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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: Shanna - Maggio 05, 2015, 09:57:19 PM

Titolo: cavalli e memoria
Inserito da: Shanna - Maggio 05, 2015, 09:57:19 PM
http://www.cavallomagazine.it/gb-i-vecchi-amici-non-si-scordano-mai-video-1.922509

Londra, maggio 2015 - Qualcuno forse dubita del fatto che i cavalli abbiano buona memoria, sia per i fatti che per sentimenti ed emozioni?

Nel caso fosse così dia una occhiata a questo video che racconta la storia di Sue Blagburn e di Arthur, un cavallo che lei stessa aveva allevato e poi venduto nel 2012.

Da puledro Arthur passava le sue giornate al prato con William ed Henry, altri due soggetti allevati da Sue e con i quali aveva un legame particolare.

Dopo Arthur, William ed Henry avevano condiviso il paddock con tanti altri cavalli; ma Sue, ricordando la loro amicizia così speciale, ha voluto vedere come avrebbero reagito i tre amici ritrovandosi di nuovo insieme.

Questo è il video del loro incontro: e se pensate ancora che i cavalli abbiano poca memoria....beh, peggio per voi!


https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=GOZQ3BPnR0U

E' un caso o si ricordano davvero?
E le fattrici con i puledri?


Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Idunas-Sanni - Maggio 06, 2015, 01:04:18 AM
E se invece la formuleremo diversamente la domanda tipo: Perché non si dovrebbero ricordare?

Tanto tempo fa avevo un frisone intero in mezza fida. Era tanto amico con un altro intero, un Knabstrupper, andavano insieme al pascolo e non c'era rivalità tra di loro nemmeno quando c'erano delle femmine nelle vicinanze. Purtroppo il frisone è morto per una colica. Un giorno in una passeggiata il Knabstrupper vide da lontano un frisone, comincia ad accelerare, a nitrire e infine trottare verso quel frisone. Poco prima di raggiungerlo si rende conto che quello non era il suo compagno adorato e si rimette di un colpo tranquillo con la testa distesa a proseguire la loro passeggiata.

Non credo proprio che quello del video è solo un caso.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Miky Estancia - Maggio 06, 2015, 01:47:22 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Maggio 06, 2015, 01:04:18 AM
E se invece la formuleremo diversamente la domanda tipo: Perché non si dovrebbero ricordare?

....
Non credo proprio che quello del video è solo un caso.

Sono d'accordo!

Prince e Snoby sono insieme da 8 anni. Per lavoro, Snoby ha passato un mese abbondante nel maneggio dei nostri collaboratori dove stavamo preparando 4 puledri da attacco a carrozza.

Alla fine di quel periodo, abbiamo portato Prince nello stesso maneggio, per una manifestazione.
Sono arrivati trailer e camion per portare altri cavalli e Snoby, nel suo box e rimasto tranquillo fino a quando non ha sentito il rumore del nostro camion. Quando ha riconosciuto il rumore del camion, ha cominciato ad agitarsi, andare avanti e indietro (ce lo ha raccontato il gestore,  che era li e lo osservava).
Abbiamo fatto scendere Prince e lui si è  guardato intorno e ha nitrito insaluto agli altri numerosi cavalli e puledri presenti...Snoby, dall'altra parte della scuderia, ha sentito e ha cominciato a chiamarlo e Prince a rispondere...è  stato bello quando li abbiamo messi vicini e hanno cominciato ad annusarsi e mordicchiarsi... :love4:
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: madamen67 - Maggio 06, 2015, 01:58:44 PM
A volte accadono davvero episodi come quello nel video, o il caso dello Knabstrupper che credeva di aver ritrovato il compagno. Jelenet non riconosce me, ma la mia voce ancora sì quelle volte che ci siamo trovate insieme in gara avevo lei e Angelz che mi chiamavano in sincrono   :horse-wink: Angelz riconosce il mio passo e la mia voce, si ricorda di me e interrompe quello che sta facendo e mi chiama sa che ho la sua carota speciale.  Adventure inizia adesso a chiamarmi e a "identificarmi" come sua referente e proprietaria.
Ogni cavallo è diverso sia nei confronti dell'uomo che dei suoi simili e ha modi diversi di ricordare sia la voce del proprietario che quella dei suoi "amici equini". Ma si ricordano eccome, nel bene e anche nel male 



Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 06, 2015, 02:46:15 PM
Comunque, il più delle volte, madre et fili, dopo un anno o anche meno di lontananza  neanche si salutano:  pluriexperientie diretta, mentre ho visto solo un caso simile a quello descritti, che c'entrasse il perattacciamento?
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: FedeCege - Maggio 06, 2015, 03:55:05 PM
E' vero che si tratta di una pubblicità, ma mi ha colpito molto questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=WJLPVwC8Eto (https://www.youtube.com/watch?v=WJLPVwC8Eto)

Sarà pur tratto da una base veritiera, no?
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: alex - Maggio 06, 2015, 04:20:50 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 06, 2015, 02:46:15 PM
Comunque, il più delle volte, madre et fili, dopo un anno o anche meno di lontananza  neanche si salutano:  pluriexperientie diretta, mentre ho visto solo un caso simile a quello descritti, che c'entrasse il perattacciamento?

Strano, ma etologicamente questo "distacco" madre-puledri è fisiologico: sui due o tre anni tutti i puledri vengono allontanati dall'harem; non solo i maschi, ma anche le femmine. Potrebbe essere che il legame madre-puledro sia "obbligato ma temporaneo"; il peer attachment scatta in modo diverso, misterioso (perchè mai due cavalli si "scelgono"? Sulla base di che tipo di affinità? Sulla base di che tipo di comunicazione? Avviene anche nei cavalli inselvatichiti o è in qualche modo condizionato dallo stato di cattività, come è condizionato dalla cattività il fenomeno della leadership alfa?), e potrebbe non essere affatto temporaneo, ma piuttosto a "tempo indeterminato".
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: carodubbio - Maggio 06, 2015, 08:54:23 PM
I comportamenti dei cavalli vanno anche divisi ( il video è da lacrimuccia).

Per esempio 2 puledri figli di Carodubbio, 1 si piegava al suo dovere di gregario, invece l'altro non solo gli fregava un fico secco ma cercava lo scontro.

Poi la memoria a volte mica funziona così bene , visto che i maschietti una volta staccati dalla madre diventati adulti se vedono una cavalla in calore mica si ricordano che forse era la loro mamma.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Idunas-Sanni - Maggio 06, 2015, 09:17:59 PM
CitazionePer esempio 2 puledri figli di Carodubbio, 1 si piegava al suo dovere di gregario, invece l'altro non solo gli fregava un fico secco ma cercava lo scontro.
E cosa ti dice che non lo riconosceva? Perché cercava lo scontro? Non vuol dire che non si ricordava, fa semplicemente il cavallo. Mica bisogna umanizzarli, a parte che anche tra noi umani c'è chi si mette contro i propri genitori. Vuol dire che quelli non si ricordano che si tratta dei genitori? No! Vuol solo dire che non li rispettano.

Citazionevisto che i maschietti una volta staccati dalla madre diventati adulti se vedono una cavalla in calore mica si ricordano che forse era la loro mamma.
Vale lo stesso che ho scritto sopra. La natura non conosce le regole umane. L'incesto non viene giudicato come una peccato tra di loro, perché il peccato nel loro mondo non esiste, è unicamente umano.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Shanna - Maggio 06, 2015, 10:10:57 PM
Tutto interessante.

io ho sempre pensato che si dimenticassero, perché da me mamme e puledri una volta separati, si chiamano per un po' ma poi anche se continuano a vivere nello stesso maneggio e in un caso condividono il campo (montanti però, magari liberi... boh) non si filano di striscio.

Gli anziani o i puledri che vivono nei 4 paddock fanno branco, ma quando poi li spostano non sembrano ricordarsi l'uno dell'altro

La mia cavalla poi con gli altri equini è davvero poco simpatica.  In campo non se li fila di striscio (se si avvicinano troppo però abbassa le orecchie), nei corridoi della scuderia devo stare attenta perché cerca di morderli e ha spesso un atteggiamento aggressivo.
Solo in due casi si era "affezionata" a due puledri, dirimpettai di box. Da quando li hanno spostati, non li calcola più.
Sarei curiosa di vederla in libertà, ma non me la sento di rischiare.

