Che grandissima soddisfazione! Una cavalla, abbastanza anziana, ha degli esiti di una frattura del bacino; teme di portare il peso su un posteriore. Conclusione: nessuno riesce a farle alzare l'altro posteriore, perchè ci pianta tutto il peso e solleva - agitandola penosamente - l'altro, a rischio di cadere. A causa del dolore, tiene il posteriore dolorante in scarico; sempre. Ovvio che la situazione non è bella: un carico continuo causa problemi diversi, in tutto il corpo; e quello zoccolo caricato non può essere mai pulito.
Però cammina; non bene, ma cammina. Quindi, almeno per un attimo, è in grado di mettere il peso sul posteriore dolorante.
Preso atto di questo, ho ideato una "strategia di convincimento", per convincerla che più che dolore, aveva paura di sentire dolore, alla richiesta di sollevare il posteriore sano; ci ho messo due settimane per ideare la strategia, e.... meno di un quarto d'ora per applicarla con successo. Dopo mesi che non dava il piede a nessuno, me l'ha dato; e in completa serenità. :horse-cool:
Come hai fatto, Alex?
Complimenti!!!!!
:occasion14:
Restando in attesa del racconto completo.. complimenti, son soddisfazioni ( e opera buona :pollicesu:)!
Il trucco non ha grande importanza; ha importanza il metodo - usare la fantasia, cercare di "immedesimarsi" nel cavallo, trovare il modo di rassicurarlo.
In questo caso, il "trucco" è consistito nel far portare alla cavalla il peso sull'altro piede un pò alla volta, sollevando il piede "ancorato al terreno" pochissimo. In pratica, ho ficcato la raspa sotto il fettone e ho fatto leggerissimamente leva - il piede si è mosso; guadagnati un paio di centimetri, ho usato un'assicella come leva; e di millimentro in millimetro, dopo un quarto d'ora ce l'avevo in mano, sollevato. In tutti i passaggi, mi fermavo poco prima che la cavalla reagisse.
Ma come dico il trucco non ha importanza; sono trucchi "usa e getta", la prossima volta dovrò probabilmente inventarmi qualcosa di diverso. Conta l'idea di scervellarsi per ottenere un risultato in totale serenità, soprattutto di fronte a problemi che creano reazioni di insofferenza o panico nel cavallo.
La parte difficile per me sarebbe il fermarsi poco prima della reazione.
Lo so, lo so.. eppure npn ho quasi mai questa pazienza :icon_axe:
Grazie per la condivisiobe :horse-wink:
A dire il vero non ho detto una cosa precisa - avrei dovuto dire: "mi fermavo al primo piccolissimo accenno di reazione". Non ho (ancora) virtù divinatorie per prevedere il futuro :horse-wink:
Grazie di aver condiviso questa storia... È importante, credo, ricordare che in alcune situazioni il minimo accenno di reazione ci serve da utile guida nel processo di convincere un cavallo ad accettare serenamente una richiesta, e non deve sempre essere considerato un pericoloso segno di insubordinazione da stroncare sul nascere... La morale di questa storia potrebbe essere che in alcuni casi, una buona strategia per convincere un cavallo a fare qualcosa, sia quella di togliergli la motivazione per non farlo?
Ho dovuto leggere almeno tre volte quello che hai scritto, sono lento di comprendonio :dontknow:, ma adesso posso rispondere: sì, proprio così. Se c'è un blocco, una strategia possibile è inventarsi qualcosa per aggirarlo.
No, non sei tu che sei lento, sono proprio io che ho scritto una roba contorta da morire!! :benedizione:
Mi riferivo a situazioni in cui il cavallo non collabora a causa di un altro motivo (es un dolore, o la paura di un dolore); allora, anziché ingaggiare una lotta di potere per stabilire chi comanda, può essere utile individuare ed eliminare la causa... Si capisce meglio così? :angel5:
Alex complimenti! Anche io ho una cavalla di 22 anni con esiti di frattura al bacino. La differenza fra me e te è che io ci ho impiegato quasi un anno a farmi dare il piede in serenità. :icon_rolleyes:
E ancora adesso quando me lo dà lo alza in maniera eccessiva, non riesce a tenerlo più giù e a stare più rilassata.
Brava, non ho raccontato le difficoltà nel farsi dare con serenità l'arto dolorante, ma solo perchè quello era un problema che già la proprietaria aveva risolto, con gentilezza e pazienza. Nessuno, al di fuori della proprietaria e di me, ci riusciva, ma per un motivo diverso; la paura di essere calciati da quella gamba "sollevata minacciosamente" che dava la netta impressione di voler sferrare un calcione.... il che, da parte di una cavalla di grande statura, intimidisce un po'. :icon_rolleyes:
Esatto! E' proprio l'atteggiamento che ha la mia. Il problema è che lei veterinari e maniscalchi non li fa proprio avvicinare. Voi come fate per farla ferrare o pareggiare?
Heheh.... finalmente è sferrata... indovina chi la pareggia. :horse-wink:
Anche la mia adesso e' sferrata. Puoi venire anche da me a pareggiarla? :horse-embarrassed:
No, mi spiace. Come ha ben capito la cavalla, che non dà i posteriori nè ai maniscalchi, nè ai pareggiatori, io non sono un pareggiatore. :horse-cool:
Hai proprio ragione. Infatti avrei bisogno di una persona "normale" che sia in grado di guadagnarsi la sua fiducia ma che allo stesso tempo sia in grado di pareggiarle i piedi in maniera decente.
Adesso lo faccio io ma ci impiego un'ora e mezza per farli tutti e quattro, quando sarebbe un lavoro da fare in dieci minuti, in più il risultato non è molto soddisfacente.
Non è il mio lavoro faccio quel che posso.
Ho la fortuna che lei ha dei gran bei piedi che non le hanno mai dato nessun problema.
Speriamo vada avanti così :horse-smile:
Adesso ti dico una cosa che mi inimicherà anche i pareggiatori: nel pareggio del cavallo scalzo, come regola generale, meno si fa e meglio è.
La tua ora e mezza non è buttata: tu fai esperienza, e rafforzi il legame con la cavalla.
Grazie mille Alex.
Mi hai tirato su il morale, per me è una grande soddisfazione farle i piedi (per la mia schiena un pò meno), ma la mia paura era proprio quella di provocargli dei danni, infatti la suola non la tocco mai!
Pulisco, tolgo gli eccessi e con la raspa cerco di mantenere la forma corretta del piede.
Ripetuta ieri la manovra. Se la cavalla avesse avuto un brutto ricordo della prima manovra, avrei trovato maggiori difficoltà; invece la difficoltà è stata molto minore. Oltre che sollevarlo e ripulirlo, ieri ho iniziato a pareggiare leggermente quel posteriore.
La cavalla stava bene; è andata tranquillamente al pascolo; improvvisamente si è accasciata e non ha respirato più. La fine che vorremmo per tutti i nostri cavalli, noi lallisti.
Gia'.
Spiace per la cavalla ma comunque e' stata fortunata.
Speriamo davvero che anche i nostri ricevan questa grazia
Il mio 31 anni se n'è andato così...nel doversi fare una ragione che non ci sono più,il fatto che l'abbiano fatto con i loro tempi e in tutta serenità e' una gran cosa... :icon_rolleyes: