Ciao, nel mio maneggio c'è un cavallo completamente cieco. Prima di diventarlo non era particolarmente socievole, adesso invece sembra che cerchi e abbia proprio bisogno di contatto..ti cerca, resta a farsi accarezzare a occhi chiusi. In questi casi che si fa?si mette al paddock con un amico e basta o si può fargli fare qualcosa? mi fa pena, mi sembra così perso...
Mi è capitato di vederli, gli avevano messo in paddock un altro equino buono e pacioso e il cavallo con l'handicap si affidava completamente al suo amico😊
Sembra incredibile, ma può essere perfino montato. Forse qualcuno ha qualche testimonianza diretta.
E' diventato cieco da poco? O già da un po' di tempo?
La mia è cieca da un occhio solo, e da quando era puledra (così mi han detto), quindi non faccio testo più di tanto... Posso solo dirti che la uso normalmente e ci faccio tutto! E' un po' più "paurosa" dell'altra, soprattutto per i rumori che non conosce, ma si riesce a tranquillizzarla in pochissimo e senza sforzo..
Cieco da tutti e due gli occhi è assai diverso, perchè il cavallo deve affidarsi completamente agli altri sensi... e si deve abituare alla nuova condizione...
Come già detto da maya, sarebbe utile affiancarlo ad un cavallo bonaccione e paziente che possa fargli da guida e metterlo il più possibile a paddok... magari le prime volte sorvergliato anche per vedere la reazione....
Anche come dice Alex potrebbe perfino essere montato, con il tempo, e con molta molta pazienza e lavoro (soprattutto per creare la fiducia essenziale del binomio...)
Vedeva da entrambi gli occhi, poi si é ammalato e ha perso il primo occhio, dopo un paio d anni ha perso anche il secondo ( é successo un mesetto fa). E non é nemmeno vecchio poverino, mi pare abbia 13anni
io lo lascerei in pace.
coccole e basta (se gradisce), zero montare, zero lavoro.
Non lo dice nessuno, tocca a me dirlo.... io considererei seriamente anche l'eutanasia.
Perchè Alex?
Il cavallo non è un umano, non si rende conto della sua cecità e non ne soffre come succederebbe a noi.
Io ho visto cani e gatti ciechi che si comportavano in modo assolutamente normale.
Non vorrei dire una fesseria ma mi pare che ci sia (o ci sia stato) un cavallo cieco che ha gareggiato in dress ad alti livelli.
Non so come funziona la testa di un cavallo..magari la cosa che preferiscono é starsene tranquilli al paddock senza lavorare...o forse fargli fare qualcosa può in qualche modo farlo sentire meglio e meno annoiato.gli animali in effetti superano le disabilità meglio degli uomini.la mia gatta era senza una zampa ma in pochi giorni dall amputazione ha saputo ritrovare un perfetto equilibrio !
Quanto è facile per noi pensare all'eutanasia...peccato che con la stessa leggerezza non possa venire applicata anche agli esseri umani...
Citazione da: maya - Maggio 09, 2016, 10:30:45 PM
Quanto è facile per noi pensare all'eutanasia...peccato che con la stessa leggerezza non possa venire applicata anche agli esseri umani...
Non capisco se è o non è una battuta.
Ho pareggiato, una volta, una cavalla completamente cieca e trascurata, l'ho raccontato, era intollerante a qualsiasi contatto fisico, ma non è stato così difficile rassicurarla. Però mi è rimasta, probabilmente, quell'idea che vivesse
in una continua paura. Probabilmente mi sbaglio.
Comunque ho detto "considerare" l'eutanasia, non "praticare"; semplicemente "prenderla in considerazione", niente esclude che dopo averla presa seriamente in considerazione si possa decidere che non è affatto opportuna.
se al cavallo cieco date un amico equino, farà branco e sarà contento.
certo, lasciato tutto solo a se stesso non è una bella vita (ma neanche per un cavallo che ci vede lo è).
No. Alex non è una battuta!
Citazione da: maya - Maggio 09, 2016, 10:30:45 PM
Quanto è facile per noi pensare all'eutanasia...peccato che con la stessa leggerezza non possa venire applicata anche agli esseri umani...
:chapeau: sono d'accordo
Conosco diversi cavalli ciechi o per vecchiaia o per malattina come questo caso.
