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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: Bubba - Agosto 21, 2016, 05:48:49 PM

Titolo: polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Bubba - Agosto 21, 2016, 05:48:49 PM
Sui social si leggono molte critiche all' equitazione sportiva. Con tanto di petizioni per proibire certi finimenti o imboccature.
Amici hanno criticato pure me perche' monto il mio cavallo , poverino ( in realta' alcuni sui problemi derivano dall' esser montato troppo poco, ma stiamo divagando).


Quello che mi sto chiedendo e' : ok, molte critiche non hanno senso. Ma e' innegabile che i cavalli provino dolore. Specie quelli buoni che finiscono in mano agli ignoranti con la sindrome del fenomeno.
Il fatto che alcune cose nonci scandalizzino piu' sta a significare che alla crudelta' ci si abitua?
In maneggio dove sono ora c' e' un idiota che fa cose atroci ad una bestiola buonissima. Quello mi fa morire e faccio tanta fatica per non guardarlo e star zitta. Pero' tollero altre cose che forse, se le vedessi per la prima volta, mi farebbero mettere una croce sopra a tutta l' equitazione.


Quindi: secondo voi, al dolore degli animali ci si abitua fino a non.vederlo piu'?
E' giusto che ci sia un intervento esterno per bloccare certe pratiche?
Ma se non parte dall' interno, che possibilita' ha la censura di fare un buon lavoro senza finire in certe " schiocchezze animaliste"?

Ad esempio nel reining stanno cercando di penalizzare i cavalli.incappucciati, con.segni di speronate ecc.., non.e' ammesso il chiudibocca  altre storie. Ma in campo prova si vedono cose bruttissime e a casa nessuno ferma l' ignorante di turno.

E' giusto far questo.ad una brava bestia?
Dove sta il confine, secondo voi, tra rigore e maltrattamento?
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Bubba - Agosto 21, 2016, 05:52:53 PM
Ma specialmente, perche' se vedi uno che e' un disgraziato violento e in piu' non ha mai mai vinto una gara gli dai in mano il tuo cavallo?
Che deve fare uno affinche' tu dica " a quello li' non glielo do'"?
Possibile accettare certe espressioni nel muso del proprio cavallo? Ma lo spirito critico e' morto?


( scusate lo sfogo, ma ci sono cose che davvero non capisco)
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: The Shire - Agosto 21, 2016, 07:36:03 PM
Io credo che a volte la gente non ha abbastanza esperienza per poter opporsi.
Un giorno il mio istruttore ha montato la cavalla di una sua allieva per "rimetterla a posto". Lavorava con le redini di ritorno tirate al massimo,  la cavalla che col mento si toccava il petto e gli speroni a rotella conficcati nella pancia. Si lamentava del fatto che non aveva i muscoli della schiena sviluppati. Volevo caldamente mandarlo a quel paese dicendogli che sicuramente con la cavalla in quel modo non avrebbe ottenuto niente e che secondo l'anatomia equina sono gli addominali a sostenere il peso del cavaliere e non i muscoli della schiena. Però lui cavalca da tutta la sua vita, non oso pensare alla sua reazione se avessi detto quello che pensavo.
Secondo me non si dovrebbe vietare certi comportamenti durante le gare non ha quasi senso, invece fei e fise dovrebbero mettersi d'accordo su un tipo di equitazione di cui fare propaganda e insegnare. Se si parte da un'educazione e da una cultura di base, certe cose non ci si sogna di farle, soprattutto quando un'intera associazione si esprime in merito
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Ina:) - Agosto 21, 2016, 08:28:13 PM
Beh ma la risposta é molto semplice
Come ci siamo noi, c'è anche tanta altra gente che non é come noi...ci sono opportunisti, neo yuppies, perfidi, falsi, ignoranti (potrei continuare)

Ecco, questo tipo di persone non ama nulla se non vincere. Vincere e basta, in ogni modo ad ogni costo.
Io ho seguito le olimpiadi, mi é capitato di vedere la finale di nuoto in acqua aperta (mi pare si chiami così)
Ecco, a mezzo metro dal traguardo, la nuotatrice francese ha ostacolato e spinto sott'acqua la nostra azzurra, per toccare per prima il cartellone. Che dimostrazione di sportività é? Alle olimpiadi poi dobbiamo assistere ad una cosa del genere?
Ecco, ora immaginiamo, se un atleta non ha nemmeno il minimo rispetto per gli altri atleti suoi pari, come può averlo per il compagno che ha il ruolo più importante in assoluto?
Ecco allora che per vincere si cerca di fare di più , di ottenere di più, di piegare il fisico e lo spirito per una prestazione migliore. E tutte le ansie e frustrazioni vengono sfogare sul cavallo.

Quello che é sbagliato, é condannare le attrezzature piuttosto che le persone. Sembra che le ritorno siano lo strumento del diavolo, ma se usate bene, da persone capaci, sono anche utili. Così come il fatto di sbarrare i cavalli...una vita fa nei concorsi c'erano gli sbarratori ufficiali. Ed é anche stupido, vietarle. Perché tanto se uno vuole usarle, o vuole far del male al cavallo, si chiude nel suo maneggio e fa ciò che vuole indisturbato.

Il punto é che, se uno fa le cose con il cervello, con la consapevolezza e il rispetto del cavallo, non staremmo a discutere su queste cose, non verrebbero vietate o mal viste tante situazioni.  Ovvio che un minimo di stress e di fastidio il cavallo lo prova, fa fatica...é etico? No, però se dobbiamo montare, fare gare ecc che sia almeno nel rispetto, che possa vivere da cavallo nel tempo libero


Purtroppo é tutto molto soggettivo, si può punire, vietare ecc ma ognuno a casa sua, quando il pubblico non c'é e le porte si chiudono, fa un po' quel che gli pare
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: bionda - Agosto 21, 2016, 09:52:05 PM
La passione (o l'interesse) per il cavallo purtroppo è molto trasversale e coinvolge in ugual misura da persone colte a persone estremamente ignoranti. La crudeltà verso i cavalli ha molta tradizione. Nella vita di tutti i giorni non ci si può fare niente, girarsi dall'altra parte e non alimentarla.
Nello sport, che è anche spettacolo, vorrei invece regole severe almeno in campo e soprattutto anche in campo prova.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: segreto - Agosto 21, 2016, 11:01:29 PM
Proviamo a fare un'analisi della figura del tormentatore di cavalli.

Immaginiamo un grafico:
da una prima casella ("Uno che adotta pratiche indegnamente crudeli, coercitive e lesive nel suo rapporto con il cavallo") ne nascono due:
A - "Uno che ci guadagna sopra senza farsi tanti scrupoli"
B - "Uno a cui piace farlo"

"A" si commenta da solo.

