Al di là dei gusti personali e delle origini storiche delle due discipline. Quali sono attualmente le principali differenze tra l'equitazione inglese e quella americana?
Quando avrete finito l'elenco delle principali differenze, che prevedo lunghino, prendete in considerazione la seguente domanda alternativa: cos'hanno in comune l'equitazione inglese e americana? Non è una battuta: è un quesito molto serio. Attendo con pazienza!
Secondo me non ha molto senso questo topic:
e' come se chiedessi le differenze tra una mountain bike e una bici da corsa...cioe' non sono paragonabili sono due monte diverse con due assetti abbastanza diversi.
Basta che poi non viene fuori la solita manfrina che quelli fanno cosi, gli altri fanno cosa'...e io son piu bravo e tu sei un cavallaro... :icon_eek: :icon_puke_r:
Citazione da: alex - Maggio 27, 2015, 12:21:22 AM
Quando avrete finito l'elenco delle principali differenze, che prevedo lunghino, prendete in considerazione la seguente domanda alternativa: cos'hanno in comune l'equitazione inglese e americana? Non è una battuta: è un quesito molto serio. Attendo con pazienza!
In comune hanno tante cose!
Anche nella MW l'assetto corretto e' con le spalle bene aperte e indietro, l'utilizzo delle pressioni e' identico, le volte, I cambi, I circoli, lavorare senza staffe per l'equilibrio e battere anche la sella senza staffe.
Girare il bacino, l'importanza dello sguardo....
Ovviamente parliamo di persone che sanno montare.
Se invece monta western significa sbattere su una sella col pomolo e uscire in campagna beh...allora non ha senso.
Citazione da: Kimimela - Maggio 27, 2015, 10:35:02 AM
Se invece monta western significa sbattere su una sella col pomolo e uscire in campagna beh...allora non ha senso.
Intendevo la monta western vera e propria, quella fatta bene, non quella che la stragrande maggioranza della gente crede che sia a causa di cavallari della Domenica che, solo perché hanno abbastanza soldi hanno anche il coraggio di presentarsi pubblicamente in fiere e manifestazioni di vario genere.
Sto iniziando ora a conoscere anche la monta inglese e tutti dicono che sia diversissima dall'Americana, tuttavia io tutte queste differenze (parlo a livello base, non ad alti livelli), non le vedo...per ora ho notato la differenza nel portamento dei gomiti, più arretrati all'inglese rispetto all'americana, chiedere il galoppo è differente, come anche la richiesta dei passi indietro, le gambe che all'inglese mantengono un contatto costante mentre all'americana no (anche se personalmente con molti cavalli lo tengo anche all'americana). Per altre cose invece trovo le due monte praticamente identiche: l'impostazione delle mani, ad esempio...e tutto ciò che ha elencato Kimimela...
L'argomento è per me molto interessante perché vorrei avere un' idea di che cosa dovrò reimparare e cosa invece potrò mantenere nell'apprendere anche l'equitazione inglese oltre all'americana.
L'equitazione inglese nasce per il sollazzo degli aristocratici ed è progettata per corse in campagna su terreno vario, con salti degli ostacoli che si trovano lungo il terreno; la sua espressione specifica, secondo me, è la caccia alla volpe. Nell'equitazione americana, il salto ostacoli (che non siano ostacolini irrisori) praticamente non c'è. Tutto, nella monta inglese, è orientato al galoppo, anche discretamente veloce, ed al salto: sella, staffe, finimenti vari, assetto, eccetera eccetera.
Caprilli ha ripensato all'equitazione come veniva insegnata perchè gli ufficiali di cavalleria italiani del tempo erano sistematicamente battuti dai civili inglesi nelle competizioni di campagna.... il che era un tantino imbarazzante. :horse-wink:
Quindi Wild: vuoi saltare?
Citazione da: alex - Maggio 27, 2015, 12:08:59 PM
Quindi Wild: vuoi saltare?
In realtà saltare mi spaventa non poco, preferisco di gean lunga la monta da lavoro rispetto a quella sportiva...semplicemente vorrei riuscire a montare bene i cavalli che mi sono stati offerti in questo periodo che sono tutti addestrati per la monta inglese...