Anche io non lo monterei piu' ma confermo che il cavallo puo' vivere benissimo, deve solo riabituarsi alla nuova condizione e gli animali lo sanno fare molto bene, molto megli degli esseri umani.
Sarebbe meglio metterlo al paddock con un altro cavallo in modo tale che gli faccia da guida...
Citazione da: maya - Maggio 10, 2016, 10:05:06 AM
No. Alex non è una battuta!
Quindi realmente
sei favorevole all'eutanasia umana? Beninteso: io ritengo che il diritto di morire con dignità e senza sofferenze insopportabili sia un
diritto civile che ci è sottratto. Ma i problemi connessi alla valutazione del consenso (anzi: della corretta valutazione di una precisa, specifica, ragionata volontà dell'avente diritto) mi sembrano terribili. Morire con dignità è un
diritto praticabile e concreto; il
diritto alla salute è un'affermazione priva di senso, eppure accettata comunemente. Tanto varrebbe affermare il
diritto all'immortalità. :blob3:
Per gli animali, di cui siamo
tutori (non
proprietari, dal mio punto di vista), la decisione spetta a noi, interpretando il loro interesse.
Alex quanto sei bravo a giocare con le parole...intendi poi non intendi...a volte metto seriamente in dubbio la tua capacità di capire l'italiano,spero che tu sappia montare meglio di come ti poni con le persone!!!
Non ho mai detto che sono favorevole all'eutanasia comunque, mi sembra molto arrogante sostenere il pensiero che essendo tutore dell'animale si possa decidere della sua vita,poi che lo facciano in tanti e' un altro discorso...ma qui il motivo mi sembra davvero assurdo,il cavallo è' cieco,per comodità si pensa all'eutanasia per alleggerirsi,non si prende manco in considerazione l'alternativa del compagno da mettergli nel paddock...prova poi vedi come vive tranquillo...magari sotterra equini più giovani nel frattempo...
Citazione da: maya - Maggio 10, 2016, 12:36:08 PM
Non ho mai detto che sono favorevole all'eutanasia comunque, mi sembra molto arrogante sostenere il pensiero che essendo tutore dell'animale si possa decidere della sua vita, poi che lo facciano in tanti e' un altro discorso...
Non è un comportamento
arrogante; è un
dovere, un vero
obbligo. Molto pesante, fra l'altro, se viene fatto
onestamente. E' molto più facile "aspettare che la natura faccia il suo corso"; più facile, ma meno responsabile.
Citazione da: alex - Maggio 10, 2016, 12:41:21 PM
Citazione da: maya - Maggio 10, 2016, 12:36:08 PM
Non ho mai detto che sono favorevole all'eutanasia comunque, mi sembra molto arrogante sostenere il pensiero che essendo tutore dell'animale si possa decidere della sua vita, poi che lo facciano in tanti e' un altro discorso...
Non è un comportamento arrogante; è un dovere, un vero obbligo. Molto pesante, fra l'altro, se viene fatto onestamente. E' molto più facile "aspettare che la natura faccia il suo corso"; più facile, ma meno responsabile.
Alex è giusto il tuo ragionamento, scelte che per evitare inutili sofferenze di fronte ad una condizione di salute molto negativa, magari degenerativa, e comunque irrisolvibile sono difficili ma responsabili, come dici tu..
ma questo chiaramente non mi sembra il caso... il cavallo è sano a parte l'essere cieco? Ha altri problemi gravi di salute che ne prevedrebbero la morte certa dopo una lunga sofferenza? Non mi sembra... Quindi già solo il fatto di metterlo in paddok con un compagno è la soluzione..
Poi che si scelga l'eutanasia per comodità, perchè è un cavallo ormai "fuori dai giochi"... lo trovo molto triste!
Mah.....io sono pro eutanasia SE l'animale soffre. Se non soffre, come nel caso di un cavallo cieco o parzialmente cieco, l'eutanasia mi sembra un pò il volersi disfare del giocattolo rotto.
Che, per carità, posso capire...uno vuol ad esempio fare agonismo, può permettersi solo un cavallo....
Poi è anche fero che in natura, un cavallo con un tale handicap, avrebbe vita breve...