"B" merita una divisione ulteriore:
B1 - "Uno maleducato (nel senso di "educato male") di solito da un soggetto di tipo A"
B2 - "Uno che ha dei problemi di autocollocazione (un nevrotico)"

"B1" si può risolvere (facilmente?) intervenendo su "A".

"B2" invece merita una divisione ulteriore:
B2/1 - "Uno che scarica la sua nevrosi in campo agonistico". Se fosse un Master (dilettante evoluto) di ciclismo, di atletica o un culturista, un soggetto con simili problemi si doperebbe come se prendesse aspirine (ce ne sono tanti, che ho conosciuto anch'io). Ma il suo "strumento" è il cavallo e quindi si comporta con l'umanità di una faina in un pollaio.
B2/2 - "Uno che scarica la sua nevrosi cercando di sembrare quello che non è (e difficilmente, con quell'atteggiamento in testa, potrà mai essere)".
E questo è il peggiore di tutti perchè non sa cosa vuole, crede di essere capace, e forte, e abile. Si vede in sella e si piace.
Invece vive un rapporto sadico con un essere vivente, dopo aver rimosso ogni capacità di vergognarsi.
Gli serve un analista per la sua grave forma di onanismo.

Sono tutti tipi diversi e richiedono strategie diverse, prima che un certo pressapochismo imperante fuori dal nostro ambiente veda quello che non c'è e danneggi ogni forma di equitazione.

Segreto
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Ina:) - Agosto 21, 2016, 11:50:40 PM
Dimentichiamo una categoria fondamentale

Quella che non si vede alle olimpiadi, né alle competizioni sportive..
L'ignorante.

Quello che ignora, sia di fare del male al cavallo, sia il cavallo stesso, che diventa una sorta di bicicletta.

Sui social son tutti bravi a criticare i metodi dei grandi cavalieri, ma a mio avviso i cavalli che patiscono le peggio cose sono quelli degli ignoranti, quelli senza arte né parte nell'agonismo
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: alex - Agosto 22, 2016, 07:12:37 AM
Penso che alle critiche di animalisti, persone comuni ecc. dovremmo fare più attenzione. Se scatta il riflesso di "difesa del clan" perdiamo lucidità. Ci sono cose che sono più evidenti agli occhi di chi "non sa" che agli occhi di chi sa. "Chi sa" potrebbe semplicemente averci fatto l'abitudine.

Avessero pure ragione una volta su cento, in quell'unica volta dobbiamo dargli ragione, se vogliamo essere intellettualmente onesti.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: max - Agosto 22, 2016, 10:33:19 AM
Ma come?

Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci, ma solo per sfuggire al dolore!

Quindi il dolore, i chiudibocca, le catene attorno al muso, le serrette, le sacrosante tradizioni bestiali dei nostri avi sono giuste e inalienabili!!!

Di che vi stupite se la maggiorparte di quello che vedete in giro si basa sul far del male agli animali?

E' GIUSTO perché secondo costoro SI PUO' FARE SOLO COSI' e guai a fargli notare che forse il 99% delle porcate si possono eliminare provando a essere più intelligenti?

Intelli...che?!?!?!
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: BigDream - Agosto 22, 2016, 10:56:33 AM
Effettivamente spesso mi viene questo dubbio, come penso venga a tutti (quelli con cervello). È giusto fare quello che facciamo? Però se partiamo dal "è giusto far saltare a un cavallo 1.60?" finiamo inevitabilmente con il "è giusto montare a cavallo?".

Credo che questo dubbio ci verrà sempre. Non possiamo negare che è comunque una cosa che i cavalli NON fanno volentieri (tenerci in sella, avere i finimenti addosso, lavorare, far fatica ecc), che di sicuro eviterebbero se potessero. Ma cosa possiamo fare, oltre che cercare i metodi che infastidiscono di meno, e cercare di fare una propaganda positiva?

Io sono comunque d'accordo sull'essere più severi rispetto ai metodi usati in gara e in campo prova. È vero che a casa propria ognuno fa quel che vuole e purtroppo nessuno può impedirlo (a parte che se io vedessi qualcuno picchiare il proprio cavallo ripetutamente e in modo estremamente violento, non ci penserei due volte a denunciarlo), ma dove si può intervenire è giusto farlo.

Una cosa positiva però c'è da dirla: tra le Olimpaidi e le gare che ho visto in Normandia, devo dire che ho visto davvero poca gente reagire male sul cavallo dopo un rifiuto o difesa. Anzi, ho visto diversi cavalieri ritirarsi dopo una brutta botta del cavallo, piuttosto che cavalieri accarezzare il proprio cavallo nonostante un rifiuto.

Questo un po' mi da speranza. So che è una magra consolazione, ma comunque....
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 22, 2016, 12:02:41 PM
SE non servisse sbarrare, menare, rollkurrare, NON lo farebbero.
i professionisti NON lo farebbero.
lo fanno se e quando ciò porta accrescimento delle performances del cavallo.

basta guardare le olimpiadi. alcuni cavalli erano visibilmente preparati, roba che io non li ho mai visti saltare così bene e alti e rispettosi in tutto l'anno (uno per tutti: triple X).
però non si può fare con tutti i cavalli (io non lo faccio con nessuno perchè non sono capace). per esempio la nostra amata TEQUILA non può essere preparata in alcun modo e non è stata toccata chiaramente.

quindi io PRESUMO che siano toccati e ritoccati solo quelli che hanno un beneficio in termini di performance.
quindi se invece che un beneficio ci fosse una penalizzazione (come dovrebbe essere per le categorie a giudizio dei giovani cavalli, in cui i salti troppo in alto DOVREBBERO essere puniti con punteggi bassissimi) beh... immagino che nessuno preparerebbe i cavalli.
quindi? quindi nulla, vedete un pò voi.

a me poi delle imboccature usate, degli speroni, delle ritorno, del chiudibocca non mi importa assolutamente. ognuno guarda il suo cavallo. ritengo che i professionisti non siano stupidi o incapaci, per cui se usano un'imboccatura o uno sperone è perchè con quello il cavallo va meglio. per cui non faccio il figo e non piscio fuori dal vaso e mi limito a usare gli strumenti che io so usare, con cui mi trovo bene, che - quando li provo - mi danno delle buone sensazioni.

gli altri usino ciò che preferiscono.

Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: max - Agosto 22, 2016, 12:57:50 PM
Lo fanno perché gli viene permesso farlo.

L'accrescimento delle performances è un argomento un po' spinoso, anche perché "una porcata" è come il doping. E' lecito fare una porcata che nell'immediato ti fa prendere punti ma resta comunque una porcata? Se io metto del vescicante e lo sbarro per farlo saltare di più non è forse come averlo dopato?

