Non che io sia tornata a fare gare di salto, ovviamente.
Ho accompagnato un cavaliere in gara fine settimana scorso, doveva fare il piccolo gran premio (che poi ha vinto che figata) e mi ha chiesto una mano. Erano 10 anni o forse più che non vedevo una gara di salto.
A parte la nostalgia che si è impossessata di me, mi ha impressionato la "nudità" dei cavalli. Cavalli in filetto, senza pettorale, senza martingala, senza chiudibocca, senza paranocche...cavalieri senza frusta...
Sono matta io o qualcun altro ha notato questa cosa? Quando gareggiavo io era impensabile vedere i cavalli senza pettorale e martingala..le imboccature erano quasi tutte parecchio pesanti..cos'è successo in questi 10 anni?
Poker?
premesso che io parlo da osservatore, nonchè principiante. monto dall'ottobre scorso e non ho mai fatto gare, ma nel mio maneggio vedo andare in gara gente con un livello di preparazione, a mio parere, alquanto approssimativo e senza troppo entusiasmo nemmeno da parte degli istruttori. quindi, credo, che se si tratta di concorsi non di livello la scarsa attenzione anche agli strumenti per il cavallo sia una realtà diffusa.
Secondo me, in parte, da quello che vedo io, nelle realtà che conosco, l'allevamento (in generale) ha fatto un bel passo avanti nella selezione. Vedo cavalli costruiti meglio, con attitudine; puledri che a 4 anni, dopo un mesetto di doma saltano con facilità e predisposizione. Probabilmente poi questo incide nel modo di montarli.
Forse qualche passo avanti lo si è fatto, ma onestamente vedo ancora pochi cavalli con solo filetto, senza martingala e senza chiudibocca. Ancora meno cavalieri senza speroni nè frusta ... Qualcuno inizia ad esserci ma non sono chissà quanti, va beh che forse non ho il confronto con la realtà di "un tempo". Io giro senza nulla e con un filetto per quanto riguarda il cavallo, ma tengo in mano il frustino e lo uso all'occorrenza, no speroni.
boh dipende.
qui in lombardia abbiamo le gare piu grosse e tecniche d'italia.
la media di 5 nazionali a 5 o 6 stelle a settimana.
i cavalieri piu famosi d'italia.
ti posso dire che in GP a parte da rios, moyersoen, verhayden, dubois, moneta, borra e forse qualche volta colombo e garofalo, i cavalli son montati con sciabole di tutto rispetto in bocca. e parlo di tandem (molto usato) hackmore (molto usato) pelham (molto usato, specie in doppie redini) e morso e filetto. martingale e chiudibocca le usano TUTTI o quasi.
già nelle gare del primo grado che faccio io, 30 e 35, si vedono imboccature da paura.
io monto tutti i miei cavalli in filetto. uno solo metto la capezzina in corda. a nessuno il chiudibocca. a una sola la martingala. paranocche dietro MAI. e monto in gara 6/7 cavalli.
non ho visto grandi alleggerimento di imboccature.
non vedo piu tanto l'elevatore, che sopravvive solo nelle gare brevetto dove ci sono gli amatori terrorizzati attaccati alla bocca dei cavalli che li ignorano.
Premesso che non frequento gare di SO, io non ho notato quello che dici tu, al contrario, poco tempo fa ho accompagnato il nostro capo ad Arezzo per la rassegna dei puledri di 2 anni (morfologia+salto in libertà) e, nell'occasione, abbiamo assistito alle gare di salto e ho visto tutti ma proprio tutti con martingala, chiudibocca, speroni belli severi e frustini più un assortimento di imboccature da far invidia a Torquemada.
Però le gare non erano altissime, mi pare si arrivasse fino alle 135, forse per gare più grosse è diverso.
Di sicuro Poker è più aggiornato.
Uhmmmm...quindi dite che è stato solo un caso?