Citazione da: alex - Maggio 27, 2015, 12:08:59 PM
Tutto, nella monta inglese, è orientato al galoppo, anche discretamente veloce, ed al salto: sella, staffe, finimenti vari, assetto, eccetera eccetera.
Se parliamo di monta sportiva quello che hai scritto non corrisponde al vero, il dressage te lo sei perso per strada ;)
Hai ragione, pensavo a come la monta inglese è nata, ho sempre dei dubbi riguardo alla classificazione del dressage - ossia, se il dressage rientra o no nella "monta inglese" com'è definita oggi. A proposito, com'è definita, oggi?
io so che la MI è di derivazione prettamente militare, e la MW è di derivazione prettamente "allevatoriale" (lavoro con le mandrie).
già questo indica che, al di là degli imbellettamenti sportivi, hanno proprio due motivazioni diverse, obiettivi diversi, concetti diversi, uso diverso del "mezzo".
in comune per me hanno solo il cavallo e il fatto che sia nell'una che nell'altra c'è il bello e il brutto.
Citazione da: Luna di Primavera - Maggio 28, 2015, 12:18:26 PM
io so che la MI è di derivazione prettamente militare, e la MW è di derivazione prettamente "allevatoriale" (lavoro con le mandrie).
già questo indica che, al di là degli imbellettamenti sportivi, hanno proprio due motivazioni diverse, obiettivi diversi, concetti diversi, uso diverso del "mezzo".
in comune per me hanno solo il cavallo e il fatto che sia nell'una che nell'altra c'è il bello e il brutto.
No! La monta inglese nasce come equitazione sportiva civile; la grandezza di Caprilli è stata nell'intuire le sue possibilità di questo tipo di equitazione in ambiente
militare (anche per evitare che gli ufficiali di cavalleria fossero costantemente umiliati dagli "stranieri civili", che avevano già colonizzato il centro Italia), dove prima invece si praticava
equitazione di tipo accademico classico; dopo Caprilli l'equitazione militare coincide con la monta inglese. Ma non è "di derivazione militare", e nasce come equitazione "fatta per sport".
grazie della precisazione! :pollicesu:
ora non ti chiedo però le caratteristiche dell'equitazione militare pre-caprilliana, che siamo OT.
comunque non mi pare che cambi la sostanza del mio post:
Citazione da: Luna di Primavera - Maggio 28, 2015, 12:18:26 PM
al di là degli imbellettamenti sportivi, hanno proprio due motivazioni diverse, obiettivi diversi, concetti diversi, uso diverso del "mezzo".
in comune per me hanno solo il cavallo e il fatto che sia nell'una che nell'altra c'è il bello e il brutto.
Giusto, basta cambiare "derivazione militare" in "derivazione sportiva" e la tua frase successiva ha significato identico.
Entrando nel merito di quella frase, secondo me, in comune, c'è molto di più. Distinguendo nell'addestramento il modo in cui si insegna al cavallo e i contenuti di questo insegnamento, penso che il modo potrebbe/dovrebbe essere identico, anche se i contenuti sono diversissimi; e questo perchè in entrambi i casi non si può far altro che utilizzare le naturali capacità di apprendimento del'animale, identico in entrambi i casi. Quindi quello che hai detto ("hanno in comune solo il cavallo") è vero, ma bisogna che sia chiaro che si riferisce sia al "corpo" che alla "mente" del cavallo; e quindi molti principi dell'addestramento, intesi come "metodi per insegnare nuove cose al cavallo", dovrebbero essere comuni.
Magari nn è vero, ma a me pare che ci sia una differenza anche nell'uso della voce per dare comandi.
Per dire, io che con il cavallo ci parlo tutto il tempo anche dalla sella mi sono presa 1000 sgridate dai miei istruttori di MI. "chiediglielo con il corpo, non con le parole..."
Invece mi pare che nella MW ci siano molti piu comandi vocali anche dalla sella. Sbaglio?
Citazione da: betta77 - Maggio 28, 2015, 10:08:20 PM
Magari nn è vero, ma a me pare che ci sia una differenza anche nell'uso della voce per dare comandi.
Per dire, io che con il cavallo ci parlo tutto il tempo anche dalla sella mi sono presa 1000 sgridate dai miei istruttori di MI. "chiediglielo con il corpo, non con le parole..."
Invece mi pare che nella MW ci siano molti piu comandi vocali anche dalla sella. Sbaglio?