Più semplicemente, se io monto con briglia e speroni e un'altro monta senza niente, a parità di prestazioni, non dovrebbe essere giudicato più bravo l'altro?

Il problema è che chi deve decidere cosa è permesso e cosa no non vuole prendere posizioni nette per non inimicarsi nessuno.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: rhox - Agosto 22, 2016, 01:14:42 PM
Ma soprattutto se non ci fossero state le olimpiadi nei 5 giorni scorsi... qualcuno ne avrebbe parlato?
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: carodubbio - Agosto 22, 2016, 01:45:33 PM
Allora essendo un discorso nel quale preferisco starne fuori non il fatto che sono insensibile ,

ma per il fatto opposto= IO sono per il divieto totale di molte cose.


Vi posso però raccontare un fatto, un mio amico coetaneo e compagno di scuola ha fatto ciclismo, non è mai passato al professionismo perche non voleva superare il LIMITE di quello che si ficcano in vena,ora anche se lui nega di aver fatto uso di sostanze, il suo fisico ha di continuo guai che non si spigano , difficoltà alle quali non si hanno risposta del perche stanno venendo fuori, ma personalmente IO le attribuisco alle sostanze che si ha sparato in vena.

Se l'uomo si infila nel suo corpo medicine dopanti e lo NEGA, pensate che non le infila a un animale?

Notizia attuale un culturista è morto il giorno del suo matrimonio, una persona che ha del suo corpo una cura maniacale come mai perde la vita se sano?
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Kimimela - Agosto 22, 2016, 01:50:04 PM
il titolo del topic parla di olimpiadi per cui si parla di cavalieri/amazzoni che fanno del cavallo un MEZZO per vincere.
essendo un mezzo, fanno tutto quello che c'e' da fare per vincere.
non importa se al cavallo buchi il costato....se il fine e' fare degli spin da paura
non importa se gli spacchi la bocca se il fine e' fare uno sliding stop di 7 metri...
che gli frega? l'importante e' vincere.
non posso fare nomi perche' potrebbero querelarmi ma anche gli insospettabili sono dei cudeli torturatori eppure quando entrano nelle arene vengono osannati.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: AnnaQ - Agosto 22, 2016, 02:45:58 PM
Invece secondo me la categoria a cui si deve dare meno ascolto sono gli outsider/battitori di sella da 6 mesi.

Ho letto su fb dei commenti sulla performance di Gaudiano da fare accapponare la pelle. Cominciavano tutti con "povero cavallo", in mezzo c'era un suggerimento tecnico degno di nota ("deve allungarsi le staffe.." "guarda come tira..." "non sa proprio montare..." "mannaggia come è brutto in sella" ecc ecc) e per finire un ringraziamento per quel "santo cavallo che lo sopporta". Poi andavo a vedere cosa facessero queste persone a cavallo, questi nuovi tecnici FISE che così sicuri commentavano e giudicavano dall'alto del loro piedistallo, e l'utente medio aveva all'attivo un anno di passeggiate su cavallini o 30enni, o denutriti, o assolutamente troppo piccoli per il cavaliere, o in capezza con dei colli a cervo da far spavento.

Ora, non so voi, ma non avendo io mai fatto un tuffo che non fosse a bomba da bordo vasca, mi guardo bene dal giudicare anche il peggiore dei tuffatori di Rio.

Quello che si vede da fuori, senza l'occhio clinico, può essere veramente fuoriviante e lontano dalla realtà delle cose.

Un incapace vede due frustate e pensa sia maltrattamento. Io vedo due frustate prima di un oxer 1.60x1.80 e dico "fiuuu, ci stavano per cascare dentro lasciandoci la pelle".
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 22, 2016, 03:53:16 PM
il punto è semplice. tutto ciò che non è vietato è permesso.
bucare il cavallo comporta l'eliminazione.
farlo sanguinare dovunque, comporta l'eliminazione.
montare un cavallo zoppo comporta l'eliminazione.

ci sono imboccature vietate coi puledri. protezioni vietate fino agli 8 anni. martingale vietate. redini ausiliarie vietate ecc...

basterebbe far rispettare le regole e, se necessario, adottarne di nuove.

potrei citare un noto cavallo stallone giovane di noto allevamento italiano.. ecco... non commento. io ho visto tutta la sua carriera da giovane cavallo e posso dire che partire in gara dopo di lui voleva dire vedere polverizzato il propio punteggio, nonostante una cavallina che saltava veramente benissimo e con modo e agilità e tutto. ma... quello saltava 2 metri sopra (e non copriva le combinazioni....).
i giudici hanno applicato il regolamento e penalizzato il cavallo? no. l'hanno fatto vincere. punteggi stratosferici (io ho preso, quando non ero in coda a quel cavallo, anche 107... quando ero in coda a quel cavallo ho preso voti come 98, 99.. col netto).

ma fa niente, che devo fare. ho dato il massimo e darò sempre il massimo coi mezzi che ho, con la consapevolezza che comunque se solo ci fosse l'accortezza di essere un minimo umani (cavolo, sono puledri.... puledri di 4 e 5 anni) si userebbe un metro di giudizio diverso nel valutare i soggetti. andate sui siti di compravendita di cavalli o sui gruppi di facebook... andate a vedere come sono montati i cavalli giovani, che giri gli fanno fare, che altezze gli fanno saltare a casa...

noi ammazziamo i cavalli giovani per qualificarli con eccellenza, circuito top, elite ecc... e in questa fretta ci bruciano i potenziali campioni del futuro. all'estero a lanaken i soggetti top quality non ce li mandano. perchè preferiscono preservarli nel fisico e nella mente, tenerli da conto per farli diventare grandi e longevi campioni.

andate a cercare lo stallone Cobra (holsteiner da Carthago). era un cavallo che aveva molto modo, carino, bel modello, elegante, agile. fa secondo a Lanaken campionato del mondo dei 5 anni. l'anno dopo sempre a Lanaken vince i campionati del mondo dei 6 anni. A 7 anni fa qualche sporadico csi e poi????
a 7 anni un cavallo INIZIA la sua carriera internazionale. lui l'ha finita li.

cosa devo dire? non lo so. La mia passione per l'allevamento e il mio sincero affetto nei confronti dei miei cavalli mi obbligano a non percorrere certe strade.