Non ho visto neanche i soliti cavalloni da salto che ricordo, pesanti e flemmatici. Mi sembravano tutti molto insanguati
Boh, ci farò caso nei prossimi concorsi
Quello che ho visto io ad Arezzo nelle gare più basse (diciamo fino alla 115) a parte tutto l'armamentario di imbrigliamenti, imboccature ecc. erano cavalli che andavano sparatissimi con il cavaliere in sella che dava l'idea di essere totalmente in balia del cavallo, attaccati alla bocca nel tentativo di restare su, sembrava facessero sci nautico, i cavalli facevano tutto loro salvandosi da girate terrificanti, distanze assurde, carrozze, precesse ecc. accanto a me avevo alcuni istruttori che, vedendo i loro allievi, erano sull'orlo dell'infarto, uno ha commentato: "ma questo maledetto imbecille che vuol fare concorsi a tutti i costi, sarebbe meglio restasse a casa e imparasse a montare" .
Noi ci siamo divertiti da matti a vederli ma io, piuttosto che fare delle figure del genere, mi sotterrerei. :icon_rolleyes:
boh guarda meno male che c'è gente che delle figure di me**a se ne frega.
se si divertono ben venga.
e il mestiere dei cavalli da brevetto è proprio quello di perdonare e riparare e salvare e trascinarsi dietro il cavaliere.
è per questo che i cavalli da amatore non devono essere molto qualitativi, molto fini, molto rispettosi.
il perfetto cavallo da brevetto è un maialotto totalmente insensibile al dolore che se ne infischia di prendere pali nelle gambe. un cavallo anche un pò indisciplinato, che non ascolta troppo il cavaliere.
poi a loro volta i maialotti si dividono in 2 categorie: 1) quelli per i ragazzini, che in genere sono missili terra aria velocissimi; 2) quelli per attempati amatori, che in genere devono essere limoni sottocadenza a dondolo.
per quella che è la mia esperienza, i ragazzini vogliono il cavallo competitivo, quindi veloce, e se ne infischiano per esempio di qualche intemperanza, e dell'aspetto fisico. gli amatori attempati invece vogliono un morto in piedi, imbalsamato, che però sia una statua greca da vedere. meglio se bianco. o nero. comunque sia, grosso e possente. ciccione.
altra differenza, i ragazzini montano col frustino corto. le signore invece, appena possono, usano la frusta da dressage.
i ragazzini quanto meno ascoltano le grida dell'istruttore: gira, avanza, rientra ecc..
gli attempati amatori no. sono sordi (forse a causa dell'età) e non usano amplifon evidentemente.
i ragazzini fanno la gara anche sotto la neve, in mezzo al fango, nella tempesta, nel sahara.
gli amatori seniorazzi no, se fa caldo non partono, se piove non partono, se c'è fango non partono.
i ragazzini se cadono risalgono in sella e si incattiviscono (e io li amo per questo).
i seniorazzi no. loro cambiano cavallo. oppure smettono di fare gare. o di saltare. dopo 1 solo eliminato per caduta.
ahahahaha poker ma tu sei un mito ahahaah
guarda io sono in gara tutte le settimane.
vedo cose che voi umani....
ma chissà come parlano gli altri di me.
premetto che io esco con 6/7 cavalli (di cui molti in gara nella stessa categoria) senza groom.
solo. come un povero randagio.
ho 2 selle. una quella bella da concorso. l'altra quella da casa, da battaglia.
in gara le porto tutte e due perchè devo lasciare un cavallo pronto nel box preparato e legato e prenderlo al volo quando torno con l'altro. i cavalli sono sporchi fino a sera, li metto via tutti insieme in una volta sola. ho un secchio con la spugna se sono sudati li spugno e li lascio bagnati senza steccarli.
mi faccio i box da solo, anche, e do il fieno e il mangime e credetemi quando devi anche montare non sono cose da poco. il più delle volte non riesco a fare la ricognizione a piedi e guardo da fuori il percorso di qualche cavallo prima di me.
comunque sono un povero cristo, sono sporco, sono sudato, ho su le cose arrangiate, a volte attacco il pettorale con lo spago.
io faccio schifo, lo so. faccio del mio meglio ma so che faccio schifo.
ho anche il cane che mi sporca sempre i vestiti, mi salta addosso, sul bianco è una cosa atroce.
sembro un profugo. poi adesso sono abbronzato e con un pò di barba incolta, sono veramente un randagio...
video b100
https://www.youtube.com/watch?v=cDzqifdOI00
Citazione da: PokerFace - Luglio 22, 2016, 03:18:35 PM
boh guarda meno male che c'è gente che delle figure di me**a se ne frega.
se si divertono ben venga.
e il mestiere dei cavalli da brevetto è proprio quello di perdonare e riparare e salvare e trascinarsi dietro il cavaliere.
