Sono perplessa. Ho visto in maneggio una cavallina in doma che sta dando filo da torcere all'istruttore. Lui stesso è preoccupato della piega che sta prendendo, ma abbiamo scambiato solo due parole al volo e non so molto di più, se non che qualche tempo fa l'ha buttato a terra e calciato in testa (benedetto il casco!).
Guardavo i piedi della bestiola, e... Dio mio erano inguardabili, lunghi da morire e storti.
Io mi sento sempre molto ignorante e mi astengo dal commentare, però mi sono sempre immaginata che la sequenza logica di una doma prevedesse prima dare i piedi (e conseguentemente curarli), e poi tutto il resto. anche perché, mi viene da pensare, con quei piedi lì potrebbe essere in difficoltà a muoversi bene, e quindi magari infastidita ancor di più dal peso del cavaliere (che è piuttosto alto, mentre lei è piccolina).
Sono un po' basita, perché lui non è il tipico "cavallaro", è persona posata, consapevole (almeno a parole), però cavoli questa così, l'altro cavallino che quasi quasi avrei comprato idem, piedi trascurati, e lui sta pure formandosi come maniscalco... Boh?!? :dontknow:
Sono d'accordo con te Silvia, anche a mio parere prima della doma il cavallo dovrebbe essere sottoposto ad accurata visita generica veterinaria, e soprattutto come dici tu alla ferratura o comunque al pareggio degli zoccoli se si vuole tenere in barefoot... insomma è ovvio che se il cavallo ha qualche problema sopprattutto di piedi o di schiena, nel momento in cui qualcuno lo monta peggiora, con la conseguenza che il cavallo stesso pensa solo al dolore/disagio provato e non si concentra sugli insegnamenti... Anzi magari associa il dolore all'essere montato e può rifiutarsi e/o diventare aggressivo per questo motivo...
Comunque rimane un parere personale, non ho competenze specifiche in merito!
E' probabile che questo signore sa quello che fa, ed ha già controllato e scartato tutti i possibili problemi di salute del cavallo....
o magari semplicemente stanno aspettando il maniscalco?
Il loro maniscalco di fiducia era lì proprio quel giorno a ferrare un privato e fare una rimessa a uno dei loro, la cavallina era legata vicino a dove lui s'è messo a lavorare e per lasciarrgli spazio l'ha riportata a paddock, quindi sembra che la ferratura non è in programma per il momento... E poi l'incidente è avvenuto quasi un mese fa, quindi è almeno un mese che la cavallina ha iniziato un qualche lavoro montato, dubito che i piedi siano diventati così dopo l'incidente...
Poi concordo che per capire cosa stia succedendo bisognerebbe sapere come è stato impostato tutto il lavoro, magari c'è dietro una ragione specifica, ma in ogni caso, io personalmente, che non sono nessuno e non ho esperienza, ecco non farei lavoro montato in quelle condizioni. Però temo che se dico qualcosa posso passare da antipatica saccente o meglio "amazzone da staccionata", per parafrasare un topic dell'azzurrino, e quindi taccio. Resto perplessa, e cerco di capirne di più confrontandomi con voi, ma non so se e come parlarne col ragazzo, non fosse altro per levarmi la curiosità (e capire meglio come lavorano)...
Sbaglio o sono i puledri rimasti piccini perche' han mangiato poco?
Se fosse cosi'.. due indizi fanno una prova
Buba, no, questa è una avelignese, e non so, in tutta onestà, se quegli altri cavallini fossero malnutriti (non ho motivi specifici di pensarlo, ma nemmeno la prova certa che non sia così). Comunque, anch'io ho pensato due indizi fanno una prova, sinceramente. E mi dispiace, perché davvero questo non è un posto da cavallari e loro non sono degli sciattoni, però... Poi vedo queste cose qui e mi cascano le braccia. Per quello vorrei parlare della cosa e capirne di più, per evitare di restare con una vaga idea negativa. Voglio capire anche perché se poi davvero voglio un cavallo (ultimamente sto rimuginando sul pony per le bimbe, ma non vi delizio con altri castelli in aria finché non concretizzo) dovrò decidere dove tenerlo...
Posso dire come agiamo qui da noi, su come e perché agiscono gli altri, non mi prpronuncio.
I puledri che trattiamo, ci arrivano completamente sdomi, neanche capezzati, quindi, bisogna attendere e lavorarli qualche giorno prima di potergli prendere i piedi e poterli pareggiare.
Nel frattempo, lavorano alla corda e tondino, su terreno abrasivo e vengono educati al governo.
Generalmente, dopo due/tre giorni, Tony riesce a pareggiare i loro piedi e in tranquillità e sicurezza.
In genere, dopo 10 giorni di lavoro, hanno bisogno dei ferri, altrimenti non hanno più piede per poter lavorare.
Avere i puledri con i piedi in ordine per noi è fondamentale, altrimenti non si può proseguire con l'addestramento.
no feet...no horse :firuu: :horse-wink:
Concordo con le altre. Prima una certa educazione da terra e assicurarsi che il cavallo fisicamente è a posto per cominciare la doma vera e propria. E di certo i piedi sono fondamentali!
negli allevamenti seri, intendo di cavalli "sportivi", capezza praticamente subito e si iniziano a prendere i piedi già nei primi mesi di vita. poi ovviamente la doma si fa più in là ma educazione, toeletta e conduzione si cominciano il prima possibile.