Potrei raccontarne di cosa, davvero.
Vi dico solo che quelli che sembrano piu damerini, piu carini coi cavalli, quelli dall'aspetto piu pulito e patinato, sono i peggiori coi cavalli. credetemi sulla parola.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: BigDream - Agosto 22, 2016, 04:01:19 PM
AnnaQ sono d'accordo su quasi tutto, però diciamocelo, a quei livelli non sono proprio tutti dei santi..... ci sono sicuramente cavalieri che davvero tengono ai cavalli e all'etica (ad esempio i Whitaker, secondo me), ma ce ne sono sicuramente altrettanti che come altri utenti hanno accennato in precedenza "basta vincere, il resto non conta"... e mi spiace, dopo che si vede ad esempio quell'argentino il cui cavallo scivola, lui lo manda comunque sull'oxer (mi pare fosse oxer) quando era evidente che non ce l'avrebbe fatta, lo fa finire dentro in pieno, e non contento riprende e finisce il percorso bé, c'è poco da dire, pure un ignorante in materia riuscirebbe a farsi un'idea giusta della cosa... al tempo stesso la tedesca che sbaglia la distanza, il cavallo finisce nell'oxer, e lei si ritira, ecco chapeau a lei. Oppure l'olandese e il belga che sono stati squalificati (speronate e frustate a manetta per rifiuto, sangue sul costato ecc). Ora per l'amor di Dio io uso sia frustino che speroni, e non dico che non bisogna più toccare il cavallo. Ma secondo me, più si sale di livello più i cavalli le prendono da cavalieri più o meno ignoranti. Quando la fama e la troppa voglia di vincere danno al cervello, a quel punto il benessere del cavallo non conta più.

Purtroppo non si potrà mai fermare questo fenomeno, siamo d'accordo, se non almeno punendo severamente, quando possibile, certi comportamenti.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 22, 2016, 04:09:25 PM
la meredith non ha sbagliato la distanza.
semplicemente quest'anno ha fatto 85.000 concorsi col povero fibonacci, il quale ha fatto chiaramente capire che non ce l'avrebbe fatta a saltare ancora, ancora, ancora, salti che si aggiravano tra i 165 cm e i 170 cm....

ahahahahha altro che rispetto del cavallo. fibonacci è stato spremuto come un limone.
se la meredith fosse andata avanti... beh... si sarebbe giocata il cavallo e avrebbe fatto la stessa fine di gaudiano e cioè cavallo che dice NO, che non vuole saltare, non ne vuole sapere.
non è amore o rispetto per il cavallo, è coscienza dei propri interessi e delle proprie chances.

rispetto per il cavallo è ahlmann che si porta Talube, che ha fatto 4 concorsi in croce quest'anno, o lo stesso john che dopo oltre un anno di stop ha fatto fare poche poche gare a big star (che ha debuttato a La Baule, quindi in primavera).
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: BigDream - Agosto 22, 2016, 04:16:09 PM
Non sono esperta eh ma non era un tantino lontana? No? io giudico quel che vedo, non giudico il retroscena se non conosco, quindi se dici così allora ritiro quel che ho detto sul fatto dell'essersi ritirata, ma ribadisco che l'argentino è stato un co**, così come il belga e l'olandese. Il concetto era quello, non tanto il lodare la tedesca.

Comunque sono d'accordo con te sul discorso dei puledri, e su quanti cavalli vengono rovinati quando potrebbero diventare degli ottimi cavalli. Quello che bisognerebbe fare è denunciare di più, ma poi la gente ha paura, il classico "Non vedo non sento non parlo". Facile così. (non parlo di te eh, in generale)
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: max - Agosto 22, 2016, 04:44:01 PM
Citazione da: AnnaQ - Agosto 22, 2016, 02:45:58 PM
Ora, non so voi, ma non avendo io mai fatto un tuffo che non fosse a bomba da bordo vasca, mi guardo bene dal giudicare anche il peggiore dei tuffatori di Rio.

Quello che si vede da fuori, senza l'occhio clinico, può essere veramente fuoriviante e lontano dalla realtà delle cose.

Non è la stessa cosa.

Io da profano vedo una tuffatrice e penso che ci siano tecnica e stile puri che hanno come soggetto il corpo dell'atleta umano...

Vedo l'equitazione e sempre da profano penso: dov'è il bello in un uomo che strattona e frusta un animale pur di saltare un baraccone? Dovrei vedere dei binomi con una tecnica talmente raffinata, al pari di una tuffatrice, da esaltare al massimo le qualità di ciascun cavallo, da non vedere quasi gli aiuti usati, non vedere quasi errori, magari tutti in filetto semplice... invece...

La colpa non è nell'incompetente che si fa la domanda o nel commentatore della domenica che si sente autorizzato a parlare vedendo nel cavaliere olimpionico i suoi stessi errori da principiante... la colpa è nell'equitazione stessa che lascia molto spazio a dubbi e commenti, specie vedendo binomi in cui lo stile e la tecnica sono ben lontani dalla precisione che si ammirano in altre discipline. Tutto questo in un periodo in cui sempre più gente si interroga anche sulle ragioni etiche.

Vedere il percorso di Gaudiano (ma non solo lui) è stato come vedere una tuffatrice che prende il trampolino con la testa durante una piroetta mal calcolata, o una ginnasta che calcola male una distanza e finisce fuori dall'area. Nelle altre discipline, ad alti livelli, certe cose che capitano ai dilettanti non le vedi (o sono rarissime)...
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 22, 2016, 05:01:14 PM
max ma che sta a di de gaudiano? caspar è un cavallo veramente difficile e anche **.
uno che si ferma da bastardo e che ha sempre sempre sempre dato problemi sulla riviera.
un carattere veramente da escremento.
il cavallo voleva fermarsi. lui è gia stato bravo a farlo andare di la.
poi ok, ha perso lucidità anche lui e è andato nel pallone dopo la riviera.. però siam tutti umani ed emotivi.
è un grande campione per me. fa grandi cose con mezzi molto limitati e risorse piu che dimezzate rispetto ai suoi competitors.
poi non è elegante? non lo è neanche l oro olimpico di pare
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Kimimela - Agosto 22, 2016, 05:12:20 PM
Il punto non sta nel giudicare un Gaudiano cosa che io assolutamente non posso fare per quanto riguarda la tecnica.
Diciamo che spesso ultimamente si vedono dei cavalieri che in sella sono proprio brutti da vedere, non c'e' fluidita' ne serenita' nel binomio e questo lo so puo' giudicare semplicemente osservando.
Credo che tutto stia nel voler portare in gara per forza determinati cavalli che noi non conosciamo e che magari sono I peggiori str***zi sulla faccia della terra.
Forse un professionista dovrebbe uscire in gara sperando di fare bella figura....e quindi dovrebbe rifiutarsi di portare in gara certi soggetti.
Ma anche in questo l'equitazione e' cambiata: se non lo fai tu, lo fara' sicuramente un altro cavaliere.
Bisogna ragionare anche su questo.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 22, 2016, 05:39:24 PM
scusa ma... SE QUESTO C'HAI... questo monti.

non è che si possa fare tanto i fighetti. è gia tanto che ti danno un cavallo coi mezzi. se fosse stato anche un cavallo facile lo starebbero montando i quatarioti.
siccome caspar è escrementone ma c'ha i mezzi, gaudiano se lo monta.
se guardi un pò in giro vedrai che emanuele ha pochi cavalli. quelli c'ha, quelli monta.

