A volte succede che il cavallo, quando non ha voglia di lavorare, adotti dei trucchetti per farti faticare il più possibile mentre lo prepari.
Il più delle volte, se il cavallo è bravo ed educato si limita a spostare la testa quando gli metti la testiera o cose simili, e comunque generalmente basta un richiamo per farlo smettere, ma il loro trucchetto preferito in cui spesso mi sono imbattuta è il gonfiare la pancia più che riescono nel momento di stringere il sottopancia.
Nel caso lo si riesca a stringere almeno un buco è facile, lo fai camminare un pò fin che non riesci a stringerlo bene, ma se non ti fa arrivare neanche al primo? Come si fa?
Fin adesso mi arrangiavo parlandogli, accarezzandogli la pancia, facendogli fare un passetto a lato, finché mezz'ora dopo, ci riuscivo.
Ma ci saran pure metodi più sbrigativi ed efficaci...
Giri di longhina al trotto se proprio non si può manco fissare un buco,ovviamente non lo giri al trotto a freddo,prima lo passeggi,oppure lo stretching,tirando gli anteriori😉
Al massimo allunga il sottopancia al massimo, in modo che sia talmente molle da arrivare al primo buco senza tirarlo e poi lo stringi un po' per volte, anche per loro non é proprio piacevole..nemmeno così riesci?
No... Ultimo buco a destra e lotte per chiuderlo a sinistra...
Quando è stretto bene arriva al terzo buco, ma il vero problema è arrivare al primo, dopo si arrende e lo si stringe tranquillamente
In quel caso o fai come to ha suggerito maya, lo riscaldi alla corda e poi metti la sella o compri un sottopancia un pochino più lungo.
Ma si tratta del tipo corto per la sella da dressage o del tipo lungo?
Terza opzione sarebbe lavorare sul problema. Perché di certo non si tratta di un trucco né è per evitare il lavoro. Si tratta solo di normalissime reazioni a disagi o dolori. Tieni presente che il sottopancia passa sopra lo sterno, che copre i polmoni e il cuore. E purtroppo in tanti abbiamo l'abitudine di stringerlo troppo e troppo veloce, a volte anche perché la sella non calza veramente bene e allora scivola se non stringiamo bene. Detto ciò pensa alle povere donne di una volta che svanivano per mancanza di respiro grazie al corsetto. Stringere il sottopancia limita il respiro. Certi cavalli poi imparano che gonfiando i polmoni - mantenendo il respiro - evitano quel disagio.
In più i soliti sottopancia sono relativamente stretti e creano una pressione puntuale sempre sullo sterno.
Le brutte esperienze normalmente non li dimenticano così facilmente per cui uno può an he usare materiale modo diverso ma oramai è diventato abitudine e per far dimenticare al cavallo bisogna andare in piccolissimi passi.
No, abbiamo attentamente escluso tutti i dolori che possono derivare dal stringere il sottopancia...
Anche perché non si spiegherebbe perché una volta stretto il primo, non fa più resistenze.
Più facile sarebbe che fosse un comportamento derivato da un trauma passato, essendo montato anche da ragazzine meno esperte, ma comunque non è il primo cavallo a cui vedo gonfiare la pancia nel momento di stringere il sottopancia.
esclusi I dolori fisici come diceva idunas allora c'e' solo la paraculaggine del cavallo che ha capito che cosi facendo ci si mette una vita a montarlo.
un vecchio stalliere che c'era in un maneggio dove montavo da bambina aveva un suo metodo, sicuramente discutibile, ma nel giro di due volte il cavallo non si gonfiava piu :icon_rolleyes:
in pratica puntava il sottopancia e appena il cavallo accennava a inspirare gli piantava un pugno ben fatto sotto la pancia :icon_eek: :icon_eek: e il giochino era finito.
Ahahah kimi un po' estremo ma efficace! Noi ci scandalizziamo sempre davanti a cose del genere ma intanto nel giro di poco ha lui ha risolto...altroché parelli e affini😂
Beh, senza arrivare al pugno, prova a spingere lievemente con la punta di una chiave sotto la pancia..magari se qualcuno ti aiuta é meglio (unp com la chiave e l'altro tira..)