Boh, magari ho solo avuto esempi sbagliati  :dontknow:

Tra uomini e cavalli...
L'ex proprietario della mia cavalla sta ancora nel mio maneggio. I primi tempi quando mi capitava di montare con lui lei stava attenta alla sua rana e alla sua voce, ora basta.
Quando ho avuto bisogno di aiuto da terra durante i miei infortuni ho chiesto a lui, ma lei non sembrava ricordarselo, semplicemente "ubbidiva".
Penso che se la vendessi, nel giro di qualche mese si "dimenticherebbe" di me e si abituerebbe alla nuova proprietaria, come ha fatto con lui e con me.  :dontknow:
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 07, 2015, 01:08:55 AM
Esempio illustre di perattacciamento fu quello tra Ribot et Magistris che durò tutta la vita et un altrettanto illustre esempio di memoria ce lo fornì -  sempre Ribot - che dette chiari segni di ricognoscere l'itagliano quando venne un giornalista italiano (mi pare Gianoli) ad "intervistarlo" nel suo buen retiro in America.

I lalli di sicuro hanno una memoire di elephante  :icon_eek: e altrettanto sicuramente hanno le loro affinità elettive/il loro reciproco attaccamento elettivo, perché e come avviene tutto ciò è - per ora - un bel mistero.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: rhox - Maggio 07, 2015, 09:15:21 AM
Citazione da: Shanna - Maggio 06, 2015, 10:10:57 PM
Tutto interessante.

io ho sempre pensato che si dimenticassero, perché da me mamme e puledri una volta separati, si chiamano per un po' ma poi anche se continuano a vivere nello stesso maneggio e in un caso condividono il campo (montanti però, magari liberi... boh) non si filano di striscio.

Gli anziani o i puledri che vivono nei 4 paddock fanno branco, ma quando poi li spostano non sembrano ricordarsi l'uno dell'altro

La mia cavalla poi con gli altri equini è davvero poco simpatica.  In campo non se li fila di striscio (se si avvicinano troppo però abbassa le orecchie), nei corridoi della scuderia devo stare attenta perché cerca di morderli e ha spesso un atteggiamento aggressivo.
Solo in due casi si era "affezionata" a due puledri, dirimpettai di box. Da quando li hanno spostati, non li calcola più.
Sarei curiosa di vederla in libertà, ma non me la sento di rischiare.

Boh, magari ho solo avuto esempi sbagliati  :dontknow:

Tra uomini e cavalli...
L'ex proprietario della mia cavalla sta ancora nel mio maneggio. I primi tempi quando mi capitava di montare con lui lei stava attenta alla sua rana e alla sua voce, ora basta.
Quando ho avuto bisogno di aiuto da terra durante i miei infortuni ho chiesto a lui, ma lei non sembrava ricordarselo, semplicemente "ubbidiva".
Penso che se la vendessi, nel giro di qualche mese si "dimenticherebbe" di me e si abituerebbe alla nuova proprietaria, come ha fatto con lui e con me.  :dontknow:

beh, non è che i cavalli devono per forza mostrare interesse verso individui che non li hanno colpiti particolarmente. consideriamo che spesso i branchi si formano in modo artificiale: i cavalli vivono obbligatoriamente insieme e il loro istinto li porta a fare gruppo, ma se li lasciassi veramente liberi di scegliere probabilmente non starebbero assieme neanche pagati.
anche noi abbiamo un sacco di conoscenti o ex compagni (di squadra, di scuola, di lavoro) che se vediamo per strada salutiamo solo con un cenno o proprio ignoriamo...
poi invece ci sono quelle persone che a distanza di anni rivediamo e ci fa immenso piacere.
anche con gli animali funziona così, tant'è che nella presentazione del primo video dice esplicitamente che tra i  cavalli c'era un rapporto speciale.
io qualche mamma/figlia che continua a volersi bene e riconoscersi la conosco, come conosco anche quei rapporti in cui quando li dividi quasi sembra che tirino un sospiro di sollievo.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: bionda - Maggio 07, 2015, 10:18:24 AM
Da noi in maneggio ci sono 20-30 cavalli che vanno abitualmente a paddock in gruppo. I gruppi sono di 4-8 cavalli e non sono formati sempre nello stesso modo. Quindi ciascuno cavallo, quando esce, si trova con alcuni altri a caso di quel gruppo di 20-30.