è un ragazzo normale, di famiglia molto modesta, senza grossi mezzi economici. non può comprare il cavallo super che gli piace e che gli permetterebbe di fare il fighetto fermo in sella passeggiando su un percorso di 160 cm.
gia si bacia i gomiti ad essere dov'è, figuriamoci se accampa anche qualche pretesa.
è molto umile e monterebbe anche un mulo.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Luna di Primavera - Agosto 22, 2016, 05:42:02 PM
Io del caso Meredith ho avuto l'impressione che il cavallo abbia scambiato l'oxer per un verticale, rendendosi conto ormai in volo che c'era un altro pezzo!
Comunque mi pare che fossero sotto cadenza, secondo me lei ha messo più gambe, e lui ha detto ok vado. Ma non so se un altro tempo ci entrava.
Insomma un casino, ma ce li rende un po' più umani!

Gaudiano povero non l'ho visto ma effettivamente è già un miracolo essere lì, se poi è andata male oh amen.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: max - Agosto 22, 2016, 05:58:33 PM
Sto a dire che l'equitazione paragonata alle altre discipline sembra un circo.

Lascia perdere Gaudiano. In generale, alle olimpiadi, non dovremmo nemmeno riuscire a scorgere gli aiuti che usano, e invece stiamo a discutere se è già stato bravo o meno a non morire con quel cavallo. La preparazione in equitazione paragonata a quella nelle altre discipline mi sembra decisamente inferiore.

Non mi venite a dire che è una cosa a se, che è difficile, che quello ha e quello deve montare. Cosa vuol dire? Che le altre discipline sono facili? Ciascuna ha le sue proprie difficoltà e la nostra ha un animale da dover addestrare e un cavaliere da doversi ben mettere insieme al suo cavallo.

Resta il fatto che ben pochi ci riescono ad un livello tale da poterti lasciare a bocca aperta, mentre ci riesce la peggiore delle tuffatrici.

Difficile dire perché.... probabilmente è perché nessuno concorda con nessuno nemmeno per il modo di affrontare una semplice girata o se stare seduti o sollevati, così tecniche e sistemi vanno dispersi in un marasma generale....
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: AnnaQ - Agosto 22, 2016, 06:01:57 PM
Citazione da: max - Agosto 22, 2016, 04:44:01 PM


Vedo l'equitazione e sempre da profano penso: dov'è il bello in un uomo che strattona e frusta un animale pur di saltare un baraccone? Dovrei vedere dei binomi con una tecnica talmente raffinata, al pari di una tuffatrice, da esaltare al massimo le qualità di ciascun cavallo, da non vedere quasi gli aiuti usati, non vedere quasi errori, magari tutti in filetto semplice... invece...

Vedere il percorso di Gaudiano (ma non solo lui) è stato come vedere una tuffatrice che prende il trampolino con la testa durante una piroetta mal calcolata, o una ginnasta che calcola male una distanza e finisce fuori dall'area. Nelle altre discipline, ad alti livelli, certe cose che capitano ai dilettanti non le vedi (o sono rarissime)...

A parte che vorrei essere io brutta in sella come Gaudiano... comunque max tutto questo dilettantismo dilagante io sinceramente non l'ho visto. Come dice Poker a tutti farebbe piacere avere il cavallino a dondolo con cui va sempre tutto bene, che tutti adorano per quanto è carino e che non fa mai una cagata. Tequila per esempio ha fatto la sua signora figura in filetto semplice, come dici tu, e montata davvero bene dalla Tops-Alexander.
Ma hai presente che mezzi economici hanno lei e suo marito?! Se bisognasse avere il loro conto in banca per fare un'equitazione decente, nel mondo andrebbero a cavallo in 100.

Non penso che Gaudiano trovi piacere nell'aggredire Caspar e di doverselo mettere contro ogni tre per due. Come non proviamo piacere noi nel frustare un cavallo quando non fa quello che vogliamo. Però perchè noi possiamo dire ai nostri livellini di sagra della salsiccia (almeno, parlo per me non conoscendovi) 'il cavallo non fa questo, non fa quello' e suonargliele, mentre lui no? Se voi foste in mondovisione non lo fareste? Quindi lo ritenete eticamente sbagliato, ma va bene farlo quando nessuno vede?

Però max l'obbiettivo del salto ostacoli non è rendere invisibili gli aiuti, ma non fare legna...
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: max - Agosto 22, 2016, 07:48:20 PM
Non ho detto dilettantismo, ho detto che vedo una differenza abissale di preparazione tra le altre discipline e l'equitazione.

Non puoi vedere carrozzoni alle olimpiadi, dai.... non è giustificabile... eppure c'era gente che montava rimanendo costantemente "in ritardo" rispetto al cavallo.... e magari lo si giustifica pure, come state facendo, dicendo che "con quel cavallo si deve far così"... o "quel cavaliere ha quello stile lì"... ma è sbagliato... è sintomo di un problema che gente al top dei top non dovrebbe avere...

Come ho detto, secondo me succede perché non c'è unità di pensiero di cosa sia giusto o sbagliato e tutti fanno di testa loro, credendo di essere nel giusto basta non fare legna, come dice qualcuno....

Sarò pazzo cosa volete....
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Giada88 - Agosto 22, 2016, 08:42:16 PM
Anche negli altri sport si sono visti errori madornali, il ginnasta olandese, campione in carica, è franato sul tappeto, di faccia, durante l'esercizio alle parallele. Un americano ha perso il bronzo nei 110 ostacoli perché si è incatramato, cadendo, a pochi metri dal traguardo.

Ci sono atleti che non hanno tecniche perfette o fisici "ideali" (guardiamo solo il fisico di Bolt rispetto all'ideale del velocista) eppure ottengono risultati (e record)... Gli errori capitano, anche se sono grandi campioni e se sono in finali olimpiche.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 22, 2016, 10:42:01 PM
Max ha ragione da vendere.

La differenza fondamentale tra le altre discipline e l'equitazione é che in questo ultimo caso l'atleta non è l'uomo ma il cavallo.

E il cavallo é un atleta non consenziente ed a mio parere ben lungi dall'essere allenato correttamente.