Oppure prendi un sottopancia più grande e lo stringi man mano
si ina vero, io non avrei il coraggio di farlo devo essere sincera :firuu:
pero' quando I cavalla fanno cosi I paraculi mi innervosiscono e devo trovare una soluzione a breve, preche' ti stanno prendendo in giro...solo per quello.
poi io son la prima a cercare tutti I mille problemini fisici che possono esserci ma mi rendo conto che c'e' un liimte a tutto. se, come in questo caso, il cavallo ne approfitta bisogna passare alle maniere forti!
ma se il sottopancia al 1° buco è così corto da non arrivare al 1° buco dall'altro lato è (che gonfi o non gonfi la panza) è comunque troppo corto! prendi una misura in più e poi stringi a pari i buchi a destra e sinistra (io tiro al 5°buco a sinistra e al 4° a destra, perchè così la sella sta ben ferma e il cavallo ha la pressione distribuita su una superficie più ampia, quindi gli da meno fastidio) :horse-cool:
Citazione da: MixRoyal - Maggio 16, 2016, 02:32:48 PM
ma se il sottopancia al 1° buco è così corto da non arrivare al 1° buco dall'altro lato è (che gonfi o non gonfi la panza) è comunque troppo corto!
Quoto.
Anche a me pare strano che mettendolo al primo buco da una parte dall'altra non arrivi al primo buco😅
anche secondo me è troppo corto. pora bestia, ci credo che non ci tiene per niente a farselo mettere :icon_rolleyes:
pero' a volte succede che si gonfino cosi tanto che il sottopancia proprio non ci arriva :icon_rolleyes:
mai capitato!
considerando che:
io utilizzo un 125 e parto da 1 buco da ogni lato e arrivo a 4 e 5 da ambo i lati, è come se io pretendessi di mettere a loro un 100cm e di non fare fatica ad agganciarlo. Ovvio che farei fatica! io uso un 125 proprio per poterlo tirare a poco a poco :)
poi dipende anche come e da dove parti a tirarlo!
Citazione da: Aska - Maggio 14, 2016, 08:30:24 PM
No... Ultimo buco a destra e lotte per chiuderlo a sinistra...
Quando è stretto bene arriva al terzo buco, ma il vero problema è arrivare al primo, dopo si arrende e lo si stringe tranquillamente
prendi un sottopancia più lungo, non sarà una mongolfiera sto cavallo... lo fai camminare o lavorare alla longia poi pian piano stringi da una parte e dall'altra. quando capisce che sta storia non serve.. inizia a smettere.
Io ho notato che i cavalli si gonfiano molto quando sono sellati in modo brusco, sopratutto qualli della scuola, sembra che si parino un po' gonfiandosi per poi poter avere la sella più morbida.
vero nefferit infatti Africa lo fa perche' ha fatto 5 anni di scuola porella....30 ore a settimana :icon_neutral:
io non stringo mai di botto ma punto appena poi passeggiamo e stringo poco alla volta. Prima di salire tiro anche gli anteriori.
Avendo la sella western sono avvantaggiata perche' il latigo del sottopancia e' comunque lungo per cui lo infili sempre poi piano piano stringi
eh.. certe cose poi i cavalli continuano a proporle.. per difera porelli. comunque basta girarci intorno. Il problema peggiore è quando "imparano" a buttarsi a terra quando tiri il sottopancia. lo faceva una cavalla di una persona che conoscevo anni fa.. alla fine l'ha venduta perchè era inmontabile ( a suo dire) io non avevo la confidenza nè la capacità per risolvere il problema... chissà!
Beh certo, i buchi successivi vengono stretti tutti poco alla volta! Un pò di camminata e buco, poi salgo, un'altro po' di camminata e prima di iniziare a lavorare si stringe l'ultimo.
Sempre fatto così...
Comunque si è vero, comprando un altro sottopancia si risolve alla radice, ma ciò non toglie un pò di paraculaggine del (dei) cavallo(i) :icon_axe:
la paraculaggine gliela risolvi solamente rendendogli quella certa cosa piacevole :horse-wink:
Io ho ottenuto buoni risultati con I premi....pero' anche qui occhio che non diventi un vizio che poi ti cerca I premi dalle mani. :horse-scared:
Sottopancia corto... allungalo di una misura ... e non stringere mai troppo...Se poi sali in appoggio o con l'aiuto lo puoi tenere anche lento...
Citazione da: Mario Biserni - Maggio 17, 2016, 12:57:00 PMSe poi sali in appoggio o con l'aiuto lo puoi tenere anche lento...
salire con la scaletta è un ottimo modo per non rompere al cavallo. cavallo fermo eh?
Sempre salita con la scaletta
Disagio e respiro limitato non significa un dolore persistente o un problema fisico.