Come ho già detto, ma meglio ripeterlo, NON sto proponendo di procedere con l'eutanasia, ma prenderla in considerazione. Ossia: di ragionarci. Da quanto avete detto unanimamente, mi pare chiaro che, avendo preso in considerazione l'eutanasia, nel caso specifico ci sono ottimi motivi per scartarla, perchè non vi è ragione di ritenere che l'animale soffra in modo intollerabile; anzi.
Ma non prenderla nemmeno in considerazione sarebbe stato un errore, un "partito preso".
mah e secondo voi un veterinario può legalmente e deontologicamente praticare l'eutanasia a un cavallo cieco?
per l'eutanasia ci sono regole molto severe, a quanto ne so.
Intanto vi rassicuro, il proprietario non se la sente di abbatterlo, lo metteranno al paddock e si cercherà un compagno con cui vada d accordo. Il cavallo é sano, non vede ma non ha altri problemi. Per quanto riguarda l eutanasia invece sono assolutamente a favore in caso di sofferenza Dell animale, ma non é sempre facile capire quando é il caso di ricorrervi. Il cane dei miei é epilettico, gravemente epilettico, gli avevano dato 2mesi di vita. Sono passati già 4anni e lui tira avanti. A volte le crisi sono fortissime e il dubbio di sopprimerlo ti viene...poi però si riprende e vedi quanto é felice solo a far 2passi in giardino, posticipi la decisione, le crisi si diradano e speri che continui cosi. In ogni caso credo che l eutanasia sia un lusso che una volta tanto é concesso solo agli animali
Citazione da: ros26 - Maggio 10, 2016, 08:23:35 PM
In ogni caso credo che l eutanasia sia un lusso che una volta tanto é concesso solo agli animali
:love4:
Cavalli ciechi da un occhi, come diceva giustamente Fede, in linea di massima non hanno alcun problema di andare avanti così e svolgere le loro attività come tutti gli altri. Io ne ho incontrati 5 (uno saltava pure le 130) ed ho avuto uno che era cieco da un occhio dalla nascita e nessuno di loro ha avuto problemi.
Con la cecità completa la cosa è un pochino diverso. La maggior parte dei cavalli che ho incontrati non ha problemi nemmeno con la cecità completa, ma in base al carattere del cavallo, della sua gestione e il suo addestramento l'eutanasia, come diceva alex, dovrebbe almeno essere preso in considerazione.
Un cavallo molto conosciuto e cieco era lo stallone Hugin di Bent Branderup. Veniva montato fino alla sua morte nell'anno scorso alla veneranda età di 29 anni. Ed era addestrato fino alle arie alte. Viveva in un box con paddock annesso ed usciva regolarmente in un paddock in erba durante il giorno, ovviamente sempre lo stesso. Sopprimere questo cavallo sarebbe stato un reato visto che era sano e privo di problemi. A chi interessa si trova su youtube mettendo nome del cavallo e del cavaliere.
Una cavalla diventata cieca a 21 anni grazie alla cateratta, vive tranquillamente in un gruppo di cavalli ed ha appena compiuto 27 anni. Si orienta molto ad un'altra cavalla ma riesce comunque a muoversi al pascolo anche in lontananza da quella.
So di altri due cavalli completamente ciechi montati regolarmente e uno sempre ad alto livello nella monta classica.
Conosco però anche uno stallone cieco da qualche anno ormai che ha più problemi con la sua cecità. L'ho giusto rivisto la settimana scorsa e mi faceva un po' pena vedere questa creatura maestosa. Ha una voglia matta di sgroppare e correre ma non riesce perché dello spazio che ha a disposizione ne usa qualche metro quadro, fa delle mezze sgroppatine sul posto e due/ tre falcate di trotto e poi si ferma e cerca di orientarsi. Solo al passo riesce a usare tutto lo spazio a disposizione. A detta della sua proprietaria era sempre molto sicuro di se, andava dappertutto. È più che ovvio che non accetta la sua cecità, o meglio man mano comincia a ragionare un pochino di più, ma comunque è difficile la sua gestione. Bisogna essere molto attenti nei sui paraggi perché può succedere che ti viene addosso, sta nel box – va bene che è molto grande ma sempre un box è – e viene portato fuori una volta al giorno per mezz'ora, magari qualche volta anche di più. Hanno appena cambiato scuderia e fino alla settimana scorsa al paddock è stato solo alla lunghina a passeggiare. Insieme alla proprietaria, due suoi amici e mio marito l'abbiamo liberato per la prima volta in quel recinto ed è fortuna che almeno reagisce alla parola "attento". Quando la sente si ferma e cerca di capire che ostacolo c'è. Il giorno dopo già eravamo solo in tre e magari con il tempo lo può lasciare libero anche da solo. Nel posto dove era prima lui poteva muoversi solo in un piccolo coperto e mi sembrava ancora peggio.