è per questo che i cavalli da amatore non devono essere molto qualitativi, molto fini, molto rispettosi.
il perfetto cavallo da brevetto è un maialotto totalmente insensibile al dolore che se ne infischia di prendere pali nelle gambe. un cavallo anche un pò indisciplinato, che non ascolta troppo il cavaliere.
poi a loro volta i maialotti si dividono in 2 categorie: 1) quelli per i ragazzini, che in genere sono missili terra aria velocissimi; 2) quelli per attempati amatori, che in genere devono essere limoni sottocadenza a dondolo.
per quella che è la mia esperienza, i ragazzini vogliono il cavallo competitivo, quindi veloce, e se ne infischiano per esempio di qualche intemperanza, e dell'aspetto fisico. gli amatori attempati invece vogliono un morto in piedi, imbalsamato, che però sia una statua greca da vedere. meglio se bianco. o nero. comunque sia, grosso e possente. ciccione.
altra differenza, i ragazzini montano col frustino corto. le signore invece, appena possono, usano la frusta da dressage.
i ragazzini quanto meno ascoltano le grida dell'istruttore: gira, avanza, rientra ecc..
gli attempati amatori no. sono sordi (forse a causa dell'età) e non usano amplifon evidentemente.
i ragazzini fanno la gara anche sotto la neve, in mezzo al fango, nella tempesta, nel sahara.
gli amatori seniorazzi no, se fa caldo non partono, se piove non partono, se c'è fango non partono.
i ragazzini se cadono risalgono in sella e si incattiviscono (e io li amo per questo).
i seniorazzi no. loro cambiano cavallo. oppure smettono di fare gare. o di saltare. dopo 1 solo eliminato per caduta.
:laughter-485:
muoio dal ridere!
Citazione da: PokerFace - Luglio 22, 2016, 04:24:04 PM
video b100
https://www.youtube.com/watch?v=cDzqifdOI00
:laughter-485:
Poker sei fantastico!
Hai assolutamente ragione, ad Arezzo c'erano diversi signori sulla cinquantina esattamente uguali a quelli che hai descritto, uno in particolare era evidente che non si ricordava il percorso e vicino a noi c'era la sua istruttrice che manca poco sputa le tonsille da quanto urlava per cercare di guidarlo e lui imperterrito come se niente fosse. Quando ha finito, miracolosamente, l'istruttrice ci ha detto che lei salta abitualmente le 140 ma il terrore che prova a portare in gara certi allievi è moooolto peggio :laughter-485:
Comunque tutto sto pressapochismo si vede eccome ...basta osservare I binomi: la maggior parte sono davvero brutti (parlo delle gare di salto che si vedono anche su class horse tv ad esempio)
Ho iniziato a montare quando avevo 8/9 anni per cui parliamo di 34 anni fa :icon_eek: ....le scuole di equitazione erano solo inglesi e quella che ho frequentato io rasentava la disciplina militare in tutto e per tutto.
Prima di fare una crocetta sono passati dei mesi, per non parlare del primo galoppo.
I tempi sono diversi, non vorrei sembrare vecchia nel dire che era meglio prima ma basta guardare I concorsi e si puo' affermare che anni e anni fa molti binomi non sqrebbero usciti in gara, penso nemmeno a fare un socialino.
Concordo Kimi, purtroppo credo che le considerazioni economiche abbiano preso il sopravvento, un'istruttrice mi diceva che sarebbe impensabile tenere gli allievi al trotto finchè non sono DAVVERO pronti a galoppare, idem per il salto, tutti vogliono tutto e subito e l'istruttore, pur di non perdere il cliente, li accontenta, poi si vedono in giro tizi che montano da cani credendosi Moyerson :icon_rolleyes:
hahahahahahahahahahahaha oddio muoro! Io sono un' amazzone attempata ma a volte, forse, sono peggio di un ragazzino hahahahhahahhah :icon_pidu:.
