Quando ero ragazzo e d'estate davo una mano in un piccolo ippodromo di trotto che (per fortuna dei cavalli) ora non c'è più, una volta alla settimana preparavamo un pastone di semi di lino che facevo bollire per ore su un fornello a bombola tipo quelli che servono per i calderoni della salsa. Poi lo distribuivamo appena tiepido. Il risultato era un lago di cacca.
Anni dopo, in un C.I. dove tenevo il cavallo, il proprietario mi ha detto che lo faceva una volta al mese.
Ora non sento più nessuno che dica di farlo.
Cosa ne dite? E' una cosa che sarebbe utile riportare in uso?
Segreto
No.
Ogni variazione improvvisa della dieta del cavallo è un rischio serio. Il sistema digerente del cavallo è fatto per costruire un certo "equilibrio" nella flora, equilibrio che nulla deve disturbare.
Il "mare di cacca" era l'obiettivo della "medicina veterinaria" (e anche umana....) di una volta, che comprendeva il salasso e la purga (oltre al fuoco).
Meglio evitare, allora.
Grazie, Alex
Segreto
Comunque, aldilà del buono o non buono, il pastone di una volta continua ad essere pratica diffusa in tantissimi posti. Anche io l'ho preparato centinaia di volte.
Citazione da: nyna - Gennaio 04, 2016, 08:35:14 PM
Comunque, aldilà del buono o non buono, il pastone di una volta continua ad essere pratica diffusa in tantissimi posti. Anche io l'ho preparato centinaia di volte.
Giusto! Siamo in democrazia; non conta il buono o non buono, conta
l'opinione della maggioranza!
Non pretendo di avere ragione.... ma il fatto che molti, anzi: moltissimi ritengano una cosa giusta.... vedi la mia frase-firma.
Per la verità io non ho detto che hai torto. Non ho detto niente.
Segreto chiedeva se era una cosa utile da riportare in uso, e io ho risposto che non è in disuso. Tutto qui.