca di tagliare almeno un pezzetto che lui può pure rovinare ma dove ha la possibilità di sfogarsi e rilassarsi, un pezzo piuttosto lungo e stretto che quadrato.  Se il motivo era il secondo cerca di rilassare te stessa. Il puledro ha sempre vissuto fuori giusto? Non c'è niente di meglio per lo sviluppo di muoversi su terreni diversi anche se non sempre belli. Poi ho letto che al futuro vorresti fare passeggiate e trekking con lui, niente di meglio se sa regolarsi anche su terreni difficili da solo, salverà te e se stesso, lascia che lo impara presto regolandosi da solo. E se è sempre stato fuori non si ammala perché nevica, piove o c'è vento, rafforza solo il suo sistema immunitario, almeno che non è già ammalato e per quello troppo debole. Certo che non si lascia fuori un cavallo 24/ 24 senza possibilità di rifugio con un meteo estremo, ma per qualche ora gli fa solo che bene.
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: SilvyCH - Febbraio 13, 2015, 08:03:16 PM
quoto Indunas al 100%  :pollicesu: :pollicesu: :occasion14:
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 13, 2015, 10:43:18 PM
Minchia che pippone!!

Silent Boy, un lallone di 25 anni, 1.80 al garrese, ex saltatore, per motivi imperscrutabili, da qualche tempo, ha deciso di non farsi più incapezzare nel box, ci perdo un quarto d'ora la mattina, le delicatessen non bastano più per fargli abbassare la capoccia, prende lo zuccherino e subito alza la testa a tre metri dal livello del suolo, si gira e mi porge minacciosamente il sedere.
Che fare?
La solutione est semplice ed efficacissima...
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Lux - Febbraio 14, 2015, 08:04:02 AM
Ciao Idunas, grazie anche per i tuoi consigli.
Partendo dall'inizio: 4 giorni è stato dentro perché è piovuto sempre a dirotto e non avendo nel paddock un riparo per la pioggia, le temperature c'è scendono diversi gradi sotto le zero la notte, ho preferito tenerlo dentro. Il terreno è in pendenza quindi non ci sono molte zone paludose e lo metto sempre fuori anche con ghiaccio e neve.

L'addestratore reputa Boy un puledro molto intelligente e curioso, abbiamo deciso di lavorare sul "chi comanda" fuori dal box e la cosa sta dando risultati perché non è più successo il fattaccio.

Sulla compagnia credo che ti sbagli, vedendoli insieme comunicano molto (si chiamano anche quando sono separati) e si fan anche groom a vicenda! D'accordo che non è un cavallo... Avevo anche trovato una ponetta che faceva al caso mio ma essendo femmina con la primavera in arrivo, non vorrei scatenargli voglie che non potrà appagare :P

Essere preparati ad ogni cosa? Speriamo in giorno..
Intanto impariamo insieme!
Titolo: Re:Educazione nel box
Inserito da: Idunas-Sanni - Febbraio 16, 2015, 08:47:05 AM
E metterlo fuori anche solo un'ora quando il tempo é così? Sempre meglio di niente.

CitazioneL'addestratore reputa Boy un puledro molto intelligente e curioso, abbiamo deciso di lavorare sul "chi comanda" fuori dal box e la cosa sta dando risultati perché non è più successo il fattaccio.
In effetti meglio cominciare così, lo spazio del box è troppo ristretto.

CitazioneSulla compagnia credo che ti sbagli, vedendoli insieme comunicano molto (si chiamano anche quando sono separati) e si fan anche groom a vicenda! D'accordo che non è un cavallo...
Non ho detto che animali di specie diverse non comunicano ma lo fanno in mancanza dei loro simili e comunicano in un modo molto basilare. Già al gioco l'amicizia finisce perchè un bovino gioca caricando con la fronte il cavallo morde la spalla, si inchina e si impenna nel gioco. Certo che è meglio un altro animale prima di stare completamente da solo, ma se è veraemnete sufficiente ... secondo me no.
Magari non devi neanche prendere un altro cavallo tuo ma c'è qualcuno in zona che ha un puledro nella stessa età e cerca un compagno per lui. Se hai lo spazio potresti prenderlo in pensione.