I cavalli ascoltano tanto la voce permessi perché non usarla? Negli attacchi poi se non erro è quasi tutta voce.
Io pratico monta western e la voce la,uso parecchio ma anche che fa MI nel mio maneggio la usa
Personalmente detesto sia i cavalieri muti, che quelli che non sorridono.... qualsiasi tipo di monta facciano.
Forse ci stiamo allontanando troppo dal tema iniziale ma questa della voce (o dei versi tipo rana) è una cosa importante.
Io monto all'inglese e la uso anche troppo. Mi risulta insostituibile nel lavoro in campagna (non passeggiata, lavoro) per tenere su l'impulso senza stressare il cavallo con la gamba; mi serve anche per far capire il mio stato d'animo al cavallo: lo rassicura e lo coinvolge un po' distogliendolo dal guardare in giro. Noto che quando taccio per troppo tempo la cavalla tende a tenere voltato verso di me l'orecchio sinistro. Se ogni tanto canticchio, fischietto o le do il ritmo va via liscia con frazioni di trotto medio di mezz'ora-quaranta minuti, abbassando l'incollatura e spingendo con i posteriori.
Con due fischi veloci, poi, passa dall'andatura allegra (trotto o galoppo) a un trottino contenuto.
Ciao
Parlavo giusto ieri con una ragazza del mio maneggio che monta da una vita e ha iniziato con l' inglese per poi approdare all' americana. Lei afferma che per iniziare ad andare a cavallo bisogna iniziare con l' inglese. Se si riesce a mantenere un buon assetto con una sella inglese, sai andare a cavallo e puoi fare qualunque cosa. Se inizi con la monta americana, poi approdare all' inglese è molto più difficile. Io ho sempre montato in sella inglese, sia in campo che in lunghe passeggiate e le poche volte che ho usato la sella americana mi sentivo " persa", troppo distante dal cavallo e fuori equilibrio. Questione di abitudine?
Cosa ne pensate del fatto che è meglio iniziare una disciplina prima di un' altra?
Io personalmente vedo le gare di monta western e mi viene la pelle d'oca. Per fare certe cose ci vuole fegato. Ma ci vuole anche per fare un percorso di salto. Chissà se anche gli americani hanno la pelle d'oca quando assistono a un percorso di salto? Se la sentirebbero di farlo?
Poi questa questione di assetto, è vero? Iniziando all' inglese è davvero poi più facile fare tutto il resto?
Io guardo spesso le lezioni di americana che fanno i ragazzini e vedo che ormai la differenza con l' inglese è poca. Le staffe sono più lunghe è vero ma al trotto battono la sella ugualmente. Le redini vengono tenute con due mani all' inizio. Le figure di maneggio sono le stesse ma a una velocità diversa. Certo, la sella americana dà maggiore stabilità rispetto a quella inglese ma solo a chi inizia da zero. Io ad esempio mi sento lanciata in aria.
Quando usciamo in passeggiata, inglesi e americani siamo uguali, cambia solo la sella, l' imboccatura e la posizione in sella. Noi siamo dritti come dei fusi, loro sono più morbidi. I comandi vocali sono quasi gli stessi. Cosa cambia tra un fischio e un " Whoa"? Il nostro sterno assume la stessa posizione, si abbassa e per il cavallo è lo stesso.
Ci sono cavalli che hanno entrambe le dome e rispondono bene a qualsiasi comando. Alla fine, nella base c'è pochissima differenza. Se si sale di livello le prestazioni del cavallo e del cavaliere richiedono maggiore finezza e il discorso cambia.
E' tanto che voglio provare a fare una lezione americana con un cavallo americano, fin'ora le ho fatte ogni tanto per divertimento con cavalli all' inglese. Voglio provare l' ebbrezza.. :horse-cool:
secondo me basta iniziare con una delle due monte fatte bene!
ho montato per anni su selle inglesi (di tutte le fogge) e ho montato con selle western: se stai stare su ti adatti in poco a qualsiasi cosa ti mettano sotto le chiappe.
credo che fondamentalmente la grossa differenza sia sui cavalli: mediamente nel western vengono tenuti molto più in riga dal trainer perchè se vuoi fare una buona scuola ogni cavallo deve saper fare molte più cose (tre andature, barriere, pivot, back, rollback, ecc) che uno inglese (per cui bastano mediamente le 3 andature, qualche barriera e qualche saltino). ovviamente parliamo di livello base eh!