No vabbè...a dicembre ero a Manerbio, stavo aspettando il mio turno e guardavo con l'istruttore le gare dalla vetrata del bar, nel campo coperto sotto. Ragazzi e ragazzini in 110 e 115, roba da mettersi le mani nei capelli, pensavo. Ma non dicevo niente. A un certo punto l'istruttore si volta e mi fa: io questi li rimanderei a casa a calci in c..lo e li rimetterei a fare le 60 se va bene. Ah, ecco.
Poker, non ho tutti quei cavalli da seguire in gara, ho solo il mio che è bravissimo. E in completo di solito la sistemazione è più spartana che nel salto ostacoli. Ma è una gran fatica comunque. Complimenti
Ma guarda Mada al limite i ragazzini io li scuso anche, son ragazzi appunto, vogliono divertirsi e basta, quello che per me è assurdo è vedere i cinquantenni che gareggiano con i ragazzetti, che proprio non stanno in sella, non hanno il fisico (ce n'era uno che aveva una pancia che sembrava incinto al 9°mese) però se loro son contenti così...
scusate, avete ragione, però io spezzo una lancia a favore della categoria "attempati negati ma imperterriti" :firuu:
ma che vi frega? ma se questi si divertono, e lo scopo dei concorsini brevetto per la maggior parte degli iscritti è esclusivamente divertirsi, che c'è di male? non vedo motivo di giudicare, sinceramente.
non concordo con l'amica milla per il discorso dei ragazzini, perché hanno maggiore margine per imparare a montare bene, e comunque - al di là dei sogni di gloria e d'agonismo - c'è una questione sicurezza da non sottovalutare. perché se l'osso del collo se lo spezza il 50enne, dispiace ma oh è grande e grosso, ha deciso lui. se se lo spezza uno di 15 anni la vedo un po' più bigia.
e non generalizzerei che tutti vogliono tutto e subito. cioè, forse galoppare e salticchiare sì, è vero. però io ho sott'occhio una quindicina di ragazzi fra i 7 e i 15 anni che montano regolarmente ma di gare ne hanno fatte un paio all'anno un paio di loro solamente. gli altri fanno i socialini e montano a lezione. e non è una tragedia.
quindi secondo me dipende anche un po' dall'istruttore e da quanto "tiene" o "spinge". secondo me.
Ma infatti Luna hai ragione, a me i concorsisti attempati fanno ridere (quelli non all'altezza della situazione ovvio perchè ci sono anche amatori attempati che montano più che decorosamente) però se loro si divertono va benissimo.
I ragazzini all'inizio montano "alla speraindio" però hanno dalla loro parte doti di equilibrio, agilità, incoscienza ecc. e tanto, tanto tempo davanti per migliorare; è un po' come quelli che sciano, quando ho messo i miei figli sugli sci a 3-4 anni viaggiavano come schegge, col culo a 20 cm da terra, praticamente senza fare curve, senza bastoncini facendo della roba da brivido poi crescendo hanno imparato la tecnica e a sciare bene, ai miei tempi ti facevano taaaaanta tecnica e pian piano ti portavano su piste sempre più difficili mentre adesso la tendenza è quella di mandarli un pochino allo sbaraglio e dopo migliorare la tecnica .
E' anche verissimo che spesso è l'istruttore che spinge un po' troppo.
Ioioio!
Io da bambina facevo pena. Non capivo una mazza, incosciente al massimo, non sapevo cosa significasse la distanza...io andavo e a ripensarci quello che facevo allora con il pony fa paura ahahah
Adesso non é che sia cambiato molto, posso solo dire che per necessità (restare sulla schiena equina) ho imparato a fare qualche intervento a montare sollevata e andare veloce, poi amen se mi sbrago davanti al salto, se mi accorgo che sono lenta e gli ultimi tempi cerco di spiccare il volo per spingere (il famoso colpo d'ascella)
Inzomma, si fa quel che si può, alla fine qualcosa la si impara sempre, e il cavallo da amatori come dice poker é abituato a subire
Infatti io faccio fatica perché il mio é senza mezzi, maiale, ma permaloso come pochi ahahhaha