Ecco nel suo caso magari si potrebbe considerare l'eutanasia. Ma poi guardi questa bestia del resto sano e forte, lucido, bellissimo e pure ben messo di muscolatura (non so come fa a tenersela) e ti dici "E che ci fai? Lo puoi mica ammazzare."
Invece la cavalla di una mia amica diventata cieca prima da un occhio e non le creava problemi poi era diventata cieca anche dall'altro e alla fine la mia amica ha deciso di sopprimerla. È vero che nel gruppo nel quale viveva non ci poteva più stare – ma non era mai un gruppo veramente armonico. La cavalla in questione fino alla cecità aveva il suo branco benissimo sotto controllo. ;-) Ma quando era diventata cieca gli altri non la accettavano più e uno di loro l'ha messa nell'angolo e dato a botte con i posteriori. Del resto questa cavalla si fidava molto della sua proprietaria e reagiva da sempre perfettamente alla sua voce. E di sicuro non si voleva disfare della cavalla, non si è comprato un nuovo cavallo e aveva già preso prima due shetland non montabili con laminite perché non curati dai vecchi proprietari. Ha semplicemente visto la sua cavalla amata soffrire. Magari avrebbe dovuto darla tempo per abituarsi, ma il succo è che anche certi cavalli soffrono sotto la cecità.
Per cui
Per venire al dunque. Dalla descrizione il cavallo in questione non sembra di avere grande difficoltà con la sua cecità. Lasciarlo completamente fermo mettendolo solo in un paddockino non credo sarebbe la soluzione migliore. Il cavallo per forza si annoia e la mancanza di movimento (nel paddock non è che si muovano più di tanto) potrebbe pure comportare altri problemi.
Lo metterei al paddock, ovviamente sempre lo stesso, e magari con un altro cavallo. Lo portate prima fuori alla lunghina e lo fate capire dove è la stagionata, dopo qualche giorno vi mettete in tre o quattro ai lati del paddock e lo liberate. Se si comporta tranquillo e si muove abbastanza sicuro dopo qualche altro giorno presumo che lo potete lasciare senza supervisione continua. Se lo mettete con un altro cavallo osservate bene le reazioni di entrambi prima di lasciarli da soli.
Insegnare una parola chiave che indica al cavallo un ostacolo facilita sicuramente la sua gestione.
Se vedete che prende tutto con calma e che non ha grandi problemi potete anche riprovare a lavorarlo ed infine a montarlo.
Magari ci tieni aggiornato come procede.
Una curiosità, di che razza si tratta?
IDUNAS belle testimonianze :horse-embarrassed:
solitamente sono appaloosa grigi...anche io son curiosa della razza ora
Appaloosa grigio! Chissà se qualcuno ha mai messo a punto un paddock apposito..mi vien da pensare che se a terra ci fossero dei segni di riconoscimento sarebbe più facile orientarsi.che ne so,.,un paddock con una parte di ciottoli sul perimetro più esterno, poi un altro settore più all interno con altri materiali, in modo che si formi un paddock ad anelli cosi che non abbia bisogno di sbattere contro la staccionata per capire a che punto é.
secondo me ci vorrebbe qualche cosa di uditivo.
un bel paddock in erba piatto e dei bip alla staccionata.
bip bassi, tanto il cavallo li sente.
Il nastro elettrificato per esempio si sente, solo che non lo trovo la soluzione migliore per un paddock in quel caso perché il cavallo non si avvicinerà troppo e così lo spazio è ancora più ristretto. In un pascolo più grande invece è una buona soluzione.
Hugin viveva in un paddock con stagionata in legno.
non servono bip sonorik, il cavallo cieco si orienta in altro modo basta che non sia solo.
ho notato che se assieme ci metti un altro cavallo, vive molto meglio e diventa il suo gregario
purtroppo gli appaloosa grigi soffrono di questa malattia che e' autoimmune e purtroppo non c'e' nulla da fare