In maneggio ogni tanto vedo gente che monta all'americana e ci prova all'inglese, magari per saltare due crocette, e fanno cose inguardabili, sia per la mancanza di assetto, che per la mancanza di comprensione di come il cavallo sviluppa certi movimenti. Io consiglio di prendere umilmente lezioni, non provarci così.
Si, Rhox è vero nella monta western fanno molte più cose ma non sminuisco comunque il lavoro del salto. Dietro a un semplice salto c'è molto lavoro, di assetto e di ginnastica del cavallo. Tralasciando quelli che si buttano su una croce solo per il piacere di andare di là, anche un semplice piccolo salto richiede tanto lavoro.
Io ho avuto piacevolmente l' opportunità di fare stage insieme agli americani, tutti insieme, inglesi e western. Un tripudio di esercizi, tra barriere, salti, 360, ponti, back, è stato molto divertente vederne il risultato. Noi inglesi con i cavalli poco elastici e lenti nei movimenti. Gli americani con degli assetti inguardabili sui salti con i cavalli che si inciampavano e non alzavano le gambe. Addestramenti diversi certo. Cavalli diversi. Anche noi cavalieri però facciamo fatica ad uscire dai nostri schemi mentali.
La ragazza con cui parlavo diceva che è molto più difficile acquisire un assetto impostato come quello inglese piuttosto di uno più " stravaccato" all' americana. Una volta che sai stare impostato puoi anche stravaccarti. Ma se parti stravaccato fai fatica da impostarti. Io sinceramente non riesco a " stravaccarmi" neanche con la sella americana. Credo che una volta che parti con un impostazione, qualunque essa sia è difficile cambiare. Io ad occhio vedo la monta inglese molto ferma come assetto, mentre l' americana è un continuo movimento, il cavaliere si sposta, si muove insieme al cavallo perchè il cavallo stesso è più " mobile". Io di mio farei fatica a muovermi così tanto, dopo anni di assetto fermo. E forse gli americani troverebbero difficile stare impostati dopo anni di assetto più " variabile".
dipende che monta western vedi.. se vai in una tappa di reining sono impostati anche lì. sinceramente non ho mai visto la monta western come stravaccata. anzi quelle poche lezioni che ho prese posso garantirti che i cavalli hanno così tanti "bottoni" che se non monti composta e ferma rischi di trovarti senza il cavallo sotto.
sarà forse che io ho avuto a che fare con gente che fa reining a buon livello e che a livello addestrativo era veramente molto brava. il cavallino da scuola per principianti se al galoppo non eri centrato di facevi le arene in appoggiata, se ti spostavi leggermente indietro inchiodava, se ti giravi troppo con le spalle partiva in rollback.
io di stravaccato nella monta western benfatto non ci ho trovato proprio nulla...
Citazione da: rhox - Giugno 06, 2015, 09:17:23 PM
dipende che monta western vedi.. se vai in una tappa di reining sono impostati anche lì. sinceramente non ho mai visto la monta western come stravaccata. anzi quelle poche lezioni che ho prese posso garantirti che i cavalli hanno così tanti "bottoni" che se non monti composta e ferma rischi di trovarti senza il cavallo sotto.
sarà forse che io ho avuto a che fare con gente che fa reining a buon livello e che a livello addestrativo era veramente molto brava. il cavallino da scuola per principianti se al galoppo non eri centrato di facevi le arene in appoggiata, se ti spostavi leggermente indietro inchiodava, se ti giravi troppo con le spalle partiva in rollback.
io di stravaccato nella monta western benfatto non ci ho trovato proprio nulla...
Grande Rhox!!! Sono perfettamente d'accordo, sono contenta che tu lo abbia detto: sto cercando di far capire alle persone della mia zona che la monta western non è solo vitelli e passeggiate, ma che c'è anche dell'altro, ma mi sembra sempre di parlare al vento...peccato che non posso dimostrare niente a nessuno nel concreto perché non ho un cavallo ben addestrato all'americana e non sono neanche abbastanza brava da poter aspirare a far conoscere a qualcuno la vera monta western, ma mi piacerebbe molto...