Guardate un po' i polmoni del cavallo a riposo.
Quello in blu nel disegno sono i polmoni (quello rosso in basso il cuore) e il link vi porta ad un video che fa vedere dei veri polmoni di un cavallo durante la respirazione.
(http://i63.tinypic.com/2hhgbj6.jpg)
https://www.youtube.com/watch?v=NiDVJuC_PvU (https://www.youtube.com/watch?v=NiDVJuC_PvU)
Durante l'attività fisica il torace ha bisogno di spazio per estendersi, altrimenti il respiro è delimitato e così anche le prestazioni. Se il sottopancia è stretto troppo lo spazio non c'è. Che il cavallo va in ansia quando qualcuno stringe il sottopancia subito a tutta birra è normale e il riflesso di trattenere il respiro per un attimo altrettanto. Da lì a capire che se gonfia i polmoni (perché non gonfia la pancia, ma i polmoni) ed espira una volta stretto il sottopancia per poter respirare normalmente, a un cavallo mediamente intelligente non ci vuole tanto. Lo impara come conseguenza al riflesso.
Qualcuno nel passato ha commesso dei errori e basta. Purtroppo cose che sono rimasti nella memoria a lungo termine non si riesce di cancellare così facile.
E ancora, non è né un trucco né paraculaggine ma semplicemente un cavallo che ha imparato a tutelarsi un minimo nel momento del sellaggio che per lui presenta un disagio.
Avete provato un sottopancia di un altro materiale e / o di altre forme/ larghezze?
Resto dell'idea che uno più lungo sarebbe la soluzione più ad hoc. Poi lo passeggi e man mano si stringe di buco in buco. Stringi sempre prima la seconda cinghia (quella dietro) e poi la prima.
Anche perché se tutte le volte con il sottopancia troppo corto fai vedere al cavallo che lui ha ragione - ci lotti e tiri e stringi per metterlo nel primo buco - sicuramente non risolverai mai. Invece con quello più lungo puoi cominciare a chiuderlo restando comunque abbastanza largo e man mano stringi. Avete vita più tranquilla sia tu che il cavallo.
Poi sinceramente a volte mi stupisco quanto la gente sottolinea che il cavallo non va umanizzato ma quando è per le proprie comodità si umanizza anche ad absurdum perché certi ragionamenti un cavallo non lì può fare. Poi a volte non sono nemmeno logici per un umano, tanto meno ci arriva un cavallo.
Dicono sempre che il cavallo è il migliore maestro che ci sia, ma se non si ascolta il maestro quando parla non si può imparare.
Foto e filmato molto eloquenti :pollicesu:
E' vero questa spiegazione e' scienticia e giusta.
Ma alcune volte I cavalli, che sono animali pigri, sono anche cosi furbi da inventarsi alcuni accorgimenti per non lavorare.
Basti pensare che sanno benissimo con chi hanno a che fare e si comportano in modo diverso a seconda di chi li monta o li governa.
E' sbagliato umanizzare, io sono la prima a dirlo, ma alcune volte prendono dei vizi che non hanno un vero e proprio riscontro fisico.
No fisico magari non sempre ma almeno educativo. Il cavallo certamente si comporta diversamente a seconda di chi si trova davanti o sopra, ma semplicemente perché reagisce a ciò che noi facciamo. Poi ci sono quei cavalli che sono un po' più sensibili e reattivi e la reazione è più visibile al rispetto di altri cavalli.
Uno che monta con mani delicati e assetto in equilibrio ha un altro effetto sul cavallo come un cavaliere che ha le mani dure o smanetta, che è tutto storto in sella o che ne so io. Certo che il cavallo a queste cose poco piacevoli cerca di sottrarsi o difendersi, l'uno scappa, l'altro sgroppa e il prossimo non avanza.
Lo stesso nella gestione, se sono insicuro e non so muovermi in mezzo ai cavalli il cavallo che gestisco o se ne va per i fatti suoi se ha trovato qualcosa di interessante (cibo, amici) o se è un cavallo insicuro con me alla lunghina è ancora più impaurito. E così via. A volte sembra pure un po' una presa in giro, ma quando guardi con molta attenzione si capisce sempre ciò che sta succedendo.
Siamo sempre noi cavalieri che dobbiamo imparare.
Citazione da: Idunas-Sanni - Maggio 18, 2016, 05:15:14 PM
A volte sembra pure un po' una presa in giro, ma quando guardi con molta attenzione si capisce sempre ciò che sta succedendo.