Quelli che mettiamo fuori così sono tutti bravi e socievoli e capaci di andare d'accordo con chiunque, ma mostrano chiaramente di avere ciascuno le sue amicizie personali che sono stabili nel tempo.

Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: carodubbio - Maggio 07, 2015, 11:15:02 PM
La mia principessa ha una memoria di ferro, quando vede il secchio del mangime sa che dentro c'è il mangime .

Vale come prova di memoria ? :evil3:
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Luna di Primavera - Maggio 08, 2015, 11:10:12 AM
parlando di memoria equina.

tutti gli anni e ormai è il terzo, ai primi freddi, chiudo il pascolo grande e confino il povero sfortunato magro equino in un paddock più ristretto, per evitare che l'erba gli faccia male.

poi, sull'aprile/maggio, comincio il balletto "apri e chiudi" per un po', come periodo di transizione dal "fieno stretto" al "fieno + erba matura": così tipo nel pomeriggio apro il pascolo grande per poche ore e alla sera li rispedisco in quello più piccolo.

ora, chi ha sempre visto cavalli in box o in un paddockino dovrebbe venire a vedere lo spettacolo di sfrenata gioia equina di questi due quando apro la fettuccia e possono accedere al pascolo grande. vi giuro che è commovente.

a parte ciò, e vengo al punto della memoria equina, un paio di mesi fa è successo che entrassi a perlustrare il paddock alla ricerca di un ferro perduto (che chiaramente non ho trovato). normalmente quando sono nel paddock Etrillo si fa i fatti suoi, quindi mi sono meravigliata sentendolo arrivare al galoppo sfrenato sulle mie tracce mentre mi inerpicavo al confine estremo del paddock, dove guarda caso c'è la fettuccia che si apre. mi fa un'inchiodata a mezzo metro, sgroppatina di gioia e riparte per un altro giro a tutta velocità... torna e mi si piazza bello preciso e tutto pieno d'aspettativa davanti alla fettuccia.

purtroppo ho dovuto deluderlo; ma lui a distanza di un anno si era ricordato, e dunque immaginato, che fossi andata fin lassù per aprirgli il pascolo.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Shanna - Maggio 08, 2015, 11:35:55 AM
Rohx hai ragione, non ci avevo pensato!

Anche per le mie gatte alla fine è così. Convivono perchè noi abbiamo scelto di farle convivere, ma solo due vanno realmente d'accordo, le altre si "tollerano".

Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Idunas-Sanni - Maggio 08, 2015, 03:12:53 PM
Citazionequando vede il secchio del mangime sa che dentro c'è il mangime

Citazionetorna e mi si piazza bello preciso e tutto pieno d'aspettativa davanti alla fettuccia

È il famoso condizionamento e i cavalli sono bravissimi in questo, associano anche i passi di una particolare persona a un certo orario con la pappa.
Ho un esempio con la Dori, che per me non è un buon biglietto da visita  :vergogna: , per andare ai vari campi da lavoro (rettangolo, coperto, tondino) e ai paddock in erba ci vai sempre nella stessa direzione perché sta uno accanto all'altro. Quando andiamo a lavorare anche se la voglio girare libera nel tondino e cioè a su la normale capezza lei si fa quasi quasi trascinare. Se invece la porto al paddock in erba dopo il lavoro lei tende a superarmi. Puro condizionamento, l'erba è positiva il lavoro negativo.
Spero che un giorno anche il lavoro sarà un evento positivo per lei. Io mi impegno.  :horse-embarrassed:

Il riconoscimento di altri cavalli o persone non mi sembra sia condizionamento. Ma non sono sicura.
Del resto ha ovviamente ragione rhox. Noi possiamo percepire solo ciò che vediamo e vedere se il cavallo riconosce un altro normalmente possiamo solo se mostra felicità di questa rivista.
Lo stesso vale anche per gli insegnamenti. Può benissimo essere che il cavallo ha già imparato una cosa che abbiamo provato ad insegnargli ma non la esegue perché non ha nessuna motivazione farlo. Non vuol pero dire che non l'ha ancora imparata.
Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: alex - Maggio 08, 2015, 03:32:21 PM
Penso ci sia una notevole differenza fra apprendimento di un comportamento e successiva manifestazione del comportamento appreso. I meccanismi neurologici sono diversi; ne discute bene JDO, quando raccomanda la ripetizione paziente del comportamento appreso fichè si trasforma in vero e proprio "riflesso": a quel punto diventa automatico, involontario, e molto, molto più rapido.