Io mi sono fatto l'idea che la monta western - e in generale le monte da lavoro - hanno una derivazione diretta dalle antiche monte da guerra, e che quindi la monta "classica" (e quindi l'alta scuola) e la monta western sono sorelle, "figlie della stessa madre"; al contrario, la monta sportiva, all'inglese, non saprei che genitori ha. Per questo chiedevo se il dressage moderno fa parte della monta inglese, mi sembra così diverso dalla monta sportiva e così strettamente parente, invece, della monta classica....
Oddio no! Lungi da me criticare la monta western. Io parlo da profana, da una che non l' ha mai provata se non con cavalli inglesi in assetto inglese. Comunque da me si pratica la gimkana e io valuto quella. L' assetto che io definisco " stravaccato" perchè non trovo altro termine per esprimermi, indica la staffatura lunga, la gamba in avanti e la schiena non in posizione " scopa nel sedere" come nell' inglese. E' chiaro anche a me che se monto un cavallo ben addestrato non ne esco viva, con la mia gamba presente e le redini corte. Guardo le lezioni proprio perchè mi appassionano e provo a farle a modo mio perchè le trovo interessanti. La gimkana non è paragonabile al reining ma i cavalli ugualmente riescono a fare cose strepitose.
Citazione da: bionda - Giugno 05, 2015, 11:26:28 PM
In maneggio ogni tanto vedo gente che monta all'americana e ci prova all'inglese, magari per saltare due crocette, e fanno cose inguardabili, sia per la mancanza di assetto, che per la mancanza di comprensione di come il cavallo sviluppa certi movimenti. Io consiglio di prendere umilmente lezioni, non provarci così.
....e viceversa
Citazione da: elleon - Giugno 06, 2015, 11:15:07 PM
Oddio no! Lungi da me criticare la monta western. Io parlo da profana, da una che non l' ha mai provata se non con cavalli inglesi in assetto inglese. Comunque da me si pratica la gimkana e io valuto quella. L' assetto che io definisco " stravaccato" perchè non trovo altro termine per esprimermi, indica la staffatura lunga, la gamba in avanti e la schiena non in posizione " scopa nel sedere" come nell' inglese. E' chiaro anche a me che se monto un cavallo ben addestrato non ne esco viva, con la mia gamba presente e le redini corte. Guardo le lezioni proprio perchè mi appassionano e provo a farle a modo mio perchè le trovo interessanti. La gimkana non è paragonabile al reining ma i cavalli ugualmente riescono a fare cose strepitose.
Tranquilla, penso che tutti avessimo capito che non stavi criticando nessuno, io parlavo solo della mentalità unidirezionale che trovo nella mia zona...
Per quanto riguarda la posizione in sella, ho passato un anno e mezzo circa in un maneggio dove ho imparato moltissimo e dove praticavano monta western a livello agonistico, si faceva reining, pleasure, english, hunter under saddle, showmanship, e, a bassi livelli (solo questo senza fare gare) trail. Io monto alla americana con schiena dritta, gambe indietro (spalle, gomiti, talloni sono allineati), o comunque quella è l'intenzione, gamba abbastanza presente (non tanto come all'inglese ovviamente, ma comunque molto vicina al cavallo), staffatura lunga e comoda, a due o a una mano a seconda del cavallo...tutto il resto lo sapete, insomma, normale...infatti non ho tutte queste grandi difficoltà di posizione con la sella inglese ora, di assetto un pochino: ho un assetto più mobile di quello inglese.
Per me la massima espressione di un buon addestramento western lo si ha col trail...il,cavallo da trail deve essere ben equilibrato in tutte le sue andature. Il reining non mi piace particolarmente è tutto un corri corri...però indubbiamente c'è tecnica. E i cavalli da cow horse??? :love4: :love4:
Concordo in pieno sul trail (mia disciplina preferita anche se scarsamente praticata causa mancanza di centri a portata di mano) e sul reining (anche a me fa la stessa impressione). Cavalli da cow horse, li trovo affascinanti, ma i pochi che ho montato non mi sono piaciuti particolarmente: probabilmente a causa dell'addestramento, dei proprietari ai quali magari piacciono così o della mia sfortuna, non lo so, erano completamente fuori di testa, cosa che non penso sarebbe accettata dai cowboy americani, quelli veri...va bene la reattività, ma non la completa mancanza di cervello...