Siamo sempre noi cavalieri che dobbiamo imparare.
pienamente concorde, personalmente ho sperimentato che quello che magari è comunemente tacciato di essere un vizio, in realtà nasconde molto di più un disagio vero... magari dobbiamo iniziare a sentire di più i cavalli e a misurarli meno con il metro della nostra intelligenza.
Ben detto Nefferit. detto tutto l'essenziale in poche parole! Chapeau!
.. e in questo caso come lo interpretate il comportamento del cavallo in questione? Sicuramente c'è un disagio ma è più mentale o fisico?
non vedendo il cavallo non posso esprimermi.
Ti racconto l'esperienza simile con una cavalla del maneggio, cavalla molto sensibile per questo assolutamente inadatta a far scuola (infatti è usata da tutti come muletto... facendo esattamente quello che la fa stare peggio). La cavalla è muta, nel senso che non vocalizza nè esprime altro, sembra di marmo per il 99% della gestione. Quando la si pulisce nella zona sottopancia inizia a tirare le orecchie e a mostrare i denti ... quando la si sella idem, pur facendolo in modo molto soft, con sottopancia lungo e morbido perfettamente pulito.
Ora: manifesta un disagio, ma il motivo? A mio parere il motivo è che è stufa di essere montata da cani e porci, non si fida di nessuno e quando viene sellata cerca di far capire che non vorrebbe. Poi si adatta perchè il suo carattere è quello, e il cavaliere pensa di aver vinto invece l'ha solo frustrata e mortificata.
La prova della mia sensazione l'ho avuta quando è stata data in fida ad un unico cavaliere per un periodo abbastanza lungo, con questo la cavalla aveva finalmente smesso questi atteggiamenti. Poi la fida è terminata.. povera lei.
Molto interessante...
Probabilmente mi ha tratto in "inganno" il fatto che, come ho detto in precedenza, ho visto diversi cavalli, in tempi diversi, in maneggi diversi e montati da persone diverse, avere questo atteggiamento, e perciò ho pensato (non essendo un caso isolato il cavallo specifico di cui parlo nel topic) che fosse semplicemente una furbata messa in atto per farti desistere dal montarlo.
Soprattutto una volta esclusi i dolori fisici.
Non avevo effettivamente pensato ad un vero e proprio disagio.
Però adesso che me la metti così, effettivamente una cosa in comune questi cavalli l'avevano: erano quasi tutti, o sono stati, cavalli da scuola...
che poi bisogna anche valutare chi l'ha visitata e come.
un anno fa ho avuto un grosso problema con una delle mie cavalle che non voleva piu essere sellata; tutti mi dicevano che faceva sceneggiate per non lavorare; chiamato un veterinario e questo ha detto che non aveva niente.
io non ho creduto a nessuno e ho chiamato un bravo osteopata.
la cavalla era tutta bloccata e dolorante (causa sella) e da li una volta curate e cambiata la sella e' tornata ad essere brava come prima :pollicesu:
Citazione da: Aska - Maggio 19, 2016, 12:38:23 PM
erano quasi tutti, o sono stati, cavalli da scuola...
si.. ecco non è che sia una regola, però il cavallo del privato mediamente è più ascoltato dal proprietario, che ne conosce bene i comportamenti e probabilmente se c'è un problema lo vede ed inizia a pensare a come risolverlo... ad esempio una bella seduta dall'osteopata che fa un gran bene a tutti! :horse-wink:
senza contare che in alcuni maneggi c'è la (secondo me sbagliata) abitudine di far montare i cavalli della scuola con la sella del cavaliere, senza magari curarsi troppo se questa calzi o meno la schiena del cavallo... questo è un grosso disagio per il cavallo.
Oltretutto spesso i principianti/neofiti, specie nei maneggi molto frequentati, vengono lasciati a sellarsi il cavallo da soli dopo giusto una grossolana dimostrazione.
Quanti sottosella al contrario, paracolpi invertiti, rosette del filetto in bocca al cavallo che ho visto...
Che poi magari si tratta davvero solo del sottosella al contrario e amen, ma poi veramente si rischia che involontariamente facciano danni ben più gravi.
È ovvio che magari un neofita non lo fa con cattive intenzioni, ma mica può inventarsi le cose da solo, al di la del buon senso...
Citazione da: Aska - Maggio 19, 2016, 03:21:46 PM
Oltretutto spesso i principianti/neofiti, specie nei maneggi molto frequentati, vengono lasciati a sellarsi il cavallo da soli dopo giusto una grossolana dimostrazione.