Un semplice esempio?  Io sono stato un atleta che ha lambito il professionismo e di certo se mi fossi allenato come viene fatto con la media dei cavalli, ovvero chiuso per 23 ore nel cesso di casa e sottoposto ad una sola ora di lavoro al giorno non avrei mai vinto nemmeno la coppa del nonno anche se il mio talento fosse stato smisurato.

L'equitazione sfrutta i mezzi naturali dei cavalli nonostante il modo in cui l'umano li gestisce ed allena.

Sfido qualunque professionista dell'equitazione a discutere di teoria dell'allenamento in modo anche embrionale. La teoria dell'allenamento é patrimonio culturale di qualsiasi atleta e tecnico.

Il cavaliere professionista dovrebbe cosiderarsi l'allenatore dell'atleta equino e non un pilota di una formula uno in carne ed ossa.

Finché non si cambia la mentalità non è possibile discutere in modo sensato
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: alex - Agosto 22, 2016, 11:58:05 PM
Illuminante (e spaventoso; in quanto è spaventosa la mia ignoranza in materia). Considero comunque da incorniciare la frase "l'atleta non è l'uomo ma il cavallo".

L'unica consolazione è che il lavoro di Asia sta all'impegno agonistico equestre come una passeggiata in collina o una biciclettata di pochi chilometri sta a una maratona o a una tappa alpina del Giro d'Italia.  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 10:54:41 AM
Ieri sera ho risposto di getto ma provo ad entrare maggiormente nel dettaglio.

Il primo quesito da porsi è che tipo di sforzo farà l'atleta cavallo:
- tendenzialmente aerobico alattacido (tipo endurance)
- tendenzialmente misto aerobico ed anaerobico lattacido (la maggior parte delle discipline equestri, in varie sfumature, vengono ricomprese qui, con carichi via via maggiori in sequenza: dressage, reining, salto ostacoli, concorso completo). Questo perché gli sforzi nelle discipline equestri hanno tendenzialmente andamento sinusoidale, cioè hanno picchi di sforzo.

Diventa assolutamente chiaro che, essendo il cavallo un atleta che svolge, in natura, attività in gran parte aerobiche con brevi picchi anaerobici (la fuga) il livello di "adattamento anatomico" a cui dobbiamo sottoporre il cavallo è assai complesso.

Per solito infatti ci occupiamo (poco e male) del solo tema del sovraccarico ponderale e dinamico dovuto al cavaliere, ma è come se nell'affrontare l'allenamento dell'atleta alpinista noi ci occupassimo al 90% del peso e della tecnologia dello zaino.

Poi c'è il tema delle fasi del vero e proprio allenamento.

Spesso si confonde la fase di "adattamento anatomico" con una vera fase allenante, che invece avviene solo a valle della fase di adattamento del corpo dell'atleta al tipo di sforzo che gli si imporrà.

L'adattamento anatomico serve ad acquisire le cosiddette "capacità condizionali" (forza, velocità e resistenza) che servono a compiere lo sforzo richiesto e non è per forza legato alle "capacità coordinative" e "tecniche" che servono a dare efficacia al gesto.

E non sto affrontando il tema dello stretching e del recupero...

Mi taccio per non annoiare nessuno.
 
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 23, 2016, 12:18:25 PM
scusa Nicola ma... sei sicuro che il cavallo non sia trattato come atleta?
sei sicuro che i professionisti non curino l'allenamento dei loro cavalli?

io galoppo molto (anche sulla pista da galoppo) e faccio tanta campagna ad andature sostenute.
i cavalli lavorano (ma sul serio lavorano... lavoro aerobico) almeno un'ora al giorno, tutti.
fanno tutti mezza giornata di paddock.
fanno giostra una volta al giorno.
saltano 2 o 3 volte a settimana e, se ci sono concorsi, quella settimana saltano 4 volte.
hanno alimentazione personalizzata per singolo cavallo (qualcuno mangia fieno pellettato una volta al giorno, qualcuno mangia il fieno nella rete, qualcuno a terra, qualcuno bagnato, qualcuno integrato medica, abbiamo 3 diversi mangimi e ovviamente ne diamo in quantità diversa e circa la metà dei nostri cavalli mangiano il mangime con integrazione di olio).
hanno integratori specifici (chi cortaflez, chi msm, chi biotina, chi mosomo).
hanno unguenti per zoccoli specifici (villate, catrame, terra americana, grasso verde, grasso giallo, grasso rosa medicato, curnier, hoof pack ecc).
quando saltano si beccano l'impacco di uptite o la cretata o il cooling gel o le bende refrigeranti.
quelli che hanno bisogno hanno le fasce da riposo...

i cavalli sportivi sono atleti. non sono come gli altri cavalli. così come le persone sedentarie non sono come gli sportivi.
quindi farei un distinguo.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: alex - Agosto 23, 2016, 12:33:23 PM
In realtà Nicola non ha detto che gli sportivi non allenano i loro cavalli (ci mancherebbe), ma pone il dubbio che conoscano la teoria dell'allenamento, perlomeno quando la conosce un allenatore e un atleta in agonismo umano.

Essendo stato atleta lui stesso, ed essendo anche cavaliere non novizio, suppongo che sappia di cosa sta parlando; spero che a nessuno venga in mente di tornar fuori con la questione "la teoria è una cosa e la pratica un'altra".  :horse-wink:

Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 12:57:54 PM
Citazione da: PokerFace - Agosto 23, 2016, 12:18:25 PM
scusa Nicola ma... sei sicuro che il cavallo non sia trattato come atleta?
sei sicuro che i professionisti non curino l'allenamento dei loro cavalli?

io galoppo molto (anche sulla pista da galoppo) e faccio tanta campagna ad andature sostenute.
i cavalli lavorano (ma sul serio lavorano... lavoro aerobico) almeno un'ora al giorno, tutti.
fanno tutti mezza giornata di paddock.
fanno giostra una volta al giorno.

.......

Caro Poker,

Le tue stesse parole mi radicano nel convincimento che manca competenza teorica.

Senza che ci sia alcuna forma di critica ti faccio una domanda: a cosa ti serve fare andature sostenute per lungo tempo se un percorso medio di SO dura al più pochi minuti.

Tu hai citato lavori che hanno, salvo dimostrazione contraria, una finalità di allenamento aerobico. A che ti serve una base aerobica così estesa? Non fai endurance.

Lo stesso quesito lo posi a schiere di tecnici locali del judo quando imponevano mezz'ore di corsa ai loro atleti. Per avere la massima prestazione in 5 minuti io devo allenare il mio corpo a sforzi ripetuti, di alta intensità, ma per periodi brevi.