La velocità con cui mettiamo il piede sul freno in caso di pericolo non ha nulla a che vedere con la velocità con cui frenavamo durante le lezioni di guida.  :horse-wink:

Titolo: Re:cavalli e memoria
Inserito da: Winter Mirage - Maggio 09, 2015, 08:56:52 AM
Di cavalli non parlo perchè non so niente...



Ma questo interrogativo è comune in ogni razza animale ed in ogni club esistono entrambe le scuole di pensiero che convivono scannandosi da anni.

Ricordo Biagio, il mio splendido pastore belga, cane amante dalla compagnia all'estremo.
Un giorno ha pensato che la fattrice dobermann fosse un buon partito, ha scassato il paddock e ups... ecco 8 cuccioli razzamista.
Uno era identico a lui, una identica alla madre.
Gli altri un curioso mix.
Venduti in circa 5 minuti perchè erano bellissimi...

Ma Biagio ha sempre odiato il suo sosia, Ghibili, fin dalla nascita.
E a distanza di anni, quando lo vedeva per strada, aveva sempre voglia di staccargli un pezzo.
Unico cane che voleva veramente ammazzare.

Belle, la dobermann, era una fattrice esperta.
I cuccioli non erano 8 inizialmente... ma lei ce li ha fatti diventare, perchè a sua stima, tutti quelli partoriti erano un filo troppi.
Da fattrice esperta, non ha mai cacato di pezza i suoi piccoli: erano un disturbo e poco altro... li svezzava con pazienza e finita lì.

Eppure, della sua sosia Angie si è innamorata: abbiamo dovuto tenere la piccola perchè quando le separavamo, la madre si deprimeva.
Quando le abbiamo date via, abbiamo deciso di darle al vicino di casa: le abbiamo regalate a patto che restassero insieme.



Cheyenne, femmina di pastore tedesco di notevole intelligenza, è arrivata da noi alla morte dell'ultima che avevamo.
L'ha cresciuta Gil, il mio volpotto.
Quando lei aveva 4 anni e lui 8, li abbiamo dovuti separare per via del trasloco.
Cheyenne, ad oggi 35 kg di cane, è ancora convinta di avere la stazza di un volpino...  :firuu:
...ma con Gil è sempre stato un rapporto di odio/amore.
Lui era maledettamente furbo e lei dolcemente tonta... quindi lui la prendeva per il naso in ogni modo possibile ed immaginabile, ed era gelosissimo delle nostre coccole da cui la distraeva con dei trucchi da prestigiatore che meritavano veramente un encomio.
Di fatto, Cheyenne non ha tanto sofferto il distacco dal volpino.
Cheyenne adesso vive con i miei zii, nella nostra vecchia casa, in compagnia del fratello di Gil, a cui si è subito affezionata.

Eppure, quando questo inverno ho dovuto dolorosamente riportare il corpicino di Gil nella vecchia casa per seppellirlo a valle, finalmente libero dalla sua malattia, Cheyenne ha smesso di essere allegra per mesi interi.
Non faceva altro che piangere quando mi vedeva, e per il resto è stata per mesi un cane quasi apatico.




Credo che spiegare questi comportamenti sia al di là delle possibilità umane.

Non siamo in grado di spiegare che cosa proviamo NOI umani, seppure dotati di parola, di fronte a momenti di gioia o di dolore, che trovo quasi demenziale cercare di dare un nome o un'etichetta a che cosa possano provare gli animali.



...quel video, a me pare solo pesantemente artefatto.
E' ripreso da troppe angolazioni diverse montate insieme.
Ad occhio, i tre cavalli hanno fatto 1, massimo 2 sgalopettate (come fanno più o meno tutti i cavalli messi a paddock insieme) che poi sono state riprese da 2/3 angolazioni.
Idem per gli 1/2 grattini.

Il tutto montato insieme per farlo sembrare 5 minuti di ammmmore.


Sì, ok, i cavalli non si sono presi a randellate.
Fantastico.

Ma addirittura prenderlo ad esempio per un intero articolo da rivista... bah...