È ovvio che magari un neofita non lo fa con cattive intenzioni, ma mica può inventarsi le cose da solo, al di la del buon senso...
Assolutamente chi inizia non può sapere le cose per grazia divina.. ci vuole una certa supervisione ... da noi l'istruttore manda gli allievi più "vecchi" ad aiutare i nuovi, così i neofiti non si sentono troppo sotto pressione e i più preparati si sentono importanti. E l'istruttore è libero di fare altro... ad esempio preparare il campo. Mi sembra un modo sensato per tutelare il cavallo e dare un insegnamento corretto.
La mia istruttrice mi controlla ancora quando sello il suo cavallo.. non si sa mai! :firuu:
oggesù, ma che maneggi frequentate??
io non ho visto questi orrori. mai. e ne ho girati diversi di maneggi nella vita.
i cavalli della scuola hanno ognuno la propria sella (magari vecchia e consunta ma comunque non vengono sellati a caso con la prima sella che passa), i principianti al sellaggio vengono guidati, e comunque l'istruttore una volta in campo ricontrolla le sellature, sottopancia, imboccature ecc.
poi una svista una volta può succedere a chiunque, ma a sentire voi sembra che fregarsene sia la regola.
invece grazie a dio non è così.
Anche io come luna non ho mai visto cose del genere.
O si e' seguiti dagli allievi piu anziani oppure direttamente dall'istruttore.
Nel maneggio dove sono ora poi e' fuor dal comune...la proprietaria considera ogni cavallo della scuola come suo per cui supervision TUTTI e dico tutti...con testiere, imboccature, selle...etc...etc....infatti iniziano circa due ore prima della lezione a sellare :laughter-485: :laughter-485:
ma siamo un maneggio molto atipico
una delle mie cavalle, che salta i gran premi e ha 10 anni, è insofferente al sottopancia.
anche al fascione.
tutto ciò che passa in quella zona le fa andare il sangue al cervello.
si butta proprio per terra se, per caso, non lo sai e stringi leggermente.
quindi la tecnica è:
1) non legarla mai, perchè deve poter fare il suo balletto se no spacca tutto va in panico e si ribalta o si sdraia
2) puntare il sottopancia e basta, deve poter passare dentro la mano
3) salire in sella con la scaletta
4) una volta che sei su e hai fatto 4 passi, stringi piano piano poco alla volta, senza mai pretendere che stia ferma
Luna e Kimi non dico che sia la normalità (e grazie al cielo direi :horse-scared:) però purtroppo succede...
Io stessa quando ho iniziato son stata ben poco seguita nel momento di sellare e finivo per mettere la sella sempre troppo indietro.
Ed ero tutt'altro che sicura di quello che facevo, ma 10 anni fa ero poco più di una bambina e mi vergognavo a far domande che mi parevano stupide, visto che per gli altri sellare era una cosa elementare.
Non che l'istruttrice non si interessasse, però lei era una e con mille cose da fare, e quindi tendeva a dare molte cose per scontate.
Grazie al cielo non tutti i maneggi son così! In quello dove sono adesso funziona più o meno come in quello di Nefferit: chi sa da una mano a chi non sa.
accidenti poker.. gestione complicata per te...
Kimi, bisognerebbe sapere di più sul cavallo o pure vederlo. Se questo comportamento lo ha da tanto tempo è probabile che è una sorta di trauma causato tempo fa e la reazione oramai è automatica. Non lo chiamerei mentale, ma è semplicemente consolidato. Di sicuro pero non migliorerà mai se tutte le volte a stringere il primo buco è già una sorta di lotta perché nel momento che devo stringere con tanta forza io tutte le volte confermo il comportamento.
Al di la di problemi muscolari o risolvibili da osteopata....a volte anche cavalli con gastrite reagiscono male al sottopancia.
Brava Kly, a questo problema non ci avevo proprio pensato.
Citazione da: Idunas-Sanni - Maggio 20, 2016, 04:26:47 PM
perché nel momento che devo stringere con tanta forza io tutte le volte confermo il comportamento.
ecco, già produrre un cambiamento nello schema potrebbe far evolvere la situazione. Quindi usare un sottopancia lungo permette di non ripetere un'azione che ormai il cavallo si aspetta, generando in lui la necessità di fare qualche altra cosa.. vedere cosa fa ti da la possibilità di iniziare se non a risolvere, quantomeno modificare un atteggiamento.