Ed anche la supposta fase di riscaldamento, nello sport di alto livello, non prevede più la "corsetta" ma, generalmente, una dose massiccia di stretching e preparazione muscolare seguita da attività di allenamento cardiovascolare legato allo specifico sport.

Correre lungo abbasserà certamente il mio battito basale ma non avrà quasi nessun effetto sulla resistenza cardiaca a sforzi sub-massimali oltre soglia aerobica.

Quanti cavalieri hai visto fare allenamenti e preparazione monitorando il livello del lattato?

Quanti cavalli vengono gestiti con cicli di carico e scarico coerenti con un picco di forma programmato?

Poker, non voglio entrare molto nel dettaglio perché non si finisce più, ti sto solo cercando di dipingere uno scenario più professionale di affrontare il tema
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Giada88 - Agosto 23, 2016, 01:17:12 PM
Però, per affrontare il tema in relazione alla preparazione degli atleti (equini) olimpici, non dovremmo conoscere/sapere le tabelle di allenamento ed i parametri dei suddetti atleti?

Cioè, chi sa come/dove/quando/quanto Jung allena la Bioestetique Sam (più fisioterapisti, massoterapisti, osteopati etc) o come Skelton lavora sulla condizione di Big Star?!
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: rhox - Agosto 23, 2016, 01:23:43 PM
Pubblicazioni veterinarie? Studi specifici? Libri?

Io gli unici che fanno prove di lattato seriamente che so sono gli eduristi in fase di test di gara.. ma quelle prove non sono fatte sui 160 km a velocità e terreni tipo gara, clima, ecc che simulano quanto affronterà. Di solito si fa il lattato in pista su una quantità di km di solito pari a metà della distanza.. è attendibile? Nell'ottica umana no
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 01:26:54 PM
Di alcuni conosco per averne letto e non c'è alcun programma coerente.

Aggiungo che non mi risulta che nessun professionista in equitazione conosca con precisione cosa si intende per fase di carico e scarico in un programma di allenamento.

Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Giada88 - Agosto 23, 2016, 01:38:59 PM
Se riesci a ritrovare il link dei programmi di allenamento (sempre che tu li abbia trovati sul web), riusciresti ad appiccicarlo qui per favore? Mi piacerebbe darci un'occhiata per curiosità mia, grazie.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 23, 2016, 02:22:22 PM
scusa ma galoppo molto perchè i cavalli mica saltano e basta. lavorano un ora al giorno almeno di lavoro intenso. non centra il salto centra la loro forma fisica e la loro salute.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 02:48:50 PM
Citazione da: PokerFace - Agosto 23, 2016, 02:22:22 PM
scusa ma galoppo molto perchè i cavalli mica saltano e basta. lavorano un ora al giorno almeno di lavoro intenso. non centra il salto centra la loro forma fisica e la loro salute.

Questo è il problema. Io sostengo che il tuo concetto di "salute" e di "forma fisica" è del tutto empirico e non legato al tipo di sforzo che imponi al cavallo.

Lavoro intenso? Cosa intendi?

Intenso significa solo "ottenere il massimo dal tipo di lavoro che si svolge", ed il lavoro può essere assai differenziato.

Anche perché temo che tu per "intenso" abbia sempre in testa il concetto di durata.

Intensissimi quando ero un atleta erano i 15 minuti di circuito di forza che facevo in fase di carico, con esercizi in sovraccarico submassimale al 70%, ed egualmente intensissimi erano i cicli da 12 minuti ripetuti 3 volte con riposo lungo che facevo come lavoro in scarico poche settimane prima delle competizioni importanti.

Diversi lavori a massima intensità per ottenere cose diverse.

Intenso non è un valore costante, ma strettamente legato a:
- fase del ciclo di preparazione (carico scarico, fasi di richiamo)
- obiettivo specifico (sto allenando cosa? forza esplosiva, forza veloce, resistenza alla forza, recupero lattacido, velocità pura resistenza alla velocità.......)
- Parametro di partenza

Riconosco che in equitazione il tema sia complesso ma sono anche certo che il problema non è mai affrontato in maniera scientifica.

Non ultimo c'è il problema della "misurazione" della performance.

Io facevo (come ogni atleta al mondo) tonnellate di test per monitorare:
- prestazioni assolute
- delta prestazionali stagionali (se senti i nuotatori parlare gli sentirai dire "questo tempo, che è sotto il mio migliore di tot, visto nel momento attuale della preparazione è invece positivo....")
- test biometrici e clinici
- test psicoattitudinali

E poi tu galoppi molto, ma la domanda è: hai dei dati che chiariscano quale andatura è più utile a sviluppare quale capacità condizionale (tra forza,resistenza e velocità)?

Tu hai un'idea di "salute" e "forma fisica" tipica di un soggetto sedentario. Se il soggetto fa attività fisica sarà certamente più in salute di uno che non usa che il telecomando.

Ma qui si parla di atleti. Galoppare non ha alcun significato se non si chiarisce:
- Per quale fine
- Per quanto tempo
- a quale intensità misurabile
- per sviluppare quale prestazione
   
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 02:54:43 PM
Mi pare anche che si faccia un sacco di confusione sul tema della sequenza nelle sessioni di allenamento.

Tradizionalmente si tratta di:
- riscaldamento
- fase intensa
- defaticamento

E, posto che questo paradigma è obsoleto da 30 anni per un atleta professionista, anche tenendoli idealmente validi, di tratta di fasi che possono contenere mondi interi, anche perché di tipologie di allenamento ce ne sono almeno due grandi gruppi:
- preparazione atletica
- allenamento tecnico

Un atleta medio fa entrambe le cose, separatamente ben distinte.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: raffaele de martinis - Agosto 23, 2016, 03:14:00 PM
Qualche tempo fa ebbi un interessantissimo incontro con una vet. che ha lavorato a lungo all'estero in strutture di alto livello, ebbene, quei lalli d'elite sono seguiti costantemente da una squadra di specialisti che vanno - oltre a quelli di routine - dal nutrizionista all'osteopata al miologo che seguono costantemente quei lalli che valgono centinaia di migliaia se non miglioni di euri, dunque, penso che abbiano programmi di carichi di labor ben precisi.

Le chiesi: ma come rientrano da queste enormi spese specialmente coi castroni?

Mi rispose che sono investimenti, oltre i premi che sono cospiqui, ci sono gli sponsor e il ritorno di immagine della struttura che vende - a caro prezzo - i suoi scarti a noi povere (povere si fa per dire) ragasse di provincia.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 23, 2016, 03:17:18 PM
no io rifiuto il tuo modo di pensare.

i cavalli non li puoi allenare come umani perchè semplicemente non sono umani e questo, a livello motivazionale e di comprensione cambia tutto.

lo stesso dicasi per la medicina.  io umano affetto da nanismo posso capire che il medico mi spezza le ossa per farmele allungare (detto un pò brutalmente) di qualche cm, e comprendo che questo dolore ha un fine benefico.
il cavallo sente solo dolore, non può capire perchè o distinguere perchè.

lo stesso per quanto riguarda la fatica e l'impegno e il lavoro.

Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 03:37:36 PM
Legittimo rifiuto ma meglio sarebbe se fosse un rifiuto consapevole e compiuto a partire dalla conoscenza chiara di ciò che si sceglie o non si sceglie.

A Raffaele replico che la sua deduzione non è affatto scontata. La teoria dell'allenamento non trova pubblicazione alcuna in ambito equestre,  mentre in tema veterinario osteopatico e compagnia bella ci sono un sacco di pagine pubblicate
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: Nicola - Agosto 23, 2016, 06:46:05 PM
Le parole di Raffaele tuttavia suggeriscono il motivo per cui non interessa a nessuno la teoria dell'allenamento in equitazione.

Perché la concentrazione massima é dedicata a selezionare geneticamente la qualità del mezzo piuttosto che migliorare le prestazioni di un soggetto a prescindere.

Il soggetto dotato viene istruito a compiere azioni ma non si dà il caso che si provi ad allenare il cavallo per migliorare le prestazioni che la sua genetica già consente.

Probabilmente se noi non fossimo la razza dominante saremmo selezionati geneticamente per svolgere lavori manuali.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: carodubbio - Agosto 23, 2016, 08:59:25 PM
Nel settore ippica, è vero che c'è una ignoranza abissale sulla teoria, ma è altrettanto vero che vecchi allenatori spesso analfabeti  presentavo in corsa cavalli atleti al massimo della loro forza fisica ,

ancora oggi nel mondo ci sono vecchi allenatori che usano metodi preistorici che sono competitivi con i nuovi allenatori laureati .

Ci sono cose che vanno altre la spiegazione logica , ci sono metodi basati sulla vecchia scuola della vita, non basta solo  studiare le cose le devi fare e controllare che il cavallo sta bene di continuo visivamente, se ci sono guai una persona esperta non ha bisogno del risultato di una analisi
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: alex - Agosto 23, 2016, 09:14:38 PM
Ed ecco che rispunta "val più la pratica che la grammatica"....  :blob3:

Verissimo, il talento naturale, l'esperienza, l'attitudine, lì'intuizione possono portare a risultati eccezionali. Ma c'è un piccolo problemino fra gli altri: chi ne è dotato non sa nemmeno lui perchè agisce in un certo modo, men che meno sa spiegarlo e sa insegnarlo. Poi  finisce come Rousselet, che "spiega" il suo metodo dicendo: fate come me. Nessuno ha capito, e di quella esperienza, di quella capacità  non è rimasto un  bel nulla.

Preferisco di gran lunga il grossolano McLean, che le cose, magari banali, che sa, le sa spiegare.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: carodubbio - Agosto 23, 2016, 09:23:00 PM
Citazione da: alex - Agosto 23, 2016, 09:14:38 PM
Ed ecco che rispunta "val più la pratica che la grammatica"....  :blob3:


Allora ragioniamo di soldi?

i vecchi usavano metodi economici, perche non avendo soldi si arrangiavano e nell'arrangiarsi stavano attenti a tutto usando la VISTA.

ora si studia chiami il veterinario e senti il suo parere , tutto questo ha costi , ma nessuno usa più la vista per guardare il cavallo, la usano sole per leggere i risultati delle analisi o il parere dello strumento.

Nessuno dei 2 metodi da SOLO è quello giusto.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: raffaele de martinis - Agosto 24, 2016, 03:33:45 AM
Il cavagliere deve essere ossessionato da due cose: formare la musculatura necessaria allo lallo, avere la completa padronanza dei suoi mezzi fisici.
Questi due obbiettivi non possono essere raggiunti che nell'ambito dei grandi fondamentali che regolano tutta l'equitazione.
E' necessario che il cavagliere li cognosca, li capisca, ne sia  "imprégné", senza di ciò gli sarà impossibile accedere ad una equitazione di qualità.


Ho tradotto - ad uso di Poker - le palabras di JDO, questo "cretino", indica nell'incasso - la madre di tutte le flessioni - il mezzo per sviluppare il posterior dello lallo, la stessa hosa fanno i tedeschi ma per il medesimo scopio - stranamente - usano  molto la redine tedesca.

Sia il ramener che le redini di ritorno erano abborriti dal cosidetto sistema itagliano di equitatione.

Dunque, lo "allenamento" - secondo JDO - non è altro che praticare l'equitatione seguendo le tenniche/le figure/le arie/il maneggio praticato dai grandi maestri: spalla in dentro, flession, due peste, cavalletti... etc. etc.

Ecco, per "formare la musculatura", dello lallo correttamente (in altre palabras fare allenamento), non si può far altro che praticare come base il dressaggio la "ginnastica razionale per equini"... dressage, ecco un'altra palabras che faceva venire l'orticaria ai caprillioni.

Secondo me all'estereo l'allenamento è scontato in quanto si seguono sempliciemente le vecie regole dei maestri classici, in Itaglia, abbiamo avuto la disgrazia di aver dato il natale a Caprilli... per dire il vero, la disgrazia son stati i marmittoni che hanno seguito la sua letione militarmente ciecamente fossilizzandosi mentre altri - fora dal Belpaese - hanno evoluto et supportato atleticamente il "sistema".

Il risultato?
In 100 anni di competioni equestri abbiamo avuto un solo cavagliere civile di livello mondiale... lo cognoscete tutti.
Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: PokerFace - Agosto 24, 2016, 09:23:00 AM
mancinelli???

:icon_rolleyes:

Titolo: Re:polemiche Olimpiadi e scene quotidiane
Inserito da: raffaele de martinis - Agosto 24, 2016, 09:48:30 AM
E chi altri, se no?

Nel frattempo, in altre nationi si sono avvicendati migliaia di topraiders alcuni dei quali sono stati/sono  dei veri fenomeni.

Già lo dissi, per me il più grande uomo di lalli del XX secolo è JDO e il suo librello: "Addestrare è semplice" dovrebbe eser studiato "per legge" da chi vuol fare una equitatione decente.

Paqui, si è sporcato le mani, si è messo in discussione e ha provato quello che dicieva vincendo quanto c'era da vincere sia come cavaliere sia come tecnico della nazionale francese e lo ha fatto con la leggerezza, la nonscialans dell'amatore/del dilettante. Chapeau!